ITPV20100006A1 - Griglia mobile alternata - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRIALE

AVENTE PER TITOLO: griglia mobile alternata

DESCRIZIONE

Campo della tecnica a cui l’invenzione fa riferimento: TERMOTECNICA

La presente invenzione si riferisce ad una griglia costituita da singoli elementi (tav.l) generalmente realizzati in ghisa o acciaio posti l’uno affiancato all’altro.

Tale griglia à ̈ atta a sostenere il materiale combustibile all’ interno della camera di combustione di una caldaia, e a permettere nel migliore dei modi il passaggio dell’ aria comburente necessaria.

Lo stato attuale della tecnica, consente alle

“ griglie mobili †di cui sono costituiti i letti delle camere di combustione di alcune caldaie, un solo movimento automatico.

Tale movimento si manifesta in forma lineare alternata fra i vari ordini (tav. 7 punto 6) su cui sono disposti i singoli elementi costituenti le griglie.

Il risultato di questo movimento à ̈ l’avanzamento del materiale combustibile, all’interno della camera di combustione, a partire dal punto di introduzione

( tav.7 punto 8) mediante una caditoia ( tavola 7 punto 7) fino al punto di evacuazione, (tav.7 punto 9) una volta divenuto cenere.

L’apporto di aria comburente alla camera di combustione à ̈ garantito da una serie di passaggi, (tav 1 punto 10) ottenuti daH’affiancamento degli elementi di griglia, dalla loro forma, e dalla sovrapposizione degli ordini di griglie.

L’aria comburente viene introdotta nel volume tecnico sottostante gli elementi di griglia, mediante un ventilatore, e filtra al di sopra della griglia mediante i predisposti passaggi precedentemente elencati.

I sistemi attuali presentano lo svantaggio di vedere spesso otturati i passaggi d’aria fra gli elementi di griglia posti sullo stesso ordine, in quanto muovendosi assieme non presentano un movimento fra di loro atto ad impedire la formazione di scoria.

La novità introdotta da questo nuovo sistema di griglie, à ̈ sostanzialmente costituita dal fatto che oltre a consentire il classico movimento fra ordini di griglie, aggiunge un movimento lineare alternato anche fra singoli elementi costituenti lo stesso ordine di griglie.

Il risultato ottenuto dall’aggiunta di questo movimento à ̈ costituito da una maggiore e continua pulizia dalle ceneri degli elementi costituenti le griglie, da cui ne deriva una maggiore stabilità nell’apporto di ossigeno al materiale combustibile, con una conseguente migliorata combustione. I benefici dell’impiego di questo nuovo sistema di griglie mobili sono maggiormente apprezzabili negli impianti dove si intendono bruciare in caldaia scarti e prodotti agricoli, In quanto generalmente oleosi oppure ricchi di silice o di amido, i quali lasciano in camera di combustione grandi quantità di sostanze che data l’elevata temperatura a cui sono inevitabilmente sottoposte tendono a vetrificare otturando a passaggi dell’aria comburente.

Descrizione del movimento:

Il movimento di cui à ̈ dotato il carrello supporti mobili à ̈ generato all’esterno del carrello stesso, e trasmessovi tramite un albero di trasmissione, (tav. 5 punto 2) dotato di accessori quali una biella (tav. 5 punto 5) ed †̃una manovella (tav. 5 punto 6).

Tali accessori sono in grado di trasformare un movimento circolare in un movimento lineare, ed essendo la rotazione dell’albero mantenuta nello stesso senso, ad ogni rivoluzione della manovella corrisponde una rivoluzione del movimento lineare, definendosi così alternato.

Gli elementi di griglia posti sui supporti solidali con il carrello supporti mobili, (tav. 3 punto 1) sono inevitabilmente trascinati a riprodurre nei confronti degli elementi posti sul telaio supporti fissi, ( tav.2 punto 1) lo stesso movimento ricevuto.

A garantire il trascinamento o il blocco dell’elemento di griglia, a seconda che si trovi sul supporto fisso o mobile, à ̈ stato predisposto sull’elemento stesso, un alloggiamento ( tav.1 punto 9) fra due sporgenze ( tav. 1 punto 8) assolutamente compatibile con il supporto stesso.

A garantire la giusta spaziatura fra singoli elementi di griglia sono state predisposte alcune sporgenze (tav.l punto7) tali sporgenze hanno anche lo scopo di mantenere libere dal deposito di ceneri le superfici di relativo contatto durante lo strisciamento dovuto al movimento di griglia I dispositivi di generazione e trasmissione del movimento possono essere anche diversi, ad esempio un pistone idraulico dotato di apposita centralina.

la scelta va effettuata in funzione delle dimensioni e quindi del peso del carrello stesso, visto che il sistema di griglia deve essere dimensionato in funzione della potenza della caldaia.

II punto predisposto per collegamento del carrello supporti mobili ( tav. 3 punto 7) al dispositivo di trasmissione del moto à ̈ costituito da due boccole in grado di ospitare la biella fissata dal relativo perno di fissaggio ( tav. 7 punto 10).

Disposizione degli elementi di griglia:

Gli elementi che costituiscono la griglia sono disposti l’uno a fianco dell’altro nella costituzione di ogni singolo “ordine†. Ogni ordine à ̈ costituito da una sequenza di elementi, posti alternativamente sui supporti solidali al carrello supporti mobili, e sui supporti solidali al telaio supporti fissi.

Gli ordini di griglie che costituiscono il letto della caldaia sono disposti l’uno a ridosso dell’altro con una sovrapposizione media del cinquanta per cento della lunghezza dell’elemento di griglia.

Tale sovrapposizione permette il movimento di tutti gli elementi mobili senza perdere il relativo piano di

riferimento.

