ITPI970026U1 - Dispositivo lava pavimenti dotato di supporto per la pulizia degli angoli e di superfici inclinate od ortogonali ad un piano - Google Patents

Description

Descrizione a corredo della domanda di brevetto per modello di utilità dal titolo "Dispositivo lava pavimenti dotato di supporto per la pulizia degli angoli e di superfici inclinate od ortogonali ad un piano"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo dotato di un supporto da applicare o incorporare agli spazzoloni lava pavimenti (particolarmente per quelli costituiti da una serie di lembi di stoffa o corda, c.d. “modo”) che consente, oltre al normale lavaggio dei pavimenti, anche la pulizia di tutti quegli angoli dove non si arriva normalmente se non a mano.

Come è noto la pulizia dei pavimenti viene fatta usando lo straccio e lo spazzolone oppure con il c.d. modo i quali presentano entrambi l’inconveniente di non consentire di pulire perfettamente gli angoli ed i battiscopa. Utilizzando lo spazzolone con lo straccio si riesce a pulire negli angoli ma non si ottiene la pulizia del battiscopa, perchè per la sua struttura lo spazzolone opera solo sulla superficie del pavimento mentre, se alzato, comporta il distacco dello straccio e quindi l’impossibilità di provvedere alla detta pulizia. Anche utilizzando il c.d. mocio, ovvero il lava pavimenti costituito da una serie di lembi di stoffa o corda che vengono mossi sul pavimento, non si riesce ad effettuare la pulizia nè degli angoli nè del battiscopa, in quanto muovendo lo strumento lo sporco tende ad essere spinto all’esterno della circonferenza formata dal modo in movimento e quindi maggiormente accantonato negli angoli piuttosto che eliminato.

In sostanza, entrambi i due metodi di lavaggio dei pavimenti non consentono di lavare tutte le parti dei pavimenti; i fiocchi del mocio non sono rigidi da penetrare e forzare per pulire, come anche i Iati dello straccio non sono abbastanza rigidi. Sono pertanto noti a tutti i tecnici del settore gli inconvenienti che si incontrano nella pulizia degli angoli dei pavimenti oppure dei commenti fra le mattonelle, che vengono solitamente puliti manualmente, chinandosi e provvedendo ad agire uno per uno su tutti gli spigoli e le insenature.

Lo scopo principale del presente modello è quello di eliminare questi ed altri inconvenienti, fornendo un dispositivo che consente di potere pulire sia le superfid piane, come i pavimenti, sia le superfici verticali e gli angoli senza doversi chinare ma intervenendo direttamente dalla posizione eretta di lavoro.

Il trovato in oggetto riunisce in sè i vantaggi offerti da entrambi i tipi di lava pavimenti e li migliora consentendo la pulitura degli angoli, cosa impossibile con i sistemi di pulizia fino ad oggi in commercio.

I vantaggi che derivano dal presente modello consistono essenzialmente in ciò, che è possibile pulire con un unico strumento sia le superfici piane che gli angoli stando in posizione eretta; che si può intervenire con efficacia e con forza sulle parti più sporche; che non si altera l’uso normale del fiocco per pulire; che il dispositivo può essere immerso in acqua, lavato e strizzato come quelli tradizionali e sostituito una volta consumato con uno nuovo dalle stesse caratteristiche.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche del presente modello saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue con l' aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali;

- La fig. 1 rappresenta schematicamente le diverse parti componenti del dispositivo: un supporto in plastica (15), dotato di snodo centrale inclinato (1), eventualmente libero di ruotare intorno al proprio asse orizzontale per consentire il movimento in avanti e in dietro del comune manico (2) che viene applicato tramite filettatura, o simile, su detto snodo (1); un supporto rettangolare (3) di spugna rigida, gomma o altro materiale idoneo che serve per pulire perfettamente gli angoli e i commenti delle mattonelle; ed infine al tutto verranno applicati i comuni lembi di tessuto (4), presenti anche nei mocio già in commercio, che permettono la pulizia globale del pavimento. Le varie componenti del modello sono unite insieme tramite con un sistema di inserimento a pressione di spine (5, 5A) in anelli di blocco (6, 6 A): infatti sia il supporto (3), sia la base (15), presentano due fori (7, 7A) (8, 8A), nei quali vengono fatte passare le due spine che li terranno uniti fra di loro e uniti ai lembi di tessuto (4), sotto i quali verrà applicato un sostegno (10) che presenterà anch' esso i due fori (9, 9A) attraverso i quali passano le spine (5, 5 A) a cui verranno fermati i rispettivi anelli di fermo (6, 6A). Gli spigoli (16, 17, 18, 19) del supporto (3) sono preferibilmente inclinati verso il basso per consentire di effettuare una pulizia maggiormente efficace.

