ITPD20080224A1 - Struttura di cerniera, per corpi scatolari, ante di mobilio e simili - Google Patents

Struttura di cerniera, per corpi scatolari, ante di mobilio e simili

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ITPD20080224A1
ITPD20080224A1 IT000224A ITPD20080224A ITPD20080224A1 IT PD20080224 A1 ITPD20080224 A1 IT PD20080224A1 IT 000224 A IT000224 A IT 000224A IT PD20080224 A ITPD20080224 A IT PD20080224A IT PD20080224 A1 ITPD20080224 A1 IT PD20080224A1
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Fulvio Soncini
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Soncini S A S Di Soncini F & C
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
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    • E05D1/00Pinless hinges; Substitutes for hinges
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
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    • E05Y2900/00Application of doors, windows, wings or fittings thereof
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Description

"STRUTTURA DI CERNIERA, PER CORPI SCATOLARI, ANTE DI MOBILIO E SIMILI"
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto una struttura di cerniera, particolarmente per corpi scatolari, ante di mobilio e simili.
I negozi di articoli di prestigio quali possono essere gioielli, orologi, occhiali e simili, sono soliti accompagnare il prezioso con un astuccio / custodia di pregio non inferiore, sia in termini estetici che in termini di robustezza.
Gli astucci oggi noti sono generalmente costituiti da una prima parte, prevalentemente di contenimento, in cui si ripone il prezioso, e da almeno una seconda parte, prevalentemente di chiusura, ovvero un coperchio costituito o da un unico elemento o da due elementi incernierati su due lati opposti della prima parte.
Tale almeno una parte seconda, di chiusura, è vincolata alla prima parte, di contenimento, mediante una cerniera.
Le cerniere note e maggiormente in uso sono prevalentemente di due tipologie.
Una prima tipologia è data da cerniere in materia plastica, definite da una piastrina dalla quale si allungano uno o più inserti, atti ad essere inseriti in corrispondenti sedi sui bordi delle parti prima o seconda da articolare reciprocamente.
La piastrina presenta una porzione lineare di mezzeria alleggerita predisposta per essere piegata di almeno 90°, la quale porzione alleggerita definisce nel contempo l’asse di rotazione per la seconda parte di chiusura sulla prima di contenimento.
Tale prima tipologia di cerniere, per quanto economica e quindi ampiamente impiegata, è soggetta a rottura, dal momento che la porzione alleggerita se da un lato è facilmente piegabile, dall’altro dopo un certo numero di cicli di apertura - chiusura può presentarsi snervata al punto di rompersi.
Una seconda tipologia di cerniere è quella in materiale metallico, costituita da due piastrine metalliche dotate di cardini e accoppiate mediante un perno.
Tali cerniere risultano quindi, seppur di pregio superiore rispetto alle cerniere di materia plastica, molto costose in quanto definite da almeno tre componenti (due piastrine e il perno). Soprattutto, tali cerniere, sono visibile, dal retro del corpo scatolare a cui sono associate, almeno per i loro elementi d'imperniamento, cardini e perno, cosa che dal punto di vista dell'impatto visivo può essere non gradita dall'acquirente o dall'utilizzatore.
In particolare, se applicate a corpi scatolari in materiale ligneo, tali cerniere richiedono una apposita smussatura, già di per se antiestetica, degli affacciati spigoli posteriori del corpo di contenimento e del coperchio del corpo scatolare, per evitare che tali spigoli si tocchino impedendo la corretta apertura, o striscino uno sull'altro all'apertura del corpo scatolare, con il rischio di deturpare l'aspetto del corpo scatolare stesso. Inoltre tali cerniere comprendono generalmente anche un elemento elastico atto a mantenere aperto l’astuccio a cui sono associate.
Forma oggetto della domanda di brevetto italiano PD 2005 A 149, depositata il 24 maggio 2005 a nome dello stesso Richiedente, una struttura di cerniera per corpi scatolari, atta a risolvere gli inconvenienti palesati dalle due tipologie note sopra citate.
