ITMO20100095A1 - Dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi - Google Patents

Dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi Download PDF

Info

Publication number
ITMO20100095A1
ITMO20100095A1 IT000095A ITMO20100095A ITMO20100095A1 IT MO20100095 A1 ITMO20100095 A1 IT MO20100095A1 IT 000095 A IT000095 A IT 000095A IT MO20100095 A ITMO20100095 A IT MO20100095A IT MO20100095 A1 ITMO20100095 A1 IT MO20100095A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
outlet opening
fluid product
push rod
piston
cone
Prior art date
Application number
IT000095A
Other languages
English (en)
Inventor
Antonio Fontana
Original Assignee
Lameplast Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Lameplast Spa filed Critical Lameplast Spa
Priority to ITMO2010A000095A priority Critical patent/IT1399125B1/it
Priority to ES11719624.6T priority patent/ES2493115T3/es
Priority to EP11719624.6A priority patent/EP2552368B1/en
Priority to PCT/IB2011/000538 priority patent/WO2011121406A1/en
Publication of ITMO20100095A1 publication Critical patent/ITMO20100095A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1399125B1 publication Critical patent/IT1399125B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D83/00Containers or packages with special means for dispensing contents
    • B65D83/0005Containers or packages provided with a piston or with a movable bottom or partition having approximately the same section as the container
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D83/00Containers or packages with special means for dispensing contents
    • B65D83/0094Containers having an external wall formed as, or with, a diaphragm or the like which is deformed to expel the contents
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61FFILTERS IMPLANTABLE INTO BLOOD VESSELS; PROSTHESES; DEVICES PROVIDING PATENCY TO, OR PREVENTING COLLAPSING OF, TUBULAR STRUCTURES OF THE BODY, e.g. STENTS; ORTHOPAEDIC, NURSING OR CONTRACEPTIVE DEVICES; FOMENTATION; TREATMENT OR PROTECTION OF EYES OR EARS; BANDAGES, DRESSINGS OR ABSORBENT PADS; FIRST-AID KITS
    • A61F9/00Methods or devices for treatment of the eyes; Devices for putting-in contact lenses; Devices to correct squinting; Apparatus to guide the blind; Protective devices for the eyes, carried on the body or in the hand
    • A61F9/0008Introducing ophthalmic products into the ocular cavity or retaining products therein

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Infusion, Injection, And Reservoir Apparatuses (AREA)
  • Reciprocating Pumps (AREA)
  • Containers And Packaging Bodies Having A Special Means To Remove Contents (AREA)
  • Vending Machines For Individual Products (AREA)

