ITMI982421A1 - Dispositivo di illuminazione in particolare per veicoli - Google Patents

Description

D E S C R I Z IO N E

di Brevetto per Invenzione Industriale,

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di illuminazione, ad esempio una luce per terzo stop per veicoli.

Come è noto, dispositivi di questo genere presentano una pluralità di lampade alloggiate all 'interno di un corpo di supporto e collegate ad una linea di alimentazione esterna per mezzo di un circuito di alimentazione.

Tale circuito è generalmente composto da due lamine semitranciate, che vengono inserite entro rispettive sedi ricavate nel corpo di supporto.

Le lamine portano un insieme di appendici che hanno lo scopo di stabilire un collegamento elettrico fra le lampade e la linea di alimentazione e di trattenere in sede le lampade stesse.

Per ottenere un saldo e sicuro bloccaggio delle lampade due semicircuiti presentano forma diversa e, pertanto, la loro realizzazione richiede l'attuazione di due distinti procedimenti.

Inoltre, in fase di montaggio essi non possono essere montati indifferentemente nell'una o nell'altra sede, ma esistono distinte direzioni di inserimento che devono essere rispettate.

Dal punto di vista economico, la necessità di realizzare e assemblare pezzi differenti rappresenta uno svantaggio, dal momento che il processo produttivo risulta complesso e scarsamente adatto all'automazione.

Scopo della presente invenzione è fornire un dispositivo di illuminazione che sia privo degli inconvenienti descritti e, in particolare, sia di semplice ed economica realizzazione

In base alla presente invenzione viene pertanto fornito un dispositivo di illuminazione, in particolare una luce per terzo stop di veicoli, comprendente un corpo di supporto, una pluralità di lampade, un circuito di alimentazione ed un elemento di chiusura, provvisto di una lente esterna; dette lampade e detto circuito di alimentazione essendo portati da detto corpo di supporto; caratterizzato dal fatto che detto circuito di alimentazione comprende una prima ed una seconda lamina semitranciate, alloggiate tra loro affacciate in una prima e in una seconda sede di detto corpo di supporto; dette prima e seconda lamina essendo uguali fra loro e provviste di rispettive estremità longitudinali simmetriche; ciascuna di dette prima e seconda lamina essendo indifferentemente inseribile alternativamente entro dette prima e seconda sede

Da quanto descritto, risultano evidenti alcuni vantaggi offerti dalla presente invenzione.

Innanzi tutto, è chiaro che un primo vantaggio economico deriva dal fatto che il circuito di alimentazione è costituito da due parti fra loro uguali.

In questo modo è infatti possibile limitare la produzione ad un solo tipo di lamina che può indifferentemente essere utilizzata per i due semicircuiti .

Inoltre, le lamine sono dotate di estremità simmetriche e, per tale ragione, anche l'assemblaggio del dispositivo risulta semplificato.

In particolare, date l'uguaglianza delle lamine e la simmetria delle estremità di ciascuna di esse, diventa indifferente l'orientazione longitudinale del corpo di supporto rispetto alle lamine.

Per una migliore comprensione della presente invenzione viene descritta nel seguito una sua forma preferita di realizzazione, a puro titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 è una vista in elevazione frontale, sezionata longitudinalmente, di un primo e di un secondo particolare di un dispositivo di illuminazione realizzato secondo i dettami della presente invenzione; - la figura 2 è una vista elevazione frontale, sezionata longitudinalmente, di una porzione del primo particolare di figura 1;

- la figura 3 è una vista in elevazione frontale di una prima porzione del secondo particolare di figura 1; - la figura 4 è una vista in pianta dall'alto del particolare di figura 3;

- la figura 5 è una vista in elevazione frontale di una seconda porzione del particolare di figura 3;

- la figura 6 è una vista in elevazione laterale, sezionata secondo un piano di traccia VI -VI del particolare di figura 3;

- la figura 7 è una vista in elevazione laterale, sezionata secondo un piano di traccia VII-VII del particolare di figura 3,-- la figura 8 è una vista in elevazione laterale, sezionata secondo un piano di traccia Vili-VIII del particolare di figura 5;

- la figura 9 è una vista in elevazione laterale, sezionata secondo un piano di traccia IX-IX del particolare di figura 3;

- la figura 10 è una vista in pianta dall'alto di una porzione del primo particolare di figura 1;

- la figura 11 è una vista in pianta dall'alto di una porzione dei particolari di figura 1 assemblati - la figura 12 è una vista in elevazione laterale, sezionata secondo un piano di traccia XII-XII dei particolari di figura 11;

- la figura 13 è una vista in elevazione laterale, sezionata trasversalmente, di un dispositivo secondo la presente invenzione, rappresentato nel suo complesso;

- la figura 14 è una vista in elevazione laterale, sezionata secondo un piano di traccia XIV-XIV del particolare di figura 2;

- la figura 15 è una vista in elevazione laterale, sezionata secondo un piano di traccia XV-XV del particolare di figura 2;

- la figura 16 è una vista in elevazione frontale, sezionata longitudinalmente, dei particolari di figura 1 assemblati;

- la figura 17 è una vista parziale in elevazione frontale, sezionata secondo un piano di traccia XVII-XVII del dispositivo di figura 13.

