ITPD20040063U1 - Utensile a pinza per macchine scavatrici e simili - Google Patents

Description

“UTENSILE A PINZA PER MACCHINE ESCAVATRICI E SIMILI”

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un utensile a pinza per macchine escavatrici e simili.

Sono oggigiorno noti e di amplissimo utilizzo nei campi più svariati, dalla demolizione alla frantumazione del calcestruzzo e al taglio del cemento armato, dalla cesoiatura del ferro alle operazioni di trasporto di tronchi, utensili a pinza operativamente connessi a macchine escavatrici o simili.

Tali utensile a pinza sono generalmente costituiti da un telaio dotato di mezzi di collegamento ad un braccio portautensili di una macchina escavatrice, al quale telaio sono incernierati attuatori fluidodinamici di movimentazione per una coppia di ganasce girevolmente vincolate all’estremità opposta del telaio rispetto alla zona d’incernieramento degli attuatori.

Gli utensili a pinza noti presentano pesi ed ingombri non indifferenti, per la qual ragione è sempre scomodo fissarli o rimuoverli da un braccio portautensili.

La versatilità sempre crescente delle macchine escavatrici oggi esistenti implica che una stessa macchina possa portare una pluralità di diversi utensili.

Tale gamma di utensili allestibili richiede a sua volta una velocizzazione e una semplificazione delle operazioni di fissaggio / rimozione degli utensili stessi dal braccio portautensili.

Compito principale del presente trovato è quello di realizzare un utensile a pinza per macchine escavatrici e simili che semplifichi e velocizzi le operazioni di cambio d’uso.

Nell'ambito del compito principale sopra esposto, un importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un utensile a pinza applicabile anche a bracci portautensili di tipo noto.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un utensile a pinza per macchine escavatrici e simili versatile e facilmente allestibile, a seconda degli utilizzi richiesti, per operazioni come demolizione e frantumazione di calcestruzzo, taglio di cemento armato, cesoiatura del ferro, trasporto tronchi e altre operazioni simili.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un utensile a pinza le cui operazioni di cambio d’uso siano gestibili con grande semplicità da un operatore privo di particolari preinsegnamenti.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un utensile a pinza per macchine escavatrici e simili, producibile con impianti e tecnologie note.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un utensile a pinza per macchine escavatrici e simili, del tipo comprendente, incernierati ad un telaio dotato di mezzi di collegamento ad un braccio portautensili, attuatori fluidodinamici di movimentazione per una coppia di ganasce girevolmente vincolate all’estremità opposta del telaio rispetto alla zona d’incemieramento di detti attuatori, detto utensile caratterizzandosi per il fatto che detto telaio è costituito da una prima parte alla quale è incernierato almeno un attuatore di movimentazione, e da una seconda parte a cui sono vincolate dette ganasce, dette prima e seconda parte essendo reciprocamente collegate con mezzi di fissaggio reversibile per la sostituzione rapida di detta seconda parte portante dette ganasce, quest’ultime essendo vincolate a detto almeno un attuatore con mezzi di snodo rimovibili.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma di esecuzione preferita ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista prospettica in esploso di un utensile secondo il trovato;

- la figura 2 rappresenta una vista prospettica di un particolare di un utensile secondo il trovato assemblato;

- la figura 3 rappresenta una vista laterale della sezione di un particolare del trovato, indicata dalla linea III - III nella successiva figura 4;

- la figura 4 rappresenta la sezione secondo la linea IV-IV del particolare illustrato in figura 3;

- la figura 5 rappresenta la vista frontale di una variante realizzativa di una parte di un utensile secondo il trovato;

- la figura 6 illustra la vista frontale di una ulteriore variante realizzativa di una parte di un utensile secondo il trovato.

Con riferimento alle figure precedentemente citate, un utensile a pinza per macchine escavatrici e simili secondo il trovato, viene indicato complessivamente con il numero 10.

Tale utensile 10 è costituito da un telaio 11 dotato di mezzi di collegamento 12 ad un braccio portautensili, quest’ultimo per semplicità non illustrato, ma che può essere opportunamente il braccio di una benna.

