INTRODUZIONE E STATO DELLA TECNICA INTRODUCTION AND STATE OF THE TECHNIQUE
Il seme della palma da cocco, comunemente conosciuto come noce di cocco, può essere consumato sia acerbo che maturo. La noce di cocco acerba, appena colta dalla palma da cocco, viene consumata nei paesi di produzione, tipicamente le aree costiere della fascia tropicale e, solo raramente, esportata a latitudini differenti. In questa fase di maturazione, la noce di cocco presenta un guscio resistente, ma non legnoso, e può essere aperta utilizzando un buon coltello, un machete o degli strumenti appositi, che consentono di praticare un foro nel guscio fino a raggiungere l'interno Le noci di cocco mature, che si trovano comunemente nei paesi al di fuori delle aree tropicali, presentano un guscio legnoso, molto resistente, dello spessore di pochi millimetri. Attualmente, non esistono utensili casalinghi destinati all’apertura delle noci di cocco mature, mentre vi sono alcune macchine industriali destinate alla stessa operazione ed utilizzate nellindustria della produzione della copra e degli altri prodotti derivati dalla noce di cocco. Per l’uso della noce di cocco a livello domestico o negli esercizi di ristorazione, normalmente, ci si ingegna con utensili e metodi vari. Il metodo più razionale e semplice, consiste nel percuotere ripetutamente la noce di cocco lungo la linea dell’equatore, con un martello o il dorso di un coltello pesante o di un machete. La linea dell’equatore rappresenta un punto di frattura naturale e, dopo alcuni colpi ben assestati, la noce si apre in due parti simili lungo questa linea. Esistono, poi, numerosi altri metodi dettati dalla fantasia e dall’ingegno dei consumatori: tagliare il guscio con una sega, schiacciarlo con una morsa, sbatterlo contro una superficie dura, eventualmente tenendolo all’interno di un sacchetto per la spesa o altri metodi più o meno efficaci. Di norma, si preferisce, prima di rompere il guscio, estrarre l’acqua contenuta al suo interno, bucando uno, due o tutti e tre i pori di germinazione, riconoscibili come tre depressioni di colore scuro nei pressi di una delle due estremità del guscio, con uno strumento appuntito. In questo modi) l’acqua può essere utilizzata e si evita di sporcare troppo quando si rompe il guscio. Tutti i metodi utilizzati, come detto, non prevedono l'uso di un utensile specificamente pensato per la cucina, ma mutuano, al più, utensili da officina e da bricolage. Spesso, i metodi elencati, portano ad un'apertura parziale del guscio, togliendone solamente una piccola porzione; anche quando il guscio si apre a metà , l’operazione di staccare la polpa dal guscio stesso risulta alquanto complessa rendendo auspicabile un’ulteriore rottura del guscio Oltre a questo aspetto, si segnalano altre problematiche, quali quelle igieniche e legate alla sicurezza di persone e cose. L’uso di alcuni utensili che non trovano, normalmente, posto nelle cucine, ma provengono da locali igienicamente meno curati, può essere fonte dii intossicazioni e disagi in determinati soggetti. Si pensi, ad esempio, all’uso di una sega per tagliare il guscio: la sega libera all’interno del guscio numerose schegge del guscio, oltre ad eventuali altri residui derivanti da precedenti lavori. Questi elementi sono potenziali vettori di forti cariche batteriche ed agenti patogeni che possono dare luogo a problemi , soprattutto se la polpa non viene consumata immediatamente, ma dopo alcune ore o alcuni giorni lasciando il tempo a tali agenti di moltiplicarsi. Lo stesso problema si evidenzia con altri utensili, non destinati all’uso alimentare, e nel caso si opti per la soluzione di rompere la noce sbattendola a terra o contro pareti o altre superfici dure. Un secondo importante fattore da considerare à ̈ relativo alla sicurezza: l'uso di strumenti quali martelli, seghe, cacciaviti su una superficie curva e rigida, può portare a vari incidenti. È il caso del metodo descritto di apertura col martello; si può sbagliare mira colpendo la mano che sorregge la noce di cocco, oppure perdere la noce in seguito ad un colpo violento e provocare così danni a cose o persone colpite dalla stessa noce. L’uso di seghe, cacciaviti e coltelli à ̈ altrettanto pericoloso, dato che la noce può sfuggire alla presa e la sua forma curvilinea può fare scivolare l’utensile scelto che può colpire qualcuno o qualcosa. È noto da tempo, allo stato della tecnica, l'utensile da cucina denominato apriscatole a leva che sfrutta il principio della leva per tagliare il coperchio dei contenitori metallici. Un elemento affilato penetra al di