ITPN930018A1 - Procedimento per la fabbricazione di pannelli sagomati per mobili con rivestimento in materiale plastico ecologico - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo: "PROCEDIMENTO PER LA FABBRICAZIONE DI PANNELLI SAGOMATI PER MOBILI CON RIVESTIMENTO IN MATERIALE PLASTICO ECOLOGICO

La presente invenzione si riferisce ad un procedimento per la fabbricazione di pannelli o antine per mobili con rivestimento in materiale plastico , resistente al graffio ed ai raggi U.V. , che non presenti caratteristiche tossiche.

Pi? particolarmente , l'invenzione si riferisce alla fabbricazione di pannelli od antine comprendente normalmente un corpo sagomato in materiale truciolare compresso o simile , le cui superfici sono rivestite da una foglia di materiale plastico che conferisce al prodotto finito il desiderato aspetto estetico ed isolamento contro l'umidit?.

Il rivestimento del corpo sagomato ? generalmente effettuato mediante l'incollaggio a caldo (circa 90?) di una foglia di P.V.C. ad esempio dello spessore di 0,5 mm.

Come ? noto il P.V.C. ,con le nuove normative CEE contro l'inquinamento , ? stato dichiarato nocivo , in quanto emana sostanze nocive alla salute sia allo stato naturale, si in caso di incendio.

La presente invenzione si propone come scopo principale di fornire un procedimento per la messa a punto di un mate riale ecologico che rispecchi le caratteristiche di elasticit?, di resistenza, di lavorabilit? con gli stessi impianti attualmente usati per la produzione (es. presse a membrane) e con le caratteristiche di resistenza al graf fio e all'ingiallimento dovuto ai raggi ultra violetti, garantendo la possibilit? di incollaggio con colle ecologiche(ad ee. colle poliuretaniche ad acqui).

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione appariranno pi? evidenti dalla seguente descrizione avente solo titolo di esempio non limitativo, con riferimento agli uniti disegni e descrizione delle materie prime impiegate in cui:

La Fig. 1 mostra schematicamente la combinazione degli elementi, da eseguire con un impianto di produzione di foglia di plastica esistente in commercio A B.

La Fig. 2 mostra schematicamente la sovrapposizione sulla sulla parte esterna della foglia A di una vernice elastica da consentire la successiva dilatazione ed allungamento della plastica nella fase di pressatura a caldo senza pervenire alla rottura della vernice stessa,e nello stesso tempo resistente al graffio, da consentire la normale lavorabilit? e maneggio del prodotto senza che lo stesso si dete riori.

Sulla parte interna della foglia B stessa ,la sovrapposizione di un aggrappante o primer, che consenta l'incollaggio della plastica stessa sul supporto(es. truciolare, MDF, o legno) con celle ad es. ad Acqua o poliuretaniche ad acqua. Con particolare riferimento alla fig.1 il procedi mento prevede l'impiego di un impianto per la produzione di foglia di plastica con l'impiego di due estrusori, che consentano di ottenere fig.3- sul lato esterno uno spessore ad es. 0,2mm. di polistirolo puro con aggiunta di polveri anti U.V. con percentuali che possono essere per es.dal 2%Al 4% onde evitare l'ingiallimento della foglia stessa dovuta ai raggi U.V. della luce solare.

Mentre lo strato interno B- dello spessore es.0,3-0,4mm. viene miscelato del granulo di polistirolo con della gomma termoplas tica fino ad una percentuale per es. del 20% al 45 % che rende la foglia plastica al punto di poter essere allungata con le presse a membrana o altre fino ad aderire a tutte le scanalature o modanature eseguite sul corpo sagomato in truciolare compresso o simile. La foglia di plastica cosi preparata, per poter superare i test di resistenza che comunemente vengono eseguiti sui componenti per mobili, es. resistenza al graffio, agli acidi,allo sporco ecc. ha bisogno di un rivestimento este rno allo strato A con un prodotto specifico che lo renda adat to a superaretutti i test sopracitati tale rivestimento ad es empio in via sperimentale, ? stato effettuato con l'applicazione di WP 760011 CRYSTA HANE catalizzato con WP 620031 NLT della ditta BASF, che pu? essere applicata ad esempio a spruzzo, a velo, a rullo, o con rotocalco ecc.

