ITMI990678A1 - Sistema di imballo richiudibile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un sistema di imballo consistente di un corpo di contenimento generalmente pluridose,formato da almeno due pareti primarie (anteriore e posteriore) ed eventualmente da almeno due pareti intermedie inserite ad esempio a mò di soffietto tra i bordi delle dette pareti primarie, con saldature laterali, di testa e di fondo, e di un dispositivo per la facile apertura e sicura richiusura della confezione di imballo.

Più in particolare il trovata comprende oltre alle confezioni di imballo pluridose, pellicole multistrato di preferenza a strisce, nastri, bande e simili, associabili alle pareti delle dette confezioni per renderle facilmente apribili e sicuramente richiudibili, per il prelievo in successione di porzioni del contenuto imballato almeno fino al suo esaurimento.

Una delle linee di tendenza delineatesi negli ultimi anni nel settore dell'imballaggio è dettata dalla opportunità di un progressivo aumento del contenuto di servizi nel packaging. In effetti le piccole confezioni (anche se non mono-dose ad esempio fino a 100-150 mi) possono presentare difficoltà: nell'apertura per la tenacità dei laminati di tenuta ai liquidi, per la perdita di adesione e di strappabilità a causa dell'aggressione del contenuto sugli adesivi; - nella richiusura che perde tenuta all'aumentare del numero di prelievi;- nella commercializzazione per via dell'elevato rapporto fra superficie dell'imballo e volume del contenuto, che può causare critiche dai movimenti ambientalisti e sproporzione di costi.

Sono state avanzate diverse soluzioni e vengono utilizzati al giorno d'oggi nella pratica numerosi dispositivi per la ripetizione di aperture e richiusure. Tra questi si può considerare al primo posto il sistema cosidetto "Zipper" ottenuto riportando sulle facce interne delle pareti primarie di una confezione, un elemento maschio, rispettivamente un elemento femmina che, portati non senza qualche difficoltà, a sovrapposizione, si chiudono incastrandosi meccanicamente fra loro esercitando su di essi una certa pressione delle dita, e si aprono esercitando una forza di distacco sui lembi di testa di dette confezioni.

Generalmente l'elemento maschio è un cilindretto pieno e l'elemento femmina può essere, per semplificazione, assimilato ad un semicilindretto cavo. Essendo entrambi in materia termoplastica ad elevata memoria elastica, l'incontro ed il disaccoppiamento per distacco degli elementi sono operazioni squisitamente meccaniche. Pur con moltissimi meriti, il sistema "Zipper" ha non pochi inconvenienti derivanti dalla necessità di formare e applicare (sulle pareti) due elementi diversi tra loro che per via del loro accoppiamento e distacco meccanici sotto sforzi ogni volta inevitabilmente disuguali perdono inevitabilmente le proprietà e affidabilità iniziali.

Nel brevetto europeo N°0661154 la Richiedente ha descritto un sistema non meccanico basato su una complessa pellicola multistrato includente un adesivo riposizionabile e una fustellatura; in definitiva la detta pellicola è utilizzata per la formatura di coperchi per contenitori e vaschette dotati di bordi. Almeno a tutt'oggi questo sistema brevettato non sembra estensibile a contenitori diversi da dette vaschette.Rimane ed è perciò fortemente sentita la necessità di disporre di dispositivi di apertura e richiusura per prelievi ripetuti, applicabili alla maggior parte di contenitori in particolare diversi dalle vaschette.

Primo scopo del trovato è quello di provvedere dispositivi a carattere praticamente universale, associabili alla maggior parte dei contenitori commerciali, che non abbiano gli inconvenienti di quelli della tecnica nota, in particolare di quelli sovra menzionati.

Altro scopo dell'invenzione è quello di provvedere sistemi di confezioni apribili e richiudibili per enne prelievi ripetibili (senza limitazioni) del contenuto, in particolare del tipo buste, sacchetti, sacche,flaconcini ecc. ecc., che incorporano strisce o bande ricavate da pellicole speciali, e realizzano accoppiamenti non meccanici di grande affidabilità.

Un ulteriore scopo del trovato è un metodo per la preparazione delle pellicole in questione che per taglio longitudinale,forniscono le dette strisce.Le caratteristiche più salienti dell'invenzione sono recitate nelle rivendicazioni in calce che si ritengono qui incorporate.