sotto della lamiera del coperchio mentre l'alloggiamento di cui à ̈ dotato l'utensile ospita una porzione di lamiera. La parte più avanzata dell'alloggiamenjto poggia sul coperchio e funge da fulcro; il sollevamento dell'impugnatura consente di effettuare una pressione con la parte affilata dell'utensile sulla lamiera tagliandola. Compito principale del presente trovato à ̈ quello di realizzare un utensile da cucina adatto a soddisfare l’esigenza di porzionare il guscio delle noci di cocco mature in maniera semplice, sicura, economica ed igienica. Nellambito del compito principale sopra esposto; un ulteriore importante scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare un utensile da tavola o da cucina caratterizzato da una struttura meccanica affidabile, economica e di semplice realizzazione. Non ultimo scopo del presente trovato à ̈ quello di mettere a punto un utensile da tavola o da cucina per il taglio mediante asportazione di successive porzioni di involucri rigidi, preferibilmente il guscio di noci di cocco mature, realizzabile in una varietà di materiali con tecnologie note. Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un utensile da tavola o da cucina per il taglio mediante asportazione di successive porzioni di involucri rigidi, preferibilmente il guscio di noci di cocco mature, caratterizzato dal fatto di essere costituito da un corpo provvisto di un alloggiamento adatto ad accogliere il bordo del guscio da tagliare, da un’impugnatura solidale a detto corpo ed atta a garantire una presa sicura e da un elemento allungato in grado di rompere il guscio se inserito nel taglio realizzato dall'alloggiamento descritto e movimentando opprtunamente l’impugnatura. Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di due sue forma di esecuzione preferite ma non esclusive, illustrate a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, nei quali: The seed of the coconut palm, commonly known as coconut, can be eaten both unripe and ripe. The unripe coconut, freshly picked from the coconut palm, is consumed in the countries of production, typically the coastal areas of the tropical belt and, only rarely, exported to different latitudes. In this phase of maturation, the coconut has a resistant shell, but not woody, and can be opened using a good knife, a machete or special tools, which allow you to drill a hole in the shell until you reach the inside. Ripe coconuts, commonly found in countries outside tropical areas, have a hardy, woody shell just a few millimeters thick. Currently, there are no household tools intended for opening ripe coconuts, while there are some industrial machines intended for the same operation and used in the production of copra and other products derived from coconut. For the use of coconut at home or in catering establishments, we usually strive with various tools and methods. The most rational and simple method consists in striking the coconut repeatedly along the line of the equator, with a hammer or the back of a heavy knife or machete. The line of the equator represents a natural fracture point and, after a few well-aimed blows, the nut opens into two similar parts along this line. There are also numerous other methods dictated by the imagination and ingenuity of consumers: cut the shell with a saw, crush it with a vise, hit it against a hard surface, possibly holding it inside a shopping bag or other more or less effective methods. As a rule, it is preferred, before breaking the shell, to extract the water contained within it, piercing one, two or all three germination pores, recognizable as three dark-colored depressions near one of the two ends of the shell, with a pointed tool. In this way) water can be used and you avoid getting too dirty when the shell is broken. All the methods used, as mentioned, do not involve the use of a tool specifically designed for the kitchen, but borrow, at most, workshop and DIY tools. Often, the listed methods lead to a partial opening of the shell, removing only a small portion; even when the shell opens halfway, the operation of detaching the pulp from the shell itself is quite complex, making further breakage of the shell desirable. people and things. The use of some utensils that do not normally find a place in the kitchens, but come from hygienically less well-kept premises, can be a source of intoxication and discomfort in certain individuals. Consider, for example, the use of a saw to cut the shell: the saw frees numerous splinters of the shell inside the shell, as well as any other residues deriving from previous