ITMI980708U1 - Calzatura con suola e tomaia assemblate con attacchi e suola relativa - Google Patents

Description

Descrizione del modello di utilità avente per titolo:

“CALZATURA CON SUOLA E TOMAIA ASSEMBLATE CON ATTACCHI E SUOLA RELATIVA”

DESCRIZIONE

La presente innovazione si riferisce al campo delle calzature almeno in parte di materia plastica stampata. Essa in particolare si riferisce ad una calzatura in cui tomaie diverse possono essere assiemate ad una suola in modo tale da ottenere una calzatura di tipo a sandalo oppure una calzatura di tipo a ciabatta.

Attualmente sul mercato sono presenti vari tipi di calzature in materia plastica stampata in cui normalmente la tomaia è ricavata in un pezzo unico con la suola.

Altri tipi di calzature note sono in forma di ciabatta comprendente una suola in cui viene incastrata una tomaia.

Tali calzature note presentano degli inconvenienti. Infatti la tomaia essendo costituita in un pezzo unico, non può essere allargata o ristretta per adattarsi alle dimensioni del piede.

Inoltre queste calzature risultano essere scarsamente versatili. Infatti bisogna prevedere appositi stampi o opportune soluzioni per produrre calzature di tipo diverso, come ad esempio, ciabatte o sandali. Conseguentemente, quando si vuole cambiare produzione, si è costretti a cambiare stampo, con il risultato di ulteriore perdita di tempo ed elevati costi di produzione.

Scopo dell' innovazione è di eliminare tali inconvenienti fornendo un complesso di calzatura e suola, che sia economico, versatile e di semplice realizzazione.

Questo scopo è raggiunto in accordo all’innovazione con le caratteristiche elencate nell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni preferite dell’innovazione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

La calzatura secondo l’innovazione prevede una suola, preferibilmente in materiale sintetico, come ad esempio ÈVA (Etilenacetato di Vinile), in cui vengono ricavate delle cavità atte ad accogliere degli attacchi. Tali attacchi possono essere opportunamente collegati ad una tomaia o a dei cinturini o possono essere ricavati in un pezzo unico con la tomaia e i cinturini. Le cavità nella suola sono disposte in posizione laterale-anteriore e/o in posizione laterale-superiore.

Inserendo gli attacchi collegati alla tomaia nelle apposite cavità poste nella parte laterale-anteriore della suola si ottiene una calzatura a forma di ciabatta, in cui la tomaia copre (parzialmente) la parte superiore-anteriore della suola. Se si vuole avere una calzatura a forma di sandalo, si inseriscono attacchi collegati ad un cinturino nelle cavità Iaterali-posteriori della suola della calzatura a ciabatta. Così i cinturini vengono posizionati nella parte posteriore della calzatura, in modo tale da poter circondare la caviglia del’utilizzatore, quando questi calza il sandalo.

La parte a tomaia può essere divisa in due parti separate, ciascuna parte collegata rispettivamente ad attacchi destinati ad impegnarsi nelle cavità ricavate su un lato della suola e ad attacchi destinati ad impegnarsi nelle cavità ricavate nel lato opposto della suola. Le due parti a tomaia possono essere collegate tra loro, in varie posizioni, mediante opportuni mezzi di collegamento.

Anche la parte a cinturino può essere divisa in due parti separate, ciascuna parte collegata rispettivamente ad attacchi destinati ad impegnarsi nelle cavità ricavate su un Iato della suola e ad attacchi destanti ad impegnarsi nelle cavità ricavate nel lato opposto della suola. Le due parti a cinturini possono essere collegate tra loro, in varie posizioni, mediante mezzi di collegamento.

In tal modo l’utilizzatore, quando calza la calzatura, può regolare i mezzi di collegamento nella posizione adatta per conformare la calzatura alle dimensioni del suo piede.

Appaiono evidenti i vantaggi della calzatura secondo rinnovazione. Infatti, si può utilizzare un unico stampo per produrre, con processo di produzione per stampaggio ad iniezione, una suola che è adatta sia per la produzione di calzature di tipo a ciabatta che per la produzione di calzature di tipo a sandalo. Conseguentemente si può raggiungere una grande economia di scala, con il risultato notevoli vantaggi economici.

