ITPR20130071A1

ITPR20130071A1 - Metodo per la produzione di una vaschetta contenente pezzi di formaggio

Info

Publication number: ITPR20130071A1
Application number: IT000071A
Authority: IT
Inventors: Egidio Amoretti
Original assignee: Corte Parma Alimentare S R L
Priority date: 2013-09-19
Filing date: 2013-09-19
Publication date: 2015-03-20

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“Metodo per la produzione di una vaschetta contenente pezzi di formaggio”

La presente invenzione ha per oggetto un metodo per la produzione di una vaschetta contenente pezzi di formaggio.

Sono note vaschette contenenti una pluralità di fette di una tipologia di formaggio. Questo consente ad un utente di poter consumare il contenuto della vaschetta senza preoccuparsi della fase di affettare il formaggio. Le fette in tal caso sono affettate mediante affettatrici a lama rotante e poste nella vaschetta.

Un inconveniente di tale soluzione costruttiva è legata al fatto che la serialità del processo fa si che all’interno della vaschetta vi siano fette tutte della medesima tipologia di formaggio e tagliate con la medesima forma. Ciò implica ad esempio che qualora qualcuno desideri formaggi assortiti debba acquistare più vaschette contenente prodotti differenti.

Un ulteriore inconveniente è legato alle difficoltà di affettare formaggi di piccole dimensioni o con forma cilindrica dove l’altezza (scalzo) sia molto inferiore al diametro (rapporto inferiore a 1:4) dal momento che si avrebbero delle fette molto disomogenee (con fette iniziali e finali pressoché completamente interessate dalla crosta).

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un metodo che permetta di mettere a disposizione una vaschetta di formaggi tagliati con precisione e assortita nella tipologia e/o nella forma.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un metodo comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un metodo per la produzione di una vaschetta contenente pezzi di formaggio.

La presente invenzione è relativa ad un metodo per la produzione di una vaschetta contenente pezzi di formaggio.

Il metodo comprende la fase di generare fette di formaggio di peso minore di 40 grammi (preferibilmente minore di 30 grammi). Opportunamente le fette di formaggio hanno un volume minore di 120 cm<3>. La fase di generare fette di formaggio di peso minore di 40 grammi comprende la fase di tagliare un pezzo di formaggio mediante lama/e posta/e in vibrazione da mezzi di generazione di ultrasuoni (tale strumento nel settore tecnico è spesso chiamato “sonda ad ultrasuoni”). Ciò avvenendo almeno in una prima e/o in una seconda stazione di taglio. Gli aggettivi numerali “prima” e “seconda” nel corso della presente trattazione hanno lo scopo di distinguere la prima stazione dalla seconda stazione, ma non vogliono in alcun modo indicare che la prima stazione interviene sul formaggio prima della seconda stazione.

La prima stazione di taglio esegue tagli che avvengono sempre secondo lo stesso orientamento rispetto all’avanzamento del formaggio in detta prima stazione di taglio. La seconda stazione di taglio esegue tagli che variano il proprio orientamento rispetto al pezzo di formaggio. Esemplificativamente, ma non limitativamente la seconda stazione di taglio può comprendere un braccio mobile che supporta mezzi di taglio posti in vibrazione mediante ultrasuoni. In una soluzione alternativa essa può prevedere una lama di taglio radiale. La fase di tagliare detto pezzo di formaggio nella seconda stazione di taglio prevede di tagliare a spicchi una medesima forma di formaggio. La seconda stazione di taglio può dunque essere considerata una stazione di taglio radiale. La prima stazione di taglio può invece essere considerata una stazione di taglio longitudinale.

Opportunamente la fase di tagliare un pezzo di formaggio almeno nella prima e/o nella seconda stazione di taglio avviene automaticamente. Vi sono quindi mezzi di alimentazione del formaggio alle stazioni di taglio che si muovono coordinati con il sistema di taglio.

La fase di generare fette di formaggio di peso minore di 40 grammi (preferibilmente minore di 30 grammi) prevede di generare:

-fette a spicchi; e

-tranci senza punta e a sezione sostanzialmente costante (parallelepipedi).

Il presente metodo si rivolge in particolare alla lavorazione di formaggi molli e semiduri. A questo proposito la fase di generare fette di formaggio di peso minore di 40 grammi (preferibilmente minore di 30 grammi) prevede di generare fette di formaggi molli (preferibilmente con crosta). Nel corso della presente trattazione con formaggi molli e semiduri si intendono quelli il cui contenuto di acqua è compreso tra il 36% e il 70%. Esempi non limitativi di formaggi utilizzabili nel presente metodo sono i seguenti: pecorino toscano DOP, marzolino, scimudin, rosa camuna, corsaro, rosso langhe, brigante, caciotta dolce sarda, caciotta di capra, maestrale, rubicone.

