ITMI962137A1

ITMI962137A1 - Elemento costruttivo autoportante in materia plastica espansa in particolare per la realizzazione di solai e pareti di edifici

Info

Publication number: ITMI962137A1
Application number: IT96MI002137A
Authority: IT
Inventors: Piero Cretti
Original assignee: Plastedil Sa
Priority date: 1996-10-15
Filing date: 1996-10-15
Publication date: 1998-04-15
Also published as: DE69711658D1; IT1284961B1; ATE215650T1; RU2211897C2; DE69711658T2; WO1998016703A2; USRE44642E1; ES2175476T3; EP0932733A1; EP0932733B1

Description

Titolo : "Elemento costruttivo autoportante in materia plastica espansa, in particolare per la realizzazione di solai e pareti di edifici in genere"

DESCRIZIONE

In un suo aspetto generale, la presente invenzione si riferisce ad un elemento costruttivo autoportante in materia plastica espansa, in particolare per la realizzazione di solai e pareti di edifici in genere.

La presente invenzione riguarda, più in particolare, un elemento costruttivo autoportante comprendente:

a) un corpo centrale, sostanzialmente parallelepipedo, munito di facce contrapposte;

b) almeno un profilato di rinforzo, esteso trasversalmente in detto corpo tra dette facce, incorporato in detta materia plastica espansa.

Nel seguito della descrizione e nelle successive rivendicazioni, con il termine di: elemento costruttivo autoportante in materia plastica espansa, si intende indicare un profilato in materia plastica espansa, per esempio in polistirolo espanso, avente caratteristiche meccaniche tali da resistere senza cedimenti strutturali alle sollecitazioni subite durante il trasporto e l 'installazione.

Come noto, nel campo delle costruzioni edilizie in generale, si è da lungo tempo affermato l'impiego di elementi costruttivi in materia plastica espansa, preferibilmente in polistirolo espanso, in forma di lastre o profilati di forme e dimensioni opportune, aventi la funzione di isolante termoacustico.

E ' altrettanto noto che per impartire adeguate caratteristiche di autoportanza a tali elementi costruttivi è necessario incorporare nella massa di materia plastica espansa uno o più profilati di rinforzo opportunamente sagomati.

Così ad esempio nel Brevetto Europeo EP 0 459 924 viene descritto un elemento costruttivo autoportante in materia plastica espansa, in particolare un elemento solaio, comprendente un corpo centrale, sostanzialmente parallelepipedo, all'interno del quale viene integrato durante le operazion di stampaggio un profilato di rinforzo costituito da una sottile lamiera sagomata a doppio T.

Se da un lato gli elementi costruttivi del tipo indicato presentano caratteristiche di leggerezza, relativa facilità di messa in opera e basso costo, la loro diffusione nel settore e la loro flessibilità di impiego sono state fino ad oggi limitate dalla scarsa resistenza al fuoco che essi presentano in caso di incendio.

Tale scarsa resistenza è essenzialmente correlata al fatto che gli elementi costruttivi in materia plastica espansa hanno una insufficiente attitudine a trattenere stabilmente strati esterni di rivestimento, come ad esempio gli strati di intonaco utilizzati per la finitura.

In caso di incendio, infatti, la materia plastica espansa si ritira in breve tempo a dare un ammasso informe di volume ridotto, con il conseguente distacco degli strati esterni di rivestimento e rapido collasso dell'intera struttura .

Oltre a ciò, si può in taluni casi avere un indesiderato distacco degli strati esterni di rivestimento a causa di un precoce "invecchiamento" della superficie di materia plastica alla quale tali strati sono aggrappati, distacco che può essere indotto da fonti di calore, polveri, fumi, vapori o agenti chimici aggressivi provenienti da una fonte prossima agli elementi costruttivi stessi.

Il problema tecnico che sta alla base della presente invenzione è pertanto quello di mettere a disposizione un elemento costruttivo autoportante in materia plastica espansa il quale consenta di superare gli inconvenienti più sopra menzionati con riferimento alla tecnica nota citata. In accordo con l'invenzione, questo problema viene risolto da un elemento costruttivo del tipo più sopra indicato, il quale si caratterizza per il fatto di comprendere ulteriormente una rete per il supporto di almeno uno strato di un idoneo materiale di rivestimento, associata a detto profilato di rinforzo in corrispondenza di una aletta estesa a filo di e sostanzialmente parallela ad almeno una delle facce di detto elemento costruttivo.