Tale struttura di cerniera si caratterizza per il fatto di essere costituita da una coppia di contrapposti lembi rigidi o semirigidi atti ad inserirsi a scomparsa in corrispondenti sedi rispettivamente di una prima parte di contenimento e di una seconda parte di chiusura di un corpo scatolare, i quali lembi sono dotati ciascuno di almeno una porzione sagomata per impegnarsi a scorrere tangenzialmente su un elemento longitudinale piattiforme d’imperniamento, avente sezione ad arco di cerchio e definente l’asse di rotazione per i lembi e per le rispettive annesse parti del corpo scatolare.
Nella forma realizzativa preferita, anche se non esclusiva, di tale struttura di cerniera, ciascun lembo è costituito da almeno due piastrine affiancate longitudinalmente in serie e reciprocamente vincolate mediante un aggetto longitudinalmente sporgente da una prima piastrina per essere forzato in un controsagomato foro dell’associata successiva seconda piastrina.
Pur assolvendo al compito e agli scopi preposti, tale struttura di cerniera si rivela non particolarmente robusta, e poco adatta soprattutto ai corpi scatolari in legno di grosso spessore, di peso relativamente elevato e non sopportabile dalla struttura delle cerniera come descritta e rivendicata in PD 2005 A 149.
La limitata robustezza della struttura di cerniera come da PD 2005 A 149 non consente inoltre l'applicabilità della medesima in ambiti di applicabilità diversi, quali ad esempio lo snodo di ante di mobilio.
Inoltre tale pluralità di componenti che definiscono la forma realizzativa preferita di tale struttura di cerniera, determina una certa complessità che poi si riflette sui costi realizzativi e di assemblaggio, non trascurabili. Compito principale del presente trovato è quello di realizzare una struttura di cerniera per corpi scatolari, ante di mobilio e simili, capace di ovviare alle perfettibilità palesate dalle strutture di cerniere note, aumentandone i vantaggi rispetto a queste.
Nell'ambito del compito principale sopra esposto, un importante scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di cerniera più robusta e più semplice da allestire rispetto alle cerniere di tipo noto.
Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di cerniera che scompaia nel corpo scatolare in cui è allestita, senza che sia necessario realizzare smussi o effettuare altre apposite lavorazioni sul corpo scatolare.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di cerniera perfezionata che consenta di mantenere l’assetto di apertura del corpo scatolare anche in assenza di elementi elastici dedicati.
Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una struttura di cerniera economicamente ottenibile per stampaggio di materie plastiche.
Un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a punto una struttura di cerniera perfezionata dimensionabile ed applicabile anche in ambiti diversi quali ad esempio l'arredo, il mobilio, e simili.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto una struttura di cerniera per corpi scatolari, ante di mobilio e simili, economicamente producibile con impianti e tecnologie note.
Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di cerniera per corpi scatolari, ante di mobilio e simili, che si caratterizza per il fatto di comprendere due elementi da inserire a scomparsa in corrispondenti sedi rispettivamente di una prima parte, di contenimento, e di una seconda parte, di chiusura, di un corpo scatolare, in corrispondenti sedi di una anta e di un fianco di un mobile, un primo elemento, da da inserirsi almeno in parte in una prima sede, essendo composto da due semigusci, chiusi con mezzi di fissaggio uno all'altro a definire un vano con profilo ad arco di cerchio atto ad accogliere al suo interno la rotazione di una prima controsagomata porzione di detto secondo elemento, dalla quale prima porzione si allunga una seconda porzione preposta ad essere inserita nella sua sede, tra le facce laterali di detta prima porzione di detto secondo elemento e le affacciate superfici interne di detto vano essendo definiti mezzi di fine corsa atti a limitare la rotazione relativa degli elementi primo e secondo.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di due sue forme di esecuzione preferite ma non esclusive, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni, in cui: la figura 1 rappresenta un corpo scatolare con due strutture di cerniera secondo il trovato nella prima forma realizzativa del trovato;
la figura 2 rappresenta un particolare di una vista laterale in sezione del corpo scatolare di figura 1 in assetto d'apertura;
la figura 3 rappresenta una vista prospettica della prima forma realizzativa di cerniera secondo il trovato in assetto di chiusura;
la figura 4 rappresenta una vista prospettica della cerniera di figura 3 secondo il trovato in assetto di apertura;
la figura 5 rappresenta un esploso prospettico della struttura di cerniera secondo il trovato nella sua prima forma realizzativa;
la figura 6 rappresenta un corpo scatolare con due strutture di cerniera secondo il trovato nella seconda forma realizzativa del trovato;
la figura 7 rappresenta un particolare di una vista laterale in sezione del corpo scatolare di figura 6 in assetto di chiusura;
la figura 8 rappresenta il particolare di figura 7 in assetto di parziale apertura;
la figura 9 rappresenta il particolare di figura 7 in assetto di completa apertura;
la figura 10 rappresenta la struttura di cerniera secondo il trovato nella sua seconda forma realizzativa in esploso prospettico;
la figura 11 mostra una vista prospettica della seconda forma realizzativa di cerniera secondo il trovato in assetto di parziale apertura;
la figura 12 mostra una vista prospettica della seconda forma realizzativa di cerniera secondo il trovato in assetto di chiusura.
Con riferimento alle figure precedentemente citate, una struttura di cerniera per corpi scatolari, ante di mobilio e simili secondo il trovato, viene indicata complessivamente, nella sua prima forma realizzativa, con il numero 10.
Tale struttura di cerniera 10, rappresentata nelle figure da 1 a 5, comprende due elementi 11 e 12 da inserire a scomparsa in corrispondenti sedi 13 e 14 rispettivamente di una prima parte 15, di contenimento, e di una seconda parte 16, di chiusura, di un corpo scatolare 17.
Il secondo elemento 12 è sfilabile mediante rotazione dal primo elemento
11.
In alternativa, e con la medesima funzionalità, il primo elemento 11 è inseribile a scomparsa in una corrispondente sede di una anta, con il secondo elemento 12 inserito in una ulteriore sede su un fianco di un mobile, applicazione non illustrata per semplicità, ma da intendersi parte del brevetto.
Il primo elemento 11, da inserirsi almeno in parte in una prima sede 13, composto da due semigusci 11a, 11b, chiusi con mezzi di fissaggio uno all'altro, a definire un vano 18 con profilo ad arco di cerchio atto ad accogliere al suo interno la rotazione di una prima controsagomata porzione 19 del secondo elemento 12.
Da tale prima porzione 19 del secondo elemento 12 si allunga una seconda porzione 20 preposta ad essere inserita nella sua sede 14.
Tra le facce laterali 21 e 22 di detta prima porzione 19 del secondo elemento 12 e le affacciate superfici interne 23, 24 del vano 18 sono definiti mezzi di fine corsa, più sotto meglio descritti, atti a limitare la rotazione relativa degli elementi primo 11 e secondo 12.
I mezzi di fissaggio reciproco dei due semigusci 11a, 11b sono dati, a titolo esemplificativo e non limitativo del trovato, da aggetti sostanzialmente cilindrici 25 sporgenti dal primo semiguscio 11a verso l’altro secondo semiguscio 11b, atti ad essere forzati in corrispondenti fori 26 definiti su detto secondo semiguscio 11b.
I mezzi di fine corsa sono dati da una sporgenza 27 allungatesi da ciascuna di dette facce laterali 21 e 22 di detta prima porzione 19 del secondo elemento 12.
Ciascuna di tali due sporgenze 27 si va a disporre a scorrere in una cava ad asola 28, sviluppatesi secondo un arco di cerchio , sull’interno di un corrispondente semiguscio 11a, 11b.
