ITPN970018A1 - Dispositivo per il supporto di lavabi applicati a mobili da bagno - Google Patents

Dispositivo per il supporto di lavabi applicati a mobili da bagno Download PDF

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Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale per il trovato dal titolo:
DISPOSITIVO PER IL SUPPORTO DI LAVABI APPLICATI A MOB?LI DA BAGNO
Il presente trovato ha per oggetto un semplice dispositivo per il supporto di lavabi applicati a mobili da bagno, che applicato in coppia sulle superiici interne delle pareti laterali di un relativo mobile permette una notevo 1issima possibilit? di variazione della posizione di supporto del relativo lavabo,
E: noto come nei locali bagno siano disposti particolari elementi detti comunemente "lavabi" usati normalmente per lavarsi le mani e il viso nonch? per abluzioni parziali della persona.
Tali lavabi come pure noto possono essere costituiti e conformati in modi vari e normalmente sono formati da un catino in ceramica o di metallo per lo pi? smaltato che in molti casi sono fissati ad una relativa parete con opportuni svariati elementi di supporto ed in certi casi invece sono fissati ad un ripiano di discreto spessore detto comunmente ?top" costituito da una piastra ricavata in opportuni materiali quali spesso marmo od anche legno o suoi succedanei che viene disposto nella parte superiore di relativi mobili.
Nelle applicazioni ai ripiani detti top chiaramente viene dapprima ricavata in essi una apertura di forma opportuna il cui contorno coincide col corrispondente contorno interno superiore della parete formante il catino risultante all'interno del lavabo e che normalmente risulta contornato da un bordo perimetrale sporgente di forma e spessore vario.
Il fissaggio del lavabo al detto top attualmente avviene essenzialmente in due modi. Un primo modo prevede l'inserimento nelle parte inferiore del top di alcune bussole annegate nello stesso nelle quali vengono poi fissate con viti penetranti delle relative staffe opportunamente variamente conformate e provviste di fori asolati atti a consentire una discreta variazione del loro posizionamento e fissaggio sia sulla superficie inferiore del bordo perimetrale sporgente dall'estremit? superiore della parte catino sia sulle rispettive bussole. Ottenuto cos? il fissaggio del lavabo sul top si dispone il tutto in appoggio sul relativo mobile.
Chiaramente tale soluzione risulta complessa difficoltosa e laboriosa, perch? riehlede una discreta precisione nella lavorazione nonch? un relativo notevole tempo di esecuzione per cui conseguentemente risulta anche notevolmente costosa.
Un secondo modo prevede invece l?impiego di due sole staffe o braccetti che vengono opportunamente posizionati e fissati ad una loro prima estremit? in ewdo e con mezzi vari sulle superiici interne delle pareti laterali del mobile in modo che le loro corrispondenti opposte seconde estremit? risultino disposte all'interno del mobile ed opportunamente posizionate sotto la superficie inferiore del bordo perimetrale sporgente dall'estremit? superiore della parte catino. In tale seconda estremit? sono applicati rispettivi idonei elementi provvisti di un foro filettato in cui si impegna verticalmente lo stelo filettato di un opportuno elemento pressore il cui avvitamento provoca l'ammorsamento e conseguente fissaggio contro il sovrastante top.
Pur nella sua semplicit? anche tale secondo modo presenta inconvenienti infatti le possibilit? di regolazione risultano limitatissime, il fissaggio risulta poco affidabile perch? avviene su due soli punti inoltre tale operazione risulta sempre scomodissima.
Scopo del presente trovato ? quello di ovviare agli inconvenienti soprarrichiamati e ci? ? ottenuto col dispositivo in oggetto il quale per meglio comprenderne le caratteristiche ed i vantaggi sia costruttivi sia applicativi ed utilizzativi, a solo titolo esemplificativo e non limitativo viene qui di seguito descritto facendo riferimento al disegno allegato in cui;
- la fig. 1 ? una vista laterale sezionata secondo la linea I-I della successiva figura 3 del dispositivo che forma oggetto del presente trovato;
- la fig, 2 ? una vista in pianta del dispositivo di fig.l; - la fig, 3 ? una vista frontale sempre dello stesso dispositivo di fig. 1;
- la fig.4 mostra con una vista ingrandita una sezione, condotta secondo la linea II-II di fig, 3, un particolare dello stesso dispositivo;
- la fig.5 illustra con una vista frontale una sezione trasversale del solo mobile d'applicazione nonch? la disposizione ed applicazione su di esso, secondo il presente trovato, di una coppia di dispositivi illustrati nelle precedenti figure, impiegati per il fissaggio del lavabo sul top del mobile stesso;
- la fig.6 ? una vista in pianta sezionata secondo la linea III-III di fig, 5,
Nelle figure 5 e 6 per chiarezza il generico lavabo, il top ed i pannelli laterali del relativo mobile d'applicazione, sono indicati con linea sottile e solo i due elementi di supporto, impiegati secondo il presente trovato, sono indicati con linea marcata.
