ITPR930003A1 - Procedimento per lo smaltimento di rifiuti solidi in particolare di rifiuti solidi urbani in discarica. - Google Patents

Procedimento per lo smaltimento di rifiuti solidi in particolare di rifiuti solidi urbani in discarica.

Info

Publication number
ITPR930003A1
ITPR930003A1 IT000003A ITPR930003A ITPR930003A1 IT PR930003 A1 ITPR930003 A1 IT PR930003A1 IT 000003 A IT000003 A IT 000003A IT PR930003 A ITPR930003 A IT PR930003A IT PR930003 A1 ITPR930003 A1 IT PR930003A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
waste
leachate
process according
solid waste
landfill
Prior art date
Application number
IT000003A
Other languages
English (en)
Inventor
Franco Manghi
Original Assignee
Manghi S P A Flli
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Manghi S P A Flli filed Critical Manghi S P A Flli
Priority to IT93PR000003A priority Critical patent/IT1265519B1/it
Publication of ITPR930003A0 publication Critical patent/ITPR930003A0/it
Publication of ITPR930003A1 publication Critical patent/ITPR930003A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1265519B1 publication Critical patent/IT1265519B1/it

Links

Landscapes

  • Processing Of Solid Wastes (AREA)

Description

D E S C R I Z I O N E
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
PROCEDIMENTO PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SOLIDI IN PARTICOLARE DI RIFIUTI SOLIDI URBANI IN DISCARICA.
DESCRIZIONE
Forma oggetto del presente trovato un procedimento per lo smaltimento di rifiuti solidi, in particolare di rifiuti solidi urbani, in discarica.
L'uso della discarica controllata si ? affermato in questi ultimi anni come il sistema di smaltimento pi? comunemente usato, non consentendo per? l'eliminazione del rifiuto ma semplicemente il suo conferimento e concentrazione in determinate aree tenute sotto controllo; anche la ricerca che lo sviluppo di questo particolare settore ha comportato sia dal punto di vista gestionale sia dal punto di vista Detta copertura riduce di conseguenza del 30 40% la capacit? recettiva della discarica oltre a rallentare notevolmente i processi biochimici che portano al degrado dei rifiuti e quindi alla formazione di gas e percolati. Scopo specifico del presente trovato ? quello di ottenere una accelerazione dei processi biochimici, di ottenere un controllo di infiltrazione di umidit? all'interno dei depositi dei rifiuti, il libero movimento di umidit? all'interno della discarica. Ulteriore scopo ? quello di sfruttare totalmente il volume della discarica per lo stoccaggio dei rifiuti e di evitare perdite di tempo per la copertura con terriccio.
Detti scopi vengono pienamente raggiunti dal procedimento oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto contenuto nelle rivendicazioni sotto riportate, ed ? riconducibile alle seguenti fasi concatenate tra loro e nello stesso tempo indipendenti:
uso di un telo poi ieti1enico a bassa densit? come materiale di copertura giornaliera, per tutto il tempo cio? che intercorre tra la fine di un conferimento e l 'inizio di quello successivo;
- compattazione dei rifiuti e contemporanea distruzione del telo polietilenico prima dell'inizio del conferimento dello strato successivo;
- inoculazioni batteriche con il fine di aumentare la velocit? dei processi biochimici coinvolti (in particolare ottimizzazione dell'idrolisi);
ricircolo del percolato prodotto teso ad un'ottimizzazione sia dei processi gestionali del percolato stesso (qualitativamente e quantitativamente) sia dell 'ambiente interno al "bioreattore " tramite una reinsemi nazione batterica e un aumento dell'umidit? all'interno del reattore;
- biofiltrazione del percolato in eccesso e suo successivo rilascio nell'ambiente esterno in modo controllato.
Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di una preferita sequenza delle fasi del procedimento.
Si precisa che, per una buona gestione della discarica, l'apporto di rifiuto alla discarica dovr? essere sufficiente a soddisfare i requisiti idrologici della discarica stessa includendo un aggiustamento della capacit? assorb? tiva del rifiuto.
Il periodo di tempo preso per posizionare e compattare il rifiuto fino ai contorni esterni della discarica dovr? essere tale che la capacit? assorbitiva del rifiuto non sia ecceduta.
Questo determiner? quindi l'apporto minimo di rifiuto giornaliero necessario per assicurare che nessun percolato significativo sia generato durante il riempimento della fossa costituente la discarica.
Di conseguenza, luoghi riceventi piccole quantit? di rifiuto debbono necessariamente essere pi? piccoli di luoghi riceventi grosse quantit? di rifiuto.
