ITMI991194A1 - Estrattore di succo con elemento di rilascio di sicurezza - Google Patents

Description

Campo dell ' Invenzione

La presente invenzione riguarda il campo degli estrattori di succo e, più in particolare, la presente invenzione riguarda un estrattore di succo che presenta un tubo ad orifizio mobile all'interno di un tubo filtrante.

Inquadramento dell'Invenzione

Un tipo ben noto di estrattore di succo comprende una serie di unità estrattrici di succo che sono disposte in batteria. Ciascuna unità estrattrice di succo comprende tazze, superiore ed inferiore, per sostenere il frutto. I lati di entrambe le tazze, superiore ed inferiore, presentano denti a dito che si compenetrano o interdigitano. Le tazze superiori sono montate su di una traversa comune, che si sposta secondo un percorso fisso di salita e discesa per mezzo di un azionamento a camme disposto alla sommità della macchina estrattrice di succo. Le tazze superiori scendono nelle tazze inferiori, che restano posizionate rigidamente.

Un frutto, ad esempio un'arancia, viene inizialmente alimentato alla tazza inferiore da parte di un dispositivo alimentatore azionato a camma, il quale deposita il frutto nella tazza inferiore. Successivamente, la tazza superiore scende nella tazza inferiore. Il frutto viene premuto contro coltelli circolari affilati disposti alla sommità di un tubo filtrante contiguo alla tazza inferiore, e contro un coltello superiore posizionato nella tazza superiore. I due coltelli circolari tagliano dischetti nelle parti sia superiore che inferiore del frutto mentre i denti a dito interdigitanti delle due tazze si compenetrano. Al tempo stesso, le parti interne del frutto (cioè la polpa ed il succo) vengono spinte in basso nel tubo filtrante posizionato all'interno di un collettore. Le superfici della buccia del frutto non vengono a contatto con il succo, ed i denti a dito compenetrantisi pelano il frutto. Dopo che la tazza superiore è scesa verso la tazza inferiore, un tubo ad orifizio sale nel tubo filtrante. Il tubo ad orifizio presenta una contrazione nella sua estremità inferiore. Il tubo ad orifizio applica pressione nella parte interna del tubo filtrante per separare succo e polpa all'interno del tubo filtrante, raccoglie il materiale della zona centrale e scarica il materiale della zona centrale fuori dal fondo del tubo ad orifizio. Il materiale della zona centrale comprende tipicamente le membrane, i semi ed i dischetti di buccia.

Ciascuna delle tazze, superiore ed inferiore, unitamente al tubo filtrante ed al tubo ad orifizio, formano una singola unità estrattrice di succo. Tipicamente, tre o più unità estrattrici di succo sono riunite in batteria per aumentare la produzione, e sono disposte in un involucro. I tubi ad orifizio possono comprendere un complesso di supporto che è associato a batteria, ad esempio tramite una trave di azionamento che sostienè ciascuno dei complessi di supporto ed è mobile per imprimere un moto alternativo ai tubi ad orifizio all'interno del tubo filtrante .

Il tubo ad orifizio deve essere progettato in modo da poter spostarsi liberamente all'interno del tubo filtrante. Durante il funzionamento normale dell'estrattore di succo, questo moto è ostacolato solo dalla forza necessaria per comprimere il materiale della zona centrale nella zona dello strozzamento del tubo ad orifizio e per spingere'il succo attraverso i fori del tubo filtrante. Tipicamente, questa forza è stata misurata, ed è compresa circa nell'intervallo da 14 a 70 kg/cra<2 >(da 200 a 1000 libbre per pollice quadrato).

Vi sono anche casi in cui una forza che contrasta il moto di salita del tubo ad orifizio può superare la pressione. Questo può verificarsi ad esempio quando materiale estraneo fa arrestare il moto di salita del tubo ad orifizio, e di conseguenza il tubo ad orifizio resta inceppato all'interno del tubo filtrante. Questo materiale estraneo può comprendere fuscelli, palline da golf, pellicola di alluminio, o qualsiasi altro tipo di materiale estraneo. Quando questo si verifica, l'estrattore di succo può venire danneggiato, compresi il tubo ad orifizio, e diversi componenti di azionamento, compresa la trave di azionamento dei tubi ad orifizio, le aste di trazione, i cuscinetti dei cedenti di camma, i cedenti di camma, i complessi di allineamento, ed il tubo filtrante. Oltre al danno meccanico che ne può derivare, il tempo di fermata nel funzionamento, per eseguire le necessarie riparazioni è pure molto costoso, e può richiedere una considerevole manodopera per le riparazioni, il che è pure costoso.

Inoltre, il tubo ad orifizio potrebbe grippare all'interno del tubo filtrante durante la corsa di discesa, ad esempio quando non vi è succo di frutta che fornisce la lubrificazione. Talvolta, il tubo ad orifizio si scalda molto dato che non vi è frutta che ha un effetto lubrificante. Inoltre, alcune soluzioni detergenti possono scaldarsi molto, ed il tubo ad orifizio potrebbe dilatarsi e grippare all’interno del tubo filtrante.

Sommario dell'Invenzione

Pertanto, uno scopo della presente invenzione consiste nel fornire un estrattore di succo le cui parti componenti non possono venire danneggiate quando il tubo ad orifizio si inceppa all'interno del tubo filtrante.

La presente invenzione è vantaggiosa in quanto essa ora fornisce un estrattore di succo progettato in modo tale per cui quando il tubo ad orifizio si inceppa all'interno del tubo filtrante, altre parti dell'estrattore di succo o non vengono danneggiate, o qualsiasi danno viene ridotto al minimo.

Secondo la presente invenzione, l'estrattore di succo comprende mezzi per sostenere l'esterno di un frutto e per separarne la buccia. Un tubo filtrante è montato in modo da ricevere il succo e la polpa del frutto, dopo che è stata separata la buccia. Un tubo ad orifizio è mobile all'interno del tubo filtrante. Un complesso di supporto è posizionato sul tubo ad orifizio ed un meccanismo azionatore a moto alternativo si impegna con il complesso di supporto mentre sottopone il tubo ad orifizio ad un moto alternativo verso l'interno e verso l'esterno del tubo filtrante. Un elemento di rilascio collabora con il tubo ad orifizio e con il complesso di supporto per permettere il rilascio ed il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio. L'elemento di rilascio interviene nel caso in cui il tubo ad orifizio si inceppa all'interno del tubo filtrante per impedire danni ad altre parti dell'estrattore di succo.

In accordo con un altro aspetto della presente invenzione, l'elemento di rilascio è costituito da un anello accolto sul tubo ad orifizio e stampato in un materiale che viene tranciato quando gli viene applicata una pressione eccessiva, come quando il tubo ad orifizio si inceppa all'interno del tubo filtrante. L'anello è preferibilmente costituito di plastica, che può essere scelta da un gruppo comprendente PBT ed Erylite. Inoltre, l'anello è costituito da un anello in due metà ed il tubo ad orifizio presenta una scanalatura circonferenziale per accogliere l'anello, che preferibilmente è un anello in due metà.

Secondo ancora un altro aspetto della presente invenzione il complesso di supporto comprende inoltre un collare accolto sul tubo ad orifizio, che secondo un aspetto della presente invenzione è un collare di supporto. L'anello è costituito di un materiale tale per cui per effetto del tranciamento, una parte dell'anello viene trattenuta all'interno della scanalatura e si dilata tra il collare di supporto ed il tubo ad orifizio, per serrare il collare di supporto e consentire un moto di scorrimento con attrito tra il tubo ad orifizio ed il collare di supporto.

In ancora un altro aspetto della presente invenzione, un rilevatore determina il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio. Un mezzo sotto forma di circuito di arresto reagisce in risposta al rilevatore, ed interrompe il funzionamento dell'estrattore di succo, quando viene rilevato il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio. Inoltre, il rilevatore è costituito da un rilevatore a fibre ottiche. Il tubo ad orifizio presenta inoltre una scanalatura circonferenziale . Un mezzo sostiene il rilevatore a fibre ottiche all'interno del complesso di supporto, in modo tale.per cui un'estremità del rilevatore a fibre ottiche è accolta nella scanalatura, e si rompe quando il complesso di supporto si sposta rispetto al tubo ad orifizio.

Secondo ancora un altro aspetto della presente invenzione, il complesso di supporto comprende inoltre un complesso a cuscinetto che collabora con il tubo ad orifizio per consentire un moto di rotazione relativa del tubo ad orifizio atto a compensare il disallineamento tra il tubo ad orifizio ed il tubo filtrante, o nella trave di azionamento. Il mezzo per sostenere l'esterno di un frutto e separare la buccia da esso comprende tazze compenetrantisi, superiore ed inferiore. I lati di entrambe le tazze, superiore ed inferiore sono costituiti da diversi denti a dito che si compenetrano quando vengono avvicinati.

Secondo ancora un altro aspetto della presente invenzione, il mezzo azionatole a moto alternativo comprende inoltre una trave di azionamento che sostiene il complesso di supporto. Tipicamente, tre o più tazze superiori ed inferiori, tubi ad orifizio, tubi filtranti e complessi di supporto sono associati in batteria e collegati dalla trave di azionamento, che si sposta verticalmente tramite aste di trazione, sotto l'azione di un meccanismo a camme.