works. These elements are potential vectors of strong bacterial loads and pathogens that can give rise to problems, especially if the pulp is not consumed immediately, but after a few hours or a few days, leaving time for these agents to multiply. The same problem is highlighted with other tools, not intended for food use, and if you opt for the solution of breaking the walnut by banging it on the ground or against walls or other hard surfaces. A second important factor to consider is related to safety: the use of tools such as hammers, saws, screwdrivers on a curved and rigid surface, can lead to various accidents. This is the case of the described method of opening with the hammer; it is possible to miss the aim by hitting the hand that holds the coconut, or to lose the nut following a violent blow and thus cause damage to things or people hit by the same nut. The use of saws, screwdrivers and knives is just as dangerous, as the nut can slip out of the grasp and its curvilinear shape can cause the chosen tool to slip and hit someone or something. It has been known for some time, in the state of the art, the kitchen utensil called lever can opener which exploits the principle of the lever to cut the lid of metal containers. A sharp element penetrates underneath the cover plate while the housing the tool is equipped with houses a portion of the plate. The most advanced part of the housing rests on the lid and acts as a fulcrum; the lifting of the handle allows to effect a pressure with the sharp part of the tool on the sheet cutting it. The main aim of the present invention is to provide a kitchen utensil suitable for satisfying the need to portion the shell of ripe coconuts in a simple, safe, economical and hygienic manner. As part of the main task set out above; a further important object of the present invention is to provide a table or kitchen utensil characterized by a mechanical structure that is reliable, economical and easy to make. Not least object of the present invention is to provide a table or kitchen utensil for cutting by removing successive portions of rigid casings, preferably the shell of ripe coconuts, which can be produced in a variety of materials with known technologies . These and other objects, which will appear more clearly later, are achieved by a table or kitchen utensil for cutting by removing successive portions of rigid casings, preferably the shell of ripe coconuts, characterized by the fact that it consists of by a body provided with a housing suitable for accommodating the edge of the shell to be cut, by a handle integral with said body and designed to ensure a secure grip and by an elongated element capable of breaking the shell if inserted into the cut made by housing described and moving the handle appropriately. Further characteristics and advantages of the present invention will become evident from the following detailed description of two of its preferred but not exclusive embodiments, illustrated by way of non-limiting example in the accompanying drawings, in which:
la figura a) rappresenta una vista del presente trovato in accordo ad una prima forma di realizzazione; figure a) represents a view of the present invention according to a first embodiment;
la figura b) rappresenta una vista del trovato in accordo ad una seconda forma di realizzazione figure b) represents a view of the invention according to a second embodiment
DESCRIZIONE DESCRIPTION
Il trovato ha lo scopo di tagliare in maniera semplice ed igienica il guscio delle noci di cocco mature. Per ottenere questo scopo, l’utensile à ̈ provvisto dell’alloggiamento 1 che serve ad afferrare il bordo del guscio della noce di cocco da tagliare. Tale alloggiamento à ̈ ricavato in un elemento 2, delimitato dalle appendici 3 e 4, ed à ̈ dotato di una parte affilata 5, necessaria a penetrare facilmente nella polpa della noce di cocco. Questa lama consente, quindi, di affondare l’appendice 3 recante l’alloggiamento 1 nella polpa, fino a raggiungere, con l’alloggiamento stesso, il bordo del guscio. Tale bordo viene quindi ospitato nell’alloggiamento e, muovendo opportunamente l’impugnatura 7, si determina la rottura della porzione di guscio inserita nell’alloggiamento. Utilizzando più volte il trovato, si staccano successive porzioni di guscio, fino a tagliarlo come desiderato. La presenza dell’impugnatura consente di sfruttare efficacemente le proprietà delle leve, rendendo estremamente agevole rompere il guscio. L’appendice 6 viene inserita nel taglio creato col metodo descritto e consente di rompere il guscio mediante una