ITMN20000028A1 - Portafoglio multimediale e multifunzionale - Google Patents

Description

ESCRIZIONE DELL’INVENZIONE INDUSTRIALE DAL TITOLO: “ PORTAFOGLIO MULTIMEDIALE E MULTIFUNZIONE ”

DESCRIZIONE

Il portafoglio multimediale e multifunzione è uno speciale portafoglio che incorpora ed integra oltre alle comuni funzioni degli attuali portafogli (portamonete, borsellino, portaassegni, portacarte di credito, porta oggetti, portachiavi, portapatente ecc..) anche circuiti elettronici complessi tali da renderlo un dispositivo multimediale (in grado di trasmettere dati, di interagire su una rete LAN o WAN, di visualizzare immagini, di essere consultabile e programmabile a distanza, di comunicare con computer, di comunicare via etere informazioni e messaggi di vario tipo), multifunzionale ( contenente cioè calcolatrice, agenda elettronica, sveglia, orologio, programmi software ecc...) e anche modulare cioè realizzato in modo da poter collegare tra loro differenti moduli funzionali allo scopo di configurare il portafoglio in base alle personali esigenze. Nel testo del presente brevetto, i termini tecnici utilizzati, avranno il seguente significato:

• messaggi : con messaggio si intende più ampliamente l’invio di comunicazioni, di informazioni, di stati, di allarme, di sequenze di immagini, di variazioni del campo di influenza, di suoni, di testi, di fìles ecc... Il messaggio potrebbe essere risultante della combinazione e somma di più messaggi, come per esempio non limitativo l’invio di una email (messaggio di posta elettronica su rete TCP/IP) contenente files, messaggi testuali, messaggi vocali e immagini.

borsellino: il termine si riferisce in modo specifico al noto borsellino o portamonete di uso comune. Da distinguersi dal borsellino elettronico, anche se il portafoglio oggetto del presente brevetto può integrare e svolgere funzioni di borsellino elettronico;

Dispositivi: identifica una serie di dispositivi, per lo più elettronici, che allo stato attuale esistono ma non sono integrati o integrabili in un portafoglio, cosi come, allo stato attuale, essi non integrato un portafoglio, come esempio non limitativo telefoni cellulari, agende elettroniche portatili, computer portatili, orologi, carte di credito, carte elettroniche, smart-card, carte prepagate, borsellini elettronici, ecc... Trasmissione: all’interno della presente invenzione la parola trasmissione, assume il significato di trasferimento o invio di messaggi attraverso qualsiasi mezzo, (rete telefonica, via Internet, in Radio Frequenza, Via ottica) e modalità sia su reti LAN (Locai AreaNetwork= reti dati locali) e WAN (Wide Area Network reti dati distribuite su larga area), su reti Etemet, con protocolli standard, come esempio non limitativo, TCP/IP, SNMP, HTTP, PPP, BLUETOOTH, WAP, UMTS, SMS, GSM ecc...

Trasponder: sistemi elettro-magnetici senza contatto in grado di riconoscere un secondo dispositivo similare e in grado di codificare e decodificare le informazioni entrocontenute nel trasponder stesso;

