ITPI20120028A1 - Dispositivo per la movimentazione in apertura di un pannello articolato ad una struttura di mobile e mobile relativo. - Google Patents

Description

TITOLO

DISPOSITIVO PER LA MOVIMENTAZIONE IN APERTURA

DI UN PANNELLO ARTICOLATO AD UNA STRUTTURA DI

MOBILE E MOBILE RELATIVO

SETTORE TECNICO

La presente invenzione concerne un dispositivo per la movimentazione in apertura di un pannello articolato ad una struttura, in particolare a strutture di mobili, quali armadi e simili.

L’invenzione si riferisce anche ai mobili comprendenti il particolare dispositivo di apertura secondo l’invenzione.

STATO DELL’ARTE

Le strutture di mobili, quali armadi e simili sono di norma provviste di almeno un portello, o un’anta o un cofano o, in generale, di un pannello articolato a cerniera ed apribile con azione manuale.

Per facilitare detta manovra di apertura, il pannello viene usualmente provvisto di una maniglia, variamente conformata, sporgente o incassata.

In alcuni casi, per ragioni estetiche o altre, si preferisce mantenere il pannello liscio e ciò comporta, però, una manovra di apertura più difficoltosa, almeno nella fase iniziale, sintanto che il bordo del pannello non si à ̈ sufficientemente allontanato dalla struttura per consentire di afferrarlo saldamente.

Per tale fattispecie di pannelli viene di solito prevista una soluzione costruttiva in cui, nel lato parallelo ed opposto a quello di cerniera, o anche in almeno uno dei due lati ortogonali a quest’ultimo, lo spessore del pannello risulti sporgente dalla struttura, ovvero non sia incassato, in modo da potervi agire con le dita ed ottenere almeno la prima parte della corsa di apertura.

Se oltre ad avere il pannello privo di maniglia si vuole anche che questo risulti, una volta chiuso, completamente incassato nella struttura, à ̈ necessario prevedere il montaggio di noti dispositivi di aggancio o fermatura che prevedono organi atti a stabilizzare la posizione chiusa del pannello e siano altresì provvisti di opportuni sistemi a molla che spingano automaticamente quest’ultimo a socchiudersi quando il dispositivo stesso viene sganciato, con idonea azione a pulsante, oppure a chiave, oppure ancora a pressione.

Un tipo noto di tali dispositivi, invisibile quando il pannello à ̈ chiuso, à ̈ costituito da un braccetto oscillante associato alla superficie interna di detto pannello e recante, all’estremità superiore, un rullino folle; chiudendo il pannello si porta il rullino ad intercettare una sede fissata all’interno del mobile e, in seguito alla rotazione del braccetto che si dispone in verticale, ad inserirsi parzialmente in essa.

Il braccetto à ̈ assoggettato all’azione di un meccanismo di aggancio a scatto che blocca la sua posizione verticale, provvedendo così a tenere chiuso il pannello; premendo ulteriormente su di esso, sempre in direzione della chiusura, si determina lo sblocco del braccetto il quale, una volta cessata la pressione, viene sospinto da opportuni mezzi elastici, preme sulla sede e, per reazione, allontana il pannello dalla struttura permettendo di afferrarne il bordo.

Il dispositivo appena descritto à ̈ realizzato con criteri di estrema economia, ma si rivela carente in quanto all’affidabilità nel tempo; infatti appena l’elemento che determina l’aggancio a scatto del braccetto inizia ad usurarsi, il dispositivo non funziona più regolarmente ed inoltre ostacola la chiusura del pannello, per la presenza delle molle che continuano a tenerlo socchiuso.

Altri dispositivi noti più complessi sono studiati per impieghi particolari, ma sovente sono inadatti a causa degli ingombri o costi.

I suddetti dispositivi di aggancio o fermatura sono quasi sempre controindicati quando il pannello à ̈ costituito da un vetro.

SINTESI DELL’INVENZIONE

Scopo della presente invenzione à ̈ perciò quello di proporre un dispositivo per la movimentazione in apertura di un pannello articolato ad una struttura, particolarmente indicato per pannelli privi di maniglia, di qualunque materiale o spessore, conformato in modo da poter essere azionato comodamente per determinare uno scostamento del pannello stesso dalla relativa struttura, sufficiente a consentire un’agevole presa manuale.