Con riferimento alle figure 1, 13 e 17, in cui parti uguali sono indicate con gli stessi numeri, è indicato nel suo complesso con 1 un dispositivo di illuminazione, ad esempio una luce per terzo stop di veicoli, comprendente un corpo di supporto 2, un circuito di alimentazione 3, una pluralità di lampade 4 ed un elemento di chiusura 5, dotato di una lente esterna 6.

Il circuito di alimentazione 3 comprende una prima ed una seconda lamina semitranciate 7, alloggiate tra loro affacciate in una prima e in una seconda sede 9 e 10 del corpo di supporto 2 (figure 1, 11, 12 e 13).

Tali sedi 9 e 10 sono costituite da rispettivi vani longitudinali ricavati entro detto corpo di supporto 2.

Le lamine 7 sono fra loro uguali e sono inoltre provviste di rispettive estremità longitudinali 11 simmetriche, come mostrato in particolare in figura 1.

Per tale ragione, ciascuna delle lamine 7 può essere indifferentemente inserita alternativamente entro la prima sede 9 o entro la seconda sede 10.

Le estremità 11 delle lamine 7 comprendono rispettive alette di collegamento 15 (figure 1, 5 e 8), tra loro simmetriche, atte a stabilire una connessione elettrica fra il circuito di alimentazione 3 ed una linea di alimentazione esterna, nota e per comodità non rappresentata.

Le alette di collegamento 15 sono realizzate come estensioni di pezzo delle lamine 7 e si presentano trasversalmente ripiegate a formare elementi distanziali elastici 16.

Come indicato in figura 13, in uso le alette 15 occupano rispettive sedi 17 e 18, definite fra pareti interne 19 e 20 del corpo di supporto 2, ed un risalto 21, estendentesi a sbalzo di pezzo da una parete di' fondo 22 del corpo di supporto 2 stesso.

Gli elementi distanziali elastici 16 sono disposti in battuta contro il risalto 21 e cooperano in strisciamento con i contatti di un connettore 22, noto e qui non descritto, quando quest'ultimo viene inserito, in modo da collegare il circuito 3 con la linea di alimentazione esterna.

Come illustrato nelle figure da 4 a 9, ciascuna delle lamine 7 è costituita da una bandella metallica ripiegata a "L" e provvista, per ogni lampada 4, di almeno una coppia di lamelle 23 e 24 estendentisi a sbalzo da un'ala 25 più corta della "L".

La prima lamella 23 è ulteriormente ripiegata a formare un dente 26, per mezzo del quale è atta a trattenere a scatto una rispettiva lampada 4.

La seconda lamella 24 è atta a realizzare un contatto elettrico con una rispettiva lampada 4.

Essa è inoltre provvista di un bordo di battuta 27, ripiegato ad angolo retto, atto a trattenere la rispettiva lamina 7 nella propria posizione di utilizzo, come descritto nel seguito.

Le lamine 7 sono dotate di una pluralità di elementi distanziatori 28, ricavati direttamente di pezzo con le stesse.

In particolare, gli elementi distanziatori 2 comprendono una pluralità di recessi 29 definiti, sull'ala 25 della "L", fra rispettive appendici 30 delle lamine 7.

Le lamine 7 portano, inoltre, elementi distanziali elastici 31 semitranciati, estendentisi di sbalzo da rispettive superiici 32 delle lamine, opposte alle lamelle 23 e 24.

In uso, gli elementi distanziali 31 cooperano in battuta con pareti interne 19 e 20 del corpo di supporto 2, che definiscono lateralmente le sedi 9 e 10, per trattenere, insieme agli elementi distanziatori 28, le lamine 7 in rispettive posizioni di utilizzo.

Con riferimento alle figure 2, 10, 14, 15, 16 e 17, il corpo di supporto 2 comprende, per ciascuna lampada 4, una coppia di nervature trasversali 35, disposte con gioco tra le pareti interne 19 e 20 delle sedi 9 e 10, ed una coppia di nervature longitudinali 36.

Le nervature 35 e 36 sono ricavate di pezzo con il corpo di sostegno 2 e si estendono di sbalzo da una parete di fondo 37 di quest'ultimo, parallelamente alla direzione di inserimento delle lampade 4.

In uso, le lamine 7 sono inserite nello spazio definito tra le nervature trasversali 35 e, rispettivamente, le pareti interne 19 e 20 delle sedi 9 e 10.

Bordi 38 delle lamine 7, in corrispondenza dei recessi 29, cooperano in battuta con le nervature trasversali 35 per trattenere le lamine 7 in rispettive posizioni trasversali di utilizzo.

Le nervature longitudinali 36 ricevono i rispettivi bordi di battuta 27 delle seconde lamelle 24 per trattenere le lamine 7 in rispettive posizioni longitudinali di utilizzo.

Il corpo di supporto 2, inoltre, per ciascuna lampada 4, porta rispettivi gruppi di elementi di battuta 39, ricavati di pezzo ed estendentisi di sbalzo dalla parete di fondo 37.

