ITPC20080030A1 - Apparecchio per la rilevazione, la elaborazione e la visualizzazione di dati elettrofisiologici atti a consentire la valutazione dello stato bioelettrico cellulare e della composizione corporea oggetto di indagine - Google Patents

Description

APPARECCHIO PER LA RILEVAZIONE, LA ELABORAZIONE E LA VISUALIZZAZIONE DI DATI ELETTROFISIOLOGICI ATTI A CONSENTIRE LA VALUTAZIONE DELLO STATO BIOELETTRICO CELLULARE E DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA OGGETTO DI INDAGINE

La presente invenzione riguarda un apparecchio per la rilevazione, la elaborazione e la visualizzazione di dati elettrofisiologici atti a consentire la valutazione dello stato bioelettrico cellulare e della composizione corporea, che permette di visualizzare un normogramma ove un riferimento zero, sulle ascisse, rappresenta lo stato di normalità e una serie di scale graduate, sulle ordinate, visualizzano lo stato di specifici valori appartenenti ad un insieme fisiologicamente coerente.

Più in dettaglio, l'apparecchio secondo l'invenzione comprende: mezzi atti alla produzione e immissione nel corpo, oggetto d’indagine, di microcorrenti controllate; mezzi atti a rilevare le stesse correnti dopo che hanno attraversato i tessuti corporei; mezzi atti a misurare i differenziali fra le correnti in entrata e in uscita dal corpo; mezzi atti a elaborare i dati rilevati; mezzi per la visualizzazione di un grafico che rappresenta la normalità o le alterazioni dello stato bio-elettro-fisiologico.

In questo grafico una spezzata, funzione della serie di dati rilevati nell’indagine, collega una pluralità di dette scale graduate (anche suddivise in rapporto all'età e al sesso del soggetto d’indagine), e fornisce una visualizzazione immediata e globale, facilmente leggibile (anche in dettaglio) da parte di personale addetto, senza che il medesimo debba possedere particolari specializzazioni, dello stato bio-elettro-fisiologico dei tessuti corporei sottoposti a indagine.

L’impedenziometria è una tecnologia nota, già da tempo utilizzata nel settore della diagnostica che prevede la misurazione dell'impedenza di tessuti corporei mediante l'immissione e il successivo rilevamento in uscita di micro-correnti controllate. Fino ad oggi questa tecnica è stata utilizzata per produrre dati che forniscono informazioni sulla composizione corporea, ovvero i valori relativi all’idratazione, alle masse grassa e libera da grassi e al potenziale elettrico delle membrane cellulari (le cellule, sotto il profilo elettrico, sono equivalenti a dei condensatori).

Tutte le apparecchiature per le indagini elettrofisiologiche attualmente note utilizzano l'immissione, tramite opportuni sensori applicati sul corpo del soggetto in rilevazione, di micro-correnti che percorrono il corpo; tali correnti vengono poi rilevate con misurazione in uscita dal corpo.

In base alle conoscenze relative al fatto che una corrente che percorre un insieme di tessuti fisiologici subisce delle variazioni in ordine alle sue componenti a seconda della diversa composizione corporea, è possibile la valutazione dello stato fisiologico o di eventuali alterazioni.

Così, un muscolo para-vertebrale, oppure un muscolo facciale zigomatico, al passaggio di una determinata corrente produrrà sulla stessa variazioni che dipendono dalla sua composizione individuale e dallo stato fisiologico del tessuto stesso.

In pratica la corrente subisce una variazione in termini di impedenza e quindi nelle sue componenti di resistenza e di reattanza, ecc., più o meno ampia a seconda del suo stato e questo permette di individuare l’eventuale presenza di uno stato di alterazione fisio-patologico.

L'apparecchio secondo l'invenzione permette di verificare le condizioni fisiologiche o meno dei compartimenti corporei.

Come detto sopra, sono già noti apparecchi per indagini elettrofisiologiche che sfruttano la tecnica dell’impedenziometria e l’apparecchio secondo l’invenzione non si discosta da tali principi.

Ad esempio, è noto un apparecchio che visualizza un normogramma costituito da un grafico bidimensionale che permette di riportare tre valori fondamentali di un insieme di valori impedenziometrici.

Si tratta però di un grafico di difficile interpretazione, in quanto fornisce una visione globale poco dettagliata dello stato fisiologico corporeo, costringendo all’utilizzo di tabelle di riferimento per i restanti dati impedenziometrici, impedendo di fatto una visualizzazione rapida e coerente.

