ITMO20010173A1 - Dispositivo con spazzola aspirante di raccolta gel decapante e sua separazione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale dal titolo: "DISPOSITIVO CON SPAZZOLA ASPIRANTE DI RACCOLTA GEL DECAPANTE E SUA SEPARAZIONE",

L'invenzione concerne: un dispositivo a spazzola aspirante di raccolta gel decapante, ossia un dispositivo che facilita la raccolta del gel acido decapante usato nella pulizia delle superficie metalliche e, particolarmente, delle saldature metalliche mediante aspirazione ad umido e successiva separazione.

Lo stato della tecnica comprende spazzole per l'uso manuale che l'operatore sfrega contro la superficie, sciacquando abbondantemente anche con macchine idropulitrici, e poi raccoglie il liquido misto di acqua e gel ad evitare che vada disperso nell'ambiente, causando inquinamento.

Peraltro, stante la crescente esigenza di preservare l'ambiente dall'inquinamento e la necessità di ridurre i costi dell'operazione di pulizia, che non possono essere ottenuti per l'esecuzione ancora completamente manuale di essa e la presenza dell'impianto di depurazione delle acque di scarico é obbligatoria.

E' noto nello stato della tecnica anche una spazzola rotante motorizzata che asporta il gel decapante e lo raccoglie mediante aspirazione, deponendolo in un separatore idoneo. Essa risulta oltremodo scomoda, nonché pesante, dovendo essere dotata del motore per la rotazione di essa spazzola. L'asportazione di gel non risulta agevole in vari punti della superficie da pulire .

Tale stato della tecnica, pertanto, è suscettibile di notevoli perfezionamenti con riguardo alla possibilità di realizzare un apparecchio che consenta la rimozione del gel decapante in qualsiasi punto dalla superficie in pulizia in modo semplice e veloce e che permetta la raccolta del gel senza dover disporre di impianti fissi di raccolta e depurazione costosi ed ingombranti .

Da quanto precede deriva la necessità della risoluzione del problema tecnico di trovare un apparecchio usabile a mano e che consenta di rimuovere e raccogliere dalle superfici trattate il gel acido decapante, dopo la sua azione di pulizia, evitando di dover operare in ambienti dotati di vasche di raccolta ed impianti di trattamento degli scarichi. Un ulteriore aspetto del problema tecnico da risolvere è la facilità di evacuazione del gel usato senza i detti costosi impianti di trattamento, mantenendo pur sempre la massima flessibilità operativa.

L'invenzione risolve il problema tecnico suddetto, adottando un dispositivo a spazzola aspirante di raccolta gel decapante comprendente: un serbatoio di acqua pulita di lavaggio; una pompa per l'acqua; un ugello per spruzzare l'acqua pulita sul gel posto vicino ad una spazzola; caratterizzato da ciò, che: la detta spazzola è a sua volta dotata di una bocca aspirante la miscela acqua-gel-aria verso un serbatoio di raccolta di essa in seguito all'azione aspirante di un aspiratore; essendo il detto dispositivo realizzato nella parte mobile della spazzola, con la bocca d'aspirazione e l'ugello per spruzzare l'acqua, riuniti su una impugnatura facilmente maneggiabile, mentre la pompa dell'acqua pulita ed il relativo serbatoio raccolti in una seconda parte più ingombrante assieme al detto aspiratore; dette parti essendo connesse tra loro con il tubino di adduzione dell'acqua pulita e col tubo di aspirazione della detta miscela.

Adottando, inoltre, in una preferita forma di realizzazione: la detta impugnatura dotata di una pulsantiera stagna per il comando a distanza dello spruzzamento dell'acqua e dell'aspirazione della miscela.

Adottando, più ancora, in una preferita forma di realizzazione: la detta bocca aspirante posta al centro della detta spazzola.

Adottando, inoltre, in una preferita forma di realizzazione: il detto ugello di spruzzamento dell'acqua pulita e di lavaggio posto al centro della bocca aspirante.

Adottando, inoltre, in una ulteriore e preferita forma di realizzazione: associato alla spazzola anche un ugello di distribuzione del gel decapante, eventualmente posto su un'impugnatura diversa dalla detta parte mobile, pompato da una pompa apposita posta nella detta seconda parte assieme al relativo serbatoio; un ulteriore tubino unisce la detta pompa e l'ugello per il gel decapante.

Adottando, più ancora, in una ulteriore forma di realizzazione: il detto ugello di distribuzione del gel posto all'interno della detta spazzola aspirante.

