ITPR970031A1 - Procedimento e macchina per la riparazione e sistemazione di buche e d issesti in strade e marciapiedi. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

PROCEDIMENTO E MACCHINA PER LA RIPARAZIONE E SISTEMAZIONE DI BUCHE E DISSESTI IN STRADE E MARCIAPIEDI.

DESCRIZIONE

Formano oggetto del presente trovato un procedimento per la riparazione e sistemazione di buche e dissesti in strade e marciapiedi, ed una macchina che realizza tale procedimento.

Per la riparazione delle buche che si formano nelle strade e nei marciapiedi in seguito ad usura dell’asfalto e ad eventi atmosferici sino ad oggi si ricorre normalmente al lavoro manuale di appositi addetti i quali, con Fausilio di un camioncino provvisto del materiale di consumo (catrame e sabbia) provvedono a riempire manualmente la buca con il catrame mediante l’ utilizzo di un badile o di un attrezzo similare prelevandolo dal camioncino, procedono poi allo spargimento manuale di sabbia di copertura sempre tramite badile, ed infine utilizzano un rullo a traino manuale facendolo passare più volte sulla buca riempita e cosparsa di sabbia fino al raggiungimento di un’accettabile livellatura.

E’ evidente come tale procedura sia oltremodo faticosa, costosa (per l’elevato impiego di manodopera), lenta e pericolosa (in quanto gli operatori lavorano in strada senza protezioni, soggetti al pericolo costituito dal traffico veicolare). Sono noti macchinari automatici, di impiego nelle autostrade e nelle grandi arterie stradali, per il rifacimento completo dell’asfalto di una strada.

Detti macchinari provvedono alla rimozione di uno strato del vecchio asfalto e al rifacimento di un nuovo strato, ma hanno l’ inconveniente di non procedere né allo spargimento di sabbia, né alla rullatura finale, effettuata da un rullo compressore semovente di tipo tradizionale.

In sostanza lo spargimento della sabbia e la rullatura finale sono effettuati in tempi successivi e da mezzi diversi.

Inoltre detti macchinari sono notevolmente costosi ed ingombranti e possono operare solo su strade di grande ampiezza. Sono quindi del tutto inadatti per la riparazione di buche su strade strette o su marciapiedi.

Scopo del presente trovato è quello di eliminare i suddetti inconvenienti e di rendere disponibili un procedimento ed una macchina che consentano la riparazione di buche su strade e marciapiedi in modo rapido ed economico, con ridotto impiego di manodopera e con ridotta fatica per gli operatori.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dal procedimento e dalla macchina oggetto del presente trovato, che si caratterizzano per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate ed in particolare per il fatto che il procedimento prevede che le fasi di riempimento della buca con apposito materiale, spargimento di sabbia o filler di copertura e la fase di rullatura o livellatura avvengano sostanzialmente contemporaneamente durante il procedimento di riparazione e sistemazione, in modo tale che quando solo un’area della buca è stata riempita inizi già lo spargimento di sabbia o filler di copertura e la rullatura o livellatura, prima del completamento del riempimento di tutta l’area della buca.

Le suddette fasi di lavoro sono realizzate da un’unica macchina semovente o trainata che opera il procedimento riparando e sistemando la buca con un’unica passata sulla buca stessa.

La macchina comprende un telaio portante, associabile ad un mezzo semovente ovvero provvisto di mezzi di aggancio per essere trainato e/o sollevato, in cui detto telaio supporta: almeno una tramoggia per il contenimento del materiale impiegato per il riempimento della buca; mezzi per comandare e regolare l’apertura di una bocca inferiore della tramoggia per consentire un’uscita controllata di detto materiale di riempimento; mezzi per lo spargimento controllato di sabbia o filler sulla parte di buca già riempita di materiale; mezzi per una compressione controllata della parte di buca già riempita e cosparsa di sabbia o filler, che effettuano un sostanziale livellamento della buca.

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla seguente descrizione di una preferita forma di realizzazione, illustrata a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno, in cui:

- le figure 1 e 2 illustrano due diverse viste prospettiche della macchina nel suo complesso;

- le figure 3, 4 e 5 illustrano, in viste prospettiche, rispettivamente un particolare dei mezzi per lo spargimento della sabbia, i mezzi per il livellamento della buca, e un particolare della bocca inferiore della tramoggia.

Con riferimento alle figure, con 1 è stata indicata una tramoggia che viene riempita con bitume, catrame o altro materiale adatto per il riempimento e la sistemazione di buche in strade e marciapiedi.

La tramoggia 1 è supportata da un telaio 2 provvisto di ruote 3 pivotanti. In particolare il telaio 2 comprende una piattaforma fissa 2a ed una parte mobile 2b che può traslare rispetto alla piattaforma 2a di circa un metro scorrendo su guide 5, per mezzo di un primo pistone oleodinamico 4 ancorato alla piattaforma 2a ed avente il proprio stelo agente direttamente sulla tramoggia 1.

Un secondo pistone olodinamico 6, associato alla tramoggia, agisce con il proprio stelo su una leva 17 che movimenta una saracinesca 7 sagomata di forma sostanzialmente semicilindrica la cui rotazione produce l’apertura (o la chiusura) di una bocca inferiore della tramoggia attraverso la quale esce il bitume.

