ITMI970416A1 - Aratro con un dispositivo per regolare l'ampiezza dei solchi anteriori la linea di azione trattore-aratro e la larghezza di aratura per la - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo:

"Aratro con un dispositivo per regolare 1'ampiezza dei solchi anteriori, la linea di azione trattore--aratro e la larghezza di aratura per la marcia sul terreno ed in solchi"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un aratro con un dispositivo per regolare la larghezza dei solchi anteriori, la linea di azione trattorearatro rispettivamente il punto di trazione e la larghezza di aratura o incisione dei corpi del-l'aratro disposti oscillanti sull'intelaiatura dell'aratro e collegati tra loro tramite un'asta di accoppiamento, che può essere utilizzato marciando sul terreno o "on-land" e nei solchi, secondo le caratteristiche del preambolo della rivendicazione 1.

Un aratro avente tale tipo di realizzazione strutturale è già stato reso noto dalla Società Tedesca "LEMKEN" , con la denominazione di "Vari-Opal 100", come illustrato nel catalogo di tale Società tramite la nota di stampa "BOSS 11/95 1750362/D" . La testa di attacco di questo aratro è collegata con i bilancieri o manubri inferiori e con il manubrio superiore della tiranteria a tre punti del trattore in cui è montato oscillante attorno ad un asse diretto nel senso di marcia un manubrio estendentesi lateralmente. Assieme a tale manubrio, un manubrio principale, un manubrio centrale ed un manubrio regolabile in lunghezza formano un quadrilatero o parallelogramma articolato. In questo caso, il manubrio principale porta ad un asse di oscillazione di un cavalletto di supporto, che è applicato in maniera fissa sull'intelaiatura dell'aratro. Questo manubrio principale è realizzato in modo tale da portare da solo l'aratro. Attorno a quest'asse di oscillazione è montata oscillante una estremità del manubrio centrale, mentre la sua altra estremità è collegata in maniera articolata con il manubrio regolabile in lunghezza menzionato precedentemente. Il manubrio regolabile in lunghezza porta, all'indietro, al manubrio della testa di attacco estendentesi lateralmente e chiude in tal modo il quadrilatero o parallelogramma articolato. Esso è costituito da un elemento tenditore a vite che trasmette solamente forze di trazione e forze di compressione e serve per regolare la larghezza o ampiezza dei solchi anteriori. Tra l'elemento tenditore a vite ed il manubrio principale è previsto un ulteriore manubrio il quale, in corrispondenza di una estremità, è collegato in maniera articolata con il manubrio principale e, in corrispondenza dell'altra estremità, è collegato con un prolungamento sul cavalletto di supporto dell'intelaiatura dell'aratro. Anch'esso è realizzato a guisa di elemento tenditore a vite il quale, tuttavia, oltre alla sua possibilità di variare la lunghezza al fine di regolare la linea di azione trattore-aratro, presenta due punti di connessione distanziati mutuamente per il collegamento con il manubrio principale mediante il quale viene effettuata la regolazione per la marcia sul terreno o in campagna (onland), marcia nei solchi e viceversa. Nella direzione di marcia, come visto all'indietro, è fissato in modo articolato, sempre al manubrio centrale, un cilindro idraulico che è operativamente collegato con un cuscinetto di supporto fissato all'intelaiatura dell'aratro. Mediante la variazione di lunghezza di tale cilindro è possibile regolare la larghezza di aratura dell'aratro durante la fase di aratura. Per far sì che, per ogni larghezza di aratura o incisione dei solchi, i corpi dell'aratro rimangano allineati nella direzione di marcia, tra l'asta di accoppiamento che collega tra loro i corpi dell'aratro ed il manubrio centrale è prevista una biella di lunghezza costante.