Pcmcia: (Personal Computer Memory Card International Association) ossia memoria a forma di carta magnetica utilizzata normalmente con i Personal computer ed in grado di interfacciare quest’ ultimi con altri dispositivi come per esempio, telefoni cellulari, stapnati, alcune trasmettitori via etere, reti lan ecc... E’ nota a tutti la possibilità di trasmettere (o ricevere) dati sia di tipo digitale che analogico. Sono noti a tutti i mezzi di trasmissione dei dati (via etere, via telefonica, via fibra ottica ecc...). Sono altresì noti i protocolli di comunicazione utilizzati dai mezzi e dagli apparecchi di comunicazione. Altrettanto noto è l’utilizzo del portafoglio. Così come sono noti i dispositivi di visualizzazione delle immagini (video-screen) con la possibilità di rendere sensibili al tocco alcune zone dello schermo medesimo (touch-screen). E’ nota la possibilità di realizzare sistemi di visualizzazione delle immagini su supporti di visualizzazione flessibili, come per esempio non limitativo, la carta elettronica riscrivibile (electric-paper) recentemente realizzata dai Bell Laboratory e da Xerox. E’ nota la possibilità di impartire comandi a dispositivi attraverso il riconoscimento vocale. Altrettanto note sono le tastiere alfanumeriche e gli schermi sensibili al tocco (touch-screen) che funzionano come tastiera elettronica oppure pellicole ultrasottili sensibili al tocco applicabili su molte superfici. Altrettanto noto è l’utilizzo di sistemi di riconoscimento delle impronte digitali o dell’iride oculare. Noti sono anche i sistemi di comunicazione via etere come per esempio non limitativo, telefoni cellulari GSM, UMTS ecc... Altrettanto noti sono i protocolli di comunicazione di detti sistemi di comunicazione. Nota è la possibilità di memorizzare all’interno di piccoli e flessibili dispositivi dei dati come per esempio non limitativo, trasponder, micro-chip, smart-card, card telefoniche, carte di credito, pancia, ecc... Così come sono noti l’utilizzo di sistemi autonomi di alimentazione come per esempio non limitativo, batterie ricaricabili flessibili, celle solari, termoconvertitori, convertitori di moto, pile ecc... Ma allo stato attuale non esiste però alcun dispositivo, come quelli sopracitati, che sia stato concepito per essere integrato in un portafoglio multifunzione e multimediale, trasformando quello che oggi è un comune portaoggetti, in un sistema più complesso multifunzionale, multimediale e modulare, in grado di interagire con i sistemi elettronici esterni e in grado di far interagire i moduli funzionali tra di loro. In particolare, come esempio non limitativo, non esiste alcun portafoglio con telefono cellulare incorporato che funzioni anche come telecomando. Così come non esiste alcun cellulare con portafoglio incorporato. Sono noti invece i pròtacellulari, con qualche tasca portaoggetti, ma che non è stato studiato specificatamente per essere un portafoglio (inteso nel senso comune di portacartaidentità, portapatente, portacartadicredito, portamoneta, portassegni ecc...).

Nessun portafoglio è stato realizzato affinchè:

a) incorpori un telefono cellulare (wireless) in modo da porter essere utilizzato come sistema di comunicazione multimediale anche per il semplice invio di Email o per collegamento sulla rete Internet;

b) possa svolgere la funzione di borsellino elettronico, ricaricabile via etere, con l’inserimento di smart-card, oppure utilizzando un sistema tipo trasponder; c) incorpori al suo interno una agenda elettronica multifunzione (sveglia, orologio, scadenziario, calendario, ecc...;

d) incorpori un sistema a microprocessore in grado di far funzionare software di utilità (tipo word, excel, database, ecc...);

e) possa trasferire i dati entrocontenuti ad altri apparecchi elettronici, come per esempio non limitativo, dati fiscali, dati sanitari, dati anagrafici ecc...;

f) contenga delle memorie elettroniche, come esempio non limitativo le memorie RAM, ROM, EPROM, smart-card, ottiche, magnetiche ecc....

g) contenga dispositivi elettronici rivelatori di impronte digitali o di iride;

h) contenga dispositivi codificati (tipo trasponder) per l’utilizzo come chiave elettronica, idendificatori, database;

i) contenga apparecchi di comunicazione in genere, come esempio non limitativo, telefoni cellulari, televisori, modem, micro-computer, antenne, telecomandi, chiavi elettroniche, codificatori/decodificatori, attivatori/disattivatori, sistemi di allarme, telecamere, microfoni, lettori musicali, radio-sveglie ecc...

j) contenga telecomandi (per apricancelli, per televisiori o apparecchi);

k) contenga agende multifunzioni elettroniche (agenda, orologio, sveglia, registratore vocale, ecc...);

