ITPD20080303A1 - Dispositivo portatile di telecomunicazione. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione ? applicabile al campo della sicurezza e del soccorso e, in particolare, riguarda il settore dei dispositivi per la sicurezza personale.

Pi? in dettaglio, la presente invenzione si riferisce al settore dei dispositivi portatili utilizzati dalle persone per la richiesta di soccorso.

Stato della tecnica

Col passare degli anni la sicurezza personale ? diventata un problema sempre pi? sentito nella popolazione. Accade sempre pi? spesso di venire a conoscenza, tramite i mezzi di informazione, di aggressioni e rapine a danni di persone durante i loro spostamenti da un luogo ad un altro.

Tale problema spesso si accompagna ad un?altra situazione di pericolo molto sentita dalla popolazione e costituita dalla possibilit? di essere vittime di malori anche gravi.

La soluzione pi? semplice per l?utente sarebbe di essere dotato di un telefono cellulare mediante il quale fare una telefonata di richiesta di soccorso. Tuttavia non sempre l?utente ha il modo e il tempo di effettuare tale telefonata, soprattutto nel caso di un malore. Inoltre, spesso l?utente non ? in grado di fornire con immediatezza un?indicazione della posizione in cui si trova.

Sono allora stati ideati e sviluppati, negli ultimi anni, una pluralit? di dispositivi tramite i quali gli utenti inviano un segnale di richiesta di soccorso quando in situazione di pericolo, sia a causa di tentate aggressione o rapine che a causa di malori improvvisi.

Tali dispositivi, a seguito del loro azionamento, attivano un segnale di richiesta di soccorso mediante un circuito di ricetrasmissione di segnali in radiofrequenza. Generalmente il tutto si riduce ad una chiamata voce o dati automatica alle forze delordine, a personale sanitario, a servizi di soccorso appositamente organizzati, o altro. Tali dispositivi, nel dettaglio, si preoccupano, quando attivati, di rilevare la posizione in cui si trovano per fornire questa informazione al personale di soccorso.

Alcuni esempi in merito sono riportati nei documenti EP 1447960 A2, US 5838237 A, WO 2005/047924 A1, US 2007/0063853 A1, WO 2007/004999 A1. In particolare, in essi sono descritti dispositivi di allarme per i quali il rilevamento della posizione viene eseguito dalla rete di telecomunicazioni cui sono agganciati oppure mediante il sistema GPS e/o, ancora, mediante il tracciamento di un segnale in radiofrequenza a corto raggio.

In particolare, generalmente viene usato il GPS, ma nel caso di mancato funzionamento del tale sistema, la soluzione pi? ovvia per l'individuazione della posizione consiste nell'utilizzare il circuito di ricetrasmissione di segnali in radiofrequenza per rilevare la posizione del dispositivo portatile mediante triangolazione di segnali in radiofrequenza scambiati con le reti di telecomunicazioni cui ? agganciato.

Per fare ci?, il dispositivo deve inviare segnali in radiofrequenza con la massima potenza possibile e verificare le stazioni di ricetrasmissione di reti di telecomunicazioni che rispondono.

Una prima ovvia conseguenza ? che un utilizzo frequente di tale metodologia di localizzazione della posizione del dispositivo portatile comporta l?inconveniente di consumare molta energia elettrica con la conseguenza di esaurire velocemente quella fornita dalla sorgente di energia elettrica di cui il dispositivo ? dotato e che sono generalmente costituiti da una o pi? batterie.

Inoltre, la localizzazione del dispositivo portatile mediante triangolazione dei segnali in radiofrequenza scambiati con le reti di telecomunicazioni non sempre consente di individuare un punto preciso. Spesso infatti accade che il dispositivo portatile non riesca a comunicare con almeno tre stazioni di ricetrasmissione, numero necessario per individuare un punto preciso mediante la triangolazione dei segnali. Se esso riesce a comunicare con due stazioni o con una sola, la triangolazione restituisce una zona spesso ampia nella quale si trova il dispositivo portatile, e non un punto.

Per superare quest?ultimo inconveniente alcuni dispositivi portatili sono provvisti di un circuito di ricetrasmissione aggiuntivo di segnali in radiofrequenza a corto raggio. Tale segnale ? utilizzato sostanzialmente come un radiofaro. In tal senso, il personale di soccorso che deve individuare l'utente sar? dotato di un apposito dispositivo di rilevazione del segnale a corto raggio tramite il quale individuare la posizione del dispositivo portatile.

Questa soluzione comporta per? alcuni inconvenienti. In primo luogo, il personale di soccorso deve essere dotato del dispositivo di rilevazione appena citato. In secondo luogo, il raggio di copertura di del segnale ? limitato a poche centinaia di metri per disposizioni di legge e per preservare la sorgente di energia elettrica del dispositivo portatile.

