ITRA20090010A1 - Accorgimenti per la stabilita' dei pali infissi nel terreno. - Google Patents

Description

DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE INDUSTRIALE

TITOLO

“ACCORGIMENTI PER LA STABILITA’ DEI PALI INFISSI NEL TERRENO”

RIASSUNTO

Le FIGG. 3 e 4 mostrano una vista in elevazione parzialmente sezionata ed una sezione orizzontale di un palo perfezionato secondo il trovato.

Dall'esame delle FIGG. 3 e 4 si evince che il palo (4) presenta in un’estremità un puntale a trivella (5) e nell'altra estremità una testa quadra (6) per l'innesto di una chiave a braccio lungo con la quale imprimere il movimento rotatorio necessario a far penetrare nel terreno l'elicoide (7) solidale al palo (4) e situato al di sopra del puntale (5).

Lungo il palo (4) è saldato un secondo elicoide, indicato con (9), avente lo stesso verso dell’elicoide sottostante (7) e nella fattispecie anche lo stesso diametro e lo stesso passo. Detto elicoide (9), fissato alla porzione di palo da interrare più prossima alla superfìcie, è l’elemento di collegamento rigido del palo (4) al corpo cilindrico cavo (8) che, notevolmente più ampio del palo (4) al quale è fissato coassialmente, interessa una maggiore estensione del terreno circostante ottenendone in proporzione una maggiore resistenza a quelle sollecitazioni trasversali giungenti al palo (4) dalla struttura comunque fissata su di esso.

“ACCORGIMENTI PER LA STABILITA’ DEI PALI INFISSI NEL TERRENO”

DESCRIZIONE

Gli accorgimenti in oggetto riguardano la stabilità dei pali semplicemente infissi nel terreno, ovvero quelli privi di un qualsiasi basamento o plinto di calcestruzzo, sia formato in opera che prefabbricato.

Alcuni dei pali per i quali è maggiormente necessario poter garantire il mantenimento nel tempo di una particolare stabilità sono quelli dei cartelli segnaletici, quelli di sostegno delle recinzioni, degli stands fieristici, delle tende da campeggio, delle costruzioni prefabbricate, delle serre, dei filari dei frutteti ed infine anche i pali di sostegno dei sempre più diffusi impianti fotovoltaici installati in terreni agricoli o similari.

L’unico espediente degno di nota ed utilizzato da oltre vent’anni per ottenere l’ancoraggio dei suddetti pali nel terreno, riguarda l’adozione di elicoidi fissati coassialmente sui pali e da inserire poi nel terreno per avvitamento come le trivelle.

Per rendere un simile ancoraggio ancora più efficace la Ditta RANDI RENZO E C. S.n.c., titolare della presente domanda di brevetto, ha ideato e brevettato in passato accorgimenti basati prevalentemente sulla compressione del terreno intorno al palo, magari fissando sullo stesso palo un elicoide da avvitare nel terreno ed un disco che restasse in appoggio all'esterno a contrastarne la discesa, oppure fornendo il palo di due elicoidi conformati per discendere simultaneamente nel terreno ma con passo diverso, oppure ancora utilizzando un elicoide destrorso e l'altro sinistrorso di cui uno saldato direttamente sul palo e l’altro sul manicotto da infilare sul palo suddetto al quale fissarlo soltanto dopo l'avvitamento autonomo, coassiale ed in successione dei due elicoidi nel terreno, al fine di impedire una qualsiasi rotazione di estrazione.

Ma queste soluzioni, che conferiscono al palo una elevata tenuta allo strappo assiale, non riescono però a contrastare le sollecitazioni trasversali che, particolarmente elevate soprattutto se si pensa all’azione del vento su grandi strutture quali sono solitamente quelle dei moduli fotovoltaici, possono produrre energici scuotimenti ed un progressivo allargamento della sede del palo nel terreno fino a rendere instabile la struttura.

Scopo principale del presente trovato è quello di consentire che tutti i pali da infiggere nel terreno, sia quelli da piantare mediante percussioni assiali e sia quelli da avvitare a mo’ di trivella, possano presentare una maggiore stabilità ed in particolare una più elevata resistenza alle sollecitazioni trasversali.

Ulteriore scopo di detto trovato è quello di incrementare la resistenza trasversale dei suddetti pali con accorgimenti che siano realizzabili facilmente ed a costi contenuti su tutti i pali attualmente in uso e che siano anche tali da non modificare le attuali tecniche di infissione nel terreno, sia per i pali da piantare con percussioni assiali e sia per quelli da avvitare a mo' di trivella.