I diversi aspetti e vantaggi del trovato saranno più chiaramente comprensibili dalla descrizione seguente delle forme di realizzazione (illustrative e non limitative) rappresentate nei disegni di accompagnamento nei quali:

la fig.1 è una vista schematica frontale di un sistema a busta secondo il trovato;

la fig. la è una vista (parzialmente in prospettiva dall'alto) della busta di fig.1,cui è stata strappata la porzione di testa;

la fig.2 è una vista parzialmente in prospettiva della busta di fig. 2 immaginata aperta lungo lo strappo Z e vista dal lato della freccia F di fig. la;

la fig.3 è una vista dall'alto in sezione schematica con un piano avente per traccia la linea X-X di fig.2;

le figure 4a, 4b,4c sono tre sezioni schematiche longitudinali Y-Y nelle figure la e 3 della busta in corrispondenza della striscia;

la fig. 5 è uno schema a blocchi di fabbricazione del laminato A dal quale si tagliano le strisce secondo il trovato; e

la fig.6 è uno schema rappresentativo della fabbricazione delle buste secondo il trovato, provviste di striscia, saldate,riempite.

In fig.1 è rappresentato un sistema secondo il trovato, consistente di una confezione ad esempio busta, sacca ecc. richiudibile, flessibile C, comprendente: - due saldature laterali 5, 5 delle pareti primarie anteriore 1 e posteriore 1' (visibile in fig.2); - una saldatura di fondo 5"’ ed una di testa 5', ed un invito 9 (notch) per il distacco lungo la linea (tratteggiata) di strappo o taglio 7 della somnita della confezione compresa tra le linee 7 e 5'.

Secondo un primo aspetto del trovato, un dispositivo a striscia 6 è fissato con saldatura 5" sulle facce interne delle pareti primarie lei* nella porzione superiore della confezione C, in prossimità,ma al di sotto, della linea 7;il dispositivo a striscia 6 effettua le aperture e richiusure della confezione, escludendo accoppiamenti meccanici tipo Zipper. In fig. la è rappresentata la confezione di fig.l dopo l'asportazione a strappo (o taglio) della detta porzione di sommità al di sopra della linea 7, così da esporre e rendere accessibili i lembi 10 della porzione di confezione appena al di sotto della linea di distacco 7.

Afferrando i detti lembi 10 e tirando nella direzione di distacco, si agisce sulla striscia 6 causandone l'apertura. Secondo un aspetto del trovato, la chiusura e l'apertura avvengono per effetto della composizione della striscia 6 che sostituisce la "Zipper" e agisce realizzando un accoppiamento non-meccanica.

La fig. 2 rappresenta in prospettiva la confezione C della fig. la (privata cioè a strappo o per taglio della saldatura di testa 5'). I lembi 10 sono staccati e la saldatura laterale di sinistra 50 delle figure 1 e la è immaginata anch'essa staccata, così da far ben vedere: - il contenuto 4 (rappresentato esemplificativamente da un solido granulare) all'interno della confezione C; - il nuovo dispositivo 6 di apertura-chiusura a striscia; - le saldature 5"-5"o di 6 alle facce interne delle pareti primarie 1-1'.

La caratteristica composizione della striscia 6 è comprensibile oltre che da detta fig.2, anche e sopratutto dalle figure 3,4a, 4b e 4c. Essa viene generalmente ritagliata da una pellicola multistrato A, almeno comprendente: I) Uno strato o film termosaldante (2a), compatibile con le facce interne delle pareti primarie 1, 1'della confezione (tratteggiata nelle figure 3 e 4a) e costituito generalmente da una resina poliolefinica (come polietilene PE e suoi copolimeri, polipropilene PP e suoi copolimeri, resine ionomeriche o altre resine termoplastiche) di spessore compreso tra 10μ e 60μ.Tale strato termosaldante 2a può essere solo, o preferibilmente unito, per mezzo di uno strato di adesivo poliuretanico PU o mediante coestrusione, ad un secondo strato 2b, costituito da un film meccanicamente e termicamente più resistente (come polipropilene biorientato OPP, poliestere PET, poliammide orientata OPA,Carta, alluminio Al, polipropilene PP, polietilene PE, ecc.)i di spessore compreso tra 5u e 60μ (preferibilmente tra 12μ e 40μ), che funziona anche come supporto di uno strato adesivo pressosensibile 3.

II) Detto strato intermedio 3, costituito dall'adesivo pressosensibile o riposizionabile RP, di natura preferibilmente acrilica ed in quantità compresa tra 5g/m<2 >e 25g/m<2 >,formulato in modo tale che la capacità di aggraffaggio rimanga inalterata anche dopo ripetuti distacchi dallo strato superiore 2 o dallo strato inferiore 2’.