Presentazione dell?invenzione

Uno scopo generale della presente invenzione ? quello di superare gli inconvenienti sopra lamentati mettendo a disposizione un dispositivo portatile di telecomunicazione per l?invio di un segnale di soccorso che sia pi? affidabile dei dispositivi noti precedentemente citati.

Inoltre, il dispositivo portatile proposto deve essere in grado di restituire un'indicazione quanto pi? precisa della posizione dell'utente.

Nell?ambito di questi scopi generali, uno scopo particolare dell?invenzione ? di realizzare un dispositivo portatile che fornisca tale indicazione limitando quanto pi? possibile il consumo di alimentazione elettrica per consentire di fornire la suddetta indicazione il pi? a lungo possibile.

Un altro scopo del dispositivo ? di fornire il maggior numero di informazioni possibili al personale di soccorso per consentire un rapido ritrovamento dell?utente ed assicurare l?intervento migliore e pi? adatto possibile.

Questi scopi, nonch? altri che appariranno pi? chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un dispositivo portatile di telecomunicazione, per l?invio di un segnale di soccorso da parte di un utente, in accordo con la rivendicazione principale.

In particolare, il dispositivo portatile comprende una sorgente di energia elettrica per l?alimentazione di mezzi di tracciamento per la rilevazione automatica e la mappatura, ad intervalli di tempo programmati, di una serie di posizioni attuali di detto dispositivo portatile. I mezzi di tracciamento, a loro volta, comprendono:

- almeno un primo circuito elettronico per la ricezione ed elaborazione di segnali di un sistema di posizionamento satellitare atto a determinare detta posizione attuale dell?utente in termini di longitudine, latitudine ed altitudine;

- almeno un secondo circuito elettronico per la comunicazione di segnali in radiofrequenza con una o pi? reti di telecomunicazioni ed adatto ad inviare detto segnale di soccorso da detta posizione attuale;

- mezzi di controllo associati a detto almeno un secondo circuito elettronico ed adatti a rilevare detta posizione attuale di detto dispositivo portatile, in caso di mancato funzionamento di detto primo circuito elettronico, mediante un procedimento di triangolazione di detti segnali in radiofrequenza scambiati con dette una o pi? reti di telecomunicazioni;

- mezzi di elaborazione dati operativamente associati almeno a detto secondo circuito elettronico per variare automaticamente detti intervalli di tempo programmati in risposta alla variazione di distanza tra una posizione attuale di detto dispositivo portatile e quella successiva.

Si osserva subito che il dispositivo portatile proposto si distingue per un trattamento intelligente delle risorse a propria disposizione. Infatti, l'utilizzo del secondo circuito elettronico per individuare la posizione del dispositivo stesso viene ottimizzato dai mezzi di elaborazione dati. Questi analizzano i dati relativi alla localizzazione del dispositivo portatile ? variano, in particolare, la frequenza di utilizzo del secondo circuito elettronico. Ci? consente di limitare i consumi di energia elettrica al minimo indispensabile e prolunga, quindi, il tempo di funzionamento del dispositivo portatile. Di conseguenza, ne risulta migliorata, per durata, la capacit? di restituire un'indicazione della posizione dell'utente.

Come anticipato nella descrizione dello stato deN?arte, accade spesso che non si riesca ad individuare un punto preciso, ma solamente una zona ampia all'interno della quale ? localizzato il dispositivo portatile. ? quindi utile la presenza di un supporto di memoria per memorizzare l?ultima posizione attuale rilevata che corrisponda ad una localizzazione precisa del dispositivo e, con esso, dell?utente. Con ci? si riesce a dirigere con precisione il personale di soccorso. Infatti, qualora non fosse possibile individuare una localizzazione precisa, ma solamente una zona, nel segnale di soccorso verranno inseriti non solo le informazioni relative alla zona, ma anche l?ultima posizione attuale nota dalla quale partire. Si presuppone infatti che l?utente possa trovarsi in un intorno di quella posizione individuabile all?interno della zona. ? evidente che ci? aumenta la possibilit? di trovare l?utente in tempi rapidi.

Ovviamente, il supporto di memoria pu? essere particolarmente capiente tanto da consentire di memorizzare una successione di localizzazioni precise al fine di mantenere memorizzato un percorso. Ci?, come si pu? facilmente dedurre, potrebbe consentire ai soccorritori di ipotizzare quale sia il pi? probabile proseguimento del percorso dell?utente o, addirittura, quale sia la destinazione pi? probabile verso la quale l?utente era diretto prima di non riuscire pi? a determinare localizzazioni precise.