Il centro dell'arco del profilo ad arco di cerchio della prima porzione 19 e del corrispondente controsagomato vano 18, ed il centro dell'arco di cerchio del profilo dell'asola 28, che coincidono, determinano l'asse di rotazione della struttura di cerniera 10 secondo il trovato.
Gli elementi 11 e 12 della cerniera 10 sono realizzati e posizionati nelle corrispondenti sedi 13 e 14 in modo che tale asse di rotazione si venga a trovare in corrispondenza degli affacciati bordi esterni 15a e 16a della prima parte 15 e di una seconda parte 16 del corpo scatolare 17.
Con la struttura di cerniera 10 secondo il trovato, le parti prima 15 e seconda 16 del corpo scatolare 17 possono liberamente e pienamente ruotare una rispetto all'altra anche senza smussarne i bordi 15a e 16a.
In particolare, se applicate a corpi scatolari in materiale ligneo, una tale struttura di cerniera non richiede apposita antiestetica smussatura degli affacciati spigoli posteriori del corpo di contenimento e del coperchio del corpo scatolare, le quali smussature ,come detto, sono atte ad evitare che tali spigoli si tocchino impedendo la corretta apertura, o striscino uno sull'altro all'apertura del corpo scatolare, con il rischio di deturpare l'aspetto del corpo scatolare stesso.
Tali appena citate peculiarità consentono inoltre la sostanziale scomparsa dalla vista delle strutture di cerniera 10 quando il corpo scatolare 17 è chiuso.
Tale soluzione si rivela particolarmente conveniente e di pregevole impatto visivo soprattutto per i corpi scatolari di materiale ligneo, la cui lavorazione è sempre relativamente delicata e onerosa, ed inoltre va a inficiare la continuità superficiale laterale del corpo scatolare chiuso.
Parte della superficie esterna di detto primo elemento 11 e parte della superficie esterna della seconda pozione 20 del secondo elemento 12 presentano una pluralità di rilievi di presa, rispettivamente 30 e 31, atti a favorire l’aggrappaggio degli stessi elementi primo 11 e secondo 12 all’interno delle rispettive sedi 13 e 14, rendendone difficoltoso lo sfilamento indesiderato.
Nelle figure da 6 a 12 è rappresentata la struttura di cerniera secondo il trovato in una sua seconda forma realizzativa, numerata con 110. Tale struttura di cerniera 110 comprende tre elementi, di cui i due d'estremità 111 e 112 da inserire a scomparsa in corrispondenti sedi 113 e 114 rispettivamente di una prima parte 115, di contenimento, e di una seconda parte 116, di chiusura, di un corpo scatolare 117.
Tale struttura 110 comprende anche un terzo elemento 132, intermedio, che consente l'apertura a 180° della cerniera.
Il secondo elemento 112 è sfilabile mediante rotazione dal terzo elemento 132, che a sua volta è sfilabile mediante rotazione dal primo elemento 111.
Il primo elemento 111 è composto da due semigusci 111a, 111b, chiusi con mezzi di fissaggio uno all'altro, a definire un vano con profilo ad arco di cerchio atto ad accogliere al suo interno la rotazione di una prima controsagomata porzione del terzo elemento 132, la quale prima porzione del terzo elemento 132 si compone a sua volta di due semigusci 132a e 132b, come visibile in figura 10.
Il terzo elemento 132 è completato da una seconda porzione 132c atta a cooperare con i due semigusci 111a e 111b del primo elemento alla definizione del vano con il profilo ad arco di cerchio per la rotazione della prima porzione del terzo elemento 132.
I due semigusci 132a e 132b che definiscono la prima porzione del terzo elemento 132 sono chiusi con mezzi di fissaggio uno all'altro, a definire un vano 133 con profilo ad arco di cerchio atto ad accogliere al suo interno la rotazione di una prima controsagomata porzione 119 del secondo elemento 112.
Da tale prima porzione 119 del secondo elemento 112 si allunga una seconda porzione 120 preposta ad essere inserita nella sua sede 114.
