ITPD990204A1 - Macchina roto-imballatrice per paglia, foraggio e simili. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una macchina roto imballatrice per paglia, foraggio e simili secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Nell'ambito tecnico specifico sono note macchine imballatrici impiegate per comprimere materiale foraggierò, ad esempio fieno o paglia, e confezionare il medesimo in roto-balle di forma cilindrica allo scopo di facilitare le operazioni di raccolta e di trasporto del foraggio nonché di ridurre lo spazio destinato al suo immagazzinamento.

Queste macchine, identificate nel settore di competenza anche con il termine di roto-imballatrici, sono provviste di una camera di compressione del foraggio definita da una pluralità di cinghie chiuse ad anello su una pluralità di rispettivi rulli. Le cinghie definiscono lungo un loro ramo un percorso circolare che, nel funzionamento, è atto a trascinare in rotazione il foraggio alimentato alla camera di compressione ed a comprimere il medesimo sino alla formazione di una roto-balla di diametro prefissato.

Uno degli inconvenienti riscontrati in queste rotoimballatrici consiste nel fatto che la sporcizia ed il materiale residuo che si accumula nella camera di compressione durante l'operazione di imballatura tende ad incrostare i rulli porta-cinghie ed in particolare il rullo posteriore posto all'uscita del percorso di cinghie anzidetto, causando indesiderati slittamenti delle cinghie che per effetto degli attriti generati possono altresì comportare il rischio di incendio del materiale foraggiero. Inoltre la sporcizia ed il materiale residuo accumulati su questo rullo porta-cinghie possono provocare indesiderati fenomeni di torsione delle cinghie con la conseguenza di una irregolare e rapida usura nonché il rischio di sfilamento delle cinghie stesse.

Per la pulizia del rullo porta-cinghie sono previsti nelle macchine note dispositivi pulitori a lame raschianti le quali, poste a contatto con il mantello esterno del rullo, provvedono a rimuoverne la sporcizia accumulata. Uno degli inconvenienti che tuttavia si riscontrano in questi dispositivi pulitori è che il materiale rimosso dalla lama rimane accumulato fra i rami delle cinghie senza essere efficacemente scaricato.

Una soluzione proposta dalla tecnica nota per superare almeno in parte tale inconveniente, prevede che sul mantello esterno del rullo posteriore porta-cinghie sia formato un rilievo a forma di spirale atto a guidare e convogliare il flusso di materiale rimosso dalla lama raschiante . Tale soluzione non si dimostra tuttavia particolarmente efficace poiché, se da un lato permette una pulizìa, seppure ridotta del rullo, dall'altro lato la presenza del rilievo tende a danneggiare le cinghie, durante la rotazione, provocandone con il tempo lo snervamento.

Un altro inconveniente riscontrato è che l'accumulo di materiale residuo sul mantello del rullo porta-cinghie comporta uno scorrimento irregolare della cinghia con indesiderati fenomeni di saltellamento e possibile svergolamento della medesima.

Il problema alla base della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una macchina roto-imballatrice del tipo sopra indicato strutturalmente e funzionalmente concepita così da consentire il superamento di tutti gli inconvenienti lamentati con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo problema è risolto secondo l'invenzione con una macchina roto-imballatrice realizzata in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell'invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata di un suo esempio di realizzazione preferito illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui: - la figura 1 è una vista in alzato laterale ed in parziale sezione di una macchina roto-imballatrice secondo l'invenzione,

- la figura 2 è una vista prospettica di un particolare della macchina di figura 1,

- la figura 3 è una vista in alzato laterale ed in parziale sezione del particolare di figura 2,

- la figura 4 è una vista parziale in sezione secondo la linea IV-IV di figura 3,

- la figura 5 è una vista in alzato laterale ed in scala ingrandita di un ulteriore particolare della macchina delle figure precedenti.

Con iniziale riferimento alla figura 1, con 1 è complessivamente indicata una macchina roto-imballatrice per paglia, foraggio e simili materiali, predisposta per essere trainata da una trattrice, non rappresentata in figura, ed azionata tramite una trasmissione 2 collegata alla presa di forza della trattrice stessa.

La macchina 1 comprende una intelaiatura 3 avente contrapposte fiancate 3a,b nella quale è definita una camera 4 per la compressione del foraggio. Quest'ultimo è alimentato, per il tramite di organi alimentatori 5,6 alla camera di compressione attraverso una apertura 7 della camera.