Come si vedr? in dettaglio nel seguito, il dispositivo portatile proposto prevede anche l?utilizzo di ulteriori mezzi di tracciamento da utilizzarsi in combinazione con quelli fin qui citati. Tutto ci? va nella direzione di assicurare la pi? precisa localizzazione dell?utente con la contestuale necessit? di ottimizzare i consumi elettrici allungando la durata di funzionamento del dispositivo senza sostituire o ricaricare i mezzi di alimentazione.

Gli scopi precedentemente elencati sono anche raggiunti tramite un metodo di controllo di un dispositivo portatile secondo quanto fin qui descritto, comprendente le seguenti fasi:

- acquisizione, ad intervalli di tempo programmati, della posizione attuale del dispositivo portatile mediante rilevamento satellitare di longitudine, latitudine ed altitudine effettuato con detto almeno un primo circuito elettronico;

- acquisizione, ad intervalli di tempo programmati, della posizione attuale di detto dispositivo portatile per triangolazione delle comunicazioni in radiofrequenza tra detto almeno un secondo circuito elettronico e una o pi? reti di telecomunicazioni, in caso di mancato funzionamento di detto almeno un primo circuito elettronico;

- elaborazione, da parte di detti mezzi di elaborazione dati, delle posizioni attuali rilevate per variare detti intervalli di tempo programmati in accordo con la variazione di distanza tra una posizione attuale di detto dispositivo portatile e quella successiva;

- memorizzazione di detta posizione attuale di detto dispositivo portatile in detto supporto di memoria qualora sia stata rilevata una localizzazione precisa;

- inserimento in detto segnale di soccorso dei dati relativi a detta posizione attuale;

- inserimento in detto segnale di soccorso dei dati relativi a detta localizzazione precisa presenti in detto supporto di memoria qualora l?ultima posizione attuale identifichi una zona;

- invio di detto segnale di soccorso mediante detto almeno un secondo circuito elettronico.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, del dispositivo portatile di telecomunicazione dell?invenzione, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 rappresenta il dispositivo portatile dell?invenzione;

la FIG. 2 rappresenta il metodo di controllo dell?invenzione.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento alla fig. 1 , ? illustrato un dispositivo portatile di telecomunicazione 1 per l'invio di un segnale di soccorso da parte di un utente in situazioni di pericolo derivanti da aggressioni, rapine, malori o situazioni similari.

Si osserva che esso comprende una sorgente di energia elettrica 2 per l?alimentazione di mezzi di tracciamento 3 per la rilevazione automatica e la mappatura, ad intervalli di tempo programmati, di una serie di posizioni attuali del dispositivo portatile 1.

Tali mezzi di tracciamento 3 comprendendo, in primo luogo, almeno un primo circuito elettronico 4 per la ricezione ed elaborazione di segnali di un sistema di posizionamento satellitare, come ad esempio il Global Positioning System (GPS), utilizzato per determinare la posizione attuale dell?utente in termini di longitudine, latitudine e altitudine. Tale posizione attuale verr? inserita nel segnale di soccorso da trasmettere.

Quest?ultima operazione viene eseguita da almeno un secondo circuito elettronico 5 per la comunicazione di segnali in radiofrequenza con una o pi? reti di telecomunicazioni. Il secondo circuito elettronico 5 ?, infatti, adatto ad inviare tale segnale di soccorso. Esso potr? essere, ad esempio, del tipo GSM o UMTS, nel caso di reti di telefonia mobile, oppure di differente tipo nel caso di altre reti di telecomunicazioni quali, ad esempio, reti PAN, LAN, MAN, WAN. Si noti che spesso l?accesso alle reti di telecomunicazioni ? consentito solo a chi ? in possesso di particolari dispositivi o di particolari autorizzazioni. Il caso delle reti di telefonia mobile ? emblematico: solo avendo una carta SIM attivata si pu? accedere alla rete del singolo operatore, che ha emesso tale carta SIM, e ai servizi che esso fornisce. Tuttavia ? noto che ? possibile effettuare chiamate d?emergenza anche senza autenticarsi (senza quindi l'inserimento del codice pin) alla rete del proprio gestore telefonico. Quindi l?oggetto dell?invenzione, trattandosi di un dispositivo di emergenza, si pu? prevedere che contenga un codice identificativo dell?utente, da inviare in caso di attivazione dell'emergenza, senza per? che esso alloggi una carta SIM, in modo da rendere indipendente il suo uso dalla specifica copertura del singolo operatore.

Com?? noto, il primo circuito elettronico 4 non ? sufficiente a garantire sempre l?individuazione dell'utente bisognoso di soccorso. Se esso infatti si trova in luoghi chiusi o coperti, come in edifici, sotto a tettoie, in zone con alberatura fitta o altro, il suddetto primo circuito elettronico 4 non ? in grado di eseguire alcuna localizzazione.

