ITNA20080063A1

ITNA20080063A1 - Impianto fotovoltaico multifacciale riflettente

Info

Publication number: ITNA20080063A1
Application number: IT000063A
Authority: IT
Inventors: Flavio Riccelli; Mario Scala
Original assignee: Flavio Riccelli; Mario Scala
Priority date: 2008-10-30
Filing date: 2008-10-30
Publication date: 2010-04-30

Description

DESCRIZIONE

dell’invenzione avente per TITOLO: “IMPIANTO FOTOVOLTAICO MULTIFACCIALE RIFLETTENTE”,

DESCRIZIONE

□ (Campo tecnico): La presente invenzione si riferisce al campo della produzione di energia da fonti rinnovabili, con riferimento al sistema fotovoltaico.

□ (Tecnica preesistente): Il tradizionale sistema fotovoltaico si fonda si fonda sull’utilizzazione di pannelli, costruiti con l’ausilio di materiali sensibili alle radiazioni solari e capaci di convertire le medesime radiazioni elettromagnetiche in energia elettrica, in base al principio fisico che governa il fenomeno della c.d. conversione fotovoltaica. I pannelli così ottenuti, per raggiungere la massima efficienza, devono essere esposti alle radiazioni solari in maniera tale da intercettare la maggior quantità possibile di radiazioni, con la massima intensità. Ciò dipende dall’ inclinazione e dall’orientamento dei pannelli. E’ noto che l’esposizione a Sud è la migliore (almeno nel territorio italiano). Allo stesso modo esiste una inclinazione ideale del pannello, a seconda della latitudine in cui è allocato, che consente di intercettare i raggi solari con la massima intensità.

□ (Esposizione dell' invenzione): L’invenzione consiste nella realizzazione di un modulo costituito da una struttura in materiale trasparente, in vetro o materiale plastico, (“teca”) apribile con un meccanismo di rotazione su di un asse, all’interno del quale vi sono degli alloggiamenti che consentono di allocarvi diversi pannelli, in posizione parallela o lievemente convergente, e con diverso orientamento della superficie sensibile alle radiazioni solari. In definitiva, all’interno di questa teca in materiale trasparente possono essere sistemati due o più pannelli, in maniera da realizzare un modulo complesso, “incastonato” nella struttura trasparente, che sia bifronte, ossia munito di superfìcie sensibile sul lato frontale e su quello retrostante, come descritto ed evidenziato nel disegno numero 2 e nel disegno numero 3.

□ Questa “teca” trasparente viene posta su un supporto metallico idoneo a fissarlo al suolo o ad altra superficie (tetto etc.) perché abbia Γ inclinazione desiderata e programmabile in funzione della latitudine del luogo ove si trova. Agganciata alla struttura metallica si trova una ulteriore struttura costituita da elementi metallici riflettenti (ossia superfici metalliche specchiate) poste alle spalle del lato della “teca” esposta al sole. Precisamente, i raggi solari che incidono sulla teca incidono anche sull’elemento metallico riflettente, il quale, proprio a causa delle sue proprietà riflessive, devia i raggi solari sul retro della teca cristallina. Il retro della teca cristallina, su cui è allocato un modulo fotovoltaico, riceve i raggi luminosi deviati e viene così a prodursi energia elettrica, anche ad opera del modulo colpito dalla luce riflessa.

□ In definitiva, il sistema della teca consente di sfruttare sia il fronte che il retro per l’allocazione dei pannelli fotovoltaici: il lato frontale viene direttamente colpito dalle radiazioni luminose, mentre il lato retrostante opposto viene colpito di riflesso grazie all’efFetto, riflettente appunto, delle superfici specchiate, effetto opportunamente gestito grazie alla gestione dell’angolo di inclinazione degli elementi (la “teca” e lo specchio) da cui è composto il sistema.

□ (Breve descrizione dei disegni): Nel disegno 1 è rappresentata l’invenzione: si tratta di un impianto costituito da due elementi , come già ampiamente illustrato, ossia la teca e lo specchio. Lo specchio viene posizionato alle spalle della teca, in modo che rifletta i raggi solari verso il modulo fotovoltaico, incastonato nella stessa teca, non direttamente colpito dalle radiazioni solari. Il disegno 2 rappresenta la teca, che può aprirsi e chiudersi con un meccanismo di rotazione delle facce che lo compongono attorno ad un giunto. All’interno della teca, come illustrato nel disegno 3, vengono allocati moduli fotovoltaici, separati da materiale isolante, con le superfici sensibili alla luce orientate in senso opposto.

Claims

RIVENDICAZIONI dell’invenzione avente per TITOLO: “IMPIANTO FOTOVOLTAICO MULTIFACCIALE RIFLETTENTE” RIVENDICAZIONI 1) impianto fotovoltaico multifacciale riflettente, così come descritto e illustrato nella figura 1, caratterizzato da una struttura vitrea o in plastica, trasparente, (“teca”) idonea ad allocarvi moduli fotovoltaici di qualsiasi genere (silicio cristallino, amorfo, o altro materiale) in modo che la superficie sensibile alla luce sia esposta su un fronte e sul retro, come illustrato in figura 2, e in maniera che la superficie sensibile - posta sul retro - sia irradiata dalla luce solare riflessa da un elemento a specchio posto a tergo della “teca”; 2) impianto fotovoltaico multifacciale riflettente, come da rivendicazione sub 1), caratterizzato dalla struttura vitrea o plastica, apribile con un meccanismo a rotazione su un asse, così come illustrato nella figura 2, in maniera tale da potervi allocare più moduli fotovoltaici, con differente orientamento delle superfici sensibili, di cui una orientata direttamente verso la fonte luminosa, l’altra orientata verso l’elemento (a specchio) riflettente; 3) impianto fotovoltaico multifacciale riflettente, come da rivendicazione sub 2), caratterizzato dalla presenza di ima superficie metallica riflettente (a specchio), come evidenziato nella figura 1 e allocata nella zona opposta alla zona della struttura modulare direttamente esposta ai raggi solari, atta a deviare i raggi solari verso il modulo fotovoltaico non direttamente esposto al sole;