Un aspetto del metodo secondo la presente invenzione permette il funzionamento di un estrattore di succo e comprende la fase di azionare in moto alternativo un tubo ad orifizio sostenuto da un complesso, di supporto verso l'interno e verso l'esterno di un tubo filtrante. Il metodo<' >comprende inoltre la fase di rilasciare il tubo ad orifizio rispetto al complesso di supporto per cui<' >il complesso di supporto è libero di compiere un moto alternativo rispetto al tubo ad orifizio ed è sensibile al fatto che il tubo ad orifizio si inceppa all'interno del tubo filtrante, per evitare danni alle altre parti dell'estrattore di succo.

Il metodo comprende inoltre la fase di rilasciare il tubo ad orifizio rispetto al complesso di supporto per effetto del tranciamento di un anello accolto sul tubo ad orifizio, che si accoppia con il complesso di supporto. Il metodo comprende inoltre la fase di formare un anello da materiale plastico. Il metodo comprende inoltre la fase di rilevare quando il tubo ad orifizio è stato rilasciato rispetto al complesso di supporto, ed interrompere il funzionamento dell'estrattore di succo.

Breve Descrizione dei Disegni

Altri scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione diventeranno evidenti dalla descrizione dettagliata dell'invenzione, che segue, considerata alla luce dei disegni allegati, dove:

Le Figg. 1 e 2 sono viste prospettiche schematiche di insieme di un procedimento di estrazione del succo, comprendente tre estrattori di succo secondo la presente invenzione, rappresentati in Fig. 1, ciascuno dei quali porta cinque unità estrattrici di succo indipendenti comprendenti le tazze superiore ed inferiore, un tubo filtrante ed un tubo ad orifizio, e che sono riunite in batteria tramite una trave di azionamento che sostiene i complessi di supporto.

La Fig. 3 è una vista assonometrica parziale schematica di una parte di un'unità estrattrice di succo che rappresenta la tazze', superiore ed inferiore, il tubo filtrante ed il tubo ad orifizio.

La Fig. 4 è una vista dell’ambiente di sistemazione del tubo ad orifizio con l'elemento di rilascio sotto forma di anello in due metà, il complesso di supporto ed il cuscinetto di allineamento distaccato sul tubo ad orifizio, e che rappresenta l'elemento di montaggio a dado, o "coperchio" svitato dal cuscinetto di allineamento, ed il complesso della valvola posizionato in corrispondenza dell'estremità inferiore del tubo ad orifizio.

La Fig. 5 è una vista in sezione dell'anello in due metà rappresentato in Fig. 4.

La Fig. 6 è una vista parzialmente schematica ed assonometrica della trave di azionamento con una parte del tubo ad orifizio montata sul complesso di supporto posizionato sulla trave di azionamento, ed in cui si vede la sonda di pressione sporgente dalla tubazione di alimentazione idraulica in un collettore comune.

La Fig. 7 è una vista in sezione di una parte del tubo ad orifizio, del complesso di supporto e del cuscinetto di allineamento, con il complesso di supporto ed il cuscinetto di allineamento fissati a contatto dell'anello in due metà.

La Fig. 8 è una vista simile alla Fig. 7, che rappresenta però l'anello in due metà ed il rilevatore a fibre ottiche tranciati quando il tubo ad orifizio si inceppa all'interno del tubo filtrante, mentre il complesso di supporto ed il cuscinetto di allineamento si sposta verso l'alto rispetto al tubo ad orifizio.

La Fig. 9 è un'altra vista simile a quella della Fig. 7.

La Fig. 10 è una vista simile alla Fig. 9, che rappresenta però l'anello in due metà ed il rilevatore a fibre ottiche tranciati dall'elemento a dado di montaggio o "coperchio" mentre esso viene spinto in basso, ad esempio quando il tubo ad orifizio grippa nel tubo filtrante durante la corsa di discesa.

La Fig. 11 è una vista in elevazione, con parte in sezione, del complesso di supporto, cuscinetto di allineamento e tubo ad orifizio della presente invenzione, che rappresenta il complesso di supporto fissato tramite bulloni alla trave di azionamento. La Fig. 12 è una vista in elevazione con parte in sezione di un complesso della valvola della presente invenzione .

La Fig. 13 è un grafico che rappresenta un picco di pressione come quello causato quando il pistone di un complesso della valvola arretra per consentire lo scarico della polpa dall'estremità inferiore del tubo ad orifizio.

Descrizione Dettagliata delle Forme Realizzative Preferite

La presente invenzione verrà ora descritta più in particolare nel seguito, con riferimento ai disegni allegati, in cui sono rappresentate forme realizzati ve preferite dell'invenzione. Tuttavia,.la presente invenzione può essere realizzata in molte forme diverse, e non si dovrebbe ritenere limitata alle forme realizzative definite nella presente. Al contrario, queste forme realizzative sono fornite in modo tale per cui questa descrizione sia esauriente e completa e presenti totalmente i limiti dell'invenzione agli esperti nella tecnica. In ogni punto elementi simili sono indicati con gli stessi numeri. La macchina estrattrice di succo della presente invenzione è vantaggiosa rispetto ad altre macchine estrattrici di succo della tecnica precedente in quanto se un tubo ad orifizio si inceppa all'interno di un tubo filtrante il danno ad altre parti dell'estrattore di succo viene ridotto al minimo o evitato grazie alla collaborazione dell'elemento di rilascio con il tubo ad orifizio, e con il complesso di supporto, per consentire il rilascio ed il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio .

Inoltre, la presente invenzione fornisce un cuscinetto di allineamento per compensare il disallineamento del tubo ad orifizio, e non richiede un bagno d'olio. In alternativa, in altre macchine più vecchie della tecnica precedente, il succo di frutta o altro materiale estraneo poteva inquinare il bagno d'olio provocando un contatto metallo-contro-metallo, ed usura della macchina. Il cuscinetto di allineamento della presente invenzione è interposto tra il complesso di supporto ed il tubo ad orifizio, e consente un moto di rotazione relativa del tubo ad orifizio rispetto al complesso di supporto per compensare qualsiasi disallineamento meccanico del tubo ad orifizio, ad esempio quando esso si sposta all'interno del tubo filtrante, e per compensare i disallineamenti della trave del meccanismo di azionamento. Il complesso di supporto è preferibilmente realizzato in plastica, quale ad esempio PBT, per ridurre il peso totale del complesso di supporto. Inoltre, risulta vantaggioso l'impiego del complesso di valvola idraulica posizionato all'estremità inferiore del tubo ad orifizio, unitamente alla presenza di un rilevatore per determinare quando un pistone ed il suo stelo associato non vengono arretrati per consentire l'estrazione del materiale della zona centrale. Se non viene estratto materiale della zona centrale dall'estremità inferiore del tubo ad orifizio dopo un periodo di tempo prestabilito, la macchina può essere fermata, migliorando l'efficienza nella produzione del succo, in quanto non si verifica la "esplosione di frutti" nel lungo periodo.

A scopo di descrizione, con riferimento alle Figg. 1 e 2, si riporta una descrizione generale di tutto il procedimento di estrazione del succo, dall'operazione di scarico alla lavorazione finale e manipolazione dei rifiuti. La Fig. 3 rappresenta una vista schematica, parzialmente assonometrica ed in sezione, di una parte di un'unità estrattrice di succo della presente invenzione, che è rappresentata posizionata in rispettive macchine estrattrici di succo 40 della presente invenzione. La descrizione procederà con parti componenti dell'unità estrattrice di succo descritte secondo la presente invenzione, rispetto al complesso della macchina estrattrice di succo.

Come rappresentato in Fig. 2, i frutti F possono essere scaricati manualmente, idraulicamente o con elevatori. Ad esempio, i frutti possono essere scaricati manualmente da operai che trasportano molte cassette o cartoni, che possono venire appoggiati su di un piano di rovesciamento 20 per scaricarli in una tramoggia 22. Inoltre, gli agrumi potrebbero essere scaricati in una tramoggia 22 tramite uno scaricatore idraulico automatico 23. Un grande carico di trasporto di agrumi F, ad esempio arance, potrebbe arrivare su autocarri, che scaricherebbero i frutti nella tramoggia 22. La tramoggia 22 comprende un nastro trasportatore verticale 24 che trasporta i frutti F sui necessari trasportatori ad una lavatrice a spazzole 26. Tipicamente, il nastro trasportatore 24 presenta risalti da circa tre pollici (circa 76 ram) per sollevare i frutti fino alla lavatrice a spazzole 26, come noto agli esperti nella tecnica. Quando i frutti vengono scaricati i frutti entrano in una lavatrice e passano sotto ugelli spruzzatori 28, dove possono essere applicati agenti pulitori dei frutti.

Durante il lavaggio, il frutto passa su di una serie di spazzole, nella lavatrice a spazzole 26, tramite le quali il frutto viene strofinato leggermente per asportare oli di produzione, sporcizia, muffe e polvere. La lavatrice a spazzole 26 scarica poi i frutti su di una selezionatrice a rulli 30, dove gli o-r perai possono facilmente selezionare i frutti. Tipicamente, <‘ >la selezionatrice a rulli 30 è conformata in modo tale per cui gli operài possono stare in piedi da entrambi i lati, ed asportare qualsiasi pezzo rotto, foglie ed altri materiali indesiderabili dal flusso di alimentazione dei frutti. E' a questo punto che alcuni materiali estranei possono pas sare egualmente attraverso la selezionatrice a rulli. I materiali estranei, ad esempio i baccelli di asclepiade sono un esempio di materiali che spesso gli operai dimenticano. Questi baccelli di asclepiade sono indigeni delle zone di coltivazione degli agrumi, e possono provocare problemi durante il procedimento di estrazione del succo. La presente invenzione è vantaggiosa in quanto essa consente la fermata degli estrattori di succo quando il tubo ad orifizio si inceppa all'interno del tubo filtrante, ad esempio per la presenza di materiali estranei, e consente l'interruzione del funzionamento dell'estrattore di succo se un baccello di asclepiade o altro simile materiale estraneo si incastra nel tubo ad orifizio.