- La fig. 2 mostra il modello completamente assemblato, con il supporto (15) con lo snodo (1), il manico (2), il supporto (3) e le spine (5, 5A) di serraggio;

- La fig. 3 mostra schematicamente una diversa soluzione attuativa per il montaggio del modello, infatti le componenti del modello possono essere unite oltre che con le spine (5, 5A), anche tramite incastro. In particolare questa figura rappresenta la parte inferiore dell' incastro (12) leggermente sporgente, posizionato sulla base (13) incollata in un incavo (14) praticato nella parte superiore del supporto (3). Sono visibili anche il manico (2) e la superficie (15) con lo snodo (1). - La fig. 4 mostra schematicamente la parte superiore dell'incastro (11) vista dal basso, sulla parte sottostante la superficie con lo snodo che sorregge il manico (2).

E’ visibile altresì il mocio (4) con il supporto (3) che ha incorporato la base (13) e la parte inferiore dell’incastro (12). Con questa soluzione applicativa, nel momento in cui si deve sostituire il mocio usurato non si dovrà più sostituire anche lo snodo in plastica di aggancio del manico.

- La fig. 5 rappresenta schematicamente il modello unito tramite incastro perfettamente assemblato: anche con questa soluzione lo spazio occupato è quello del mocio fino ad ora in commercio e può essere usato con il tradizionale contenitore per l acqua.

Ridotto alla sua struttura essenziale, con riferimento alle figure degli annessi disegni, un dispositivo lava pavimenti che consente di agire sulle superimi verticali, sugli spigoli e sugli incavi, mentre l’operatore resta in posizione eretta, in conformità dell' invenzione, comprende:

- mezzi per pulire gli angoli dei pavimenti e i commenti delle mattonelle, con un supporto (3) in spugna dura, gomma o altro materiale idoneo a pulire senza graffiare le superimi, incorporato o comunque collegato ai fiocchi (4) del c.d. mocio, o ad altro elemento che consente di effettuare la tradizionale pulizia delle superimi orizzontali e piane;

- mezzi per applicare detto supporto (3) all’elemento pulente (4) con un sistema di assemblaggio con spine (5, 5A) passanti in appositi fori praticati sia sulla base di innesto del manico (8, 8A) sia sul supporto (7, 7 A), sia su una basetta inferiore (9, 9A) e che si bloccano per mezzo di incastro negli elementi di fermo (6, 6A), o altro sistema ugualmente idoneo;

- mezzi per collegare detto supporto e l’elemento pulente al manico, con un sistema di filettatura, in modo tale che il manico (2) si inserisca direttamente sullo snodo (1) della base (15) solidale al supporto e all’elemento pulente (Fig. 2) o su una base (15) solidale alla parte superiore di un incastro (11) che si inserisce nel suo incastro corrispondente (12) ricavato su una superficie (13) incorporata, per incollatura o simile, al supporto (3);

- mezzi per consentire di intervenire efficacemente sullo sporco utilizzando detto dispositivo, con uno snodo (1) inclinato o comunque tale che possa essere ruotato in modo da variarne l’inclinazione, consentendo in tal modo di potere sorreggere il manico anch’esso inclinato e non perpendicolare alla base di appoggio, essendo questa posizione la più efficace per l’utilizzo del supporto (3);

- mezzi per intercambiare il supporto e la parte pulente una volta usurate, con il manico (2) che si svita o comunque si separa dallo snodo (1) (fig. 2) o con il manico che si separa dal supporto (3) per mezzo di apposito incastro (11, 12) su di esso applicato (Fig. 4) o con altro sistema ugualmente idoneo.