Gli elementi di battuta 39 cooperano con rispettive estremità 40 delle seconde lamelle 24 per mantenere le lamine 7 ad una prefissata distanza dalla parete di fondo 37 del corpo di supporto 2.

Le lamine 7 risultano pertanto trattenute in direzione trasversale per l'azione degli elementi distanziali 31 contro le pareti interne 19 e 20 delle

Claims (11)

1. R IV E N D I CA Z I O N I 1. Dispositivo di illuminazione, in particolare una luce per terzo stop di veicoli, comprendente un corpo di supporto, una pluralità di lampade, un circuito di alimentazione ed un elemento di chiusura, provvisto di una lente esterna; dette lampade e detto circuito di alimentazione essendo portati da detto corpo di supporto; caratterizzato dal fatto che detto circuito di alimentazione comprende una prima ed una seconda lamina semitranciate, alloggiate tra loro affacciate in una prima e in una seconda sede di detto corpo di supporto; dette prima e seconda lamina essendo uguali fra loro e provviste di rispettive estremità longitudinali simmetriche; ciascuna di dette prima e seconda lamina essendo indifferentemente inseribile alternativamente entro dette prima e seconda sede.
2. 2. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette estremità simmetriche di dette lamine comprendono rispettive alette di collegamento tra loro simmetriche, ricavate di pezzo con dette lamine ed atte a stabilire una connessione elettrica con una linea di alimentazione esterna.
3. 3. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette alette di collegamento sono realizzate come estensioni di dette lamine trasversalmente ripiegate a formare elementi distanziali elastici.
4. 4. Dispositivo di illuminazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuna detta lamina è costituita da una bandella metallica ripiegata a "L" e provvista, per ciascuna detta lampada, di almeno una coppia di lamelle estendentisi a sbalzo da un'ala più corta di detta "L"; una prima lamella di detta coppia essendo atta a trattenere a scatto una rispettiva lampada; una seconda lamella di detta coppia essendo atta a realizzare un contatto elettrico con detta rispettiva lampada; detta seconda lamella essendo inoltre provvista di un bordo di battuta ripiegato ad angolo retto.
5. 5. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che dette lamine sono provviste di una pluralità di elementi distanziatori, ricavati direttamente di pezzo con le stesse; detti elementi distanziatori comprendendo una pluralità di recessi definiti, su detta ala più corta di detta "L", fra rispettive appendici di dette lamine,-dette lamine essendo inoltre provviste di elementi distanziali elastici semitranciati, estendentisi di sbalzo da rispettive superfici di dette lamine opposte a dette lamelle.
6. 6. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che dette prima e seconda sede atte ad ospitare dette lamine sono costituite da rispettivi vani longitudinali ricavati entro detto corpo di supporto; detti elementi distanziali semitranciati essendo atti a cooperare con rispettive pareti interne di dette sedi per trattenere, insieme a detti elementi distanziatori, dette lamine in rispettive posizioni di utilizzo.
7. 7. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto comprende, per ciascuna detta lampada, almeno una coppia di nervature trasversali, disposte con gioco tra dette pareti interne delle sedi, ed una coppia di nervature longitudinali ricavate di pezzo ed estendentisi di sbalzo da una parete di fondo di detto corpo di sostegno parallelamente alla direzione di inserimento di dette lampade.
8. 8. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che dette lamine sono inserite nello spazio definito tra dette nervature trasversali e dette pareti interne delle sedi; rispettivi bordi di dette lamine, in corrispondenza di detti recessi, cooperando in battuta con dette nervature trasversali per trattenere dette lamine in rispettive posizioni trasversali di utilizzo; dette nervature longitudinali ricevendo detti bordi di battuta di dell seconde lamelle per trattenere dette lamine in rispettive posizioni longitudinali di utilizzo.
9. 9. Dispositivo di illuminazione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto corpo di supporto, per ciascuna detta lampade, porta rispettivi gruppi di elementi di battuta atti a cooperare con rispettive estremità di dette seconde lamelle per mantenere dette lamine ad una prefissata distanza da detta parete di fondo di detto corpo di supporto.
10. 10 . Dispositivo di illuminazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette lamine sono bloccate fra dette sedi e sono trattenute serrate a pacco tra detto corpo di supporto e detto elemento di chiusura.
11. 11. Dispositivo di illuminazione sostanzialmente come descritto ed illustrato con riferimento ai disegni allegati . sedi 9 e 10 e per l'azione degli elementi distanziatori 29 contro le nervature trasversali 35, in direzione longitudinale per l'azione dei bordi dì battuta 27 delle seconde lamelle 24 contro' le nervature longitudinali 36 e in direzione ortogonale alla parete di fondo 37 per l'azione delle estremità 40 delle seconde lamelle 24 contro gli elementi di battuta 39. Inoltre, le lamine 7 sono trattenute nelle sedi 9 e 10 e serrate a pacco tra il corpo di supporto 2 e l'elemento di chiusura 5, i quali sono a loro volta bloccati per mezzo di viti 41. Risulta infine chiaro che al dispositivo di illuminazione 1 possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall'ambito di protezione della presènte invenzione.