ITMO20130086A1 - Metodo e sistema per la visita virtuale di luoghi inaccessibili e/o intransitabili mediante veicoli - Google Patents

Description

“METODO E SISTEMA PER LA VISITA VIRTUALE DI LUOGHI INACCESSIBILI E/O INTRANSITABILI MEDIANTE VEICOLI†.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un metodo ed un sistema per la visita virtuale di luoghi inaccessibili e/o intransitabili mediante veicoli.

Sono noti sistemi e software per la visita virtuale di luoghi, quale ad esempio la funzionalità Street View accessibile dai servizi online Google Maps e Google Earth offerti dall’ azienda statunitense Google Ine.

Tale funzionalità consente di esplorare le strade di una città atraverso una molteplicità di fotografie panoramiche riprese al livello stradale e pubblicate sul World Wide Web, mediante i citati servizi Google Maps e Google Earth.

In pratica, le immagini fotografiche che serviranno per ricreare virtualmente la cità da visitare, sono acquisite impiegando automobili equipaggiate con fotocamere in grado di scattare fotografie in movimento. Tali immagini sono unite in panoramiche, le quali sono elaborate via software in modo da renderle adatte alla pubblicazione su Google Maps. Uno degli inconvenienti di questa tecnologia consiste nel fatto che essa non consente la visita virtuale di luoghi non raggiungibili tramite automobile. Inoltre, Street View, oltre alle panoramiche pubblicate, fornisce all’utente, informazioni relative al recapito di alcuni edifici mostrati ed all'indirizzo web di attività svolte in tali edifici (specialmente nel caso di attività commerciali).

In pratica, tale servizio rende al più disponibili informazioni concernenti la localizzazione fisica di un dato edificio in una città o la “localizzazione virtuale†di pagine web ad esso associate nel World Wide Web.

Il compito principale della presente invenzione à ̈ quello di escogitare un metodo ed un sistema che consentano la visita virtuale di luoghi inaccessibili e/o intransitabili mediante veicoli, che fornisca all’utilizzatore, durante la visita virtuale, contenuti informativi o ricreativi relativi a quanto mostrato nella visita medesima.

Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di escogitare un metodo ed un sistema per creare e rendere disponibile visite virtuali che consentano di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente metodo per la visita virtuale di luoghi inaccessibili e/o intransitabili mediante veicoli, comprendente le fasi di:

- rendere disponibile almeno un tragitto entro uno di detti luoghi;

- rendere disponibili mezzi di acquisizione portatili, i quali sono atti ad acquisire ciclicamente immagini fotografiche deirambiente circostante; - percorrere a piedi detto tragitto trasportando detti mezzi in modo che essi acquisiscano dette immagini fotografiche in relazione ad una pluralità di punti lungo detto tragitto;

- elaborare le immagini relative a ciascun detto punto, a definire rispettive panoramiche;

- elaborare dette panoramiche tramite un programma visualizzatore, in modo da creare rispettive applicazioni animate che consentono di esplorare la relativa panoramica;

- rendere disponibili uno o più file di contenuto che includono contenuti informativi e/o ricreativi concernenti una o più di dette panoramiche; - creare almeno un file di visita, , in cui à ̈ stabilito come dette panoramiche sono collegate tra loro e come esse sono associate a detti contenuti; e

- impiegare un’interfaccia utente per interpretare detto file di visita, a definire una visita virtuale interattiva di detto tragitto, in cui un utente di detta interfaccia può passare dalla visualizzazione di una panoramica a quella di un’altra panoramica ad essa collegata e può fruire di detti contenuti.

