ITPR970010A1 - Strumento chirugico per lo scollamento meccanico assistito chimicament e. - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

STRUMENTO CHIRURGICO PER LO SCOLLAMENTO MECCANICO ASSISTITO CHIMICAMENTE.

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato uno strumento scollatore usato in chirurgia per scollare meccanicamente tessuti con l'ausilio anche di sostanze chimiche.

Dalla domanda di brevetto per invenzione industriale n. MI96A002117 a nome della stessa Richiedente, è noto l'uso del sodio 2-mercaptoetansolfonato (MESNA) in chirurgia nel cosiddetto "scollamento" dei tessuti patologici dai tessuti sani, con i quali si sono formate "aderenze", e nello scollamento di tessuti sani tra loro. L'uso della suddetta sostanza si aggiunge all'uso di strumenti meccanici , di bisturi, forbici ecc. destinati a scollare e/o tagliare le aderenze fra i vari tessuti.

La suddetta sostanza facilita infatti lo scioglimento dei legami molecolari tra i tessuti e quindi fornisce uno scollamento chimico che si aggiunge allo scollamento meccanico prodotto con gli strumenti chirurgici.

Un inconveniente della tecnica nota è rappresentato dalla difficoltà di agire contemporaneamente con lo scollamento meccanico e con lo scollamento chimico per la difficoltà da parte del chirurgo, di manipolare al tempo stesso sia lo scollatore che un iniettore di MESNA o di altre sostanze chimiche con effetti similari, oppure di semplice soluzione fisiologica quest'ultima allo scopo di eseguire ricerche con il sistema del doppio cieco.

Scopo del presente trovato è quello di eliminare i suddetti inconvenienti e di realizzare uno strumento chirurgico che consenta di effettuare contemporaneamente, a richiesta del chirurgo, uno scollamento di tipo meccanico agevolato dall'azione chimica di un farmaco.

Ulteriore scopo è quello di consentire ciò in modo estremamente semplice ed economico.

Ulteriore scopo è quello di realizzare uno strumento che consenta anche l'aspirazione di eventuale MESNA in eccesso o di altre sostanze che abbiano gli stessi effetti o di liquidi fisiologici.

Detti scopi sono pienamente raggiunti dallo strumento chirurgico oggetto del presente trovato che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate ed in particolare per il fatto che comprende un condotto per l'iniezione e/o aspirazione di sostanze liquide.

Detto condotto è preferibilmente ricavato internamente all'impugnatura dello strumento in un condotto di detta impugnatura e dell'utensile dello strumento ed è preferibilmente utilizzato per l'iniezione di sodio 2-mercaptoetansolfonato (MESNA).

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di tre preferite forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo, nelle unite tavole di disegno, in cui:

- la figura 1) illustra uno strumento con funzione di scollatore ed irrigatore in una vista laterale;

- la figura 2) illustra una variante dello strumento di cui alla figura 1) con funzione di scollatore, irrigatore e aspiratore;

- la figura 3) illustra in una vista prospettica uno strumento con funzione di irrigatore ed aspiratore.

- le figure 4) e 5) illustrano rispettivamente in sezione e in una vista laterale il particolare della punta dello strumento di figura 3);

- le figure 6), 7) e 8) illustrano alcuni esempi di realizzazione della punta di uno strumento scollatore- irrigatore o scollatore-aspiratore o scollatore-irrigatoreaspiratore.

Con riferimento alla figura 1), con 1 è stata indicata un'impugnatura di uno scollatore chirurgico, che è uno strumento destinato a scollare e a facilitare il distacco tra vari tessuti, ad esempio tra tessuti sani e tessuti patologici o tra tessuti sani tra loro.

L'impugnatura 1 è conformata in modo tale da essere manipolabile dal chirurgo e presenta una parte terminale 2 conformata ad innesto per un condotto flessibile 3 collegato ad un dispositivo 4 di alimentazione di un liquido irrigatore. Il dispositivo 4 potrà essere un semplice serbatoio di contenimento del liquido che scende per gravità, oppure una siringa ad azionamento manuale, oppure una pompa dosatrice od un nebulizzatore.

L'impugnatura 1 prevede al suo interno un condotto cilindrico 5 e termina anteriormente con un innesto tipo luer-lock 6, di tipo noto, per fissare la parte innestabile 7 di un utensile chirurgico scollatore 8. L'utensile scollatore 8 è conformato a cannula e presenta pertanto un condotto interno 9 che sfocia in punta in una apertura 10.