L'apparecchiatura secondo l'invenzione prevede invece una grafia che consente di portare tutti i valori, in una unica interfaccia di valutazione, permettendo in modo istantaneo la lettura globale della composizione corporea in ogni sua componente (diretta ed indiretta), cosa che attualmente è possibile fare solo attraverso vie induttive, vale a dire affiancando al grafico dati da rapportare a tabelle, cosa che presuppone notevole attenzione, esperienza e approfondite conoscenze da parte dell'operatore.

L’apparecchiatura secondo l'invenzione fornisce il grosso vantaggio di una rappresentazione globale immediata, chiara e completa perché esaustiva nei dettagli di riferimento.

La presente invenzione è descritta dettagliatamente, a titolo di esempio<non limitativo, con riferimento alle figure legate in cui:>

la figura 1 è uno schema a blocchi dell’apparecchiatura secondo<l'invenzione;>

la figura 2 mostra l’interfaccia grafica per la rappresentazione dei dati, fornita dalla macchina secondo l'invenzione, con la rappresentazione dei dati riguardanti due rilevazioni, effettuate in tempi diversi e successivi, rappresentando anche le variazioni delle componenti della composizione corporea, sempre del soggetto in rilevazione, intervenute nel frattempo. Con riferimento alla fig. 1, l’apparecchiatura secondo l’invenzione è costituita da tre elementi 2.1, 2.2 e 2.3 che compongono lo strumento integrato 2. Tale apparecchiatura produce (2.1) e immette nel corpo delle correnti modulate e controllate, mediante una pluralità di sensori posti sul corpo del soggetto 1 in rilevazione. Le correnti dopo aver percorso il corpo escono dallo stesso mediante gli stessi sensori posti sul corpo. Le correnti in uscita sono raccolte dal rilevatore (2.2) e inviate al misuratore (2.3) per il calcolo dei differenziali fra correnti in entrata e in uscita. Tali dati vengono ulteriormente avviati in modo sequenziale all’elaboratore elettronico 3 per le elaborazioni di interfaccia utente. La interfaccia 4.1 permette la visualizzazione grafica di andamento durante la rilevazione e il normogramma finale sul quale sono posizionati i dati bio-elettro-fisiologici relativi all’intero processo di rilevazione.

L’apparecchiatura viene poi completata da elementi accessori quali un'unità 4.2 di memorizzazione dei dati, e una stampante 4.3 per il trasferimento in supporto cartaceo dei risultati della elaborazione.

I singoli dispositivi che compongono l'apparecchiatura secondo l'invenzione sono di per sé noti ai tecnici del settore, e non ne è pertanto necessaria una descrizione dettagliata.

L'apparecchiatura secondo l'invenzione, una volta elaborati i dati riguardanti i rilevamenti effettuati, fornisce in uscita un grafico del tipo di quello illustrato nell’allegato fig.2, dove una retta orizzontale 10 che passa per il punto zero indica una situazione di normalità e attorno a questa retta si andranno a disporre le rappresentazioni dei dati direttamente rilevati e calcolati indirettamente, i cui valori, riportati su colonne che intersecano la linea normo, saranno punti che evidenziano l’alterazione o la normalità, cioè punti che permettono di valutare uno stato di normalità o di alterazione, comunque in relazione al sesso e all’età.

Lungo l'asse delle ascisse sono distribuite una serie di colonne o scale di valori 12, ed ogni colonna si riferirà ad un specifico elemento della composizione corporeo e componenti bioelettriche cellulari del soggetto in relazione ai suoi dati individuali come nell’esempio “maschio” di età compresa fra 51 e 70 anni.

Queste colonne sono visualizzate per tipologia di dati (rapporto masse, idratazione intracellulare, idratazione totale, reattanza, resistenza, potenziale membrana cellulare, angolo di fase) e alcune tipologie comprendono sottogruppi distinti per maschio/femmina a loro volta ancora ripartiti in relazione alla fascia d’età.

Le scale dei sottogruppi sono sfalsate lungo le ordinate, in modo da portare collimare sull’asse delle ascisse il valore che rappresenta lo stato di normalità che varia in funzione dell’età e del sesso.

Sulle scale graduate relative alla specifica situazione del soggetto, la macchina riporta i valori diretti ed indiretti della rilevazione effettuata e costruisce una linea di andamento che collega i vari punti, ottenendo una spezzata 13 e 14.