Gli scopi sopra elencati sono raggiunti altresì dal presente sistema per la visita virtuale di luoghi, comprendente:

- mezzi per acquisire ciclicamente immagini fotografiche dell’ambiente circostante;

- mezzi per elaborare dete immagini fotografiche in modo da creare panoramiche;

- mezzi di visualizzazione per elaborare dete panoramiche in modo da creare rispetive applicazioni animate che consentono di esplorare la relativa panoramica;

caratterizzato dal fato che deti mezzi di acquisizione sono portatili, e dal fato di comprendere:

- uno o più file di contenuto che includono contenuti informativi e/o ricreativi concernenti una o più di dette panoramiche;

- mezzi per creare un file di visita ato a stabilire come dette panoramiche siano collegate tra loro e come esse siano associate a detti contenuti; e - mezzi di interfaccia utente per interpretare detto file di visita a definire una visita virtuale interativa di un itinerario di deto luogo, nella quale un utente di detta interfaccia può passare dalla visualizzazione di una panoramica a quella di un’altra ad essa collegata e fruire di detti contenuti.

Altre carateristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un metodo e di un sistema per creare e rendere disponibili visite virtuali, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nella unita tavole di disegno, in cui la figura 1 Ã ̈ uno schema che rappresenta fasi del metodo secondo il trovato.

Il metodo proposto à ̈ stato congegnato per la visita virtuale di luoghi inaccessibili e/o intransitabili mediante veicoli, quali foreste, scogliere, canyon, ghiacciai, l'intemo di fabbriche o altro, in cui siano individuabili uno o più tragitti (in particolare dei sentieri), destinati ad essere virtualmente percorribili e visitabili da un utilizzatore, ad esempio, ma non solo, tramite il World Wide Web, a seguito dell’ attuazione del metodo proposto.

Il metodo prevede innanzitutto di rendere disponibili dei mezzi di acquisizione 1 portatili, i quali sono atti ad acquisire ciclicamente immagini fotografiche dell’ ambiente circostante.

In particolare, di preferenza, i mezzi di acquisizione 1 comprendono, come rappresentato in modo stilizzato nella figura, una pluralità di fotocamere 2, 3, 4, 5, 6, un telaio 7 di supporto in cui le fotocamere sono montate con orientamenti diversi l'una dall’altra, ed uno zaino 8 a cui il telaio 7 à ̈ fissato.

Ancora più in dettaglio, possono essere previste cinque fotocamere 2, 3, 4, 5, 6 disposte in modo tale da riprendere porzioni dell’ambiente circostante disposte, rispettivamente, sopra, sotto, davanti, dietro, a destra e a sinistra della persona che indossa lo zaino 8 (di seguito chiamata anche †̃escursionista’, per comodità).

In ogni caso, i mezzi di acquisizione 1 possono essere come quelli divulgati nella domanda di brevetto provvisoria statunitense n. US6 1545471, il cui contenuto si intende qui incorporato per riferimento.

In alternativa, i mezzi di acquisizione possono comprendere un’unica fotocamera, la quale à ̈ dotata di un obiettivo fìsh-eye oppure à ̈ associata ad uno specchio in grado di proiettare, sull’obiettivo della fotocamera, l’immagine del paesaggio circostante sostanzialmente visibile su un angolo giro attorno ad un asse verticale che passi per la fotocamera medesima.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione dell’invenzione, il suddetto telaio 7 supporta opportunamente almeno un dispositivo elettronico per la ripresa di filmati quale, in particolare, ima telecamera.

Quest’ultimo caso sarà discusso nel dettaglio in seguito, dopo aver spiegato alcune importanti fasi dell’invenzione.

Il metodo proposto prevede di percorrere a piedi il succitato tragitto trasportando i mezzi di acquisizione 1 in modo tale che essi acquisiscano dette immagini fotografiche, in relazione ad una pluralità di punti lungo il tragitto medesimo, vale a dire una pluralità di posizioni dislocate lungo il tragitto.

In pratica, i mezzi di acquisizione 1 possono essere azionati, o manualmente oppure tramite un’unità di comando all’uopo programmata, per riprendere in modo sincronizzato immagini dell’ambiente circostante, in diversi punti del tragitto, dislocati ad una predeterminata distanza l’uno dall’altro (ad esempio 20 metri o 30 metri).

In particolare, nel caso di impiego delle fotocamere 2, 3, 4, 5, 6 sopra descritte, dopo gli scatti iniziali che riprendono il punto di origine del tragitto, gli scatti successivi si verificano ogni qual volta l’escursionista che porta lo zaino 8 percorre un tratto di sentiero (o di altro tragitto) di predeterminata lunghezza.

