ITMI990575U1 - Cassonetto perfezionato per la raccolta di rifiuti - Google Patents

Description

Titolo: Cassonetto perfezionato per la raccolta di rifiuti

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

Il presente trovato fa riferimento ad un cassonetto per la raccolta di rifiuti.

Più specificatamente, il trovato si riferisce ad un cassonetto così come definito dal preambolo della allegata rivendicazione 1, il quale trova un particolare ma non esclusivo impiego per la raccolta ed il compostaggio di rifiuti organici cosiddetti umidi.

Arte nota

Nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti ed in particolare nel campo della raccolta e nella trasformazione aerobica (compostaggio) dei rifiuti domestici di tipo organico, sono noti ed in uso da qualche tempo cassonetti provvisti di un corpo scatolare in cui è definita una zona superiore prevalentemente destinata all’accoglimento dei rifiuti di natura solida ed una zona inferiore per la raccolta dei liquidi di percolazione rilasciati dai rifiuti stessi.

Generalmente e così come descritto dalla copendente domanda per Modello di Utilità MI96U000110 della stessa Richiedente, tali zone sono reciprocamente separate da almeno una parete divisoria permeabile ai liquidi, ad esempio costituita da una grata o da una rete, provvista di aperture che consentono ai liquidi di percolazione rilasciati dai rifiuti di scorrere verso il basso per essere raccolti all'interno della zona inferiore del cassonetto .

Pur vantaggioso sotto molti aspetti, tale cassonetto presenta il non trascurabile inconveniente di non consentire un agevole accesso alla zona inferiore del cassonetto in cui - oltre ai liquidi di percolazione rilasciati dai rifiuti - si possono raccogliere anche eventuali residui solidi di piccola pezzatura che risultano di rimozione alquanto difficoltosa all'atto dello svuotamento e/o della pulizia del cassonetto.

Scopo del presente trovato è pertanto quello di mettere a disposizione un cassonetto perfezionato che permetta la raccolta dei liquidi di percolazione rilasciati dai rifiuti consentendo nel contempo una agevole rimozione dalla zona inferiore del cassonetto di tutti i residui in essa presenti, siano essi liquidi che solidi.

Sommario del trovato

Questo scopo è raggiunto da un cassonetto del tipo precedentemente indicato e definito dalla parte caratterizzante della allegata rivendicazione 1.

Le caratteristiche ed i vantaggi del cassonetto secondo il trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma preferita di realizzazione fatta qui di seguito a titolo indicativo e non limitativo con riferimento ai disegni allegati.

Breve descrizione dei disegni

In tali disegni:

- la figura 1 è una vista in alzato frontale ed in parziale sezione di un cassonetto secondo una forma preferita di realizzazione del presente trovato;

- la figura 2 è una vista laterale del cassonetto di figura 1;

- la figura 3 è una vista laterale in parziale sezione ed in scala ingrandita di alcuni particolari del cassonetto di figura 1,·

- la figura 4 è una vista in alzato di alcuni particolari dei mezzi per il bloccaggio rimovibile di una parete divisoria interna del cassonetto di figura 1;

- la figura 5 è una vista laterale, in parziale sezione, fatta secondo la linea V-V di figura 4, di alcuni particolari dei mezzi di bloccaggio di figura 4.

Descrizione dettagliata della forma di realizzazione preferita

Con riferimento alle figure 1-5, con 1 è complessivamente indicato un cassonetto secondo il trovato.

In questa forma di realizzazione, il cassonetto 1 è un digestore per la raccolta ed il compostaggio di rifiuti organici cosiddetti "umidi" e comprende un corpo scatolare 2 provvisto di un fondo 3, di un coperchio 4, nonché di pareti rispettivamente anteriore 5a, laterali 5b, 5c e posteriore 5d.

In modo di per sè convenzionale, il coperchio 4 può essere asportabile oppure, di preferenza, è incernierato al corpo scatolare 2 in corrispondenza della parete posteriore 5d definendo così come lato di apertura del cassonetto 1 quello corrispondente alla parete anteriore 5a.

Nel corpo scatolare 2 è definita una zona superiore 6 prevalentemente destinata all'accoglimento dei rifiuti di natura solida ed una zona inferiore 7 per la raccolta dei liquidi di percolazione rilasciati da questi ultimi, le quali sono reciprocamente separate da almeno una parete divisoria 8 permeabile ai liquidi.