Description

Descrizione di Breveto per Invenzione Industriale avente per titolo:
“DISPOSITIVO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI PRODOTTI FLUIDI†.
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi.
Sono noti diversi dispositivi igienico-sanitari per l’erogazione di prodotti fluidi, come liquidi, paste, gel, o simili.
Uno di questi dispositivi à ̈ costituito dai tradizionali flaconi provvisti di un’estremità aperta per l’erogazione del prodotto e realizzati in un materiale plastico sufficientemente morbido che permete di schiacciare le pareti del flacone per spingere il prodotto fluido verso l’estremità aperta. La forma del flacone deformabile può essere cilindrica, sferica, ovale o quant’ altro, oppure può essere sagomata a soffieto, nel qual caso la sacca di contenimento del prodoto consiste in un recipiente ripiegabile su se stesso.
I flaconi deformabili di tipo tradizionale vengono di solito schiacciati dall’ utilizzatore tramite un’azione delle dita direta trasversalmente alla direzione di uscita del prodotto fluido, risultando così particolarmente pratici ed agevoli da utilizzare ad esempio per applicazioni oculari di colliri o simili.
Tutti questi flaconi, tuttavia, presentano diversi inconvenienti, come ad esempio il fatto che sono affetti da sconvenienti limitazioni di impiego. A tale riguardo si sottolinea il fatto che le dimensioni e la conformazione di questi dispositivi non sempre permettono di erogare la totalità di prodotto in essi contenuto, il quale, al contrario, resta intrappolato almeno in parte nel flacone, andando a costituire un inutile spreco.
Sono noti, inoltre, altri dispositivi per Papplicazione di prodotti fluidi che consistono in un corpo cilindrico atto a contenere il prodotto ed al cui interno à ̈ scorrevole uno stantuffo solidale all’estremità di un’asta di spinta per funzionare come una tradizionale siringa erogatrice.
Lo stantuffo à ̈ solitamente costituito da un piattello di forma piatta che à ̈ inserito a strisciamento sulle pareti laterali interne del corpo cilindrico. Il corpo cilindrico ha un’estremità aperta attraverso la quale viene erogato il prodotto fluido mentre dall’estremità opposta affiora l’asta di spinta per Tazionamento dello stantuffo.
L’erogazione del prodotto fluido avviene agendo manualmente sull’asta di spinta nel verso di scorrimento dello stantuffo verso l’estremità aperta del corpo cilindrico.
Anche questi dispositivi a siringa, tuttavia, presentano alcuni inconvenienti, tra cui va annoverato il fatto che risultano spesso di scarsa maneggevolezza e praticità d’uso.
A tale riguardo, infatti, si sottolinea che, mentre i flaconi deformabili di tipo tradizionale vengono di solito schiacciati trasversalmente alla direzione di erogazione del prodotto fluido, i dispositivi a siringa necessitano invece dell’applicazione di una spinta assiale da parte dell’utilizzatore.
In particolari impieghi, ad esempio per applicazioni oculari di colliri o simili, dunque, tali dispositivi risultano molto sconvenienti da adoperare tenuto conto delle difficoltà per l’utilizzatore nel maneggiare il corpo cilindrico e contemporaneamente azionare l’asta di spinta in direzione assiale.
Non bisogna dimenticare, del resto, che i dispositivi a siringa di tipo tradizionale sono talvolta molto complessi da fabbricare e, comportano, pertanto, costi di produzione piuttosto elevati che incidono negativamente sul prezzo finale di vendita al pubblico, col rischio di rendere i prodotti meno interessanti per la clientela.
Il compito principale della presente invenzione à ̈ quello di escogitare un dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi che sia di ingombro contenuto e di elevata maneggevolezza, sia di semplice ed immediato impiego da parte degli utilizzatori, e sia di rapida fabbricazione, confezionamento ed imballaggio.
Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di escogitare un dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell’ambito di una soluzione semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi, comprendente almeno un corpo tubolare per il contenimento di un prodotto fluido da somministrare e collegato ad almeno un’apertura di uscita di detto prodotto fluido, mezzi di chiusura temporanea di detta apertura di uscita, almeno uno stantuffo assialmente scorrevole a tenuta all’ interno di detto corpo tubolare lungo una direzione di scorrimento, ed almeno un’asta di spinta di detto stantuffo, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un elemento deformabile collegato a detto corpo tubolare e disposto almeno parzialmente attorno a detta asta di spinta che à ̈ provvista di almeno una porzione con almeno una superficie inclinata rispetto a detta direzione di scorrimento, lo schiacciamento trasversale di detto elemento deformabile essendo atto a spingere detta porzione, detta asta di spinta e detto stantuffo lungo detta direzione di scorrimento.
Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 Ã ̈ una vista in esploso del dispositivo secondo il trovato;
la figura 2 Ã ̈ una vista in sezione del dispositivo secondo il trovato, nella posizione iniziale di confezionamento;
la figura 3 Ã ̈ una vista in sezione del dispositivo secondo il trovato in fase di erogazione;
la figura 4 Ã ̈ una vista in sezione del dispositivo secondo il trovato in fase di ritorno alla configurazione iniziale;
la figura 5 Ã ̈ una vista in sezione, su scala ingrandita, di un particolare di figura 2;
la figura 6 Ã ̈ una vista in sezione, su scala ingrandita, di un particolare di figura 3.
Con particolare riferimento a tali figure, si à ̈ indicato globalmente con 1 un dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi.
A questo proposito si specifica che nella presente trattazione con il termine prodotti fluidi non si intendono solamente prodotti liquidi ma anche prodotti viscosi, ad esempio allo stato di pasta o di gel, e prodotti in polvere, in particolare polveri molto fini dotate di grande scorrevolezza. Il dispositivo 1 comprende un corpo tubolare 2 che à ̈ atto a contenere un prodotto fluido P da somministrare e che à ̈ collegato ad un’apertura di uscita 3 per l’erogazione del prodotto fluido P.
Il corpo tubolare 2, in particolare, consiste in un tratto cilindrico a sezione circolare che, ad un’estremità, à ̈ associato ad incastro ad un elemento sagomato definente un collo di erogazione 4a, 4b.
Il collo di erogazione 4a, 4b, à ̈ suddiviso in un primo tratto 4a in materiale sostanzialmente rigido e in un secondo tratto 4b in materiale sostanzialmente morbido, del tipo di un elastomero o simili, in corrispondenza del quale à ̈ ricavata P apertura di uscita 3.
All’ interno del tratto cilindrico 2 à ̈ inserito a tenuta uno stantuffo 5 che à ̈ assialmente scorrevole lungo una direzione di scorrimento A, tra una posizione iniziale di confezionamento, sostanzialmente distante rispetto all’apertura di uscita 3, ed una posizione finale di avvenuta erogazione, in cui lo stantuffo 5 à ̈ in prossimità dell’apertura di uscita 3.
Dalla superficie dello stantuffo 5 opposta all’apertura di uscita 3 à ̈ associata un’asta di spinta 7 che si estende oltre il tratto cilindrico 2.
Al corpo tubolare 2 à ̈ collegato un elemento deformabile 6 disposto almeno parzialmente attorno all’asta di spinta 7 che, a sua volta, à ̈ provvista di una porzione 8 con almeno una superficie 8a inclinata rispetto alla direzione di scorrimento A, lo schiacciamento trasversale dell’elemento deformabile 6 essendo atto a spingere la porzione 8 e lo stantuffo 5 in scorrimento lungo la direzione di scorrimento A.
A tale proposito si precisa che, nella presente trattazione, con l’espressione “schiacciamento trasversale†si intende l’applicazione di una pressione sulle pareti laterali dell’elemento deformabile 6 diretta lungo una direzione trasversale alla direzione di scorrimento A.
La porzione (8) ha sostanzialmente una forma scelta dall’elenco comprendente: una sfera, una semisfera, un’ogiva, una semiogiva, un cono, un tronco di cono, una piramide, un tronco di piramide, un cuneo.
Qualunque sia la forma scelta, anche diversa dall’elenco sopracitato, à ̈ comunque necessario che la sezione trasversale della porzione (8) sia sostanzialmente decrescente con l’allontanamento dallo stantuffo (5).
In altre parole, la forma della porzione (8) à ̈ tale per cui le parti più lontane dallo stantuffo (5) presentano sezione piccola e stretta mentre le parti della porzione (8) più vicine allo stantuffo (5) hanno sezione grande e larga. Nella particolare forma di attuazione del dispositivo 1 illustrata nelle figure, ad esempio, la porzione 8 consiste in un elemento a cuneo associato alPestremità dell’asta di spinta 7 opposta allo stantuffo 5.
L’elemento a cuneo 8 à ̈ sagomato sostanzialmente a cono, il cui asse di simmetria à ̈ coassiale all’asta di spinta 7 e la cui superficie laterale definisce la suddetta superficie 8a inclinata rispetto alla direzione di scorrimento A.
L’elemento deformabile 6 à ̈ costituito, ad esempio, da un cappuccio provvisto di una prima estremità 6a collegata al corpo tubolare 2 e di una seconda estremità 6b opposta alla prima estremità 6a.
Nella particolare forma di attuazione dell’invenzione illustrata nelle figure, il corpo tubolare 2 ed il cappuccio 6 sono realizzati in un corpo unico, ad esempio per stampaggio ad iniezione di materiale plastico, prevedendo un maggiore spessore della plastica in corrispondenza del tratto cilindrico 2, così da conferire sufficiente rigidità, ed uno spessore minore in corrispondenza dell’elemento deformabile 6, così da dotare il cappuccio 6 della necessaria elasticità.
