ITPD20120210A1

ITPD20120210A1 - Dispositivo di fissaggio per una estremita' di un parafango posteriore di bicicletta al telaio della bicicletta

Info

Publication number: ITPD20120210A1
Application number: IT000210A
Authority: IT
Inventors: Fabrizio Poletto
Original assignee: Orion Group S R L
Priority date: 2012-06-29
Filing date: 2012-06-29
Publication date: 2013-12-30

Description

DISPOSITIVO DI FISSAGGIO PER UNA ESTREMITÀ' DI UN PARAFANGO POSTERIORE DI BICICLETTA AL TELAIO DELLA BICICLETTA

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di fissaggio per una estremità di un parafango posteriore di bicicletta al telaio della bicicletta .

Normalmente i parafanghi posteriori delle gran parte dei modelli di bicicletta sono fissati al mozzo della ruota posteriore mediante coppie di aste, e al telaio della bici, in corrispondenza del blocco centrale dei pedali.

Il fissaggio al telaio avviene mediante una staffa a L, solidale al telaio, recante un foro nella sua porzione verticale predisposto per il passaggio di una vite atta ad attraversare anche un secondo corrispondente foro realizzato in una corrispondente estremità del parafango posteriore. Il fissaggio tra la staffa a L e l'estremità del parafango posteriore avviene quindi mediante vite e bullone.

L'impiego di tale sistema di fissaggio impone che l'operatore debba utilizzare un avvitatore elettrico o pneumatico per eseguire questa operazione, previa una accorta attività di accostamento dei citati componenti, posizionamento della vite e del dado, seguita poi dalla presa dell'avvitatore e dall'azione effettiva di avvitamento della vite.

Tale sequenza di operazioni determina una tempistica relativamente considerevole per tale attività di fissaggio del parafango posteriore.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di fissaggio per una estremità di un parafango posteriore di bicicletta al telaio della bicicletta capace di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota.

In particolare, nell'ambito di tale compito, principale scopo del trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di fissaggio che semplifichi e velocizzi le operazioni di fissaggio dell'estremità inferiore del parafango con la corrispondente staffa fissata al telaio della bicicletta .

Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di fissaggio che globalmente migliori i ritmi produttivi sulla linea di montaggio delle biciclette, consentendo un'azione manuale più fluida e veloce da parte dell'operatore, e senza l'ausilio di un avvitatore, riducendo notevolmente la tempistica di lavorazione.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di fissaggio impiegabile anche con parafanghi e telai di bicicletta già attrezzati per il fissaggio mediante vite e bullone .

Non ultimo scopo del trovato è quello di mettere a punto un dispositivo di fissaggio producibile con impianti e tecnologie note.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di fissaggio per una estremità di un parafango posteriore di bicicletta al telaio della bicicletta, detta estremità di parafango posteriore presentando un foro per il fissaggio ad una staffa, anch'essa forata, solidale al telaio della bicicletta, detto dispositivo caratterizzandosi per il fatto di comprendere un blocchetto di fissaggio presentante da una parte una prima sede sagomata per 1'inserimento di detta estremità del parafango posteriore, e dalla parte opposta una seconda sede sagomata per accogliere la porzione forata di detta staffa solidale al telaio, detto blocchetto di fissaggio presentando, in corrispondenza di ciascuna di dette sedi prima e seconda, mezzi di impegno a scatto rispettivamente con detta estremità di parafango posteriore e detta porzione forata di detta staffa .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo di fissaggio secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra una vista laterale di una bicicletta recante un dispositivo di fissaggio secondo il trovato;

- la figura 2 è una vista prospettica in esploso di un dispositivo di fissaggio secondo il trovato; - la figura 3 è una vista laterale in sezione in assemblato del dispositivo di fissaggio secondo il trovato .

Con riferimento alle figure citate, un dispositivo di fissaggio per una estremità di un parafango posteriore di bicicletta al telaio della bicicletta, è indicato nel suo complesso con il numero 10.

nelle figure, una estremità di un parafango è indicata con 11, il parafango stesso, posteriore, con 12, la bicicletta di cui il parafango è parte con 13, il telaio della bicicletta con 14.

L'estremità 11 del parafango posteriore 12 presenta un foro 13 per il fissaggio ad una staffa 15, anch'essa recante un foro 16, la quale staffa 15 è solidale al telaio 14 della bicicletta 13.

Il dispositivo di fissaggio 10 secondo il trovato comprende un blocchetto di fissaggio 17 presentante da una parte una prima sede 18 sagomata per l'inserimento dell'estremità 11 del parafango posteriore 12, e dalla parte opposta una seconda sede 19 sagomata per accogliere la porzione forata 20 di detta staffa 15 solidale al telaio 14.