Al telaio 11 sono incernierati due attuatoli fluidodinamici 13 di movimentazione per una coppia di ganasce 14.

Le ganasce 14 sono girevolmente vincolate all’estremità opposta del telaio 11 rispetto alla zona d’incernieramento degli attuatori 13.

Il telaio Il e costituito da una prima parte 15 alla quale sono incernierati gli attuatori 13, e da una seconda parte 16 a cui sono vincolate le ganasce 14.

La prima parte 15 presenta i mezzi di collegamento 12 al braccio portautensili.

Tali prima 15 e seconda parte 16 sono reciprocamente collegate con mezzi di fissaggio reversibile 18 per la sostituzione rapida della seconda parte 16, la quale porta le ganasce 14.

Le ganasce 14 sono vincolate ciascuna al rispettivo attuatore 13 con mezzi di snodo 19 rimovibili.

Ciascuno dei due attuatori 13 è atto alla movimentazione di una delle due ganasce 14 tramite i mezzi di snodo rimovibili 19.

Tali mezzi di snodo rimovibili 19 sono costituiti, tra ciascuna ganascia 14 e il rispettivo attuatore 13, da un perno.

I mezzi di fissaggio reversibile 18 sono dati da una porzione maschio 20 della prima parte 15 del telaio 11, la quale porzione maschio 20 è atta ad inserirsi in una corrispondente porzione femmina 21 definita sulla seconda parte 16 di telaio 11.

Le porzioni maschio 20 e femmina 21 sono reciprocamente vincolate mediante due coppie di tasselli 22 infilati trasversalmente alle porzioni 20 e 21 in corrispondenti aperture 23 presenti sulle porzioni 20 e 21 stesse.

Ogni tassello 22 è di dimensioni tali da interessare entrambe le porzioni 20 e 21.

Ciascun tassello 22 è bloccato alla porzione maschio 20 con mezzi di collegamento reversibile 24.

Tale porzione maschio 20 è costituita da due elementi piastriformi 25 che si allungano ciascuno da una di due prime facce 26 opposte della prima parte 15 del telaio 11.

Tra tali due prime facce 26 sono incernierati gli attuatori 13.

La porzione femmina 21 è data, per ciascuno dei due elementi piastriformi 25 che definiscono la porzione maschio 20, da due sponde 27, anch’esse piastriformi, definenti una sede di larghezza sostanzialmente pari allo spessore del rispettivo elemento piastriforme 25.

Tali sponde 27 sono solidali alla corrispondente faccia di due seconde facce opposte 28 che definiscono la seconda parte 16 del telaio 11.

Tra tali due facce 28 sono girevolmente vincolate le ganasce 14.

Le seconde facce 28, come le prime facce 26, sono unite tra loro da elementi di rinforzo 32.

I mezzi di fissaggio reversibile 18 comprendono una coppia di tasselli 22 per ciascuno degli accoppiamenti tra una porzione maschio 20 e la rispettiva porzione femmina 21

Tali tasselli 22 sono sostanzialmente cuneiformi e sono disposti simmetricamente rispetto ad un piano mediano verticale dell’utensile 10.

Le aperture 23 sono realizzate da prime finestre 29 aperte attraverso gli elementi piastriformi 25, e da seconde finestre 30 aperte su ciascuna delle sponde 27 in modo da corrispondere delle prime finestre 29, e sagomate con il medesimo profilo di quest’ultime.

Tali finestre prime 29 e seconde 30 definiscono aperture 23 sostanzialmente trapezoidali, i cui lati obliqui sono sostanzialmente paralleli ai corrispondenti lati dei tasselli 22 cuneiformi.

I mezzi di collegamento reversibile 24 sono costituiti per ciascun tassello 22 da un elemento filettato di bloccaggio all’adiacente elemento piastriforme 25.

Ogni elemento filettato si avvita ad un corrispondente foro controfilettato 34 presente nel rispettivo tassello 22.