Non si escludono, tuttavia, alternative forme di attuazione in cui, invece, il corpo tubolare 2 ed il cappuccio 6 siano realizzati in corpi separati e associabili tra loro in fase di montaggio.
Il cappuccio 6 à ̈ sagomato sostanzialmente a cilindro, con asse coassiale all’asta di spinta 7, e questa particolare conformazione favorisce lo schiacciamento trasversale da parte dell’ utilizzatore.
In pratica, le pareti laterali del cappuccio 6, quando schiacciate trasversalmente, sono atte a cooperare con l’elemento a cuneo 8 per far scivolare la superficie 8a sulla superficie interna del cappuccio 6 e per reazione spingere l’asta di spinta 7, e con essa lo stantuffo 5, lungo la direzione di scorrimento A.
Per agevolare lo strisciamento tra le superfici, il cappuccio 6 e l’elemento a cuneo 8 sono realizzati in materiali autolubrificanti e/o antitrizione.
In corrispondenza della seconda estremità 6b, il cappuccio 6 presenta una forma a calotta tondeggiante; non si escludono, tuttavia, alternative forme di attuazione in cui la conformazione della seconda estremità 6b sia sostanzialmente squadrata, a parallelepipedo e/o dotata di porzioni piane, piedini o simili che permettano di definire una base di appoggio in grado di consentire il posizionamento del dispositivo 1 sostanzialmente in verticale. Il cappuccio 6 presenta un foro 19 ricavato in corrispondenza della seconda estremità 6b, attraverso il quale l’aria contenuta nel cappuccio 6 può fuoriuscire durante lo schiacciamento delle pareti e, analogamente, durante la fase di rilascio, l’aria rientra alPintemo del cappuccio 6 per effetto del ritorno elastico dell’elemento deformabile 6 alla configurazione iniziale.
Il dispositivo 1 à ̈ inoltre dotato di mezzi di chiusura temporanea 9 atti a consentire di chiudere temporaneamente l’apertura di uscita 3.
I mezzi di chiusura temporanea 9 sono costituiti, ad esempio, da mezzi valvolari di non ritorno comprendenti un corpo otturatore 10, 11, 12 che à ̈ inseribile nell’apertura di uscita 3 ed à ̈ associato ad un elemento elastico 13, 14, 15 di contrasto all’ allontanamento del corpo otturatore 10, 11, 12 dall’apertura di uscita 3.
L’elemento elastico 13, 14, 15 comprende una molla del tipo scelto dall’elenco comprendente: molle a balestra, molle a raggiera, molle elicoidali.
Nella particolare forma di attuazione illustrata nelle figure, F elemento elastico 13, 14, 15 consiste in una molla a raggiera costituita da un anello 13 calzato sulla faccia interna dell’elemento sagomato definente il collo di erogazione 4a, 4b, e da una serie di bracci curvilinei 14 che si estendono a sbalzo dall’anello 13 verso il centro 15 della molla.
II corpo otturatore 10, 11, 12 à ̈ associato all’elemento elastico 13, 14, 15 per interposizione di un’asta di collegamento 16 che, ad un’estremità à ̈ associata al centro 15 dell’elemento elastico 13, 14, 15 e che, all’estremità opposta, porta il corpo otturatore 10, 11, 12.
L’asta di collegamento 16 à ̈ sagomata per essere inserita sostanzialmente a misura nel collo di erogazione 4a, 4b e comprende un incavo 17 per il convogliamento del prodotto fluido P verso l’apertura di uscita 3.
In particolare, l’asta di collegamento 16 presenta una superficie laterale sostanzialmente complementare alla superficie interna del collo di erogazione 4a, 4b, ad eccezione della parte corrispondente all’incavo 17, che definisce così Tunica via di accesso per la fuoriuscita del prodotto fluido P.
Π corpo otturatore 10, 11, 12 comprende una porzione sostanzialmente troncoconica 10 accoppiabile a tenuta con una superficie sostanzialmente complementare dell’apertura di uscita 3 a definire un accoppiamento cono su cono.
Il corpo otturatore 10, 11, 12, inoltre, comprende anche una porzione sostanzialmente cilindrica 11 accoppiata con una corrispondente superficie dell’apertura di uscita 3 a definire un accoppiamento scorrevole.
11 corpo otturatore 10, 11, 12, infine, termina in un bordo di chiusura 12 allargato, che si estende dalla porzione sostanzialmente cilindrica 11 da parte opposta rispetto alla porzione sostanzialmente troncoconica 10.
Utilmente, almeno una tra la superficie esterna del corpo otturatore 10, 11, 12 e la superficie interna dell’ apertura di uscita 3 presenta una scanalatura 18 per il convogliamento del prodotto fluido P in uscita.
La scanalatura 18 à ̈ disposta a valle del suddetto accoppiamento cono su cono, in cui l’espressione “a valle†nella presente trattazione deve essere considerata con riferimento al normale verso di uscita del prodotto fluido P dal dispositivo 1.
Nella particolare forma di attuazione dell’ invenzione illustrata nelle figure, la scanalatura 18 à ̈ ricavata sulla superficie della porzione sostanzialmente cilindrica 11, ma non si escludono alternative forme di attuazione in cui, invece, essa sia ricavata su una corrispondente superficie interna del collo di erogazione 4a, 4b.