Ancora più in dettaglio, nella forma di realizzazione preferita in cui i mezzi di acquisizione 1 comprendono le succitate fotocamere 2, 3, 4, 5, 6, il metodo proposto può comprendere una fase di rinomina 9 delle immagini fotografiche.

Infatti, le fotocamere 2, 3, 4, 5, 6, ogni volta che riprendono una immagine, assegnano un nome alla foto e la memorizzano in una unità di memoria (ad esempio schede di memoria microSD associate alle rispettive fotocamere oppure un unico dispositivo di memoria collegato a tutte le fotocamere), associandola a tale nome.

Dato che le diverse immagini fotografiche acquisite in relazione ad un dato punto del tragitto dovranno essere unite a formare una rispettiva immagine panoramica, secondo modalità meglio spiegate successivamente, risulta opportuno rinominarle, tramite una apposita applicazione software, con un identificativo che consenta di riconoscere a quale punto del tragitto appartenga una data immagine fotografica (e pertanto anche la relativa panoramica).

Questa fase di rinomina 9 Ã ̈ preferibilmente effettuata dopo una preliminare fase di vaglio, in cui le immagini che non sono di competenza del tragitto o delle panoramiche che si vogliono pubblicare, ed in generale sono giudicate non conformi o pertinenti, sono state accantonate o scartate.

Ulteriormente, i mezzi di acquisizione 1 di immagini possono includere anche un dispositivo di navigazione 10 satellitare al fine di georeferenziare le immagini fotografiche (e quindi le rispettive panoramiche), con le coordinate geografiche del suddetto punto del tragitto in cui esse sono state acquisite.

In pratica, il dispositivo di navigazione 10 può essere collegato alle fotocamere 2, 3, 4, 5, 6 in maniera tale da registrare le coordinate del relativo punto del tragitto, ogni qual volta siano scattate fotografie, così da associare tali coordinate alle relative immagini.

In alternativa, il dispositivo di navigazione può anche non essere collegato ai mezzi di acquisizione ed essere attivato in modo indipendente da essi. Dopo la fase di acquisizione delle immagini, cioà ̈ dopo che l’escursionista ha percorso tutto il tragitto ed i mezzi di acquisizione 1 da egli trasportati hanno scattato tutte le immagini fotografiche, possono essere attuate sia una fase di rimozione delle aberrazioni cromatiche 11 dalle immagini fotografiche, sia una fase di rimozione delle distorsioni ottiche 12 dalle medesime immagini.

A questo punto, viene attuata una fase di unione 13, in cui le immagini relative a ciascuno dei succitati punti del tragitto sono elaborate a formare rispettive immagini panoramiche.

In dettaglio, le diverse fotocamere 2, 3, 4, 5, 6 dei mezzi di acquisizione 1 riprendono porzioni diverse dell’ ambiente circostante che sono parzialmente sovrapposte l’una all’altra, e possono venire pertanto unite tramite image stitching, mediante uno dei diversi appositi programmi per elaboratore.

Dopodiché, si attua una fase di generazione 14 di una cartella che comprende tutte le immagini panoramiche relative al tragitto percorso. A questo punto, le immagini panoramiche della cartella sono elaborate tramite un programma visualizzatore, in modo da creare rispettive applicazioni animate che consentono di esplorare la relativa immagine panoramica (fase di animazione 15).

In pratica, i programmi di visualizzazione di immagini panoramiche (ad esempio KRPano o altri), come noto, creano delle animazioni (ad esempio usando tecnologia Adobe Flash o HTML5 o altro) che consentono di esplorare in diverse direzioni le immagini panoramiche.

Prima di spiegare come si realizzi e si pubblichi la visita virtuale del tragitto, si descrive di seguito un aspetto molto importante dell’invenzione. Il metodo proposto prevede anche una fase di caratterizzazione 16, in cui si rendono disponibili uno o più file di contenuto che includono dei contenuti informativi e/o ricreativi concernenti una o più di dette immagini panoramiche.