Per accedere al foro controfilettato 34 l’elemento filettato passa attraverso un ulteriore foro 33 aperto sul corrispondente lato delle prima faccia 26 all’altezza dell’elemento piastriforme 25.

I mezzi di collegamento 12 del telaio 11 ad un braccio portautensili sono costituiti da uno snodo rotazionale.

Nell’esempio realizzativo fin qui descritto le ganasce 14 sono atte alla frantumazione e demolizione di calcestruzzo, pietra e simili.

Una volta collegata la prima parte 15 dell’utensile 10 al braccio portautensili mediante lo snodo 12, la seconda parte 16 del telaio 11 è facilmente scollegabile dalla prima parte 15 semplicemente rimuovendo gli elementi filettati 24 ed i perni 19.

Estratti i tasselli 22 dalle rispettive aperture 23, la porzione femmina 21 della seconda parte 16 è libera di essere sfilata rispetto alla porzione maschio 20 della prima parte 15.

Analogamente per l’aggancio della seconda parte 16 alla prima 15, si accoppiano gli elementi piastriformi 25 con le porzioni femmina 21 in modo che le finestre 29 e 30 coincidano a definire le aperture 23.

Successivamente si inseriscono i tasselli 22 nelle aperture 23 e s’infilano gli elementi filettati nei corrispondenti fori passanti 33 lateralmente agli elementi piastriformi 25, da avvitarsi poi nei fori controfilettati 34 nei tasselli 22.

L’avvitamento degli elementi filettati ai tasselli 22 comporta un progressivo aumento della forza di bloccaggio tra i tasselli 22 e le aperture 23 in cui sono inseriti.

Le ganasce 14 illustrate nella figura 1, sono sostituibili con ulteriori ganasce facenti parte di una eguale ulteriore seconda parte di telaio.

Le ganasce 14 possono essere sostituite con una loro prima variante illustrata in figura 5.

In tale figura 5 ad una seconda parte 116 del telaio sono incernierate due ganasce 114 atte alla cesoiatura di elementi in materiale metallico.

In una seconda variante realizzativa, illustrata in figura 6, le ganasce 214 della seconda parte 216 di telaio sono atte a lavori agricoli e alla movimentazione in generale.

Le varianti qui descritte di ganasce applicabili ad un utensile secondo il trovato, sono da intendersi a puro titolo esemplificativo e non esclusivo.

Si è in pratica constatato come il trovato così descritto porti a soluzione i problemi evidenziati nei tipi noti di utensili a pinza per macchine escavatrici e simili.

In particolare con il presente trovato si è realizzato un utensile a pinza per macchine escavatrici e simili che semplifica e velocizza le operazioni di cambio d’uso.

Ancora, con il presente trovato si è realizzato un utensile a pinza applicabile anche a bracci portautensili di tipo noto.

Inoltre, con il presente trovato si è realizzato un utensile a pinza per macchine escavatrici e simili versatile e facilmente allestibile, a seconda degli utilizzi richiesti, per operazioni come demolizione e frantumazione di calcestruzzo, taglio di cemento armato, cesoiatura del ferro, trasporto tronchi e altre operazioni simili.

Ulteriormente con il presente trovato si è messo a punto un utensile a pinza le cui operazioni di cambio d’uso sono gestibili con grande semplicità da un operatore privo di particolari preinsegnamenti.