Adottando, inoltre, in una ulteriore forma di realizzazione: il detto serbatoio di raccolta della miscela posto su una struttura assieme al serbatoio dell'acqua pulita ed al gruppo pompe/aspiratore.

Adottando, più ancora, in una ulteriore epreferita forma di realizzazione: il detto serbatoio di raccolta dotato di almeno un rubinetto od attacco rapido, posto ad un livello intermedio del serbatoio, per lo spillamento della fase acquosa dopo la decantazione della fanghiglia.

Adottando, inoltre, in una ulteriore forma di realizzazione: il detto serbatoio di raccolta dotato di una finestra per la visualizzazione del livello dell'acqua e della fanghiglia decantata.

Adottando, più ancora, in una ulteriore forma di realizzazione: il detto gruppo pompe/aspiratore asportabile dalla detta struttura portante i serbatoi dell'acqua pulita e di raccolta e decantazione della miscela.

Adottando, infine, in una ulteriore forma di realizzazione: il detto serbatoio di raccolta asportabile dalla detta struttura, per la decantazione della miscela in una apposita stazione di decantazione.

I vantaggi ottenuti da questa invenzione sono: la spazzola aspirante secondo l'invenzione risulta leggera e maneggevole, consente una sicuro asporto di tutti i tipi di gel decapante e nella versione dotata di distribuzione del gel anche molto pratica consentendo all'operatore di non toccare con le mani il gel medesimo. Negli impieghi intensivi il dispositivo dotato di strutture portanti i serbatoi dell'acqua pulita e di raccolta della miscela acqua-gel usato ne permettono la rotazione e l'operatore può continuare il suo lavoro mentre i serbatoi già pieni di miscela decantano la fanghiglia di gel decapante usato. Infine, sempre per impieghi intensivi può essere reso multiplo il solo serbatoio di raccolta della miscela, permettendone la decantazione in apposite stazioni. Da ciò ne consegue un notevole risparmio in costi fissi di costruzione e gestione di vasche di decantazione in muratura od anche rispetto all'evacuazione diretta di notevoli quantità di miscela acqua-gel usato non decantata. Infine, l'impiego di acqua pulita già addizionata del neutralizzante necessario consente di scaricare direttamente in fogna l'acqua decantata.

Alcuni modi di attuare l'invenzione sono illustrati, a puro titolo esemplificativo, nelle quattro tavole di disegno allegate in cui: Figura 1 é una vista in prospettiva della spazzola aspirante con impugnatura secondo l'invenzione, agente su una superficie da pulire; Figura 2 é la vista capovolta, sempre prospettica, della spazzola di Figura precedente con alcune setole mancanti; Figura 3 é la sezione longitudinale di essa impugnatura priva di spazzola; Figure 4 e 5 sono viste prospettiche del gruppo interruttori ed ugello/i posto in essa impugnatura; Figura 6 é la vista schematica del gruppo di pompe e dell'aspiratore, nonché dei serbatoi dell'acqua pulita e di raccolta della miscela di acqua e gel usato; Figura 7 è una vista schematica dei serbatoi di Figura precedente durante lo spillamento dell'acqua decantata e separata dal gel decapante usato; Figura 8 è la vista schematica dei detti serbatoi carrellati durante lo spillamento dell'acqua decantata in cui il gruppo pompe/aspiratore é stato asportato per il montaggio e l'uso contemporaneo su altri serbatoi carrellati; Figura 9 è la vista schematica di una stazìone di decantazione dei serbatoi di raccolta della miscela di acqua e gel usato, amovibili dal gruppo carrellato, in diverse fasi di decantazione e spillamento finale .

Sono indicati: con 1, Figura 1, la superficie da pulire su cui è presente una saldatura 2 e del gel decapante 3 distribuito su di essa superficie; con 4 gruppi di setole della spazzola 5 di asportazione del detto gel; con 6 il corpo dell'impugnatura di essa spazzola su cui sono resi accessibili, peraltro protetta dall'ambiente esterno, la pulsantiera 7 degli interruttori di comando del dispositivo; con 8 il tubino di adduzione dell'acqua 9 e con 10 quello di adduzione del gel decapante 11, ovviamente, in fasi diverse del funzionamento del dispositivo; con 12 il tubo di adduzione della miscela acqua-gel-aria 13, aspirata dalla spazzola sulla detta superficie 1, verso il contenitore di raccolta non raffigurato; con 14, Figura 2, l'estremità dell'ugello 15 di spruzzamento dell'acqua 9 e con 16 l'estremità dell'ugello 17 di distribuzione del gel decapante; con 18, 19 e 20, rispettivamente, Figura 3, i pulsanti degli interruttori di comando dell'aspirazione, della distribuzione dell'acqua e del gel decapante, posti in modo stagno nel corpo 21 del gruppo interruttori; con 22 il morsetto stringi-tubo per il tubino 8 di adduzione dell'acqua, connesso tramite il canale 23, in esso corpo 21, al rispettivo ugello 15 spruzzante l'acqua; con 24 il morsetto stringi-tubo per il tubino 10 di adduzione del gel decapante, connesso tramite il canale 25, in esso corpo 21, al rispettivo ugello 17 di distribuzione del gel; con 26 la bocca di aspirazione della miscela acqua-aria-gel 13, connessa mediante il condotto 27 al tubo 12 d'aspirazione.