In pratica, tali contenuti possono essere di tipo multimediale ed essere ad esempio di tipo scientifico/documentaristico (ad esempio se il sentiero esplorato passa per un ghiacciaio alpino, il contenuto può riguardare il suo recente arretramento oppure episodi storici ad esso correlati, come battaglie della Grande Guerra, o altro).

Oppure, tali contenuti possono essere di tipo pubblicitario o di tipo ricreativo, o altro ancora.

A questo punto, viene creato almeno un file di visita (ma preferibilmente due, come spiegato in seguito), nel quale si stabilisce come le immagini panoramiche sono collegate tra loro e come esse sono associate ai contenuti sopra citati (fase di mappatura 17)

Tale file può essere creato, in via esemplificativa ma non esaustiva, tramite un linguaggio di markup (come XML, HTML o altro).

In pratica, in questo file di visita, le immagini panoramiche sono collegate in modo da stabilire come l’utente finale della la visita virtuale potrà passare dalla visualizzazione di una data panoramica relativa ad un dato punto del tragitto a quella della panoramica del punto successivo (o antecedente) del sentiero, così che egli abbia l’impressione di percorrere e visitare i luoghi fotografati.

file di visita può anche determinare l’associazione tra ciascuna immagine panoramica e le relative coordinate geografiche, acquisite nella maniera sopra spiegata.

Di preferenza, il metodo prevede di creare almeno due file di visita, dei quali innanzitutto un file di percorso, in cui sono stabiliti sia i citati collegamenti tra le immagini panoramiche, sia l’interfaccia grafica (una cosiddetta “toolbar†) che consentirà all’utente, a seguito della successiva pubblicazione della visita virtuale, l’esplorazione di una data immagine panoramica, ed il passaggio alla visualizzazione d’immagini panoramiche ad quella collegate.

Inoltre, viene creato un file di contenuto in cui sono definite le associazioni tra i contenuti summenzionati e le rispettive panoramiche.

Ciò può essere realizzato in diversi modi, tra i quali i due seguenti, non mutuamente esclusivi.

Si può prevedere chela visita virtuale comprenda delle panoramiche chiave lungo il tragitto, alle quali sono associati i contenuti suddetti, in maniera tale che, quando l’utente visita virtualmente una panoramica chiave, esso possa fruire del relativo contenuto (un filmato, una registrazione audio, un descrizione testuale, ecc...), tramite ad esempio l’attivazione automatica di lettore multimediale (o “ media player†̃, come più comunemente chiamato) che riproduca tali contenuti, o mediante altri sistemi.

Allo stesso modo, possono esistere delle immagini fotografiche chiave, all’interno della rispettiva immagine panoramica; in questo caso, quando l’utente visualizza tale immagine fotografica chiave, durante l’esplorazione della panoramica, si avvia la visualizzazione/riproduzione del contenuto relativo (ad esempio, se tale immagine mostra una montagna, può visualizzarsi una scritta che informa l’utente sul nome e l’altezza della stessa o l’orogenesi, oppure può avviarsi un lettore che riproduce un filmato storico relativo ad una scalata di tale montagna o altro ancora). Prima di spiegare ulteriori fasi di elaborazione dei file di visita, al fine della definizione finale della visita interattiva, si spiega di seguito una forma di attuazione alternativa di ottenimento di tali file, da impiegarsi quando i mezzi di acquisizione impiegati nell’invenzione comprendono dispositivi atti a riprendere dei filmati dell’ambiente circostante.

In particolare, ad esempio, tali dispositivi possono essere delle telecamere disposte come le fotocamere 2, 3, 4, 5, 6 dell’esempio rappresentato nella figura 1, oppure essere un’unica telecamera associata ad accorgimenti similari a quelli già descritti in relazione al caso in cui i mezzi di acquisizione 1 includano una sola fotocamera.

In questo caso, le suddette immagini fotografiche, acquisite mentre l’escursionista percorre il tragitto, sono quindi parte di rispettivi filmati; essi sono sincronizzati l’uno all’altro in modo tale che, nella fase di unione 13, le immagini fotografiche sincrone dei differenti filmati sono unite a formare una rispettiva panoramica istantanea (sempre tramite ìmage stitching, ad esempio) a definire, assieme alle panoramiche ottenute dall’unione delle immagini fotografiche relative ad istanti diversi, un filmato panoramico.