I frutti si scaricano dalla selezionatrice a rulli in un nastro trasportatore a risalti 32 che solleva i frutti tipicamente tramite risalti da tre pollici (circa 76 mm) al nastro trasportatore inclinato 34, come rappresentato in Fig. 1. Se due o più estrattori di succo sono disposti in tandem, come illustrato, un rullo classificatore 36 costituisce un singolo rullo continuamente rotante sul nastro trasportatore di alimentazione inclinato 34 per separare i frutti in dimensioni equivalenti all'intervallo di dimensioni delle tazze inferiore e superiore degli estrattori, per assicurare la massima resa e qualità. Ad esempio, come illustrato con i tre estrattori di succo 40 della presente invenzione, uno degli estrattori di succo può essere utilizzato per una gamma di dimensioni dei frutti e gli altri estrattori di succo possono essere utilizzati per due altre rispettive gamme di dimensioni dei frutti. Come rappresentato in Fig. 1, ciascun estrattore di succo 40 della presente invenzione comprende singole unità estrattrici 50 (rappresentate come cinque unità) che sono raccolte in batteria in un singolo telaio 52 che forma una macchina estrattrice di succo 40.

I frutti vengono trasportati alle tramogge 46 degli estrattori di succo 40 tramite un nastro trasportatore di alimentazione 34 che è progettato con un angolo di circa 18° con il lato inferiore. Qualsiasi frutto che oltrepassa le tramogge degli estrattori di succo viene fatto ricircolare attraverso un sistema di manipolazione dei frutti tramite un trasportatore di ritorno 48 dei frutti. Questi frutti potrebbero venire trasportati indietro al sistema di manipolazione dei frutti in una posizione precedente il lavaggio.

Facendo ora riferimento alla Fig. 3, vi è rappresentata una parte di un'unità estrattrice di succo 50 che consente l'estrazione del succo di agrumi. Il frutto entra nella tramoggia 46 dell'estrattore di succo e viene alimentato alla tazza inferiore 54 tramite braccetti agitatori (non rappresentati). Come verrà spiegato dettagliatamente in seguito, i frutti vengono separati in tre flussi di prodotto principali, un succo carico di polpa, la buccia ed i materiali estranei che entrano nel tubo ad orifizio 56. Lo scarto costituito dalle bucce viene convogliato ad una coclea 58 delle bucce, che si trova sotto la piattaforma 60 dell'estrattore di succo e viene scaricato in una tramoggia 62 o altro contenitore dei rifiuti o può essere convogliato ad un autocarro o rimorchio attraverso una parete esterna. Tipicamente, gli estrattori di succo 40 sono sostenuti sulla piattaforma sopraelevata 60 per fornire non solo un supporto per gli estrattori di succo ma anche per permettere l'accesso per le operazioni meccaniche e la manutenzione. Il succo proveniente dai diversi estrattori di succo 40 entra in un collettore di scarico 64 in acciaio inossidabile che si estende a partire da ciascun estrattore di succo e viene alimentato per gravità ad un serbatoio di compensazione 66 che è progettato in modo da mantenere un flusso costante di succo, preferibilmente verso una finitrice opzionale 68. La finitrice separa ulteriormente la polpa dal succo impiegando vagli di acciaio inossidabile con piccoli fori. Una finitrice si impiega tipicamente quando una molteplicità di estrattóri di succo sono disposti in tandem, come illustrato .

Il succo può essere pompato dal serbatoio di compensazione 66 o dalla finitrice 68 ad un refrigeratore 70 e di qui attraverso un sistema di tubazioni 72 a vasche 73 a pareti fredde, che sono isolate e solitamente costruite in acciaio inossidabile, per immagazzinare il prodotto alla temperatura desiderata fino a che esso non entra in una macchina riempitri-r ce 74 nella quale il succo va a riempire contenitori di metallo, di plastica o di vetro. I contenitori vengono tappati in una macchina tappatrice 76, con coperchio a vite o a pressione, e questo completa il procedimento di riempimento. I contenitori tappati si portano poi tramite un trasportatore ad una zona di stoccaggio o di riempimento delle scatole, per la successiva distribuzione ai clienti. Ovviamente, qualsiasi progetto definitivo del procedimento di estrazione del succo si basa sul particolare tipo di lavorazione e sui requisiti di progetto stabiliti dagli esperti nella tecnica.

Facendo ancora una volta riferimento alla Fig. 3, vi è rappresentata una parte di un'unità estrattrice di succo tipica 50 e comprende una tazza superiore 80 montata su di una traversa comune. 82, che collega tra loro altre tazze superiori di altre unità estrattrici di succo. La traversa 82 viene mossa secondo una direzione fissa di salita e discesa da un azionamento a camme (non rappresentato) contenuto nella parte di sommità di un estrattore di succo. Le tazze inferiori 54 sono posizionate rigidamente sul telaio 52. Le tazze superiori ed inferiori 80, 54 sono formate come tazze compenetrantisi provviste di denti a dito 84 che si compenetrano quando la tazza superiore 80 scende nella tazza inferiore 54. Le tazze superiori ed inferiori 80, 54 ed i componenti associati, come ad esempio un tubo filtrante prefinitore 86, il tubo ad orifizio 56 ed il complesso di supporto 88, formano un’unità estrattrice di succo 50. Come rappresentato in Fig. 1, una molteplicità di unità estrattrici di succo possono essere associate in batteria in una macchina estrattrice di succo 40 per aumentare la produzione. La macchina estrattrice di succo illustrata comprende cinque unità estrattrici di succo 50 in una macchina estrattrice di succo. Anche un dispositivo alimentatore lavora come dispositivo azionato da camme, e comprende braccetti alimentatori (non rappresentati) che depositano un singolo frutto nella tazza inferiore 54, ad esempio lanciando il frutto nella tazza.

Il sistema azionatore funzionante a camme nella parte superiore della macchina costringe poi la tazza superiore 80 a scendere nella tazza inferiore e mentre ciò avviene, il frutto F viene premuto contro un tubo a coltello circolare 90 disposto alla sommità del tubo filtrante prefinitore 86. Questo coltello 90 taglia un dischetto sul lato inferiore del frutto, per consentire alle parti interne del frutto di accedere al tubo filtrante 86. Anche un coltello superiore 92 taglia un dischetto sul lato superiore del frutto, per permettere alla buccia di separarsi dalle parti interne del frutto, ad esempio dalla polpa. Mentre i denti a dito 84 delle tazze 54, 8.0 interdigitano o si compenetrano gli uni rispetto agli altri, la parte interna del frutto, ad esempio il succo, ricco di polpa, viene spinta a scendere nel tubo filtrante 86 contenuto nel collettore 94 del succo. Le superiici delle bucce non vengono a contatto del succo e resta ridotto al minimo qualsiasi inquinamento da parte delle sostanze estraibili dalla buccia. La buccia cade poi via all'esterno del collettore 94 del succo, e può essere raccolta dalla coclea 58 delle bucce, sotto la piattaforma 60 dell'estrattore e scaricata nella tramoggia 62 o altro contenitore di eliminazione dei rifiuti e trasportata ad un autocarro o rimorchio attraverso una parete esterna.

Nella tecnica precedente era presente un tubo ad orifizio 56 che comprendeva uno strozzamento fisso contiguo alla sua estremità superiore, che era tipicamente formato come strozzamento in tre parti sotto forma di elementi bloccanti. La corsa discendente continua della tazza superiore 80 e la presenza di uno strozzamento, sotto forma degli elementi bloccanti, costringeva la parte ricca di succo del frutto a passare attraverso la parete forata del tubo filtrante formata dai fori 98 del tubo filtrante per proseguire poi nel collettore 94 del succo.

Nella presente invenzione si impiega un complesso di valvola 100, che applica una contropressione nel tubo ad orifizio, e viene chiusa l'estremità inferiore del tubo ad orifizio. Il tubo ad orifizio sale per comprimere qualsiasi particella di frutto imprigionata, e per spingere tutto il succo restante attraverso la parete forata del tubo filtrante.

Quando la pressione nel tubo ad orifizio supera la contropressione fornita dal complesso di valvola 100, qualsiasi materiale della zona centrale, ad esempio membrane degli spicchi e semi, viene espulso dalla parte inferiore del tubo ad orifizio durante il moto di salita di quel tubo. Questo ciclo di e-·' strazione risulta così completo. Ovviamente, regolando la contropressione del complesso di valvola che si trova all'estremità inferiore del tubo ad orifizio, è possibile variare il livello di pressione applicato all'interno del tubo ad orifizio, per consentire una maggiore compressione della polpa e delle altre parti interne del frutto ed ottenere una maggiore quantità di succo. Tuttavia, una contropressione eccessiva potrebbe.introdurre troppi agenti inquinanti nel succo durante la pressatura.