Per tale motivo il secondo circuito elettronico 5 fa parte dei mezzi di tracciamento 3 essendo utilizzato a tale scopo. In tal senso, i mezzi di tracciamento 3 comprendono mezzi di controllo 6 associati almeno al secondo circuito elettronico 5 per rilevare tramite esso la posizione attuale del dispositivo portatile 1 in caso di mancato funzionamento del primo circuito elettronico 4. Tale operazione avviene mediante un procedimento di triangolazione dei segnali in radiofrequenza scambiati tra il secondo circuito elettronico 5 e una o pi? reti di telecomunicazioni con cui il secondo circuito elettronico 5 ? agganciato.

Come anticipato, tale operazione ha l?inconveniente di consumare molta energia elettrica poich? il secondo circuito elettronico 5 deve inviare segnali in radiofrequenza con la massima potenza possibile. Ci? comporta il rischio, se l?operazione viene eseguita troppo spesso o per troppo tempo, di esaurire la sorgente di energia elettrica, quest?ultima generalmente costituita da una o pi? batterie preferibilmente, ma non necessariamente, del tipo ricaricabile.

Per superare tale inconveniente, i mezzi di tracciamento 3 comprendono mezzi di elaborazione dati 7 operativamente associati almeno al secondo circuito elettronico 5 per variare automaticamente gli intervalli di tempo programmati di suo utilizzo in risposta alla variazione di distanza tra una posizione attuale del dispositivo portatile 1 e quella successiva.

In sostanza, ad ogni posizione attuale individuata, i mezzi di elaborazione dati 7 analizzano il dato in combinazione con la posizione attuale immediatamente precedente per ricavare la velocit? di spostamento del dispositivo portatile 1. A seguito di tale analisi, essi variano la frequenza di utilizzo del secondo circuito elettronico 5 per ricavare la posizione solo in istanti in cui tale informazione contiene effettivamente una variazione apprezzabile rispetto alla posizione attuale immediatamente precedente. Ci? consente di limitare i consumi di energia elettrica al minimo indispensabile migliorando la fruibilit? e l'efficienza del dispositivo portatile 1 dell'invenzione. In effetti, cos? facendo si aumenta l'autonomia temporale del dispositivo portatile 1 aumentando, di conseguenza, le possibilit? di tracciamento e ritrovamento dell?utente bisognoso di soccorso.

? anche possibile prevedere che i mezzi di elaborazione dati 7 conducano la stessa analisi dei dati ricevuti dal primo circuito elettronico 4 per variare gli intervalli di tempo programmati anche durante il suo uso. Ci? consente di ottimizzare ancor pi? il consumo di energia elettrica del dispositivo portatile 1.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, i mezzi di controllo 6 e i mezzi di elaborazione dati 7 sono costituiti da un'unit? logica programmabile 8 il cui scopo sar?, pi? in generale, di controllare tutto il dispositivo portatile 1.

Si ? gi? detto in precedenza che vi sono situazioni nelle quali la posizione del dispositivo portatile 1 ricavata mediante triangolazione non ? un punto preciso, ma una zona. Per aumentare le informazioni fornite al personale di soccorso e tentare, quindi, di aumentare la possibilit? e comunque la velocit? di ritrovamento dell?utente, il dispositivo portatile 1 dell?invenzione comprende anche un supporto di memoria nei quale memorizzare l'ultima posizione attuale rilevata dai mezzi di tracciamento 3 qualora essa sia una localizzazione precisa, ossia un punto e non una zona.

Pi? in dettaglio, ogni volta che l'unit? logica programmabile 8 verifica che la posizione attuale rilevata ? un punto preciso, essa ne memorizza il dato nel supporto di memoria.

In tal modo, quando essa gestisce il segnale di soccorso da spedire, pu? inserire non solo le informazioni relative alla zona individuata, ma anche quelle relative all?ultima localizzazione precisa effettuata. Il personale di soccorso, quindi, comincer? le ricerche da un intorno di quella localizzazione precisa appartenente alla zona individuata o comunque in una porzione della zona prossima a quella localizzazione precisa. Nella maggior parte dei casi, infatti, l'utente si trova in prossimit? di tale localizzazione precisa.

Un caso di esempio ? costituito dall?ingresso dell?utente in un edificio. In questo caso, il primo circuito elettronico 4 non ? in grado di fornire informazioni. Se il secondo circuito elettronico 5 consente l'individuazione solo di una zona e non di un punto preciso, questa ? generalmente ampia e tale da comprendere non solo l?edificio in questione, ma anche ampi spazi circostanti all?interno dei quali vi possono essere numerosi altri edifici rendendo complicato il raggiungimento dell?utente. In tal caso, ? presumibile che l'ultima localizzazione precisa memorizzata sia in prossimit? dell?ingresso dell?edificio. Con la ricezione di tale dato ? ovvio aspettarsi che il personale di soccorso cominci la ricerca da quel edificio risparmiando tempo prezioso e migliorando l'efficienza del dispositivo portatile 1.