l) contenga i sopracitati moduli multifunzionali che possono interagire tra di loro; Tutti i portafogli attuali non incorporano alcun dispositivo elettronico come per esempio non limitativo, quelli sopracitati. Tantomeno gli attuali portafogli incorporano microfoni, telecamere e/o sistemi di trasmissione. L’attuale funzione svolta dal portafoglio è quella di semplice portacartaidentità, portapatente, portacartadi credito, portamoneta, portassegni ecc.... Allo stato attuale nessun dispositivo e appareccho di uso comune (come telefoni celllulari, agende elettroniche, telecomandi ecc...) sono stati concepiti per essere integrati in un portafoglio o integrano al loro interno un portafoglio. Il difetto degli attuali portafogli è che non svolgono alcuna altra funzione oltre quella di portaoggetti (portacartaidentità, portapatente, portacartadicredito, portamoneta, portassegni). Pur essendo un dispositivo che tutti portano con sé, allo stato d’arte nessuno portafoglio prevede Γ incorporamento di sistemi modulari elettronici multifunzione. Integrando invece al portafoglio dei sistemi elettronici interattivi, come per esempio non limitativo, telecamere, microfoni, sistemi di riconoscimento vocale, macchine fotografiche, telecomandi, calcolatrici, sistemi di allarme, sensori in genere, rilevatori in genere, sistemi di rice-trasmissione, telefoni cellulari, borsellini elettronici, memorie, agende elettroniche, chiavi elettroniche codificate, schermi video flessibili, tastiere flessibili, pellicole sensibili al tocco, lettori musicali, radio-sveglie ecc, si ottiene l’indiscutibile vantaggio di realizzare un dispositivo modulare multifunzionale, il quale evita alle persone di portare con sé molti degli attuali e separati oggetti ( esempio: telefoni cellulari, agende elettroniche portatili, computer portatili, palm-pot, telecomandi, calcolatrici ecc . ). Quindi l’utilizzo di un portafoglio multimediale e multifunzione, come quello oggetto del presente brevetto, porta in sé il vantaggio, non solo di essere utilizzato come normale portafoglio, ma anche di trasportare molti degli attuali e separati dispositivi elettronici all’interno di un unico sistema integrato, modulare, in grado di tener memorizzato molte informazioni personali come per esempio non limitativo dati anagrafici, sanitari (per un pronto intervento), assicurativi in caso di sinistro eccetera. Un altro vantaggio che porta con sé il portafoglio multimediale e multifunzione, come quello oggetto del presente brevetto, è quello relativo alla interazione tra i vari dispositivi. Allo stato attuale molti dispositivi non interagiscono tra loro come per esempio, non limitativo, succede per il telefono cellulare che non interagisce con un telecomando per apri cancello. Il portafoglio multimediale, oggetto del presente brevetto, risolve invece questo problema incorporando dispositivi modulari che possono interagire tra loro, scambiarsi dati e svolgere attività in funzione di alcuni eventi o variabili dipendenti da altri moduli. Il portafoglio multimediale, oggetto del presente brevetto, risolve il problema dell’integrazione, del trasporto, dell’interazione fra dispositivi singoli, separati e non interconnessi, integrandoli in un portafoglio multimediale e multifunzionale, nel seguente modo: a) utilizzando uno o più sistemi a microprocessore di gestione, controllo ed elaborazione dati, che incorpora in sé un sistema di interazione e trasmissione dedicate e/o anche su reti LAN (Locai Area Network, come potrebbe essere, per esempio non limitativo, la rete Ethernet o rete dedicata) e/o WAN (Wide Area Network, come potrebbe essere, per esempio non limitativo, la rete Internet), su mezzi fisici di comunicazioni noti (via etere, analogica, digitale, magnetica, elettromagnetica e ottica ecc....);

b) utilizzando sistemi di interazione, trasmissione e scambio dati secondo modalità e protocolli (linguaggi e regole) standard e/o propretari, come per esempio non limitativo, il protocollo TCP/IP (Ethernet), SNMP, HTTP (Internet), PPP (Modem), UMTS (Universal Mobil Telecomunications System), WAP (Wirless Application Protocol), WML (Wireless MarkUp Language), GPRS (General Packet Radio Service), GSM (Global System for Mobile comunication) allo scopo di rendere interattivi i moduli funzionali tra di loro oppure di renderli interattivi con dispositivi esterni.;

c) utilizzando sistemi flessibili in modo da conferire al portafoglio una flessibilità molto simile a quella di un portafoglio tradizionale.

Il portafoglio multimediale e multifunzione è caratterizzato dal fatto che comprende un modulo portafoglio associato ad almeno un modulo funzionale, quest’ultimo comprendendo:

mezzi di elaborazione;

mezzi di memorizzazione;

mezzi di visualizzazione;

mezzi di ricezione e trasmissione dati via etere;

mezzi di interfacciamento;

mezzi di digitalizzazione;

mezzi di rilevamento;

mezzi di alimentazione;

mezzi di accoppiamento.

Il portafoglio multimediale, oggetto del presente brevetto, presenta fondamentali novità vantaggiose per i seguenti motivi:

• integra al proprio interno, come per esempio non limitativo, dispositivi come telecamere, microfoni, sistemi di riconoscimento vocale, calcolatrici, macchine fotografiche, telecomandi, calcolatrici, sistemi di allarme, sensori in genere, rilevatori in genere, sistemi di rice-trasmissione, telefoni cellulari, borsellini elettronici, memorie, agende elettroniche, chiavi elettroniche codificate, schermi video flessibili, tastiere flessibili, pellicole sensibili al tocco, lettori musicali, radio-sveglie ecc;

• svolge molteplici funzioni, come per esempio non limitativo, quelle di trasportare e trasmettere dati anagrafici, informazioni di carattere sanitario (per un pronto intervento), dati assicurativi (in caso di sinistro), funzionare come telecomando e apricancello, funzionare da telefono cellulare e navigatore GPS, funzionare come portafoglio elettronico e portafoglio normale, ecc.. . ;

• accorpa moduli funzionali che interagiscono tra loro oltre che con dispositivi esistenti esterni;

• consente di accoppiare e disaccoppiare moduli diversi per aumentare o diminuire le funzioni svolte.