Inoltre, la resa in succo ed il tipo di succo possono essere modificati impiegando diversi tubi filtranti con fori 98 di dimensioni diverse. Inoltre, per variare la resa in succo ed il tipo di succo può essere modificata l'altezza di cui il tubo ad orifizio sale all'interno del tubo filtrante. In aggiunta può essere variata la contropressione, come detto sopra. L'olio essenziale contenuto nelle bucce, che si libera ad esempio sotto l'azione di spezzettatura esercitata dai denti a dito delle tazze superiori ed inferiori, può essere tipicamente lavato via tramite spruzzi d'acqua intorno alle tazze di estra- , zione.

Facendo ora riferimento alle Figgi 4, 6 e 11, come illustrato più in particolare un rispettivo complesso di supporto 80 è posizionato su ciascun rispettivo tubo ad orifizio 56 e lavora unitamente ad un mezzo azionatore a moto alternativo-indicato nel complesso con 102 in Fig. 6, che comprende un meccanismo a trave di azionamento 104 accoppiato a ciascuno dei complessi di supporto per far compiere un moto alternativo ai tubi ad orifizio 56 all'interno dei rispettivi tubi filtranti 861 La trave di azionamento 104, come rappresentato in Fig. 6, rappresenta solo una parte dell'unità estrattrice di succo 50, e rappresenta il complesso di supporto 88 ed il complesso della valvola 100. Fori 106.nella trave di azionamento 104 accolgono altre unità di montaggio: La trave di azionamento 104 è mobile verticalmente su bussole (non rappresentate) e comandata da aste di trazione 108 azionate da camme. Un meccanismo a camme è disposto nella parte superiore della macchina, come detto sopra. Una leva 110 ed un albero 112 funzionano come meccanismo di abbassamento.

Il complesso di supporto 88 comprende un cuscinetto di allineamento 120 (Fig. 11) interposto tra il complesso di supporto 88 ed il tubo ad orifizio 56, e consente un moto di rotazione relativa del tubo ad orifizio 50 rispetto al complesso di supporto 88, per compensare qualsiasi disallineamento meccanico in corrispondenza della trave di azionamento 104 e del tubo filtrante 86. Il complesso di supporto 88 è tipicamente costituito da parti componenti di plastica, ad esempio stampate in PBT, che sono leggere e non subiscono deformazioni di scorrimento causate dalle sollecitazioni e pertanto sono praticamente incomprimibili. Questo tipo di plastica può essere impiegato per trattenere il cuscinetto di allineamento 120 interposto tra il complesso di supporto ed il tubo ad orifizio senza alcun bagno d'olio.

Come rappresentato nelle Figg. 4 e 11, il cuscinetto di allineamento 120 è conformato come collare di supporto 122 accolto intorno al tubo ad orifizio, e comprende un'estremità superiore con una filettatura 122a. Un elemento 126 a calotta emisferica è accolto sul collare di supporto 122 e può essere ricavato integrale o. forzato a pressione sul collare di supporto 122. Un collare di snodo 128 come noto agli esperti nella tecnica, è accolto intorno all'elemento a calotta emisferica 126 ed è girevole rispetto all'elemento a calotta. Il collare di snodo 128 ha una lunghezza minore della lunghezza del collare di supporto 122. Almeno un anello di montaggio, e come rappresentato un anello di montaggio superiore ed un anello di montaggio inferiore 130, 132, sono posizionati in corrispondenza delle estremità superiore ed inferiore del collare di snodo 128. Ciascuno degli anelli dì montaggio 130 e 132 comprende un gradino 130a, 132a per impedire che gli anelli passino oltre le estremità del collare di snodo 128, ed è dimensionato in modo da accoppiarsi con una leggera interferenza con il collare, per cui gi anelli di montaggio restano saldamente fissati al collare a snodo. Gli anelli di montaggio 130 e 132 sono ricavati da poliestere impregnato di fibre di vetro, per formare una struttura di montaggio economica e tuttavia praticamente incomprimibile e sufficientemente robusta per il cuscinetto di allineamento 120, e che può sopportare l'usura che può verificarsi a causa del moto delle parti componenti.

Il complesso di supporto 88 comprende anche un collare di montaggio 134 in cui sono accolti il cuscinetto di allineamento 120 e gli anelli di montaggio 130 e 132. Il collare di montaggio 134 comprende un gradino 134a che si accoppia con l'anello di montaggio superiore 130. Il collare di montaggio 134 porta una filettatura esterna 134b (Fig. 4) lavorata in modo da accoppiarsi facilmente con la filettatura interna su di un dado di montaggio bloccante 136 il quale blocca il cuscinetto di allineamento 120 e gli anelli di montaggio 130, 132 all'interno del collare di montaggio 134. Un elemento di rilascio 140,

sotto forma di anello in due metà, costituito da due sezioni di anello eguali 142 (Fig. 5) è accolto intorno al tubo ad orifizio 56 e forma un arresto a gradino che si impegna a contatto della parte superiore del collare di supporto 122 accolto intorno al tubo ad orifizio.

Un elemento a dado di montaggio sotto forma di cappello 144 circonda il tubo ad orifizio (Fig. 4) e porta una filettatura interna 144a che si impegna con la filettatura esterna 122a sul collare di supporto 122 per bloccare l'elemento a dado di montaggio 144 ed il cuscinetto di allineamento 120 a contatto dell'anello in due metà 142 che forma il gradino. Un cappello in gomma 145 ricopre l'elemento a dado di montaggio 144 per proteggerlo dagli spruzzi di succo. Quattro bulloni 146 fissano il dado di montaggio bloccante 136 sulla traversa 104a della trave di azionamento 104. Come rappresentato, la traversa 104a della trave di azionamento può comprendere cinque complessi di supporto ad essa fissati in modo smontabile. La trave di azionamento 104 è mobile su bussole, come descritto sopra.

E' del tutto evidente che il progetto delle parti componenti il complesso di supporto con l'impiego di plastica, ad esempio la plastica PBT, è leggero e strutturalmente robusto. L'impiego degli anelli di montaggio 130, 132 in poliestere impregnato con fibre di vetro ha inoltre l'effetto di fissare il cuscinetto di allineamento, e consente il moto di rotazione relativa del tubo ad orifizio per compensare il disallineamento meccanico, mentre sopporta l'usura quando è presente qualche gioco o moto relativo delle parti componenti. Questo tipo di struttura è vantaggioso quando le tolleranze tra le parti componenti lavorate di macchina e stampate non sono fissate a dimensioni altamente critiche, per risparmiare sui costi di progetto, produzione e manutenzione. Inoltre, non è necessario impiegare alcun bagno d'olio che potrebbe creare problemi quando il bagno d'olio viene inquinato dal succo di frutta, con conseguente contatto tra metallo-e-metallo e, di conseguenza, problemi di funzionamento della macchina.

Un altro vantaggioso aspetto della presente invenzione è costituito dall'elemento di rilascio 140 formato come gradino, come descritto sopra, il quale collabora con il tubo ad orifizio 56 e con il complesso di supporto 88 per consentire il rilascio ed il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio, intervenendo quando il tubo ad orifizio resta inceppato all'interno del tubo filtrante 86. Questa funzione evita danni alle altre parti.dell 'estrattore di succo.

Come illustrato ed evidenziato sopra, la trave di azionamento 104 è mobile su bussole e mobilmente sotto l'azione di aste di trazione 108 azionate a camme. Se il tubo ad orifizio dovesse trascinare materiali estranei, come fuscelli o ghiaia, all'interno del tubo filtrante, o restare inceppato, ad esempio quando il tubo filtrante si surriscalda ed il tubo ad orifizio grippa, la forza ascendente generata dalla trave di azionamento 104 potrebbe provocare danni alle aste di trazione e ad altri componenti dell'estrattore di succo. La trave di azionamento 104 esercita da 70 a 100 kg/cm<2 >(da 1000 a 1500 libbre per pollice quadrato) sull'intera macchina, e da 14 a 70 kg/cm<2 >(da 200 a 1000 libbre per pollice quadrato) sulle singole unità estrattrici di succo. Pertanto, se un tubo ad orifizio si inceppa, è chiaro che possono verificarsi danno ad altri componenti della macchina. Altri danni possono verificarsi al tubo ad orifizio, al tubo filtrante ed ai diversi meccanismi a camme, come descritti sopra.

Come evidenziato, l'elemento di rilascio 140 comprende un anello in due metà 142 accolto intorno al tubo ad orifizio in una scanalatura 148 formata sul tubo ad orifizio. L'anello in due metà 142 viene tranciato quando viene applicata una pressione eccessiva, come quando il tubo ad orifizio resta incastrato all'interno del tubo filtrante. L'anello in due metà 142 è vantaggioso, dato che è facile introdurlo nella scanalatura 148. Preferibilmente, l'anello è costituito di plastica scelta da un gruppo comprendente PBT ed Erylite, che consente il tranciamento e non scorre quando viene applicata la forza eccessiva. In sostituzione si possono impiegare anche altri materiali che permettono il tranciamento, ma non subiscono scorrimento, come noto agli esperti nella tecnica. La scanalatura circonferenziale 148 accoglie l'anello in due metà fino ad una profondità di circa 1,6 mm (1/16 di pollice). Una maggiore percentuale dell'anello sporge fuori dal tubo ad orifizio, come rappresentato nelle Figg. 7, 9 e 11. L'anello è ricavato da materiale quale PBT o Erylite, per cui dopo il tranciamento (Fig. 8), ad esempio durante una corsa ascendente, una parte dell'anello viene trattenuta all'interno della scanalatura 148 e si espande tra il collare di supporto 122 ed il tubo ad orifizio 56, per serrare il collare di supporto 122 e consentire un moto di strisciamento ad attrito tra il tubo ad orifizio 56 ed il collare di supporto.