Con riferimento dapprima alle figure 1,2 e 3 si nota come il dispositivo 1 in oggetto sia sostanzialmente costituito da soli tre elementi fondamentali e precisamente; la piastra conformata 2, il braccetto rotante 3 applicato a detta piastra conformata 2 e la barretta conformata 4 che ? applicata sull'estremit? superiore del braccetto rotante 3 La piastra conformata 2 ? costituita da una semplice piastra metallica rettangolare di discreta lunghezza ripiegata longitudinalmente in modo da sviluppare una conformazione ad omega e pi? precisamente in modo da sviluppare centralmente una parte conformata ad ?U? generante al suo interno una cavit? a sezione quadrata di circa mm 12 di lato che risulta definita da una parete anteriore 21 delle estremit? laterali della quale si dipartono ortogonalmente dalla stessa nonch? rivolte dalla stessa parte due pareti laterali 22 e 23 risultanti fra loro parallele e presentanti entrambe la stessa larghezza delia parete anteriore 21, infine dalle estremit? longitudinali libere di dette pareti laterali 22 e 23 si dipartono ortogonalmente nonch? rivolte simmetricamente all'esterno due ulteriori ali laterali 24-25 risultanti fra loro uguali e complanari nonch? presentanti ciascuna una larghezza discretamente superiore a quella delle precedenti pareti anteriore 21 e laterali 22,23 (circa era 1,5), Su ciascuna delle dette ali laterali 24-25 saranno inoltre eseguiti rispettivi fori F disposti lungo i loro assi longitudinali nonch? in prossimit? delle rispettive estremit?.
Nell'estremit? della cavit? quadrata ricavata come detto in detta piastra conformata 2 e che nel1'app1irazione ad una corrispondente parete laterale P di un relativo mobile, risulter? disposta inferiormente, viene infine applicato un semplice dado esagonale 26 disposto in modo che due suoi contrapposti lati risultino aderenti alle corrispondenti pareti laterali 22 e 23 di detta cavit? quadrata sulle quali viene fissato mediante semplice saldatura ottenuta con una idonea saldatrice a punti.
Coma rilevabile dalle figg, 3 e 4 nella corrispondente parte della detta parete anteriore 21 viene eseguita centralmente una opportuna fessura rettangolare 21a atta a permettere come chiaramente rilevabile da fig 4 una idonea penetrazione in essa di un corrispondente vertice 261 di detto dado esagonale 26 in modo che l'opposto vertice 262 dello stesso (26) risulti complanare alla superficie posteriore delle dette ali laterali 24?25 e il dado 26 risulti praticamente centrato nella detta cavit? quadrata. Nel foro centrale filettato di detto dado 26 viene infine inserito in avvitamento un idoneo stelo cilindrico filettato 27 provvisto nella sua estremit? che nell'applicazione risulter? disposta all?esterno, di un opportuno intaglio 271 diametralmente trasversale.
Il braccetto rotante 3 ? costituito da un tondino metallico 30 presentante un diametro (circa mm 12) lievemente opportunamente minore al vano interno della cavit? longitudinale risultante centralmente alla piastra conformata 2 e definita come detto dalia parte anteriore 21 e dalle sue pareti laterali 22 e 23, il quale viene piegato in modo da formare, un primo tratto 31 di lunghezza uguale o opportunamente maggiore della lunghezza di detta piastra conformata 2 nella cui cavit? centrale conformata ad "U" come di seguito descritto verr? inserito, dalla estremit? interna di tale primo tratto 31 si diparte ortogonalmente un secondo tratto 32 di lunghezza opportuna che potr? variare discretamente in funzione della larghezza risultante fra le pareti laterali PI e P2 sulle quali come di seguito descritto, una coppia di dispositivi ? in oggetto viene fissata nonch? delle dimensioni del lavello 5 (vedasi figg. 5 e 6), infine dall'ultima successiva estremit? di detto secondo tratto 32 si diparte ortogonalmente allo stesso nonch? in senso opposto al primo tratto 31, un ulteriore breve terzo tratto 33 risultante disposto sostanzialmente parallelo al detto primo tratto 31.