Il portafoglio multimediale, oggetto del presente trovato, è realizzabile utilizzando circuiti integrati direttamente su circuito stampato flessibile, allo scopo di conferire al prodotto una flessibilità operativa il più simile possibile quella di un portafoglio tradizionale. Il portafoglio multimediale, oggetto del presente brevetto, adotta come principio base per la risoluzione del problema, la realizzazione di circuiti integrati a microprocessore vantaggiosamente studiati e costruiti su circuiti stampati flessibili, così come l’utilizzo di tastiere di digitalizzazione flessibili e batterie ultraleggere. Una descrizione più dettagliata del portafoglio multimediale, oggetto della presente invenzione, è esposta nel seguito con l’aiuto dei disegni allegati che ne rappresentano esempi applicativi illustrati a titolo esemplificativo ma non limitativo.

La fig. 1 rappresenta lo schema a blocchi del portafoglio multimediale oggetto della presente invenzione provvisto di due moduli funzionali.

La fig.2 rappresenta le viste rispettivamente in posizione di riposo e di uso di un prototipo realizzato in una versione specifica che incorpora in un portafoglio funzioni di trasmissione dati via etere, integrando tutte le funzioni di un telefono cellulare, di un telecomando, di sistema di memorizzazione dati su card e all’occorrenza anche di calcolatrice, orologio, agenda, sveglia elettronica e serratura elettronica codificata. Con riferimento alla fig.l, ove è illustrata una prima variante dell’invenzione, il portafoglio multimediale e multifunzione, indicato nella sua realizzazione più generale con il riferimento (100), è composto da due elementi principali: un modulo portafoglio (P) ed almeno un modulo funzionale (200, 300). Nel caso specifico rappresentato in figura i moduli funzionali sono costituiti da un primo modulo funzionale (200) di eleborazione, memorizzazione, trasmissione utile a conferire al portafoglio multimediale (100) una prima caratteristica di multifunzione, interattività e modularità e da un secondo modulo funzionale (300) di eleborazione, memorizzazione, trasmissione utile a conferire al portafoglio multimediale (100) una ulteriore caratteristica di multifunzione, interattività e modularità. Non necessariamente il dispositivo (100) deve essere considerato diviso o divisibile in soli due moduli funzionali (200) e (300). Potrebbe essere vantaggiosamente realizzato in un dispositivo unico integrato oppure vantaggiosamente suddivisibile in molti singoli moduli funzionali separabili e/o componibili all 'occorrenza. Per ragioni di semplicità descrittiva, il portafoglio multimediale (100), oggetto del presente brevetto, viene considerato come suddiviso in sole due moduli funzionali meglio definiti con i moduli (200) e (300). La suddivisione del portafoglio multimediale (100) in due o più moduli funzionali del tipo (200) e (300) si rende vantaggiosamente utile quando si vuole ottenere;

a) un portafoglio multimediale (100), nel quale ogni modulo (200, 300) rappresenta un circuito funzionale ben distinto (per esempio: calcolatrice, telefonino, telecomando, borsellino elettronico ecc...);

b) un portafoglio multimediale (100) con i cui moduli funzionali (200, 300) è possibile comporre un portafoglio dalle caratteristiche funzionali desiderate e personalizzate;

c) una riduzione del peso e delle dimensioni;

d) una interazione tra vari moduli funzionali, pur essendo questi separabili. Il modulo funzionale (200) vantaggiosamente comprende, come per esempio non limitativo, un circuito di elaborazione, di memorizzazione, di cifratura/decifratura, di visualizzazione, di ricezione e trasmissione dati via etere, di interazione, di digitalizzazione, di lettura, di rilevamento, di alimentazione. Il modulo funzionale (200) è composto perciò dai seguenti elementi:

unità di elaborazione, comando, controllo a microprocessore (1) vantaggiosamente costituita, come per esempio non limitativo, da circuiti integrati, cpu, DSP (Digital Signal Processing), ecc... ;

circuito di memorizzazione (2), vantaggiosamente costituito da memorie non volativi, come per esempio non limitativo, memorie RAM, ROM, Memorycard, magneto-ottiche ecc...