In tale soluzione è svantaggioso il fatto che la regolazione da marcia "on-land" o sul terreno a marcia nei solchi è dispendiosa dal punto di vista del tempo e inoltre comporta sforzi fisici per il guidatore del trattore, almeno nel caso di regolazione ad aratro montato, poiché il guidatore deve innanzitutto lasciare il trattore e deve quindi scambiare i punti di collegamento del tenditore a vite sul manubrio principale. In questo caso è necessario spostare l'aratro per ruotarlo rispettivamente all'altra posizione, operazione questa che può essere effettuata solo manualmente. Se, viceversa, il guidatore del trattore sgancia l'aratro e ruota la testa di attacco ed il quadrilatero articolato da solo, rimane l'inconveniente dell'elevato tempo necessario. Tale svantaggioso spreco di tempo aumenta ulteriormente per la correzione, che diviene peraltro necessaria in ogni regolazione, della linea di azione trattore-aratro, poiché tale meccanismi cinematico non è in grado di fornire una correzione automatica. Così, relativamente a ciò, si ha un ulteriore sostanziale inconveniente funzionale, poiché, a causa di un una non esatta regolazione della linea di azione-aratro, sul trattore agiscono forze di trazione laterali che si ripercuotono sfavorevolmente nel caso di marcia "on-land" o sul terreno sul comportamento di marcia stesso del trattore .

Come ulteriore inconveniente si deve ancora menzionare la realizzazione relativamente instabile del quadrilatero articolato, poiché solamente il manubrio principale supporta l'intero peso dell'aratro. Infine è anche da criticare l'elevato costo di fabbricazione consenguente all'impiego di un simile dispositivo su aratri girevoli per il loro meccanismo di rotazione, poiché quest'ultimo, nel caso di marcia "onland" è sottoposto, a causa della svantaggiosa posizione del baricentro dell'aratro girevole, a sollecitazioni superiori a quelle che si hanno nel caso di marcia nei solchi. Questo inconve-niente risulta particolarmente sfavorevole nel caso di aratri girevoli di piccola lunghezza con un piccolo numero di corpi di aratura o del-1 'aratro.

Pertanto, il compito posto alla base della presente invenzione è quello di realizzare un aratro con un dispositivo per la regolazione della larghezza dei solchi anteriori, della linea di azione trattore-aratro, rispettivamente del punto di trazione, e con una variazione continua della larghezza di aratura durante l'aratura, senza influenzare la larghezza dei solchi anteriori e della linea di azione trattore-aratro, che possa attuare regolazione in breve tempo e senza sforzi fisici da marcia "on- land" o sul terreno a marcia in solchi e viceversa, in cui, per tale regolazione non sia necessario effettuare alcuna correzione della linea di azione trattore-aratro, il quale presenti un collegamento stabile tra l'intelaiatura dell'aratro e la sua testa di attacco e che, nel caso di realizzazione a guisa di aratro girevole con riferimento al meccanismo di rotazione sia di costo di fabbricazione contenuto. Tale compito viene risolto dalla parte caratterizzante della rivendicazione 1, nelle rivendicazioni dipendenti essendo definite caratteristiche di perfezionamento che perfezionano vantaggiosamente tale soluzione. Con la realizzazione del quadrilatero o parallelogramma articolato che collega l'intelaiatura dell'aratro e la testa di attacco, a guisa di parallelogramma sostanzialmente regolare o esatto, è garantito che l'intelaiatura dell'aratro, nella regolazione da marcia nei solchi a marcia "on-land" o sul terreno e viceversa abbia a ricevere solamente uno spostamento laterale senza variare in questo caso il suo angolo rispetto alla direzione di marcia. Poiché tale parallelogramma non può essere nemmeno influenzato tramite la regolazione della larghezza dei solchi anteriori e della larghezza di incisione, è possibile prestabilire in modo preciso, con un corrispondente dimensionamento del parallelogramma, l'andamento della linea di azione trattore-aratro. In questo modo è ottenuto che la linea di azione trattore-aratro nella marcia "on-land" abbia ad intersecare l'asse anteriore del trattore in corrispondenza della sua metà e abbia a passare, nella marcia nei solchi, attraverso la metà dell'asse posteriore. Poiché i trattori presentano distanze diverse degli assi e delle ruote, e presentano pure geometrie diverse dei manubri inferiori della sospensione a tre punti, il manubrio trasversale anteriore del parallelogramma è eseguito suddiviso in due parti e costituito da un alloggiamento centrale con trave di supporto inserita ad innesto ed opportunamente regolabile con una vite motrice trasversale su dimensioni diverse per fare pure sì che la linea di azione trattore-aratro abbia ad estendersi, per tutti i tipi di trattore, in modo completamente preciso come è stato descritto precedentemente. Grazie alla vite motrice trasversale si ha inoltre la possibilità di adattare l'andamento della linea di azione trattorearatro alle diverse lunghezze dell'aratro, cioè alla differente posizione del punto di trazione sul lato dell'aratro. Per poter utilizzare l'invenzione anche ih. aratri girevoli, sarebbe necessario montare girevolmente l'alloggiamento centrale del manubrio trasversale anteriore, in un preferito tipo di realizzazione, rispetto alla testa d'attacco attorno ad un asse approssimativamente orizzontale e diretto secondo la direzione di marcia.

