ITPN20080014U1 - Sistema modem integrato a memoria a lettura-scrittura e software per la gestione dati - Google Patents

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ITPN20080014U1
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IT
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software
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memory
modem
computer
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IT000014U
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Giorgio Costacurta
Biasi Stefano De
Paolo Lucchini
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Onda Comm S P A
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    • G06FELECTRIC DIGITAL DATA PROCESSING
    • G06F13/00Interconnection of, or transfer of information or other signals between, memories, input/output devices or central processing units
    • G06F13/38Information transfer, e.g. on bus
    • G06F13/382Information transfer, e.g. on bus using universal interface adapter
    • G06F13/385Information transfer, e.g. on bus using universal interface adapter for adaptation of a particular data processing system to different peripheral devices

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Description

DOMANDA DI BREVETTO PER MODELLO DI UTILITA?
TITOLO
Sistema Modem integrato a Memoria a lettura-scrittura e Software per la gestione dati
RIASSUNTO
Il presente modello di utilit? si riferisce un dispositivo tipo Modem dotato di memoria a lettura-scrittura (esempio Modem USB con memoria Flash tipo MicroSD) e dotato di software per la gestione dati al fine di fornire funzioni che solitamente sono esistenti separatamente. Alla crescente richiesta di mobilit? e portabilit? di dati e di software viene tipicamente ovviato tramite il salvataggio dei soli dati su supporti esterni con il conseguente inconveniente di essere dipendenti al fatto di trovare software analogo o compatibile a quello utilizzato per la creazione di tali file nell?elaboratore presso il quale si lavora. Contemporaneamente si ? vincolati al fatto di essere in possesso delle licenze per il software su ogni elaboratore utilizzato e, quindi, ostacolati dalla possibilit? di installare tale software su apparati, se di terze parti.La Figura riporta una distribuzione di massima di componenti (A) quali un Modem (C) con relativa antenna (D), una memoria interna (E), un alloggiamento per memorie esterne (G) quali ad esempio una memoria MicroSD (H), un interfaccia USB (F), il chipset che permette l?interfacciamento di tutte le componenti (B), componenti aggiuntivi tipo controllo biometrico(I). Nella sua configurazione massima il computer o altro sistema vedr? quindi, attraverso la sua interfaccia seriale, e segnatamente l?interfaccia seriale USB, una memoria di avvio recante il software di configurazione che viene richiamato all'atto della prima installazione, una memoria aggiuntiva cui sar? possibile accedere come per il caso di un disco aggiuntivo, un dispositivo per il controllo dell'accesso di tipo biometrico, che nella sua versione pi? immediatamente integrabile nel sistema descritto sar? un dispositivo per il riconoscimento dell?impronta digitale, un dispositivo per la comunicazione dati su rete mobile, che sar? un modem HSDPA e, in prospettiva, un modem HSUPA o HSOPA, un dispositivo per la comunicazione dati locale con interfaccia Bluetooth o con interfaccia ZigBee o con interfaccia WiFi, o con interfaccia S-ATA o con interfaccia Firewire per la connettivit? locale con eventuali dispositivi presenti nell?ambiente circostante. La soluzione tecnica proposta con il presente modello di utilit?, e le variazioni e le estensioni qui di seguito presentate ed introdotte, garantiscono in sostanza la disponibilit?, in un unico oggetto, di una pluralit? di funzioni che normalmente richiedono una pluralit? di oggetti distinti connessi ad un medesimo computer o sistema affine. L'utente potr? cos? avere a disposizione una pluralit? di dispositivi periferici che potr? agevolmente connettere, all'occorrenza, diversi computer o sistemi mantenendo una propria autonoma capacit? di interazione con i computer o sistemi medesimi, una propria autonoma capacit? di connessione remota ed una propria gamma di software di utilizzo indipendente dal sistema presente nell?elaboratore.
DESCRIZIONE della domanda di brevetto per modello di Utilit? avente per titolo: ?Sistema Modem integrato a Memoria a lettura-scrittura e Software per la gestione dati?
SOMMARIO
Il presente modello di utilit? si riferisce un dispositivo tipo Modem dotato di memoria a lettura-scrittura (esempio Modem USB con memoria Flash tipo MicroSD) e dotato di software per la gestione dati al fine di fornire funzioni che solitamente sono esistenti separatamente.