circuito di visualizzazione (3), vantaggiosamente costituito, come per esempio non limitativo, da display a cristalli liquidi, electric-paper , schermi al plasma, matrici di led ecc...;

circuito di digitalizzazione (4), vantaggiosamente costituito, come per esempio non limitativo, da tastiere, da materiale sensibile al tocco, da touchscreen, tastiere in polocarbonato, film sensibili ecc...

circuito di rice-trasmissione (5), vantaggiosamente costituito, come per esempio non limitativo, da ricetrasmettitori in radiofrequenza, ricetrasmettitori ottici, sensori magnetici, antenne ecc...

circuito di lettura (6), vantaggiosamente costituito, come per esempio non limitativo, da lettori per carte magnetiche, per smart-card, per carte telefoniche, per carte di credito, lettori pcmcia (Persona! Computer Memory Card International Association), lettori musicali, ecc...;

sensori interni (7), vantaggiosamente costituiti, come per esempio non limitativo, da sensori acustici, microfoni, sensori capacitivi, sensori ottici, sensori analogici, sensori digitali ecc...

circuito di trasmissione (8) vantaggiosamente costituito, come per esempio non limitativo, da ricetrasmettitori in radiofrequenza, trasmettitori ottici, trasmettitori magnetici ecc.. . ;

sensore di visione (9) vantaggiosamente costituito, come per esempio non limitativo, da telecamera, ccd, sensori ottici ecc...

circuito di rilevamento (10) vantaggiosamente costituito, come per esempio non limitativo, da sistemi per la sicurezza, scanner per impronte digitali, scanner per riconoscimento dell’ iride, dip-switch, codifiche/decodifiche binarie, Transponder, circuiti integrati ecc...

circuito di alimentazione (11) per il modulo funzionale (200), vantaggiosamente costituito, come per esempio non limitativo, da alimentatore switching, raddrizzatori di rete, trasformatori di alimentazione, accumulatori, batterie, pile, celle fotovoltaiche, microgeneratori elettromeccanici, ecc...

sistemi di aggancio (12) vantaggiosamente costituiti, come per esempio non limitativo, da sistemi di ancoraggio, perni, cerniere, sistemi ad incastro ecc...; sistemi di connessione con sistemi esterni (13) vantaggiosamente costituito, come per esempio non limitativo, da connettori a vaschetta, USB, o qualsiasi altro connettore di tipo noto;

sistemi di connessione per circuiti interni (14) vantaggiosamente costituiti, come per esempio non limitativo, da flat-cable, piattine multifilari, piste di rame, connettori di tipo noto, morsetti o qualsiasi altro sistema elettrificato utile a mettere in connessione elettrica due o più parti del dispositivo (100). Il modulo funzionale (300) a sua volta comprende vantaggiosamente, come per esempio non limitativo, un circuito di elaborazione, di memorizzazione, di cifratura/decifratura, di visualizzazione, di ricezione e trasmissione dati via etere, di interazione, di digitalizzazione, di lettura, di rilevamento, di alimentazione. Il modulo funzionale (300) è perciò composto in generale dagli elementi che compongono il modulo funzionale (200) o solo da una parte di essi.

L’unità di elaborazione, comando, controllo a microprocessore (1), utile per l’intera gestione del dispositivo (100), è realizzata mediante componenti elettronici di tipo noto come per esempio il microprocessore di produzione Fujitsu tipo FR91101.

Il circuito di memorizzazione (2), utile per la memorizzazione delle informazioni e il funzionamento del microprocessore (1) del dispositivo (100), è realizzato mediante componenti elettronici di tipo noto.

Il circuito di visualizzazione (3), utile per la visualizzazione delle informazioni e delle immagini del dispositivo (100), è realizzato mediante schermo a cristalli liquidi tipo di tipo noto tipo Cyberdisplay 320 color della Kopin oppure tipo Flexible Thin della Seikosha.

Il circuito di digitalizzazione (4), utile l’intera gestione del dispositivo (100), è realizzato mediante tastiera flessibile in polocarbonato di tipo noto.

Il circuito di rice-trasmissione (5), utile conferire al dispositivo (100) la funzione di telefonino cellulare GSM, è realizzato mediante circuiti integrati per telefoni cellulari gsm tipo concerto20 della Sony.

Il circuito di lettura (6), utile per la lettura di carte elettroniche, è realizzato da lettore di smart-card di tipo noto tipo CCM03-3002 della ITT.