Il collegamento articolato, resistente a rotazione, dei manubri trasversali con il manubrio interno rispettivamente con il manubrio esterno, fa sì che l'intero parallelogramma abbia a presentare una struttura portante estremamente stabile.

Un cilindro idraulico applicato sul manubrio esterno e sul manubrio trasversale posteriore consente di realizzare la regolazione del parallelogramma per passare da marcia "on-land" a marcia in solchi e viceversa, per il quale fine il cilindro viene portato alle sue due possibili posizioni di fine-corsa. Mediante un'opportuna combinazione di questo cilindro idraulico con una vite motrice di regolazione ad esso collegabile, è possibile regolare in maniera estremamente fine, e quindi precisa, la linea di azione trattore-aratro. L'impiego del cilindro idraulico è consentito solamente per la sua disposizione sul lato esterno del manubrio esterno poiché, nella marcia ”on-land" il manubrio esterno ed il manubrio interno si portano talmente vicini l'uno all'altro che una disposizione del cilindro idraulico nell'interno del parallelogramma risulterebbe difficilmente possibile per motivi di spazio.

Infine, la biella interna uscente dal manubrio trasversale posteriore serve addizionalmente per regolare l'ampiezza dei solchi anteriori, per cui è sufficiente l'impiego di un elemento tenditore a vite. Viceversa, la biella esterna uscente anch'essa dal manubrio trasversale posteriore dovrebbe essere costituita da un cilindro idraulico regolante l'ampiezza di aratura dell'aratro il che, nei moderni trattori, dovrebbe essere possibile dal sedile dell'operatore del trattore. Dopo aver attuato la regolazione di base della larghezza dei solchi anteriori, l'ampiezza di aratura e della messa a punto della linea di azione trattore-aratro, vengono automaticamente adattate, nel caso di un'ulteriore variazione della larghezza di aratura con il cilindro idraulico durante l'aratura, la larghezza dei solchi anteriori e la posizione della linea di azione trattore-aratro.

In una seconda variante realizzativa definita nella rivendicazione 10 indipendente sull'altro lato è disposto specularmente solamente l'alloggiamento centrale, mentre la trave di supporto viene pertanto inserita dall'esterno nell'alloggiamento centrale, In questo modo si ha cinematicamente, rispetto alla prima variante realizzativa, un medesimo comportamento poiché il manubrio interno risulta in tal caso quindi collegato in maniera articolata con l'alloggiamento centrale mentre il manubrio esterno risulta collegato in modo articolato con la trave di supporto.

Per completezza deve inoltre essere richiamata l'attenzione sul fatto che relativamente ai due tipi di realizzazione non si uscirà dall'ambito protettivo della presente invenzione se la disposizione dell'alloggiamento centrale, come visto nella direzione di marcia, dovesse essere variata rispetto alla trave di supporto, in modo da posizionare la trave di supporto anteriormente o posteriormente all'alloggiamento centrale, rispettivamente con entrambi giacenti in uno stesso piano. Quindi devono essere ancora fornite alcune indicazioni relativamente alla regolazione all'inizio dell'aratura nella marcia in solchi o nella marcia "on-land" per passare da una possibilità all'altra.