Sull'estremit? di detto terzo tratto 33 ? infine ricavato coassialniente allo stesso un piccolo e breve tratto cilindrico formante un relativo pernotto 331 che presentando un diametro pari a circa la met? di quello del relativo tondino metallico 30 in modo da generare su detta estremit? una relativa superficie anulare 332 sulla quale andr? in appoggio, come di seguito descritto, la superficie della faccia trasversale 4c della barretta conformata 4.
Infine la barretta conformata 4 ? costituita da un semplice spezzone 40 di opportuna lunghezza (pari a circa un decimetro o poco pi?) facilmente ricavibile da una comune vergella metallica a sezione quadra di lato uguale o; lievemente inferiore al diametro del tondino con cui ? formato il detto braccetto rotante 3,
Tale spezzone 40 viene opportunamente incurvato longitudinalmente in modo da formare rispettive facce, interna 4a ed esterna 4b, inoltre nel suo centro viene eseguito un foro 41 penetrante in esso da una sua faccia trasversale 4c atto a ricevere il pernetto 331 ricavato sul detto braccetto rotante 3 in modo che detta barretta conformata 4 andando in appoggio con la sua faccia trasversale 4c sulla detta superficie anulare 332 risultante nell'estremit? del detto terzo tratto 33 risulti opportunamente supportata su di esso.
Inoltre sulla opposta faccia trasversale 4d vengono applicati infine mediante semplice incollaggio opportuni dischetti 42 o elementi equivalenti eseguiti in un idoneo materiale discretamente deformabile quale un idoneo elastomero,
Ultimata la descrizione dei singoli elementi formanti il dispositivo in oggetto si passa a descriverne il reciproco assemblaggio per la loro pratica applicazione ed utilizzazione.
Con riferimento particolarmente alle figure 5 e 6 nonch? anche alle gi? richiamate figg, 1,2,3 e 4 l'applicazione e l'impiego del dispositivo 1 avviene nel seguente modo.
Si applicano dapprima sulle superiici interne di due rispettive pareti laterali PI e P2 di un relativo mobile due corrispondenti piastre conformate 2 disponendole verticalmente nonch? in posizione opportuna rispetto al lavabo 5 e fissandole poi sulle stesse con opportune viti V che inserite nei fori F penetrando in avvitamento nelle relative pareti P le fissano sulle stesse. Si inseriscono quindi nelle cavit? risultanti tra dette pareti Pi e P2 e le corrispondenti parti conformate ad "U? risultanti nella parte centrale di ciascuna piastra conformata 2 i relativi primi tratti 31 di corrispondenti braccetti rotanti 3 che andranno in appoggio con le rispettive estremit? inferiori sulle estremit? superiori degli steli cilindrici filettati 27 inseriti nei rispettivi dadi esagonali 26 applicati, come detto, nelle ulteriori estremit? inferiori di tali parti centrali conformate ad di ciascuna piastra conformata 2, Si dispongono ruotandoli opportunamente nelle rispettive piastre 2 sulle quali sono stati applicati, i braccetti rotanti 3 in modo da posizionare opportunamente le rispettive barrette conformate 4 sotto il bordo 51 del lavabo 5.
Infine mediante un idoneo cacciavite impegnantesi negli intagli 271 dei detti steli cilindrici filettati 27 si avvitano questi ultia?i nei rispettivi dadi esagonali 26 cosicch? le loro estremit? superiori spingeranno verso l'alto i corrispondenti primi tratti 31 dei braccetti rotanti 3,
Conseguentemente anche le rispettive barrette conformate 4 risulteranno spinte verso l'alto ed andranno in appoggio con i loro dischetti 42 contro la superficie inferiore del bordo 51 sporgente perimetralmente dalla parte superiore del lavabo 5, Proseguendo nell'avvitamento dei detti steli cilindrici filettati 27, le dette barrette conformate 4 spingeranno progressivamente verso l'alto l'intiero lavabo 5 in modo che la superficie superiore del suo bordo perimetrale 51 andr? ad impattare contro la contrapposta superficie inferiore del soprastante top 6. L'avvitamento proseguir? fino ad ottenere una sicura e completa adesione del bordo perimetrale 51 sulla superficie inferiore del top 6, Ovviamente detto top 6 sar? provvisto di una idonea apertura 61 il cui contorno coincider? con il contorno dell'estremit? superiore interna della parte catino 52 del detto lavabo 5.