Anche il clima ? naturlmente un fattore importante e aree con un alto numero di precipitazioni possono creare maggiori problemi rispetto ad aree con un numero di precipitazioni limitato, in termini di non superamento della massima capacit? assorbitiva del sistema. In alcune locazioni estremamente umide, una limitata generazione di percolato deve essere prevista quasi immediatamente dopo l'inizio del conferimento.
I rifiuti devono essere ben mescolati e fatto ancora pi? importante devono essere ben triturati tramite un apposito compattatore .
Non ? una questione di semplice compattazione di strati di 0.50 - 0.80 metri (misura considerata ottimale) ma il tasso di degradazione della materia organica dipender? sostanzialmente anche dalle dimensioni delle particelle e dalla superficie totale disponibile all'attacco microbico. II tasso di degradazione del rifiuto polverizzato ? notevolmente maggiore di quello grossolano.
La triturazione del rifiuto favorisce anche una uniforme distribuzione dell'umidit? e il suo movimento attraverso il deposito compattato.
Alla fine di ogni giornata lavorativa sar? preferibile irrorare tramite apposita lancia di rifiuto con una miscela costituita da acqua pi? selezionati ceppi batterici in grado di favorire i processi di idrolisi, accelerare la fermentazi one della parte organica, avere un pi? rapido calo di voiurne del rifiuto, ossidare i solfuri ovvero inibire la formazione dei mercaptani e dei gas carbonici ed inibire anche la formazione di germi patogeni, lieviti e muffe .
Si andr? quindi, alla fine di ogni giornata lavorativa, a coprire il rifiuto con un apposito telo in polietilene a bassa densit? dello spessore di circa cinque centesimi di millimetro; telo che al mattino successivo sar? completamente lacerato dal compattatore.
La rottura del telo ? necessaria per permettere il passaggio di percolato e biogas da uno strato all'altro. I vantaggi riguardanti 1'uso di questo sistema di copertura sono facilmente individuabili: deterrente contro gli animali selvatici, nessun volume conferito in discarica, uniformi zzazione del rifiuto e quindi anche dei suoi prodotti di risulta, percolato e biogas ovverossia nessuna settori zzazione all'interno della discarica, libera circolazione delle flore batteriche, biogas, percolati.
II telo permette una controllata infiltrazione di acqua. Un'altra fase del procedimento che si pu? vantaggiosamente introdurre ? quella del ricircolo del percolato onde mantenere il rifiuto vicino alla massima capacit? assorbitiva e quindi per ottimizzare la velocit? di degradazione del rifiuto.
Questo controllo pu? essere fornito in maniera soddisfacente solo grazie ad un sistema di irrigazione sotto-superficiale.
L'uso del ricircolo del percolato presenta anche la possibilit? di ottimizzare la sua gestione, di ottenere un suo pretrattamento all'interno della discarica e inoltre pu? consentire una reimmissione o nuova immissione, o entrambe, di flore batteriche selezionate all'interno della discarica in modo da favorire i processi metanogeni.
Tutto il percolato prodotto pu? essere quindi facilmente raccolto e ricircolato o trattato esternamente in un impianto di trattamento on-site, onde minimizzare i potenziali pericoli causati dalla sua manipolazione e trasporto, ridurre le alte concentrazioni di ammoniaca che si hanno nella fase iniziale degradati va del rifiuto e favorire il lento rilascio dei contaminanti.
Il trattamento finale del percolato avviene tramite un processo biologico di tipo aerobico ottimizzato tramite l'impiego di apposite flore e "setacci" di tipo molecolare. L'impiego delle flore batteriche pu? quindi avvenire in tre momenti diversi del procedimento e pi? precisamente:
alla fine della giornata o alla fine della formazione dello strato;
- durante il ricircolo del percolato;
- durante il trattamento finale del percolato.
Nella descrizione del procedimento sopra riportato, si ? fatto specifico riferimento ai rifiuti solidi urbani ma potr? essere applicato anche ad altre tipologie di rifiuti come ad esempio ai rifiuti speciali e speciali assimilabili agli urbani.
La gestione delle discariche secondo il procedimento oggetto del presente trovato ? quindi in grado di controllare le emissioni in ambiente durante la gestione stessa; diminuire la necessit? di un lungo monitoraggio grazie al disinnesco di quella che pu? essere definita una "bomba ecologica"; e reimmettere nell'ambiente esterno, in modo controllato, gli inquinanti presenti nel rifiuto stesso in origine e quelli nuovi prodotti dai processi degradativi tipici della materia organica.