Come anticipato, il supporto di memoria pu? essere particolarmente capiente tanto da consentire di memorizzare una successione di localizzazioni precise al fine di mantenere memorizzato un percorso. Ci? fornisce al personale di soccorso ulteriori importanti indicazioni che migliorano l?efficienza del dispositivo proposto.

Secondo un altro aspetto dell?invenzione, i mezzi di tracciamento 3 comprendono anche mezzi sensori 9 per il rilevamento della quota altimetrica. Essi sono generalmente costituiti da un altimetro a pressione atmosferica.

Nella ricerca di un utente, infatti, l?informazione di altitudine ha pari importanza di quella di latitudine e longitudine. Si pensi, per?, al caso di uso del dispositivo 1 dell?invenzione in un edificio a pi? piani. In questo caso, il primo circuito elettronico 4 ? impossibilitato a fornire indicazioni altimetriche. L?unit? logica di controllo 8, allora, pu? ricavare tale informazione dai mezzi sensori 9.

Tuttavia, questi ultimi, specialmente nel caso di altimetro a pressione atmosferica, sono soggetti a perdere la taratura facilmente o a fornire indicazioni errate poich? influenzabili dalle condizioni atmosferiche locali.

Per superare tale inconveniente, il dispositivo portatile 1 comprende mezzi di regolazione adatti a ricevere un?informazione di altitudine dal primo circuito elettronico 4 con la quale effettuare la taratura mezzi sensori 9.

In particolare, finch? il primo circuito elettronico 4 restituisce dati attendibili, con l?informazione altimetrica si esegue la taratura dei mezzi sensori 9. Quando il primo circuito elettronico 4 non ? pi? in grado di fornire l?indicazione della posizione, i mezzi sensori 9 subentrano per quanto riguarda l'indicazione altimetrica con la certezza che essa ?, almeno inizialmente, corretta ed allineata con il precedente valore indicato dal primo circuito elettronico 4. Sicuramente, nel breve, i mezzi sensori 9 non saranno soggetti alla perdita della taratura e l?evoluzione della situazione atmosferica sar? difficilmente in grado di provocare un errore non trascurabile nel rilevamento dell?altitudine.

Per quanto concerne la taratura, i mezzi di regolazione possono avere differenti implementazioni. Data la presenza dell?unit? logica programmabile 8, la forma di esecuzione pi? semplice ed immediata ? di tipo software. In particolare, l'unit? logica programmabile 8 esegue, ad istanti di tempo regolari, una lettura del dato altimetrico proveniente primo circuito elettronico 4 ed associa tale valore al valore restituito dalla lettura della digitalizzazione del segnale proveniente dai mezzi sensori 9.

Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, il dispositivo portatile 1 comprende anche un terzo circuito elettronico, non rappresentato in figura, per la ricetrasmissione di segnale in radiofrequenza a corto raggio da utilizzarsi, per esempio, qualora l'uso anche combinato dei mezzi di tracciamento 3 sopra descritti non consentano di ottenere la localizzazione precisa dell?utente.

Tale segnale ? utilizzato sostanzialmente come un radiofaro. Il personale di soccorso, che deve individuare l?utente, sar? dotato di un apposito dispositivo di rilevazione di tale segnale a corto raggio tramite il quale individuare la posizione del dispositivo portatile 1. Il suddetto dispositivo di rilevazione pu? essere vantaggiosamente dotato di mezzi di rilevamento altimetrici per consentire di raggiungere la posizione esatta dell?utente anche nel caso esso si trovi in un edificio a pi? piani.

In tal senso, il dispositivo di rilevazione ? senz?altro provvisto non solo di un circuito di ricezione ed elaborazione di segnali di un sistema di posizionamento satellitare, ma anche di mezzi sensori per il rilevamento della quota altimetrica, esattamente come il dispositivo portatile dell?invenzione.

Per superare gli inconvenienti citati in precedenza, anche il dispositivo di rilevamento comprende mezzi di regolazione associati al circuito di ricezione ed elaborazione di segnali di un sistema di posizionamento satellitare per ricavare un?informazione di altitudine con la quale effettuare la taratura dei mezzi sensori.