Detta camera 4 è definita da una pluralità di cinghie 8, chiuse ad anello su una pluralità di rispettivi rulli di rinvio, tutti indicati con 9, ed avvolte adiacenti l'una all'altra su detti rulli (fig. 2). Alle contrapposte estremità dell'anello sono disposti due rispettivi rulli porta-cinghie, indicati con 10 ed 11, i quali sono collocati rispettivamente all'ingresso e all'uscita di un percorso sostanzialmente circolare che, nel funzionamento, è atto a trascinare in rotazione il foraggio alimentato alla camera di compressione 4. Il foraggio portato a contatto con questo tratto di cinghie viene compresso e trascinato in una traiettoria idonea alla formazione di una balla di foraggio a conformazione cilindrica. Una volta formata una balla di foraggio di prefissato diametro, le fiancate 3a,b vengono oscillate in apertura della camera per consentire lo scarico al suolo della balla di foraggio.

Il rullo porta-cinghie posteriore 11 è supportato tra le fiancate 3a,b ed è provvisto di un dispositivo pulitore, complessivamente indicato con 12 e rappresentato in dettaglio nelle figure da 2 a 5.

Con riferimento a tali figure, il dispositivo pulitore 12 comprende una lama raschiante 13 sostanzialmente tangente al rullo 11 per parte prevalente del suo sviluppo longitudinale. La lama 13 presenta contrapposte estremità longitudinali 13a,b ripiegate a squadra e costituenti appendici per il supporto della lama sulle fiancate della intelaiatura 3. In ciascuna appendice sono previsti fori asolati 14 per il fissaggio della lama 13 alla intelaiatura, tramite viti o simili mezzi di fissaggio. Attraverso i fori asolati 14 la lama è guidata scorrevolmente rispetto alla intelaiatura e può essere fissata in posizione registrabile rispetto al rullo 11 così da regolare la condizione di raschiatura del medesimo. I corrispondenti fori ricavati sulla intelaiatura possono a loro volta essere asolati così da permettere una maggiore registratilità della lama 13 lungo almeno due direzioni fra loro incidenti.

Con 15 è indicato un bordo longitudinale della lama 13 ottenuto preferibilmente per piegatura della medesima da parte opposta al profilo di contatto con il rullo e la cui funzione, oltre a quella di irrigidimento, apparirà chiaramente nel seguito della descrizione.

Il dispositivo pulitore 12 comprende inoltre, per ciascuna cinghia, un elemento deflettore 16 definito da una coppia di superfici 16a,b inclinate a divergere dalla mezzeria della rispettiva cinghia verso i margini esterni della medesima. Ciascuna superficie 16a,b è estesa a squadra dalla lama 13 e presenta in corrispondenza del bordo libero un labbro 16c ripiegato. Ciascun deflettore 16 è montato in corrispondenza della rispettiva cinghia 8 avvolta sul rullo, così da deflettere il flusso del materiale residuo e della sporcizia rimossi dal mantello del rullo 11 mediante la lama e convogliarlo lungo le superfici 16a,b verso i margini esterni della cinghia per scaricarlo all'esterno dei rami di cinghia, attraverso le luci degli interspazi di separazione 17 esistenti fra cinghie adiacenti.

Alla lama 13 è inoltre associato, in posizione compresa tra ciascuna coppia di deflettori 16 adiacenti, un rispettivo elemento separatore guida-cinghia 18 il quale delimita lateralmente a ciascuna cinghia 8 il percorso di scorrimento della medesima.

Ciascun elemento guida-cinghia 18 è esteso dalla lama per almeno un tratto lungo una direzione avente una componente prevalente sostanzialmente perpendicolare alla lama stessa e presenta una conformazione approssimativamente ad "S" allungata.

Alla contrapposta estremità libera ciascun elemento guida-cinghia 18 è fissato ad un trave 19 sviluppato in direzione longitudinale parallelamente alla lama e collegato ad essa alle sue contrapposte estremità.

In una forma preferita di realizzazione dell'invenzione il trave 19 è esteso esternamente ai rami delle cinghie e risulta distanziato, nella direzione del ramo di ritorno delle cinghie, rispetto ai deflettori così che tra la lama 13, ciascun deflettore 16 e ciascun guida-cinghia 18 risulti definito un rispettivo canale preferenziale di caduta del materiale rimosso dalla lama 13, complessivamente indicato con 20. Si noti come la direzione di caduta del materiale attraverso il canale 20, identificata dalla freccia A in figura 3, non interferisca con il trave 19.

Il trave 19 è collocato, esternamente ai rami di cinghie, da parte opposta al bordo 15 rispetto alla cinghia e congiuntamente con quest'ultimo costituisce un mezzo limitatore dell'oscillazione e della torsione delle cinghie lungo il ramo di ritorno delle medesime. Essi servono quindi a trattenere le cinghie 8 entro una zona delimitata di oscillazione per ridurre eventuali fenomeni di saltellamento e torsione delle cinghie stesse.

