ITMI971473A1 - Dispositivo per piegare una lente flessibile per inserirla nel bulbo oculare attraverso un'incisione - Google Patents

Description

Descrizione del Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

''DISPOSITIVO PER PIEGARE UNA LENTE FLESSIBILE PER IN-SERIRLA NEL BULBO OCULARE ATTRAVERSO UN’INCISIONE"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo per piegare una lente flessibile, per inserirla nel bulbo oculare attraverso un’incisione.

Come è noto, per correggere alcuni difetti visivi, sono già da tempo utilizzate le cosiddette lenti intraoculari, che vengono impiantate all’interno dell’occhio, dopo le operazioni dì cataratta.

Le lenti intraoculari sono generalmente costituite da una lente biconvessa, in materiale flessibile, alla quale sono connessi peduncoli che fungono da elemento per mantenere in posizione la lente, una volta che è stata inserita nell’occhio.

L’inserimento delle lenti nell’occhio richiede di realizzare una incisione nell’occhio e, al fine di ridurre il trauma, tale incisione deve essere la più ridotta possibile.

Tecniche già da tempo utilizzate prevedono di piegare la lente, in modo da dimezzare in pratica la sua larghezza e, conseguentemente, dimezzare la larghezza necessaria nel taglio da effettuare.

Per piegare ed inserire la lente, sono già conosciuti vari dispositivi che, in pratica, sono costituiti da vere e proprie apparecchiature, che hanno la funzione di piegare la lente e di consentirne il prelievo in condizione piegata mediante dei mezzi che consentono di inserire poi la lente nell’occhio.

A questo scopo, si ricordano i brevetti US 4.834.094 e 4.836.201 che in pratica presentano un gruppo che esegue, tramite comandi esterni la piegatura della lente, per poterla inserire in un elemento di prelievo che poi ha la possibilità di posizionare la lente stessa all’interno dell’occhio.

Tali apparecchiature sono strutturalmente molto complesse e sono realizzate da un elevato numero di parti, che debbono essere di volta in volta sterilizzate, per eseguire l’applicazione.

Altre soluzioni si basano tutte sul criterio di avere delle apparecchiature, che realizzano la-piegatura della lente e degli ulteriori dispositivi di prelievo, motorizzati o meno, che consentono di prelevare la lente e di eseguire l’inserimento.

Il compito che si propone il trovato è quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati, realizzando un dispositivo, per piegare una lente flessibile per inserirla nel bulbo oculare attraverso un’incisione, che sìa realizzato con mezzi meccanicamente molto semplici.

Questi ultimi, in pratica, possono essere del tipo cosiddetto a perdere o monouso, in quanto è possìbile predisporre per ciascuna lente la relativa attrezzatura.

Nell’ambito del compito sopra esposto, uno scopo particolare del trovato è quello dì realizzare un dispositivo che, essendo costituito da un’attrezzatura semplice, abbia un costo contenuto, in modo da consentire il confezionamento sterile, oltre che della lente, anche del relativo dispositivo di applìcazìone

II presente dispositivo per piegare una lente flessibile per inserirla nel bulbo oculare permette di conferire le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell’uso

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo che sia particolarmente pratico e funzionale e che, inoltre, risulti facilmente realizzabile e che, inoltre, sia competitivo, da un punto di vista economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri, che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo per piegare una lente flessìbile per inserirla nel bulbo oculare attraverso un’incisione, secondo il trovato, caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo di supporto che alloggia una coppia di ganasce, per trattenere e piegare una lente intraoculare; sono, inoltre, previste pinzette amovibilmente connesse al suddetto corpo dì supporto, tramite mezzi di guida, per portare gli elementi di presa delle pinzette ad impegnarsi con la suddetta lente, disposta.piegata.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’oggetto del presente trovato risulteranno maggiormente evidenziati attraverso un esame della descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo per piegare una lente flessibile per inserirla nel bulbo oculare attraverso un’incisione, illustrata a tìtolo indicativo, ma non limitativo, con l’ausilio dei disegni allegati, in cui: la figura 1 rappresenta il dispositivo per piegare una lente flessibile, secondo il trovato, visto in alzato;

la figura 2 rappresenta il medesimo dispositivo, visto in pianta con la lente posizionata in posizione distesa;

la figura 3 rappresenta una sezione lungo la linea III-III di figura 2;

la figura A rappresenta il dispositivo, visto in alzato durante la fase di piegatura di una lente;

la figura 5 rappresenta in pianta la fase di spostamento della pinzetta, per impegnarla con la lente piegata;

la figura 6 rappresenta in pianta il dispositivo con le pinzette impegnate sulla lente;

la figura 7 rappresenta una sezione lungo la linea VII-VII di figura 6;

la figura 8 evidenzia, schematicamente, l’introduzione chirurgica della lente nell’occhio.

Con particolare riferimento ai simboli numerici delle suddette figure, il dispositivo per piegare una lente flessibile per inserirla nel bulbo oculare, attraverso un’incisione, secondo il trovato, che viene indicato nella sua globalità con il numero di riferimento 1, comprende un corpo di supporto 2, che è vantaggiosamente realizzato in materia plastica del tipo atossico, idoneo per applicazioni medicali.