Nel seguito della descrizione e nelle successive rivendicazioni, con i termini di: rete per il supporto di almeno uno strato di rivestimento, si intende indicare non solo reti vere e proprie aventi struttura a maglia provvista o meno di nervature in rilievo - ottenute per stiratura di una lastra metallica opportunamente intagliata, ma anche un qualsiasi elemento lastriforme atto a supportare uno strato di un idoneo materiale di rivestimento.

Vantaggiosamente, l'elemento costruttivo dell'invenzione è in grado di conseguire al tempo stesso sia adeguate caratteristiche di autoportanza, ad esso conferite dal profilato di rinforzo integrato nella massa di materia plastica espansa, sia adeguate caratteristiche di resistenza al fuoco in caso di incendio grazie alla presenza della rete, stabilmente trattenuta dallo stesso profilato di rinforzo.

Tale rete, infatti, è in grado di supportare uno strato di rivestimento di un opportuno materiale da costruzione anche in caso di ritiro della massa di materia plastica.

In una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, la rete comprende uno o più tratti estesi a filo da fianchi contrapposti dell'elemento costruttivo, i quali possono essere annegati ed ancorati anche al calcestruzzo destinato ad incorporare e/o a collegare tra loro uno o più elementi costruttivi adiacenti.

Oltre a ciò, la rete così stabilmente trattenuta dal profilato di rinforzo e/o dal calcestruzzo è in grado di prevenire efficacemente qualsiasi distacco dello strato di rivestimento anche in presenza dei succitati fenomeni di invecchiamento della superficie esterna della materia plastica espansa.

Allo scopo di aumentare il più possibile le caratteristiche di resistenza al fuoco dell'elemento costruttivo, il materiale dello strato di rivestimento associato alla rete è preferibilmente scelto tra intonaco, cemento, o altro materiale avente proprietà ignifughe e di resistenza al fuoco, come ad esempio accoppiati di cemento con fibre rinforzanti di idoneo materiale.

Preferibilmente, il profilato di rinforzo è formato da un materiale avente adeguate caratteristiche strutturali, ad esempio acciaio laminato a freddo e preferibilmente zincato, sagomato in modo da presentare ad una estremità almeno una aletta estesa ortogonalmente alla porzione centrale di esso.

Per evidenti motivi di semplicità realizzativa e per limitare i costi di produzione, il profilato di rinforzo è preferibilmente sagomato a C, Z o a doppio T.

In accordo con una forma di realizzazione preferita dell'invenzione, il profilato di rinforzo è esteso longitudinalmente nel corpo centrale dell'elemento costruttivo per sostanzialmente l'intera lunghezza di esso ed è munito di una coppia di alette estese ortogonalmente da parti contrapposte di una porzione centrale.

In tal caso, quella tra le suddette alette estesa a filo dell'elemento costruttivo esplica la funzione di fornire una adeguata superficie di supporto alla quale fissare la rete, mentre l'aletta ad essa contrapposta esplica la vantaggiosa funzione di incrementare la resistenza alla compressione del profilato di rinforzo, aumentando le caratteristiche di autoportanza dell'elemento costruttivo. Preferibilmente, questa seconda aletta comprende un primo tratto rettilineo, sostanzialmente ortogonale alla porzione centrale del profilato di rinforzo, ed un tratto di estremità ripiegato verso detta porzione centrale e formante rispetto al primo tratto dell'aletta un angolo (a) compreso tra 40° e 60° e, ancor più preferibilmente, pari a circa 45°.

Da alcune prove effettuate dalla Richiedente, si è riscontrato che tale conformazione dell'aletta contribuisce ad irrigidire ulteriormente il profilato di rinforzo, aumentando ulteriormente le caratteristiche di autoportanza e di resistenza alla compressione dell'elemento costruttivo.

