ITMO970042A1 - Dispositivo per tagliare parti ossee di animali madispositivo per tagliare parti ossee di animali macellati. cellati. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo per tagliare parti ossee di animali macellati.

In modo specifico, ma non esclusivo, esso viene utilmente impiegato per il taglio dell’osso ileo contenuto in un trancio di carne di animale, in particolare di maiale, nell ambito della produzione di prosciutti.

L’osso ileo, che presenta una parte anulare che dà luogo ad un’apertura di forma tondeggiante, in genere deve essere tagliato proprio in corrispondenza di tale parte anulare, per consentire l’asportazione dalla carne di una parte dell’osso. E’ noto effettuare il taglio mediante un dispositivo a cesoia, che presenta tuttavia alcuni problemi ed inconvenienti.

In primo luogo occorre effettuare due tagli, uno per la parte superiore dell’apertura ad occhiello dell’osso, l’altro per la parte inferiore, con conseguenti complicazioni e perdite di tempo.

In secondo luogo, durante il taglio avviene che l’osso ileo, in particolare la parte inferiore, più grossa, dell’apertura ad occhiello, tende a sfuggire alla presa della cesoia a causa della propria forma: infatti tale parte risulta relativamente piatta ed inoltre si presenta appuntita dalla parte della cesoia, per cui quando le lame della cesoia si chiudono sull’osso quest’ultimo è spinto in fuori dalle lame, non permettendo il taglio. Per impedire che l’osso si allontani dalla cesoia l’operatore è costretto a tenere spinto, con una mano, il prosciutto contro la cesoia; questo inconveniente, oltre a rendere l’operazione più faticosa, crea notevoli rischi per l’incolumità dell’operatore.

Un altro inconveniente dei dispositivi noti è rappresentato dal fatto che il taglio dell’osso risulta poco netto e preciso, e spesso dà luogo ad indesiderati sbriciolamenti e frammentazioni dell’osso: la sezione di taglio dell’osso risulta pertanto irregolare e frastagliata, ed inoltre le eventuali schegge e frammenti di osso nella carne vanno rimossi.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di taglio, costruttivamente semplice ed economico, capace di ovviare ai suddetti problemi ed inconvenienti della tecnica nota.

Un vantaggio del trovato è quello di permettere il taglio della parte anulare dell’osso ileo di un animale con un colpo solo.

Un altro vantaggio è quello di consentire il taglio senza bisogno che l’operatore tenga premuto il pezzo di carne in lavorazione contro il dispositivo di taglio. Il dispositivo oggetto del trovato garantisce quindi condizioni di estrema sicurezza per l’operatore, che può tenere entrambe le mani dietro alle lame che effettuano il taglio dell’osso.

Un ulteriore vantaggio del trovato è quello di effettuare un taglio preciso e netto dell’osso, per cui la sezione dell’osso tagliato rimane liscia e regolare e non vi è la formazione di schegge e frammenti di osso.

Tali scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dal trovato in oggetto così come esso risulta caratterizzato dalle rivendicazioni sotto riportate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente ritrovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita, ma non esclusiva, di realizzazione del trovato medesimo, illustrata a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, nelle allegate figure in cui:

la figura 1 mostra una schematica vista di un pezzo di carne di animale in cui è presente un osso da tagliare;

la figura 2 mostra una vista in prospettiva di un dispositivo di taglio realizzato in accordo con il trovato;

la figura 3 mostra una parziale vista laterale del dispositivo di figura 2 durante una fase del suo funzionamento;

la figura 4 mostra la vista di figura 3 in una fase successiva del funzionamento.

Con riferimento alla menzionata figura 1, con 1 si è indicato un pezzo di carne di un animale macellato, che nella fattispecie è costituito da una coscia di maiale destinata, in successive lavorazioni, a diventare un prosciutto. Il pezzo di carne incorpora un osso ileo 2, il quale come noto presenta un’apertura 3 ad occhiello di forma tondeggiante. Con 4 e 5 si sono indicate, rispettivamente, una prima parte ossea e una seconda parte ossea dell’osso ileo 2, che sono destinate ad essere tagliate e che sono situate, rispettivamente, al di sotto e al di sopra dell’apertura 3 ad occhiello. Con 6 e 7 si sono indicate le linee di taglio lungo le quali è previsto che avvenga il taglio, rispettivamente, della prima parte ossea 4 e della seconda parte ossea S.