Sono, inoltre, indicati: con 28, Figura 6, il gruppo pompe/aspiratore su cui mediante gli attacchi rapidi 29 sono collegati i tubini 8 e 10, di adduzione dell'acqua 9 e del gel decapante 11, nonché il tubo 12 di aspirazione della miscela acqua-aria-gel 13: detto gruppo è collegato al serbatoio 30 dell'acqua 9 di lavaggio del gel ed al serbatoio 31 di raccolta di essa miscela 13; il gel decapante 11 è contenuto direttamente in un apposito serbatoio di esso gruppo 28, peraltro non raffigurato; con 32 la struttura di supporto dei serbatoi 30, 31 e del gruppo pompe/aspirazione 28, potendo essere resa mobile, all1occorrenza, su ruote 33; con 34 gli attacchi rapidi o rubinetti di spillamento dell'acqua decantata 35, Figura 7: essi rubinetti/attacchi sono posti a livelli diversi per lo spillamento della sola fase acquosa e non del gel in fanghiglia 36 che si è separato per decantazione; con 37 una finestra trasparente nella parete del serbatoio di raccolta 31 per la visualizzazione del livello della fanghiglia di gel decantato e dell'acqua separata 35; con 38 il tubo di spillamento di essa acqua entro una vasca 39 per il trattamento di neutralizzazione dell'acqua, oppure se viene usata acqua di lavaggio 9 già neutralizzata, anche direttamente in fogna.

Sono, infine, indicati: con 40, Figura 8, le maniglie per lo spostamento della struttura 32 dei serbatoi 30 e 31 nell'area di decantazione/spillamento; con 41, Figura 9, la struttura della stazione di decantazione dei serbatoi 42, 43 o 44, rappresentati in alcune fasi temporali di decantazione e spillamento, serbatoi a loro volta dotati di maniglie 45 per un'agevole movimentazione dalla stazione di decantazione alla struttura 32 col gruppo pompe/aspirazione 28.

Il funzionamento del dispositivo a spazzola aspirante avviene come segue. L'operatore può distribuire a mano nel modo usuale il gel acido decapante, ma all occorrenza anche con un'apposita impugnatura separata dotata di ugello di distribuzione di esso gel, integrata nel dispositivo, oppure, nelle spazzole dotate di tubino 10, condotti 25 ed ugello 17 di distribuzione del gel 3, può distribuirlo direttamente con la spazzola 5 in cui viene pompato con una apposita pompa per il gel disposta nel gruppo pompe/aspirazione 28, prelevandolo da un apposito serbatoio del gel 11 nel detto gruppo, peraltro non raffigurato. L'operatore attende, quindi il tempo necessario all'azione decapante e poi asporta il gel con la detta spazzola aspirante, inumidendo il gel 3 e dilavando la superficie 2 da pulire con l'acqua pulita di lavaggio 9 spinta ad uscire dall'ugello 15 da una apposita pompa per l'acqua posta nel detto gruppo 28. La spazzola presenta la bocca 26 in cui viene aspirata l'aria circostante la spazzola 4, 5, mediante un aspiratore di tipo noto posto nel detto gruppo 28, risucchiando così la miscela acqua-gel-aria 13, che tramite il condotto 27 dell'impugnatura 6 ed il tubo 12 perviene al serbatoio 31 entro cui si deposita; l'aria viene quindi espulsa da esso serbatoio 31 lasciando la detta miscela acqua-gel usato uniforme e torbida .