Data la difficolt? di far aderire tale prodotto sul polistirolo prima dell'applicazione del prodotto WP 760011 in via sperimentale ad esempio ? stato adoperato per agevolare tale adesione il WP7000410UCE 49070 CP PVC ROTO della ditta BASF.

Sulla superfice B della foglia, per poter consentire l'incol laggio della stessa sul corpo sagomato , ? stato spalmato (a rullo ,a velo o a spruzzo) un aggrappante per polisti roli ad esempio il P.L.R. della ditta EDIVEN CHEMICAL, o simili.

A questo punto si ? ottenuta una foglia composta nel seguen te modo (esempio non limitativo) dis. C, a partire dallo strato pi? esterno, il prodotto 1, trsparente o non WP 760011, che d? le caratteristiche di antigraffio e resisten za agli acidi ecc.

Il prodotto 2, trasparente o non WP700041, che serve da aggroppante tra il prodotto 1 ed il prodotto 3.

Il prodotto 3, che ad esempio pu? essere un polistirolo con l'aggiunta del 1-5% di polveri anti U.V. e dello spessore di 0,1 -0,2 mm.,che consente alla foglia finale di supe rare i test richiesti all'ingiallimento dei raggi U.V.

Il prodotto 4 , che ad esempio pu? essere di polistirolo con l'aggiunta del 20-50% di gomma butadienica o termoplastica che rende la foglia finale elastica e che quindi consente la deformazione a caldo della stessa senza rotture. Lo spessore di tale strato pu? essere ad es. di 0,2-0,4 mm. cosi da portare lo spessore totale della foglia finale a circo 0,5-0,6 mm.

Il prodotto 5 ,che pu? ad es. essere il P.L.R. della ditta EDIVEN, che consente l'aggrappaggio delle colle per l'incol laggio a caldo o a freddo della plastica stessa al corpo sagomato (ad es. truciolereo MDF o legno) con collanti normalmente adoperati nel settore. Con l'impiego innovativo di tale foglia, si viene ad eliminare l'inconveniente della tossicit? del materiale PVC, che oggi viene adoperato comunemente nel settore del mobile e simili, non tralasciando il fatto che il prodotto facente parte dell'invenzione, risu lta vantaggioso in quanto ? notevolmente meno costoso, ed elimina anche il problema dello smaltimento degli scarti in quanto come tutti i polistiroli, ? smaltibile tra rifiuti urbani.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI Procedimento per la fabbricazione di pannelli sagomati per mobili comprendente un corpo sagomato provvisto di una superfice piana, nella quale pu? essere ricavata una o pi? modanature, rivestito con una foglia di plastica, ad es. come fig.C, in cui , a partire dallo strato esterno, si viene a trovare un prodotto antigraffio e resistente agli acidi ( es. WP 760011 CRYSTAPHANE ). n? 1. Sottostante a questo strato viene ad esempio applicato il prodotto n? 2,WP 7000410UCE 49070 CP, che serve quale aggrappante tra lo strato antigraffio 1 ed il polistirolo n?3. Lo strato 3 che pu? essere ad esempio un polistirolo puro con l'aggiunta di percentuali variabili di polveri anti UV, per aumentare la resistenza all'ingiallimento dei raggi solari. Lo strato n?4 che ad esempio pu? essere un polistirolo con pecentuali variabili di gomma butadienica o termoplastica per aumentare l'elasticit? della plastica stessa, e consentire quindi la lavorabilit? con presse a membrana a caldo, o simili, senza provocare la rottura della foglia stessa. Lo strato n?5 che ad esempio pu? essere il prodotto P.L.R. della ditta ediven Chemical, che serve da aggrappante tra il polistirolo e le colle adoperate per l'incollaggio sul corpo sagomato. E quindi con tale procedimento si rende possibile l'impiego, in sostituzione dell'attuale PVC tossico, di una foglia perfettamente ecologica, con l?impiego degli stessi impianti adoperati per la lavorazione del PVC stesso, rendendo possibile nello stesso tempo l'abbattimento del costo della foglia stessa e quindi il costo dell'antina finita.