Quando si verifica questo tipo di rottura a taglio, normalmente nella direzione del moto verticale ascendente del tubo ad orifizio, il complesso di supporto 88 e la trave di azionamento 104 continuano il loro moto ascendente rispetto al tubo ad orifizio 56, che viene trattenuto dal salire a causa del fatto che altro materiale estraneo contenuto nel tubo filtrante rimane incastrato. Al tempo stesso, un rilevatore a fibre ottiche 150 determina quando si verifica il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio, ed invia un segnale ad un circuito 152 di arresto dell'estrattore di succo, che fa parte di un circuito di comando 154 (Fig. 2). Il circuito di arresto 152 reagisce in risposta al rilevatore 150 per interrompere il funzionamento dell'estrattore di succo, quando viene rilevato il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio. Quando l'estrattore di succo viene fermato, un tecnico può smontare il tubo ad orifizio 56 e svitare una parte metallica superiore 56a del tubo ad orifizio da una parte inferiore di plastica 56b ed asportare facilmente questa parte di plastica estraendola con colpi di martello per distaccarla dal collare di supporto.

L'anello in due metà 142 è formato in modo da dilatarsi e consentire un certo moto di scorrimento, pur permettendo al tubo ad orifizio 56 di trattenere il collare di supporto permettendo un certo moto di scorrimento con attrito tra il tubo ad orifizio ed il collare di supporto. Nelle condizioni del peggior caso possibile, la macchina estrattrice di succo può funzionare ciclicamente ancora per una o due volte, ma il rilevatore della presente invenzione sotto forma di rilevatore a fibre ottiche, ed il circuito di arresto entrano in funzione rapidamente.

Come rappresentato nelle Figg. 7-10, il tubo ad orifizio 56 comprende anche una scanalatura circonferenziale 156 ed il rilevatore a fibre ottiche 150 sporge attraverso l'elemento a dado di montaggio o "coperchio" 144, per cui il puntale del rilevatore a fibre ottiche 150 è accolto nella scanalatura 156. Per ciascuna delle singole unità estrattrici di succo, i singoli rilevatori a fibre ottiche 150 possono essere "collegati a margherita" tra di loro. Il puntale viene rotto quando il complesso di supporto compie un moto relativo rispetto al tubo ad orifizio, portando il collare di supporto 122 a rompere il puntale del rilevatore a fibre ottiche.

Nel caso in cui il tubo ad orifizio può restare inceppato nella direzione della sua corsa discendente, un gradino interno 144b dell'elemento di montaggio bloccante o "coperchio" 144 verrebbe spinto contro l'anello in due metà 142 tranciando l'anello in due metà, come detto sopra, ad eccezione del fatto che l'anello in due metà 142 verrebbe tranciato nella direzione discendente. Il coperchio 144 o elemento a dado di montaggio romperebbe anche il rilevatore a fibre ottiche e pertanto si interromperebbe il funzionamento della macchina. Anche in questo caso l'anello in due metà 142 si dilaterebbe, ma questa volta tra il coperchio 144 ed il tubo ad orifizio 56. Facendo ora riferimento alle Figg. 4, 6 e 12, vengono descritti ulteriori particolari del complesso di valvola 100 che è posizionato all'estremità inferiore del tubo ad orifizio 56. Il complesso di valvola 100 comprende mezzi di comando idraulici per aumentare la contropressione nel tubo ad orifizio. Come rappresentato, il complesso di valvola 100 comprende un corpo 160 della valvola, che forma un cilindro 162 per pistone e presenta un'apertura 164 contigua all'estremità inferiore del tubo ad orifizio (Fig. 12). Il corpo 160 della valvola comprende tre elementi di supporto verticali 166 che sono tra loro equidistanti, e sono fissati tramite le viti 168 in una piastra di montaggio 170 dalla forma anulare.che presenta una filettatura interna che si avvita su di una filettatura esterna ricavata sull'estremità inferiore del tubo ad orifizio, come rappresentato. Come si vede nel miglior modo in Fig. 12, il corpo 160 della valvola comprende un'estremità inferiore provvista di una filettatura esterna 172 sulla quale si avvita un coperchio 174 del corpo della valvola, per formare un corpo della valvola chiuso. All'interno del cilindro 162 del pistone è montato un pistone 176. Il pistone presenta una scanalatura che accoglie un anello di tenuta 178 che fa tenuta tra il pistone e la parete interna del cilindro. Uno stelo 178 del pistone sporge fuori dell'apertura 164 del corpo della valvola, ed è mobile verso una posizione sporgente in cui esso si trova all'interno del tubo ad orifizio. La parte superiore dello stelo 178 comprende una parte cilindrica 180 in cui è formata un'apertura a fessura 182 ricavata all'interno della parte cilindrica 180, dalla quale può essere scaricato il materiale della zona centrale quando lo stelo viene spostato in una posizione arretrata, per esporre l'apertura a fessura che consente lo scarico del materiale della zona centrale.

Appena sotto l'apertura a fessura 182, lo stelo 178 comprende un giunto a snodo meccanico 184 per compensare il disallineamento meccanico. Il giunto a snodo 184 è vantaggioso in quanto per formare il corpo della valvola, il pistone e l'elemento di supporto anulare vengono impiegate parti componenti di plastica, ad esempio quelle stampate in PBT, e tipicamente queste parti non possono soddisfare tolleranze strette. Pertanto, il giunto a snodo 184 crea un certo gioco, e compensa qualsiasi disallineamento. Il giunto a snodo meccanico 184 è formato nella parte cilindrica 180 da due elementi cilindrici che sono accoppiati con uno snodo formato sulla parete cilindrica come illustrato.

Lo stelo 178 presenta anche un canale di guida 178a (rappresentato nella configurazione a linea tratteggiata in Fig. 12) formato sulla superficie esterna dello stelo. Un elemento di guida 160a (la cui forma è pure rappresentata a linea tratteggiata in Fig. 12) è formato all'interno dell'apertura 164 del corpo della valvola e si accoppia con il canale di guida 178a per mantenere un'orientazione fissa dello stelo e del pistone, ed impedirne la rotazione. Pertanto, il materiale della zona centrale verrà scaricato attraverso l'apertura a fessura in una direzione desiderata anziché in qualsiasi diversa direzione intorno ad un arco di 360°, se lo stelo potesse ruotare.

Sullo stelo 178 è formata anche una flangia 180, con la presenza di un incavo 186a sul lato inferiore della flangia per impegnarsi con un gradino anulare 188 formato sulla superficie superiore del corpo 160 della valvola, ed agire come arresto per evitare che lo stelo ed il pistone possano scendere compietamente attraverso il corpo della valvola. La flangia agisce anche nel senso di costringere il succo di frutta a scorrere lungo la flangia allontanandosi dall'apertura 164 formata nel corpo della valvola. In certe condizioni di funzionamento il succo può agire da adesivo e potrebbe portare il pistone a bloccarsi in una posizione.

In accordo con la presente invenzione, il complesso 100 della valvola è comandato idraulicamente per fare sporgere lo stelo 178 nel tubo ad orifizio 56, ed applicare una contropressione. Il materiale della zona centrale viene scaricato dal tubo ad orifizio quando la pressione contenuta all'interno del tubo ad orifizio contro il complesso 100 della valvola, supera la contropressione generata. Il coperchio 174 del corpo della valvola comprende orifizi 190, 192 rispettivamente di entrata e di uscita del fluido. Una tubazione idraulica di alimentazione 194 ha un'estremità collegata all'entrata 190 del fluido e l'estremità opposta collegata ad una sorgente di fluido idraulico, ad esempio un complesso di cilindro e pistone pneumatico 196 che si collega ad un serbatoio d'acqua 198 per fornire pressione idraulica attraverso un collettore comune 199 alla tubazione di alimentazione idraulica 194 ed all'entrata del fluido.

Anche se il fluido idraulico preferito è l'acqua, si possono impiegare anche altri fluidi di qualità alimentare, come noto agli esperti nella tecnica. U-na tubazione idraulica di uscita potrebbe tornare al serbatoio dell'acqua.

Preferibilmente al pistone 178 vengono applicati cir ca da 1,4 a 4,2 kg/cm<2 >(da 20 a 60 libbre per pollice quadrato) di pressione idraulica. Ovviamente, il livello della pressione idraulica applicata al pistone 178 regola anche il livello di pressione applicato nel tubo ad orifizio 56. Una piccola intensità di pressione applicata sul pistone 178 ha un effetto molto maggiore sull<1 >intensità della pressione nel tubo ad orifizio 56 a causa delle differenze per attrito e del fatto che il pistone spinge lo stelo verso l'alto all'interno del tubo ad orifizio. Una maggiore pressione sul pistone 178 provoca anche una maggiore contropressione, cosa che aumenta il livello di pressione nel tubo ad orifizio 56 durante il processo di estrazione, aumentando così la quantità di succo estratto attraverso il tubo filtrante 86. Tuttavia, una contropressione eccessiva potrebbe provocare l'introduzione nel succo di alcuni agenti inquinanti che si separano dalla polpa durante la pressatura. Questa contropressione potrebbe essere modificata in ciascun turno di produzione, come si desidera, in relazione al tipo di frutti.