Alla crescente richiesta di mobilit? e portabilit? di dati e di software viene tipicamente ovviato tramite il salvataggio dei soli dati su supporti esterni con il conseguente inconveniente di essere dipendenti al fatto di trovare software analogo o compatibile a quello utilizzato per la creazione di tali file nell?elaboratore presso il quale si lavora. Contemporaneamente si ? vincolati al fatto di possedere le licenze per il software su ogni elaboratore utilizzato e, quindi, ostacolati dalla possibilit? di installare tale software su apparati, se di terze parti.
Allo stato attuale della tecnica si assiste, quindi, ad un disagio dovuto al fatto che la portabilit? del software non sempre segue di pari passo la maggiore portabilit? dei dati.
Oltremodo, ci? comporta una stretta dipendenza da parte dell?utente a pi? calcolatori con similare ambiente di lavoro, o quantomeno, una dipendenza ad assicurare su pi? calcolatori uno stesso pacchetto software.
all?interno della memoria coesistente al Modem. La soluzione tecnica proposta con il presente modello di utilit?, e le variazioni e le estensioni qui di seguito presentate ed introdotte, garantiscono in sostanza la disponibilit?, in un unico oggetto, di una pluralit? di funzioni che normalmente richiedono una pluralit? di oggetti distinti connessi ad un medesimo computer o sistema affine e una moltitudine di licenze tipicamente legate ad ogni installazione.
INTRODUZIONE
Si definiscono nella presente introduzione alcuni elementi chiave del modello di utilit? e, segnatamente:
? un?interfaccia di comunicazione che rappresenta il sistema base per l?integrazione delle funzioni di seguito meglio descritte;
? il Modem quale sistema di comunicazione;
? la memoria quale sistema di immagazzinamento dati;
? il software appositamente strutturato per soddisfare le esigenze operative dell?utente, sia esso, per esempio, software applicativo piuttosto che un vero e proprio Sistema Operativo..
Ulteriori elementi possono pure essere integrati per aggiungere ulteriori funzionalit? quali: memoria aggiuntiva di tipo non volatile, dispositivi per il riconoscimento biometrico, dispositivi di controllo accessi, od altri.
Si tratta, sostanzialmente, di dispositivi che, singolarmente presi, hanno raggiunto prestazioni considerevoli in spazi fisici relativamente ridotti e ci? consente di ipotizzare un agevole assemblaggio in un dispositivo composto, quale quello descritto nel presente modello di utilit?, pur mantenendo, allo stesso tempo, dimensioni complessivamente ragionevoli.
Considerando poi l?aumento costante della capacit? delle diverse memorie letturascrittura, siano esse memorie Flash o Dischi a stato Solido, mantenendo dimensioni ridotte, si evidenzia la possibilit?, non solo del salvataggio dati, ma anche dell?installazione sulle stesse dei software applicativi, fino a giungere all?installazione di sistemi operativi completi.
Onde meglio comprendere la successiva descrizione del presente modello di utilit? e le relative caratteristiche, si ritiene opportuno fornire le indicazioni di base degli elementi costitutivi fondamentali.
L'Universal Serial Bus (USB) ? uno standard di comunicazione seriale che consente di collegare diverse periferiche ad un computer. USB pu? collegare periferiche quali mouse, tastiere, memoria di massa a stato solido e a disco rigido, scanner d'immagini, macchine fotografiche digitali, stampanti, casse acustiche, microfoni e altro ancora. Per i componenti multimediali oramai lo standard USB ? il metodo di collegamento pi? utilizzato mentre nelle stampanti sopravvivono ancora molti modelli dotati anche di porta parallela per questioni di compatibilit?. Lo standard 1.0 dell'USB supporta collegamenti sino a 1,5 Mbit/s, velocit? adeguata per mouse, tastiere e dispositivi lenti. La versione 1.1 aggiunge la modalit? a piena velocit? (full speed in inglese), che innalza la velocit? a 12 Mbit/s. La maggior novit? dello standard USB versione 2.0 ? l'innalzamento della velocit? di trasferimento che arriva anche a 480 Mbit/s. Una velocit? cosi elevata consente all'USB 2.0 di competere con lo standard di comunicazione Firewire.
