DISPOSITIVO PER IL TRATTAMENTO DEL CAPEZZOLO DI MUCCA PRIMA E DOPO LA MUNGITURA.-
DESCRIZIONE
Il trovato si riferisce ad un dispositivo per il trattamento del capezzolo di mucca prima e dopo la mungitura.-E’ noto che, particolarmente nel caso di mucche alloggiate in impianti zootecnici a stabulazione libera, occorre provvedere prima della mungitura al lavaggio ed all’asciugatura dei capezzoli delle mammelle. -Attualmente il sistema più comune di trattamento prevede che l’operatore addetto proceda al lavaggio con acqua irrorata da una pistola a spruzzo, per provvedere poi all’asciugatura mediante fazzoletti di carta a perdere, ma questo sistema non risulta del tutto soddisfacente per le perdite di tempo che comporta e per il costo connesso con il consumo di fazzoletti.-Esiste anche un attrezzo a spazzole rotanti che provvede al trattamento, presentando però caratteristiche svantaggiose, quali un’azione non sempre morbida sul capezzolo, la possibilità di trasmissione di germi, ed un costo di installazione elevato. -Oltre al trattamento ora descritto che deve essere effettuato prima della mungitura, è d’uso provvedere dopo la mungitura alla disinfezione del capezzolo, 'ed allo scopo l’operatore è dotato di apposita pistola a spruzzo.-Compito del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo che consenta di operare con grande rapidità e bassissimo costo di esercizio, che presenti un basso costo di installazione, e garantisca la salvaguardia di condizioni ottimali del capezzolo.-Il compito proposto viene raggiunto da un dispositivo per il trattamento del capezzolo di mucca prima e dopo la mungitura, secondo il trovato, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un condotto anulare di convogliamento di almeno un fluido atto al trattamento, dotato di ugelli di emissione di detto fluido verso la periferia del capezzolo, detto condotto essendo dotato di impugnatura dotata di pulsanti di comando di detta emissione, ed essendo atto ad essere disposto alla periferia del capezzolo. -Vantaggiosamente il dispositivo è caratterizzato dal fatto che detto almeno un condotto anulare comprende almeno un ugello rivolto verso l’esterno atto a spruzzare liquido disinfettante .-Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di due forme di esecuzione preferite ma non esclusive del trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:
- la figura 1 rappresenta in vista prospettica una prima forma di esecuzione del trovato;
- la figura 2 rappresenta ancora in vista prospettica una seconda forma di esecuzione del trovato;
- la figura 3 rappresenta la sezione col piano III-III di figura 1.-Con riferimento alle suddette figure 1 e 3, sono indicati con 1 e 2 due condotti anulari dotati di appendici la, 2a che pervengono all’impugnatura 3, e atti ad essere disposti alla periferia di un capezzolo come 4 indicato a titolo di riferimento .-Il condotto 1 convoglia acqua sotto pressione alimentata tramite il tubo 5 che perviene all’impugnatura 3 ed è intercettato da una valvola comandata dal pulsante 5a, e detto condotto è dotato lungo la superficie interna di ugelli come Ib atti a spruzzare l’acqua, eventualmente addittivata di aria e/o disinfettante, contro il capezzolo 4.-II condotto 2 convoglia aria compressa alimentata tramite il tubo 6 che perviene all’impugnatura 3 ed è intercettato da una valvola comandata dal pulsante 6a; detto condotto è dotato lungo la superficie interna di ugelli come 2b atti all’emissione dell’aria compressa verso la parete del capezzolo 4.-E’ poi presente l’ugello 7, alimentato dal tubo 8 che perviene all’impugnatura 3 e prosegue alloggiato nell’ambito dell’appendice 2a e del condotto anulare 2, per provvedere allo spruzzo di disinfettante sul capezzolo dopo la mungitura; detto condotto 8 è intercettato da una valvola comandata dal pulsante 8a.-Potranno essere presenti schermi di protezione atti ad impedire il diffondersi di schizzi d'acqua sui capezzoli prossimi a quello trattato, ovvero sull’operatore.-II funzionamento del trovato è semplicissimo .-L’operatore dispone il dispositivo alla periferia del capezzolo da trattare all’attacco con la mammella, ed aziona il pulsante 5a con conseguente spruzzo di acqua dagli ugelli come lb del condotto anulare 1, ed il lavaggio del capezzolo viene eseguito facendo scorrere verso il basso il dispositivo in modo da interessare l’intera superficie del capezzolo stesso. -Terminata l’operazione di lavaggio, l’operatore riporta il dispositivo verso l'estremità superiore del capezzolo ed aziona il pulsante 6a che provoca la fuoruscita di aria compressa dagli ugelli come 2b del condotto 2, con conseguente rapida e perfetta asciugatura del capezzolo condotta scendendo con il dispositivo a sfiorare l’intera superficie dello stesso. -Il capezzolo è così pronto per la mungitura, effettuata la quale è possibile spruzzare su di esso disinfettante attraverso l’ugello 7 tramite azionamento del pulsante 8a.-Nella figura 2 è rappresentata una prima variante del trovato che prevede la presenza del solo condotto anulare 9 connesso tramite l’appendice 9a all’impugnatura 10, che convoglia aria compressa alimentata dal tubo 11 intercettato da valvola comandata dal pulsante Ila, ed è dotato di ugelli come 9b atti all’emissione dell’aria verso la superficie del capezzolo. -E’ evidente che questa forma di realizzazione del trovato consente di effettuare la sola operazione di asciugatura del capezzolo dopo che questi è stato lavato mediante la tradizionale pistola a spruzzo di acqua.-I vantaggi del dispositivo secondo il trovato sono evidenti, e consistono in un basso costo di installazione ed in una grande rapidità ed economicità di gestione; occorre poi rilevare il fatto che l’assenza di organi meccanici a contatto con il capezzolo consente una azione morbida sullo stesso ed esclude ogni possibilità di trasmissione di germi .-Il trovato descritto è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo: così ad esempio nella forma di realizzazione di figura 1 l’acqua potrà essere convogliata dal condotto superiore e l’aria compressa da quello inferiore, e potrà mancare l’ugello 7; nella forma di realizzazione di figura 2 potrà invece essere presente un ugello come 7, ed il condotto anulare, anziché essere associato ad una apposita impugnatura 10, potrà essere dotato di mezzi atti al colle--».
gamento con una pistola ad aria, al posto dell’ugello di emissione che è in dotazione alla stessa.-Il trovato potrà comprendere anche un solo condotto anulare che convoglia in comparti separati e dotati di rispettivi ugelli l’acqua sotto pressione e l’aria compressa, ovvero potrà comprendere tre condotti anulari per il convogliamento rispettivamente di acqua, aria compressa, liquido disinfettante .-I condotti anulari di cui si è parlato potranno essere completi, come sono quelli descritti ed illustrati, ovvero potranno abbracciare solo una porzione della parete del capezzolo .-E’ prevista anche la presenza di ugelli atti all’emissione di aria compressa verso la mammella della mucca, per assicurare il mantenimento della stessa in condizione asciutta, e di eventuali sensori atti a dare consenso all’inizio dell’emissione dei fluidi, a seguito di comando tramite i relativi pulsanti, entrando in contatto con la mammella di una mucca, in modo da assicurare che il trattamento venga eseguito con moto del dispositivo dall’alto verso il basso e non viceversa per non creare condizioni sfavorevoli al capezzolo .-E’ poi possibile adottare una impugnatura che supporti i condotti anulari sopra descritti relativi al trattamento di due o più dei quattro capezzoli di una stessa mammella.-‘