Non ultimo, con il presente trovato si è realizzato un utensile a pinza per macchine escavatrici e simili, producibile con impianti e tecnologie note.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specifico, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1) Utensile a pinza per macchine escavatrici e simili, del tipo comprendente, incernierati ad un telaio (11) dotato di mezzi di collegamento (12) ad un braccio portautensili, attuatori fluidodinamici (13) di movimentazione per una coppia di ganasce (14) girevolmente vincolate all’estremità opposta di detto telaio (11) rispetto alla zona d’incemieramento di detti attuatori (13), detto utensile (10) caratterizzandosi per il fatto che detto telaio (11) è costituito da una prima parte (15) alla quale è incernierato almeno un attuatore (13) di movimentazione, e da una seconda parte (16) a cui sono vincolate dette ganasce (14), dette prima (15) e seconda parte (16) essendo reciprocamente collegate con mezzi di fissaggio reversibile (18) per la sostituzione rapida di detta seconda parte (16) portante dette ganasce (14), quest’ultime essendo vincolate a detto almeno un attuatore (13) con mezzi di snodo (19) rimovibili.
2. 2) Utensile come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio reversibile (18) sono dati da una porzione maschio (20) di una tra dette prima (15) e seconda (16) parte del telaio (11), atta ad inserirsi in una corrispondente porzione femmina (21) definita sull’altra parte (15, 16) di telaio (11), dette porzioni maschio (20) e femmina (21) essendo reciprocamente vincolate mediante almeno una coppia di tasselli (22) infilati trasversalmente a dette porzioni (20, 21) in corrispondenti aperture (23) presenti su dette porzioni stesse (20, 21), ciascun tassello (22) essendo di dimensioni tali da interessare entrambe dette porzioni (20, 21) ed essendo bloccato ad almeno una di esse con mezzi di collegamento reversibile (24).
3. 3) Utensile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione maschio (20) è costituita da due elementi piastriformi (25) che si allungano ciascuno da una di due facce (26) opposte di detta prima parte (15) del telaio (11), tra dette due facce (26) essendo incernierato detto almeno un attuatore (13).
4. 4) Utensile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione femmina (21) è data, per ciascuno dei due elementi piastriformi (25) che definiscono la porzione maschio (20), da due sponde (27), anch’esse piastriformi, definenti una sede di larghezza sostanzialmente pari allo spessore del rispettivo elemento piastriforme (25), dette sponde (27) essendo solidali alla corrispondente faccia di due facce opposte (28) definenti detta seconda parte (16) del telaio (11), tra dette due facce (28) essendo girevolmente vincolate dette ganasce (14).
5. 5) Utensile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio reversibile (18) comprendono per ciascun accoppiamento tra una porzione maschio (20) e la rispettiva porzione femmina (21), una di detta almeno una coppia di tasselli (22).
6. 6) Utensile come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti tasselli (22) sono sostanzialmente cuneiformi e disposti simmetricamente rispetto ad un piano mediano verticale dell’utensile (10) stesso.
7. 7) Utensile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette aperture (23) sono realizzate da prime finestre (29) aperte attraverso detti elementi piastriformi (25), e da seconde finestre (30) aperte su ciascuna di dette sponde (27) in corrispondenza di dette prime finestre (29), e sagomate con il medesimo profilo di quest 'ultime.
8. 8) Utensile come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che dette prime (29) e seconde (30) finestre definiscono aperture (23) sostanzialmente trapezoidali, i cui lati obliqui sono sostanzialmente paralleli ai corrispondenti lati dei tasselli (22) cuneiformi.
9. 9) Utensile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento reversibile (24) sono costituiti per ciascun tassello (22) da un elemento filettato di bloccaggio all’adiacente elemento piastriforme (25).
10. 10) Utensile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere due di detti almeno un attuatore (13), ciascuno di detti due attuatoli (13) essendo atto alla movimentazione di una di dette due ganasce (14) tramite detti mezzi di snodo rimovibili (19).
11. 11) Utensile come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di snodo rimovibili (19) sono costituiti, tra ciascuna ganascia (14) e il rispettivo attuatore (13), da un perno.
12. 12) Utensile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette ganasce (14) sono atte alla frantumazione e demolizione di calcestruzzo, pietra e simili.
13. 13) Utensile come ad una o più delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzata dal fatto che dette ganasce (114) sono atte alla cesoiatura di elementi in materiale metallico.
14. 14) Utensile come ad una o più delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che dette ganasce (214) sono atte a lavori agricoli e alla movimentazione in generale.
15. 15) Utensile come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (12) del telaio (11) ad un braccio portautensili sono costituiti da uno snodo rotazionale.
16. 16) Utensile a pinza per macchine escavatrici e simili, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.