Quando il livello di pressione nel tubo ad orifizio supera la contropressione, il pistone viene fatto arretrare verso il basso, esponendo pertanto l'apertura a fessura 164 e consentendo al materiale della zona centrale di attraversare l'apertura a fessura. In certi casi, il materiale della zona centrale può creare un intasamento all'interno del tubo ad orifizio. Questo può verificarsi, ad esempio, quando un baccello di asclepiade o altro materiale estraneo non viene rimosso durante l'ispezione da parte dei diversi operai e viene alimentato all'estrattore di succo. Come esempio, quando il materiale estraneo, ad esempio baccelli di asclepiade, viene frantumato, i semi dei baccelli di asclepiade vengono forzati ad entrare nel tubo ad orifizio e si dilatano rapidamente provocando un intasamento. Un intasamento può essere dovuto anche ad altri materiali estranei. Come risultato, l'intasamento impedisce a qualsiasi altro materiale della zona centrale di entrare nel tubo ad orifizio e di scendere lungo il tubo ad orifizio fino alla sua estremità inferiore per uscire dall'apertura a fessura 182 nello stelo. Come risultato, qualsiasi frutto contenuto nelle tazze superiori ed inferiori 54, 80 esplode e si verifica un fenomeno noto come "esplosione del frutto". Questo può prolungarsi per diversi giorni, a meno che un operatore non esegua un'ispezione visiva della macchina scoprendo la "esplosione dei frutti". Nel caso peggiore possibile, il tubo filtrante può rompersi per cui il frutto non esploderebbe, ma i semi ed il materiale della zona centrale si miscelerebbero con il succo dando luogo ad uno scadente sottoprodotto che dovrebbe venire successivamente filtrato con un procedimento ed apparecchiature costose.

Secondo la presente invenzione, un rilevatore 200 determina quando lo stelo 178 non' viene arretrato, fatto che indica che il materiale della zona centrale non viene scaricato dal tubo ad orifizio. Il rilevatore 200 potrebbe anche rilevare quando lo stelo viene arretrato parzialmente, come in una posizione bloccata. Il circuito 152 di arresto dell'estrattore reagisce in risposta al rilevatore 200 ed arresta l'estrattore di succo dopo un periodo di tempo prestabilito a partire dall'istante in cui il rilevatore ha determinato che il materiale della zona centrale non viene scaricato.

Vi sono momenti in cui due, tre o più frutti possono non venire alimentati ad una singola unità estrattrice di succo 50, per cui può non essere opportuno arrestare il funzionamento solo perchè il pistone non è stato arretrato per scaricare materiale della zona centrale quando si verificano solo poche mancate alimentazioni. Tuttavia se il pistone non arretra ad esempio per almeno un minuto, o per un qualsiasi altro periodo di tempo prestabilito dipendente dai parametri di produzione, il circuito di arresto dell'estrattore interrompe il funzionamento della macchina. Come evidenziato sopra, il fatto che il pistone non arretra potrebbe indicare che il tubo ad orifizio è intasato, o che il frutto non viene alimentato correttamente alle tazze superiori ed inferiori.

In un aspetto della presente invenzione, come rappresentato in Fig. 12, il rilevatore 200 può comprendere un rilevatore di prossimità 202 che è posizionato nel corpo della valvola e rileva lo spostamento del pistone. Se il pistone è costituito di metallo, il rilevatore di prossimità potrebbe essere un magnete. Si possono anche impiegare altri rilevatori di prossimità o di moto, come noto agli esperti nella tecnica.

In ancora un altro aspetto dell'invenzione, il rilevatore 200 è costituito da un mezzo per misurare la pressione idraulica sul pistone-, ad esempio un manometro idraulico 204 (Fig. 6). Come resultato, può essere misurata una curva di pressione come rappresentato in Fig. 13, quando la pressione nel tubo ad orifizio aumenta e spinge il pistone 176 e lo stelo 178 nella loro posizione arretrata. Quando il tubo ad orifizio aumenta la pressione durante il ciclo ascendente, si forma un picco di pressione indicativo del fatto che la pressione generata all'interno del tubo ad orifizio è superiore alla contropressione [indicata come 1,4 kg/cm<2 >(20 libbre per pollice quadrato)] e spinge lo stelo del cilindro alla sua posizione arretrata. Dopo che il materiale della zona centrale è stato scaricato, la pressione scende sotto 1,4 kg/cm<2 >(20 libbre per pollice quadrato) come indicato dal leggero minimo, dopo di che, quando il tubo ad orifizio inizia la sua discesa di ritorno, la pressione aumenta a 1,4 kg/cm<2 >(20 libbre per pollice quadrato) e costringe il pistone e lo stelo a passare alla loro posizione sporgente in cui chiudono l'estremità inferiore del tubo ad orifizio ed impediscono lo scarico di qualsiasi materiale della zona centrale .

Secondo un aspetto della presente invenzione, quando cinque unità estrattrici di succo singole riunite in batteria sono montate insieme su di un telaio comune, la tubazione di alimentazione idraulica 194 per ciascun complesso della valvola può prolungarsi in un collettore comune 199. Ciascuna tubazione di alimentazione idraulica 194 può portare un manometro idraulico 204 disposto in parallelo con la rispettiva linea di alimentazione idraulica, per misurare la pressione idraulica nella rispettiva tubazione di alimentazione idraulica. Il circuito di arresto dell'estrattore può reagire in risposta ad uno qualsiasi dei rilevatori di pressione idraulica ed interrompere il funzionamento dell'estrattore di succo quando si è guastata una sola delle unità estrattrici di succo nella macchina estrattrice di succo.

In funzionamento, il frutto F viene alimentato in ciascuna delle rispettive singole unità estrattrici di succo e la buccia viene separata e la polpa passa nel rispettivo tubo filtrante. Quando i rispettivi tubi ad orifizio salgono sotto l'azione della trave di azionamento, la contropressione prodotta dal meccanismo idraulico operante nel complesso 100 della valvola mantiene le aperture a fessura 182 all'interno delle estremità inferiori dei tubi ad orifizio e mantiene la contropressione all'interno dei tubi ad orifizio.

Quando i tubi ad orifizio salgono, qualsiasi disallineamento viene compensato dai cuscinetti di allineamento. Se per caso un tubo ad orifizio si inceppa all'interno di un tubo filtrante, ad esempio per la presenza di materiale estraneo o a causa di un grippaggio dovuto al riscaldamento, l'anello in due metà 142 inserito nella scanalatura intorno al tubo ad orifizio viene tranciato consentendo un certo spostamento del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio e, di conseguenza, il rilevatore a fibre ottiche viene tranciato portando il circuito di arresto dell'estrattore di succo ad interrompere il funzionamento della macchina estrattrice di succo. Se il tubo ad orifizio viene intasato da materiale estraneo per un periodo di tempo prestabilito, o non viene scaricato materiale della zona centrale fuori dall'estremità inferiore del tubo ad orifizio, il rilevatore, sia un interruttore di prossimità sia un manometro del fluido idraulico, rileva questo problema e dopo un periodo di tempo prestabilito il circuito di arresto dell'estrattore di succo interrompe il funzionamento della macchina estrattrice di succo.

