ITMI990373U1 - Attuatore lineare a fluido con testata di blocco dello scorrimento - Google Patents

Description

Attuatore lineare a fluido con testata di blocco dello orriento"

Il presente trovato si riferisce ad un attuatore lineare a fluido, dotato di almeno una testata dotata di mezzi di blocco dello scorrimento.

Nella tecnica nota è conosciuto il problema della caduta o movimento indesiderato di carichi applicati ad attuatori lineari azionati a fluido (aria compressa, olio, ecc.) nel caso ad esempio di rottura delle tubazioni di alimentazione o nel caso di mancanza di alimentazione del fluido in pressione. Inoltre, esiste il problema di impedire spostamenti accidentali del carico a causa di errato comando dell'attuatore.

Nella tecnica nota è stato proposto di dotare i macchinari di sicurezze e blocchi meccanici di vario genere. Ciò però aumenta costi ed ingombri e rende più coomplessa l'attività del progettista del macchinario.

Scopo generale del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti sopra accennati, fornendo un attuatore lineare dotato esso stesso di caratteristiche innovative di blocco automatico dello scorrimento.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo il trovato, un attuatore lineare a fluido comprendente una camicia chiusa alle estremità da testate fra le quali scorre uno stantuffo, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette testate comprende in combinazione mezzi di innesto a scatto in un elemento di blocco connesso allo stantuffo per bloccare lo scorrimento dello stantuffo al raggiungimento di una prestabilita posizione lungo la sua corsa fra le testate, e mezzi di manovra manuale per il disinnesto dei mezzi di innesto per liberare nuovamente a comando lo scorrimento dello stantuffo. Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi del presente trovato ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa e non limitativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista, sezionata lungo la linea I-I di figura 2, di un attuatore lineare realizzato secondo il trovato;

-figura 2 rappresenta una vista ad una estremità dell'attuatore di figura 1.

Con riferimento alle figure, in figura 1 è mostrato un attuatore lineare, che può essere pneumatico o oleodinamico, a doppio o a semplice effetto. L'attuatore, indicato genericamente con 10, comprende una camicia 11, chiusa alle estremità da testate 12, 13 e nella quale scorre un pistone o stantuffo 14 solidale ad uno stelo 15. Una, l'altra o entrambe le testate comprendono alimentazioni per fluido in pressione al fine di comandare lo scorrimento del pistone nella camicia. In figura 1 è mostrato in 16 il raccordo di alimentazione della testata 12.

Secondo i principi innovativi del presente trovato, almeno una delle due testate è dotata di mezzi di blocco automatico dello scorrimento del pistone quando esso raggiunge il corrispondente estremo della corsa.

Come si vede bene in figura 1, la testata autobloccante 13 comprende un corpo 17, solidale alla camicia 11 ed eventualmente contenente i condotti di alimentazione del fluido se richiesti (per semplicità non mostrati). Il corpo 17 ha in esso una cavità 18 che si apre verso l'interno della camicia per accogliere un elemento di blocco 19 che è solidale al pistone 14 per entrare nella sede 18 quando il pistone giunge a finecorsa. L'elemento 19 può essere vantaggiosamente realizzato in forma di manicotto calzato sulla base dello stelo 15.

Nel corpo 17 della testata sono inoltre presenti cassetti 20 scorrevoli radialmente e spinti da molle 21 per sporgere nella sede 18 ed innestare una sede o gola circonferenziale 22 presente lateralmente nella superficie dell'elemento 19. L'elemento 19 e i cassetti 20 sono dotati di rispettive superfici inclinate 23, 24 in modo che, all'ingresso dell'elemento 19 entro la sede 18, i cassetti vengono spinti a rientrare nelle sedi di scorrimento contro l'azione della propria molla 21, per poi scattare nella posizione di innesto entro la sede 22, bloccando lo scorrimento del pistone.

I cassetti sono in numero sufficiente a sostenere il carico applicato all'attuatore e/o la spinta che l 'attuatore stesso può produrre. Nelle figure sono mostrati ad esempio quattro cassetti di blocco.

Ciascun cassetto è associato ad un cinematismo di manovra 25 per comandare lo spostamento del cassetto verso la sua posizione di disinnesto retratta dalla sede 22.