Vantaggiosamente, la zona inferiore 7 del corpo scatolare 2 è conformata a mo' di vaschetta ed impedisce la diffusione e penetrazione dei liquidi di percolazione nel terreno sottostante il cassonetto 1.

Preferibilmente, la zona inferiore 7 è opportunamente sagomata e comprende almeno un percorso preferenziale per il deflusso dei liquidi all'atto dello svuotamento e/o delle operazioni di pulizia del cassonetto 1.

Secondo il trovato, la parete divisoria 8 è rimovibilmente montata nel corpo scatolare 2 per consentire il libero accesso alla zona inferiore 7 durante lo svuotamento e/o le operazioni di pulizia del cassonetto 1.

Più in particolare, la parete divisoria 8 è girevolmente montata nel corpo scatolare 2 al di sopra della zona inferiore 7 per la raccolta di liquidi.

Preferibilmente ed allo scopo sia di supportare in modo adeguato la massa dei rifiuti accolta nella zona superiore 6 del corpo scatolare 2, sia di agevolare il flusso dei liquidi di percolazione verso la zona inferiore 7, la parete divisoria 8 è essenzialmente costituita da una griglia metallica. In alternativa, la parete divisoria 8 può essere costituita da una qualunque parete forata idonea allo scopo, come ad esempio una rete.

In una forma di realizzazione preferita, la griglia 8 è supportata da un telaio 9 incernierato al corpo scatolare 2 al di sopra della zona inferiore 7 ed in corrispondenza della parete anteriore 5a del corpo scatolare 2 (fig.2) . In tal modo, la griglia 8 risulta girevolmente montata nel corpo scatolare 2 tra una prima posizione, sostanzialmente orizzontale, in cui essa chiude la zona inferiore 7 ed una seconda posizione, sostanzialmente a ridosso della parete anteriore 5a del corpo scatolare 2, in cui essa apre la zona inferiore 7 per consentire il libero deflusso da quest'ultima dei liquidi e dei materiali solidi di piccola pezzatura in essa eventualmente presenti.

Convenientemente, il telaio 9 è accolto con accoppiamento di forma in un rispettivo controtelaio 10, sostanzialmente rettangolare, fissato in modo di per sè convenzionale non rappresentato al corpo scatolare 2 in corrispondenza di un bordo perimetrale superiore della zona 7.

Preferibilmente ed allo scopo di incrementare in modo vantaggioso la propria flessibilità di impiego, il cassonetto 1 può comprendere ulteriormente mezzi, globalmente indicati con 11, destinati a bloccare in modo rimovibile la griglia 8 nella posizione di chiusura della zona inferiore 7 del corpo scatolare 2.

In tal modo, l'utente è vantaggiosamente in grado di scegliere durante le operazioni di svuotamento del cassonetto 1 se avere o meno libero accesso alla zona inferiore 7. Così, ad esempio, è possibile lasciare in posizione di chiusura la griglia 8 durante le normali operazioni di svuotamento del cassonetto 1 ed avere l'accesso alla zona inferiore 7 solamente durante le operazioni di pulizia del cassonetto 1.

Come illustrato più in dettaglio nelle figure 3-5, i mezzi di bloccaggio 11 comprendono un chiavistello 12, conformato sostanzialmente a L, provvisto di una prima porzione 12a scorrevolmente montata attraverso il corpo scatolare 2 ed impegnabile con accoppiamento di forma in una rispettiva sede di accoglimento 13 - in questo caso costituita da un foro passante 14 che attraversa in sequenza la parete posteriore 5d del corpo scatolare 2, il controtelaio 10 ed il telaio 9.

In una forma di realizzazione preferita ed allo scopo di prevenire una eventuale rimozione accidentale del chiavistello 12 dalla propria sede di accoglimento 13, il cassonetto 1 comprende ulteriormente mezzi, globalmente indicati con 16, atti a bloccare il chiavistello 12 nella posizione di inserimento nella sede 13.

Preferibilmente, i mezzi 16 comprendono un elemento piastriforme 17, conformato sostanzialmente a L, esternamente associato alla parete posteriore 5d del corpo scatolare 2 in modo di per sè convenzionale, ad esempio tramite viti di fissaggio (non rappresentate) impegnate in rispettivi fori di accoglimento 18.

Vantaggiosamente, l'elemento piastriforme 17 è provvisto di un lato corto 17a atto a supportare a sbalzo un profilato 19, conformato sostanzialmente a U, destinato ad accogliere con accoppiamento di forma una seconda porzione 12b del chiavistello 12.