Se si deve iniziare l'aratura con la mareia in solchi, allora il cilindro idraulico sul manubrio esterno deve uscire sino alla battuta o al riscontro. Il trattore procederà con la ruota posteriore nel solco e saranno arati alcuni metri. Dopo l'arresto è necessario verificare la dimensione della raggiunta larghezza del solco anteriore, ed essa deve essere regolata tramite la biella interna in modo da far sì che essa abbia a pervenire, dopo una breve aratura, al valore desiderato. Successivamente, mediante la vite motrice di regolazione sul manubrio esterno del parallelogramma deve essere regolata, trami-te allungamento o accorciamento, la linea di azione trattore-aratro in maniera tale che essa intersechi la metà dell'asse posteriore. Se vie-ne realizzata tale regolazione di base allora è possibile variare, variando la lunghezza del cilindro idraulico uscente dal manubrio trasversale posteriore, la larghezza di aratura dell'aratro, durante l'operazione di aratura, ove sono automaticamente adattate la larghezza del solco anteriore e la posizione della linea di azione trattore-aratro .

Se, pertanto, è necessario commutare a marcia "on-land" , allora è necessario inserire in grado massimo il cilindro idraulico sul manubrio esterno. Successivamente, il trattore deve solamente uscire dal solco e l'aratro può proseguire con la larghezza dei solchi anteriori sinora regolata senza che sia necessaria una correzione della linea di azione trattore-aratro. Anche in corrispondenza di tale momento è possibile variare, come è stato descritto precedentemente, la larghezza di incisione dell'aratro con adattamento automatico della larghezza dei solchi anteriori o della linea di azione trattorearatro. Nel caso di variazione di direzione al termine del campo, ciò è ottenuto vantaggiosamente arando durante la marcia "on-land" con aratri girevoli grazie al fatto che, prima di ruotare i corpi dell'aratro, è possibile ruotare per breve tempo l'aratro alla posizione di marcia nei solchi. Ciò determina rilascio del meccanismo di rotazione durante la rotazione il che risulta particolarmente vantaggioso in aratri di ingombro contenuto. Dopo che la rotazione è terminata, l'aratro torna nuovamente alla sua posizione "on- land".

Se si deve analogamente iniziare ad arare nella posizione "on-land", allora è necessario inserire il cilindro idraulico sul manubrio esterno sino a battuta o riscontro. La larghezza dei solchi anteriori è determinata dalla distanza delle ruote del trattore rispetto al bordo del solco. Dopo un breve tratto di aratura è necessario attuare arresto e regolare, mediante la vite motrice di regolazione sul manubrio esterno del parallelogramma, mediante allungamento o accorciamento di esso, la linea di azione trattore-aratro in modo tale che essa abbia ad intersecare la metà dell'assale anteriore. E' necessario compensare la trazione laterale presente in maniera corrispondente. Le ruote posteriori non ricevono forze laterali, per cui il trattore non può variare la sua direzione di marcia. Anche nel caso di marcia "on-land" è possibile variare la larghezza di aratura dell'aratro variando la lunghezza del cilindro idraulico estendentesi dal manubrio traversale posteriore, in cui vengono adattate automaticamente la larghezza del solco anteriore e la posizione della linea di azione trattore-aratro.

Se, quindi, si deve nuovamente arare con marcia nei solchi, allora il cilindro idraulico deve solamente uscire in grado massimo sul manubrio esterno. Non è necessario regolare nuovamente la linea di azione trattore-aratro. Tuttavia, se la larghezza attuale o effettiva dei solchi anteriori non dovesse essere quella desiderata, allora essa deve essere variata come è stato inizialmente descritto relativamente alla marcia nei solchi. Poiché, diversamente dalla marcia <M>on-land" , nella marcia nei solchi non è possibile correggere la larghezza dei solchi anteriori tramite la distanza delle ruote del trattore rispetto al solco, è opportuno regolare correttamente l'aratro sempre innanzitutto nella marcia nei solchi e quindi arare nella marcia "on-land" .