Il sensore (7), utile per il riconoscimento vocale del dispositivo (100), è realizzato mediante microfoni di tipo noto.

Il circuito di trasmissione (8) utile per il trasferimento dei dati dal modulo funzionale (200) al modulo funzionale (300) del dispositivo (100) quando questi sono separati, è realizzato mediante circuito integrato ricetrasmettitore tipo BLUECORE01 della CSR.

Il sensore di visione (9) utile per conferire al dispositivo (100) la funzione di videoconferenza con altri dispositivi (100), è realizzato mediante sensore ottico tipo OV7610 della Omnivision.

Il circuito di rilevamento (10) utile per il riconoscimento delle impronte digitali, conferendo al dispositivo (100) una sicurezza digitale, è realizzato mediante dispositivi per il riconoscimento delle impronte digitali esistenti di tipo noto. Il circuito di alimentazione (11) utile per far funzionare l’intero dispositivo (100), è realizzato utilizzando batterie al litio di tipo noto.

Il sistema di aggancio (12) utile per poter conferire ai dispositivo (100) la caratteristica di modularità, è realizzato mediante cerniera con perno in acciaio sottile.

Il sistema di connessione con sistemi esterni (13) utile per la carica delle batterie al litio (11) e allo scambio di dati con Personal computer interni al dispositivo (100), è realizzato mediante connettori di tipo noto tipo PAK-50 della Robinson Nugent;

I sistemi di connessione per circuiti interni (14) utili per collegamento del modulo funzionale (200 ) con il modulo funzionale (300), quando questi sono uniti in un unico dispositivo (100), sono realizzati mediante piattine flessibili di rame multifilari (fiat-cable).

Una seconda variante costruttiva del dispositivo (100), illustrata in fig. 2, realizza una versione semirigida, adatta ad essere messa in tasca, suddivisibile nel modulo funzionale (200) e (P). Il modulo funzionale (P) realizza il normale portafoglio, ossia è realizzato in modo da contenere schede telefoniche, carte di credito, una tasca per patente e carta d’identità (CAR), una tasca per il denaro (POR). Il modulo funzionale (200) è invece realizzato in modo tale da essere separabile, attraverso la cerniera (12), dal modulo funzionale (P). Il modulo funzionale (200) è realizzato in modo da comprendere vantaggiosamente, in questo caso specifico: un telefonino cellulare gsm, telecomando, calcolatrice, agenda telefonica, sveglia, memorizzazione di appunti/ vocali. La tastiera (TAS) è realizzata in modo da avere il minor numero di tasti, conferendo ad ogni tasto più funzioni. Il visualizzatore delle informazioni (DIS) si illumina quando si attiva una funzione. L’antenna (ANT) è estraibile e serve per la trasmissione dei segnali in radiofrequenza (GSM e telecomando).

Conformemente alla presente invenzione, il funzionamento del portafoglio multimediale e multifunzione, di fig.1 e 2 è il seguente:

attraverso il circuito di digitalizzazione (4), si comunica all’unità di elaborazione (I), l’attività che l’utente ha scelto di fare ricavata dall’elenco delle opzioni memorizzate nel circuito di memorizzazione (2) e visualizzate dal circuito di visualizzazzione (3). Per accedere alle attività del dispositivo (100), l’utente deve o digitare un codice di accesso attraverso il circuito di digitalizzazione (4) oppure facendo riconoscere l’impronta digitale attraverso il circuito di rilevamento (10). A seconda delle attività scelte l’utente sarà o meno obbligato ad utilizzare per l’utilizzo di tali attività i sensori (7) oppure il sensore di visione (9) cosi come il circuito di lettura (6) per carte di credito esterne. Qualora l’utente intendesse separare il dispositivo (100) nei previsti moduli funzionali(200) e (300), dovrà necessariamente intervenire sul sistema di aggancio (12), il quale, oltre a tenere uniti i due moduli circuitali, consente, attraverso il sistema di connessione per i circuiti interni (14), lo scambio di dati e attività tra il modulo funzionale (200) e (300) del dispositivo (100). Una volta diviso per comodità d’uso il dispositivo (100) nei previsti moduli funzionali che lo compongono, questi possono interagire tra loro scambiandosi dati, non più attraverso i) sistema di inter-connessione (14) ma attraverso il circuito di trasmissione (8). Il dispositivo (100) può interagire con il mondo esterno, o con altri dispositivi (100), attraverso tre sistemi:

a) il sistema di connessione (13) per sistemi a contatto fisico diretto esterni, che oltre a poter fornire energia al sistema di alimentazione (11), consente anche una diretta interazione del dispositivo (100) con eventuali dispositivi di programmazione del dispositivo (100) oppure con Personal Computer collegati attraverso il connettore (13);

b) un sistema circuitale di rice- trasmissione (5), che consente una interazione completa del dispositivo (100) con eventuali altri dispositivi esterni, come per esempio non limitativo, sistemi di telefonia cellulare, sistemi ottici, sistemi ecc...; c) un sistema circuitale di lettura (6) che consente il trasferimento, la lettura e la memorizzazione dei dati attraverso, come esempio non limitativo, carte magnetiche, smart-card, pcmcia.