Per facilitare il comando della spazzola nelle dette funzioni di distribuzione del gel decapante 11, di spruzzaggio dell'acqua 9 sul gel 3 e sulla superfieie 2, nonché di comando dell'azione aspirante della miscela acqua-gel-aria così formata, sono posti tre interruttori a pulsante, rispettivamente, 20, 19 e 18 della pulsantiera 7 stagna di cui è dotata la detta impugnatura 6 della spazzola 4, 5. I comandi dello spruzzamento dell'acqua 19 e di aspirazione 18 non possono essere contemporanei, ovviamente, al comando di distribuzione del gel 20. Nel caso di spazzola non dotata di distribuzione del gel 11, come rappresentato in Figura 5, la pulsantiera può presentare comunque tutti e tre i pulsanti, di cui l'ultimo 20, appunto di comando della distribuzione del gel, risulterà non collegato e pertanto non funzionante. Inoltre, in quest'ultimo caso il detto gruppo 28 sarà costituito da una sola pompa per l'acqua 9 e da un aspiratore della miscela acqua-gel-aria 13 .

L'acqua pulita di lavaggio 9 viene prelevata dal gruppo pompe/aspirazione 28 dal serbatoio 30 vantaggiosamente posto su una struttura 32, convenientemente mobile su ruote 33, unitamente al serbatoio 31 di raccolta della miscela 13 ed al detto gruppo pompe/aspirazione 28.

Terminato il ciclo di lavoro i detti serbatoi 30 dell'acqua e 31 di raccolta della miscela potranno essere ancora parzialmente pieni. Negli impieghi non intensivi di pulizia la miscela 13 può essere versata in appositi contenitori di raccolta esterni, non raffigurati, dello smaltitore delle sostanze inquinanti, ma così facendo la quantità di miscela 13 é molto grande, essendo in prevalenza formata da acqua e da una piccola parte di fanghiglia costituita da gel usato inquinato dalla sporcizia e dalle sostanze asportate dalla superficie 1. Pertanto è possibile eseguire la decantazione della miscela 13 così da ottenere una fase prevalentemente acquosa 35 ed una fanghiglia costituita prevalentemente da gel usato 36. In Figura 7 è visibile la fase di spillamento dell'acqua 35 separata dalla fanghiglia 36, mediante uno degli attacchi rapidi o rubinetti 34 di cui è dotato il serbatoio 31; il livello della fanghiglia e quindi del rubinetto/attacco per lo spillamento può essere verificato visivamente prima dello spillamento attraverso la finestra 37 di cui è dotato il detto serbatoio 31. Terminato lo spillamento il dispositivo è già pronto per un nuovo utilizzo fintanto che la detta fanghiglia non raggiunge il più basso dei detti rubinetti/attacchi 34, rendendo necessaria la sua asportazione ed evacuazione negli appositi contenitori dello smaltitore delle sostanze inquinanti, con notevole riduzione degli ingombri rispetto ai volumi molto più elevati di miscela acqua-gel usato nella pulizia. L'acqua spillata deve essere trattata nella vasca 39, con sostanze neutralizzanti il pH, per neutralizzare i residui acidi del gel con cui è venuta in contatto, successivamente può essere scaricata in fogna. Nel caso il dispositivo sia alimentato nel serbatoio 30, dell'acqua pulita di lavaggio 9, già con acqua addizionata delle sostanze neutralizzanti il pH, l'acqua spillata dal serbatoio 31 può essere scaricata direttamente in fogna.

Nel caso di dispositivi a spazzola aspirante adatti ad un uso intensivo può essere previsto l'impiego di più strutture 32 portanti i serbatoi 30, dell'acqua pulita 9, e 31, di raccolta della miscela acqua-gel-aria 13, vantaggiosamente dotati di un gruppo pompe/aspirante 28 staccabile ed innestabile sulle altre strutture portanti i serbatoi pronti all'impiego, mentre gli altri serbatoi 31 pieni di miscela 13 rimangono in attesa della decantazione.

Infine, sempre nel caso di un uso intensivo del dispositivo a spazzola aspirante può essere previsto solo un'unica struttura 32 ed un numero maggiore di serbatoi 42, 43, 44 di raccolta della miscela 13, che vengono sostituiti al serbatoio di raccolta 31 quando questi necessita di decantazione della parte acquosa 35 dalla fanghiglia 36. Come è visibile in Figura 9 detti serbatoi supplementari di raccolta sono posti in una apposita stazione di decantazione 41 prima dello spillamento di essa parte acquosa.

Nell'attuazione pratica i materiali, le dimensioni, i particolari esecutivi potranno essere diversi da quelli indicati, ma ad essi tecnicamente equivalenti, senza per questo uscire dal dominio giuridico della presente invenzione. Così assieme agli ugelli 15 e 17 potranno essere disposte delle valvole ad apertura pilotata dalla pressione di mandata, per l'acqua pulita 9 di lavaggio od anche solo per il gel decapante 11 da distribuire, al fine di evitare indesiderati sgocciolamenti .