Spezzoni di lunghezza prefissata di tale profilato di rinforzo possono essere ottenuti mediante convenzionali operazioni di piegatura e tranciatura, di per sè note, a partire da un nastro di lamiera avente una altezza compresa tra 150 e 250 mm ed uno spessore compreso tra 0,4 e 1,2 mm e, ancor più preferibilmente, compreso tra 0,5 e 0,8 mm. Preferibilmente, la porzione centrale del profilato di rinforzo ha, dopo piegatura, una altezza compresa tra 100 e 200 mm, mentre la o le alette contrapposte del profilato hanno una lunghezza compresa tra 15 e 30 mm.

Nel caso in cui il profilato di rinforzo sia provvisto di due alette contrapposte, l'aletta destinata ad essere completamente annegata nella materia plastica espansa ha una lunghezza complessiva preferibilmente compresa tra 18 e 22 mm.

Preferibilmente, il primo tratto sostanzialmente rettilineo di tale aletta, ortogonale alla porzione centrale del profilato di rinforzo, ha una lunghezza preferibilmente compresa tra 12 e 18 mm, mentre il restante tratto di estremità di essa viene ripiegato verso il profilato di rinforzo di un angolo pari a circa 45°.

Preferibilmente, inoltre, il profilato di rinforzo è vantaggiosamente munito di una pluralità di aperture formate nella porzione centrale di esso, esterna alla o compresa tra le suddette alette.

Tali aperture esplicano la duplice vantaggiosa funzione di alleggerire il profilato di rinforzo migliorando le caratteristiche di autoportanza dell'elemento costruttivo, e di consentire un ancor più intima integrazione del profilato di rinforzo nella massa di materia plastica espansa .

Grazie alla presenza di tali aperture, infatti, la massa di materia plastica espansa è in grado di compenetrarsi con il profilato di rinforzo durante lo stampaggio, integrando e trattenendo stabilmente in posizione il profilato di rinforzo nel corpo centrale dell’elemento costruttivo.

Questa intima integrazione del profilato di rinforzo nella massa di materia plastica espansa, inoltre, previene qualsiasi deformazione o flessione in senso trasversale del profilato di rinforzo nonstante esso sia essenzialmente costituito, come detto più sopra, da una lamiera metallica piuttosto sottile.

Preferibilmente, le suddette aperture hanno un'area complessiva compresa tra il 10 ed il 60% dell'area totale del profilato di rinforzo, intendendo con quest'ultimo termine l'area della superficie laterale complessiva del profilato inclusa quella della o delle sue alette (e, cioè, l'area della superficie laterale complessiva prima della formatura delle alette e delle aperture).

Ancor più preferibilmente, le aperture praticate nella porzione centrale del profilato di rinforzo hanno un'area complessiva compresa tra il 30 ed il 40% dell'area totale di esso.

In accordo con l'invenzione, la forma delle aperture -ottenibili in modo di per sè noto, come ad esempio per punzonatura - non è critica; essa è comunque preferibilmente circolare per evidenti motivi di semplicità realizzativa.

In tal caso, le aperture hanno un diametro preferibilmente compreso tra 15 e 150 mm.

In una forma di realizzazione preferita, le aperture sono disposte nella porzione centrale del profilato di rinforzo secondo tre file parallele: una prima fila centrale di aperture circolari, di diametro prevalente, disposte a passo lungo il piano di mezzeria x-x del profilato di rinforzo, e due file laterali di aperture circolari di minor diametro, disposte a passo da parti contrapposte della suddetta fila centrale.

Preferibilmente, le aperture circolari delle file laterali hanno assi tra loro paralleli e sono interposte tra due aperture consecutive della fila centrale, così come meglio apparirà nel seguito della descrizione.

Vantaggiosamente, è così possibile distribuire nel modo più uniforme possibile le cosiddette aree dei vuoti nella porzione centrale del profilato di rinforzo, allegerendone la struttura, senza inficiarne le caratteristiche di resistenza meccanica e ripartendo in modo omogeneo la superficie di contatto tra il profilato di rinforzo e la materia plastica espansa.

Preferibilmente, il passo delle aperture della fila centrale è uguale a quello delle file laterali ed è compreso tra 80 e 100 mm e, ancor più preferibilmente, pari a circa 90 mm.

