ITPG990016A1 - Rete mobile meccanica per la raccolta delle olive - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

corredo della domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“ATTREZZATURA PER LA RACCOLTA DELLE OLIVE DA INSTALLARE A BORDO DI TRATTRICI”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Attualmente la raccolta delle olive viene svolta con le tradizionali olive-reti.

Le medesime devono essere stese per terra e fissate ai lati, soprattutto quelle scoscesi con paletti in modo da evitare la scorrimento e lo sbalzamento fuori delle stesse olive.

Lo spostamento delle olive-reti da una pianta all’altra avviene per trascinamento ad opera di più persone.

Le olive che non sempre vengono messe nei sacchi di raccolta, perché di scarsa quantità, possono sporcarsi e ammaccarsi venendo a contatto con la terra bagnata e le stesse olive-reti si usurano per l’asperità del terreno, incorrendo in frequenti rotture.

Le caratteristiche tecniche della rete mobile meccanica per la raccolta delle olive sono da evidenziare nella necessità di un elevatore e posteriore su una trattrice che può essere di ogni tipo, cingolato o gommato, permettendo l’aggancio della stessa da un lato, in modo rapido e sicuro, tramite perni e staffe.

Il materiale utilizzato può essere di vario genere, nel prototipo realizzato sono state usate barre di ferro tubolare, rete metallica nella parte rialzata e nel contenitore in basso sempre della rete metallica, ma a griglia in modo da eliminare le foglie e qualche residuo di raccolta, soprattutto durante lo svuotamento.

Tale operazione avviene elevando la parte anteriore, creando un dislivello, favorendo lo scivolamento delle olive e la loro pulizia, raccogliendole nei sacchi o nelle casse apposite.

Si intende dunque inserire la meccanizzazione in un lavoro oggi eseguito solo manualmente, diminuendo i tempi di svolgimento del lavoro stesso, con evidente risparmio di manodopera quantificabile in circa il 50%, rendendo meno pesante lo svolgimento dello stesso, con un netto miglioramento della qualità del prodotto finale.

Per maggiore chiarezza esplicativa la descrizione del trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non certo limitativo, in cui:

- la figura 1 è una rappresentazione prospettica che mostra, con una vista frontale di tre-quarti, una trattrice corredata dal dispositivo secondo il trovato, mantenuto in assetto orizzontale a contatto del suolo;

- la figura 2 è una rappresentazione prospettica della medesima corrispondenza del bordo longitudinale esterno del medesimo piano grigliato (2); quest’ultimo tratto di rete risulta piuttosto ampio sì da poter coprire un vasto tratto di terreno sul fronte del medesimo piano grigliato (2).

Su ciascuno dei bracci (3 a e 3b) montati sul retro dellanzidetta parete grigliata (1) sono fissate rispettive coppie di forcelle (4a e 4b), aggettanti verso l’alto, destinate a consentire il fissaggio dell’intera intelaiatura metallica alla trattrice di destinazione.

In effetti le figure allegate mostrano che l’intelaiatura metallica in questione deve essere fissata in maniera tale che l’anzidetta parete grigliata (1) si disponga sul fianco della trattrice, in assetto parallelo all’asse longitudinale della medesima; dalle medesime figure è altresì agevole verificare che la stessa parete grigliata (1) ha una lunghezza leggermente superiore a quella della stessa trattrice, di modo che i suoi anzidetti bracci di supporto (3a e 3b) possano disporsi in posizione più esterna rispetto al muso ed alla coda di quest’ultima.

In tale prospettiva il primo braccio (3a) della parete grigliata (1) può essere fissato, per il tramite delle anzidette rispettive forcelle (4a), alla coppia di leve sollevabili (L) che ogni trattrice reca di serie sul retro allo scopo di supportare ed azionare eventuali utensili per il lavoro della terra (quali ad esempio: aratri, erpici, tagliaforaggi ecc.)

Da parte sua il secondo braccio (3b) è destinato ad essere fissato, per il tramite delle rispettive forcelle (4b), all’estremità di due lunghi bracci sollevabili che aggettano a sbalzo sul fronte della trattrice.