Risulta evidente come la conformazione del dispositivo 1 formante oggetto del presente trovato permette di ottenere notevoli vantaggi applicativi ed utilizzativi.
In primo luogo il suo impiego consente un'amplissima variabilit? di applicazione infatti essendo che il braccetto rotante 3 pu? venire ruotato rispetto alla rispettiva parete d?applicazione PI o P2 di ben 180? e la detta barretta conformata A su di esso applicata pu? venir ruotata attorno al suo punto d'applicazione di un intero angolo giro (360?) consente sempre l'applicazione non solo di lavabi presentanti una ampia gamma dimensionale ma anche su relativi mobili in cui le pareti laterali PI e P2 sulle quali, come detto, viene fissata una coppia di detti dispositivi 1 disposti fra loro simmetricamente contrapposti, possono risultare variamente distanziate fra loro.
L'applicazione di detta coppia di dispositivi 1 risulta semplicissima infatti pu? venire eseguita in modo molto facile e rapido, perch? non richiede n? una particolare attenzione n? tantomeno precisione nel loro posizionamento sulle rispettive pareti d?applicazione P1 e P2 ed il loro fissaggio su queste risulta notevolmente semplice e rapido, non ? richiesto l'uso di particolari e diversi utensili infatti baster? l'impiego di un solo semplice e comune cacciavite sia per eseguire il fissaggio delle piastre conformate 2 sulle relative pareti PI e P2 sia per ottenere l'ammorsamento del lavabo 5 sul relativo top 6.
Si f? rilevare inoltre che la lunghezza del detto secondo tratto 32 del braccetto rotante 3 pu? variare consentendo cos? una ancor pi? ampia possibilit? utilizzativa,
L'intiero dispositivo 1 essendo i suoi elementi fondamentali entrambi ricavati da materiali di comune reperibilit? ed eseguibili con semplici e rapide operazioni che richiedono l'impiego di sistemi e mezzi pure di comune reperibilit?, risulta complessivamente notevolmente economico ed anche la sua applicazione essendo eseguibile come detto in modo molto semplice e rapido, risulta quindi pure molto economica.
Ben si comprende che varianti diverse potranno venire apportate al dispositivo in oggetto senza peraltro uscire dall'ambito di quanto descritto e di seguito rivendicato con riferimento al disegno allegato e quindi dal dominio di protezione della presente privativa industriale.

Claims (2)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Dispositivo per il supporto di lavabi applicati a mobili da bagno caratterizzato dal fatto di essere costituito fondamentalmente da soli tre elementi e precisamente: da una piastra conformata 2 di forma rettangolare ed opportunamente sagomata ad omega fissabile verticalmente sulla superfice interna di una rispettiva parete laterale (PI o P2) di un mobile da bagno; da un braccetto rotante (3) applicabile a detta piastra (2) nella cavit? interna longitudinale della quale pu? venire inserito con un suo primo tratto (31) che risulta supportato inferiormente da un idoneo mezzo di supporto (26?27) ricavato nella corrispondente parte inferiore della stessa (2), nella parte superiore di detto primo tratto (31) risultando dipartirsi ortogonalmente allo stesso un secondo tratto (32) dall'estremit? del quale si diparte infine ortogonalmente nonch? in senso opposto al detto primo tratto (31), un terzo tratto (33) terminante nella sua estremit? libera con un permetto (331); infine da una barretta conformata (4) presentante una discreta lunghezza e provvista centralmente di un foro (41) nel quale pu? penetrare il detto permetto (331) del braccio rotante (3) sul quale risulta applicata.