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo a spazzola aspirante di raccolta gel decapante comprendente: un serbatoio di acqua pulita (30) di lavaggio; una pompa per l'acqua; un ugello (14, 15) per spruzzare l'acqua pulita sul gel (3) posto vicino ad una spazzola (4, 5), caratterizzato da ciò, che la detta spazzola (4, 5) è a sua volta dotata di una bocca aspirante (26) la miscela (13) acqua-gelaria verso un serbatoio di raccolta (31) di essa in seguito all'azione aspirante di un aspiratore; essendo il detto dispositivo realizzato nella parte mobile della spazzola, con la bocca d'aspirazione e l'ugello (14, 15) per spruzzare l'acqua, riuniti su una impugnatura (6) facilmente maneggiabile, mentre la pompa (28) dell'acqua pulita ed il relativo serbatoio raccolti in una seconda parte (32) più ingombrante assieme al detto aspiratore (28) ; dette parti essendo connesse tra loro con il tubino (8) di adduzione dell'acqua pulita (9) e col tubo di aspirazione (12) della detta miscela (13).
2. 2. Dispositivo a spazzola aspirante, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato da ciò, che presenta la detta impugnatura (6) dotata di una pulsantiera (7) stagna per il comando a distanza dello spruzzamento dell'acqua (9) e dell'aspirazione della miscela
3. 3. Dispositivo a spazzola aspirante, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che presenta la detta bocca aspirante (26) posta al centro della detta spazzola (4, 5).
4. 4. Dispositivo a spazzola aspirante, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che presenta il detto ugello (14, 15) di spruzzamento dell'acqua pulita (9) e di lavaggio posto al centro della bocca aspirante (26).
5. 5. Dispositivo a spazzola aspirante, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che presenta associato alla spazzola (4, 5) anche un ugello (16, 17) di distribuzione del gel (11) decapante, eventualmente posto su un'impugnatura diversa dalla detta parte mobile (6), pompato da una pompa apposita posta nella detta seconda parte (28) assieme al relativo serbatoio; un ulteriore tubino (10) unisce la detta pompa e l'ugello (16, 17) per il gel decapante (11).
6. 6. Dispositivo a spazzola aspirante, secondo la rivendicazione precedente 5, caratterizzato da ciò, che presenta il detto ugello (16, 17) di distribuzione del gel (11) posto all'interno della detta spazzola aspirante (4, 5, 26).
7. 7. Dispositivo a spazzola aspirante, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato da ciò, che presenta il detto serbatoio di raccolta (31) della miscela (13) posto su una struttura (32) assieme al serbatoio dell'acqua pulita (30) ed al gruppo pompe/aspiratore (28) .
8. 8. Dispositivo a spazzola aspirante, secondo la rivendicazione precedente 7, caratterizzato da ciò, che presenta il detto serbatoio di raccolta (31) dotato di almeno un rubinetto (34) od attacco rapido, posto ad un livello intermedio del serbatoio, per lo spillamento (38) della fase acquosa (35) dopo la decantazione della fanghiglia (36) .
9. 9. Dispositivo a spazzola aspirante, secondo una delle rivendicazioni precedenti 7, 8, caratterizzato da ciò, che presenta il detto serbatoio di raccolta (31) dotato di una finestra (37) per la visualizzazione del livello dell'acqua (35) e della fanghiglia decantata (36).
10. 10. Dispositivo a spazzola aspirante, secondo una delle rivendicazioni precedenti 8 o 9, caratterizzato da ciò, che presenta il detto gruppo pompe/aspiratore (28) asportabile dalla detta struttura (32) portante i serbatoi dell'acqua pulita (30) e di raccolta (31) e decantazione della miscela (13).
11. 11. Dispositivo a spazzola aspirante, secondo una delle rivendicazioni precedenti 8 o 9, caratterizzato da ciò, che presenta il detto serbatoio di raccolta (31) asportabile (42, 43, 44) dalla detta struttura (32), per la decantazione della miscela (13) in una apposita stazione di decantazione (41).
12. 12. Dispositivo a spazzola aspirante, secondo una delle rivendicazioni precedenti da 1 a , caratterizzato da ciò, che presenta assieme agli ugelli (15) e (17) delle valvole ad apertura pilotata dalla pressione di mandata, per l'acqua pulita (9) di lavaggio od anche solo per il gel decapante (11) da distribuire, al fine di evitare indesiderati sgocciolamenti.