Preferibilmente, inoltre, le aperture della fila centrale hanno un diametro compreso tra 50 e 80 mm e, ancor più preferibilmente, pari a circa 60 mm, mentre le aperture delle file laterali hanno un diametro compreso tra 20 e 40 mm e, ancor più preferibilmente, pari a circa 30 mm.

Allo scopo di aumentare ulteriormente l'ampiezza di tale superficie di contatto e, con essa, aumentare le caratteristiche di adesione tra il profilato di rinforzo e la materia plastica espansa, le aperture formate nel profilato di rinforzo possono essere vantaggiosamente munite, lungo il proprio bordo perimetrale, di un labbro sporgente o, in alternativa, di una o più sporgenze distribuite lungo il bordo perimetrale ed angolarmente sfalsate tra loro, destinate a costituire un ulteriore mezzo di aggancio del profilato di rinforzo alla massa di materia plastica espansa.

Tali sporgenze, possono essere estese sia da un solo lato del profilato di rinforzo, sia da parti contrapposte di esso.

Preferibilmente, la rete per il supporto di almeno uno strato di rivestimento è una rete metallica stirata formata da una maglia a rombi avente un rapporto lunghezza/altezza rombi pari a 2:1.

Preferibilmente, la lunghezza dei rombi varia tra 20 e 60 mm, mentre la larghezza dei rombi varia tra 10 e 30 mm.

Preferibilmente, inoltre, tale rete stirata ha uno spessore compreso tra 0,4 e 1,5 mm, e, ancor più preferibilmente, compreso tra 0,4 e 1,0 mm.

In accordo con una seconda forma di realizzazione dell'invenzione, il profilato di rinforzo si estende trasversalmente al corpo centrale dell'elemento costruttivo per 1'intero spessore di esso e presenta una coppia di alette contrapposte estese a filo di e sostanzialmente parallele alle facce contrapposte dell'elemento costruttivo stesso.

In tal caso, quest'ultimo può comprendere una coppia di reti, ciascuna destinata al supporto di un rispettivo strato di rivestimento, associate alle suddette alette contrapposte del profilato di rinforzo.

Così facendo, è possibile mettere a disposizione elementi parete modulari, ad esempio per la realizzazione di muri portanti e divisori per edifici, predisponendo una gettata di calcetruzzo in una o più cavità formate nell'elemento costruttivo dell'invenzione ed intonacando le contrapposte facce esterne di esso.

In accordo con una terza forma di realizzazione dell'invenzione, l'elemento costruttivo può comprendere -in luogo della seconda rete per il supporto di uno strato di rivestimento - un elemento rigido di rivestimento associato al profilato di rinforzo sulla faccia contrapposta a quella della prima rete.

Preferibilmente, tale elemento di rivestimento è un pannello di cartongesso, legno, materia plastica rigida o altro opportuno materiale avente funzione decorativa e/o strutturale.

In funzione dell'elemento di rivestimento prescelto, avente o no caratteristiche strutturali, gli elementi da costruzione dell'invenzione potranno anche conseguire vantaggiose caratteristiche di portanza e, cioè, essere in grado di sopportare in modo autonomo eventuali carichi statici su di essi applicati.

In accordo con l'invenzione, gli elementi costruttivi più sopra descritti possono essere ottenuti mediante un procedimento comprendente le fasi di:

- associare una rete per il supporto di almeno uno strato di un idoneo materiale di rivestimento ad una aletta estesa ad una estremità di un profilato di rinforzo;

- posizionare il profilato di rinforzo e la rete così associati in un vano di formatura di una idonea apparecchiatura per lo stampaggio di materia plastica;

alimentare nel vano di formatura materia plastica espandibile in sferette;

sottoporre ad espansione e successiva saldatura le sferette di materia plastica nel vano di formatura, così da incorporare il profilato di rinforzo in una massa di materia plastica espansa avente forma prefissata e da mantenere almeno in parte la rete sostanzialmente a filo della massa di materia plastica espansa.

Tale procedimento può essere attuato mediante apparecchiature di stampaggio di per sè convenzionali e note nel settore.

In accordo con l'invenzione, tutta la rete o, in alternativa, una porzione prevalente di essa è estesa sostanzialmente a filo della massa di materia plastica espansa dell'elemento costruttivo uscente dalla apparecchiatura di stampaggio.