In una forma di attuazione preferita ed allo scopo di impedire la rimozione accidentale o fraudolenta del chiavistello 12, quest'ultimo può essere collegato al lato corto 17a dell'elemento piastriforme 17 tramite una catena 20 o altro idoneo elemento di collegamento.

Nella forma di realizzazione illustrata, in cui il cassonetto 1 è un digestore per la raccolta ed il compostaggio di rifiuti organici cosiddetti "umidi", il corpo scatolare 2 è vantaggiosamente provvisto di una pluralità di aperture 21, formate in corrispondenza della zona inferiore 7, che consentono di ottenere un flusso di aria ambiente attraverso il corpo scatolare 2 in cooperazione con una pluralità di aperture 22 formate nella parete anteriore 5a del corpo scatolare 2 in corrispondenza di una estremità libera della zona superiore 6 di esso. Preferibilmente ed allo scopo di ottenere una ottimale aerazione dei rifiuti accolti nella zona superiore 6 del corpo scatolare 2, le aperture 21 e 22 sono formate nel corpo scatolare 2 da parti contrapposte rispetto ad un piano di simmetria longitudinale x-x del cassonetto 1.

Ancor più preferibilmente, le aperture 21 sono formate nel corpo scatolare 2 da parte contrapposta al lato di apertura del cassonetto 1 rispetto al suddetto piano di simmetria longitudinale x-x (fig. 2).

Le aperture 21 e 22 possono essere opportunamente dotate di una fitta rete, ad esempio una zanzariera, che impedisce la penetrazione di insetti, quali moscerini, vespe, coleotteri, ecc. all'interno del corpo scatolare 2.

Nella forma di realizzazione illustrata, il cassonetto 1 è di tipo stradale ed è pertanto munito di una pluralità di ruote 23 girevolmente associate al fondo 3 del corpo scatolare 2 in corrispondenza dei suoi quattro angoli.

E' così possibile spostare il cassonetto secondo il trovato nell'area desiderata, sia essa pubblica, ad esempio marciapiede o privata, ad esempio di un condominio.

In modo di per sè convenzionale, il cassonetto 1 è inoltre provvisto di una coppia di manici 24 o di altri idonei mezzi per il sollevamento manuale del coperchio 4.

In modo altrettanto convenzionale, il cassonetto 1 è infine provvisto di una coppia di perni 25 estesi dalle contrapposte pareti laterali 5b, 5c del corpo scatolare 2 ed impegnabili da bracci di sollevamento (non illustrati) del cassonetto 1 di un automezzo destinato alla raccolta dei rifiuti. Convenientemente, ciascun perno è attorniato da una aletta 26 di protezione definente altresì una pista per lo scorrimento guidato dei suddetti bracci di sollevamento del cassonetto 1.

Nella posizione di normale impiego, il cassonetto 1 si trova nella condizione illustrata in figura 1 e, cioè, con la griglia 8 in posizione sostanzialmente orizzontale a separare tra loro le due zone 6 e 7 del corpo scatolare 2 delegate a raccogliere la massa dei rifiuti solidi e, rispettivamente, i liquidi di percolazione rilasciati da questi ultimi.

Vantaggiosamente, la griglia 8 è trattenuta in posizione di chiusura dal chiavistello 12 a sua volta stabilmente assicurato al cassonetto 1 tramite impegno della propria porzione 12b nel profilato a U 19.

In accordo con il presente trovato, il cassonetto 1 consente sia di svuotare la sola zona superiore 6 dai rifiuti solidi in essa contenuti, sia di avere un agevole accesso alla zona inferiore 7, destinata alla raccolta dei liquidi di percolazione, ogniqualvolta tale accesso è desiderato da parte dell'utente, ad esempio durante le operazioni di pulizia di esso.

A tale scopo, è sufficiente rimuovere dalla propria sede 13 il chiavistello 12 così da rendere operante il collegamento di imperniamento della griglia 8 al corpo scatolare 2.

Ribaltando il corpo scatolare 2 verso il proprio lato dì apertura (parete 5a) mediante i suddetti bracci di sollevamento si ha quindi sia l'apertura del coperchio 4, sia un contemporaneo movimento della griglia 8 verso la parete anteriore 5a del corpo scatolare 2 così come indicato dalla freccia F in figura 2.