Un altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di proporre un dispositivo di apertura di un pannello di mobile provvisto di un organo di azionamento a pedale, particolarmente indicato allorché abbinato ad una struttura dotata di piedini di sostegno che la mantengano sollevata dal suolo, consentendo il posizionamento del dispositivo medesimo nello spazio tra la struttura ed il suolo.

Ancora uno scopo dell’invenzione consiste nell’offrire un dispositivo di apertura di semplice concezione, di funzionamento certo ed affidabile nel tempo e di dimensioni compatte, in modo da risultare il più possibile versatile.

Gli scopi suddetti sono interamente raggiunti mediante un dispositivo per la movimentazione in apertura di un pannello articolato ad una struttura realizzato in accordo con la rivendicazione 1 e comprendente:

− un corpo scatolare, atto ad essere fissato alla citata struttura in modo che risulti interno al perimetro di detto pannello e posizionato dal lato della superficie interna di quest’ultimo; − uno stelo, alloggiato in detto corpo scatolare, in maniera da risultare disposto trasversalmente rispetto al citato pannello, e scorrevole assialmente tra una posizione inoperativa retratta, non interferente con quest’ultimo, ed una posizione operativa estratta, in cui una corrispondente testata del medesimo stelo à ̈ atta ad intercettare detta superficie interna del pannello ed a sospingere quest’ultimo scostandolo dalla sua posizione di chiusura;

− mezzi di azionamento, associati a detto stelo e previsti per essere comandati manualmente dall’esterno del citato corpo scatolare, atti ad imprimere al medesimo stelo una traslazione assiale corrispondente per spostarlo dalla citata posizione inoperativa retratta a detta posizione operativa estratta;

− organi elastici, associati a detto stelo, atti a mantenere o riportare lo stesso nella relativa posizione inoperativa retratta, in assenza di sollecitazioni esterne o al cessare delle medesime.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche dell’invenzione risulteranno più facilmente comprensibili dalla seguente descrizione di una preferita forma di realizzazione del dispositivo in oggetto, fornita come esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate nelle quali:

− la Fig. 1 illustra, in vista assonometrica, un mobile a due ante, ciascuna delle quali associata ad un dispositivo oggetto dell’invenzione;

− la Fig. 2 illustra una vista laterale del mobile di Fig. 1;

− la Fig. 3 illustra una vista simile alla Fig. 1, con una delle due ante socchiusa per l’azionamento del relativo dispositivo;

− le Figg. 4A, 4B illustrano, in scala ingrandita ed in sezione, il dettaglio indicato con K nella Fig. 2, con il dispositivo nelle due posizioni caratteristiche;

− la Fig. 5 illustra, in vista assonometrica, il dispositivo in oggetto nel suo complesso, a sé stante;

− la Fig. 6 illustra una vista schematica in pianta del dispositivo e dell’anta a cui lo stesso à ̈ associato con le due posizioni di quest’ultima, conformemente a quanto illustrato nelle Figg. 4A, 4B;

− la Fig. 7 illustra una vista frontale di un mobile simile a quello di Fig. 1, nel quale le ante sono realizzate con una forma particolare grazie alla presenza, in ognuna, del dispositivo in oggetto;

− la Fig. 8 illustra, in scala ingrandita, una sezione ottenuta secondo il piano VIII-VIII di Fig. 7.

DESCRIZIONE DELLE FORME REALIZZATIVE PREFERITE

In relazione alle sopraelencate figure, Ã ̈ stato indicato con il riferimento 1 il dispositivo oggetto della presente invenzione, nel suo complesso.

Il dispositivo 1 à ̈ previsto per movimentare in apertura un pannello A articolato a cerniera ad una struttura S di contenimento o copertura; più precisamente, il dispositivo 1, quando azionato, provvede a scostare il pannello A dalla sua posizione chiusa ad una socchiusa in cui possa risultare agevole afferrarlo per completare l’operazione.

La struttura S può essere costituita, ad esempio, dal telaio di un mobile, o armadio o simile, mentre il pannello apribile A ne identifica un relativo portello o anta in cui non sia prevista una maniglia o altri elementi di appiglio.