Tutti questi tre sistemi consentono la completa interazione del dispositivo (100) con dispositivi o sistemi esterni allo scopo di programmare, trasferire, memorizzare, elaborare e/o trasmettere dati. L’intero dispositivo (100) è alimentato da energia elettrica fornita dal circuito di alimentazione (11). L’energia, atta a far funzionare il circuito di alimentazione (11), può essere prelevata, come per esempio non limitativo, dalla rete elettrica, da accumulatori di energia (batterie), da celle solari ecc...

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1) Portafoglio (100) multimediale e multifunzione, caratterizzato dal fatto che comprende un modulo portafoglio (P) associato ad almeno un modulo funzionale (200), quest’ultimo comprendendo: mezzi di elaborazione (1); mezzi di memorizzazione (2); mezzi di visualizzazione (3); mezzi di ricezione e trasmissione dati via etere (5), (8); mezzi di interfacciamento (13), (6); mezzi di digitalizzazione (4); mezzi di rilevamento (9), (10), (7); mezzi di alimentazione (11) mezzi di accoppiamento (12).
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto modulo funzionale comprende mezzi interni di interazione (14), (8); 3) Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di moduli funzionali (200, 300) atti ad interagire, ad accoppiarsi ed a cooperare tra loro scambiandosi informazioni e dati, in modo diretto o via etere. 4) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di elaborazione (1) comprendono sistemi analogici e/o digitali; 5) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di elaborazione (1) vengono realizzati su supporti flessibili e progettati in modo da risultare flessibili; 6) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di elaborazione (1) comprendono circuiti DSP (Digital Signal Processing); 7) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di elaborazione (1) comprendono circuiti a microprocessore (cpu); 8) dispositivo, secondo le rivendicazione 2, 4 e 5 caratterizzato dal fatto che i mezzi di elaborazione (1) comprendono sistemi o circuiti, digitali o analogici, di compressione dati; 9) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di memorizzazione (2) comprendono sistemi analogici e/o digitali; 10) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di memorizzazione (2) comprendono delle memorie RAM (Random Access Memory); 11) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di memorizzazione (2) vengono realizzati su supporti flessibili e progettati in modo da risultare flessibili; 12) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi mezzi di visualizzazione (3) comprendono sistemi analogici e/o digitali; 13) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di visualizzazione (3) vengono realizzati su supporti flessibili e progettati in modo da risultare flessibili; 14) dispositivo, secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che i mezzi mezzi di visualizzazione (3) comprendono sistemi simili all’electric-paper; 15) dispositivo, secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che i mezzi mezzi di visualizzazione (3) comprendono sistemi a cristalli liquidi o al plasma; 16) dispositivo, secondo la rivendicazione I, caratterizzato dai fatto che i mezzi di visualizzazione (3) contengono sistemi di digitalizzazione sensibili al tocco come per esempio non limitativo i touch-screen; 17) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di ricezione e trasmissione dati via etere (5), (8) comprendono sistemi di ricezione e trasmissione dati via etere analogici e digitali ; 18) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di ricezione e trasmissione dati via etere (5), (8) vengono realizzati su supporti flessibili e progettati in modo da risultare flessibili; 19) dispositivo, secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che i mezzi di ricezione e trasmissione dati via etere (5), (8) comprendono antenne; 20) dispositivo, secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che i mezzi di ricezione e trasmissione dati via etere (5), (8) comprendono sistemi ottici; 21) dispositivo, secondo la rivendicazione 15, caratterizzato da! fatto che i mezzi di ricezione e trasmissione dati via etere (5), (8) comprendono sistemi elettrici e magnetici; 22) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di ricezione e trasmissione dati via etere (5) e (8) comprendono mezzi di trasmissione via etere secondo protocollo standard, come per esempio non limitativo BlueTooth, Gsm, Umts, Wap, Sms, ecc; 23) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi interni di interazione (14) e (8) comprendono sistemi analogici e/o digitali; 24) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi interni di interazione (14) e (8) vengono realizzati