In una particolare e non limitativa soluzione, la fase di tagliare un pezzo di formaggio nella seconda stazione di taglio avviene in serie e successivamente rispetto alla fase di tagliare un pezzo di formaggio nella prima stazione di taglio. In tal caso il medesimo pezzo di formaggio transita quindi sia per la prima che per la seconda stazione di taglio. In una soluzione alternativa la prima e la seconda stazione di taglio possono lavorare in parallelo o comunque una indipendentemente dall’altra. Potrebbe però anche verificarsi la situazione in cui un pezzo di formaggio transita prima nella seconda stazione di taglio e poi nella prima stazione di taglio.

Il metodo comprende inoltre la fase di posizionare le fette in una vaschetta.

La fase di posizionare le fette in una vaschetta prevede di posizionare fette di diverse tipologie di formaggi nella vaschetta. Nella soluzione preferita la fase di posizionare le fette nella vaschetta prevede di posizionare sia fette di formaggio affettate nella prima stazione di taglio che fette di formaggio affettate nella seconda stazione di taglio. Questo però non esclude il fatto che con particolari tipologie di formaggi (o certe tipologie di formati) si possano inserire nella vaschetta anche o solamente fette tagliate nella prima o nella seconda stazione di taglio.

Vantaggiosamente la fase di posizionare le fette in una vaschetta avviene manualmente.

Il metodo comprende inoltre la fase di sigillare la vaschetta con una pellicola ricreando al suo interno una atmosfera controllata (per prolungare la conservazione).

Oggetto della presente invenzione è inoltre una vaschetta contenente pezzi di formaggio realizzata secondo un metodo presentante una o più delle caratteristiche sopraindicate. Opportunamente la vaschetta è trasparente.

La presente invenzione presenta numerosi vantaggi. In particolare essa permette di mettere a disposizione di un utente una vaschetta di formaggi assortita in tipologia e/o forma, Inoltre essa permette di realizzare tagli preciso anche con pezzi piccoli che ben si prestano alle dimensioni del “finger food”.

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la produzione di una vaschetta contenente pezzi di formaggio comprendente le fasi di: -generare fette di formaggio di peso minore di 40 grammi; la fase di generare fette di formaggio di peso minore di 40 grammi comprendendo la fase di tagliare un pezzo di formaggio, mediante lama/e posta/e in vibrazione da mezzi di generazione di ultrasuoni, almeno in una prima e/o in una seconda stazione di taglio; detta prima stazione di taglio eseguendo tagli che avvengono sempre secondo lo stesso orientamento rispetto all’avanzamento del formaggio in detta prima stazione di taglio, la seconda stazione di taglio eseguendo tagli che variano il proprio orientamento rispetto al pezzo di formaggio; -posizionare le fette in una vaschetta.
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la fase di generare fette di formaggio prevede di generare fette di formaggio di peso minore di 30 grammi.
3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che la fase di posizionare le fette in una vaschetta prevede di posizionare fette di diverse tipologie di formaggi nella vaschetta.
4. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fase di generare fette di formaggio di peso minore di 40 grammi prevede di generare fette di formaggio con crosta e molli o semiduri cioè il cui contenuto di acqua è compreso tra il 36% e il 70%.
5. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fase di tagliare detto pezzo di formaggio nella seconda stazione di taglio prevede di tagliare a spicchi una medesima forma di formaggio.
6. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fase di generare fette di formaggio di peso minore di 40 grammi prevede di generare: -fette a spicchi nella seconda stazione di taglio; e -tranci senza punta e a sezione sostanzialmente costante nella prima stazione di taglio.
7. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di sigillare la vaschetta con una pellicola ricreando al suo interno una atmosfera controllata.
8. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fase di tagliare un pezzo di formaggio almeno in una prima e/o in una seconda stazione di taglio avviene automaticamente, la fase di posizionare le fette in una vaschetta avviene manualmente.
9. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la fase di tagliare un pezzo di formaggio nella seconda stazione di taglio avviene in serie e successivamente rispetto alla fase di tagliare un pezzo di formaggio nella prima stazione di taglio o viceversa.
10. Vaschetta contenente pezzi di formaggio realizzata secondo il metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzata dal fatto che detta vaschetta è trasparente.