Detti scopi sono perfettamente raggiunti con gli accorgimenti in oggetto, di seguito descritti con riferimento alle allegate due tavole di disegno dove, a solo titolo indicativo e non limitativo, sono raffigurate:

- le FIGG. 1 e 2 che mostrano una vista in elevazione ed una sezione orizzontale di un primo palo perfezionato secondo il trovato;

- le FIGG. 3 e 4 che mostrano una vista in elevazione parzialmente sezionata ed una sezione orizzontale di un secondo palo perfezionato secondo il trovato;

- le FIGG. 5 e 6 che mostrano una vista in elevazione parzialmente sezionata ed una sezione orizzontale di un terzo palo perfezionato secondo il trovato;

- la FIG. 7 che mostra una versione esplosa del trovato composta da un palo e da un elemento registrabile, di cui la FIG. 8 è la vista dal basso, da infilare sul palo al quale vincolarlo, trasversalmente ed all'altezza preferita, prima deH'infissione nel terreno;

- la FIG. 9 che mostra una versione esplosa del trovato composta da un palo e da un elemento registrabile, di cui la FIG. 10 è la vista dal basso, da infilare sul palo al quale vincolarlo, trasversalmente ed all’altezza preferita, prima dell'inserimento a vite nel terreno.

Dall’esame dei disegni allegati ed iniziando da quelli delle FIGG. 1 e 2, che mostrano un primo esempio realizzativo complessivamente indicato con A, il palo 1 , destinato ad essere infisso nel terreno con una serie di percussioni assiali e quindi opportunamente rinforzato da un riporto 100 in testa e da un riporto 101 in punta, presenta un ulteriore riporto, situato in corrispondenza della porzione da interrare più prossima alla superficie, costituito da un elemento cilindrico cavo 2 fissato coassialmente al palo 1 da piastre 3 che, preferibilmente tre e disposte radialmente, sono orientate secondo le generatrici dei due corpi cilindrici 1 e 2 per limitare la loro resistenza durante l'inserimento nel terreno. Un ulteriore accorgimento previsto per agevolare la posa in opera, riguarda il corpo cilindrico 2 nella cui porzione inferiore è stata intagliata una pluralità di appendici appuntite 200 perché precedano e facilitino la discesa nel terreno della porzione superiore integra del cilindro 2.

In virtù del maggiore diametro, il cilindro riportato 2 offre una maggiore resistenza alle sollecitazioni trasversali impresse al palo 1 dalla sovrastante struttura P fissata su di esso, dopo l’infissione nel terreno, mediante imbullonatura trasversale attraverso appositi fori coincidenti. Dall’esempio realizzativo delle FIGG. 3 e 4, complessivamente indicato con B, si evince che il palo 4 presenta in un’estremità un puntale a trivella 5 e, nell’altra estremità, una testa quadra 6 per l’innesto di una chiave a braccio lungo con la quale imprimere quel movimento rotatorio necessario a far penetrare nel terreno l’elicoide 7 solidale al palo 4 e situato al di sopra del puntale 5.

Lungo il palo 4 è saldato un secondo elicoide, indicato con 9, avente lo stesso verso dell’elicoide sottostante 7 ma non necessariamente lo stesso diametro e lo stesso passo, essendo determinante soltanto che i due elicoidi discendano simultaneamente nel terreno con la rotazione del palo 4 sul quale sono fìssati stabilmente.

Se i due elicoidi 7 e 9 hanno lo stesso passo, la porzione di terreno compresa tra essi non subisce alcuna compressione mentre invece la compressione si ottiene se uno dei due elicoidi, in particolare quello superiore 9, ha un passo minore e quindi frena la discesa dell'altro.

Potrebbe anche capitare che due elicoidi tra loro identici, come nella fattispecie gli elicoidi 7 e 9 dell’esempio raffigurato, vengano posizionati reciprocamente come se si trattasse di due porzioni di un unico elicoide e ciò consentirebbe alla porzione superiore 9 di percorrere il solco elicoidale tracciato in precedenza nel terreno dalla porzione inferiore 7. In ogni caso, l’elicoide superiore 9, fissato alla porzione di palo da interrare più prossima alla superficie, è l’elemento di collegamento rigido del palo 4 al corpo cilindrico cavo 8 che, notevolmente più ampio del palo 4 al quale è fissato coassialmente e preferibilmente affilato nel bordo inferiore, interessa una maggiore estensione del terreno circostante ottenendone in proporzione una maggiore resistenza a quelle sollecitazioni trasversali giungenti al palo 4 dalla struttura comunque fissata su di esso.

Anche l’esempio realizzativo delle FIGG. 5 e 6, complessivamente indicato con C, mostra un palo d’infissione 4 avente in una estremità un puntale a trivella 5 e nell’altra estremità una testa quadra 6 per la chiave con cui imprimere al palo il movimento rotatorio necessario a far penetrare nel terreno l'elicoide 7 solidale al palo 4 e situato al di sopra del puntale 5.