In dettaglio, in una versione dell’invenzione, ogni filmato panoramico può essere relativo a ciascun punto del tragitto, nell’accezione sopra individuata; in questo caso, il file di vista che sarà creato impiegando questo tipo di panoramica può prevedere che il filmato relativo ad un punto sia ripetuto ciclicamente in un cosiddetto loop.

Il filmato panoramico, a seguito dell’ elaborazione della fase di animazione 15 (che può essere eseguita impiegando le medesime tecnologie già introdotte in relazione alle panoramiche fotografiche, o anche altre, purché adatte allo scopo), diviene in pratica un’animazione esplorabile di un filmato panoramico.

Dopodiché, vengono eseguite le suddette fasi di caratterizzazione e mappatura 16, 17, mutatis mutandis, così da creare i file di visita.

I file di visita, comunque creati, debbono poi essere interpretati tramite un’interfaccia utente, a definire la visita virtuale interattiva dell’itinerario suddetto, nella quale visita l’utente può passare dalla visualizzazione di una panoramica (immagine o filmato che sia) a quella di un’altra ad essa collegata e può fruire dei contenuti suddetti.

In dettaglio, tale interfaccia utente può ad esempio essere un web browser, Non si esclude però l’impiego di diverse interfacce utente che permettano di fruire della visita virtuale in modalità stand alone , nel caso ad esempio in cui la visita sia pubblicata sotto forma di applicazione per smartphone o altro dispositivo noto, oppure atte ad interpretare i file registrati su un supporto di memoria come un Dvd (o una memoria flash, o altri dispositivi aventi la medesima funzione).

Se l’interfaccia utente à ̈ un web browser, i file di visita saranno formattati in modo da creare le pagine web (fase di formattazione 18) al fine, ad esempio della loro pubblicazione sul World Wide Web la visita virtuale. Se i file di visita sono stati scritti con linguaggi di markup per ipertesti come lHTML, allora tale formattazione à ̈ fornita dal linguaggio stesso (e le fasi di mappatura e formattazione 17, 18 avvengono simultaneamente), se invece si à ̈ usato XML, o simili, la formattazione avviene con l impiego di una tecnologia apposita come ASP.NET (oppure PHP, Perl, o altre tecnologie note alla persona esperta del ramo), così da creare le pagine web che vanno a definire la visita virtuale.

Durante la creazione delle pagine web possono venire aggiunti i codici o le applicazioni che consentono un collegamento con social network (fase di socializzazione 19).

Dopo avere creato le pagine web della visita virtuale, esse possono essere pubblicate caricandole su un server web, in una fase di pubblicazione indicata con 20 nella figura.

Nel caso in cui non si intenda pubblicare la visita sul WWW, essa potrà essere pubblicata tramite la vendita di supporti di memoria o di app per smartphone.

Nel caso di pubblicazione su WWW, le pagine web, che ad esempio risiedono in un computer laptop, possono essere caricate in remoto sul server web, ad esempio tramite il protocollo FTP, eventualmente assieme alle citate cartelle delle panoramiche.

Impiegando il metodo dell’ invenzione, à ̈ possibile realizzare e pubblicare delle visite virtuali di luoghi percorsi a piedi da persone che rechino con sé i citati mezzi di acquisizione 1, nelle quali visite sono incorporati dei contenuti che possono essere dei più diversi tipi, in base alle esigenze di chi ha creato o commissionato la visita stessa.

È ad esempio possibile impiegare il metodo proposto per realizzare visite virtuali dell’intemo di stabilimenti produttivi, a scopo di comunicazione pubblicitaria o per altre ragioni.