Il livello di tensione per il VBUS ? di circa 5V con una corrente massima di 500mA. Il sistema USB ? del tipo asimmetrico e consiste in un singolo gestore e molte periferiche collegate da una struttura simile ad un albero attraverso dei dispositivi chiamati hub (concentratori). Supporta fino ad un massimo di 127 periferiche per gestore, ma nel computo vanno inclusi anche gli hub e il gestore stesso. Quindi, in realt?, il numero totale di dispositivi collegabili ? sensibilmente inferiore. La lunghezza massima che pu? avere il cavo, evitando un?attenuazione che renda il segnale troppo debole in ricezione, ? pari a 5m; oltre questo limite ? necessario ricorrere ad uno o pi? hub attivi che amplifichino il segnale. Le specifiche prevedono il collegamento consecutivo al massimo di 5 hub. Lo standard prevede che il connettore porti anche un segnale per alimentare le periferiche a basso consumo. Le periferiche che hanno richieste energetiche elevate vanno alimentate a parte. I limiti energetici dello standard vanno seguiti scrupolosamente per evitare il probabile danneggiamento del gestore dato che lo standard USB non prevede, nelle specifiche minime, la sconnessione in caso di sovraccarico.
Il modem ? un dispositivo che rende possibile la comunicazione tra pi? sistemi elettronici (ad esempio computer) utilizzando un canale comune (ad esempio la linea telefonica, la linea elettrica, il canale radio, la rete di telefonia cellulare, ecc.). Tale dispositivo permette la MOdulazione e la DEModulazione dei segnali trasmessi sul canale comune in base alle informazioni che devono essere oggetto di trasferimento. Modem per la comunicazione su rete cellulare sono oggi disponibili per le tecnologie GSM/GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA e, presto, anche con tecnologia HSUPA e HSOPA.
Di fatto il modem svolge una funzione di supporto alla comunicazione del computer, o altro dispositivo principale.
Lo sviluppo degli ultimi anni ha permesso di utilizzare reti, tecnologie e protocolli sempre pi? veloci ed affidabili. Dal GSM al GPRS (2G), l?EDGE (2,5G) per arrivare al pi? recente UMTS (3G). Questi protocolli di trasmissione consentono velocit? sempre maggiori e pertanto offrono la possibilit? di ricevere e trasmettere quantit? sempre pi? rilevanti di dati.
Sono gi? disponibili anche modem che utilizzano il protocollo HSDPA (3,5G) e sono in via di sviluppo modem che utilizzano il protocollo HSUPA. HSDPA ? l?acronimo di High Speed Dowlink Packet Access, HSUPA ? l?acronimo di High-Speed Uplink Packet Access. Si tratta cio? delle tecnologie che permettono di ampliare la larghezza di banda nelle attuali reti di comunicazione mobile raggiungendo velocit? massima di 14 Mbit/s. In prospettiva sar? anche disponibile la tecnologia HSOPA, High-Speed OFDM Packet Access per velocit? di connessione ancora superiori.
Con il termine Memoria in informatica, si intende riferirsi alle parti di un computer che conservano informazioni per un certo tempo. La memorizzazione di dati in memoria e il successivo recupero dei medesimi sono funzioni fondamentali nel funzionamento degli elaboratori.
Una memoria pu? essere considerata astrattamente come una sequenza finita di celle, in cui ogni cella contiene una sequenza finita di bit. Normalmente i bit sono gestiti a gruppi di otto, detti byte. Pertanto lo spazio fisico della memoria pu? essere pensato una sequenza di locazioni, ognuna contenente un byte. Ogni locazione ? individuata da un preciso indirizzo normalmente indicato da un numero intero positivo.
I Software possono essere classificati secondo diverse caratteristiche: funzionalit? (video scrittura, foglio elettronico, database, browser ecc), grado di apertura (open source o commerciale), tipo di sistema operativo (ad esempio Linux, MacOs, Unix o Windows), istallabile o portabile o tipo di interfaccia (alfanumerica o grafica).
I software possono essere divisi in quattro categorie principali:
? Software di base, che a sua volta si divide in tre ulteriori categorie:
o Sistemi operativi;
o Compilatori;
o Librerie.