In questo modo, i vantaggi dell'invenzione consistono nel fatto che la regolazione da marcia "on-land" a marcia nei solchi e viceversa è possibile in breve tempo e senza sforzi fisici da parte di colui che siede alla guida. Inoltre, dopo la regolazione, non è necessario effettuare nessuna nuova messa a punto della linea di azione trattore-aratro poiché questa, anche dopo la regolazione, si trova nella posizione esatta. In questo modo è sempre garantito un sicuro comportamento di marcia durante l'aratura, il che si ripercuote positivamente in particolare nella marcia "on-land".

Come ulteriori vantaggi si devono ancora menzionare il collegamento stabile dell'intelaiatura dell'aratro sulla sua testa di attacco ed il ridotto dispendio costruttivo per il meccanismo di rotazione nel caso d'impiego dell'invenzione in un aratro girevole.

L'invenzione sarà illustrata ora dettagliatamente con riferimento a due forme di realizzazione esemplificative di essa illustrate nei disegni acclusi, nei quali:

la Fig. 1 illustra una vista in pianta del trattore durante la marcia nei solchi e con l'aratro montato includente cinque corpi di aratura,

la Fig. 2 illustra una vista in pianta del trattore durante la marcia "on-land" e dell'aratro montato con cinque corpi di aratura, e

la Fig. 3 illustra una vista in pianta del trattore con aratro durante la marcia nei solchi e con articolazioni modificate rispetto alle Fig. 1 e 2 del manubrio interno e del manubrio esterno, sul manubrio trasversale anteriore.

Nella prima forma di realizzazione esemplificativa illustrata nelle Fig. 1 e 2, è rappresentata schematicamente la sospensione a tre punti del trattore, costituita dal manubrio inferiore destro 1 e dal manubrio inferiore sinistro 2, nonché dal manubrio superiore 3. Le estremità posteriori del manubrio inferiore destro 1 e del manubrio inferiore sinistro 2 sono agganciate dal basso in una testa d'attacco 4 dell'aratro che sono quindi fissate a distanza. I loro prolungamenti immaginari in avanti si intersecano nel punto di trazione 5 lato trattore. Una retta immaginaria passante attraverso il punto di trazione 5 lato trattore ed il punto di trazione 6 lato aratro definisce la linea di azione 7 trattore-aratro.

Il collegamento tra la testa d'attacco 4 e l'intelaiatura 8 dell'aratro è realizzato tramite un quadrilatero articolato sotto forma di un parallelogramma. Il suo manubrio trasversale anteriore 9 è collegato con la testa di attacco 4 tramite un asse 10 orizzontale e diretto nella direzione di marcia. Esso è costituito da un alloggiamento centrale 11 orizzontale e diretto trasversalmente alla direzione di marcia/ in cui è disposta una trave di supporto 12 resistente a torsione, mobile scorrevolmente nella medesima direzione e regolabile tramite una viste motrice trasversale 13 e bloccabile. Sulla trave di supporto 12 è fissato con una estremità un manubrio interno 14 articolato e resistente a rotazione, l'altra cui estremità è anch'essa collegata in modo resistente a torsione e in modo articolato con un cavalletto di supporto 15 applicato sull'intelaiatura 8 dell'aratro. Il parallelogramma viene chiuso, mentre sull'alloggiamento centrale 11 si impegna in modo articolato e resistente a torsione un manubrio esterno 16 che porta al manubrio trasversale posteriore 17, e l'altra cui estremità è alloggiata nel medesimo punto del cavalletto di supporto 15 ove termina il manubrio interno 14. i due menzionato collegamenti sono anch'essi realizzati in modo articolato o a snodo e resistenti a torsione. Il manubrio trasversale posteriore 17 è inoltre collegato in modo articolato tramite una biella interna 18 con l'asta 20 di biella che collega tutti i corpi dell'aratro o di aratura, che determina la rotazione comune di tutti i corpi 19 dell'aratro attorno ad assi di oscillazione 21 diretti verticalmente. In questa forma di realizzazione esemplificativa, la biella interna 18 è costituita da un tenditore a vite 22. Dal manubrio trasversale posteriore 17 si estende inoltre una biella esterna 24 costituita da un cilindro idraulico 23 che è collegato in modo articolato con un cuscinetto di supporto 25 fissato sull'intelaiatura 8 dell'aratro.