Con riferimento alle menzionate figure da 2 a 4, con 8 si è complessivamente indicato un dispositivo per tagliare parti ossee di pezzi di carne di animali macellati. Il dispositivo 8, che nel caso specifico è previsto per il taglio dell’osso ileo 2 del pezzo di carne di figura 1, comprende una cesoia 9 dotata di una prima lama 10 e di una seconda lama 11, capaci dietro comando di un movimento a forbice lungo un piano di taglio che in genere nell’impiego risulta sostanzialmente verticale. La cesoia 9 è solidale ad un corpo di supporto 12, di forma allungata, che può essere appeso ad una struttura esterna mediante una staffa 13.

La prima lama 10, inferiore, e la seconda lama 11, superiore, sono col legate fra di loro mediante un perno 14 di un’articolazione a forcella. Il movimento a forbice delle lame 10 e 11 è comandato attraverso un cilindro 15 idraulico che è dotato di uno stelo 31 e che presenta il lato fondello imperniato in 16 al corpo di supporto 12 e il lato stelo imperniato in 17 alla seconda lama 11.

Il corpo di supporto 12 reca una prima impugnatura 18 ed una seconda impugnatura 19, alle quali sono associati, rispettivamente, un primo grilletto 20 ed un secondo grilletto 21 previsti per l’azionamento del cilindro 15. Per motivi di sicurezza, il cilindro 15 risulta attivato soltanto se vengono premuti in contemporanea entrambi i grilletti 20 e 21. Con 22 e 23 si sono indicate due connessioni del cilindro 15 ad un circuito idraulico non illustrato. Il sistema di sicurezza attuato con la predisposizione dei due grilletti 20 e 21 è congegnato in modo che il cilindro 15 venga attivato soltanto nel caso in cui il grilletto 20 venga premuto entro un breve e prestabilito intervallo di tempo che è conteggiato a partire dall’istante in cui viene premuto il grilletto 21. Con 24 si è indicata una connessione per l alimentazione elettrica del sistema, noto, di comando e controllo del cilindro 15.

La cesoia 9 è destinata nell’impiego al taglio della prima parte ossea 4, inferiore, dell’osso ileo 2 del prosciutto. Nel caso specifico ora descritto, la cesoia 9 è prevista per tagliare una sezione dell’osso ileo 2 in corrispondenza della linea di taglio 6, cioè al di sotto deU’apertura 3 tondeggiante dell’osso medesimo.

La prima lama 10, inferiore, della cesoia - che è suscettibile nell’impiego di agire a contatto con il lato inferiore, indicato con 4a, della relativa parte ossea 4 da tagliare - presenta un tagliente 25 rettilineo terminante con un’estremità 26 appuntita capace, mediante pressione, di penetrare nella carne in prossimità di tale parte ossea 4.

La seconda lama 11 della cesoia, che è prevista nell’impiego per agire nel lato superiore 4b della relativa parte ossea 4 da tagliare, presenta un tagliente 27 dentellato, preferibilmente a dente di sega. Questo tagliente 27 può essere realizzato, ad esempio, a partire da un tagliente rettilineo o pressoché tale, mediante ima serie di incisioni, ottenute ad esempio per fresatura; è preferibile che le parti incise 28 siano opportunamente distanziate ed intervallate da tratti 29 di tagliente rettilineo non inciso. Superiormente alla seconda lama 11 è predisposta una guida 30 di scorrimento rettilinea, avente una direzione di scorrimento sostanzialmente complanare al piano di taglio della cesoia 9. La direzione di scorrimento e la direzione del tagliente 27 della seconda lama 11 formano un angolo acuto, ad esempio di circa 30°, come risulta evidente dalle figure allegate. Alla guida 30 è scorrevolmente accoppiato un cursore 32. Sono previsti inoltre dei mezzi, di tipo noto e non illustrati, per bloccare amovibilmente il cursore 32 sulla guida 30, permettendo il posizionamento del cursore medesimo.

