ITPD940026U1 - Telaio per infissi adattabile - Google Patents

Abstract

E' un telaio per porte, finestre ed infissi in genere adattabile allo spessore effettivo del muro realizzato. E' costituito dal telaio munito di profonde scanalature laterali in cui si infila una delle ali di ciascun profilo a "L". L'incastro fra il traverso e lo stipite è realizzato con taglio a 45° e graffe di ancoraggio.

Description

TITOLO

TELAIO PER INFISSI ADATTABILE

RIASSUNTO

E' un telaio per porte, finestre ed infissi in genere adattabile allo spessore effettivo del muro realizzato. E' costituito dal telaio munito di profonde scanalature laterali in cui si infila una delle ali di ciascun coprifilo a "L". L'imcastro fra il traverso e lo stipite è realizzato con taglio a 45° e graffe di ancoraggio.

TELAIO PER INFISSI ADATTABILE

DESCRIZIONE

La presente invenzione è attinente al settore degli infissi per interni. I comuni infissi vengono applicati sul telaio che contorna l'apertura, porta 0 finestra, per mezzo di cerniere.

Il telaio visibile, che contorna l'apertura è a sua volta applicato ad un telaio di poco pregio fissato al muro per mezzo di zanche.

Il telaio visibile è noto anche come cassa maestà mentre il telaio di poco pregio è noto come cassa morta o controtelaio.

Nella costruzione dell'immobile, dopo aver eretto il muro e prima di intonacarlo, viene applicato il controtelaio; successivamente il muro viene intonacato e sul controtelaio viene applicato il telaio dell'infisso. Per nascondere il controtelaio viene applicata una larga cornice coprifilo.

Sia il controtelaio che il telaio sono realizzati della larghezza adeguata allo spessore del muro; l'architrave del telaio appoggia con superfici orizzontali sugli stipiti del telaio stesso mentre 1 coprifilo, per ragioni estetiche, hanno le superfici di incontro inclinate a 45 gradi.

Difficilmente i muri intonacati risultano avere lo spessore preciso richiesto per cui i telai vengono realizzati lievemente più larghi.

I telai più larghi dei valori nominali possono essere soddisfacenti se il muro finito è adeguatamente più spesso del valore nominale ma non risultano più adeguati se il muro è molto più spesso anche della tolleranza ipotizzata o se il muro risulta più fino del valore nominale. Ne consegue che i telai male si adattano al muro e vi sono vistose fessure fra la cornice coprifilo ed il telaio o fra la cornice coprifilo ed il muro.

Gli spigoli vivi degli ambienti domestici, compresi gli spigoli delle porte e dei telai, risultano pericolosi in caso di caduta o di impatto.

Per ovviare a tutti i suddetti inconvenienti si è studiato e realizzato un nuovo tipo di telaio per infissi che è adattabile a muri più spessi o più fini del valore nominale e non presenta spigoli vivi .

Il nuovo telaio è composto da assi, che formano gli stipiti e l'architrave, muniti di due coprifilo dei quali almeno uno registrabile.

Le assi degli stipiti e dell'architrave sono dotati sul bordo laterale di una profonda scanalatura ed hanno le superfici di contat inclinate a 4 gradi. Sia l'asse d'architrave che le assi degli stipiti, in corripondenza di ciscuna superficie inclinata e dal lato rivolto verso la muratura, sono dotati di una larga e non profonda sede, incavo o scanalatura.

I coprifilo hanno una sezione ad L; una delle due parti della "L" costituisce il coprifilo vero e proprio mentre l'altra parte ha lo spessore adeguato per essere infilata perfettamente nella scanalatura dell'asse del telaio.

In fase di montaggio le assi del telaio vengono fissate al controtelaio.

Perpendicolarmente alle superfici inclinate del telaio montato e con direzione perpendicolre alle pareti, viene applicata una piastrina a sezione ondulata o a zig-zag, un inserto rigido o simili che impedisce lo scorrimento reciproco delle superfici inclinate. Tale inserto è annegato per circa metà nell'architrave e per l'altra metà nello stipite.

In corrispondenza di ciascun angolo superiore del telaio, sul lato rivolto verso la muratura, è applicata una larga graffa metallica conformata a "L" aderente al telaio stesso e con le estremità ripiegate verso l'interno dell'angolo fino all'interno delle sedi, incavi o scanalature sopra descritte. Tale graffa testé descritta impedisce la rotazione relativa fra l'architrave e gli stipiti. Successivamente al montaggio del telaio vengono applicati i coprifilo ovvero vengono infilati nelle scanalature degli assi del telaio fino a risultare aderenti al muro già intonacato.

Il telaio così costituito permette una tolleranza addirittura di alcuni centimetri e quindi permette la sua applicazione su tutti i muri senza inestetiche fessure; tutte le parti del telaio hanno spigoli arrotondati, in particolare la piastra metallica d'incontro della serratura ha il bordo di battuta arrotondato sia per armonizzarsi con tutto il telaio sia per garantire la sicurezza degli abitanti.

Nella tavola allegata viene presentato, a titolo esemplificativo e non limitativo, una pratica realizzazione del trovato.

In figura 1 è rappresentata una sezione orizzontale del telaio.

Sono chiaramente visibili l'asse del telaio (A) con le scanalature laterali (S), i corpifilo (Cl, C2) conformati a "L" alloggiati nelle scanalature (S) . Uno dei coprifilo (Cl) è icato in maniera solidale all'asse del telaio (A) mentre l'altro coprifilo (C2) è libero e viene applicato al telaio ed adattato allo spessore del muro dopo il montaggio del telaio stesso.

In figura 2 è rappresentata in dettagio l'unione fra stipite ad architrave del telaio. Sulle superfici inclinate (I) dell'architrave e del telaio è applicato un inserto (Z) che impedisce lo scorrimento di dette superfici inclinate (I) mentre sula lato del telaio rivolto verso la muratura è applicata la graffa (G) con le estremità ripiegate all'interno delle sedi (U) ricavate nelle assi (A) del telaio.

Nelle figure 3 e 4 è rappresentata la piastra di incontro della serratura rispettivamente nella sua vista frontale e nella sua sezione.

Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.

Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Telaio per infissi caratterizzato dal fatto che gli assi del telaio sono dotati su ciascuno dei due lati di una scanalatura profonda in cui vengono alloggiate una delle ali dei coprifilo aventi sezione a "L".
2. 2. Telaio per infissi come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le superfici di contatto fra gli assi degli stipiti e l'asse dell'architrave sono inclinate a 45 gradi, e dove un inserto genericamente piano è inserito perpendicolarmente al piano di unione di detti assi e con direzione perpendicolare alle pareti.
3. 3. Telaio come dalle rivendicazioni 1, 2, caratterizzato dal fatto che ciascun stipite è tenuto unito all'architrave mediante una graffa metallica sagomata a "L" applicata sul'angolo fra stipite e architrave sul lato rivolto verso la muratura, e dove le estremità di detta graffa sono ripiegate verso l'interno dell'angolo e ancorate in apposite sedi, incavi o simili praticati su detti stipiti e architrave.
4. 4. Telaio per infisso caratterizzato dal fatto che la piastra d'incontro della serratura ha lo spigolo curvo.
5. 5. Telaio come dalle rivendicazioni che precedono caratterizzato dal fatto che la sua produzione, la sua commercializzazione si intendono protetti dal presente brevetto per modello di utilità il tutto come descritto ed illustrato.