Il cinematismo di manovra comprede una leva a bilanciere 26 imperniata in 27 al corpo della testata. La leva è attraversata da uno stelo 28 di manovra del rispettivo cassetto e che termina con una testa a fungo 29. Ciascuna leva è spostabile radialmente verso l'esterno della testata (così da rientrare l'associato cassetto dalla sede 22) per mezzo di una camma 30 disposta su una cuffia o ghiera 31 disposta assialmente ruotabile sull’estremità della testata. La ghiera 31 è mantenuta nella posizione di riposo di figura 2 da mezzi elastici in forma di molla traente 32 che agisce fra un perno 33 solidale alla ghiera 31 e un perno 34 solidale al corpo 17. Una leva di manovra 35 sporge radialmente dalla ghiera 31 e permette di ruotarla manualmente contro l'azione della molla 32 per portare le camme 30 in corrispondenza delle leve 26, cosi da spostare i cassetti verso la posizione di disinnesto e liberare il movimento dello stantuffo.

Nell'uso, quando il pistone raggiunge il finecorsa prossimo alla testata di blocco, l'elemento 19 entra nella sede 18 e i cassetti 20 innestano la sede 22 cosi da bloccare automaticamente ogni ulteriore movimento del pistone. Ber sbloccare il pistone e permettere il normale funzionamento dell'attuatore basta poi manovrare la leva 35 cosi da ruotare la ghiera 31 e produrre la retrazione dei cassetti.

A questo punto è chiaro come si siano raggiunti gli scopi prefissati, fornendo un attuatore dotato di una funzione di blocco automatico della corsa. E' cosi possibile applicare l'attuatore in sostituzione di attuatori tradizionali, qualora divenga necessaria la funzione di blocco automatico, senza necessità di particolari adattamenti delle macchina ospite. Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi del presente trovato è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato. Ad esempio, sebbene si sia mostrato un attuatore con blocco al rientro dello stelo, è immediata l'applicazione dei principi del trovato per impedire l'uscita dello stelo, semplicemente realizzando la testata di blocco sull'altro estremo dell'attuatore. In tale caso, il passaggio per lo stelo mostrato in figura 1 sarà ovviamente chiuso. E' anche naturalmente possibile porre testate di blocco ad entrambi gli estremi dell'attuatore, per bloccarlo automaticamente ad entrambi i fondocorsa.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Attuatore lineare a fluido comprendente una camicia (11) chiusa alle estremità da testate (12, 13) fra le quali scorre uno stantuffo (14), caratterizzato dal fatto che almeno una di dette testate (12, 13) comprende in combinazione mezzi (20) di innesto a scatto in un elemento di blocco (19) connesso allo stantuffo (14) per bloccare lo scorrimento dello stantuffo al raggiungimento di una prestabilita posizione lungo la sua corsa fra le testate, e mezzi (25) di manovra manuale per il disinnesto dei mezzi di innesto (20) per liberare nuovamente a comando lo scorrimento dello stantuffo (14).
2. 2. Attuatore secondo rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di innesto a scatto comprendono cassetti (20) spinti da molle (21) in direzione radiale verso l'interno della testata per innestare in sedi (22) nel detto elemento di blocco (19) quando lo stantuffo raggiunge la detta prestabilita posizione.
3. 3. Attuatore secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che per ogni cassetto (20) i mezzi di manovra (25) comprendono una leva (26) che interferisce con l'estremità di uno stelo (28) sporgente posteriormente dal cassetto, una ghiera (31) che è rotante assialmente nella testata portando superfici di camma (30) che spostano contemporanemente tutte le leve (26) per disinnestare i rispettivi cassetti dall'elemento di blocco alla rotazione della ghiera contro la spinta di mezzi elastici (32).
4. 4. Attuatore secondo rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la ghiera (31) ha una leva di manovra manuale (35) che sporge da essa per la sua rotazione manuale contro la spinta dei mezzi elastici (32).
5. 5. Attuatore secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la detta almeno una testata (13) con i mezzi di blocco è quella di uscita dall'attuatore di uno stelo (15) connesso allo stantuffo, l’elemento di blocco essendo un manicotto (19) disposto sulla base di tale stelo (15) in prossimità dello stantuffo e con una gola periferica (22) costituente le sedi per l'innesto in esso dei cassetti.
6. 6. Attuatore secondo rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l’elemento di blocco (19) è accolto, quando lo stantuffo è nella detta prestabilita posizione, in una sede (18) nel corpo della testata, entro la sede (18) sporgendo, radialmente i detti cassetti (20) per innestare a scatto l'elemento di blocco (19)