La preferita forma di realizzazione del dispositivo 1, così come illustrata e che verrà descritta nel seguito, à ̈ studiata in particolare per una struttura S dotata di piedini di sostegno P (o listelli) che la mantengano sollevata dal suolo (Figg. 1, 2, 3, 4A, 4B, 7).

Per ognuno dei pannelli A presenti nella struttura S à ̈ previsto un relativo dispositivo 1 comprendente un corpo scatolare 2, atto ad essere fissato alla citata struttura S in modo che risulti interno al perimetro di detto pannello A, posizionato dal lato della superficie interna A1 di quest’ultimo, ad opportuna distanza dal lato A2 dello stesso pannello A in cui à ̈ presente la relativa cerniera di articolazione C, illustrata schematicamente nella Fig. 6.

Il corpo scatolare 2 à ̈ atto ad alloggiare e guidare, mediante boccole antifrizione 3, uno stelo 4 disposto trasversalmente rispetto al pannello A, e scorrevole assialmente tra una posizione inoperativa retratta R, non interferente con quest’ultimo, ed una posizione operativa estratta E, in cui l’estremità 4T del medesimo stelo 4 à ̈ atta ad intercettare detta superficie interna A1 del pannello A ed a sospingere quest’ultimo ad aprirsi.

Vantaggiosamente, nella citata superficie interna A1 Ã ̈ previsto un tampone 5, atto ad essere intercettato dallo stelo 4 in conseguenza della sua traslazione assiale verso detta posizione operativa estratta E.

Il tampone 5 evita che l’azione dello stelo 4, necessariamente localizzata nello stesso punto del pannello A ne causi, nel tempo, il danneggiamento.

Nell’esempio di cui alle figure, il corpo scatolare 2 à ̈ fissato inferiormente alla struttura S e lo stelo 4 à ̈ atto ad agire in prossimità del bordo orizzontale inferiore A3 del relativo pannello A, ad opportuna distanza dal lato dello stesso pannello in cui à ̈ presente la relativa cerniera di articolazione.

Lo stelo 4 Ã ̈ provvisto, in posizione mediana, di uno spallamento atto a costituire, da un lato, una prima battuta 41 e, dal lato opposto, una seconda battuta 42.

Tra il corpo scatolare 2 e la citata prima battuta 41 sono interposti organi elastici 40 atti ad imprimere, allo stelo 4, una spinta diretta a mantenerlo, o riportarlo, verso la citata posizione inoperativa retratta R.

Al suddetto stelo 4 sono associati mezzi di azionamento 6, previsti per essere comandati manualmente dall’esterno del corpo scatolare 2, atti ad imprimere al medesimo stelo 4 una traslazione assiale corrispondente per spostarlo dalla posizione inoperativa retratta R a detta posizione operativa estratta E, in contrasto con detti organi elastici 40.

I citati mezzi di azionamento 6, per detta preferita forma di realizzazione, comprendono: un pedale 60, fulcrato con asse orizzontale ad una staffa 61 fissata alla parte inferiore del corpo scatolare 2; una leva 62, resa solidale con disposizione angolata al suddetto pedale 60, parzialmente inserita nel corpo scatolare 2 ed atta ad agire, con la sua estremità, in corrispondenza della seconda battuta 42 definita dallo spallamento dello stelo 4.

Come chiaramente visibile nelle Figg. 4A, 4B, il pedale 60 viene a trovarsi nello spazio tra la struttura S ed il suolo, in posizione ottimale per essere premuto verso il basso ed azionare il dispositivo 1 per scostare il corrispondente pannello A dalla sua posizione chiusa X (Figg. 1, 2, 4A e linea tratteggiata nella Fig. 6) ad una socchiusa J (Figg. 3, 4B e linea continua nella Fig. 6) in cui possa risultare agevole afferrarlo per completare l’operazione.

In varianti realizzative non illustrate, detti mezzi di azionamento 6 presentano diversa conformazione, ad esempio a leva od a pulsante, comunque tale da imprimere allo stelo 4 la medesima traslazione per l’apertura del pannello A.