Il corpo di supporto 2 viene vantaggiosamente confezionato in una confezione sterile, la quale presenta già al suo interno una lente flessibile 3, che è dotata delle usuali appendici o peduncoli contrapposti, indicati con 4.

All’interno dell’elemento di supporto 2, risulta prevista una coppia di ganasce 10 che, in corrispondenza dell’estremità libera, presenta smanchi di presa 11, che si impegnano perifericamente in due punti contrapposti della lente 3 per trattenerla in posizione, come una normale confezione.

Le ganasce 10 sono dotate dì una porzione troncoconica 13, che risulta alloggiata all’interno dì una sede 14.

All’altra estremità, le ganasce 10 sono connesse ad una ghiera 15 mediante un perno a scatto (a) (fig. 3) che consente la rotazione relativa dei due particolari, impegnabile mediante una sua filettatura interna 16 con una filettatura esterna 17 del corpo di supporto 2, in modo che la rotazione della ghiera 15 viene a provocare una traslazione delle ganasce 10, non potendo ruotare a causa della guida prismatica (b) (fig. 3) ricavata nel corpo di suppor— to 2.

La parte troncoconica 13 delle ganasce 10, impegnandosi con il riscontro interno 18 della sede 14, provoca una corrispondente contrazione delle ganasce 10, con conseguente flessione e piegatura su se stessa della lente 3, che è connessa agli smanchi 11 che si avvicinano tra loro.

Sul corpo di supporto risultano posizionate delle pinzette 20, del tipo che si chiude elasticamente (normalmente chiuse) le quali sono trattenute in posizione sul corpo di supporto 2 mediante pioli di trattenimento 21, che si impegnano con la parte ad ansa 20a delle pinzette 20 e la linguetta (c) (fig.

4) che tiene bloccato il perno 22 della pinzetta nell’asola (d) (fig. 5) del corpo di supporto.

La linguetta (c) si estrae tirandola e lìbera la pinzetta 20 permettendone la traslazione.

Il perno 22 ricavato nella parte inferiore ad ansa della pinzetta impegnato nell’asola (d) ricavata nel corpo di supporto, impedisce insieme ai due pioli di guida 26 la rotazione della pinzetta, permettendone la sola traslazione (fig. 5).

La parte ad ansa 20a è, inoltre, connessa a rami 20b, dai quali si sviluppano gli elementi di presa 25 delle pinzette.

I rami 20b si impegnano con pioli dì guida 26, che si sviluppano dal corpo di supporto 2, ed in pratica consentono lo scorrimento delle pinzette, una volta che viene rimosso il bloccaggio realizzato dalla linguetta (c).

Inoltre, la testa dei pioli di guida 26 (fig. 4) impedisce il sollevamento della pinzetta durante la sua traslazione, liberandola solo a completa chiusura.

I rami 20b delle pinzette 20 presentano smanchi a cuneo 27, che si impegnano con un perno divaricatore 28, il quale si sviluppa dal corpo 2 e che, inserendosi tra i rami 20b, mantiene divaricati gli elementi di presa.

Provocando la traslazione delle pinzette 20, il piolo divaricatore si inserisce negli smanchì a cuneo 27, consentendo il graduale avvicinamento delle estremità od elementi di presa delle pinzette, man mano che queste ultime vengono fatte avanzare verso la zona di alloggiamento della lente.

In pratica, dopo avere eseguito la piegatura della lente, è sufficiente liberare le pinzette e farle scorrere gradualmente in avanti, in modo che le medesime pinzette, che hanno il tratto ad ansa che le fa richiudere elasticamente, sì richiudano sulle estremità della lente, grazie al fatto che il piolo divaricatore va gradualmente inserendosi negli smanchi a cuneo 27.

Solo a completa chiusura degli elementi di presa sulla lente, le pinzette vengono svincolate dal corpo di supporto disimpegnandosi dalle teste dei pioli 26 e dal contatto del perno divaricatore 28.

Per tali motivi, è possibile con la traslazione delle pinzette, disporle ad impegnarsi con la lente ripiegata per prelevare la lente stessa e procedere all’operazione chirurgica di inserimento nel bulbo oculareli dispositivo che esegue la piegatura ed il prelievo, cioè le ganasce che trattengono e piegano la lente e le pinzette che danno la possibilità di prelevare la lente in posizione piegata, sono costituiti con elementi strutturalmente molto semplici.

Gli stessi possono essere dei semplici elementi a perdere o monouso, offrendo la possibilità in pratica di disporli in modo che essi facciano parte integrante della confezione della lente flessibile.

Da quanto sopra descritto si vede, quindi, come il trovato raggiunga gli scopi proposti.

In particolare, viene realizzato un dispositivo di nuovo tipo che permette di eseguire un inserimento facilitato della lente in modo da realizzare una incisione di misura ridotta sul bulbo oculare 30, per posizionare la lente stessa in corrispondenza della membrana 31, la quale, in pratica, separa l’umor acqueo 32 dall’umor vitreo 33 del bulbo oculare.