Il trave 19 costituisce altresì elemento di irrigidimento, in particolare torsionale, tra la coppia di fiancate 3a,b e svolge inoltre funzione di mezzo para-urti a protezione del rullo porta-cinghie 11 nella fase di oscillazione in apertura delle fiancate 3a,b per lo scarico della balla di foraggio.

In una forma alternativa di realizzazione dell'invenzione, è previsto che il trave possa essere collocato internamente ai rami delle cinghie 8, come evidenziato in linea tratteggiata in figura 5.

L'invenzione risolve così il problema proposto conseguendo numerosi vantaggi rispetto alle soluzioni note.

Un primo vantaggio risiede nel fatto che con il dispositivo pulitore dell'invenzione il materiale residuo e la sporcizia accumulata sul rullo porta-cinghie non solo sono rimossi dalla lama raschiante ma sono altresì scaricati continuativamente all'esterno dei rami di cinghie impedendo così che eventuali accumuli e ristagni di materiale a ridosso del rullo posteriore porta-cinghie possano compromettere il corretto scorrimento delle cinghie.

Un altro vantaggio è costituito dal fatto che le cinghie sono guidate secondo l'invenzione, nel loro percorso di scorrimento e le eventuali oscillazioni o torsioni eccessive sono limitate, in particolare sul ramo di ritorno delle cinghie, attraverso un elemento che svolge nel contempo funzione di irrigidimento e mezzo para-urti per il rullo porta-cinghie.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina roto-imballatrice per paglia, foraggio e simili, comprendente una pluralità di cinghie chiuse ad anello su di una pluralità di rulli e definenti una camera di formazione e compressione di una roto-balla, ed un dispositivo pulitore associato ad almeno uno di detti rulli e comprendente una lama raschiente supportata a ridosso di detto rullo per rimuovere dal mantello di questo sporcizia e materiali residui, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo pulitore comprende, per ciascuna cinghia, mezzi deflettori associati a detta lama ed orientati per deflettere il flusso di materiale rimosso in corrispondenza di ciascuna cinghia e convogliare detto materiale verso i margini esterni della cinghia così da scaricare detto materiale attraverso le luci di separazione tra cinghie adiacenti.
2. 2. Macchina roto-imballatrice secondo la rivendicazione 1, comprendente elementi separatori guida-cinghia associati a detta lama raschiante e delimitanti lateralmente a ciascuna cinghia il percorso di scorrimento della medesima.
3. 3. Macchina roto-imballatrice secondo la rivendicazione 2, comprendente mezzi trattieni-cinghia disposti esternamente al ramo di ritorno di dette cinghie, detti mezzi trattienicinghia essendo distanziati, nella direzione del ramo di ritorno delle cinghie, rispetto a detti mezzi deflettori così da identificare tra detta lama, detti mezzi deflettori e detti elementi guida-cinghia rispettivi canali di caduta del materiale rimosso non interferenti con i mezzi trattienicinghia.
4. 4. Macchina roto-imballatrice secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detti elementi separatori guida-cinghia sono estesi per almeno un tratto lungo una direzione avente una componente prevalente sostanzialmente perpendicolare a detta lama raschiante, così che detti mezzi trattieni-cinghia risultino distanziati nella direzione del ramo di ritorno della cinghia rispetto a detti mezzi deflettori.
5. 5. Macchina roto-imballatrice secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui detti mezzi trattieni-cinghia comprendono un trave fissato a detti elementi separatori guida-cinghia e delimitante, congiuntamente con un bordo di detta lama, la zona di oscillazione e torsione delle cinghie lungo il ramo di ritorno.
6. 6. Macchina roto-imballatrice secondo la rivendicazione 5, in cui detto trave è disposto esternamente ai rami delle cinghie e costituisce mezzo para-urti per detto almeno un rullo porta-cinghie .
7. 7. Macchina roto-imballatrice secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui detto trave è fissato tra una coppia di fiancate tra le quali è supportato detto almeno un rullo porta-cinghie e costituisce elemento di irrigidimento torsionale di dette fiancate .
8. 8. Macchina roto-imballatrice secondo la rivendicazione 5, in cui detto trave è disposto in posizione compresa tra i rami delle cinghie.
9. 9. Macchina roto-imballatrice secondo la rivendicazione 7, in cui sono previsti mezzi per guidare scorrevolmente detto dispositivo pulitore su dette fiancate, in modo registrabile da e verso detto almeno un rullo porta-cinghie per regolare la condizione di raschiatura di detto rullo.