ITMO20090191A1 - Palo d'ormeggio e/o di segnalazione per la navigazione - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

“PALO D’ORMEGGIO E/O DI SEGNALAZIONE PER LA NAVIGAZIONE”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un palo d’ormeggio e/o di segnalazione per la navigazione.

E noto che per l’ormeggio di imbarcazioni e/o per il supporto di cartelli di segnalazione si fa spesso ricorso a strutture fisse che vengono installate sul fondo del mare, dei fiumi e, più in generale, di qualunque corso d’acqua dedicato alla navigazione.

Un primo esempio di tali strutture consiste nelle “paline”, costituite da un singolo palo isolato impiegato principalmente per l’ormeggio temporaneo o permanente.

Un altro esempio, invece, consiste nelle “bricole” (nella nomenclatura marinara internazionale chiamate anche “due d’albe” o “dalben” o “dolphin”), che sono formate da due o più pali legati tra loro e sono utilizzate solitamente per indicare le vie d’acqua.

I pali impiegati in tali strutture sono solitamente realizzati in legno autoctono o legni duri non adatti allo scopo e conseguentemente deteriorabili dall’attacco di insetti, funghi e microorganismi acquatici, xilofagi e Teredine.

I danni causati nella parte esterna e interna dei pali ne riducono molto velocemente la vita utile, provocandone il collasso strutturale anche solo dopo due anni dalla loro installazione; ciò provoca problemi di sicurezza, danni diretti e indiretti, costi per la sostituzione molto elevati.

Per la sostituzione di un palo è necessario l’utilizzo un pontone galleggiante attrezzato con pianta-pali a cui seguono altrettanto costose operazioni legate al trasporto in discarica.

Per aumentare la durata dei pali e diminuire conseguentemente gli oneri di manutenzione, gli stessi solitamente vengono impregnati, in autoclave, con prodotti a base di sali di creosoto, rame, conno, arsenico.

La pericolosità di tali elementi è nota poiché provocano gravi danni all’ambiente, al territorio e all’uomo oltre ad aumentare i costi e i pericoli durante e dopo lo smaltimento.

Occorre tener presente che le teredini si introducono dal terreno nella parte centrale del palo dove il biocida non è penetrato; lì si nutrono scavando la parte centrale del palo, prolificano e, in pochi anni, svuotano l’interno.

II palo esteriormente può presentarsi in buono stato, mentre l’interno è percorso da molteplici fori longitudinali e, quindi, perde la capacità di resistere a sforzi orizzontali e si rompe.

In alternativa ai pali impregnati, è noto che in Sud America esistono essenze di legno caratterizzate da una naturale resistenza alla teredine e agli attacchi dei microorganismi marini oltre che da un’elevata resistenza meccanica; questi pali, pertanto, non richiedono alcun tipo di intervento di protezione e permettono di ridurre sensibilmente la frequenza degli interventi di manutenzione.

Tali pali, tuttavia, una volta messi in opera, sono facilmente confondibili con i pali tradizionali ed è molto difficile riconoscere quelli realizzati con un materiale resistente agli attacchi dei microrganismi da quelli realizzati in legno tradizionale.

Ciò determina sconvenientemente la grande difficoltà a programmare in modo razionale gli interventi di manutenzione, soprattutto in presenza di pali di diverso materiale e messi in opera in anni diversi.

Questo inconveniente è ancora più sentito per via del fatto che la notevole durata (alcune decine d’anni) dei pali con maggiore resistenza alle Teredini rende difficile identificare con sicurezza la loro età, ossia quanto tempo è passato dalla loro messa in opera.

Il compito principale della presente invenzione è quello di ideare un palo d’ormeggio e/o di segnalazione per la navigazione che consenta di ovviare agli inconvenienti sopralamentati dello stato delTarte.

Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare un palo d’ormeggio e/o di segnalazione per la navigazione che sia semplice, razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono raggiunti dal presente palo d’ormeggio e/o di segnalazione per la navigazione, comprendente un montante sostanzialmente verticale immergibile in un bacino d’acqua e provvisto di una porzione inferiore immergibile sotto il pelo dell’acqua e di una porzione superiore collocabile sopra al pelo dell’acqua, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di identificazione atti a fornire informazioni su detto montante.

Altre caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un palo d’ormeggio e/o di segnalazione per la navigazione, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista in assonometria del palo secondo il trovato in fase di installazione nel fondo di un bacino d’acqua;

la figura 2 è una vista in assonometria del palo secondo il trovato in fase di introduzione dell’unità elettronica di memorizzazione dati;

la figura 3 è una vista in sezione del palo secondo il trovato in fase di sigillatura della cavità interna;

la figura 4 è una vista in sezione del palo secondo il trovato in fase di lettura delle informazioni contenute nell’ unità elettronica di memorizzazione dati.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un palo d’ormeggio e/o di segnalazione per la navigazione.