In tal modo, a cassonetto ribaltato, la griglia 8 si porterà a ridosso della parete anteriore 5a del corpo scatolare 2: in tale posizione, la griglia 8 (indicata a tratto e punto in figura 2) apre la zona inferiore 7 per consentire il libero deflusso da quest'ultima dei liquidi e dei materiali solidi di piccola pezzatura in essa eventualmente presentì.

Inoltre, tale zona risulta agevolmente accessibile per tutte le operazioni di pulizia che si desidera effettuare una volta svuotato il cassonetto 1.

L'utilizzo del cassonetto 1 può quindi vantaggiosamente avvenire in condizioni igieniche migliori rispetto a quanto possibile con i cassonetti noti per lo stesso tipo di impiego .

Come esposto in precedenza, l'utente è comunque vantaggiosamente in grado di scegliere se avere libero accesso alla zona inferiore 7 anche durante le normali operazioni di svuotamento del cassonetto 1, durante le quali la griglia 8 è preferibilmente trattenuta in posizione di chiusura dal chiavistello 12, essendo a tale scopo sufficiente rimuovere il chiavistello dalla propria sede 13 di accoglimento.

Il cassonetto secondo il trovato consente quindi non solo di accedere in modo agevole alla zona inferiore 7 del corpo scatolare 2 durante le operazioni di pulizia di esso, ma anche di svuotare completamente tale zona evitando ristagni indesiderati di materiale ogniqualvolta risulta necessario.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cassonetto (1) per la raccolta di rifiuti comprendente un corpo scatolare (2) in cui è definita una zona superiore (6) per l'accoglimento dei rifiuti ed una zona inferiore (7) per la raccolta di liquidi rilasciati dai rifiuti, dette zone (6, 7) essendo reciprocamente separate da almeno una parete (8) divisoria permeabile ai liquidi, caratterizzato dal fatto che detta parete (8) divisoria è rimovibilmente montata in detto corpo scatolare (2) per consentire un libero accesso alla zona inferiore (7) del corpo scatolare (2).
2. 2. Cassonetto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui la parete (8) divisoria è girevolmente montata nel corpo scatolare (2) al di sopra della zona inferiore (7) per la raccolta di liquidi.
3. 3. Cassonetto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui la parete (8) divisoria è essenzialmente costituita da una griglia .
4. 4 . Cassonetto (1) secondo la rivendicazione 3, in cui la parete (8) divisoria comprende un telaio (9) per il supporto di detta griglia incernierato al corpo scatolare (2) al di sopra della zona inferiore (7) per la raccolta di liquidi .
5. 5. Cassonetto (1) secondo la rivendicazione 1, comprendente ulteriormente mezzi (11) per il bloccaggio rimovibile della parete (8) divisoria.
6. 6. Cassonetto (1) secondo le rivendicazioni 4 e 5, in cui detti mezzi comprendono un chiavistello (12) conformato sostanzialmente a L e provvisto di una prima porzione (12a) scorrevolmente montata attraverso il corpo scatolare (2) ed impegnabile in una rispettiva sede (13) di accoglimento almeno in parte formata in detto telaio (9) di supporto.
7. 7. Cassonetto (1) secondo la rivendicazione 6, comprendente ulteriormente mezzi di bloccaggio (16) del chiavistello (12) esternamente associati ad una parete posteriore (5d) del corpo scatolare (2).
8. 8. Cassonetto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo scatolare (2) è provvisto di almeno una prima apertura (21) in corrispondenza della zona inferiore (7) per la raccolta di liquidi e di almeno una seconda apertura (22) in corrispondenza di una estremità libera della zona superiore (6) per l'accoglimento dei rifiuti per ottenere un flusso d'aria all'interno del corpo scatolare (2).
9. 9. Cassonetto (1) secondo la rivendicazione 8, in cui dette prime (21) e seconde (22) aperture sono formate nel corpo scatolare (2) da parti contrapposte rispetto ad un piano di simmetria longitudinale (x-x) del cassonetto (1).
10. 10. Cassonetto (1) secondo la rivendicazione 8, in cui detta almeno una prima apertura (21) è formata nel corpo scatolare (2) da parte contrapposta al lato di apertura del cassonetto (1) rispetto al piano di simmetria longitudinale (x-x) di esso.
11. 11. Cassonetto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la zona inferiore (7) per la raccolta di liquidi comprende almeno un percorso preferenziale per il deflusso dei liquidi.