Per l’utente che disponesse di una ruspa sarebbe sufficiente smontare la benna frontale e fissare le forcelle (4b) di tale secondo braccio (3b) all’estremità dei bracci normalmente preposti al supporto ed al sollevamento della benna medesima, come mostrato in figura 3.

Nel caso in cui si voglia invece montare il dispositivo in questione su di una normale trattrice, è previsto l’impiego di una specifica attrezzatura di supporto e di sollevamento espressamente concepita nell’ambito della presente invenzione.

Tale attrezzatura comprende una coppia di montanti (5), da fissare ai lati del muso trattrice, sui quali sono fulcrati due lunghi bracci paralleli (6) le cui estremità frontali giacciono in posizione ben più avanzata rispetto al muso della trattrice.

Questi due bracci (6) sono resi solidali ed irrobustiti tramite alcune traverse intermedie (7), di cui quella che occupa la posizione più arretrata è anche sfruttata per agganciare l’estremità dello stelo (8a) di un martinetto ad asse sostanzialmente verticale, la cui camicia (8b) è agganciata inferiormente in corrispondenza di un’opportuna piastra (9) fissata al centro del muso della trattrice.

Per quanto attiene il funzionamento del dispositivo in questione, va detto innanzitutto che la trattrice che lo sostiene deve essere condotta in prossimità dell’albero di olive da cui effettuare la raccolta, in maniera tale che la parete grigliata (1) da esso sostenuta possa occupare una posizione abbastanza ravvicinata all’albero medesimo, rivolgendo allo stesso il proprio sottostante piano grigliato (2).

Durante questo tragitto della trattrice la parete grigliata (1) deve essere mantenuta ad una certa altezza da terra onde evitare che questa possa interferire con il suolo; a tale scopo si dovrà intervenire sui comandi della trattrice in maniera di determinare il necessario sollevamento delle leve posteriori (L) e dei bracci frontali (6).

Non appena però la trattrice medesima sia giunta in prossimità dell’albero, si dovrà agire sugli appositi comandi per provocare un contemporaneo abbassamento delle leve posteriori (L) e degli stessi bracci frontali (6); ciò fino a quando i due bracci portanti (3a e 3b) della parete grigliata (1) - e quindi anche l’intero piano anteriore grigliato (2) - non siano appoggiati al suolo (vedansi in proposito le allegate figure 1 e 3).

L’operazione successiva consiste nel dispiegare debitamente il tratto di rete per le olive fissato sul fronte del medesimo piano grigliato (2); tale tratto di rete è destinato a circoscrivere il tronco dell’albero e quindi ricoprire interamente una superficie all’incirca corrispondente alla chioma dell’albero medesimo.

A questo punto può iniziare la raccolta delle olive secondo quelle stesse modalità, del tutto tradizionali, che prevedono che le varie olive raccolte dai rami dell’albero siano lasciate cadere sulle reti che ne circoscrivono il tronco.

Va detto peraltro che le olive in caduta dall’albero che dovessero interferire con la parete grigliata (1) sarebbero vantaggiosamente intercettate dalla relativa rete di rivestimento e subito convogliate verso il sottostante piano orizzontale grigliato (2).

Per effettuare invece il recupero delle olive precipitate sulla rete disposta al di sotto della chioma dell’albero, sarà sufficiente sollevare la rete medesima di modo che tutte le olive in essa raccoltesi possano travasarsi entro il piano orizzontale grigliato (2) dell’anzidétta parete verticale grigliata (1).

Ciò fatto occorrerà nuovamente azionare i comandi della trattrice per ottenere, innanzitutto, il sollevamento dell’intera parete grigliata (1) di modo che il relativo piano grigliato (2) possa distaccarsi dal terreno conservando un assetto parallelo a se stesso; successivamente occorrerà comandare l’ulteriore sollevamento dei soli anzidetti bracci frontali (5) della trattrice.