Il cursore 32 reca una terza lama 33 che è destinata nell’impiego al taglio della seconda parte ossea 5, superiore, lungo la linea di taglio 7. La sezione dell’ileo tagliata dalla terza lama 33 è pressoché complanare alla sezione di osso tagliata dalle cesoie 9 ed è opposta a tale sezione rispetto all’apertura 3 tondeggiante dell’osso. Inoltre la sezione di osso tagliata dalla terza lama 33 risulta di forma più compatta e di minori dimensioni rispetto alla sezione di osso tagliata dalle cesoie 9.

La terza lama 33 presenta una parte terminale 34 incurvata ad uncino, con il tagliente 35 all’interno, capace nell’impiego, cioè durante il taglio, di trattenere a sé la parte ossea che sta tagliando. Il tagliente 35 della terza lama 33 è sostanzialmente complanare con i taglienti 25 e 27 della prima lama 10 e della seconda lama 11.

La posizione della terza lama 33 è regolabile, mediante sbloccaggio, scorrimento e bloccaggio nella preferita posizione del cursore 32 sulla relativa guida 30. La terza lama 33 è conformata e disposta in modo che, durante il taglio, l’azione di taglio della cesoia 9 sulla prima parte ossea 4 abbia inizio quando la terza lama 33 è operante sulla seconda parte ossea 5, come sarà meglio spiegato in seguito.

Di seguito viene descritto il funzionamento del dispositivo 8.

I pezzi di carne 1 (prosciutti) sono alimentati ad una stazione di taglio in cui un operatore può utilizzare il dispositivo in oggetto. L’operatore afferra il dispositivo con entrambe le mani, mediante le rispettive impugnature 18 e 19, e lo posiziona in modo che la prima parte ossea 4 si trovi fra le lame 10 e 11 della cesoia e che la terza lama 33 si trovi al di sopra della seconda parte ossea 5. In questa fase, in cui le lame della cesoia sono distanziate fra di loro, in posizione aperta, occorre in genere introdurre almeno l’estremità 26 appuntita fra l’osso e la carne. Dopodiché viene azionato il cilindro 15, mediante le leve di comando sulle impugnature 18 e 19, per far avanzare lo stelo 31 cosi da avvicinare reciprocamente le lame della cesoia fino a portarle in posizione di chiusura. Questa fase, che avviene di scatto, in brevissimo tempo, viene descritta a partire dalla configurazione di figura 3, in cui: la prima lama 10, inferiore, è penetrata con la sua estremità 26 incisiva fra l’osso e la carne 1 e presenta il proprio tagliente 25 contiguo al lato inferiore 4a della prima parte ossea 4; il tagliente 27 della seconda lama 11 è distante dal lato superiore 4b della prima parte ossea 4; il tagliente 35 della terza lama 33 uncinata inizia la propria azione di taglio della seconda parte ossea 5.

Continuando l’avanzamento dello stelo 31 del cilindro 15, le lame 10 e li della cesoia si avvicinano ulteriormente l’una all’altra, senza stringere a contatto, almeno in un primo tempo, la prima parte ossea 4. Vi sarà una configurazione in cui le lame 10 e 11 della cesoia non stringono ancora a contatto la prima parte ossea 4, mentre la terza lama 33 è già a contatto della seconda parte ossea 5 e ha già effettuato una parte del taglio, pur senza averlo ancora completato. Proseguendo ancora nell’avanzamento dello stelo 31, ad un certo punto la prima parte ossea 4 si troverà stretta a contatto fra le lame 10 e 11 della cesoia; come risulta evidente anche dalla figura 4, nel momento in cui l’azione di taglio della cesoia comincia, l’azione di taglio della terza lama 33 non è ancora conclusa, ma è destinata a continuare ancora per un ulteriore tratto deH’avanzamento dello stelo 31 del cilindro. L’operazione di taglio, sia della prima che della seconda parte ossea, termina quando la cesoia è completamente chiusa.