La presente invenzione è vantaggiosa per diversi motivi. Prima di tutto, anche se il tubo ad orifizio resta inceppato all'interno del tubo filtrante, l'elemento di rilascio sotto forma di anello tranciabile sul tubo ad orifizio consente non solo il moto del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio ma interrompe anche il funzionamento della macchina estrattrice di succo per evitare danni agli altri componenti della macchina estrattrice di succo. Inoltre, il complesso di supporto con la sua struttura a cuscinetto di allineamento non richiede alcun bagno d'olio e fornisce una struttura robusta che è leggera. Il meccanismo idraulico impiegato unitamente al complesso della valvola, pistone e stelo, garantisce un maggior controllo della pressione e di conseguenza un migliore controllo della contropressione, per migliorare il procedimento di estrazione del succo. Inoltre, il rilevatore impiegato unitamente al complesso della valvola consente un migliore controllo, per determinare quando il tubo ad orifizio è intasato o quando non vengono alimentati frutti ad una singola unità estrattrice di succo. Con il beneficio degli insegnamenti presentati nella precedente descrizione e nei disegni allegati, un esperto nella tecnica potrà immaginare molte modifiche ed altre forme realizzative della presente invenzione. Pertanto, è sottinteso che l'invenzione non è limitata alle forme realizzative specifiche descritte, e che le modifiche e le forme realizzative devono intendersi comprese nei limiti delle rivendicazioni allegate.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Estrattore di succo comprendente: mezzi per sostenere l'esterno di un frutto e per separarne la buccia; un tubo filtrante montato in modo da ricevere il succo e la polpa del frutto; un tubo ad orifizio mobile all'interno del tubo filtrante; un complesso di supporto posizionato sul tubo ad orifizio; un meccanismo azionatore che si impegna con detto complesso di supporto per imprimere al tubo ad orifizio un moto alternativo verso l'interno e verso l'esterno del tubo filtrante; e un elemento di rilascio che collabora con il tubo ad orifizio e con il complesso di supporto per permettere il rilascio ed il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio, intervenendo nel caso in cui il tubo ad orifizio si inceppa all'interno del tubo filtrante, per impedire danni ad altre parti dell'estrattore di succo.’ 2. Estrattore di succo secondo la riv. 1, in cui detto elemento di rilascio è costituito da un anello accolto sul tubo ad orifizio e stampato in un materiale che viene tranciato quando gli viene applicata una pressione eccessiva, come quando il tubo ad orifizio resta inceppato all'interno del tubo filtrante. 3. Estrattore di succo secondo la riv. 2, in cui detto anello è costituito di plastica. 4. Estrattore di succo secondo la riv. 3, in cui detta plastica è scelta da un gruppo comprendente PBT ed Erylite. 5. Estrattore di succo secondo la riv. 2, in cui detto anello è inoltre costituito da un anello in due metà. 6. Estrattore di succo secondo la riv. 2, in cui detto tubo ad orifizio presenta una scanalatura circonferenziale per accogliere detto anello. 7. Estrattore di succo secondo la riv. 2, in cui detto complesso di supporto comprende inoltre un collare accolto sul tubo ad orifizio; in cui detto anello è costituito di un materiale tale per cui all'atto del tranciamento , una parte dell'anello viene trattenuta all'interno di detta scanalatura e si dilata tra detto collare e tubo ad orifizio, per serrare il collare di supporto e consentire un moto di scorrimento con attrito tra detto tubo ad orifizio e collare. 8. Estrattore di succo secondo la riv. 1, e comprendente inoltre un rilevatore per determinare il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio, e mezzi che reagiscono in risposta a detto rilevatore per interrompere il funzionamento dell'estrattore di succo, quando viene rilevato il moto relativo di detto complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio. 9. Estrattore di succo secondo la riv. 8, in cui detto rilevatore è inoltre costituito da un rilevatore a fibre ottiche. 10. Estrattore di succo secondo la riv. 9, in cui detto tubo ad orifizio presenta inoltre una scanalatura circonferenziale, ed un mezzo che sostiene detto rilevatore a fibre ottiche all'interno di detto complesso di supporto, in modo tale per cui un'estremità del rilevatore a fibre ottiche è accolta in detta scanalatura, e si rompe quando il complesso di supporto si sposta rispetto al tubo ad orifizio. 11. Estrattore di succo secondo,la riv. 1, in cui detto complesso di supporto comprende inoltre un complesso a cuscinetto che collabora con il tubo ad orifizio per consentire un moto di rotazione relativa del tubo ad orifizio atto a compensare il disallineamento tra detto tubo ad orifizio ed il tubo filtrante . 12. Estrattore di succo secondo la riv. 1, in cui detto mezzo per. sostenere l'esterno di un frutto e separare la buccia da esso comprende tazze compenetrantlsi, superiore ed inferiore. 13. Estrattore di succo secondo la riv. 1, in cui detto meccanismo azionatore comprende inoltre una trave di azionamento che sostiene il complesso di supporto . 14. Estrattore di succo comprendente: mezzi per sostenere l'esterno di un frutto e per separarne la buccia; un tubo filtrante montato in modo da ricevere il succo e la polpa del frutto, dopo la separazione della buccia; un tubo ad orifizio mobile all'interno del tubo filtrante; un complesso di supporto posizionato sul tubo ad orifizio, e comprendente inoltre un gradino circonferenziale formato nel complesso di supporto contiguo al tubo ad orifizio ricevuto in esso; un meccanismo azionatore a moto alternativo che si impegna con detto complesso di supporto per imprimere al tubo ad orifizio un moto alternativo verso l'interno e verso l'esterno del tubo filtrante; un anello montato su detto tubo ad orifizio ed impegnato a contatto di detto gradino formato all'interno di detto complesso di supporto, in cui detto anello è costituito di un materiale che viene tranciato per permettere il rilascio ed il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio, reagendo al fatto che il tubo ad orifizio resta inceppato all'interno del tubo filtrante, per evitare danni ad altre parti dell'estrattore di succo. 15. Estrattore di succo secondo la riv. 14, in cui detto anello è costituito di plastica. 16. Estrattore di succo secondo la riv. 15, in cui detta plastica è scelta da un gruppo comprendente PBT ed Erylite. 17. Estrattore di succo secondo la riv. 14, in cui detto anello è inoltre costituito da un anello in due metà. 18. Estrattore di succo secondo la riv. 14, in cui detto tubo ad orifizio presenta una scanalatura circonferenziale per accogliere detto anello. 19. Estrattore di succo secondo la riv. 14, in cui detto complesso di supporto comprende inoltre un collare accolto sul tubo ad orifizio; in cui detto anello è costituito di un materiale tale per cui per effetto del tranciamento, una parte dell'anello viene trattenuta all'interno di detta scanalatura e si dilata tra detto collare ed il tubo ad orifizio, per serrare il collare e consentire un moto di scorrimento con attrito tra detto tubo ad orifizio ed il collare. 20. Estrattore di succo secondo la riv. 14, e comprendente inoltre un rilevatore per determinare il moto relativo del complesso di supporto rispetto, al tubo ad orifizio, e mezzi che reagiscono in risposta a detto rilevatore per interrompere il funzionamento dell'estrattore di succo, quando viene rilevato il moto relativo di detto complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio. 21. Estrattore di succo secondo la riv. 20, in cui detto rilevatore è inoltre costituito da un cavo a fibre ottiche. 22. Estrattore di succo secondo la riv. 20, in cui detto tubo ad orifizio presenta inoltre una scanalatura circonferenziale, ed un mezzo che sostiene detto rilevatore a fibre ottiche all'interno di detto complesso di supporto, in modo tale per cui un'estremità del rilevatore a fibre ottiche è accolta in detta scanalatura, e si rompe quando il complesso di supporto si sposta rispetto al tubo ad orifizio. 23. Estrattore di succo secondo la riv. 14, in cui detto complesso di supporto comprende inoltre un complesso a cuscinetto che collabora con il tubo ad orifizio per consentire un moto di rotazione relativa del tubo ad orifizio atto a compensare il disallineamento tra detto tubo ad orifizio ed il tubo filtrante. 24. Estrattore di succo secondo la riv. 14, in cui detto mezzo per sostenere l'esterno di un frutto e separare la buccia da esso comprende tazze compenetrantisi, superiore ed inferiore. 25. Estrattore di succo secondo la riv. 14, in cui detto meccanismo azionatore a moto alternativo comprende inoltre una trave di azionamento che sostiene il complesso di supporto. 26. Estrattore di succo secondo la riv. 14, in cui detto complesso di supporto comprende inoltre un dado di montaggio, in cui detto gradino circonferenziale che si impegna a contatto di detto anello è formato in detto dado di montaggio. 27. Estrattore di succo comprendente: un tubo filtrante montato in modo da ricevere il succo e la polpa del frutto; un tubo ad orifizio mobile all'interno del tubo filtrante; un complesso di supporto posizionato sul tubo ad orifizio ; un meccanismo azionatore a moto alternativo che si impegna con detto complesso di supporto per imprimere al tubo ad orifizio un moto alternativo verso l'interno e verso l'esterno del tubo filtrante; e un elemento di rilascio che collabora con il tubo ad orifizio e con il complesso di supporto per permettere il rilascio ed il moto relativo del complèsso di supporto rispetto al tubo ad orifizio, intervenendo nel caso in cui il tubo ad orifizio si inceppa all'interno del tubo filtrante, per impedire danni ad altre parti dell'estrattore di succo. 28. Estrattore di succo secondo la riv. 27, in cui detto elemento di rilascio è costituito da un anello accolto sul tubo ad orifizio e stampato in un materiale che viene tranciato quando gli viene applicata una pressione eccessiva, come quando il tubo ad orifizio resta inceppato all'interno del tubo filtrante. 29. Estrattore di succo secondo la riv. 28, in cui detto anello è costituito di plastica. 30. Estrattore di succo secondo la riv. 29, in cui detta plastica è scelta da un gruppo comprendente PBT ed Erylite. 31. Estrattore di succo secondo la riv. 29, in cui detto anello è inoltre costituito da un anello in due metà. 32. Estrattore di succo secondo la riv. 28, in cui detto tubo ad orifizio presenta inoltre una scanalatura circonferenziale per accogliere detto anello. 