ITNA20080048A1 - Pannello laminare termo-fotovoltaico - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell’invenzione avente per TITOLO: “PANNELLO LAMINARE TERMO-FOTOVOLTAICO”,

DESCRIZIONE

(Campo tecnico): La presente invenzione si riferisce al campo della produzione di energia da fonti rinnovabili.

□ (Tecnica preesistente): Molteplici sono le tecniche di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Esse possono essere classificate in varie categorie, a seconda di quale sia la fonte da cui si ricavi - attraverso una precisa tecnologia - energia elettrica tramite un meccanismo di conversione.

□ Così, può parlarsi di energia eolica se la tecnologia sfrutta la forza del vento; e così via distinguendo le diverse fonti c.d. rinnovabili (geotermica, solare termico, fotovoltaico, biomasse etc.). La presente tecnologia costituisce una innovazione rispetto allo stato dell’arte. Tuttavia, allo scopo di meglio comprenderne il funzionamento, la portata e l’applicabilità, potrà essere accostata al settore dell’energia rinnovabile a fonte solare, che utilizza in parte un meccanismo fisico simile al fotovoltaico.

a (Esposizione dell<1>invenzione): L’invenzione consiste nella realizzazione di un pannello - con forma laminare - costituito da una serie di strati di diverso materiale, appositamente trattati e sovrapposti in maniera peculiare, con le caratteristiche ed i vantaggi industriali che si illustreranno avanti.

□ Precisamente, il pannello termofotovoltaico laminare è costituito da un’anima centrale di plastica flessibile e avvolgibile su se stessa, che ne costituisce il supporto (disegno 1/1, rif 3), sulle cui facce, superiore ed inferiore, verranno posti strati di materiale sensibili alle radiazioni IR, tali da convertire le radiazioni stesse in energia elettrica, con un meccanismo fisico assai simile al fotovoltaico. Il materiale utilizzato allo scopo di ottenere la conversione della radiazione in energia elettrica è il silicica nelle sue diverse forme, monocristallino, policristallino, ovvero amorfo. Si procede perciò con la deposizione, sull’anima di plastica, di uno strato di silicio (disegno 1/1, rif 2), che, mediante la procedura c.d. di “drogaggio dei semiconduttori”, viene drogato con fosforo o arsenico da un lato (n) e con atomi di boro dall’altro (p), con valore di drogaggio elevato, al limite del silicio degenere, nell'ordine compreso tra IO<18>e IO<20>atomi/cm<3>, organizzate in strutture reticolari

□ La novità del presente trovato consiste nel portare la densità delle “impurità” (drogaggio) a valori elevati, al limite del silicio degenere, nell'ordine compreso tra 10 e 10 atomi/cm<3>. Il silicio in queste condizioni viene reso sensibile anche alle radiazioni nella frequenza degli infrarossi IR, anziché alle sole radiazioni luminose (luce visibile). Pertanto, cambia la fonte di produzione dell’energia: non più solo luce visibile, ma anche IR.

□ Al di sopra dello strato di silicio viene posta ima pellicola sottile di policarbonato (disegno 1/1, rif 1) con funzione di isolamento e di protezione, che costituisce l’equivalente della cella fotovoltaica, in realtà, nel presente trovato, stimolata non più solo dalla luce visibile, ma anche dagli infrarossi IR.

□ La procedura della deposizione del silicio trattato e della copertura con pellicola sottile di policarbonato viene effettuata anche sulla faccia inferiore del pannello laminare, sempre a contatto con l’anima plastica. □ Notevoli sono i vantaggi del presente trovato. Anzitutto, la maggiore efficacia nella produzione di energia e, in secondo luogo, la possibilità di sfruttare entrambe le facce del pannello, superiore ed inferiore, in quanto il pannello deve essere esposto non ad una radiazione luminosa bensì “immerso” in un ambiente “caldo”. Notevoli sono le economie di spazio connesse alla presente tecnologia, rispetto ai tradizionali pannelli fotovoltaici che costituiscono l’alternativa tecnologica più simile.

□ I suddetti pannelli termofotovoltaici verranno collegati in serie e/o parallelo a seconda delle diverse condizioni costruttive e per ridurre al minimo le varie impedenze.

□ (Breve descrizione del disegno): Nel disegno 1/1 è illustrato il trovato: in particolare è visibile (3) il supporto centrale in plastica flessibile/avvolgibile; in aderenza, al di sopra ed al di sotto del supporto (3) sono allocate le celle al silicio (2) opportunamente drogate in struttura reticolare; le medesime celle al silicio sono protette da una pellicola in policarbonato (1).

□ (Applicabilità industriale): L’invenzione anzi descritta può essere utilizzata nel campo industriale come modulo base per la generazione di energia elettrica, mediante la realizzazione di un impianto complesso che utilizzi i pannelli laminari termofotovoltaici, come descritti, collegati in serie o parallelo ed esposti ad ima qualsiasi fonte di calore IR.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI dell’invenzione avente per TITOLO: “PANNELLO LAMINARE TERMO-FOTOVOLTAICO”, RIVENDICAZIONI i) Si rivendica pannello laminare termoelettrico, realizzato con un’anima centrale di plastica flessibile e avvolgibile su se stessa, con funzione d supporto; 2) Si rivendica pannello come da rivendicazione n. 1), caratterizzato dalla presenza - sulla faccia superiore dell’anima di plastica avvolgibile del pannello laminare - di una cella composta di uno strato di silicio puro volutamente contaminato con atomi di fosforo o arsenico da un lato (n) e con atomi di boro dall’altro (p), mediante la procedura c.d. di “drogaggio dei semiconduttori”; con valore di drogaggio elevato, al limite del silicio degenere, nell'ordine di grandezze comprese tra 10<18>/10<2>° atomi/cm<3>organizzate in strutture reticolari; 3) Si rivendica pannello come da rivendicazione sub 2), caratterizzato dalla presenza, al di sopra dello strato delle strutture reticolari di celle di silicio , di uno strato sottile di policarbonato; 4) Si rivendica pannello come da caratterizzato presenza, sulla faccia inferiore del foglio che costituisce l’anima plastica flessibile, di uno strato di celle organizzate in strutture reticolari, secondo le medesime modalità e caratteristiche di cui alla rivendicazione illustrata sub 2); 5) Si rivendica pannello come da rivendicazione sub 4), caratterizzato dalla presenza, al di sopra delle strutture reticolari di celle di silicio ( posto sulla faccia inferiore dell’anima plastica flessibile del pannello come descritto nella rivendicazione sub 4) di uno strato sottile di policarbonato come da disegno 1/1.