Il dispositivo 1 può essere vantaggiosamente dotato di mezzi ammortizzatori 7, associati a detto corpo scatolare 2, previsti per frenare l’ultima parte della traslazione di ritorno di detto stelo 4 dalla relativa posizione operativa estratta E alla posizione inoperativa retratta R.

Detti mezzi ammortizzatori 7, di tipo sostanzialmente noto e perciò non illustrati nel dettaglio, sono costituiti, ad esempio, da un cilindretto 70, disposto parallelamente allo stelo 4, dal quale fuoriesce parzialmente un gambo 71 il cui movimento a rientrare à ̈ contrastato da organi elastici (non illustrati) oppure da un sistema pneumatico o idraulico.

Il gambo 71 Ã ̈ destinato ad essere intercettato dalla leva 62, solidale al pedale 60, e la resistenza offerta rallenta detta traslazione di ritorno, evitando pertanto che, rilasciando di colpo il pedale 60, lo stelo 4 arrivi repentinamente (e rumorosamente) a fine corsa, per effetto della reazione elastica degli organi 40.

Nelle figure allegate à ̈ illustrata, come esempio non limitativo, una struttura S a cui sono articolati due pannelli A simmetrici, con apertura centrale, ciascuno dei quali, come già detto, provvisto di un relativo dispositivo 1.

Per tali applicazioni à ̈ previsto di realizzare un pedale destro 60D ed uno sinistro 60S, mutuamente speculari.

Ognuno di essi presenta, in pianta, una conformazione asimmetrica arcuata (Fig. 5), in maniera che la relativa estremità libera risulti rivolta verso il lato del relativo pannello A ove à ̈ posizionata la cerniera di articolazione C (Figg. 1, 6).

Con tale soluzione si evita che le due estremità libere dei pedali 60S, 60D siano troppo vicine e possano, per errore, essere premute contemporaneamente.

L’adozione del dispositivo 1 permette non solo di socchiudere agevolmente un pannello A privo di maniglia o elementi di appiglio, ma anche di abbinare, a questo, una ulteriore caratteristica estetica del mobile, armadio o simile, che prevede una posizione chiusa del pannello A in cui lo stesso sia “a filo†, incassato o comunque non sporgente dalla relativa struttura S.

Nelle Figg. 7 e 8 à ̈ illustrato, ad esempio di quanto appena detto, un armadio a due ante 100, nel quale sia la struttura S che i pannelli apribili A presentano uno spessore dell’ordine dei 20mm, tipico delle realizzazioni in legno, compensato, truciolare o simili.

Nell’armadio 100 i pannelli apribili A risultano “a filo†della struttura S mediante una soluzione costruttiva che consiste nello smussare (preferibilmente a 45°) l’intero spessore di due bordi perimetrali di ognuno di detti pannelli A verso la superficie interna A1 dello stesso, in particolare quello in corrispondenza del relativo lato cerniera A2 e quello in corrispondenza del rispettivo lato orizzontale superiore A4. Le adiacenti pareti della struttura S presentano, ovviamente, smussature complementari (si veda in particolare la Fig. 8) che definiscono altresì relative battute di appoggio.

Ciò permette di localizzare in corrispondenza dello spigolo del mobile la fuga tra il pannello A e la struttura S; sono intuitive le ragioni per le quali non à ̈ necessario smussare i restanti bordi dei pannelli A ai fini dell’effetto estetico desiderato.

Da quanto sopra detto emergono con evidenza le peculiari caratteristiche del dispositivo in oggetto, che consente di socchiudere comodamente pannelli, ante o portelli privi di maniglia, di qualunque materiale o spessore essi siano, lasciando la massima libertà nella ricerca di soluzioni estetiche originali.

Un accento particolare merita la preferita forma di realizzazione che prevede, quale organo di azionamento del dispositivo, un pedale posizionato nella parte inferiore della struttura che unisce alla praticità di manovra un singolare effetto “pianoforte†.

La soluzione tecnica adottata, ovvero un semplice stelo che trasla assialmente e spinge il pannello a socchiudersi, garantisce un funzionamento certo ed affidabile nel tempo, dimensioni compatte e massima versatilità per quanto riguarda il piazzamento, che può essere ad incasso e perciò praticamente invisibile.

