ITPD970119A1 - Attacco manubrio con prolunga particolarmente per biciclette da corsa - Google Patents

Description

TITOLO

ATTACCO MANUBRIO CON PROLUNGA

PARTICOLARMENTE PER BICICLETTE DA CORSA

DESCRIZIONE

La presente invenzione è attinente al settore delle biciclette ed in particolare concerne i manubri per biciclette, i loro attacchi e le appendici ad impugnatura avanzate per la corsa in posizione raccolta.

Attualmente i manubri sono composti da un corpo tubolare unico al quale vengono applicati gli accessori come manopole e leve dei freni. Gli attacchi per manubri da bicicletta sono composti da un corpo principale recante all'estremità una ganascia; la ganascia è stretta mediante una vite in modo da trattenere il manubrio in essa alloggiato.

Sono note e sono utilizzate delle appendici ad impugnatura, applicabili ai manubri tradizionali, che permettono al ciclista una comoda manovrabilità della bicicletta quando egli assume una posizione raccolta con gli avambracci in posizione avanzata.

Tutte le appendici ad impugnatura, dette anche prolunghe, sono costituite da delle porzioni tubolari variamente conformate che vengono fissate al manubrio tradizionale mediante due ganasce presenti alle estremità della porzione tubolare.

Le prolunghe note, per come sono concepite e realizzate, comportano una serie di problematiche e inconvenienti.

Infatti se le ganasce delle prolunghe non vengono strette adeguatamente le sollecitazioni derivanti dalle asperità stradali e del ciclista stesso fanno ruotare la prolunga attorno al manubrio. E’ possibile anche che, se il manubrio è realizzato in materiali poco resistenti, si pieghi o si fletta o si rovini in conseguenza alle sollecitazioni in punti e direzioni non previsti durante la progettazione del manubrio stesso.

In ogni caso la presenza di due attacchi, uno per il manubrio ed uno per la prolunga, comporta un aumento di peso ed un aumento di particolari di fissaggio da controllare prima e dopo ogni corsa. Per ovviare a tutti i suddetti inconvenienti si è studiato e realizzato un nuovo tipo di prolunga per manubrio comprendente anche l’attacco per il manubrio tradizionale.

In sostanza l’attacco manubrio prevede che la ganascia di fissaggio del manubrio tradizionale sia divisa in due parti delle quali una solidamente fissata all’attacco manubrio mentre l’altra è parte solidale della prolunga.

Per fissare il manubrio tradizionale occorre posizionarlo nella parte di ganascia solidamente fissata all’attacco manubrio vincolato al cannotto della forcella, appoggiare la porzione di ganascia, sulla quale è fissata la prolunga, in modo da combaciare con la prima parte della ganascia e stringere dette due parti della ganascia con le apposite viti o eventuale altro sistema di fissaggio. Il nuovo tipo di prolunga con attacco manubrio è costituita nelle sue parti principali da un attacco per manubri con una parte di ganascia atto ad essere collegato al cannotto della forcella della ruota e da una prolunga con la seconda mezza ganascia.

La parte costituente il collegamento con il cannotto della forcella può essere costituita da un tratto di tubo con espansore, inserentesi nel cannotto della forcella, con l’estremità e parte del tubo piegato verso l' avanti. Sull’ estremità rivolta verso l' avanti è solidamente fissato (genericamente saldato) un elemento con sede concava ad arco di cerchio costituente parte della ganascia che stringe il manubrio tradizionale. Due o più fori, eventualmente filettati, disposti sul lembo superiore e inferiore della parte di ganascia permettono il collegamento con la seconda parte di ganascia, stringendo il manubrio tradizionale e collegando la prolunga.

La parte costituente la prolunga è costituita da un tratto di tubo opportunamente piegato, costituente l’impugnatura, a cui è fissato in posizione mediana ed ortogonale un ulteriore tratto di tubo genericamente rettilineo. All’estremità del tratto di tubo genericamente rettilineo è solidamente fissato (genericamente saldato) un elemento con sede concava ad arco di cerchio costituente la seconda parte della ganascia che stringe il manubrio tradizionale. Due o più fori, eventualmente filettati, disposti sul lembo superiore e inferiore della parte di ganascia permettono il collegamento con la prima parte di ganascia, stringendo il manubrio tradizionale e collegando la parte di collegamento con la forcella della ruota. Gli elementi con sede concava sopra descritti e costituenti la ganascia di fissaggio del manubrio tradizionale possono avere aperture angolari differenti ma sempre tali da costituire un angolo giro.