Usando per il processo di stampaggio della suola e/o della tomaia e dei cinturini, materiali cóme ad esèmpio lEVA, si hanno inoltre ulteriori vantaggi, per il comfort della calzatura. Infatti si possono ottenere calzature estremamente leggere, atossiche, morbide e resistenti.

La possibilità di prevedere la tomaia e/o i cinturini divisi in due parti collegabili tra loro in diverse posizioni, mediante mezzi di collegamento, inoltre dà all’operatore il notevole vantaggio di poter regolare tali posizioni a seconda delle dimensioni del proprio piede.

Inoltre tale soluzione che prevede di incastrare gli attacchi della tomaia o dei cinturini nelle cavità ricavate sulla suola, permette di realizzare suole e attacchi di colori differenti, in modo tale da privilegiare l’aspetto estetico della calzatura. Ulteriori caratteristiche dell’innovazione risulteranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita a sue forme puramente esemplificative, e quindi non limitative di realizzazione, illustrate nei disegni annessi, in cui:

la Fig. 1 è una vista in assonometria della calzatura secondo l’innovazione in una configurazione a sandalo;

la Fig. 2 è una vista in assonometria della calzatura secondo l’innovazione in una configurazione a ciabatta;

la Fig. 3 è una vista in assonometria della suola della calzatura secondo l’innovazione;

la Fig. 4 è una vista in assonometria degli attacchi della calzatura secondo linnovazione;

le Figg. 5A e 5B sono una vista in assonometria delle due parti formanti la tomaia della calzatura secondo l’innovazione;

la Fig. 6 è una vista in assonometria del cinturino posteriore della calzatura secondo linnovazione;

la Fig. 7 è una vista in sezione secondo la linea di sezione VII- VII di Fig. I; la Fig. 8 è una vista in assonometria di un’ulteriore forma di realizzazione della tomaia e del cinturino posteriore della calzatura secondo l’innovazione.

Con riferimento alla Fig. 1, è mostrata una calzatura, nel suo complesso indicata con il numero di riferimento 1, assemblata in una configurazione a sandalo.

La calzatura 1 sostanzialmente comprende una suola 2 alla quale è collegata una parte a tomaia 3 e una parte a cinturino 4.

Con riferimento alla Fig. 3, la suola 2 è ottenuta preferibilmente per stampaggio ad iniezione di un materiale sintetico. Può essere utilizzato qualsiasi materiale sintetico noto nel campo, ad esempio, l’EVA che ha un elevato grado di leggerezza e atossicità. Viene utilizzato uno stampo opportuno, in modo tale da ottenere un plantare 5 perfettamente anatomico e delle nervature o ispessimenti 6, posizionati nella parte laterale e inferiore della suola, e atti a conferirle maggiore rigidità. Le nervature 6 poste nella parte inferiore della suola 2, inoltre, permettono una migliore tenuta su fondi scivolosi.

In prossimità delle nervature 6, poste nelle parti laterali della suola, vengono ricavate delle cavità passanti 7. Nella forma preferita di realizzazione della calzatura 1 secondo linvenzione, sono previste sei cavità 7, di cui tre cavità 7a, 7b, 7c sono posizionate su un lato della suola 2 e le altre tre cavità 7d, 7e, 7f sono posizionate, simmetricamente, sul lato opposto della suola.

Con riferimento a Fig. 4 sono previsti sei attacchi 8, destinati ad impegnarsi nelle rispettive sei cavità 7. Gli attacchi 8 sono tutti uguali, ma per migliore chiarezza, vengono designati con i numeri di riferimento 8a - 8f. Ciascun attacco 8 comprende un corpo centrale 9, costituito da una fascetta, collegato alle sue estremità inferiore e superiore rispettivamente a due blocchetti 10 e 11 aventi uno spessore maggiore rispetto al corpo centrale 9. Il blocchetto inferiore 10 presenta una forma a cuneo per poter essere agevolmente inserito in una cavità 7 della suola 2. Gli attacchi 8 possono essere realizzati in corpo unico, ad esempio per stampaggio ad iniezione, utilizzando come materiale ÈVA o PVC o altro materiale adatto, oppure possono essere realizzati in pezzi separati e successivamente assemblati.