Tra le facce laterali 134 e 135 di detta prima porzione del terzo elemento 132 e le affacciate superfici interne 123, 124 del vano per il terzo elemento 132 sono definiti mezzi di fine corsa atti a limitare la rotazione relativa degli elementi primo 111 e terzo 112.
Similmente, tra le facce laterali 121 e 122 di detta prima porzione 119 del secondo elemento 112 e le affacciate superfici interne 136, 137 del vano 133 di rotazione per il secondo elemento 132, sono definiti mezzi di fine corsa atti a limitare la rotazione relativa degli elementi secondo 112 e terzo 132.
I mezzi di fissaggio reciproco dei corrispondenti semigusci 11a e 11b, come 132a e 132b, così come i mezzi di fissaggio della seconda porzione 132c, del terzo elemento 132, tra i due semigusci 111a e 111b del primo elemento 111 sono dati, a titolo esemplificativo e non limitativo del trovato, da aggetti sostanzialmente cilindrici 138 sporgenti dalla seconda porzione 132c del terzo elemento 132 verso i due semigusci 111a e 111b, atti ad essere forzati in corrispondenti fori 126 definiti su tali semigusci 111a e 111b.
I mezzi di fine corsa sono dati da sporgenze 127 e 139 allungatesi rispettivamente dalla prima porzione 119 del secondo elemento 112 e dai semigusci 132a e 132b del terzo elemento 132.
Ciascuna di tali sporgenze 127 e 139 si va a disporre a scorrere in una cava ad asola 128 e 140, sviluppatesi secondo un arco di cerchio , sull’interno di un corrispondente affacciato semiguscio 132a e 132b, come anche 111a, 111b.
Gli elementi 111, 112 e 132 della struttura di cerniera 110, nella sua seconda forma realizzativa, sono realizzati e posizionati nelle corrispondenti sedi 113 e 114 in modo che tale asse di rotazione si venga a trovare in corrispondenza degli affacciati bordi esterni 115a e 116a della prima parte 115 e di una seconda parte 116 del corpo scatolare 117.
Si è in pratica constatato come il trovato così descritto porti a soluzione il compito e gli scopi preposti.
In particolare con il presente trovato si è realizzata una struttura di cerniera più robusta e più semplice da allestire rispetto alle cerniere di tipo noto.
Ancora, con il presente trovato si è realizzata una struttura di cerniera che scompare nel corpo scatolare in cui è allestita, quando questo è in assetto di chiusura, senza che sia necessario realizzare smussi o effettuare altre apposite lavorazioni sul corpo scatolare.
Inoltre, con il presente trovato si è realizzata una struttura di cerniera perfezionata che consente di mantenere l’assetto di apertura del corpo scatolare anche in assenza di elementi elastici dedicati.
Ancora, con il presente trovato si è messa a punto una struttura di cerniera economicamente ottenibile per stampaggio di materie plastiche.
In più, con il presente trovatosi è messa a punto una struttura di cerniera perfezionata, dimensionabile ed applicabile anche in ambiti diversi quali ad esempio l'arredo, il mobilio, e simili.
Non ultimo, con il presente trovato si è realizzata una struttura di cerniera per corpi scatolari, ante di mobilio e simili, economicamente producibile con impianti e tecnologie note..
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.
In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati apposti al solo scopo di aumentare l’intellegibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1)Struttura di cerniera (10) per corpi scatolari, ante di mobilio e simili, che si caratterizza per il fatto di comprendere almeno due elementi (11, 12), di tali due elementi, i due di estremità (11, 12) essendo da inserire a scomparsa in corrispondenti sedi (13, 14) rispettivamente di una prima parte (15) e di una seconda parte (16) di un corpo scatolare (17) o di una anta e di un fianco di un mobile, un primo elemento (11), da inserirsi almeno in parte in una prima sede (13), essendo composto da due semigusci (11a, 11b), chiusi con mezzi di fissaggio uno all'altro, a definire un vano (18) con profilo ad arco di cerchio atto ad accogliere al suo interno la rotazione di una prima controsagomata porzione (19) di detto secondo elemento (12), dalla quale prima porzione (19) si allunga una seconda porzione (20) preposta ad essere inserita nella sua sede (14), tra le facce laterali (21, 22) di detta prima porzione (19) di detto secondo elemento (12) e le affacciate superfici interne (23, 24) di detto vano (18) sono definiti mezzi di fine corsa atti a limitare la rotazione relativa degli elementi primo (11) e secondo (12).