Un organo di regolazione 26 disposto, con riferimento al parallelogramma, sul lato esterno del manubrio esterno 16, assume il comando per il parallelogramma per passare dalla marcia nei o sui solchi rappresentata in Fig. 1 alla marcia "on-land" secondo la Fig. 2 e viceversa. L'altra sua estremità è collegata in modo articolato con l'estremità del manubrio trasversale posteriore 17 che sporge oltre il manubrio esterno 16. Esso è costituito da un cilindro idraulico 27 e da una vite motrice di regolazione 28 collegantesi a quest'ultimo.

In Fig. 3 è inoltre illustrato un secondo esempio di realizzazione dell'invenzione, in cui l'alloggiamento centrale 11 è ruotato sull'altro lato attorno all'asse 10. Conseguentemente, la trave di supporto 12 è infilata dall'esterno nell'alloggiamento centrale 11 ed il manubrio interno 11 è collegato con l'alloggiamento centrale 11 mentre il manubrio esterno 16 è collegato in modo articolato e resistente a torsione con la trave di supporto 12.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Aratro con un dispositivo per regolare la larghezza dei solchi anteriori, della linea di azione trattore-aratro e della larghezza di aratura per la marcia "on-land" o sul terreno e per la marcia nei solchi, * sulla cui intelaiatura sono-disposti oscillanti corpi dell'aratro o di aratura collegati tra loro tramite una biella di accoppiamento, * in cui l'intelaiatura dell'aratro è collegata tramite un quadrilatero articolato con la testa di attacco disposta tra il manubrio inferiore destro ed il manubrio inferiore sinistro della tiranteria a tre punti del trattore, il quale quadrilatero è costituito da un manubrio trasversale anteriore e da un manubrio trasversale posteriore, nonché da un manubrio interno e da un manubrio esterno, * in cui il manubrio trasversale posteriore del quadrilatero articolato è collegato in modo articolato tramite una biella interna con l'asta di biella dei corpi dell'aratro e, tramite una biella esterna, con un cuscinetto di supporto fissato all'intelaiatura dell'aratro, caratterizzato dal fatto che a) il quadrilatero articolato presenta da approssimativamente ad esattamente la forma di un parallelogramma, b) il manubrio traversale anteriore (9) collegato con la testa di attacco (4) è costituito da un alloggiamento centrale (11) orizzontale e diretto trasversalmente alla direzione di marcia in cui è prevista una trave di supporto (12) resistente a torsione, mobile scorrevolmente bloccabile, c) il manubrio interno (14) è collegato in corrispondenza di una estremità alla trave di supporto (12) ed è collegato in modo articolato e resistente a torsione, dall'altro lato, con un cavalletto di supporto (15) fissato all'intelaiatura (8) dell'aratro, d) il manubrio esterno (16) è collegato in corrispondenza di una estremità con l'alloggiamento centrale (11) e, in corrispondenza dell'altra estremità, essendo collegato a snodo e in modo resistente a torsione con il manubrio trasversale posteriore (17), in cui l'altra estremità del manubrio trasversale posteriore (17) è anch'essa alloggiata in modo resistente a torsione e articolato nel cavalletto di supporto (15) dell'intelaiatura (8) dell'aratro, e) il manubrio esterno (16) è collegato in modo articolato con il manubrio trasversale posteriore (17) tramite un organo di regolazione (26).
2. 2. Aratro secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dalfattoche l'alloggiamento centrale (11) è montato girevolmente rispetto alla testa d'attacco (4) attorno ad un asse (10) sostanzialmente orizzontale e diretto nella direzione di marcia.
3. 3. Aratro secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dalfatto che la trave di supporto (12) può essere regolata e bloccata rispetto all'alloggiamento centrale (11) tramite una vite motrice trasversale (13).