Il blocchetto di fissaggio 17 presenta, in corrispondenza di ciascuna di dette sedi prima 18 e seconda 19, mezzi di impegno rapido a scatto, 22 e 23 rispettivamente, con i rispettivi fori 13 e 16 di detta estremità 11 di parafango posteriore 12, e di detta porzione forata 20 della staffa 15. Nella forma del trovato qui descritta a titolo esemplificativo e non limitativo del trovato stesso, i mezzi di impegno rapido a scatto 22 e 23 sono dati in entrambi i casi da una aletta elasticamente deformabile 25 e 26 rispettivamente, dotata di dente di aggancio 27 e 28, preposto ad inserirsi a scatto nel foro corrispondente, il foro 13 nell'estremità 11 del parafango posteriore 12 per il primo dente 27 della prima aletta 25, e il foro 16 sulla porzione forata 20 della staffa 15 per il secondo dente 29 della seconda aletta 26.

Le alette 25 e 26 sono realizzate in corpo unico con i gusci 30 e 31 che sono parte del blocchetto di fissaggio 17, e al cui interno sono definite le sedi 18 e 19.

In particolare, le alette 25 e 26 sono circondate da uno spazio perimetrale 33 e 34 che le separa e le definisce rispetto al resto del corrispondente guscio 30 e 31, a meno di un tratto di collegamento 35 e 36.

Il blocchetto di fissaggio 17, comprendente i due gusci 30 e 31 definenti le sedi 18 e 19, le due alette 25 e 26 con i rispettivi denti 27 e 28, è realizzato in un pezzo unico di materia plastica. L'impiego del dispositivo di fissaggio 10 secondo il trovato, prevede di inserire sull'estremità 11 del parafango posteriore 12 il blocchetto di fissaggio 15 che viene vincolato mediante l'aggancio a scatto del primo dente della prima aletta elasticamente deformabile 25 al primo foro 13 sull'estremità 11, e di seguito maneggiare il parafango posteriore 12 in modo da accoppiare la porzione forata 20 della staffa 15 alla seconda sede 19, con aggancio a scatto del secondo dente 28 della seconda aletta 26 al secondo foro 16 della staffa 15.

Tali azioni sono molto semplicemente eseguibili a mano anche da un operatore non dotato di particolari preinsegnamenti.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.

In particolare, con il trovato si è messo a punto un dispositivo di fissaggio che semplifica e velocizza le operazioni di fissaggio dell'estremità inferiore del parafango con la corrispondente staffa fissata al telaio della bicicletta, le operazioni di avvitamenti di una vite con un bullone mediante avvitatore essendo sostituite da due operazioni di innesto con aggancio a scatto.

Quindi, con il trovato si è messo a punto un dispositivo di fissaggio che globalmente migliora i ritmi produttivi sulla linea di montaggio delle biciclette, consentendo un'azione manuale più fluida e veloce da parte dell'operatore, e senza l'ausilio di un avvitatore, riducendo notevolmente la tempistica di lavorazione.

In più, con il trovato si è messo a punto un dispositivo di fissaggio impiegabile anche con parafanghi e telai di bicicletta già attrezzati per il fissaggio mediante vite e bullone.

Non ultimo, con il trovato si è messo a punto un dispositivo di fissaggio producibile con impianti e tecnologie note.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento .

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di fissaggio (10) per una estremità (11) di un parafango posteriore (12) di bicicletta (13) al telaio (14) della bicicletta (13), detta estremità (11) di parafango posteriore (12) presentando un foro (13) per il fissaggio ad una staffa (15), anch'essa recante un foro (16), solidale al telaio (14) della bicicletta (13), detto dispositivo caratterizzandosi per il fatto di comprendere un blocchetto di fissaggio (17) presentante da una parte una prima sede (18) sagomata per l'inserimento di detta estremità (11) del parafango posteriore (12), e dalla parte opposta una seconda sede (19) sagomata per accogliere la porzione forata (20) di detta staffa (15) solidale al telaio (14), detto blocchetto di fissaggio presentando, in corrispondenza di ciascuna di dette sedi prima (18) e seconda (19), mezzi di impegno rapido a scatto (22, 23) rispettivamente con detta estremità (11) di parafango posteriore (12) e detta porzione forata (20) di detta staffa (15).
2) Dispositivo di fissaggio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno rapido a scatto (22, 23) sono dati ciascuno da una aletta elasticamente deformabile (25, 26) dotata di dente di aggancio (27, 28), preposto ad inserirsi a scatto nel foro corrispondente (13, 16).
3) Dispositivo di fissaggio secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che dette alette (25, 26) sono realizzate in corpo unico con i gusci (30, 31), che sono parte del blocchetto di fissaggio (17), al cui interno sono definite dette sedi (18, 19).
4) Dispositivo di fissaggio secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che dette alette (25, 26) sono circondate da uno spazio perimetrale (33, 34) che le separa e le definisce rispetto al resto del corrispondente guscio (30, 31), a meno di un tratto di collegamento (35, 36).
5) Dispositivo di fissaggio secondo le rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detto blocchetto di fissaggio (17), comprendente i due gusci (30, 31) definenti le sedi (18, 19), le due alette (25, 26) con i rispettivi denti (27, 28), è realizzato in un pezzo unico di materia plastica.