Vantaggiosamente il supporto (3) può essere realizzato in spugna rigida, in gomma, in plastica, in filo sintetico, resina, o in altro materiale che consenta di rimuovere lo sporco senza graffiare le superfici di impatto. Detto supporto può, a seconda dei diversi modelli attuativi del trovato, essere incorporato all’elemento pulente (4) oppure ad esso stabilmente applicato, così come può essere eventualmente inserito su di un’apposita guida ricavata al di sopra dell’elemento pulente ed avente la funzione di sorreggere il supporto (3). Esso può essere altresì realizzato in modo da presentare sulla sua superficie un’incisione centrale longitudinale dentro la quale inserire il manico fino a fare appoggiare il supporto su una superficie soprastante la parte lavante ed ivi fermarlo con un apposito mezzo. Altresì vantaggiosamente il supporto (3) presenta gli angoli (16, 17, 18, 19) leggermente inclinati verso il basso, in quanto con detta conformazione si ottengono i maggiori risultati in fatto di pulizia.

Vantaggiosamente, il supporto (3) viene collocato nella parte sovrastante l’elemento pulente in modo tale che con il dispositivo in oggetto si può contemporaneamente pulire sia le superfici piane sia le superfici verticali e gli spigoli. In supporto può essere incorporato all’elemento pulente (4) ed alla base (15) contenente lo snodo (1) per l’avvitatura o l’innesto del manico, in modo tale che quando si presenta la necessità di sostituire supporto e parte pulente, basta estrarre o svitare il manico (2) ed inserirlo su un nuovo dispositivo (fig. 2).

In conformità con la tavola 2, il supporto (3) può essere incorporato alla parte pulente (4) e dotato di superficie (13) ed incastro (12) nel quale di inserirà l’incastro corrispondente (11) sotto lo snodo per il manico. Con questa soluzione tecnica, una volta avvitato o inserito il manico (2) nello snodo (1), per collegare il manico al dispositivo, basterà avvicinare l’incastro (11) all’incastro (12) in modo che le due sporgenze dell’incastro (11) corrispondano alle due rientranze sull’incastro (12), per poi ruotare il manico in modo che vada a fermarsi nella nuova posizione raggiunta. Quando si presenta l’esigenza di sostituire il dispositivo usurato, basta ripetere l’operazione in senso inverso, separare il manico dal dispositivo ed applicarlo ad uno nuovo. Con detto sistema si riducono le parti da sostituire con un risparmio di costi e materiali nella produzione.

Vantaggiosamente lo snodo (1), e conseguentemente il manico (2), sono inclinati rispetto al piano di appoggio del dispositivo in quanto esso lavora efficacemente se l’operatore interviene applicando una forza ad esso obliqua e non ortogonale. A tal fine lo snodo può essere fisso ed inclinato, oppure mobile e tale da ruotare intorno ai proprio asse orizzontale, in modo che l’utente possa regolarne la posizione a suo piacimento.

Vantaggiosamente le dimensioni del dispositivo rimangono invariate e può essere utilizzato con i contenitori per l' acqua attualmente in commercio che permettono di strizzare i lembi di tessuto senza bagnarsi le mani.

E per quanto attiene alle modalità di utilizzo del dispositivo esse sono le seguenti: il lavaggio del pavimento viene fatto in modo tradizionale, bagnando i lembi di tessuto (4), strizzandoli e passandoli sul pavimento; la particolarità sta nel poter inclinare il modo grazie allo snodo del supporto (1) del manico (2) fino a che un lato del supporto (3) appoggia per terra sulla parte di pavimento che, sia un angolo sia un commento tra due mattonelle, sarebbe rimasta sporca usando il modo tradizionale. Finita l' operazione di lavaggio del pavimento il mocio viene riposto tradizionalmente e se dopo molti lavaggi i lembi di tessuto (4) e il supporto (3) si fossero usurati si può provvedere alla sostituzione con una operazione molto semplice, staccando il manico, per svitatura o per rotazione del'incastro e sostituendo al vecchio un nuovo dispositivo.