L’incavo 17 e la scanalatura 18 sono disposti sostanzialmente allineati lungo la direzione di uscita del prodotto fluido, con ciò intendendo che essi sono orientati da una stessa parte del dispositivo 1 in modo che il prodotto fluido P in uscita attraversi prima l’incavo 17 e subito dopo la scanalatura 18, venendo convogliato lungo un percorso prestabilito che ne permetta una pratica ed agevole orientazione da parte dell’utilizzatore e, quindi, maggiore precisione di applicazione.
In virtù dell’incavo 17 e della scanalatura 18, ad esempio, il dispositivo 1 può essere adoperato non solo in verticale, con l’apertura di uscita 3 rivolta verso il basso, ma anche in orizzontale, con l’apertura di uscita 3 disposta lateralmente; ciò risulta particolarmente utile e vantaggioso, ad esempio, per le applicazioni oculari del prodotto fluido P, quando uno sconveniente posizionamento del dispositivo 1 rischia di ostacolare la visuale dell’ utilizzatore.
Per proteggere la zona di erogazione durante il non uso del dispositivo 1, può essere utilmente previsto un tappo di copertura, non illustrato nelle figure, da calzare sul collo di erogazione 4a, 4b.
Il funzionamento del presente trovato à ̈ il seguente.
Il dispositivo 1 viene immesso sul mercato con il corpo tubolare 2 riempito con il prodotto fluido P e lo stantuffo 5 disposto nella posizione iniziale di confezionamento, sostanzialmente distanziato dall’apertura di uscita 3 e pronto per l’erogazione del prodotto fluido P.
Al momento dell’uso, l’utilizzatore esercita una forza di compressione sul cappuccio 6 che à ̈ diretta trasversalmente alla direzione di scorrimento A, deformandone le pareti e spingendole contro l’elemento a cuneo 8.
Per effetto di tale pressione, la superficie 8 a dell’elemento a cuneo 8 scivola sulla superficie interna del cappuccio 6 e, tramite l’asta di spinta 7, sullo stantuffo 5 si trasmette una forza di spinta diretta lungo la direzione di scorrimento A.
A tale proposito si sottolinea che il particolare accorgimento di prevedere una forma conica per la porzione 8 permette all’utilizzatore di sfruttare l’assialsimmetria del dispositivo 1 per impugnarlo come meglio preferisce, l’elemento a cuneo 8 potendo essere messo in movimento indipendentemente dalla direzione da cui avviene lo schiacciamento trasversale del cappuccio 6.
Lo stantuffo 5, una volta messo in movimento, spinge il prodotto fluido P verso l’apertura di uscita 3, determinando lo scorrimento dell’asta di collegamento 16 e del corpo otturatore 10, 11, 12 verso l’esterno.
Il prodotto fluido P, quindi, trafila attraverso l’incavo 17, fino al raggiungimento del corpo otturatore 10, 11, 12, e attraverso la scanalatura 18, da cui fuoriesce all’esterno.
Una volta rilasciato il cappuccio 6, lo stantuffo 5, non più in pressione, smette di spingere sul prodotto fluido P e il corpo otturatore 10, 11, 12 ritorna nella posizione di chiusura dell’apertura di uscita 3 per effetto della forza di richiamo esercitata dall’ elemento elastico 13, 14, 15.
L’erogazione del prodotto fluido P, quindi, si interrompe fintanto che il cappuccio 6 non viene nuovamente schiacciato a consentire l’ulteriore avanzamento dell’elemento a cuneo 8 e dello stantuffo 5 fino alla posizione di fine corsa all’ interno del corpo tubolare 2, corrispondente alla posizione finale di avvenuta erogazione.
Si à ̈ in pratica constatato come l’invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti.
A tale proposito si sottolinea che il particolare accorgimento di prevedere un elemento deformabile che può interagire con una superficie inclinata rispetto alla direzione di scorrimento dello stantuffo permette di maneggiare il dispositivo secondo l’invenzione in modo pratico, agevole e funzionale anche in particolari impieghi come, per esempio, le applicazioni oculari di colliri o simili.
L’elemento deformabile previsto nel presente trovato, infatti, può essere agevolmente schiacciato tramite l’applicazione di una forza trasversale alla direzione di scorrimento dello stantuffo, a differenza dei tradizionali dispositivi a siringa in cui, invece, l’azione di spinta viene applicata dall’esterno lungo una direzione assiale.