33. Estrattore di succo secondo la riv. 28, in cui detto complesso di supporto comprende inoltre un collare accolto sul tubo ad orifizio; in cui detto anello è costituito di un materiale tale per cui all'atto del tranciamento, una parte dell'anello viene trattenuta all'interno di detta scanalatura e si dilata tra detto collare ed il tubo ad orifizio, per serrare il collare e consentire un moto di scorrimento con attrito tra detto tubo ad orifizio ed il collare. 34. Estrattore di succo secondo la riv. 27, e comprendente inoltre un rilevatore per determinare il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio, e mezzi che reagiscono in risposta a detto rilevatore per interrompere il funzionamento dell'estrattore di succo, quando viene rilevato il moto relativo di detto complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio. 35. Estrattore di succo secondo la riv. 34, in cui detto rilevatore è costituito inoltre da un rilevatore a fibre ottiche. 36. Estrattore di succo comprendente: tazze, superiore ed inferiore, per sostenere l'esterno di un frutto e per applicare pressione al frutto, dette tazze comprendendo mezzi per tagliere il frutto per separare la buccia; un tubo filtrante montato contiguo a detta tazza inferiore, in modo da ricevere il succo e la polpa del frutto; un tubo ad orifizio che presenta una sommità ed un fondo, e mobile all'interno del tubo filtrante; mezzi azionatori a moto alternativo che imprimono al tubo ad orifizio un moto alternativo verso l'interno e verso l'esterno del tubo filtrante per generare pressione all'interno del tubo filtrante allo scopo di separare il succo e la polpa all'interno del tubo filtrante, raccogliere la polpa, scaricare la polpa dal fondo del tubo ad orifizio, detti mezzi azionatori a moto alternativo comprendendo inoltre: un complesso di supporto posizionato sul tubo ad orifizio ; una trave di azionamento che sostiene il complesso di supporto e mobile per imprimere al tubo ad orifizio un moto alternativo verso l'interno e verso l'esterno del tubo filtrante; e un elemento di rilascio che collabora con il tubo ad orifizio e con il complesso di supporto per permettere il rilascio ed il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio, intervenendo nel caso in cui il tubo ad orifizio si inceppa all'interno del tubo filtrante, per impedire danni ad altre parti dell'estrattore di succo. 37. Estrattore di succo secondo la riv. 36, in cui detto elemento di rilascio è costituito da un anello accolto sul tubo ad orifizio e stampato in un materiale che viene tranciato quando gli viene applicata una pressione eccessiva, come quando il tubo ad orifizio resta inceppato all'interno del tubo filtrante. 38. Estrattore di succo secondo la riv. 37, in cui detto anello è costituito di plastica. 39. Estrattore di succo secondo la riv. 38, in cui detta plastica è scelta da un gruppo comprendente PBT ed Erylite. 40. Estrattore di succo secondo la riv. 37, in cui detto anello è inoltre costituito da un anello in due metà. 41. Estrattore di succo secondo la riv. 37, in cui detto tubo ad orifizio presenta inoltre una scanalatura circonferenziale per accogliere detto anello. 42. Estrattore di succo secondo la riv. 37, in cui detto complesso di supporto comprende inoltre un collare accolto sul tubo ad orifizio; in cui detto anello è costituito di un materiale tale per cui all'atto del tranciamento , una parte dell'anello viene trattenuta all'interno di detta scanalatura e si dilata tra detto collare e tubo ad orifizio, per serrare il collare di supporto e consentire un moto di scorrimento con attrito tra detto tubo ad orifizio e collare. 43. Estrattore di succo secondo la riv. 36, e comprendente inoltre un rilevatore per determinare il moto relativo del complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio, e mezzi che reagiscono in risposta a detto rilevatore per interrompere il funzionamento dell'estrattore di succo, quando viene rilevato il moto relativo di detto complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio. 44. Estrattore di succo secondo la riv. 43, in cui detto rilevatore è inoltre costituito da un rilevatore a fibre ottiche. 45. Estrattore di succo secondo la riv. 36, in cui detto tubo ad orifizio presenta inoltre una scanalatura circonferenziale, e mezzi di montaggio di detto rilevatore a fibre ottiche all'interno di detto complesso di supporto, in modo tale per cui un'estremità del rilevatore a fibre ottiche è accolta in detta scanalatura, e si rompe quando il complesso di supporto si sposta rispetto al tubo ad orifizio. 46. Estrattore di succo secondo la riv. 36, in cui detto complesso di supporto comprende inoltre un cuscinetto di allineamento che collabora con il tubo ad orifizio per consentire un moto di rotazione relativa del tubo ad orifizio atto a compensare il disallineamento tra detto tubo ad orifizio e tubo filtrante. 47. Estrattore di succo comprendente: mezzi per sostenere l'esterno di un frutto e per separarne la buccia; un tubo filtrante montato in modo da ricevere il succo e la polpa del frutto; un tubo ad orifizio che presenta una sommità ed un fondo, mobile all'interno del tubo filtrante; . un anello accolto sul tubo ad orifizio; un complesso di supporto posizionato sul tubo ad orifizio e comprendente: un cuscinetto di allineamento contenuto all'interno di detto complesso di supporto, e che collabora con il tubo ad orifizio per consentire un moto di rotazione relativa di detto tubo ad orifizio e compensare qualsiasi disallineamento tra detto tubo ad orifizio e tubo filtrante; un elemento a dado bloccante per fissare e trattenere detto cuscinetto di allineamento e complesso di supporto contro detto anello accolto sul tubo ad orifizio; mezzi azionatori a moto alternativo che si impegnano con detto complesso di supporto per imprimere al tubo ad orifizio un moto alternativo all'interno del tubo filtrante; e in cui detto anello è costituito di un materiale che viene tranciato per consentire il rilascio ed il moto relativo di detto complesso di supporto e dado di montaggio, per cui il complesso di supporto può spostarsi rispetto a detto tubo ad orifizio, reagendo in risposta al fatto che il tubo ad orifizio resta inceppato all'interno del tubo filtrante, per evitare danni alle altre parti dell'estrattore di succo. 48. Estrattore di succo secondo la riv. 47, in cui detto anello è costituito di plastica. 49. Estrattore di succo secondo la riv. 48, in cui detta plastica è scelta da un gruppo comprendente PBT ed Erylite. 50. Estrattore di succo secondo la riv. 47, in cui detto anello è inoltre costituito da un anello in due metà. 51. Estrattore di succo secondo la riv. 47, in cui detto tubo ad orifizio presenta una scanalatura circonferenziale per accogliere detto anello. 52. Estrattore di succo secondo la riv. 47, in cui detto cuscinetto dì allineamento comprende inoltre un collare di supporto accolto sul tubo ad orifizio; in cui detto anello è costituito di un materiale tale per cui all'atto del tranciamento, una parte dell'anello viene trattenuta all'interno di detta scanalatura e si dilata tra detto collare di supporto e tubo ad orifizio, per serrare il collare di supporto e consentire un moto di scorrimento con attrito tra detto tubo ad orifizio e collare di supporto. 53. Estrattore di succo secondo la riv. 47, e comprendente inoltre un rilevatore per determinare quando detto anello è stato tranciato, e mezzi che reagiscono in risposta a detto rilevatore per interrompere il funzionamento dell'estrattore di succo, al verificarsi di un moto relativo di detto complesso di supporto rispetto al tubo ad orifizio. 54. Estrattore di succo secondo la riv. 53, in cui detto rilevatore è costituito da un rilevatore a fibre ottiche. 55. Estrattore di succo secondo la riv. 53, in cui detto tubo ad orifizio presenta inoltre una scanalatura circonferenziale, ed un mezzo di montaggio di detto rilevatore a fibre ottiche all'interno di detto complesso di supporto, in modo.tale per cui un'estremità del cavo a fibre ottiche è accolta in detta scanalatura, e si rompe quando il complesso di supporto si sposta rispetto al tubo ad orifizio. 56. Metodo di funzionamento di un estrattore di succo, comprendente le seguenti fasi: azionare in moto alternativo un tubo ad orifizio sostenuto da un complesso di supporto verso l'interno e verso l'esterno di un tubo filtrante; e rilasciare il tubo ad orifizio rispetto al complesso di supporto per cui il complesso di supporto è libero di compiere un moto alternativo rispetto al tubo ad orifizio, reagendo al fatto che il tubo ad orifizio resta inceppato all'interno del tubo filtrante, per evitare danni alle altre parti dell'estrattore di succo. 57. Metodo secondo la riv. 56, e comprendente inoltre la fase di rilasciare il tubo ad orifizio rispetto al complesso di supporto per effetto del tranciamentò di un anello accolto sul tubo ad orifizio, che si accoppia con il complesso di supporto. 58. .Metodo secondo la riv. 57, e comprendente inoltre la fase di formare l'anello in plastica. 59. Metodo secondo la riv. 56, e comprendente inoltre la fase di rilevare quando il tubo ad orifizio è stato rilasciato rispetto al complesso di supporto, ed interrompere il funzionamento di detto estrattore di succo. 60. Metodo di funzionamento di un estrattore di succo, comprendente le seguenti fasi: sostenere l'esterno di un frutto e pelare via l'etichetta da esso; ricevere il succo e la polpa del frutto all'interno di un tubo filtrante; azionare in moto alternativo un tubo ad orifizio sostenuto da un complesso di supporto verso 1<1 >interno e verso l'esterno di un tubo filtrante per generare pressione all'interno del tubo filtrante allo scopo di separare il succo e la polpa all'interno del tubo filtrante; raccogliere la polpa, e scaricare la polpa dal fondo del tubo filtrante; e rilasciare il tubo ad orifizio rispetto al complesso di supporto per cui il complesso di supporto è libero di compiere un moto alternativo rispetto al tubo ad orifizio, reagendo al fatto che il tubo ad orifizio resta inceppato all'interno del tubo filtrante, per evitare danni alle altre<' >parti dell'estrattoré di succo. 61. Metodo secondo la riv. 60) e comprendente inoltre la fase di rilasciare il tubo ad orifizio rispetto al -complesso di supporto per effetto del trànclamento di un anello accolto sul tubo ad orifizio, che si accoppia cori il complesso di supporto. -62.- Metodo secondo la riv. 61, e comprendente inoltre la fase di formare l'anello in plastica. 63. Metodo secondo la riv. 60, e comprendente inoltre la fase di rilevare quando il tubo ad orifizio è stato rilasciato rispetto al complesso di supporto, ed interrompere il funzionamento di detto estrattore di succo.