ITPI20070131A1 - Dispositivo per il controllo del carico di un carrello - Google Patents
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Description
Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo: "DISPOSITIVO PER IL CONTROLLO DEL CARICO DI UN CARRELLO",
DESCRIZIONE
Ambito dell'invenzione
La presente invenzione riguarda un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, ad esempio quello contenente una spesa alimentare effettuata in un grande magazzino. L'invenzione è quindi applicabile, in particolare, nell'ambito dei sistemi antitaccheggio per la grande distribuzione ma anche in altri settori che necessitano della suddetta tipologia di controllo.
Descrizione della tecnica nota
Nella grande distribuzione, si sta sviluppando una nuova tendenza che rende il cliente più indipendente nel fare velocemente i suoi acquisti. Comunemente, il cliente entra in un grande magazzino con un carrello in cui pone i prodotti dei quali ha bisogno e si avvia verso una zona di pagamento.
Negli ultimi anni, in parallelo alle tradizionali casse, in cui ogni articolo viene scansionato da una persona addetta, sono nate nuove tecnologie di pagamento automatico atte a risolvere problemi quali code di attesa e riduzione del personale addetto alle casse.
In particolare, sono note casse automatiche, attraverso le quali il cliente, autonomamente, fa passare ogni articolo sopra un lettore di codici a barre fisso e effettua il pagamento della merce attraverso dispositivi quali POS o altri.
Altri sistemi prevedono uno scanner portatile o uno scanner montato direttamente su ciascun carrello. In tal modo il cliente fa passare sopra lo scanner il prodotto prima di metterlo nel carrello, guadagnando così tempo alle casse e tenendo sotto controllo il totale da spendere.
Apparecchiature siffatte presentano svantaggi quali la possibilità, da parte del cliente, di evadere il pagamento di alcuni prodotti in particolare quelli non dotati di transponder o altri sistemi antittaccheggio, omettendo di passarli allo scanner e incrementando, così, la perdita economica per furto che un grande magazzino imprescindibilmente detiene.
Per ovviare a questo problema dei furti, i supermercati fanno controlli a campione e controlli con telecamere da parte di ispettori addetti.
Altri sistemi prevedono, in aggiunta ai suddetti controlli, sensori di carico montati sui carrelli. Infatti, calcolando il peso totale lordo della merce, a seguito della lettura dei codici a barre dei prodotti, e confrontandolo con il peso totale reale della merce sul carrello, qualora il peso totale reale fosse maggiore del peso calcolato, ciò significherebbe che il cliente non ha scansionato tutti i prodotti, o ha aggiunto merce non pesata in caso di prodotti sfusi. Dispositivi siffatti, ossia carrelli predisposti con bilancia o celle di carico, incidono fortemente sull'investimento che un gestore deve effettuare sia per il loro acquisto sia per i costi di manutenzione e riparazione/sostituzione dei carrelli danneggiati .
Sintesi dell'invenzione
È scopo della presente invenzione fornire un dispositivo per il controllo del carico di un carrello che velocizzi il pagamento e lo scorrimento del flusso di clienti alle casse automatiche senza presentare i suddetti inconvenienti.
È anche scopo della presente invenzione fornire un dispositivo per il controllo del carico di un carrello che scoraggi possibili furti dei prodotti in vendita mediante un controllo sistematico in precisi punti di un grande magazzino.
È ulteriore scopo della presente invenzione fornire un dispositivo per il controllo del carico di un carrello che comporti un basso investimento, da parte del gestore, per l'installazione e la manutenzione del suddetto dispositivo di controllo e offra, al contempo, un'elevata efficienza per l'utente utilizzatore.
Questi ed altri scopi sono raggiunti da un dispositivo per il controllo del carico di un carrello comprendente:
- mezzi per accogliere un comune carrello atto a contenere articoli selezionati da un cliente, comprendenti elementi fissi di guida di detto carrello;
- mezzi di pesatura posti sotto detti mezzi per accogliere;
- mezzi di lettura dei codici di detti articoli selezionati, in cui detti mezzi di lettura viaggiano con detto carrello;
- mezzi di download di detti codici mediante connessione via cavo o wireless con detti mezzi di lettura;
- mezzi elaboratori che ricevono detti codici da detti mezzi di download e calcolano il peso totale di detti articoli sulla base di detti codici, nonché ricevono un segnale di pesatura da detti mezzi di pesatura e lo confrontano con detto peso totale calcolato.