Non bisogna trascurare, inoltre, che il particolare accorgimento di prevedere un apposito corpo otturatore sagomato come nella presente invenzione permette, in configurazione di chiusura, di garantire la necessaria tenuta del dispositivo e, in configurazione di erogazione, di orientare ed indirizzare il flusso di prodotto fluido in uscita per un’agevole e precisa applicazione.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo (1) per la somministrazione di prodotti fluidi, comprendente almeno un corpo tubolare (2) per il contenimento di un prodotto fluido (P) da somministrare e collegato ad almeno un’apertura di uscita (3) di detto prodotto fluido (P), mezzi di chiusura temporanea (9) di detta apertura di uscita (3), almeno uno stantuffo (5) assialmente scorrevole a tenuta all’ interno di detto corpo tubolare (2) lungo una direzione di scorrimento (A), ed almeno un’asta di spinta (7) di detto stantuffo (5), caratterizzato dal fatto che comprende almeno un elemento deformabile (6) collegato a detto corpo tubolare (2) e disposto almeno parzialmente attorno a detta asta di spinta (7) che à ̈ provvista di almeno una porzione (8) con almeno una superficie (8 a) inclinata rispetto a detta direzione di scorrimento (A), lo schiacciamento trasversale di detto elemento deformabile (6) essendo atto a spingere detta porzione (8), detta asta di spinta (7) e detto stantuffo (5) lungo detta direzione di scorrimento (A).
  2. 2) Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta porzione (8) ha sostanzialmente una forma scelta dall’elenco comprendente: una sfera, una semisfera, un’ogiva, una semiogiva, un cono, un tronco di cono, una piramide, un tronco di piramide, un cuneo.
  3. 3) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sezione trasversale di detta porzione (8) à ̈ sostanzialmente decrescente con l’allontanamento da detto stantuffo (5).
  4. 4) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato che deta porzione (8) comprende almeno un elemento a cuneo.
  5. 5) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fatto che deto elemento a cuneo (8) à ̈ sagomato sostanzialmente a cono con asse sostanzialmente coassiale a detta asta di spinta (7).
  6. 6) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fato che deto elemento deformabile (6) comprende un cappuccio provvisto di una prima estremità (6a) collegata a deto corpo tubolare (2) e di una seconda estremità (6b) opposta a deta prima estremità (6a).
  7. 7) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fato che deto cappuccio (6) à ̈ sagomato sostanzialmente a cilindro con asse sostanzialmente coassiale a detta asta di spinta (7).
  8. 8) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fatto che detti mezzi di chiusura temporanea (9) di detta apertura di uscita (3) comprendono mezzi valvolari di non ritorno.
  9. 9) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fatto che deti mezzi valvolari di non ritorno (9) comprendono almeno un corpo otturatore (10, 11, 12) inseribile in detta apertura di uscita (3) ed associato ad almeno un elemento elastico (13, 14, 15) di contrasto all’allontanamento di deto corpo otturatore (10, 11, 12) da detta apertura di uscita (3).
  10. 10) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento elastico (13, 14, 15) comprende almeno una molla del tipo scelto dall’elenco comprendente: molle a balestra, molle a raggiera, molle elicoidali.
  11. 11) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo otturatore (10, 11, 12) comprende almeno una porzione sostanzialmente troncoconica (10) accoppiabile a tenuta con una superficie sostanzialmente complementare di detta apertura di uscita (3) a definire un accoppiamento cono su cono.
  12. 12) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una tra la superficie esterna di detto corpo otturatore (10, 11, 12) e la superficie interna di detta apertura di uscita (3) comprende almeno una scanalatura (18) per il convogliamento di detto prodotto fluido (P) in uscita.
  13. 13) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo tubolare (2) à ̈ associato ad almeno un collo di erogazione (4a, 4b) in corrispondenza del quale à ̈ ricavata detta apertura di uscita (3), e dal fatto che detto corpo otturatore (10, 11, 12) à ̈ associato a detto elemento elastico (13, 14, 15) per interposizione di un’asta di collegamento (16) inserita in detto collo di erogazione (4a, 4b).
  14. 14) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta asta di collegamento (16) à ̈ inserita sostanzialmente a misura in detto collo di erogazione (4a, 4b) e comprende almeno un incavo (17) per 0 convogliamento di detto prodotto fluido (P) verso detta apertura di uscita (3).
  15. 15) Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto incavo (17) e detta scanalatura (18) sono disposti sostanzialmente allineati lungo la direzione di uscita di detto prodotto fluido (P).
ITMO2010A000095A 2010-04-01 2010-04-01 Dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi IT1399125B1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMO2010A000095A IT1399125B1 (it) 2010-04-01 2010-04-01 Dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi
ES11719624.6T ES2493115T3 (es) 2010-04-01 2011-03-15 Dispositivo para la administración de productos fluidos
EP11719624.6A EP2552368B1 (en) 2010-04-01 2011-03-15 Device for the administration of fluid products
PCT/IB2011/000538 WO2011121406A1 (en) 2010-04-01 2011-03-15 Device for the administration of fluid products