Il telaio 2 può essere associato ad un mezzo semovente, ma nel caso illustrato in figura 2 è provvisto di mezzi di aggancio 8 mediante i quali può essere ancorato al dispositivo di sollevamento di un trattore (la cui presa di forza e idraulica può essere utilizzata per il funzionamento deirimpianto oleodinamico della presente macchina, la quale può anche essere però dotata di una centralina autonoma), o mediante i quali può essere trainato da un mezzo motorizzato.

Nel caso di ancoraggio al dispositivo di sollevamento di un trattore la presente macchina è dotata di due ruote 3 pivotanti sostenute da una sorta di carrello 20 che è infulcrato tramite un perno alla tramoggia in modo da poter oscillare per adattarsi alle irregolarità del terreno sul quale opera la macchina.

Nel caso invece di traino (non illustrato), il telaio è provvisto di quattro ruote pivotanti e sono previsti quattro pistoni oleodinamici per sollevare il telaio rispetto al terreno durante la fase di trasporto non operativo.

Con 14 è stato indicato un serbatoio, ancorato esternamente alla tramoggia 1 e contenente sabbia o filler di copertura che attraverso un condotto 18 viene alimentato in un imbuto 19 associato ad una pompa oleodinamica 15 (oppure ad un motorino) funzionante in senso contrario a quello di normale funzionamento. In tal modo la sabbia che finisce neH’imbuto 19 per gravità viene sparsa dalla pompa 15 nella zona circostante in modo uniforme.

Quando la pompa non è in funzione la sabbia riempie Pimbuto ma non scende ulteriormente dal serbatoio: la discesa della sabbia dal serbatoio è prodotta automaticamente dall’azionamento della pompa in quanto viene a svuotarsi Pimbuto 19, il che consente ad altra sabbia di scendere.

Con 10 e 11 sono stati indicati pistoni oleodinamici tra loro interdipendenti, ancorati a una guida 5 della tramoggia e aventi i propri steli agenti su un rullo 9 per premerlo contro il terreno.

11 collegamento dei pistoni 10 e 11 consente al rullo 9 di inclinarsi per adattarsi alla forma del terreno su cui opera.

Il telaio 2 della macchina ha un ingombro complessivo laterale di circa 2,5 metri e pertanto riesce ad essere utilizzato in normali corsie stradali.

La piattaforma fissa 2a comprende una zona 13 in cui sono normalmente posizionati i sacchi di materiale destinato a riempire la tramoggia.

Il secondo pistone 6 con la saracinesca 7 e la leva 17 costituiscono mezzi per comandare e regolare l’apertura della bocca inferiore della tramoggia per consentire un’uscita controllata del bitume o del materiale utilizzato per il riempimento della buca.

La pompa 15 costituisce un mezzo per spargere sabbia o filler, mentre il rullo 9 con i pistoni 10 e 11 costituiscono mezzi per effettuare una compressione controllata ed un livellamento della buca.

Per quanto riguarda il funzionamento della macchina ed il procedimento di riparazione delle buche, esso è particolarmente semplice e nel contempo innovativo.

Il procedimento prevede che quando la macchina, trainata da un trattore o applicata ad un mezzo semovente, si trova sulla buca da riparare, l’operatore, tramite un’apposita leva di comando non illustrata, comandi l’azionamento del primo pistone 4 per “centrare” la buca, ossia per spostare lateralmente la parte mobile 2b, alla quale sono associati la tramoggia, i mezzi per lo spargimento della sabbia e i mezzi per il livellamento della buca.

La parte mobile 2b si può spostare di circa un metro, lungo le guide 5, in direzione trasversale rispetto alla direzione di avanzamento della macchina lungo la strada. Dopo che la buca è stata perfettamente centrata, viene comandata, attraverso il primo pistone 4, l’apertura della bocca inferiore della tramoggia per la discesa del materiale di riempimento della buca.

Quando la parte di buca sottostante alla bocca della tramoggia è riempita, la macchina avanza lentamente per consentire, senza soluzione di continuità, il riempimento della parte restante della buca.

Nel frattempo però sono azionati anche i mezzi per lo spargimento di sabbia o filler e per il livellamento, in modo tale che sulla parte di buca già riempita (e prima ancora che sia ultimato il riempimento di tutta la buca) sia sparsa la sabbia e sia effettuata la compressione ed il livellamento.

Ciò consente di riparare la buca e di effettuare tutte le fasi del procedimento di riparazione in un’unica passata, senza necessità che la macchina tomi sul proprio cammino.

In un’unica fase viene quindi effettuato sia il riempimento della buca, che lo spargimento di sabbia e il livellamento per compressione.

Il presente procedimento e la presente macchina possono essere applicati al riempimento di buche con vari tipi di materiali. In particolare possono impiegare bitume invernale applicato a freddo, o bitume estivo applicato a caldo.