  2. 2) Struttura secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto di comprendere due di detti almeno due elementi (11, 12), un secondo elemento (12) essendo sfilabile mediante rotazione dal primo elemento (11).
  3. 3) Struttura di cerniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio reciproco dei due semigusci (11a, 11b) sono dati da aggetti sostanzialmente cilindrici (25) sporgenti da un semiguscio (11a) verso l’altro (11b), atti ad essere forzati in corrispondenti fori (26) definiti su detto altro semiguscio (11b).
  4. 4) Struttura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fine corsa sono dati da almeno una sporgenza (27) allungatesi da almeno una di dette facce laterali di detta prima porzione di detto secondo elemento (12), detta sporgenza (27) disponendosi a scorrere in una cava ad asola (28), sviluppatesi secondo un arco di cerchio , sull’interno di un corrispondente semiguscio (11a, 11b).
  5. 5) Struttura secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno parte della superficie esterna di detto primo elemento (11) e almeno parte della superficie esterna di detta seconda pozione (20) di detto secondo elemento (12) presentano una pluralità di rilievi di presa (30, 31) atti a favorire l’aggrappaggio degli stessi elementi primo e secondo all’interno delle ripettive sedi.
  6. 6) Struttura di cerniera secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il centro dell'arco del profilo ad arco di cerchio della prima porzione (19) e del corrispondente controsagomato vano (18), ed il centro dell'arco di cerchio del profilo dell'asola (28), coincidono, determinando l'asse di rotazione della struttura di cerniera (10), detti elementi (11, 12) essendo realizzati e posizionati nelle corrispondenti sedi (13, 14) in modo che tale asse di rotazione si venga a trovare in corrispondenza degli affacciati bordi esterni (15a, 16a) della prima parte (15) e della seconda parte (16) del corpo scatolare (17).
  7. 7) Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di comprendere tre di detti almeno due elementi (111, 112, 132), comprendendo un terzo elemento (132), intermedio, che consente l'apertura a 180° della struttura di cerniera (110), detto secondo elemento (112) essendo sfilabile mediante rotazione dal terzo elemento (132), che a sua volta è sfilabile mediante rotazione dal primo elemento (111).
  8. 8) Struttura secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che detto primo elemento (111) è composto da due semigusci (111a, 111b), chiusi con mezzi di fissaggio uno all'altro, a definire un vano con profilo ad arco di cerchio atto ad accogliere al suo interno la rotazione di una prima controsagomata porzione del terzo elemento (132), la quale prima porzione del terzo elemento (132) si compone a sua volta di due semigusci (132a, 132b), detto terzo elemento (132) comprendendo da una seconda porzione (132c) atta a cooperare con i due semigusci (111a, 111b) del primo elemento (111) alla definizione del vano con il profilo ad arco di cerchio per la rotazione della prima porzione del terzo elemento (132).
  9. 9) Struttura secondo la rivendicazione precedente, che si caratterizza per il fatto che i due semigusci (132a, 132b) che definiscono la prima porzione del terzo elemento (132) sono chiusi con mezzi di fissaggio uno all'altro, a definire un vano (133) con profilo ad arco di cerchio atto ad accogliere al suo interno la rotazione di una prima controsagomata porzione (119) del secondo elemento (112).
  10. 10) Struttura di cerniera (10, 110) per corpi scatolari, ante di mobilio e simili, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.
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US20060283869A1 (en) * 2005-05-24 2006-12-21 Fulvio Soncini Hinge particularly for box-like bodies

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