Come mostrato nelle Figg. 5 A e 5B la tomaia 3 è divisa in due parti 12 (Fig. 5 A) e 13 (Fig. 5B).

Con riferimento a Fig. 5A la parte di tomaia 12 presenta due strisce 14 collegate, mediante opportuni mezzi di collegamento, a due blocchetti superiori 11 di due attacchi 8b e 8c. Tale collegamento può essere realizzato mediante cucitura, incollaggio, saldatura; oppure si può ottenere, per stampaggio ad iniezione, un pezzo unico costituito dalla parte di tomaia 12 e dagli attacchi 8b e 8c. La parte di tomaia 12 presenta due strisce 15, tra loro sostanzialmente parallele, in modo da avere una configurazione a forma ad U. Su ciascuna striscia 15 viene posizionato un ponticello 16, in modo tale da creare una fessura 17 tra la striscia 15 e il ponticello 16.

Con riferimento a Fig. 5B la parte di tomaia 13 presenta due strisce 18, che similmente alle strisce 14, vengono collegate a due blocchetti superiori 11 di due attacchi 8e e 8f. La parte di tomaia 12 presenta anche due strisce 19, tra loro sostanzialmente parallele, in modo da avere una configurazione a forma ad U. Ciascuna striscia 19 presenta alla sua estremità una conformazione a dente di sega 20 destinata ad impegnarsi dentro la fessura 17 formata nella parte di tomaia 12.

Con riferimento a Fig. 6 il cinturino 4 comprende una striscia centrale 21 destinata a cingere la parte posteriore della caviglia dell’utilizzatore che calza la calzatura 1. La striscia centrale 21 presenta alle sue estremità due strisce 22, che similmente alle strisce 14 e 18, vengono collegate a due blocchetti superiori 11 di due attacchi 8a e 8d. La parte a cinturino 4 presenta anche due strisce 23 e 24, tra loro sostanzialmente parallele, in modo da avere una configurazione a forma ad La striscia 23 presenta un ponticello 25 posizionato in modo da formare una fessura 26 tra il ponticello 24 e la striscia 23. La striscia 25 alla sua estremità presenta una conformazione a dente di sega 27 che termina in una parte appuntita 28 atta ad essere inserita agevolmente entro la fessura 26. In tal modo le strisce 14 e 15 possono cingere la caviglia dell 'utilizzatore. La stretta della parte a cinturino 4 attorno alla caviglia del’utilizzatore può essere regolata spostando la parte a dente di sega 27 in una posizione opportuna entro la fessura 26.

Per realizzare la calzatura 1, tipo sandalo, come illustrata in Fig. 1, bisogna collegare gli attacchi 8b e 8c alla parte a tomaia 12; gli attacchi 8e e 8f alla parte a tomaia 13 e gli attacchi 8a e 8d alla parte a cinturino 4. Quindi bisogna inserire gli attacchi 8b e 8c della parte a tomaia 12 nelle rispettive cavità 7b e 7c della suola 2, gli attacchi 8e e 8f della parte a tomaia 13 nelle cavità 7e e 7f della suola e gli attacchi 8a e 8d della parte a cinturino 4 nelle cavità 7a e 7d della suola.

Come mostrato in Fig. 7, il blocchetto inferiore 10 dell’attacco 8, presentando un’apposita conformazione a cuneo, penetra nella cavità 7. La cavità 7, essendo formata in materiale elastico, viene dilatata dal blocchetto 10 finché la nervatura 6 si incastra a scatto nello spazio tra il blocchetto superiore 1 1 e il blocchetto inferiore IO attestandosi contro il corpo centrale 9 dell’attacco 8. In tal modo la superficie superiore del blocchetto 10 va in battuta contro la superficie inferiore della nervatura 6 impedendo lo sganciamento dell’attacco 8 dalla suola 2.

Una volta che l’ utilizzatore ha posizionato il piede sulla suola 2 vengono collegate le due parti a tomaia 12 e 13, inserendo le parti a dente di sega 20 nelle rispettive fessure 17, finché il collo del piede viene sufficientemente stretto. Quindi si inserisce la parte a dente di sega 27 della parte a cinturino 4 nella fessura 26, in modo da cingere e stringere la caviglia dell’utilizzatore.