Si noti che, in tal modo, anche se il circuito di ricezione ed elaborazione di segnali di un sistema di posizionamento satellitare dovesse, a causa di erronea segnalazione da parte dei satelliti, restituire una informazione affetta da errore, quest?ultima sarebbe fornita in ugual misura sia al dispositivo portatile, in possesso dell'utente in pericolo, che al dispositivo di rilevamento in possesso ai soccorritori quando essi si trovano nelle vicinanze dell?utente. Ci? quindi consente di aumentare le possibilit? di ritrovamento dell?utente nel pi? breve tempo possibile anche all?interno di edifici a pi? piani.

In realt?, il terzo circuito elettronico con la ricetrasmissione di un segnale in radiofrequenza a corto raggio trova anche un?altra utilit?. Qualora il dispositivo portatile 1 non sia all?interno dei raggio di copertura di alcuna rete di telecomunicazioni, il segnale a corto raggio pu? essere utilizzato come veicolo alternativo di richiesta di soccorso. Se nel raggio d?azione vi ? un altro dispositivo in grado di captare tale segnale, preferibilmente un dispositivo portatile equivalente, esso pu? consentire la trasmissione della richiesta di soccorso a chi di dovere.

Pi? in dettaglio, il terzo circuito elettronico pu? operare su una banda di emergenza che, nel caso dell'Italia, pu? essere quella individuata attorno ai 457 KHz. Altre bande di frequenza utilizzabili sono, ad esempio, nei pressi dei 2,4 GHZ e nelle frequenze a cavallo dei 5, 5-5, 8 GHz.

Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, il segnale di soccorso comprende almeno un codice di identificazione univoco dell?utente. In tal modo ? possibile, per i soccorritori, non solo conoscere il nome dell?utente cui prestare soccorso, ma anche di averne informazioni pi? dettagliate. Ci? si rivela particolarmente utile nel caso di un malore.

In quest?ultima situazione si rivela altrettanto utile essere a conoscenza, nel momento della ricezione della richiesta di soccorso, dei dati biometrici dell?utente. Per tale motivo, il dispositivo portatile 1 comprendere mezzi di rilevamento 15 di tali dati biometrici per trasmetterli mediante il segnale di allarme. Essi possono limitarsi a rilevare le pulsazioni cardiache, oppure possono essere in grado di rilevare la pressione sanguigna dell'utente, la temperatura corporea o altro. Si noti che in figura mezzi di rilevamento 15 sono stati schematizzati con una piastra, ma ci? non vuole essere limitativo per differenti forme di esecuzione. Ad esempio, essi possono essere costituiti da una pluralit? di sensori alcuni dei quali possono essere applicati al corpo dell?utente ed essere in comunicazione col dispositivo portatile 1 via cavo o, pi? comodamente, tramite un collegamento senza fili.

Poich? il segnale di soccorso pu? essere inviato anche tramite il terzo circuito elettronico, ? evidente che tramite lo stesso verranno ulteriormente inviati i dati dell?utente precedentemente citati.

Un altro aspetto dell?invenzione riguarda l?attivazione della richiesta di soccorso da parte del dispositivo portatile 1 descritto. Essa tipicamente avviene mediante almeno un pulsante che pu? essere disposto sullo stesso contenitore del dispositivo portatile 1 oppure, secondo una variante esecutiva, in un contenitore differente comunicante con il dispositivo portatile 1 mediante segnali in radiofrequenza, come ad esempio segnali del tipo Bluetooth.

Ci? consente un utilizzo pi? comodo del dispositivo portatile 1 dell?invenzione.

Ancora, il dispositivo portatile 1 pu? essere accoppiabile con un secondo dispositivo identico e che entri in funzione quando il primo si guasta.

Tale possibilit? risulta particolarmente vantaggiosa in caso di aggressione durante la quale l'aggressore pu? danneggiare il dispositivo portatile 1. In tal caso, il secondo dispositivo portatile entra in azione e continua ad inviare la richiesta di soccorso.

Opportunamente, il dispositivo portatile 1 dell'invenzione pu? anche essere attivato da remoto mediante un segnale di interrogazione inviabile a comando. Vi possono essere infatti situazioni, ad esempio nel caso di malati mentali, ma non solo, in cui l?utente non attiva, perch? non in grado o non conscio della situazione, il dispositivo portatile 1. In tal senso, quindi, il dispositivo portatile 1 pu? essere attivato anche a distanza per permettere una localizzazione dell?utente, eventualmente previa autorizzazione delle autorit? competenti.

Secondo un ulteriore aspetto dell?invenzione, il dispositivo portatile 1 ? un dispositivo a se stante a disposizione dell'utente ed avente le dimensioni di un qualsiasi telecomando utilizzato per l?apertura e la chiusura dei cancelli o altro, ma secondo altre varianti esecutive esso pu? anche essere integrato all'interno di un apparecchio per la telefonia mobile o altro.

Da un punto di vista operativo, vi ?, come schematizzato in fig.