Il dispositivo proposto, infine, unisce alle vantaggiose caratteristiche di cui sopra un limitato costo di produzione, tale che la sua adozione non comporta significativi aggravi nel costo complessivo del mobile o struttura in cui à ̈ montato.

Resta comunque inteso che quanto sopra descritto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali varianti costruttive e/o modifiche di dettaglio, oltre a quanto già detto, si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la movimentazione in apertura di un pannello articolato ad una struttura, caratterizzato dal fatto di comprendere: un corpo scatolare (2), atto ad essere fissato alla citata struttura (S) in modo che risulti interno al perimetro di detto pannello (A) e posizionato dal lato della superficie interna (A1) di quest’ultimo; uno stelo (4), alloggiato in detto corpo scatolare (2), in maniera da risultare disposto trasversalmente rispetto a detto pannello (A), e scorrevole assialmente tra una posizione inoperativa retratta (R), non interferente col pannello (A) ed una posizione operativa estratta (E), in cui una estremità (4T) del medesimo stelo (4) à ̈ atta ad intercettare detta superficie interna (A1) del pannello (A) ed a sospingere quest’ultimo scostandolo dalla sua posizione chiusa (X) ad una socchiusa (J); mezzi di azionamento (6), associati a detto stelo (4) e previsti per essere comandati manualmente dall’esterno del citato corpo scatolare (2), atti ad imprimere al medesimo stelo (4) una traslazione assiale corrispondente per spostarlo da detta posizione inoperativa retratta (R) a detta posizione operativa estratta (E); organi elastici (40), associati a detto stelo (4), atti a mantenere o riportare lo stesso nella relativa posizione inoperativa retratta (R), in assenza di sollecitazioni esterne o al cessare delle medesime.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, previsto per una struttura (S) dotata di piedini di sostegno (P) che la mantengano sollevata dal suolo, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento (6) comprendono: un pedale (60), fulcrato con asse orizzontale ad una staffa (61) fissata alla parte inferiore di detto corpo scatolare (2); una leva (62), resa solidale con disposizione angolata al suddetto pedale (60), parzialmente inserita in detto corpo scatolare (2) ed atta ad agire sul citato stelo (4).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto stelo (4) Ã ̈ provvisto, in posizione mediana, di uno spallamento atto a costituire, da un lato, una prima battuta (41) per detti organi elastici (40) e, dal lato opposto, una seconda battuta (42) sulla quale sono atti ad agire i citati mezzi di azionamento (6).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nella superficie interna (A1) di detto pannello (A) Ã ̈ previsto un tampone (5), atto ad essere intercettato dal citato stelo (4) in conseguenza della sua traslazione assiale verso la detta posizione operativa estratta (E).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi ammortizzatori (7), associati a detto corpo scatolare (2), previsti per frenare l’ultima parte della traslazione di ritorno di detto stelo (4) dalla relativa posizione operativa estratta (E) alla posizione inoperativa retratta (R).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che in detti mezzi ammortizzatori (7) à ̈ previsto un gambo (71), destinato ad essere intercettato dai citati mezzi di azionamento (6) in detta traslazione di ritorno ed associato ad organi atti a rallentarne il movimento nella stessa direzione di quest’ultima.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto pedale (60) presenta, in pianta, una conformazione asimmetrica arcuata, in maniera che la relativa estremità libera risulti rivolta verso il suddetto lato (A2) del relativo pannello (A) con la cerniera di articolazione (C).
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che à ̈ associato ad un pannello (A) destinato, nella sua citata posizione chiusa (X), a non sporgere dall’ingombro della rispettiva struttura (S) e nel quale almeno uno dei relativi bordi perimetrali presenta l’intero spessore smussato verso detta superficie interna (A1).
9. 9. Mobile comprendente una struttura (S) ed almeno un pannello (A) articolato a detta struttura (S) tramite mezzi a cerniera (C) caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti.
10. 10. Mobile secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che l’intero spessore di almeno due bordi perimetrali di detto almeno un pannello (A) à ̈ smussato verso la superficie interna (A1) di detto pannello, detti almeno due bordi essendo quello in corrispondenza dei mezzi di cerniera (C) e quello superiore (A4), le corrispondenti pareti della struttura (S) presentando smussature complementari che definiscono altresì relative battute di appoggio.