I materiali impiegati, purché compatibili con l’uso specìfico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (14)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo per piegare una lente flessibile e per inserirla nel bulbo oculare attraverso un’incisione, caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo che alloggia una coppia di ganasce per trattenere e piegare una lente intraoculare; sono, inoltre, previste pinzette amovibilmente connesse al suddetto corpo di supporto tramite mezzi di guida per portare gli elementi di presa delle pinzette ad impegnarsi con la suddetta lente, disposta piegata.
2. 2. Dispositivo per piegare una lente flessibile, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la suddetta coppia di ganasce è traslabile all’interno del corpo di supporto.
3. 3. Dispositivo per piegare una lente flessibile, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la coppia di ganasce definisce, in corrispondenza dell’estremità libera, smanchi contrapposti impegnabili con punti contrapposti della periferia di tale lente intraoculare.
4. 4. Dispositivo per piegare una lente flessibile, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le suddette ganasce presentano una porzione troncoconica alloggiata in una cavità definita dal suddetto corpo di supporto, e che a dette ganasce sono associati mezzi di traslazione realizzati mediante una ghiera con filettatura interna, impegnata all’estremità interna delle ganasce ed impegnantisi con una filettatura esterna, definita dal corpo di supporto per eseguire la traslazione delle ganasce alla rotazione della ghiera.
5. 5. Dispositivo per piegare una lente flessibile, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le suddette ganasce presentano una porzione troncoconica che si impegna con un riscontro definito all’interno della suddetta cavità.
6. 6. Dispositivo per piegare una lente flessibile, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i suddetti mezzi di guida sono costituiti da pioli di guida impegnabili con i rami posti all’estremità del tratto ad ansa delle pinzette aventi una posizione di serraggio dei suddetti elementi di presa, elasticamente mantenuta in condizioni di riposo.
7. 7. Dispositivo per piegare una lente flessibile, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, sul suddetto elemento di supporto, pioli per il trattenimento delle pinzette disponibili in corrispondenza dei tratti ad ansa ed atti a bloccare le pinzette in cooperazione con un perno filettato impegnabile con il bordo opposto del tratto ad ansa.
8. 8. Dispositivo per piegare una lente flessibile, secondo una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti rami, in corrispondenza della zona dì impegno con i perni di guida, presentano smanchi a cuneo e che è inoltre previsto un piolo divaricatore, che si sviluppa dal corpo di supporto e che è impegnabile tra gli smanchi per mantenere gli elementi di presa in posizione divaricata, durante la fase dì piegatura della lente, e consentire il graduale serraggio degli elementi di presa, al momento della traslazione delle pinzette verso la suddetta coppia di ganasce.
9. 9. Dispositivo per piegare una lente flessibile, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di ganasce, le quali sono connesse, ad una estremità, ad una ghiera, mediante un perno a scatto, che consente la rotazione relativa dei due particolari, ed impegnabile, mediante una sua filettatura interna, con una filettatura esterna del corpo di supporto in modo che la rotazione della ghiera possa provocare una traslazione delle ganasce, non potendo ruotare a causa della guida prismatica ricavata nel corpo dì suppoi—
10. 10. Dispositivo per piegare una lente flessibile, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sul corpo dì supporto risultano posizionate delle pinzette, suscettibili dì chiudersi elasticamente e normalmente chiuse, le quali sono trattenute in posizione sul corpo di supporto mediante pioli di trattenimento che si impegnano con la parte ad ansa delle pinzette e la linguetta che tiene bloccato il perno della pinzetta in un’asola del corpo di supporto; la suddetta linguetta può essere essere estratta mediante trazione ed è suscettibile di liberare la pinzetta, permettendone la traslazione.
11. 11. Dispositivo per piegare una lente flessìbile, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di un perno, ricavato nella parte inferiore ad ansa della pinzetta ed impegnato nell’asola ricavata nel corpo dì supporto, il quale è suscettibile di impedire insieme ai due pioli di guida, la rotazione della pinzetta, permettendone la sola traslazione.
12. 12. Dispositivo per piegare una lente flessibile, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di rami, i quali sì impegnano con pioli, che si sviluppano dal corpo dì supporto ed in pratica consentono 10 scorrimento delle pinzette, una volta che viene rimosso il bloccaggio realizzato dalla linguetta, mentre la testa dei pioli di guida impedisce il sollevamento della pinzetta durante la sua traslazione, liberandola solo nella fase di completa chiusura.
13. 13. Dispositivo per piegare una lente flessìbile, come ad una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stesso è provvisto di pinzette, le quali vengono svincolate dal corpo di supporto, solo a completa chiusura degli elementi di presa sulla lente, dìsimpegnandosì dalle teste dei pioli e dal contatto del perno divaricatore.
14. 14. Dispositivo per piegare una lente flessibile per inserirla nel bulbo oculare attraverso un’incisione, secondo una o più rivendicazioni precedenti, il tutto come più ampiamente descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.