Un corpo cilindrico 10, rigido e cavo, è fissato coassialmente al palo 4 al quale è stabilmente collegato da porzioni 11 di elicoide che, preferibilmente ricavate da un unico elicoide, potrebbero essere saldate al palo 4 ed al suddetto corpo cilindrico 10 secondo le reciproche posizioni originarie al fine di percorrere tutte lo stesso solco elicoidale tracciato nel terreno, durante il movimento rotatorio d’inserimento del palo, dalla prima in basso delle suddette porzioni 11.

Non è escluso però che le suddette porzioni 11 , seppure ricavate da un medesimo elicoide, vengano sfalsate in altezza per tracciare altrettanti solchi elicoidali durante la rotazione d’inserimento del palo nel terreno. E’ possibile anche che le porzioni elicoidali 11 di fissaggio del cilindro 10 al palo 4 vengano ricavate da elicoidi aventi passo diverso e disposte in modo che le porzioni più in alto tendano a rallentare la discesa di quelle più in basso al fine di realizzare una sorta di compressione verticale nel terreno circostante ii palo.

In ogni caso le porzioni di elicoide 11 , fissate alla porzione di palo che interrata è più prossima alla superficie, costituiscono il collegamento rigido del palo 4 al corpo cilindrico cavo 10 che, notevolmente più ampio del palo 4 al quale è fissato coassialmente e preferibilmente seghettato nel bordo inferiore per agevolarne la penetrazione nel terreno, interessa una maggiore estensione del terreno circostante ottenendone in proporzione una maggiore resistenza a quelle sollecitazioni trasversali giungenti al palo 4 dalla struttura comunque fissata su di esso.

Le FIGG. 7-8 e le FIGG. 9-10 mostrano due forme realizzative del trovato a cui ricorrere nei casi in cui occorre regolare in opera le caratteristiche del palo perfezionato in relazione alle caratteristiche del terreno o ad altre esigenze specifiche.

Nell’esempio delle FIGG. 7 e 8 il palo 12, destinato ad essere infisso nel terreno con una serie di percussioni assiali e quindi opportunamente rinforzato da un riporto 120 in testa e da un riporto 121 in punta, presenta una serie di fori passanti per i mezzi di fissaggio trasversali con cui vincolare, alla giusta altezza e prima deH’infissione nel terreno, l’elemento registrabile D costituito da due corpi cilindrici cavi 13 e 14 fissati reciprocamente e coassialmente da piastre 15 che, preferibilmente tre e disposte radialmente, sono orientate secondo le generatrici dei due corpi cilindrici 13 e 14 per limitarne la resistenza durante l'inserimento nel terreno. Il cilindro 13, il cui diametro interno è tale da consentirne l'inserimento e lo scorrimento assiale sul palo 12, sporge dalla sommità del cilindro esterno 14 mettendo in vista un foro 130 che ne consente il fissaggio trasversale in corrispondenza di uno dei fori del palo 12.

Un ulteriore accorgimento previsto per agevolare la posa in opera, riguarda il corpo cilindrico esterno 14, nella cui porzione inferiore è stata intagliata una pluralità di appendici appuntite 140 perché precedano e facilitino la discesa nel terreno della porzione superiore integra del cilindro 14.

Nell'esempio realizzativo delle FIGG. 9 e 10 il palo 16, provvisto in un'estremità di un puntale a trivella 17 e, nell’altra estremità, di una testa quadra 18 per l'innesto di una chiave a braccio lungo con cui imprimere quel movimento rotatorio necessario a far penetrare nel terreno l'elicoide 19 solidale al palo 16 e posto al di sopra del puntale 17, presenta una serie di fori passanti per i mezzi di fissaggio trasversali con cui vincolare, alla giusta altezza e prima dell’ infissione nel terreno, l’elemento registrabile E costituito da due corpi cilindrici cavi 21 e 22 fissati reciprocamente e coassialmente da un elicoide, indicato con 23, avente 10 stesso verso dell’elicoide sottostante 19 ma non necessariamente lo stesso diametro e lo stesso passo, essendo determinante soltanto che i due elicoidi discendano simultaneamente nel terreno con la rotazione del palo 16 al quale sono solidali.

11 cilindro 21 , il cui diametro interno è tale da consentirne l’inserimento e lo scorrimento assiale sul palo 16, sporge dalla sommità del cilindro esterno 22 con la porzione forata in 210 per il fissaggio trasversale in corrispondenza di uno dei fori del palo 16.