Preferibilmente, la rete destinata a supportare lo strato di rivestimento viene associata alla superficie esterna della aletta laterale del profilato di rinforzo estesa a filo dell'elemento costruttivo mediante operazioni ed apparecchiature di elettrosaldatura di per sè note.

Preferibilmente, inoltre, il procedimento sopradescritto comprende una ulteriore fase di enucleare parzialmente o completamente quest'ultima dalla massa di materia plastica espansa e consentire un successivo più efficace aggrappaggio alla rete del materiale di rivestimento e/o del calcestruzzo colato su o a fianco dell'elemento costruttivo.

Preferibilmente, la rete viene parzialmente o completamente enucleata dalla massa di materia plastica dell'elemento costruttivo mediante un opportuno trattamento termico superficiale .

In accordo con una forma di attuazione preferita, tale trattamento termico viene effettuato mediante un dispositivo erogante una lama di aria calda riscaldata ad una temperatura compresa tra 220 e 260°C.

Vantaggiosamente, il grado di ritiro della materia plastica espansa e, quindi il grado di esposizione della rete, può essere regolato variando la temperatura e/o la portata dell'aria calda e/o variando la velocità di traslazione del dispositivo di erogazione dell'aria.

La suddetta fase di trattamento termico superficiale dell'elemento costruttivo, inoltre, può essere preceduta da una fase di raschiatura superficiale dell'elemento costruttivo, così da asportare lo strato più esterno, la cosiddetta "pelle", della materia plastica espansa e rendere più efficace il successivo trattamento termico superficiale .

In una ulteriore forma di realizzazione, la o le reti possono essere fissate alla o alle alette laterali del profilato di rinforzo dopo aver stampato l'elemento costruttivo ed aver integrato al suo interno il profilato di rinforzo stesso.

In tal caso, le suddette fasi di raschiatura e trattamento termico superficiale possono essere effettuate prima di fissare la rete, così da portare in superficie, se necessario, la corrispondente aletta laterale del profilato di rinforzo.

In questa ulteriore forma di realizzazione, pertanto, l'elemento costruttivo dell'invenzione può essere ottenuto mediante un procedimento comprendente le fasi di:

posizionare un profilato di rinforzo munito ad una estremità di almeno una aletta, in un vano di formatura di una idonea apparecchiatura per lo stampaggio di materia plastica;

alimentare nel vano di formatura materia plastica espandibile in sferette;

sottoporre ad espansione e successiva saldatura le sferette di materia plastica nel vano di formatura così da incorporare il profilato di rinforzo in una massa di materia plastica espansa avente forma prefissata e da mantenere detta almeno una aletta sostanzialmente a filo della massa di materia plastica espansa;

- associare una rete per il supporto di almeno uno strato di un idoneo materiale di rivestimento al profilato di rinforzo in corrispondenza di detta almeno una aletta.

L'elemento costruttivo così ottenuto può essere avviato in cantiere tal quale, ovvero può essere ulteriormente lavorato a valle dell 'apparecchiatura di stampaggio associando alla o alle reti di supporto uno strato di intonaco, cemento tal quale o, eventualmente, rinforzato con fibre di idoneo materiale.

Nel caso in cui il profilato di rinforzo si estenda trasversalmente al corpo centrale dell'elemento costruttivo per l'intero spessore di esso, l'elemento costruttivo può essere invece ulteriormente finito associando un pannello di cartongesso, legno, materia plastica rigida o altro opportuno materiale avente funzione decorativa e/o strutturale .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcuni esempi preferiti di realizzazione di un elemento costruttivo secondo il trovato, fatta qui di seguito, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati.

Nei disegni:

- la Fig. 1 rappresenta una vista prospettica, in parziale sezione, di una prima forma di realizzazione di un elemento costruttivo secondo l'invenzione;

- la Fig. 2 rappresenta una vista prospettica, in scala ingrandita, di alcuni particolari dell'elemento costruttivo di figura 1;

- la Fig. 3 rappresenta una vista prospettica, in parziale sezione, di una seconda forma di realizzazione di un elemento costruttivo secondo l'invenzione;

- la Fig. 4 rappresenta una vista vista prospettica, in parziale sezione, di alcuni particolari di una terza forma di realizzazione di un elemento costruttivo secondo 1'invenzione .