- mezzi di emissione di un segnale di verifica in funzione dei risultati di detto confronto.
Preferibilmente, sono previsti mezzi di identificazione di detto carrello atti a trasmettere il peso del carrello a detti mezzi di download, consentendo che il calcolo del peso totale di detti articoli venga fatto sottraendo la tara del carrello con la massima precisione, senza fare ricorso a una media di tutti i carrelli.
Vantaggiosamente, detti elementi fissi di guida comprendono due rotaie uguali e parallele atte a ricevere detto carrello. In particolare, dette rotaie hanno due fianchi ed un fondo disposti in sezione a forma di U, i due fianchi essendo sostanzialmente uguali e paralleli, per contenere le ruote del carrello.
Alternativamente, detti elementi di guida, in una diversa variante realizzativa, possono essere di forma sostanzialmente ad "L" o, in alternativa, possono essere guide di altra forma per contenere le ruote del carrello.
In particolare, detti elementi di guida sono spaziati ad una distanza predeterminata, per permettere ad un cliente di camminare tra esse spingendo il carrello.
In una ulteriore forma realizzativa, sono previste guide sopraelevate per contenere il cestello del carrello entro limiti prefissati. In tal caso, dette guide sopraelevate possono avere una distanza reciproca pari alla larghezza del cestello del carrello in modo tale da poter introdurre in detti mezzi di accoglimento solo detto carrello.
Vantaggiosamente, sotto dette rotaie sono previste celle di carico per la pesatura di detto carrello, per cui dette rotaie possono posare direttamente sul pavimento tramite dette celle di carico senza dover realizzare bilance meccaniche e eseguire lavori di muratura.
Preferibilmente, detti mezzi di lettura comprendono uno scanner laser per la lettura di codici a barre stampati su confezioni o etichette presenti sugli articoli. Detti mezzi di lettura possono anche essere dispositivi RFID (Radio Frequency IDentification) che leggono a distanza informazioni contenute in un microchip dotato di un transponder e associato a detti articoli.
Vantaggiosamente, sono previsti dispositivi di pagamento di detti articoli, posti nelle vicinanze di detto dispositivo di controllo scelti tra apparecchiature di:
- pagamento in contanti;
- pagamento POS.
Preferibilmente, è prevista, in uscita da detti mezzi per accogliere detto carrello, una chiusura a sbarra che impedisce il passaggio di detto carrello prima che sia effettuato detto controllo, e si riapre dopo che il controllo e il pagamento hanno avuto esito positivo.
Breve descrizione dei disegni
1/ invenzione verrà di seguito illustrata con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:
- la figura 1 mostra, in vista prospettica, un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo l'invenzione, illustrante i mezzi per accogliere il carrello con gli elementi di guida, nonché i dispositivi di pagamento;
la figura 1A mostra, in vista laterale, un binario degli elementi di guida dei carrelli di figura 1;
la figura 2 mostra il carrello con ruote inserite nelle rotaie dei mezzi di accoglimento di figura l e i relativi mezzi di elaborazione per il controllo del peso totale ;
la figura 3 mostra una vista laterale del dispositivo di controllo di figura 1 con raffigurate, in particolare, le celle di carico disposte al di sotto delle guide di scorrimento;
le figure 4 e 5 mostrano due forme realizzative alternative delle guide di scorrimento per il carrello.
Descrizione dettagliata di alcune forme realizzative Con riferimento alla figura 1 è mostrato un dispositivo per il controllo del carico di un carrello che comprende mezzi 1 per accogliere un comune carrello 4 (visibile in figura 2) atto a contenere articoli selezionati da un cliente. In particolare, i mezzi di accoglimento 1 comprendono elementi fissi di guida 3 composti da rotaie 13 uguali e parallele atte a ricevere il carrello 4. In particolare, come mostrato in figura 1A, le rotaie 13 hanno due fianchi 13a ed un fondo 13b disposti in sezione a forma di U. I due fianchi 13a sono sostanzialmente uguali e paralleli e servono per contenere le ruote del carrello agevolando il cliente nell'introduzione del carrello 4 nonché nel suo corretto posizionamento sul dispositivo di controllo.