Per agevolare l'inserimento nel terreno del cilindro 22, il bordo inferiore di questo potrebbe essere affilato come nel disegno della FIG. 9 od anche seghettato come nel bordo inferiore del cilindro 10 della FIG. 5. Analogamente, l’elicoide 23 potrebbe essere sostituito da porzioni di elicoide come quelle indicate con 11 nell’esempio della FIG. 5, avvalendosi, a seconda delle circostanze, di quelle possibili varianti previste e descritte nella precedente disamina del suddetto esempio. Resta infine da aggiungere che, ferme restando le caratteristiche di massima illustrate e descritte, gli accorgimenti in oggetto potranno essere suscettibili di ulteriori modifiche e varianti che, comunque comprese nel presente ambito brevettale e dipendenti dalle caratteristiche dei terreni e dalla destinazione specifica dei pali stessi, potrebbero tra l’altro riguardare l’utilizzo di due o più corpi cavi cilindrici sia fissati stabilmente che amovibili.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Accorgimenti per la stabilità dei pali infìssi nel terreno, caratterizzati dal fatto che in un palo (1; 4; 12; 16) da infiggere nel terreno, la porzione da interrare è circondata da almeno un corpo rigido e cavo (2; 8; 10; 14; 22) centrato e fissato su detto palo per ottenere dal terreno circostante a detto corpo rìgido e cavo una resistenza alle sollecitazioni trasversali superiore a quella altrimenti ottenibile dal solo terreno poggiante direttamente contro il palo.
2. 2) Accorgimenti..., come alla rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che il corpo cavo (2; 8; 10) è fissato inamovibilmente sul palo (1; 4) con mezzi (3; 9; 11).
3. 3) Accorgimenti..., come alla rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che il corpo cavo (14; 22) è amovibile, essendo fissato con mezzi (15; 23) su di un manicotto (13; 21) il cui diametro interno è tale da consentirne l'inserimento e lo scorrimento assiale sul palo (12; 16) al quale fissarlo con mezzi a vite od altri equivalenti.
4. 4) Accorgimenti..., come alle rivendicazioni 2 e 3, caratterizzati dal fatto che i mezzi (3; 15) sono piastre orientate secondo la generatrice del corpo cilindrico del palo per non opporre resistenza durante l'inserimento nel terreno.
5. 5) Accorgimenti..., come alle rivendicazioni 2 e 3, caratterizzati dal fatto che i mezzi (9; 23) sono costituiti da un elicoide continuo saldato tra due superfici cilindriche coassiali.
6. 6) Accorgimenti..., come alle rivendicazioni 2 e 3, caratterizzati dal fatto che i mezzi (11; 23) sono porzioni ricavate da un unico elicoide e saldate tra due superfici cilindriche coassiali.
7. 7) Accorgimenti..., come alla rivendicazione 6, caratterizzati dal fatto che le porzioni di elicoide (11) sono saldate alle due superfici cilindriche coassiali secondo le reciproche posizioni nell’elicoide di origine al fine di percorrere tutte lo stesso solco elicoidale tracciato nel terreno, durante il movimento rotatorio d’inserimento del palo, dalla prima in basso delle suddette porzioni (1 1 ).
8. 8) Accorgimenti..., come alla rivendicazione 6, caratterizzati dal fatto che nel fissaggio alle due superfici cilindriche coassiali, le porzioni di elicoide (11) sono sfalsate in altezza per tracciare altrettanti solchi elicoidali durante la rotazione d'inserimento del palo nel terreno.
9. 9) Accorgimenti..., come alle rivendicazioni 2 e 3, caratterizzati dal fatto che i mezzi (11; 23) sono porzioni ricavate da elicoidi aventi passo diverso e disposte in modo che le porzioni più in alto tendano a rallentare la discesa di quelle più in basso al fine di realizzare una sorta di compressione verticale nel terreno circostante il palo.
10. 10) Accorgimenti..., come alla rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che nella porzione inferiore del corpo rìgido e cavo (2; 14) è intagliata una pluralità di appendici appuntite (200; 140) perché precedano e facilitino la discesa nel terreno della porzione superiore integra del corpo rigido e cavo (2; 14). u S 11) Accorgimenti..., come alla rivendicazione 1, caratterizzati dal fatto che il corpo cilindrico cavo (8; 10; 22) è affilato nel bordo inferiore per ί -I agevolarne la penetrazione nel terreno. E ≡ u a» 12) Accorgimenti..., come alla rivendicazione 1 , caratterizzati dal fatto che il corpo cilindrico cavo (8; 10; 22) è seghettato nel bordo inferiore per agevolarne la penetrazione nel terreno. 13) Accorgimenti..., come alla rivendicazione 3, caratterizzati dal fatto che il manicotto (13; 21), il cui diametro interno è tale da consentirne l'inserimento e lo scorrimento assiale sul palo (12; 16), sporge dalla sommità del cilindro esterno (14; 22) mettendo in vista un foro (130; 210) che ne consente il fissaggio trasversale in corrispondenza di uno dei fori del palo (12; 16).