In tal modo l’intera parete grigliata (1) assume un assetto inclinato - come quello mostrato in figura 2 - in base al quale il suo bordo verticale anteriore si dispone ad una quota superiore a quella del suo bordo verticale posteriore; ciò comporta che il piano grigliato (2) applicato inferiormente a detta parete grigliata (1) assume l’assetto di un piano inclinato all’indietro (in altre parole di un vero e proprio scivolo) in grado di provocare lo scorrimento verso l estremit posteriore di tutte le olive che erano state precedentemente raccolte su di esso.

A questo punto sarà sufficiente prevedere, in corrispondenza del bordo posteriore del pian' grigliato (2), sacchi o cassette per essere sicuri che tutte le olive che erano state depositate sul piano grigliato medesimo possano vantaggiosamente riversarsi all’interno di tali recipienti.

In questa prospettiva si comprende ancor meglio che la grande efficacia tecnico-funzionale del dispositivo secondo il trovato risieda nel fatto che il personale addetto alla raccolta può finalmente rinunciare al compimento di quelle faticose operazioni manuali, peraltro da ripetersi per ogni singola oliva, che prevedevano dapprima la raccolta delle olive medesime dalla rete stesa al suolo e successivamente il loro trasferimento all' interno di opportuni recipienti.

Sulla base della precedente descrizione, risulterà certo più agevole apprezzare i pregi del dispositivo secondo il trovato; essi in particolare possono essere indicati nel modo seguente:

2^ POSTILLA

1) Attrezzatura per la raccolta delle olive da installare a bordo di trattrici, caratterizzata per il fatto di essere costituita da una parete grigliata (1) che sostiene frontalmente ed inferiormente, per tutta la sua lunghezza, un piano orizzontale grigliato (2), rivestito da una rete a maglia molto fine, Complanarmente al quale, ma sul

Claims (1)

1. gommato, permetendo l'aggancio della stessa da un lato, in modo rapido esicuro, tramite perni e staffe. Il materiale utilizzato può essere di vario genere, nel prototipo realizzato sono state usate barre di ferro tubolare, rete metallica nella parte rialzata e nel contenitore in basso sempre della rete metallica, ma a griglia in modo da eliminare le foglie e qualche residuo di raccolta, soprattuto durante lo svuotamento. Tale operazione avviene elevando la parte anteriore, creando un dislivello, favorendo lo scivolamento delle olive e la loro pulizia, raccogliendole nei sacchi o nelle casse apposite. Si intende dunque inserire la meccanizzazione in un lavoro oggi eseguito solo manualmente, diminuendo i tempi di svolgimento del lavoro stesso, con evidente risparmio di manodopera quantificabile in carica il 50%, rendendo meno pesante lo svolgimento dello stesso, con un neto miglioramento della qualità del prodotto finale. Particolare utilità offre negli oliveti con piante sparse per la velocità di spostamento, offre poco ingombro, in quanto la chiusura della base può essere effetuata solo in caso di necessità. 5) Svuotamento meccanico: le olive sono trasportate dal mezzo meccanico e sollevate dal terreno senza trascinamento, per una quantità di circa 4/6 quintali, lo svuotamento è necessario una sola volta quando nel sistema tradizionale era necessario farlo circa 20 volte. 6) La parte fissa della Rete Mobile Meccanica per la Raccolta delle Olive consente di avvicinarsi di più alla pianta e soprattutto nei terreni scoscesi evita di far fissare la rete tradizionale con paletti, con conseguente perdita di tempo, poiché tramite gli elevatori ci si può avvicinare alle piante degli oliveti a terrazze. 7) Permette di raccogliere anche quella quantità di olive che andrebbe perse a causa dell’asperità del terreno rotolando: 8) Ha una funzione di barriera protetiva per il personale di raccolta sulle scale dal lato scosceso, fornendo un punto di appoggio. 9) La Rete Mobile Meccanica per la raccolta delle olive può essere utilizzata sia da una persona o da più persone contemporaneamente. 10) Elabora una produzione totale nella raccolta delle olive di circa il 50 % in più rispetto al sistema tradizionale.