In particolare, le rotaie 13 sono spaziate ad una distanza predeterminata, per permettere ad un cliente di camminare tra esse spingendo il carrello.
Tale forma realizzativa evita che un utilizzatore salga sui mezzi 1 di accoglimento del carrello e pregiudichi cosi la fase di pesatura dello stesso.
In particolare, sotto le rotaie 13 sono previste celle di carico la (visibili anche nelle figure 2 e 3) per la pesatura del carrello 4, per cui le rotaie 13 possono posare direttamente sul pavimento tramite le celle di carico la senza realizzare bilance meccaniche ed eseguire lavori di muratura.
I mezzi 1 per accogliere comprendono, inoltre, rampe 6 atte ad agevolare la salita e la discesa del carrello sulle rotaie 13, superando un dislivello minimo di qualche centimetro, o anche al di sotto del centimetro.
La figura 1 mostra, inoltre, i dispositivi di pagamento 9 degli articoli prescelti dal cliente, posti nelle vicinanze del dispositivo di controllo scelti tra apparecchiature con pagamento in contanti e/o con pagamento POS. In uscita dai mezzi 1 per accogliere il carrello è posta una chiusura a sbarra 5 che impedisce il passaggio del carrello prima che sia effettuato il controllo del peso ed il pagamento degli articoli e si riapre dopo che il controllo e il pagamento hanno avuto esito positivo.
In riferimento alle figure 1A e 2 sono mostrate le celle di carico la poste sotto le rotaie 13 atte ad accogliere il carrello 4. Sono rappresentati, inoltre, i mezzi di lettura 11 dei codici, che, secondo una preferita forma realizzativa, sono uno scanner laser per la lettura di codici a barre stampati su confezioni o etichette presenti sugli articoli o, in alternativa, dispositivi RFID (Radio Frequency IDentification) che leggono a distanza informazioni contenute in un microchip dotato di un relativo transponder e associato agli articoli. In particolare, i mezzi di lettura 11 viaggiano con il carrello 4 e sono utilizzati dal cliente per scansionare gli articoli 7 selezionati dal cliente e posti successivamente nel carrello 4.
Come noto, i mezzi di lettura 11 possono essere trasportati a mano dal cliente oppure possono essere fissati rimovibilmente al carrello 4 attraverso elementi di collegamento non mostrati.
Secondo l'invenzione, sono inoltre previsti mezzi di download (non mostrati nelle figure) dei codici, mediante connessione via cavo o wireless, con i mezzi di lettura 11. La figura 2 mostra, inoltre i mezzi elaboratori 10 che ricevono i codici dai mezzi di download e calcolano il peso totale degli articoli 7 sulla base dei codici, nonché ricevono un segnale di pesatura dai mezzi di pesatura la e lo confrontano con il peso totale calcolato. In particolare, prevedendo ad esempio due celle di carico per ogni rotaia 13, il peso totale del carrello è la somma dei quattro pesi segnati dalle quattro celle di carico. Inoltre, viene sottratta automaticamente la tara, ossia il peso del carrello, che può essere il peso medio dei carrelli se essi non differiscono molto tra loro, oppure un peso diverso per ogni carrello.
In tal caso, sono previsti mezzi di identificazione del carrello 4 (ad esempio un transponder non mostrato), atti a trasmettere il peso del carrello ai mezzi di download, consentendo che il calcolo del peso totale degli articoli venga fatto sottraendo la tara del carrello con la massima precisione, senza fare ricorso a una media di tutti i carrelli.
Successivamente, viene emesso un segnale di verifica da uno specifico segnalatore (non mostrato in figura), integrati, in una preferita forma realizzativa, nei mezzi elaboratori 10. Essi trasmettono, in funzione dell'esito della verifica, un segnale che, se il confronto risulta corretto, fa sì che i mezzi di elaborazione 10 visualizzino su uno schermo 12 il totale da pagare e il peso totale degli articoli nonché azionino l'apertura della sbarra 5, previo pagamento degli articoli 7 nel dispositivo 9 (visibile in figura 1).