4. 4. Aratro secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dalfatto che la trave di supporto (12) è disposta, rispetto alla direzione di marcia, prima dell'alloggiamento centrale (11).
5. 5. Aratro secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che la trave di supporto (12) è disposta, rispetto alla direzione di marcia, in un piano con l'alloggiamento centrale ( 11 ) .
6. 6. Aratro secondo le rivendicazioni da 1 a 3 , caratterizzato dal fatto che la trave di supporto (12) è disposta, rispetto alla direzione di marcia, posteriormente all'alloggiamento centrale (11).
7. 7. Aratro secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da!tatto che l'organo di regolazione (26) è costituito da un cilindro idraulico (27) e da una vite motrice di regolazione (28) collegata ad esso.
8. 8. Aratro secondo le rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dalfatto che l'organo di regolazione (26) è fissato, relativamente al parallelogramma, sul lato esterno del manubrio esterno (16) e che l'altra sua estremità è collegata con l'estremità del manubrio trasversale posteriore (17) sporgente oltre il manubrio esterno (16).
9. 9. Aratro secondo la rivendicazione 1, caratterizzato daifatto che la biella interna (18) che porta dal manubrio trasversale posteriore (17) alla biella (20) di accoppiamento dei corpi (19) dell'aratro è realizzata a guisa di tenditore a vite (22), e la biella esterna (24) che porta dal manubrio trasversale posteriore (17) al cuscinetto di supporto (25) sull'intelaiatura (8) dell'aratro è realizzata a guisa di cilindro idraulico (23).
10. 10. Aratro con un dispositivo per regolare la larghezza dei solchi anteriori, della linea di azione trattore-aratro e della larghezza di aratura per la marcia "on-land" o sul terreno e per la marcia nei solchi, * sulla cui intelaiatura sono disposti oscillanti corpi dell'aratro o di aratura collegati tra loro tramite una biella di accoppiamento, * in cui l'intelaiatura dell'aratro è collegata tramite un quadrilatero articolato con la testa di attacco disposta tra il manubrio inferiore destro ed il manubrio inferiore sinistro della tiranteria a tre punti del trattore, il quale quadrilatero è costituito da un manubrio trasversale anteriore e da un manubrio 'trasversale posteriore, nonché da un manubrio interno e da un manubrio esterno, * in cui il manubrio trasversale posteriore del quadrilatero articolato è collegato in modo articolato tramite una biella interna con l'asta di biella dei corpi dell'aratro e, tramite una biella esterna, con un cuscinetto di supporto fissato all'intelaiatura dell'aratro, caratterizzato dal fatto che a) il quadrilatero articolato presenta da approssimativamente ad esattamente la forma di un parallelogramma, b) il manubrio trasversale anteriore (9) collegato con la testa di attacco (4) è costituito da un alloggiamento centrale (11) orizzontale e diretto trasversalmente alla direzione di marcia in cui è prevista una trave di supporto (12) resistente a torsione, mobile scorrevolmente bloccabile, c) il manubrio interno (14) è collegato in corrispondenza di una estremità all'alloggiamento centrale (11) e in corrispondenza dell'altra estremità essendo collegato in modo articolato e resistente a torsione con un cavalletto di supporto (15) fissato all'intelaiatura (8) dell'aratro. d) il manubrio esterno (16) è collegato in modo articolato e resistente a torsione in corrispondenza di una estremità con la trave di supporto (12) e, in corrispondenza dell'altra estremità, essendo collegato al manubrio trasversale posteriore (17) in cui l'altra estremità del manubrio trasversale posteriore (17) è anch'essa alloggiata in modo resìstente a torsione e articolato nel cavalletto di supporto (15) dell'intelaiatura (8) dell'aratro, e) il manubrio esterno (16) è collegato in modo articolato con il manubrio trasversale posteriore (17) tramite un organo di regolazione ( 26 ) .