Il palo 1 comprende un montante 2a, 2b sostanzialmente verticale immergibile in un bacino d’acqua 3.

A tale proposito si sottolinea che nella presente trattazione per bacino d’acqua si deve intendere un qualunque tipo di lago, fiume, mare, laguna, palude, o simili, che per l’attracco e/o la navigazione con natanti necessita dell’installazione di uno o più pali, ad esempio per fungere da paline o da bricole.

Il montante 1 è provvisto di una porzione inferiore 2a immergibile sotto il pelo dell’acqua 3a e di una porzione superiore 2b collocabile sopra al pelo dell’acqua 3 a.

Utilmente, la parte terminale della porzione inferiore 2a è destinata ad essere interrata e stabilizzata sul fondo 4 del bacino d’acqua 3.

Il montante 2a, 2b è preferibilmente realizzato in legno Berhard proveniente dalle colline del Berbice e del Demerara denominato “green heart” e Basralocus, ma non si escludono alternative forme di attuazione in cui esso sia realizzato in un altro tipo legno o in un altro tipo di materiale. Il palo 1 secondo l’invenzione è dotato vantaggiosamente di mezzi di identificazione 5 atti a fornire informazioni sulla vita del montante 2a, 2b, come, ad esempio, il materiale costituente, la particolare tipologia di essenza di legno impiegata, la data di fabbricazione e la data di installazione sul fondo 4 del bacino d’acqua 3.

Preferibilmente i mezzi di identificazione 5 sono destinati ad essere applicati alla porzione superiore 2b del montante 2a, 2b e, ad esempio, sono costituiti da un’unità elettronica di memorizzazione dati atta ad essere collegata ad un dispositivo lettore 6 per la lettura delle informazioni in essa contenute.

Il montante 2a, 2b, ad esempio, comprende una cavità interna 7 per l’alloggiamento dell’unità elettronica di memorizzazione dati 5, che è sigillabile con un materiale di chiusura 8, di tipo plastico.

Utilmente l’unità elettronica di memorizzazione dati 5 consiste in un microchip dotato di un sistema di connessione 9 per il collegamento senza fili al dispositivo lettore 6 che, ad esempio, è di tipo bluetooth.

Non si escludono tuttavia, alternative forme di attuazione in cui i mezzi di identificazione 5 siano di natura diversa dall’unità elettronica di memorizzazione dati 5 e, ad esempio, consistano in un codice a barre applicabile sulla porzione superiore 2b del montante 2a, 2b per mezzo di stampaggio a fuoco, incisione, o stampa su un foglio da incollare sul palo 1.

Per la fabbricazione di siffatti pali 1, è possibile adottare il procedimento che comprende le fasi di:

fornire il montante 2a, 2b;

installare il montante 2a, 2b sul fondo 4 del bacino d’acqua 3 con la porzione inferiore 2a sostanzialmente immersa sotto il pelo dell’acqua 3 a;

ricavare la cavità interna 7 nel montante 2a, 2b, preferibilmente in corrispondenza della sua porzione superiore 2b;

introdurre nella cavità interna 7 l’unità elettronica di memorizzazione dati 5 atta a memorizzare le informazioni sulla vita del montante 2a, 2b e a collegarla senza fili con il dispositivo lettore 6 per la lettura delle informazioni;

sigillare la cavità interna 7 con il materiale di chiusura 8.

Le fasi di ricavare, introdurre e sigillare possono essere svolte prima o dopo la fase di installazione.

Il montante 2a, 2b, ad esempio, potrebbe essere fornito senza la cavità interna 7 ed essere installato sul fondo 4 in queste condizioni (figura 1). In tal caso, dopo Γ installazione è sufficiente praticare un foro sulla porzione superiore 2b del montante 2a, 2b a definire la cavità interna 7, inserirvi l’unità elettronica di memorizzazione dati 5 (figura 2), possibilmente aggiornandola con i dati relativi alla data di installazione, e infine sigillare la cavità interna 7 appena formata (figura 3), le informazioni memorizzate nell’unità elettronica di memorizzazione dati 5 rimanendo sempre consultabili tramite il dispositivo lettore 6 senza la necessità di accedere fisicamente alla cavità interna grazie al collegamento bluetooth (figura 4).

In alternativa, il montante 2a, 2b potrebbe essere fornito con già praticata la cavità interna 7, o addirittura già provvisto al proprio interno deH’unità elettronica di memorizzazione dati 5.