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMO2010A000095A IT1399125B1 (it) 2010-04-01 2010-04-01 Dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMO20100095A1 true ITMO20100095A1 (it) 2011-10-02
IT1399125B1 IT1399125B1 (it) 2013-04-05

Family

ID=42752075

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMO2010A000095A IT1399125B1 (it) 2010-04-01 2010-04-01 Dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi

Country Status (4)

Country Link
EP (1) EP2552368B1 (it)
ES (1) ES2493115T3 (it)
IT (1) IT1399125B1 (it)
WO (1) WO2011121406A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP2892476A1 (en) * 2012-09-07 2015-07-15 Glaxo Group Limited Liquid droplet dispenser

Citations (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR1462418A (fr) * 1965-11-04 1966-04-15 Ampoule-seringue
DE2710939A1 (de) * 1977-03-12 1978-09-14 Didier Werke Ag Verpackungseinrichtung fuer ein farbkonzentrat
DE3305898A1 (de) * 1983-02-19 1984-08-23 Günter 7535 Königsbach-Stein Hirsch Fluessigkeitsspender
US6364163B1 (en) * 1998-11-18 2002-04-02 John J. Mueller Refillable dispenser and cartridge
US20050279776A1 (en) * 2003-12-12 2005-12-22 Airlessystems Fluid dispenser
DE202006010907U1 (de) * 2006-07-14 2007-11-15 Meggle Ag Lebensmittelspender
WO2008103649A2 (en) * 2007-02-20 2008-08-28 Conagra Foods Rdm, Inc. Food dispensing apparatus