Claims (3)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per lo smaltimento di rifiuti solidi, in particolare di rifiuti solidi urbani, in discarica, procedimento che prevede la formazione di strati successivi sovrapposti di rifiuti aventi spessore variabile tra 30 e 80 cm, caratterizzato dal fatto che prevede: la copertura dello strato di rifiuti con un telo polieetilenico a bassa densit? per tutto il periodo di tempo che intercorre tra la fine di un conferimento di strato e l'inizio del conferimento dello strato successivo; - compattazione dei rifiuti e contemporanea distruzione del telo poiieti1enico prima del conferimento in discarica dello strato successivo di rifiuti.
  2. 2) Procedimento secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che prevede una fase di irrorazione dei rifiuti con una miscela di acqua e selezionati ceppi batterici, irrorazione effettuata prima della copertura degli strati con il telo polietilenico.
  3. 3) Procedimento secondo la rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che prevede una fase di ricircolo del percolato negli strati di rifiuto. k ) Procedimento secondo le rivend icazioni 1) e 3) caratterizzato dal fatto nella fase di ricircolo del percolato viene introdotta una flora batterica selezionata. 5) Procedimento secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che il telo polietilenico ha uno spessore d? circa cinque centesimi di millimetro. 6) Procedimento secondo la rivendicazione 1), caratteri zzato dal fatto che prevede una fase di trattamento finale del percolato tramite un processo biologico di tipo aerobico con 1'impiego di opportune flore batteriche e biofiltro avente funzione biologica e fisicochimica sul materiale o percolato da trattare.
IT93PR000003A 1993-01-28 1993-01-28 Procedimento per lo smaltimento di rifiuti solidi in particolare di rifiuti solidi urbani in discarica. IT1265519B1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT93PR000003A IT1265519B1 (it) 1993-01-28 1993-01-28 Procedimento per lo smaltimento di rifiuti solidi in particolare di rifiuti solidi urbani in discarica.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT93PR000003A IT1265519B1 (it) 1993-01-28 1993-01-28 Procedimento per lo smaltimento di rifiuti solidi in particolare di rifiuti solidi urbani in discarica.

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITPR930003A0 ITPR930003A0 (it) 1993-01-28
ITPR930003A1 true ITPR930003A1 (it) 1994-07-28
IT1265519B1 IT1265519B1 (it) 1996-11-22

Family

ID=11395769

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT93PR000003A IT1265519B1 (it) 1993-01-28 1993-01-28 Procedimento per lo smaltimento di rifiuti solidi in particolare di rifiuti solidi urbani in discarica.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1265519B1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT1265519B1 (it) 1996-11-22
ITPR930003A0 (it) 1993-01-28

Similar Documents

Publication Publication Date Title
Sanphoti et al. The effects of leachate recirculation with supplemental water addition on methane production and waste decomposition in a simulated tropical landfill
Komilis et al. The effect of landfill design and operation practices on waste degradation behavior: a review
US9776224B2 (en) Method of utilizing refuses in urban and rural
US5984580A (en) Landfill bioreactor
NZ512168A (en) Method and device for preparing a mixture of substances containing organic components
CN101289336A (zh) 一种城市生活垃圾综合处置方法
CN107088572B (zh) 一种垃圾中温生物膜干化方法及干化装置
CN113336596A (zh) 一种利用河湖底泥与畜禽粪便制备有机肥的方法及设备
CN109836183A (zh) 一种生活垃圾好氧发酵-分选资源化的方法
CN104450501A (zh) 一种分散式农村生活废弃物资源化利用装置及其应用
CN109772864A (zh) 一种无污染的生活垃圾好氧发酵系统及发酵方法
CN109205985A (zh) 一种市政污泥脱水的方法及装置
CN206308219U (zh) 一种用于小城镇污水处理的人工湿地污水预处理的一体化装置
CN101020184A (zh) 渗滤液回灌加速老垃圾填埋场稳定化工艺方法
CA1321427C (en) Anaerobic process
CN1225319C (zh) 城市生活垃圾快速无害化综合处理法
CN109877142A (zh) 一种具有自净化功能的生活垃圾好氧发酵系统及发酵方法
CN110482700A (zh) 一种补碳型农田排水沟尾水高效脱氮生态净化池
ITPR930003A1 (it) Procedimento per lo smaltimento di rifiuti solidi in particolare di rifiuti solidi urbani in discarica.
CN116493395B (zh) 铀尾渣微生物处理装置
CN100537061C (zh) 垃圾处理装置
ZA200104527B (en) Method and device for preparing a mixture of substances containing organic components.
Mei et al. Bio-oxidation of escape methane from landfill using leachate-modified aged refuse
CN209663964U (zh) 一种具有自净化功能的生活垃圾好氧发酵系统
CN102357501B (zh) 浒苔快速无害化应急处置方法

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted
TA Fee payment date (situation as of event date), data collected since 19931001

Effective date: 19951229