2, una fase di acquisizione, ad intervalli di tempo programmati, di dati satellitari mediante il primo circuito elettronico 4 per identificare la localizzazione precisa in termini di longitudine, latitudine ed altitudine.

Se tale operazione ha esito positivo, l'unit? logica programmabile 8 inserisce la localizzazione precisa nel supporto di memoria e lo utilizza anche per effettuare la taratura dei mezzi sensori 9. Cos? facendo si migliorano le prestazioni del dispositivo dell?invenzione in termini di quantit? e qualit? dei dati forniti al personale di soccorso per il ritrovamento dell?utente.

Qualora l?acquisizione fallisse e il dispositivo portatile 1 rilevasse la presenza di una o pi? reti di telecomunicazioni cui agganciarsi, i mezzi di controllo 6 provvedono ad effettuare la stessa acquisizione, ad intervalli di tempo programmati, per triangolazione delle comunicazioni in radiofrequenza tra il secondo circuito elettronico 5 e tali reti di telecomunicazioni.

Come anticipato, un tale metodo di rilevamento restituisce l?indicazione di un punto solo se vi sono almeno tre stazioni disponibili appartenenti a reti di telecomunicazioni. Nel caso ci? accada, l?unit? logica programmabile 8 inserisce la localizzazione precisa nel supporto di memoria.

In ogni caso, le fasi di localizzazione della posizione del dispositivo portatile 1 dell?invenzione vanno eseguite ripetutamente al fine di mantenere aggiornato il dato della posizione attuale. Di conseguenza, secondo l'invenzione, i mezzi di elaborazione dati 7 eseguono l'elaborazione delle localizzazioni rilevate per variare gli intervalli di tempo programmati in accordo con la variazione di distanza tra una posizione attuale del dispositivo portatile 1 e quella successiva. Come detto, ci? consente di migliorare le prestazioni del dispositivo 1 proposto.

Secondo un aspetto dell?invenzione, quest?ultima operazione viene eseguita solo quando si riesce ad identificare una localizzazione precisa. Infatti, qualora si riuscisse ad individuare solamente una zona, sarebbe consigliabile insistere con la stessa frequenza nell?acquisizione dei dati per cercare di trovare un punto preciso.

Secondo una possibile variante, tuttavia, l'unit? logica programmabile potrebbe aumentare la frequenza di acquisizione dei dati diminuendo la durata dei suddetti periodi di tempo programmati per trovare quanto prima una localizzazione precisa del dispositivo portatile.

Secondo un?altra variante, invece, i mezzi di elaborazione dati 7 potrebbero comunque eseguire l?elaborazione delle localizzazioni rilevate per variare gli intervalli di tempo programmati in accordo con la variazione di distanza tra una zona individuata e la successiva.

Dalla fig. 2 si osserva che, in ogni caso, il passo successivo ? il controllo se ? stata attivata o ? gi? attiva una richiesta di soccorso. In caso negativo, si prosegue nell?acquisizione dei dati per localizzare il dispositivo portatile 1.

In caso positivo, ossia nel caso di richiesta di soccorso, l?unit? logica programmabile 8 comanda l'invio di un segnale di soccorso mediante il secondo circuito elettronico 5 qualora vi sia copertura di rete, ossia qualora il dispositivo portatile 1 rilevi nel suo raggio d?azione una o pi? reti di telecomunicazioni cui agganciarsi. Contestualmente essa attiva anche il terzo circuito elettronico, ossia il radiofaro, ed invia lo stesso segnale anche tramite quest?ultimo.

Qualora il dispositivo portatile 1 rilevi mancanza di copertura da parte di reti di telecomunicazioni nella zona in cui si trova, verr? attivato solo il terzo circuito elettronico.

In ogni caso nel segnale di soccorso saranno presenti tutti i dati disponibili corrispondenti ai dati deN?utente, comprendenti quelli biometrici, e ai dati di localizzazione.

Quest?ultimi corrispondono alla localizzazione precisa, se disponibile, oppure all?altitudine, alla zona individuata e all?ultima localizza precisa memorizzata.

Il dispositivo portatile 1 rimane bloccato in stato di emergenza fino al giungere dei soccorsi e prosegue nell?acquisire dati per rilevare la propria posizione e nel trasmettere il segnale di soccorso con i dati pi? aggiornati rilevati.

Alla luce di quanto precede, si comprende che il dispositivo portatile di telecomunicazione proposto raggiunge gli scopi prefissati e, in particolare, supera gli inconvenienti deN'arte nota essendo pi? affidabile dei dispositivi noti precedentemente citati.