In riferimento alla figura 3 è mostrata una vista laterale dei mezzi di accoglimento 1 del carrello. In particolare, sono mostrate le celle di carico la poste al di sotto le rotaie 13 che consentono la pesatura del carrello 4 che sarà introdotto sopra essi. La figura 3 mostra, inoltre, di profilo le rampe 6 atte ad agevolare l'inserimento del carrello nelle rotaie 13 e i mezzi di elaborazione 10.
La figura 4 mostra una variante costruttiva che prevede elementi di guida 3' del carrello comprendenti rotaie 13' di forma sostanzialmente ad "L".
In una ulteriore forma realizzativa, mostrata in figura 5, sono previste guide sopraelevate 3'' per contenere il cestello del carrello entro limiti prefissati. In tal caso, le guide sopraelevate 3'' possono avere una distanza reciproca pari alla larghezza del cestello del carrello in modo tale da poter introdurre il carrello con precisione evitandone sbandamenti laterali.
La descrizione di cui sopra di una forma realizzativa specifica è in grado di mostrare l'invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma realizzativa specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma realizzativa specifica. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e per questo non limitativo.
Claims (12)
- RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello comprendente: - mezzi per accogliere un comune carrello atto a contenere articoli selezionati da un cliente, comprendenti elementi fissi di guida di detto carrello; - mezzi di pesatura posti sotto detti mezzi per accogliere ; - mezzi di lettura di codici di detti articoli selezionati, in cui detti mezzi di lettura viaggiano con detto carrello; - mezzi di download di detti codici mediante connessione via cavo o wireless con detti mezzi di lettura; - mezzi elaboratori che ricevono detti codici da detti mezzi di download e calcolano il peso totale di detti articoli sulla base di detti codici, nonché ricevono un segnale di pesatura da detti mezzi di pesatura e lo confrontano con detto peso totale calcolato; - mezzi di emissione di un segnale di verifica in funzione dei risultati di detto confronto.
- 2. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo la rivendicazione 1, in cui sono previsti mezzi di identificazione di detto carrello atti a trasmettere il peso del carrello a detti mezzi di download, consentendo che il calcolo del peso totale di detti articoli venga fatto sottraendo la tara del carrello con la massima precisione, senza fare ricorso a una media di tutti i carrelli.
- 3. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo la rivendicazione 1, in cui detti elementi fissi di guida comprendono due rotaie uguali e parallele atte a ricevere detto carrello .
- 4. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo la rivendicazione 1, in cui sotto dette rotaie sono previste celle di carico per la pesatura di detto carrello.
- 5. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo la rivendicazione 4, in cui dette rotaie hanno due fianchi ed un fondo disposti in sezione a forma di U, i due fianchi essendo sostanzialmente uguali e paralleli, per contenere le ruote del carrello.
- 6. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo la rivendicazione 4, in cui detti elementi di guida sono di forma sostanzialmente ad "L".
- 7. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo la rivendicazione 1, in cui detti elementi di guida sono spaziati ad una distanza predeterminata, per permettere ad un cliente di camminare tra essi spingendo il carrello .
- 8. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo la rivendicazione 1, in cui sono previste guide sopraelevate per contenere il cestello del carrello entro limiti prefissati.
- 9. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di lettura comprendono uno scanner laser per la lettura di codici a barre stampati su confezioni o etichette presenti sugli articoli.
- 10. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi di lettura possono anche essere dispositivi RFID (Radio Frequency IDentificat ion) che leggono a distanza informazioni contenute in un microchip dotato di un transponder e associato a detti articoli.
- 11. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo la rivendicazione 1, in cui sono previsti dispositivi di pagamento di detti articoli, posti nelle vicinanze di detto dispositivo di controllo scelti tra apparecchiature di : - pagamento in contanti; pagamento POS.
- 12. Un dispositivo per il controllo del carico di un carrello, secondo la rivendicazione 1, in cui è prevista, in uscita da detti mezzi per accogliere detto carrello, una chiusura a sbarra che impedisce il passaggio di detto carrello prima che sia effettuato detto controllo, e si riapre dopo che il controllo e il pagamento hanno avuto esito positivo .
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