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto per modello di utilità.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo lava pavimenti dotato di supporto per la pulizia degli angoli e di superfici inclinate o ortogonali ad un piano caratterizzato dal fatto che comprende uno o più dei seguenti elementi: - mezzi per pulire gli angoli dei pavimenti e i commenti delle mattonelle, così come ogni altra superficie inclinata rispetto al piano ed altri incavi, con un supporto (3) in spugna dura, gomma o altro materiale idoneo a pulire senza graffiare le superfici, incorporato o comunque collegato ai fiocchi (4) del c.d. mocio, o ad altro elemento che consente di effettuare la tradizionale pulizia delle superfici orizzontali e piane; - mezzi per applicare detto supporto (3) all’elemento pulente (4) con un sistema di assemblaggio con spine (5, SA) passanti in appositi fori praticati sia sulla base di innesto del manico (8, 8A) sia sul supporto (7, 7A), sia su una basetta inferiore (9, 9A) e che si bloccano per mezzo di incastro negli elementi di fermo (6, 6A), o per termosaldatura, collatura, o altro sistema ugualmente idoneo; - mezzi per collegare detto supporto (3) e l’elemento pulente (4) al manico (2), con un sistema di filettatura, in modo tale che il manico (2) si inserisca direttamente sullo snodo (1) della base (15) solidale al supporto e all’elemento pulente (Fig. 2) o su una base (15) solidale alla parte superiore di un incastro (11) che si inserisce nel suo incastro corrispondente (12) ricavato su una superficie (13) incorporata, per incollatura o simile, al supporto (3); - mezzi per consentire di intervenire efficacemente sullo sporco utilizzando detto dispositivo, con uno snodo (1) inclinato o comunque tale che possa essere ruotato in modo da variarne l' inclinazione, consentendo in tal modo di potere sorreggere il manico anch’esso inclinato e non perpendicolare alla base di appoggio, essendo questa posizione la più efficace per utilizzo del supporto (3); - mezzi per intercambiare il supporto e la parte pulente una volta usurate, con il manico (2) che si svita o comunque si separa dallo snodo (1) (Fig. 2) o con il manico che si separa dal supporto (3) per mezzo di apposito incastro (11, 12) su di esso applicato (Fig. 4) o con altro sistema ugualmente idoneo.
2. 2) Supporto (3) per pulire gli angoli dei pavimenti e i commenti delle mattonelle, così come ogni altra superficie inclinata rispetto al piano ed altri incavi, realizzato in spugna rigida, in gomma, in plastica, in filo sintetico, resina o in altro materiale che consenta di rimuovere lo sporco senza graffiare le superimi di impatto, e che presenta preferibilmente i suoi spigoli (16, 17,18, 19) leggermente inclinati verso il basso per meglio aderire alla superfìcie e consentire una migliore pulizia; 3) Supporto di cui alla rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che può, a seconda dei diversi modelli attuativi del trovato, essere incorporato all’elemento pulente (4) oppure ad esso stabilmente applicato, cosi come può essere eventualmente inserito su di un’apposita guida ricavata al di sopra dell’elemento pulente ed avente la funzione di sorreggere il supporto (3), potendo altresì presentare sulla sua superficie un’incisione centrale longitudinale dentro la quale fare inserire il manico fino a fare appoggiare il supporto su una superficie sovrastante la parte lavante ed ivi fermarlo con un apposito mezzo; 4) Dispositivo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il supporto (3) viene collocato nella parte sovrastante l’elemento pulente in modo tale che con il dispositivo in oggetto si può contemporaneamente pulire sia le superimi piane sia le superfici verticali e gli spigoli; 5) Dispositivo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il supporto (3) viene incorporato all’elemento pulente (4) ed alla base (15) contenente lo snodo (1) per l’avvitatura o l’innesto del manico, in modo tale che quando si presenta la necessità di sostituire supporto e parte pulente, basta estrarre o svitare il manico (2) ed inserirlo su un nuovo dispositivo (fig. 2), o che viene incorporato alla parte pulente (4) e dotato di superficie (13) ed incastro (12) nel quale di inserisce incastro corrispondente (11) sotto lo snodo per il manico, in modo da potere agevolmente congiungere e separare il manico dal dispositivo; 6) Dispositivo di cui alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che lo snodo (1), e conseguentemente il manico (2) su di esso applicato, sono inclinati rispetto al piano di appoggio del dispositivo che lavora efficacemente se Poperatore interviene applicando una forza ad esso obliqua e non ortogonale, potendo detto snodo essere fisso ed inclinato, oppure mobile e tale da ruotare intorno al proprio asse orizzontale, in modo che Putente possa regolarne la posizione a suo piacimento; 7) Dispositivo di cui alle rivendicazioni precedenti caratterizzato da tutto ciò che è rivendicato, come descritto e raffigurato nella documentazione allegata.