La fase iniziale del taglio della prima parte ossea avviene in contemporanea con la fase fmale del taglio della seconda parte ossea. In altre parole, nel momento in cui la cesoia comincia a tagliare, la terza lama uncinata sta ancora tagliando la relativa sezione di osso ed è ancora a contatto con quest’ultima. Si è visto che così facendo il pezzo da tagliare non tende ad allontanarsi dall’organo di taglio, per cui l’operatore non è costretto a mantenere il pezzo da tagliare premuto in posizione contro l’organo di taglio. Ciò consente tra l’altro all’operatore di tenere entrambe le mani sulle relative impugnature. La particolare forma ripiegata verso il basso della terza lama contribuisce a migliorare questo effetto: l’estremità 34 adunca svolge in sostanza la funzione di un artiglio che afferra la parte ossea e ne impedisce l’allontanamento.

Si è visto inoltre che la dentellatura del tagliente della seconda lama favorisce un taglio netto e preciso ed impedisce lo sbriciolamento dell’osso, facendo sì che la sezione dell’osso tagliato risulti sostanzialmente piana e liscia e che non vi siano distacchi di schegge, frammenti di osso e simili.

Come si è visto il dispositivo permette di tagliare due parti ossee con un colpo solo, cioè con un singolo azionamento del cilindro di comando dei mezzi di taglio.

La regolazione della posizione della terza lama 33 serve per adattare il dispositivo 8 alle dimensioni dell’osso da tagliare.

Ovviamente al trovato potranno essere apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa dei dettagli costruttivi senza che per altro si esca dall'ambito di protezione dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per tagliare parti ossee di animali macellati, comprendente una cesoia (9), dotata di una prima lama (10) e di una seconda lama (11) capaci dietro comando di un movimento a forbice e destinate nell impiego al taglio di una prima parte ossea (4), caratterizzato per il fatto di comprendere una terza lama (33), associata ad una di dette lame (11) e destinata nell’impiego al taglio di una seconda parte ossea (5), la terza lama (33) essendo conformata e disposta in modo che, nell’impiego, l’azione di taglio della cesoia (9) sulla prima parte ossea (4) abbia inizio quando la terza lama (33) è operante sulla seconda parte ossea (5).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che la terza lama (33) presenta una parte terminale (34) incurvata con il tagliente (35) all inte o.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato per il fatto che la terza lama (33) è montata su una delle lame ( ) della cesoia (9) con possibilità di regolazione della posizione.
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che almeno una lama (11) della cesoia presenta un tagliente dentellato (27).
5. 5. Dispositivo la rivendicazione 4, caratterizzato per il fatto che detto tagliente dentellato (27) è predisposto sulla lama (11) della cesoia alla quale è associata la terza lama (33).
6. 6. Dispositivo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato per il fatto che detto tagliente dentellato (27) è a dente di sega.
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che i taglienti (25, 27, 35) della prima lama (10), della seconda lama (11) e della terza lama (33) sono sostanzialmente complanari.
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che il comando della cesoia (9) è dotato di un primo mezzo di azionamento (20) e di un secondo mezzo di azionamento (21), essendo previsto che l’attivazione di detti mezzi di azionamento (20, 21) si effettui con entrambe le mani di un operatore.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato per il fatto che i mezzi di azionamento (20, 21) sono congegnati in modo che il comando della cesoia (9) avvenga soltanto nel caso in cui uno dei mezzi di azionamento (20) venga attivato entro un breve e prestabilito intervallo di tempo che è conteggiato a partire dall’istante in cui viene attivato l’altro mezzo di azionamento (21).
10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato per il fatto che esso viene utilizzato per il taglio dell’osso ileo (2) di un animale.
11. 11. Dispositivo secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure dei disegni allegati e per gli scopi sopra citati.