A ben vedere, il dispositivo portatile proposto ? in grado di restituire un'indicazione quanto pi? precisa della posizione dell'utente limitando, nel contempo, quanto pi? possibile il consumo di alimentazione elettrica per consentire di fornire la suddetta indicazione il pi? a lungo possibile.

Inoltre, il dispositivo portatile dell?invenzione fornisce una considerevole quantit? di informazioni al personale di soccorso per consentire un rapido ritrovamento dell?utente ed assicurare l?intervento migliore e pi? adatto possibile.

Il dispositivo portatile di telecomunicazione secondo il trovato ? senz?altro suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri tecnicamente equivalenti senza uscire daN?ambito del trovato.

Anche se il dispositivo portatile ? stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo portatile di telecomunicazione, per l?invio di un segnale di soccorso da parte di un utente, comprendente una sorgente di energia elettrica (2) per l'alimentazione di mezzi di tracciamento (3) per la rilevazione automatica e la mappatura, ad intervalli di tempo programmati, di una serie di posizioni attuali di detto dispositivo portatile (1), detti mezzi di tracciamento (3) comprendendo: - almeno un primo circuito elettronico (4) per la ricezione ed elaborazione di segnali di un sistema di posizionamento satellitare atto a determinare detta posizione attuale dell?utente in termini di longitudine, latitudine ed altitudine; - almeno un secondo circuito elettronico (5) per la comunicazione di segnali in radiofrequenza con una o pi? reti di telecomunicazioni ed adatto ad inviare detto segnale di soccorso da detta posizione attuale; - mezzi di controllo (6) associati a detto almeno un secondo circuito elettronico (5) ed adatti a rilevare detta posizione attuale di detto dispositivo portatile (1), in caso di mancato funzionamento di detto primo circuito elettronico (4), mediante un procedimento di triangolazione di detti segnali in radiofrequenza scambiati con dette una o pi? reti di telecomunicazioni; - mezzi di elaborazione dati (7) operativamente associati almeno a detto secondo circuito elettronico (5) per variare automaticamente detti intervalli di tempo programmati in risposta alla variazione di distanza tra una posizione attuale di detto dispositivo portatile (1) e quella successiva.
2. 2. Dispositivo portatile secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un supporto di memoria per la memorizzazione dell?ultima posizione attuale rilevata da detti mezzi di tracciamento (3).
3. 3. Dispositivo portatile secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di tracciamento (3) comprendono mezzi sensori (9) per il rilevamento della quota altimetrica.
4. 4. Dispositivo portatile secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che detto almeno un primo circuito elettronico (4) ? adatto a rilevare un?informazione di altitudine rispetto alla quale effettuare la taratura di detti mezzi sensori (9) per il rilevamento della quota altimetrica.
5. 5. Dispositivo portatile secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sensori (9) per il rilevamento della quota altimetrica comprendono un altimetro a pressione atmosferica.
6. 6. Dispositivo portatile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un terzo circuito elettronico per la ricetrasmissione di segnali in radiofrequenza a corto raggio.
7. 7. Dispositivo portatile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta sorgente di energia elettrica (2) comprende una o pi? batterie.
8. 8. Dispositivo portatile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo (6) e detti mezzi di elaborazione dati (7) sono costituiti da un?unit? logica programmabile (8).
9. 9. Dispositivo portatile secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per il rilevamento di dati biometrici dell?utente da trasmettere mediante detto segnale di soccorso.
10. 10. Metodo di controllo di un dispositivo portatile (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente le seguenti fasi: - acquisizione, ad intervalli di tempo programmati, della posizione attuale del dispositivo portatile (1) mediante rilevamento satellitare di longitudine, latitudine ed altitudine effettuato con detto almeno un primo circuito elettronico (4); - acquisizione, ad intervalli di tempo programmati, della posizione attuale di detto dispositivo portatile (1) per triangolazione delle comunicazioni in radiofrequenza tra detto almeno un secondo circuito elettronico (5) e una o pi? reti di telecomunicazioni, in caso di mancato funzionamento di detto almeno un primo circuito elettronico (4); - elaborazione, da parte di detti mezzi di elaborazione dati (7), delle posizioni attuali rilevate per variare detti intervalli di tempo programmati in accordo con la variazione di distanza tra una posizione attuale di detto dispositivo portatile (1) e quella successiva; - memorizzazione di detta posizione attuale di detto dispositivo portatile (1) in detto supporto di memoria qualora sia stata rilevata una localizzazione precisa; - inserimento in detto segnale di soccorso dei dati relativi a detta posizione attuale; - inserimento in detto segnale di soccorso dei dati relativi a detta localizzazione precisa presenti in detto supporto di memoria qualora l?ultima posizione attuale identifichi una zona; - invio di detto segnale di soccorso mediante detto almeno un secondo circuito elettronico (5)