La punta 10 di varia morfologia può essere ricavata nello spessore della parte della cannula oppure saldata alla sua esteremità sia all'interno che all'esterno della cannula stessa.

Secondo una possibile variante di realizzazione illustrata in figura 2), è previsto un tubicino 11 esterno all'impugnatura 1 e sfociante con la propria apertura 1 la in prossimità della parte terminale dell'utensile chirurgico. In questo esempio di realizzazione, nel tubicino 11 viene iniettato il liquido irrigatore e il condotto interno dello strumento chirurgico viene collegato ad un impianto di aspirazione non illustrato.

Nelle figure 3), 4) e 5) è stata illustrata una variante del presente strumento chirurgico in cui è prevista una cannula aspirante 20 nella cui cavità centrale 21 si inserisce un condotto 22 che termina sulla punta e al centro della cannula. La cannula prevede, sulla superficie terminale laterale, una pluralità di fori 23 di aspirazione di diametro variabile in funzione del tipo di intervento.

Il condotto 22 viene collegato al dispositivo di alimentazione del liquido di irrigazione.

Gli strumenti illustrati nelle figure, secondo le due possibili versioni di fig. 2) e 3), consentono non solo lo scollamento di tessuti ma anche l'iniezione di liquido attraverso la propria apertura e l'aspirazione di liquido in eccesso, sangue od altro. Tutti e tre gli strumenti sono preferibilmente utilizzati per compiere uno scollamento meccanico aiutato o assistito da uno scollamento chimico effettuato mediante irrigazione di una soluzione farmacologica .

Tale liquido preferibilmente è sodio 2-mercaptoetansolfonato (MESNA), che con lo strumento di figura 2) e 3) può essere anche aspirato. Il liquido potrà essere anche una soluzione fisiologica in particolare per eseguire ricerche con il sistema del doppio cieco.

La punta dell'utensile chirurgico che effettua lo scollamento meccanico potrà avere forme e dimensioni diverse a seconda della zona del corpo umano in cui si deve intervenire.

Ad esempio lo strumento di figura 6) potrà essere impiegato per microchirurgia dell'orecchio medio o otoneurochirurgia ecc. mentre lo strumento di figura 8) potrà essere impiegato , a seconda della sua dimensione, nella microchirurgia e in ogni tipo di chirurgia tradizionale.

L'utensile potrà prevedere delle curve per facilitare la sua introduzione nelle cavità e per non ostacolare l'uso del microscopio o altri strumenti di illuminazione e di osservazione.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Strumento chirurgico per lo scollamento meccanico assistito chimicamente, del tipo comprendente un'impugnatura (1) per l’azionamento manuale dello strumento e una parte terminale (8) conformata in modo tale da scollare tessuti da altri tessuti normali o patologici, caratterizzato dal fatto di comprendere un condotto per l'irrigazione di sostanze liquide.
2. 2) Strumento secondo la rivendicazione 1, in cui detto condotto è ricavato internamente ad una cannula e all'impugnatura (1) dello strumento .
3. 3) Strumento secondo la rivendicazione 1, in cui detto condotto (3) è costituito da una cavità (4) interna dell'impugnatura (1).
4. 4) Strumento secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3, in cui detto condotto è utilizzato per l'irrigazione di soluzioni di sodio 2-mercaptoetansolfonato (MESNA).
5. 5) Strumento secondo la rivendicazione 2, in cui detto condotto è centrale, disposto lungo l'asse dello strumento.
6. 6) Strumento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il condotto sfocia in un'apertura situata in prossimità della parte terminale della canula irrigante e/o aspirante.
7. 7) Strumento secondo la rivendicazione 2, in cui lo strumento è provvisto nella sua parte terminale di una pluralità di fori laterali attraverso i quali avviene l'aspirazione di aria o liquido che risale lungo la cavità ossia nell'intercapedine interna compresa tra la parete interna dello strumento e il condotto interno irrigante.
8. 8) Procedimento di applicazione di sodio 2-mercaptoetansolfonato (MESNA) in chirurgia, caratterizzato dal fatto che prevede l'irrigazione di soluzione di sodio 2-mercaptoetansolfonato (MESNA) contemporanea allo scollamento meccanico di tessuti effettuato con strumento scollatore.
9. 9) Procedimento di applicazione di altre sostanze in chirurgia, caratterizzato dal fatto che prevede l'irrigazione di soluzioni fisiologiche allo scopo di eseguire ricerche con il sistema del doppio cieco