Il sistema dell’invenzione, escogitato per attuare il metodo proposto, comprende:

- i suddetti mezzi di acquisizione 1 portatili;

- mezzi per elaborare le immagini fotografiche in modo da creare le panoramiche (quali ad esempio i citati software per l'image stitching ); - mezzi di visualizzazione (come i suddetti programmi di visualizzazione per immagini panoramiche, ad esempio KRPano) per creare le applicazioni animate che consentono di esplorare le panoramiche;

- uno o più file di contenuto, compresi in appositi supporti di memorizzazione, che includono i contenuti informativi e/o ricreativi suddetti, concernenti le panoramiche;

- mezzi per creare il file (o i due file) di visita succitato (ad esempio uno dei linguaggi di markup sopra descritti, come l’XML); e

- mezzi di interfaccia utente (come ad esempio un web browser) per interpretare detto file di visita, a definire la visita virtuale dell’ itinerario per gli utenti del web browser.

Il sistema può anche comprendere mezzi per pubblicare la visita virtuale, quali, in via esemplificativa, il server web citato ed un collegamento internet per il trasferimento al server web di pagine web, ad esempio tramite FTP.

Preferibilmente, i mezzi di acquisizione 1 del sistema comprendono anche il dispositivo di navigazione satellitare 10 sopra citato, ad esempio operativamente collegato alle fotocamere 2, 3, 4, 5, 6, (oppure alle telecamere) nella maniera sopra spiegata.

Ulteriormente, il sistema dell’invenzione può anche comprendere mezzi per la rimozione delle aberrazioni cromatiche dalle immagini riprese dai mezzi di acquisizione 1, così come mezzi per la rimozione delle distorsioni ottiche dalle medesime immagini .

Inoltre, i succitati mezzi per creare i file di vista possono essere atti a fornire sia il suddetto file di percorso, sia il suddetto file di contenuto; in quest’ultimo, opzionalmente, à ̈ indicato come i contenuti sopra spiegati siano associati singolarmente ad una o più delle immagini fotografiche incorporate nella relativa immagine panoramica.

I mezzi per creare i file di visita ed i mezzi di interfaccia utente possono includere tutte le o alcune delle tecnologie già citate durante la spiegazione del metodo dell’ invenzione in relazione alle fasi di mappatura, di formattazione, di socializzazione e/o di pubblicazione 17, 18, 19, 20.

Si à ̈ in pratica constatato come l’invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti e in particolare si sottolinea il fatto che essa rende disponibile un metodo ed un sistema che creano e pubblicano visite virtuali di sentieri raggiungibili solo a piedi, durante la quale visita l’utente può fruire di diversi contenuti che non solo amplificano l’esperienza emozionale della visita virtuale stessa, ma aumentano l’interesse per una visita reale ai luoghi riprodotti.

Claims (19)