  2. 2) Dispositivo secondo la rivendirazione 1 caratterizzato dal fatto che detta piastra conformata (2) ? costituita da un pezzo rettangolare ricavato da una idonea lamiera metallica piegato longitudinalmente in modo da generare centralmente una parte conformata ad "U" formata da tre pareti (21-22?2:3) di ugual larghezza e precisamente una parete anteriore (21) dai lati della quale si dipartono ortogonalmente rivolte dalla stessa parte due pareti laterali (22?23), dalle estremit? delle dette pareti laterali (22-23) risultando inoltre dipartirsi ortogonalmente verso l'esterno,due ulteriori ali laterali (24-25) risultanti fra loro uguali e complanari nonch? provviste in prossimit? delle loro estremit? di opportuni fori (F) atti a consentire il fissaggio mediante idonee viti V penetranti negli stessi della detta piastra conformata (2) sulla superficie di una relativa parete laterale (PI e/o P2) risultante all'interno di un corrispondente mobile, 3) Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che detto mezzo di supporto (26?27) ? costituito da un comune dado esagonale (26) disposto nell'estremit? inferiore della parte conformata ad "U" ricavata centralmente a detta piastra (2) che viene fissato mediante semplice saldatura sulle corrispondenti pareti laterali (22-23) della stessa e da uno stelo cilindrico filettato (27) impegnantesi in avvitamento nel detto dado esagonale (26), l'estremit? di detto stelo cilindrico filettato (27) che nell'applicazione risulta disposta esternamente essendo provvista di un intaglio (27?) diametralmente trasversale atto a permettere l'impegno dell'estremit? di un comune cacciavite, l'avvitamento e/o lo svitamento di detto stelo cilindrico filettato (27) cos? ottenibile risultando provocare un conseguente spostamento in senso verticale delio stesso (27) cosicch? il braccetto rotante (3) l'estremit? inferiore del cui priaio tratto (31) v? in appoggio sull'opposta estremit? di detto stelo cilindrico filettato (27) e la barretta conformata (4) applicata nell'estremit? del terzo tratto (31) di detto braccetto (3) si sposteranno corrispondentemente. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto braccetto rotante (3) ? costituito da un tondino metallico (30) di diametro uguale o preferibilmente lievemente inferiore alle dimensioni interna della cavit? quadrata definita dalle pareti (21-22-231 della parte conformata ad "U" di detta piastra (2) e dalla corrispondente parte della superficie della parete (PI o P2) del mobile sulla quale detta piastra (2) viene applicata, il detto primo tratto (31) di tale braccetto (3) inserito in detta cavit? quadrata potendo cos? liberamente ruotare nonch? translare longitudinalmente in essa consentendo cosi al relativo secondo tratto (32) un brandeggio di 180? nonch? lo spostamento in senso verticale dell'intiero braccetto (3) e conseguentemente della barretta conformata (4)su di esso applicata, il permetto (331) ricavato sull'estremit? libera del detto terzo tratto di tale braccetto rotante (3) risultando presentare un diametro limitato discretamente minore del diametro del relativo tondino metallico (30) cos? da formare una opportuna superficie anulare (332) atta a supportare in appoggio la detta barretta conformata (4). 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta barretta conformata (4) ? costituita da uno spezzone (40) di idonea lunghezza che risulta facilmente ricavabile da una vergella metallica a sezione preferibilmente quadrata od anche rettangolare, tale spezzone (40) risultando opportunamente incurvato longitudinalmente e provvisto centralmente di un foro (41) penetrante ortogonalmente da una sua faccia trasversale (4c), detto foro (41) presentando un diametro uguale a quello del pernetto (331) ricavato sul detto braccetto rotante (3), che venendo in esso (41) inserito consente a detta barretta conformata C4) di ruotare attorno ad esso risultando inoltre supportata sulla superficie anulare (332) 6) Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che il supporto di un 1avabo (5) in un mobile da bagno ? ottenuto con l'impiego di due dispositivi (1) del tipo in oggetto applicati sulle superiici interne delle pareti laterali (P1 e P2) fissando su queste le rispettive piastre conformate (2), tale disposizione essendo che, sia i relativi braccetti rotanti (3) che le corrispondenti barrette conformate (4), ampiamente ruotabili attorno ai rispettivi assi d'applicazione, permette di disporre nel modo e neIla posizione pi? opportuna le dette barrette (4) sotto la superficie inferiore del bordo (51) sporgente perimetralmente dal lavabo (5) che v? in appoggio sulle stesse (4), l'avvitamento e/o lo svitamento quindi dei rispettivi steli cilindrici filettati (27) consentendo infine di ottenere un perfetto allineamento orizzontale del lavabo (5) che potr? venire infine spinto globalmente verso l'alto avvitando progressivamente detti steli cilindrici filettati (27) fino a provocare l'impatto ed il definitivo fissaggio della parte superiore del lavabo (5) contro la corrispondente parte di superficie inferiore del top. Il tutto come sostanzialmente descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.
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