? Driver;
? Firmware, vale a dire i software contenuti direttamente nell'hardware e che ne regolano le funzioni interne;
? Programmi applicativi identificativi dei software che vengono utilizzati per il lavoro quotidiano: dai programmi per l'ufficio, ai videogiochi.
Allo stato attuale dell?arte e della tecnica tutte le tecnologie sopra brevemente descritte esistono in dispositivi separati. Tali dispositivi, singolarmente presi, svolgendo separatamente la loro funzione elettiva, consentono di risolvere, pure separatamente, alcune specifiche problematiche (esempio la comunicazione dati ad alta velocit?, la memorizzazione dei dati, la compilazione dei dati, ecc.).
Nello specifico, tuttavia, non esiste ancora un dispositivo che, connettendosi con interfaccia all?elaboratore, consenta di utilizzare una pluralit? delle suddette tecnologie, mettendo quindi a disposizione dell?utente, nello stesso oggetto fisico e nello stesso momento, una molteplicit? di funzioni.
Pensando ad attivit? da svolgersi in mobilit?, ? piuttosto evidente la convenienza di avere la possibilit? di accedere ad una molteplicit? di funzioni con un unico dispositivo universale e flessibile, attraverso una unica connessione che si presenta a sua volta come la pi? universale e flessibile come quella USB.
Con il presente modello di utilit? si propongono una pluralit? di soluzioni a tale tipologia di problemi che spostano il momento dell'integrazione dei dispositivi periferici e delle interfacce con i dispositivi periferici medesimi. In sostanza si evidenzia la realizzazione di dispositivi composti dove i dispositivi periferici sono uniti attraverso l'interfaccia di comunicazione (vedasi Figura 1). I dispositivi periferici costituenti potranno essere in estrema sintesi uniti in un unico assieme. Saranno altres? presenti nell?apparato dei software, che permetteranno l?accessibilit? a funzioni, ricercate dall?utente, in autonomia, utilizzando le componenti base di un qualsiasi elaboratore. Questo sia dal sistema operativo di usuale utilizzo sull?elaboratore, sia dando possibilit? di avviare un Sistema Operativo direttamente dall?apparato qualora l?elaboratore lo consenta.
La soluzione tecnica proposta con il presente modello di utilit?, e le variazioni e le estensioni qui di seguito presentate ed introdotte, garantiscono in sostanza la disponibilit?, in un unico oggetto, di una pluralit? di funzioni che normalmente richiedono una pluralit? di oggetti distinti connessi ad un medesimo computer o sistema affine.
L'utente potr? cos? avere a disposizione una pluralit? di dispositivi periferici che potr? agevolmente connettere, all'occorrenza, diversi computer o sistemi mantenendo una propria autonoma capacit? di interazione con i computer o sistemi medesimi, una propria autonoma capacit? di connessione remota ed una propria gamma di software disponibili anche in maniera indipendente dal sistema presente nell?elaboratore.
Queste ed altre caratteristiche del modello di utilit? in oggetto risulteranno evidenti dalla seguente descrizione e dall?annessa figura.
DESCRIZIONE
La descrizione del presente modello di utilit? viene fornita a puro titolo esemplificativo e quindi non limitativo di una sua preferita forma di realizzazione. Si fa riferimento, quale prioritario campo di applicazione, a titolo di esempio, ma senza per ci? escludere le altre opportunit? offerte nel campo specifico dalle presenti e future tecnologie, all?impiego di una scheda modem HSDPA per le funzioni di connessione alla rete Internet integrata in un dispositivo di memorizzazione dati quale una memoria Flash dotata di un Sistema Operativo e di Software per il trattamento di dati. Sono queste, ad avviso dei proponenti, le funzioni base che possono essere integrate in tale dispositivo composto.