1. RIVENDICAZIONI 1) Metodo per la visita virtuale di luoghi inaccessibili e/o intransitabili mediante veicoli, comprendente le fasi di: a. rendere disponibile almeno un tragitto entro uno di detti luoghi; b. rendere disponibili mezzi di acquisizione (1) portatili, i quali sono atti ad acquisire ciclicamente immagini fotografiche dell’ambiente circostante; c. percorrere a piedi detto tragitto trasportando detti mezzi in modo che essi acquisiscano dette immagini fotografiche in relazione ad una pluralità di punti lungo detto tragitto; d. elaborare le immagini relative a ciascun detto punto a definire rispettive panoramiche; e. elaborare dette panoramiche tramite un programma visualizzatore, in modo da creare rispettive applicazioni animate che consentono di esplorare la relativa panoramica; f. rendere disponibili uno o più file di contenuto che includono contenuti informativi e/o ricreativi concernenti una o più di dette panoramiche; g. creare almeno un file di visita, in cui à ̈ stabilito come dette panoramiche siano collegate tra loro e come esse siano associate a detti contenuti; e h. impiegare un’interfaccia utente per interpretare detto file di visita a definire una visita virtuale interattiva di detto tragitto, nella quale un utente di detta interfaccia può passare dalla visualizzazione di una panoramica a quella di un’altra panoramica ad essa collegata e può fruire di detti contenuti.
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto file di visita à ̈ creato tramite un linguaggio di markup.
3. 3) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta interfaccia comprende un web browser e che detto file di visita à ̈ formattato in modo che sia interpretabile da detto web browser, a definire detta visita virtuale interattiva.
4. 4) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta visita à ̈ pubblicata sul World Wide Web .
5. 5) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette immagini fotografiche acquisite nella fase c. sono parte di rispettivi filmati sincronizzati l’uno all’altro in modo tale che, nella fase d., le immagini fotografiche sincrone dei differenti filmati sono unite a formare una rispettiva panoramica istantanea a definire, assieme alle panoramiche ottenute dall’unione delle immagini fotografiche relative ad istanti diversi, un filmato panoramico il quale, a seguito dell’elaborazione della fase e., diviene un’animazione esplorabile di un filmato panoramico.
6. 6) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di acquisizione (1) comprendono: almeno un dispositivo elettronico di acquisizione di immagini (2, 3, 4, 5, 6); un telaio di supporto (7) su cui à ̈ montato detto dispositivo (2, 3, 4, 5, 6); ed uno zaino (8) a cui il telaio (7) à ̈ fissato.
7. 7) Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di acquisizione (1) comprendono una pluralità di fotocamere (2, 3, 4, sono montate con orientamenti diversi l’una dall’altra su detto telaio.
8. 8) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni dalla 1 alla 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di acquisizione comprendono: una pluralità di telecamere montate con orientamenti diversi l’una dalFaltra su detto telaio (7).
9. 9) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di georeferenziare ciascuna immagine fotografica con le coordinate geografiche di detto punto del tragitto, in cui essa à ̈ stata acquisita.
10. 10) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che vengono creati: almeno due file di visita, di cui un file di percorso, nel quale sono stabiliti i collegamenti tra dette panoramiche ed una interfaccia utente di tipo grafico per consentire sia l’esplorazione di una data panoramica sia il passaggio alla visualizzazione di panoramiche ad essa collegate; ed un file di contenuto in cui sono definite le associazioni tra detti contenuti e rispettive panoramiche.
11. 11) Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detti contenuti sono associati ad una o più immagini fotografiche della relativa immagine panoramica.
12. 12) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le immagini acquisite nella fase c. sono sincronizzate e riprendono una pluralità di porzioni diverse dell’ambiente circostante, parzialmente sovrapposte l’una all’altra, e dal fatto che esse, nella fase d. sono unite tramite image stitching.
13. 13) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto file di visita à ̈ realizzato in XML.
14. 14) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato che deto file di visita à ̈ formattato mediante ASP.NET.
15. 15) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato che deti contenuti sono di tipo multimediale.
16. 16) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni dalla 10 alla 15, caraterizzato dal fato che deto file di percorso definisce l’associazione tra una o più di dete panoramiche con una sua descrizione scritta o audio.
17. 17) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato che, al termine della fase c., vengono rimosse aberrazioni cromatiche da dete immagini fotografiche.
18. 18) Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fatto che, al termine della fase c., vengono rimosse distorsioni otiche da dete immagini fotografiche.
19. 19) Sistema per la visita virtuale di luoghi inaccessibili e/o intransitabili mediante veicoli, comprendente: - mezzi (1) per acquisire ciclicamente immagini fotografiche dell’ambiente circostante; - mezzi per elaborare dete immagini fotografiche in modo da creare panoramiche; - mezzi di visualizzazione per elaborare dete immagini panoramiche in modo da creare rispetive applicazioni animate che consentono di esplorare la relativa panoramica; caraterizzato dal fato che deti mezzi di acquisizione (1) sono portatili, e dal fato di comprendere: - uno o più file di contenuto che includono contenuti informativi e/o ricreativi concernenti una o più di dette panoramiche; - mezzi per creare un file di visita atto a stabilire come dette panoramiche siano collegate tra loro e come esse siano associate a detti contenuti; e - mezzi di interfaccia utente per interpretare detto file di visita a definire una visita virtuale interattiva di un itinerario di detto luogo, nella quale un utente di detta interfaccia può passare dalla visualizzazione di una panoramica a quella di un’altra panoramica ad essa collegata e può finire di detti contenuti.