III) Uno strato o film termosaldante 2'a, pure compatibile con le facce interne delle pareti primarie 1-1'della confezione e di composizione sostanzialmente simile o uguale allo strato 2, ma che può anche differire da esso per struttura o spessore degli strati che lo compongono, e preferibilmente di uno strato (facoltativo) di supporto 2'b simile al film 2b o diverso per struttura, spessore, livello di trattamento ecc.

Un processo vantaggioso e preferito di fabbricazione del laminato A e di taglio successivo in strisce B è rappresentato in fig. 5: esso è molto importante per ottenere una confezione finale C funzionante ed ottimale dal punto di vista applicativo. Seguendo lo schema di fig. 5, le operazioni vengono eseguite preferibilmente nel seguente ordine: IV) Il film-accoppiato 2 si ottiene preferibilmente per accoppiamento (o per coestrusione) del film 2a con il film 2b,ma può essere anche costituito dal solo film 2a.

V) Il film 2' si ottiene preferibilmente per accoppiamento (o per coestrusione) del film 2'a con il film 2'b, ma può essere anche costituito dal solo film 2a.Nella figura 5 il segno indica un accoppiamento con adesivi poliuretanici PU o per coestrusione COEX. VI) I films o strati 2 e 2' vengono uniti (accoppiamento +) mediante l'adesivo riposizionabile (presso-sensibile) 3 per formare il laminato A. L'adesivo riposizionabile 3 può essere spalmato indifferentemente sul film 2 o sul film 2'e sia a fondo pieno (cioè su tutta la superficie del film) sia a strisce longitudinali, in modo da presentare delle zone (di lunghezza compresa tra 10mm e 50mm) coperte dall'adesivo e delle zone (di larghezza compresa tra 5mm e 30mm) libere dall'adesivo stesso. Quest'ultimo sistema permette di ottenere, dopo il taglio del laminato A, delle strisce o bande B in parte adesivate ed in parte no: accorgimento che può semplificare la preparazione delle confezioni e che può facilitare l'operazione di apertura e richiusura di dette confezioni (figure la e 2).

VII) Il laminato A viene tagliato in strisce o bande B di larghezza compresa tra 7mm e 40mm, preferibilmente tra 10mm e 25ππ, in modo da ottenere delle bobine di dette bande B pronte per essere utilizzate sulle macchine di confezionamento, corredate dall'apposito dispositivo per l'inserimento di bande (del tipo di quelle qui descritte o come quelle note come "Zipper") durante la formazione della confezione finita. VIII) Il film formatore del corpo di contenimento cioè delle pareti primarie 1-1', che non fà parte del presente trovato, può essere monostrato o un accoppiato a due o più strati ed è costituito dai materiali correntemente utilizzati nelle macchine confezionatrici orizzontali, verticali o di altro tipo, con o senza riempimento in linea, per la preparazione di buste, sacchetti o altre forme d'imballo. Durante l'operazione di formazione della confezione viene inserita la banda B, di composizione e di forma già descritte ai punti I, II,II, IV e V, in modo da essere posizionata nella zona prestabilita e con molta precisione nel punto in cui le barre saldanti 8 (figure 4a, 4b e 4c), di forma e di dimensioni adatte, comprese ad esempio fra le due estremità 20 e 21,delimitano il perimetro della superficie saldata in modo tale che la linea superiore Is (e/o inferiore li) di saldatura coincida con i bordi N-N'della banda o striscia G (fig.4a) oppure sia al di sotto e al di sopra di detti bordi e distante da essi per un valore in mm che è funzione del tipo di banda utilizzato, sia con riferimento alle sue dimensioni che alla sua costituzione (adesivo a fondo pieno, adesivo a registro longitudinale, con o senza fustellatura ecc.).

In particolare in fig.4a è rappresentato il caso in cui l'adesivo pressosensibile 3 è applicato a fondo pieno, cioè i suoi bordi D e D'coincidono con le linee superiore N ed inferiore N' della striscia 6. In fig.4b l'adesivo presso-sensibile 3 è applicato a registro rispetto ad un bordo della striscia cioè D'coincide con la linea inferiore N'della banda ma D è al di sotto di N. In fig.4c l'adesivo 3 è a registro rispetto ad entrambi i bordi della striscia.

