ITMI970946A1

ITMI970946A1 - Molatrice a mano

Info

Publication number: ITMI970946A1
Application number: IT97MI000946A
Authority: IT
Inventors: Justus Lamprecht; Joao Bergner
Original assignee: Bosch Gmbh Robert
Priority date: 1996-05-02
Filing date: 1997-04-22
Publication date: 1998-10-22
Also published as: GB2312638B; DE19617478A1; US5888128A; CN1169902A; DE19617478B4; IT1291640B1; ITMI970946A0; CN1082415C; GB2312638A; GB9708624D0

Description

DESCRIZIONE

Stato della tecnica

L'invenzione deriva da una molatrice a mano del tipo definito nel preambolo della rivendicazione 1.

In una molatrice a mano elettrica di questo tipo, eseguita come cosiddetta molatrice a Delta (EP 0 610 801 Al) l'unità di compensazione dello squilibrio è costituito da una massa di compensazione, la quale è eseguita in modo da compensare in ampia misura le forze di squilibrio create dal modo di oscillazione del portautensile con mola, generato dal perno eccentrico. Poiché però l'unità di compensazione non si impegna direttamente in corrispondenza del centro di gravità fra i cuscinetti rotativi fissati al contenitore dell'unità di molatura costituita dal portautensile con mola, ma per motivi costruttivi è disposta a distanza assiale da questo centro di gravità, si crea a sua volta un momento flettente addizionale, che rende incompleta la compensazione dello squilibro. La conseguenza è una vibrazione indesideratamente amplificata della mola oscillante in funzione, che viene ancora nettamente percepita dall'utente.

Vantaggi dell'invenzione

La molatrice a mano secondo l'invenzione ha per contro il vantaggio di funzionare con vibrazioni nettamente minori grazie alla forma di esecuzione costruttiva secondo l'invenzione dell'unità di compensazione, ciò è dovuto al fatto che la seconda massa di compensazione dello squilibrio compensa in larga misura il momento che viene generato dalla prima massa di compensazione dello dell'equilibrio per 1'equilibrio delle forze di sbilanciatura del portautensile e della mola, e con 1'equilibrio.dei momenti in tal modo ottenuto l'effetto negativo dello sfalsamento assiale dell'unità di compensazione rispetto al centro di gravità dell'unità di molatura composta dal portautensile e dalla mola sul comportamento liberatorio della rettificatrice a mano viene eliminato .

Mediante gli accorgimenti indicati nelle altre rivendicazioni sono possibili vantaggiosi sviluppi e perfezionamenti della molatrice a mano indicata nella rivendicazione 1.

Una semplice realizzazione costruttiva dell'unità di compensazione secondo l'invenzione viene ottenuta se secondo una forma di esecuzione preferita dell'invenzione le masse di compensazione dello squilibrio sono ricavate all'estremità superiore e inferiore di un cilindro cavo come semi-anelli semi-circolari di spessori assiali diversi, di un sol pezzo con il cilindro. Entrambi i semi-anelli si estendono su lati non rivolti l'uno all'altro del cilindro cavo, ciascuno su circa metà del perimetro del cilindrocavo.

Se, secondo una vantaggiosa forma di esecuzione dell'invenzione, il cilindro cavo con i semi-anelli è eseguito come elemento sinterizzato di un sol pezzo ed è montato alla pressa sull'albero di lavoro, l'unità di compensazione è fabbricabile in modo particolarmente economico. Disegno

L'invenzione verrà meglio chiarita nella descrizione che segue con riferimento ad un esempio di esecuzione rappresentato nel disegno. Mostrano:

fig. 1, in particolare, una vista laterale di una molatrice elettrica a mano, parzialmente sezionata,·

fig. 2, una vista in pianta di una unità di compensazione dello squilibrio della molatrice a mano fig.l, e

fig. 3, una vista della unità di compensazione in direzione della freccia III di figura 2.

Descrizione dell'esempio di realizzazione

La molatrice a mano elettrica mobile manualmente, il cui particolare è rappresentato in vista laterale e parzialmente sezionato, è eseguita come molatrice oscillante, e precisa, in particolare come cosiddetta molatrice a delta, che porta come utensile di molatura 10 una piastra di molatura simmetrica a forma triangolare. Il lato inferiore della piastra di molatura fatta di materia plastica è dotato di un rivestimento a lappole 11, per l'alloggiamento di fogli abrasivi non rappresentati. La molatrice a mano può però essere anche dotata di una piastra di molatura a forma rettangolare o di altri utensili di molatura, come per esempio un adattatore per lamelle abrasive o una lamella abrasiva o una mola tubolare. E' anche possibile che la molatrice a mano sia una molatrice ad eccentrico con mola a piatto rotante.