Patent Citations (7)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR1462418A (fr) * 1965-11-04 1966-04-15 Ampoule-seringue
DE2710939A1 (de) * 1977-03-12 1978-09-14 Didier Werke Ag Verpackungseinrichtung fuer ein farbkonzentrat
DE3305898A1 (de) * 1983-02-19 1984-08-23 Günter 7535 Königsbach-Stein Hirsch Fluessigkeitsspender
US6364163B1 (en) * 1998-11-18 2002-04-02 John J. Mueller Refillable dispenser and cartridge
US20050279776A1 (en) * 2003-12-12 2005-12-22 Airlessystems Fluid dispenser
DE202006010907U1 (de) * 2006-07-14 2007-11-15 Meggle Ag Lebensmittelspender
WO2008103649A2 (en) * 2007-02-20 2008-08-28 Conagra Foods Rdm, Inc. Food dispensing apparatus

Also Published As

Publication number Publication date
IT1399125B1 (it) 2013-04-05
ES2493115T3 (es) 2014-09-11
EP2552368A1 (en) 2013-02-06
EP2552368B1 (en) 2014-07-02
WO2011121406A1 (en) 2011-10-06

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP1980332B1 (fr) Pompe de distribution d'un liquide contenu dans un flacon
RU2016125797A (ru) Защитный колпачок для диспенсера и выдачное устройство для выдачи жидких лекарственных и/или косметических средств
US20140231462A1 (en) Metered dose squeeze dispenser
RU2702403C1 (ru) Насос с полимерной пружиной
ITRM970203U1 (it) Contenitore ad ingombro riducibile durante l'uso, con becco erogatore dotato di valvola di non ritorno
KR20140045943A (ko) 페이스트 액체 재료의 저압 분배용 장치의 폐쇄를 위한 기구
RU2016125794A (ru) Защитный колпачок для диспенсера и выдачное устройство для выдачи жидких лекарственных и/или косметических средств в виде жидкости
EP3546386A1 (en) Flip-top cap for dispensing a flowable dental substance
BR112016019273B1 (pt) dispositivo de acondicionamento e distribuição de um produto com ponteira dosadora
ITMO20090012A1 (it) Contenitore per prodotti fluidi, particolarmente prodotti farmaceutici, cosmetici, medicali o simili
KR20120136446A (ko) 자동충전 및 정량 토출 스포이드형 용기캡
MXPA02000102A (es) Frasco cuentagotas para liquidos, particularmente productos farmaceuticos.
ITUB20159355A1 (it) Dispositivo per l?erogazione di fluidi o miscele
BR112015005552B1 (pt) dispositivo para a descarga de líquido contido numa embalagem
ITMO20100095A1 (it) Dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi
ITMO20100094A1 (it) Dispositivo per la somministrazione di prodotti fluidi
JP2012517259A (ja) 膣および直腸に特に適用される流動製品投薬用カニューレ
GB2536886A (en) An Airless, Fluid dispensing assembly and system
US9714120B2 (en) Device for dosing creams
US1154163A (en) Dispensing-receptacle for paste, &c.
WO2016008930A1 (en) Actuating and product dispensing head, related device and method
ITMO20090031A1 (it) Cannula per l'erogazione di prodotti fluidi, particolarmente per applicazioni vaginali e rettali
ITMO20100187A1 (it) Dispositivo erogatore per prodotti fluidi, particolarmente allo stato pastoso del tipo di creme o simili
ES2848202T3 (es) Válvula de dispensación que incorpora una válvula de dosificación
ITVI20130297A1 (it) Dispositivo per l'erogazione di fluidi applicabile a contenitori e relativo sistema di erogazione.