Funzione del rastrello ceneri:

Durante il funzionamento della griglia à ̈ inevitabile che una piccola parte delle ceneri generate dalla combustione finisca nel vano sottostante la griglia stessa.

Per evitarne l’accumularsi à ̈ stato predisposto un rastrello mobile ( tav.6) trascinato dal carrello supporti mobili tramite dei perni (tav.6 punto 6) e aderente al fondo del basamento caldaia grazie all’azione delle molle (tav.6 punto 7).

La forma conica del rastrello stesso ed il moto lineare alternato cui anch’esso à ̈ soggetto fanno sì che le ceneri confluiscano al di là della parte frontale del carrello, dove come in ogni caldaia a griglie mobili ha sede il vano di ricezione ed eliminazione ceneri.

Per meglio apprezzare i particolari costruttivi del nuovo sistema alleghiamo le tavole di seguito riportate

tav. 1 griglia

tav. 2 telaio supporti fissi

tav. 3 carrello supporti mobili

tav. 4 guide carrello supporti mobili

tav. 5 albero trasmissione movimento

tav. 6 rastrello pulizia ceneri

tav. 7 assieme sistema griglia mobile alternata Descrizione tavole :

Tavola n° 1

SINGOLO ELEMENTO DI GRIGLIA

• Punto n° 1 vista tridimensionale inferiore

• Punto n° 2 vista in pianta inferiore

• Punto n° 3 vista in pianta frontale

• Punto n° 4 vista in pianta laterale

• Punto n° 5 vista tridimensionale superiore

• Punto n° 6 vista in pianta superiore

• Punto n° 7 indica le sporgenze che hanno il compito di mantenere la giusta separazione fra i singoli elementi di griglia, garantendo il corretto passaggio di aria e garantendo la pulizia degli stessi passaggi durante il movimento della griglia

• Punto n° 8 indica le sporgenze che hanno il compito di mantenere l’elemento di griglia in posizione rispetto al relativo supporto

• Punto n° 9 indica Γ alloggiamento del relativo Supporto

• Punto n° 10 indica i passaggi di aria comburente mediante i quali transita dalla zona sottostane la griglia al materiale Combustibile

Tavola n° 2

TELAIO SUPPORTI FISSI

• Punto n° 1 indica ogni singolo supporto dove alloggia ogni singolo elemento di griglia destinato a rimanere fisso nello spazio

• Punto n° 2 indica la vista tridimensionale

del telaio

• Punto n° 3 indica la vista laterale del telaio • Punto n° 4 indica la vista superiore del telaio Descrizione tavole :

Tavola n° 3

CARRELLO SUPPORTI MOBILI

Punto n° 1 indica ogni singolo supporto dove alloggia ogni singolo elemento di griglia destinato a muoversi

nello spazio

Punto n° 2 indica le ruote sulle quali si muove Il carrello

Punto n° 3 indica la vista laterale del carrello Punto n° 4 indica la vista posteriore del carrello Punto n° 5 indica la vista in pianta superiore del carrello

Punto n° 6 indica la vista frontale del carrello Punto n° 7 indica il punto dove viene applicato il movimento lineare alternato del carrello

punto n° 8 vista tridimensionale carrello supporti mobili

Tavola n° 4

GUIDE CARRELLO SUPPORTI MOBILI

• Punto n° 1 vista tridimensionale delle guide

• Punto n° 2 vista laterale delle guide

• Punto n° 3 vista frontale delle guide

• Punto n° 4 vista posteriore delle guide

• Punto n° 5 vista in pianta superiore delle guide Descrizione tavole :

Tavola n° 5

ALBERO TRASMISSIONE MOVIMENTO

• Punto n° 1 vista in pianta dell’albero di trasmissione del movimento completo di accessori • Punto n° 2 indica l’albero di trasmissione

• Punto n° 3 indica il supporto dell’albero

• Punto n° 4 vista tridimensionale dell’albero

di trasmissione del movimento completo di accessori

• Punto n° 5 indica la biella

• Punto n° 6 indica la manovella

Tavola n° 6

RASTRELLO PULIZIA CENERI

Punto n° 1 vista tridimensionale del rastrello pulizia ceneri

Punto n° 2 vista laterale rastrello

Punto n° 3 vista posteriore rastrello

Punto n° 4 vista in pianta superiore rastrello Punto n° 5 vista anteriore rastrello

Punto n° 6 perni di trascinamento

Punto n° 7 molle

Tavola n° 7

ASSIEME SISTEMA GRIGLIA MOBILE ALTERNATA

Punto n° 1 vista tridimensionale assieme griglia Punto n° 2 vista posteriore assieme griglia

Punto n° 3 vista in pianta superiore assieme griglia

Punto n° 4 vista anteriore assieme griglia

Punto n° 6 indicazione ordini di griglie

Punto n° 7 rappresentazione caditoia materiale Combustibile

punto n° 8 punto di introduzione combustibile Punto n° 9 punto di scarico ceneri

Punto n° 10 rappresenta il perno di fissaggio biella

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI EMENDATE 1. Griglia mobile alternata per caldaie, caratterizzata dal fatto di essere costituita da una serie di singoli elementi, disposti su più ordini, e di avere un movimento alternato sia fra i vari ordini che fra i singoli elementi costituenti lo stesso ordine di griglia.
2. 2. Griglia mobile secondo la rivendicazione 1, in cui i singoli elementi di griglia sono posti su supporti fissi alternati a supporti mobili.
3. 3. Griglia mobile secondo le rivendicazioni 1 o2, caratterizzata dal fatto di avere un carrello mobile in grado di compiere un movimento lineare alternato.
4. 4. Griglia mobile secondo una o più delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di avere un telaio supporti fissi alternati ai supporti mobili presenti sul carrello mobile.