In tal caso le fasi che consistono nel ricavare la cavità interna 7, introdurre l’unità elettronica di memorizzazione dati 5 e sigillare la cavità interna 7 sarebbero messe in pratica dal fornitore del montante 2a, 2b, mentre l’installatore si dovrebbe occupare solamente di piantare il montante 2a, 2b sul fondo 4 del bacino d’acqua 3 ed aggiornare i dati memorizzati introducendovi la data di installazione.

Per l’aggiornamento delle informazioni contenute nell’unità elettronica di memorizzazione dati 5 è possibile dotare il dispositivo lettore 6 di strumenti atti ad interfacciarsi con il sistema di connessione 9 dell’unità elettronica di memorizzazione dati 5 non solo per consultarne i dati contenuti, ma anche per modificarli.

Si è in pratica constatato come l’invenzione descritta raggiunga gli scopi proposti.

A tale proposito si sottolinea che il particolare accorgimento di prevedere mezzi di identificazione atti a fornire informazioni sul montante permette di mettere a disposizione un palo che può essere facilmente riconosciuto rispetto agli altri, allo scopo, ad esempio, di conoscerne il materiale costituente, la data di fabbricazione e quella di installazione per risalire rapidamente e in qualunque momento al suo ciclo di vita e programmarne in modo pratico eventuali interventi di manutenzione e/o sostituzione.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1) Palo (1) d’ormeggio e/o di segnalazione per la navigazione, comprendente un montante (2a, 2b) sostanzialmente verticale immergibile in un bacino d’acqua (3) e provvisto di una porzione inferiore (2a) immergibile sotto il pelo dell’acqua e di una porzione superiore (2b) collocabile sopra al pelo dell’acqua (3 a), caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di identificazione (5) atti a fornire informazioni su detto montante (2a, 2b).
2. 2) Palo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di identificazione (5) sono associabili a detta porzione superiore (2b) del montante (2a, 2b).
3. 3) Palo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di identificazione (5) comprendono almeno un’unità elettronica di memorizzazione dati associabile a detto montante (2a, 2b) ed atta ad essere collegata ad un dispositivo lettore (6) per la lettura di dette informazioni.
4. 4) Palo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità elettronica di memorizzazione dati (5) comprende un sistema di connessione (9) per il collegamento senza fili a detto dispositivo lettore (6).
5. 5) Palo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto sistema di connessione (9) è di tipo bluetooth.
6. 6) Palo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende una cavità interna (7) di alloggiamento di detta unità elettronica di memorizzazione dati (5).
7. 7) Palo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta cavità interna è sigillabile con un materiale di chiusura.
8. 8) Palo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità elettronica di memorizzazione dati (5) è un microchip.
9. 9) Palo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di identificazione (5) comprendono un codice a barre applicabile su detto montante (2a, 2b).
10. 10) Palo (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto montante (2a, 2b) è realizzato in un legno scelto dall’elenco comprendente: Berhard, Demerara Greenheart e Basralocus.
11. 11) Procedimento per la fabbricazione di pali (1) d’ormeggio e/o di segnalazione per la navigazione, comprendente le fasi di: fornire un montante (2a, 2b) sostanzialmente verticale immergibile in un bacino d’acqua (3) e provvisto di una porzione inferiore (2a) immergibile sotto il pelo dell’ acqua (3 a) e di una porzione superiore (2b) collocabile sopra al pelo dell’acqua (3 a); installare detto montante (2a, 2b) sul fondo di detto bacino d’acqua (3) con detta porzione inferiore (2a) sostanzialmente immersa sotto il pelo dell’acqua (3a); caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi aggiuntive di: ricavare almeno una cavità interna in detto montante (2a, 2b); introdurre in detta cavità interna almeno un’unità elettronica di memorizzazione dati (5) atta a memorizzare informazioni su detto montante (2a, 2b) e ad essere collegata senza fili con un dispositivo lettore (6) per la lettura di dette informazioni; sigillare detta cavità interna (7) con un materiale di chiusura (8).
12. 12) Procedimento secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto fornire comprende il fornire un montante (2a, 2b) realizzato in un legno scelto dall’elenco comprendente: Berhard, Demerara Greenheart e Basralocus.
13. 13) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni 11 e 12, caratterizzato dal fatto che detto ricavare comprende il praticare detta cavità interna (7) in corrispondenza di detta porzione superiore (2b) del montante (2a, 2b).
14. 14) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 11 a 13, caratterizzato dal fatto che almeno una tra dette fasi di ricavare, introdurre e sigillare è svolta prima di detta fase di installare.
15. 15) Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 11 a 14, caratterizzato dal fatto che almeno una tra dette fasi di ricavare, introdurre e sigillare è svolta dopo detta fase di installare.