su supporti flessibili e progettati in modo da risultare flessibili; 25) dispositivo, secondo la rivendicazione 21, caraterizzato dal fato che i mezzi interni di interazione (8) sono dei rice-trasmettitori dati via etere di tipo analogico e/o digitale; 26) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caraterizzato dal fato che i mezzi di accoppiamento (12) comprendono sistemi analogici e/o digitali; 27) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di accoppiamento (12) vengono realizzati su supporti flessibili e progettati in modo da risultare flessibili; 28) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di accoppiamento (12) sono sistemi elettro-meccanici, elettro-magnetici o eletroottici; 29) dispositivo, secondo la rivendicazione 26, caraterizzato dal fatto che i mezzi di accoppiamento (12) sono del tipo a cerniera; 30) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caraterizzato dal fatto che i mezzi di interfacciamento (13) e (6) comprendono sistemi analogici e/o digitali; 31) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caraterizzato dal fato che i mezzi di interfacciamento (13) e (6) vengono realizzati su supporti flessibili e progetati in modo da risultare flessibili; 32) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di interfacciamento (13) sono dei connetori; 33) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di interfacciamento (6) sono dei letori come per esempio non limitativo letori di carte magnetiche, di smart-card, di carte di credito, di pcmcia; 34) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di digitalizzazione (4) comprendono sistemi analogici e/o digitali; 35) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di digitalizzazione (4) vengono realizzati su supporti flessibili e progettati in modo da risultare flessibili; 36) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di digitalizzazione (4) vengono realizzati direttamente anche su sistemi di visualizzazione (3) (touch-screen); 37) dispositivo, secondo la rivendicazione 32, caratterizzato dal fatto che i mezzi di digitalizzazione (4) vengono realizzati con tastiere flessibili; 38) dispositivo, secondo la rivendicazione 32, caratterizzato dal fatto che i mezzi di digitalizzazione (4) vengono realizzati con sistemi di riconoscimento vocale; 39) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di rilevamento (9), (10) e (7) comprendono sistemi analogici e/o digitali; 40) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di rilevamento (9), (10) e (7) vengono realizzati su supporti flessibili e progettati in modo da risultare flessibili; 41) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di rilevamento (9) e (10) sono sistemi ottici; 42) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di rilevamento (9) e (10) sono sistemi elettro-magnetici; 43) dispositivo, secondo la rivendicazione 39, caratterizzato dal fatto che il mezzo di rilevamento (10) è un lettore di impronte digitale; 44) dispositivo, secondo la rivendicazione 40, caratterizzato dal fatto che i mezzi di rilevamento (10) è un trasponder; 45) dispositivo, secondo la rivendicazione 39, caratterizzato dal fatto che i mezzi di rilevamento (9) sono telecamere; 46) dispositivo, secondo le rivendicazioni 37 e 40, caratterizzato dal fatto che i mezzi di rilevamento (7) sono microfoni; 47) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che i mezzi di alimentazione (11) comprendono circuiti atti a far funzionare il dispositivo (100) con la rete elettrica; 48) dispositivo, secondo la rivendicazione I , caratterizzato dal fatto che i mezzi di alimentazione (11) vengono realizzati su supporti flessibili e progettati in modo da risultare flessibili; 49) dispositivo, secondo la rivendicazione I, caratterizzato dal fatto che i mezzi di alimentazione (11), comprendono celle solari; 50) dispositivo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di alimentazione (11), comprendono pile e batterie ricaricabili o non; 51) dispositivo, secondo le rivendicazioni 2, 1, 10, 15, 21, 24, 28, 32, 37 46, 47 e 48 caratterizzato dal fatto che i mezzi (1), (2), (3), (4), (5), (6), (7), (8), (9), (10), (1 1), (12), (13), (14) sono componibili in singoli, ma integrabili moduli funzionali allo scopo di realizzare differenti e specifici moduli multimediali, interattivi e multifunzione; 52) dispositivo, secondo le rivendicazioni 2, 1, 10, 15, 21, 24, 28, 32, 37 46, 47 e 48 caratterizzato dal fatto che i mezzi (1), (2), (3), (4), (5), (6), (7), (8), (9), (10), (1 1), (12), (13), (14) sono facilmente integrabili in un unico chip e all'interno di materiali differenti, 53) dispositivo, secondo le rivendicazioni 49 e 50, caratterizzato dal fatto che i singoli moduli funzionali sono interagenti tra di loro;