torsione dell’impugnatura 7 che provoca una pressione sui bordi del taglio fino a provocarne l’allargamento e la frattura lungo le le naturali venature del guscio. Si à ̈ in pratica constatato come il trovato così descritto porti a soluzione il compito e gli scopi preposti. In particolare con il presente trovato si à ̈ realizzato un utensile da tavola o da cucitila che, grazie alla particolare profilo dell’ alloggiamento adatto ad accogliere il bordo del guscio da tagliare, rende agevole e controllabile porzionare il guscio delle noci di cocco filature in maniera semplice, sicura, economice ed igienica. Inoltre la presenza di un’impugnatura convenientemente strutturata. The purpose of the invention is to cut the shell of ripe coconuts in a simple and hygienic manner. To achieve this, the tool is provided with housing 1 which is used to grip the edge of the coconut shell to be cut. This housing is obtained in an element 2, delimited by the appendages 3 and 4, and is equipped with a sharp part 5, necessary to easily penetrate the pulp of the coconut. This blade therefore allows the appendix 3 bearing the housing 1 to be plunged into the pulp, until it reaches, with the housing itself, the edge of the shell. This edge is then housed in the housing and, by suitably moving the handle 7, the portion of the shell inserted in the housing is broken. Using the invention several times, successive portions of the shell are detached, until it is cut as desired. The presence of the handle allows to effectively exploit the properties of the levers, making it extremely easy to break the shell. The appendix 6 is inserted into the cut created with the method described and allows the shell to be broken by twisting the handle 7 which causes pressure on the edges of the cut until it widens and breaks along the natural veins of the shell. In practice it has been found that the invention thus described solves the intended aim and objects. In particular, the present invention provides a table or sewing tool which, thanks to the particular profile of the housing suitable for receiving the edge of the shell to be cut, makes it easy and controllable to portion the shell of the spinning coconuts into simple, safe, economical and hygienic way. In addition, the presence of a conveniently structured handle.
rende particolarmente semplice, efficace ed affidabile luso dellutensile secondo il presente trovato. Ancora, con il presente trovato si à ̈ realizzato un utensile da tavola o da cucina facilmente realizzabile in qualsivoglia forma e materiale, in quanto le forme realizzative qui esemplificate, sono, come già detto, da considerarsi esemplificative e non limitative del trovato. Non ultimo con il presente trovato si à ̈ realizzato un utensile da tavola o da cucina per il taglio, mediante asportazione di successive porzioni di involucri rigidi, preferibilmente il guscio di noci di cocco mature , realizzabile in una varietà di materiali con tecnologie note. Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, le dimensioni, la forma, i materiali impiegati, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica, purché compatibili con l'uso specifico. Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento. makes the use of the tool according to the present invention particularly simple, effective and reliable. Furthermore, the present invention provides a table or kitchen utensil that can be easily made in any form and material, since the embodiments exemplified here are, as already said, to be considered exemplary and not limitative of the invention. Not least, the present invention provides a table or kitchen utensil for cutting, by removing successive portions of rigid casings, preferably the shell of ripe coconuts, which can be produced in a variety of materials with known technologies. The invention thus conceived is susceptible of numerous modifications and variations, all of which are within the scope of the inventive concept; moreover, all the details can be replaced by other technically equivalent elements. In practice, the dimensions, the shape, the materials used may be any according to the requirements and the state of the art, provided they are compatible with the specific use. Where the features and techniques mentioned in any claim are followed by reference marks, such reference marks have been affixed for the sole purpose of increasing the intelligibility of the claims and consequently such reference marks have no limiting effect on the interpretation of each element identified by way of example by such reference marks.