Se questa presenta un andamento sovrapponibile o prossimo alla linea normo, è indice di una situazione bio-elettro-fisiologica di normalità o nel range di normalità; se invece non è adiacente alla linea normo o anche per il solo fatto che alcuni punti si trovano sopra e altri sotto questa linea, indica una situazione in rottura di equilibrio delle componenti corporee e bioelettriche cellulari e quindi in disequilibrio bioelettrofisiologico.

Ad esempio un soggetto femmina di 25 anni che abbia all'interno delle cellule una quantità di acqua superiore al 68% in condizione non mestruale indica uno stato di alterazione bio-elettro-fisiologica da iperidratazione intracellulare ed espansione tissutale come da possibile infiammazione, mentre se dal grafico risultasse un 45% di acqua per lo stesso compartimento significherebbe che il soggetto vive uno stato bioelettro-fisiologico che può far presupporre un invecchiamento precoce dei tessuti corporei per riduzione dell’idratazione cellulare.

L’apparecchiatura è programmabile in modo che immessi i dati quali il sesso e la data di nascita del soggetto in rilevazione, le colonne vengono selezionate e visualizzate in relazione alle condizioni specificate del soggetto.

In sostanza l’apparecchiatura secondo l’invenzione offre una rappresentazione dei dati che permette di capire con un colpo d’occhio se ci sono le condizioni basilari per una corretta fisiologia oppure se ci sono alterazioni e il relativo livello differenziale dalla norma, consentendo la valutazione mirata e finalizzata all’individuazione di azioni coerenti al mantenimento o al ripristino delle condizioni bio-elettro-fisiologiche normali.

L’apparecchiatura secondo l’invenzione costituisce inoltre uno strumento di monitoraggio che consente di poter leggere oggi i dati di una persona e, trascorso del tempo, di rileggerli con la sovrapposizione di quelli in aggiornamento, al fine di valutare le eventuali variazioni intervenute o meno. Ciò fornisce la possibilità anche di porre in relazione le variazioni con le azioni intercorse e quindi una valutazione d’efficacia immediata e inequivocabile delle azioni già poste in essere.

A titolo di esempio, in fig.2 sono riportati due linee di andamento, indicate con 13 e 14, relative a due misurazioni effettuate in periodi differenti su di uno stesso soggetto che evidenziano notevoli variazioni in termini di miglioramento sia di singoli elementi bioelettrici sia del quadro generale, significando che le eventuali azioni intercorse, atte al ripristino della normalità bioelettrofisiologica hanno modificando con successo l’andamento pur sussistendo un ulteriore margine di recupero.

Un esperto del settore potrà poi prevedere diverse modifiche e varianti, che dovranno però ritenersi tutte comprese nell'ambito del presente trovato.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparecchio per il rilevamento e la visualizzazione di dati elettrofisiologici atti a consentire la valutazione dello stato bioelettrico cellulare e della composizione corporea oggetto dell'indagine, del tipo comprendente: <• mezzi atti ad immettere nel corpo micro correnti controllate;> • mezzi impedenziomedrici atti a rilevare queste correnti dopo che<hanno attraversato i tessuti;> • mezzi atti a costruire, in base ai rilevamenti effettuati, un grafico che rappresenta lo stato bioelettrofisiologico normale o le eventuali alterazioni differenziali, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi atti a riportare su detto grafico tutti i valori impedenziometrici rilevati, diretti e indiretti, in un'unica interfaccia di valutazione.
2. 2) Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto grafico comprende un normogramma ove un riferimento zero rappresenta lo stato generale di normalità, e una serie di scale graduate che visualizzano specifici valori fisiologici di dati coerenti fra di loro.
3. 3) Apparecchio secondo la rivendicazione 2, in cui detto normogramma e dette scale graduate sono disposti rispettivamente sulle ascisse e sulle ordinate.
4. 4) Apparecchio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi atti a visualizzare, su detto grafico, una spezzata funzione della serie di misure effettuate sui tessuti corporei oggetto dell’indagine, detta spezzata collegando una pluralità di dette scale graduate, così da fornire una visualizzazione immediata e globale, pur definita nei dettagli costituenti lo stato bioelettrofisiologico dei tessuti corporei sottoposti a indagine.
5. 5) Apparecchio secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi atti ad evidenziare, in detto grafico, eventuali condizioni di alterazione dei valori con evidenziazioni, colori o simboli differenti per ogni specifica condizione, al fine di porre in maggiore o minore risalto il livello di alterazione.
6. 6) Apparecchio secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi atti a visualizzare, in detto grafico, solamente le colonne relative alle condizioni specificate.