Il sistema di svolgimento della banda durante l'applicazione in fase di confezionamento è convenzionale,mentre può variare il modo di inserimento della banda stessa, che, a seconda del tipo di macchina confezionatrice, può venire pizzicata entro le saldature laterali 5 e 50 (fig. 1) come accade nella maggior parte dei casi, oppure essere pretagliata ed inserita centrata sulla faccia della confezione, non interferendo così con le saldature laterali. La confezione C, completa delle altre saldature (compresa quella 5' al di sopra della zona della banda, che pur essendo facoltativa è spesso utilizzata come sicurezza) e già riempita del prodotto da imballare 4 oppure vuota per essere inviata ad una successiva fase dì riempimento, viene considerata finita e pronta per essere inviata all'utilizzo.

In fig. 6 è rappresentato parzialmente in prospettiva e molto schematicamente il sistema di formatura, saldatura e riempimento (form sealing and filling FSF): - dalla bobina B1 viene svolto il film 1 formatore della busta vera e propria C tramite svolgitore a rulli SV, e dalla bobina B2 viene svolta la striscia continua 6 che viene inserita nel film 1, che viene piegato in due, subisce con le ganasce 8 la saldatura della striscia 5", indi la saldatura 5' (agente anche da organo anti-manomissione), il riempimento 4 dal fondo aperto e quindi la saldatura di detto fondo. La confezione finita e riempita C esce dalla catena di formatura e viene avviata al magazzino di spedizione.

Per scrupolo di chiarezza illustrativa il trovato è stato descritto con riferimento alle forme di realizzazione (esemplificative e non limitative) rappresentate nei disegni di accompagnamento:esso è ovviamente suscettibile di tutte quelle varianti,modifiche, sostituzioni ecc. che per essere a portata di mano del tecnico medio del ramo sono da considerare comprese e ricadenti nell'ambito e nello spirito della presente invenzione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema di imballo di prodotti in dosi multiple, sostanzialmente flessibile, comprendente un corpo di contenimento consistente di: - due pareti primarie anteriore e posteriore e pareti intermedie preferibilmente a mò di soffietto tra dette pareti primarie che sono saldate sui due lati, sul fondo e preferibilmente in testa; e - un dispositivo che consente ripetute aperture e chiusure per più prelievi parziali del contenuto, caratterizzato da una striscia o banda (ricavata per taglio di pellicola) consistente almeno di (guardando dall'alto verso il basso la fig.3): - un film superiore (2a) (mono-o pluri-strato) termosaldante con la faccia interna di una prima parete primaria; - uno strato intermedio (3) di adesivo pressosensibile (o riposizionabile) applicato a fondo pieno o a registro longitudinale rispetto alla larghezza della striscia; - e un film inferiore (2'a) (mono- o pluri-strato) termosaldante con la faccia interna della seconda parete primaria, quest'ultimo strato potendo essere tal quale o preinciso (fustellato).
2. 2) Sistema secando la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che a ciascuna faccia dello strato di adesivo pressosensibile (3) è associato un film di supporto (2b, 2'b).
3. 3) Sistema seconda la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che a ciascun film di supporto (2b, 2'b) è associato uno strato di adesivo poliuretanico (2c, 2'c) per la fissazione di detti supporti dell'adesivo (3) alle facce interne delle dette pareti primarie ed, eventualmente, intermedie.
4. 4) Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'adesiva ripasizionabile o pressosensibile (3) è applicato a fondo pieno su tutta la superficie del film prima del taglio in strisce.
5. 5) Sistema secondo la rivendicazione 4, in cui detto adesivo (3) è applicato a registro longitudinale sul film o pellicola (A) prima di essere tagliato in strisce, in modo tale che dette strisce, dopo il taglio, si presentino con l'adesivo depositato solo su una parte ben determinata di esse rispetto alla loro larghezza.
6. 6) Sistema secondo una almeno delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui nella saldatura delle strisce o bande alle facce interne del corpo della confezione, il limite della zona saldata coincide con uno o con entrambi i bordi della banda oppure dista da essi di un valore determinato in modo da favorire l'operazione di apertura.
7. 7) Sistema secondo le rivendicazioni precedenti,in cui la composizione e gli spessori dei vari strati della striscia sono quelli precisati nella descrizione.
8. 8) Sistema, pellicole, strisce, confezioni ecc. sostanzialmente secondo quanto descritto e rappresentato.
9. 9) Processo di preparazione delle pellicole generatrici,per taglio, delle strisce secondo le rivendicazioni precedenti, sostanzialmente secondo quanto descritto e rappresentato in figura 5.
10. 10) Processo per la formatura, saldatura e riempimento di confezioni ripetutamente apribili e richiudibili, sostanzialmente secondo quanto descrito e rappresentato in figura 6.