La molatrice a mano presenta un contenitore a due gusci 12, che è composto da due gusci di contenitore 121, 122, i quali sono attestati l'uno all'altro lungo una linea di separazione 123 estendentesi parallelamente all'asse longitudinale del contenitore. Nel contenitore 12 è alloggiato un motore elettrico 13, nel quale in figura 1 è visibile unicamente la ventola 15 montata sull'albero condotto 14. Un'interruttore a cursore 16 disposto sul lato superiore del contenitore 12 serve per l'inserzione e disinserzione del motore elettrico 13. L'albero condotto 14 aziona tramite un riduttore ad angolo 17 un'albero di lavoro 18, che è supportato girevolmente in due cuscinetti a sfere 19a e I9b fissati al contenitore e sporge dal contenitore 12 sul lato frontale inferiore del contenitore 12 con un perno ad eccentrico 20. Sul perno ad eccentrico 20 è montato un portautensile 22 con un cuscinetto a sfere 21 montato alla pressa nel portautensile 22, il quale cuscinetto sul suo lato inferiore alloggia con vincolo rotativo e assiale l'utensile di molatura 10 a forma di piastra. Il portautensile 22 e l'utensile di molatura 10 sono adattati tra loro nella loro forma in modo che l'utensile di molatura 10 si appoggi planarmente al portautensile 22. Il portautensile 22 fatto di materia plastica è fissato al contenitore 12 tramite un corpo oscillante 23 flessibile e in tal modo è protetto contro un trascinamento in rotazione dal perno a eccentrico 20 rotante. Se mediante l'interruttore a cursore 16 il motore elettrico 13 viene inserito, esso trascina in rotazione tramite il riduttore ad angolo 17 l'albero di lavoro 18, che ruota attorno al suo asse 24. Il perno eccentrico 20, il cui asse 25 è sfalsato nella misura della eccentricità rispetto all'asse 24 dell'albero di lavoro 18, esegue un moto rotativo, per cui il portautensile 22, che attraverso il corpo oscillante flessibile 23 è impedito dall'essere trascinato in rotazione, viene posto in un moto oscillatore circolare.

Per compensare in larga misura durante il moto oscillatorio dell'unità di molatura composta dal portautensile 22 e dall'utensile di molatura 10 lo squilibrio esistente, che da' luogo ad una considerevole vibrazione della molatrice a mano nella mano dell'utente, e rendere in tal modo poco soggetta a vibrazioni la molatrice a mano, sull'albero di lavoro 18, e precisamente nella regione fra i due cuscinetti a sfere 19a e 19b fissati al contenitore, è calettata una unità di compensazione 26. L'unità di compensazione 26 è costituita da due masse di compensazione dello squilibrio 27, 28 di grandezza diversa, sfalsate tra loro in direzione dell'asse dell'albero di lavoro 18, le quali sono disposte diametralmente opposte fra loro sull'albero di lavoro 18. La maggiore delle masse di compensazione dello squilibrio 27 è disposta più prossima al cuscinetto a sfere inferiore 19b fissato al contenitore, che è il più prossimo al portautensile 22. Le masse di compensazione dello squilibrio 27, 28 sono eseguite come segna-anelli 30, 31 semicircolari, che sono ricavati solidalmente all'estremità superiore e inferiore di un cilindro cavo 29 su lati opposti tra loro del cilindro cavo 29, e si estendono ciascuna su circa metà del perimetro del cilindro cavo. Preferibilmente, il cilindro cavo 29 con i segnaanelli 30, 31 è eseguito come elemento sinterizzato di un sol pezzo e poi montato alla pressa sull'albero di lavoro 18.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Rettificatrice a mano con un contenitore (12) contenente un motore 13, con un portautensile (22) alloggiante un utensile di molatura (10) e con un albero di lavoro (18) azionato a motore, il quale è alloggiato in due cuscinetti rotativi (19a, 19b) fissati al contenitore e con un perno eccentrico (20) solidale ad una sua estremità in un'altro cuscinetto rotativo (21) supportato nel portautensile (22) , e con una unità di compensazione (26) calettata tra i due cuscinetti rotativi (19a, 19b) fissati al contenitore sull'albero di lavoro (18) per la compensazione dello squilibrio generato dal portautensile (22) con utensile di molatura (10) con la rotazione dell'albero di lavoro (18), caratterizzata dal fatto che l'unità di compensazione (26) presenta due masse di compensazione dello squilibrio (27, 28) di grandezze diverse, sfalsate fra loro nella direzione dell'asse dell'albero di lavoro 18, le quali sono disposte diametralmente opposte tra loro sull'albero di lavoro (18).
2. Molatrice a mano secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la maggiore delle masse di compensazione dello squilibrio (27) è disposta vicino al cuscinetto rotativo (19b) fissato al contenitore, disposto più vicino al portautensile (22).
3 Molatrice a mano secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che le masse di compensazione dello squilibrio (27, 28) sono ricavate come semi-anelli semicircolari (30, 31), all'estremità superiore ed inferiore di un cilindro cavo (29) di un sol pezzo con esso, e che i semi-anelli (30, 31) si estendono ciascuno, su lati opposti tra loro del cilindro cavo (29), su circa la metà del perimetro del cilindro cavo.
4. Molatrice a mano secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il cilindro cavo (29) con i semi-anelli (30, 31) è eseguito come elemento sinterizzato di un sol pezzo ed è montato alla pressa sull'albero di lavoro 18.