Per poter avere una calzatura del tipo a ciabatta 100, come mostrato in Fig. 2, basta collegare la tomaia 3 alla suola 2 e coprire le cavità 7a e 7d della suola 2 con gli attacchi 8a e 8d.

In Fig. 8 è mostrata un’ulteriore forma di realizzazione della calzatura secondo l’innovazione. La tomaia è realizzata mediante una striscia 50 solidale con gli attacchi 8b e 8e e una striscia 51 solidale con gli attacchi 8c e 8f. La parte a cinturino posteriore è realizzata mediante un collare 52 collegato agli attacchi 8a e 8d. In tal modo gli attacchi 8a - 8f si possono impegnare nelle rispettive cavità 7a-7f della suola 2.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Suola (2) per calzatura, caratterizzata dal fatto che comprende una pluralità di cavità (7) di ancoraggio per una parte a tomaia (3) e/o una parte a cinturino (4).
2. 2. Suola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette cavità (7) sono disposte nelle parti laterali di detta suola (2).
3. 3. Suola secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che presenta delle nervature (6) disposte sulle superfici laterali della suola in prossimità di dette cavità (7).
4. 4. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che presenta delle nervature (6) poste sulla superficie inferiore della suola per conferirle maggiore tenuta al suolo.
5. 5. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che è prodotta per stampaggio ad iniezione.
6. 6. Suola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che è realizzata in ÈVA (etileneacetato di vinile).
7. 7. Calzatura (1; 100) caratterizzata dal fatto che comprende una suola (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, e una parte a tomaia (3) e/o una parte a cinturino (4).
8. 8. Calzatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta parte a tomaia (3) e/o detta parte a cinturino (4) sono collegate a detta suola (2) mediante mezzi di aggancio (8) impegnabili in dette cavità (7).
9. 9. Calzatura secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti mezzi di aggancio (8) comprende un corpo centrale (9) alle cui estremità sono vincolati due blocchetti (11) e (12) di spessore maggiore rispetto a detto corpo centrale.
10. 10. Calzatura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detto blocchetto (10) ha una forma a cuneo per facilitare il suo inserimento in detta cavità (7).
11. 11. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di aggancio (8) sono collegati mediante mezzi di collegamento a detta parte a tomaia (3) e/o a detta parte a cinturino.
12. 12. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 10; caratterizzata dal fatto che detta parte a tomaia (3) e/o detta parte a cinturino (4) sono ricavate in un pezzo unico con detti mezzi di aggancio (8).
13. 13. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 12, caratterizzata dal fatto che detta parte a tomaia (3) è divisa in una prima porzione (12) e una seconda porzione (13) collegabili tra loro, mediante mezzi di aggancio (20, 16).
14. 14. Calzatura secondo la rivendicazione 13, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di aggancio comprendono parti a dente di sega (20), ricavate su deta seconda porzione (13), che si impegnano in rispettive fessure (17) ricavate mediante ponticelli (16) su detta prima porzione (12).
15. 15. Calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 14, caratterizzata dal fatto che detta parte a cinturino (4), comprende due strisce (23, 24) collegabili tra loro mediante mezzi di aggancio (27, 25) per poter cingere la caviglia di un utilizzatore.
16. 16. Calzatura secondo la rivendicazione 15, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di aggancio della parte a cinturino (4) comprendono una parte a dente di sega (27) ricavata nella striscia (24) che si impegna in una fessura (26) ricavata mediante un ponticello (25) sulla striscia (23).
17. 17. Calzatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta parte a tomaia (3) comprende due strisce (50) e (51) atte a trattenere il collo del piede di un utilizzatore, ciascuna striscia (50) e (51) solidale a due mezzi di aggancio (8) atti ad impegnarsi entro dette cavità (7) ricavate nella suola (2).
18. 18. Calzatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta parte a cinturino (4) comprende un collare (52), atto a trattenere la caviglia di un utilizzatore, solidale con due mezzi di aggancio (8) atti ad impegnarsi in dette cavità (7) ricavate nella suola (2).