Ulteriori elementi possono pure essere integrati per aggiungere ulteriori funzionalit? quali: memoria aggiuntiva di tipo non volatile, dispositivi per il riconoscimento biometrico, dispositivi di controllo accessi, ecc. Ulteriori combinazioni possono quindi essere quelle qui di seguito elencate:
? modem HSDPA o altro dispositivo per la comunicazione dati su rete mobile unito a memoria non volatile, software applicativo non installante, software sistema operativo raggiungibile tramite boot o virtualizzazione;
? modem HSDPA o altro dispositivo per la comunicazione dati su rete mobile, unito a dispositivo per il controllo dell?accesso di tipo biometrico, software applicativo non installante, software sistema operativo raggiungibile tramite boot o virtualizzazione;
A tali dispositivi che complessivamente costituiscono una valida soluzione per la comunicazione remota e per l?accesso controllato al dispositivo integrato potr? peraltro essere ulteriormente aggiunto un dispositivo per la comunicazione dati locale con interfaccia Bluetooth o con interfaccia ZigBee o con interfaccia WiFi o con interfaccia S-ATA o con interfaccia Firewire per garantire la capacit? di comunicare con l?ambiente circostante.
La Figura 1 riporta una distribuzione di massima di componenti (A) quali un Modem (C) con relativa antenna (D), una memoria interna (E), un alloggiamento per memorie esterne (G) quali ad esempio una memoria MicroSD (H), un interfaccia USB (F), il chipset che permette l?interfacciamento di tutte le componenti (B), componenti aggiuntivi tipo controllo biometrico(I).
Nella sua configurazione massima il computer o altro sistema vedr? quindi, attraverso la sua interfaccia seriale che prevalentemente sar? di tipo USB:
? una memoria di avvio recante il software di configurazione che viene richiamato all'atto della prima installazione;
? una memoria aggiuntiva cui sar? possibile accedere come per il caso di un disco aggiuntivo;
? un dispositivo per il controllo dell'accesso di tipo biometrico, che nella sua versione pi? immediatamente integrabile nel sistema descritto sar? un dispositivo per il riconoscimento dell?impronta digitale;
? un dispositivo per la comunicazione dati su rete mobile, che sar? un modem HSDPA e, in prospettiva un modem HSUPA o HSOPA;
? un dispositivo per la comunicazione dati locale con interfaccia Bluetooth o con interfaccia ZigBee o con interfaccia WiFi, o con interfaccia S-ATA o con interfaccia Firewire per la connettivit? locale con eventuali dispositivi presenti nell?ambiente circostante.
Si tratta, naturalmente, di una configurazione massima elencata, in sostanza, per illustrare le opportunit? piuttosto che per dipingere una situazione esclusiva. Non ? da intendersi come limitativa delle possibili situazioni che potranno verificarsi.

Claims (7)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo tipo Modem abbinabile ad un computer attraverso interfaccia seriale tipo USB e dotato di memoria a lettura-scrittura e di software per la gestione dati al fine di fornire funzioni che solitamente sono esistenti separatamente.
  2. 2. Dispositivo come in 1 dotato di software installato nella memoria; tale software potendo essere classificato sia come software di base, comprendente sistemi operativi, compilatori, librerie che come software di tipo driver, firmware e programmi applicativi.
  3. 3. Dispositivo come in 1 e 2, in cui il software presente consente l?utilizzo di applicativi in maniera autonoma e portabile e di sistemi operativi qualora l?hardware dell?elaboratore collegato lo permetta.
  4. 4. Dispositivo come in 1, 2 e 3 nel quale il modem pu? essere realizzato in qualsivoglia tecnologia, comprendendo tra queste le principali GSM/GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA e le nuove tecnologie HSUPA e HSOPA.
  5. 5. Dispositivo come in 1, 2, 3 e 4 atto ad essere individuato dal computer cui esso ? collegato attraverso interfaccia seriale veloce come comprendente una memoria di avvio recante il software di configurazione che viene richiamato all'atto della prima installazione, una memoria aggiuntiva cui sar? possibile accedere come per il caso di un disco aggiuntivo, un modem per la comunicazione dati su rete mobile.
  6. 6. Dispositivo come in 5 atto ad integrare un elemento di interfaccia per la connettivit? locale con eventuali dispositivi presenti nell?ambiente circostante, sia esso elemento di tipo interfaccia Bluetooth, o interfaccia ZigBee, o interfaccia WiFi, o interfaccia S-ATA, o con interfaccia Firewire.
  7. 7. Dispositivo come in 1 e 2, atto ad integrare un elemento per il controllo dell'accesso di tipo biometrico.
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