In quest’ultimo caso la tramoggia 1 è coibentata per consentire di mantenere il bitume alla temperatura di utilizzo, e all’ interno della tramoggia, avvolto dal bitume, è inoltre presente un ulteriore serbatoio per contenere l’emulsione di catrame che viene normalmente spruzzata inizialmente nella buca con effetto aggrappante per il bitume successivo.

Tale fase preliminare di spruzzamento avviene ρετ mezzo di uno spruzzatore, non illustrato, ancorato nella parte frontale della tramoggia nel verso di avanzamento, e costituito ad esempio da un pistone che preleva il liquido dal serbatoio interno, lo comprime e lo spruzza nella buca, prima dell’inizio del procedimento di riparazione vero e proprio.

E’ previsto anche l’utilizzo di serpentine elettriche, situate tra la zona coibentata e la tramoggia, attivabili da un’alimentazione fissa di rete o dall’impianto elettrico del mezzo trainante. Un termostato è previsto per mantenere la temperatura del materiale entro un intervallo di valori prefissato.

Secondo una variante di realizzazione non illustrata, è previsto il possibile utilizzo di una coppia di tramogge affiancate (in questo caso manca la zona 13 di accumulo dei sacchi di materiale), ciascuna delle quali mobile per circa un metro lateralmente e provvista di mezzi per lo spargimento di sabbia e per il livellamento della buca.

In tal modo, pur mantenendo l’ ingombro della macchina limitato a 2,5 metri, è possibile operare contemporaneamente su una larghezza di oltre 3,5 metri di strada, coprendo un’intera carreggiata stradale.

Dette tramogge possono operare contemporaneamente o in tempi successivi. Secondo un’ulteriore variante di realizzazione non illustrata, utilizzata in particolare per operare su marciapiedi, è previsto che le ruote pivotanti 3 non siano esterne, ma siano posizionate sostanzialmente nella mezzeria della macchina, internamente rispetto alla tramoggia, in modo da consentire alla macchina di operare a sbalzo sul marciapiede fino a rasentare i muretti di recinzione degli edifici prospicienti il marciapiede.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per la riparazione e sistemazione di buche e dissesti in strade e marciapiedi, comprendente le fasi principali di: - riempimento della buca con apposito materiale; - spargimento di sabbia o filler di copertura; - rullatura o livellatura, caratterizzato dal fatto che le suddette fasi avvengono sostanzialmente contemporaneamente durante il procedimento di riparazione e sistemazione, in modo tale che quando solo un’area della buca è stata riempita inizi già lo spargimento di sabbia o filler di copertura e la rullatura o livellatura, prima del completamento del riempimento di tutta l’area della buca.
2. 2) Procedimento secondo la rivendicazione 1, in cui le suddette fasi di lavoro sono realizzate da una macchina semovente o trainata che opera il procedimento riparando e sistemando la buca con un’unica passata sulla buca stessa.
3. 3) Macchina per la riparazione e sistemazione di buche e dissesti in strade e marciapiedi, caratterizzata dal fatto che comprende un telaio (2) portante, associabile ad un mezzo semovente ovvero provvisto di mezzi di aggancio (8) per essere trainato e/o sollevato, in cui detto telaio (2) supporta: - almeno una tramoggia (1) per il contenimento del materiale impiegato per il riempimento della buca; - mezzi (6, 7, 17) per comandare e regolare l’apertura di una bocca inferiore della tramoggia o delle tramogge (1) per consentire un’uscita controllata di detto materiale di riempimento; - mezzi (15) per lo spargimento controllato di sabbia o filler sulla parte di buca già riempita di materiale; - mezzi (9, 10, 11) per una compressione controllata della parte di buca già riempita e cosparsa di sabbia o filler, che effettuano un sostanziale livellamento della buca.
4. 4) Macchina secondo la rivendicazione 3, in cui i mezzi per l’apertura di una bocca inferiore della tramoggia (1) comprendono un pistone (6) il cui stelo agisce su una leva (17) provocando la rotazione di una saracinesca (7) sagomata che regola l’apertura della bocca inferiore della tramoggia (1).
5. 5) Macchina secondo la rivendicazione 3, in cui i mezzi per lo spargimento controllato di sabbia o filler comprendono un serbatoio (14) per la sabbia o filler, che alimenta mediante un condotto (18) che sfocia in un imbuto (19) in ingresso ad una pompa oleodinamica (15) ruotante in senso contrario al senso di naturale funzionamento, in modo tale che la sabbia o filler che per caduta scende nell’imbuto viene sparsa dalla pompa in una zona circostante.
6. 6) Macchina secondo la rivendicazione 3, in cui i mezzi per una compressione controllata della parte di buca già riempita e cosparsa di sabbia o filler comprendono una coppia di pistoni (10, 11) i cui steli agiscono su un rullo (9) disposto trasversalmente rispetto al senso di avanzamento della macchina lungo la strada o marciapiede ed effettuante il livellamento della parte di buca già riempita mentre la macchina avanza, detti pistoni (10, 11) essendo tra loro interdipendenti in modo tale che il rullo (9) si adatti alla conformazione della strada o marciapiedi potendosi inclinare rispeto ad un piano orizzontale.
7. 7) Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di comprenndere due tramogge affiancate, operanti contemporaneamente o in tempi diversi.