È possibile che il tratto della parte di collegamento al cannotto della forcella con all’estremità la parte di ganascia ed il tratto genericamente rettilineo della prolunga non risultino allineati ne paralleli ma che siano inclinati l’uno rispetto all’altro in modo che l' impugnatura si trovi in posizione differente.

La nuova prolunga con attacco per il manubrio tradizionale permette di applicare sia un manubrio tradizionale che una prolunga per l’andatura da raccolti, senza possibilità di rotazione della prolunga attorno al manubrio tradizionale in conseguenza alle sollecitazioni e vibrazioni, con meno parti da collegare e controllare il cui peso complessivo risulta minore.

I vantaggi portati dal nuovo attacco sopra descritto sono evidenti in quanto, agendo sulle viti di fissaggio, è possibile sostituire la seconda ganascia con un’altra differente per esempio senza prolunga, oppure con prolunga di diversa lunghezza, angolatura, forma delle impugnature, ecc.

Nella tavola allegata viene presentato, a titolo esemplificativo e non limitativo, una pratica realizzazione del trovato.

In figura 1 viene proposta una vista laterale mentre in figura 2 viene proposta una vista dall’alto della nuova prolunga con attacco per il manubrio tradizionale.

In questo esempio la prima parte (1) di collegamento al cannotto della forcella è costituito da una ganascia (3), atta a vincolare detta prima parte (1) al cannotto della forcella, fissata ad un tratto tubiforme (4) alla cui estremità è presente una parte (5.1) della ganascia per il fissaggio del manubrio tradizionale (6).

La seconda parte (2) costituente la prolunga è fonnata dall’ impugnatura (7), ovvero un piccolo manubrio, a cui è saldato in posizione mediana ed ortogonale un tratto tubiforme distanziatore (8) alla cui estremità è presente l’altra parte (5.2) della ganascia per il fissaggio del manubrio tradizionale (6).

Opportune viti (9) serrano le due parti della ganascia (5.1, 5.2) che trattiene il manubrio tradizionale collegando contemporaneamente la parte di collegamento al cannotto della forcella (1) con la parte costituente la prolunga (2). Il tratto tubiforme distanziatore (8) della seconda parte (2) è inclinato verso il basso rispetto al tratto tubiforme (4) della prima parte (1). Nella figura 3 è proposta una seconda versione di realizzazione in cui il tratto tubiforme distanziatore (8) della seconda parte (2) è inclinato verso l’alto rispetto al tratto tubiforme (4) della prima parte (1).

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo. Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1 Attacco manubrio caratterizzato dal fatto che la parte costituente il collegamento con il cannotto della forcella dotata di un elemento con sede concava, costituente parte della ganascia che stringe il manubrio tradizionale (prima semiganascia) e da una seconda semiganascia sulla quale è fissata una prolunga.
2. 2 Attacco manubrio, come da rivendicazione 1, caratterizzat1 dal fatto che la/le semiganasce sono dotate di due o più fori, eventualmente filettati, disposti sul lembo superiore e inferiore e permettono il collegamento fra dette semiganasce, stringendo il manubrio tradizionale e collegando la prolunga.
3. 3 Attacco manubrio, come da rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la parte costituente la prolunga è costituita da un tratto di tubo opportunamente piegato, costituente l’impugnatura, a cui è fissato in posizione mediana ed ortogonale un ulteriore tratto di tubo genericamente rettilineo.
4. 4. Attacco manubrio, come da rivendicazioni 1, 2 e 3, caratterizzato dal fatto che gli elementi con sede concava costituenti la ganascia di fissaggio del manubrio tradizionale possono avere aperture angolari differenti ma sempre tali da costituire un angolo giro.
5. 5 Attacco manubrio, come da rivendicazioni 1, 2 3 e 4, caratterizzato dal fatto che il tratto della parte di collegamento al cannotto della forcella con aH’estreinità la parte di ganascia ed il tratto genericamente rettilineo della prolunga non sono allineati ne paralleli ma che siano inclinati l’uno rispetto all’altro in modo che l' impugnatura si trovi in posizione differente.
6. 6. Attacco manubrio come dalle rivendicazioni che precedono caratterizzato dal fatto che la sua produzione, la sua commercializzazione si intendono protetti dal presente brevetto il tutto come descritto ed illustrato.