Con riferimento alle figure 1 e 2, con 1 è complessivamente indicato un elemento costruttivo in materia plastica espansa, ad esempio in polistirene espanso, secondo il presente trovato.

Nell'esempio illustrato, l'elemento costruttivo 1 è una cosiddetta pignatta destinata alla fabbricazione di solai e comprende un corpo centrale 2, nel quale è longitudinalmente definita una pluralità di cavità parallele 3, lateralmente munito di fianchi contrapposti 28 e 29.

L'elemento costruttivo 1 è altresì munito di una coppia di sporgenze 4, 5 estese lateralmente e longitudinalmente da parti contrapposte del corpo centrale 2.

Vantaggiosamente, le sporgenze 4, 5 sono lateralmente munite di una scanalatura 23 e, rispettivamente, di una nervatura 24, aventi forma coniugata, estese longitudinalmente per tutta la lunghezza dell'elemento costruttivo l.

In tal modo, più elementi costruttivi 1 affiancti possono essere stabilmente collegati tra loro con un accoppiamento sostanzialmente ad incastro.

Vantaggiosamente, inoltre, le sporgenze 4, 5 sono munite di una pluralità di nervature verticali 25, distanziate a passo lungo lo sviluppo longitudinale dell'elemento costruttivo 1 (figura 2).

Le nervature 25, preferibilmente estese di pezzo dalle sporgenze 4 e 5, esplicano la vantaggiosa funzione di supportare i ferri di armatura, posizionati tra elementi costruttivi 1 adiacenti, a distanza prefissata dal resto delle sporgenze stesse, facendo in modo che la gettata di calcestruzzo possa completamente inglobare i ferri di armatura .

L'elemento costruttivo 1 è munito di facce contrapposte 6, 7, rispettivamente superiore ed inferiore, ed incorpora due profilati di rinforzo 8,9, strutturalmente identici, disposti specularmente rispetto ad un piano di simmetria longitudinale y-y dell'elemento costruttivo 1.

I profilati di rinforzo 8,9 sono estesi longitudinalmente nel corpo centrale 2 dell'elemento costruttivo 1 per sostanzialmente l'intera lunghezza di esso tra le suddette facce superiore 6 ed inferiore 7.

I profilati di rinforzo 8,9, inoltre, sono sagomati sostanzialmente a Z e comprendono ciascuno una porzione centrale 10 ed una coppia di alette 11, 12, rispettivamente inferiore e superiore, estese ortogonalmente dalle estremità della porzione centrale 10 da parti contrapposte di essa.

In una forma di realizzazione preferita, i profilati di rinforzo 8, 9 sono ottenuti sagomando opportunamente, con apparecchiature di per sè note, una lamiera di zincata laminata a freddo avente uno spessore di circa 0,8 mm.

Preferibilmente, inoltre, la porzione centrale 10 dei profilati di rinforzo 8, 9 ha una altezza pari a circa 150 mm, mentre le alette contrapposte 11, 12 hanno una lunghezza complessiva pari a circa 15 mm.

In una forma di realizzazione preferita, l'aletta superiore 12 risulta completamente annegata nella massa di materia plastica espansa e comprende un primo tratto 12a, sostanzialmente ortogonale alla porzione centrale 10 dei profilati di rinforzo 8, 9 ed un secondo tratto 12b di estremità ripiegato verso la porzione centrale 10.

Preferibilmente, il primo tratto 12a dell'aletta 12 ha una lunghezza pari a circa 15 mm, mentre il tratto di estremità 12b forma rispetto al primo tratto 12a un angolo (a) pari a circa 45°.

Da alcune prove effettuate dalla Richiedente, si è riscontrato che un elemento costruttivo rinforzato con profilati così sagomati presenta caratteristiche di autoportanza e di resistenza alla compressione del tutto comparabili a quelle possedute da un analogo elemento costruttivo rinforzato con profilati aventi uno spessore di 1,2 mm ma privi di alette 12 ripiegate.

I profilati di rinforzo 8, 9 sono vantaggiosamente muniti di una pluralità di aperture, preferibilmente fori circolari ottenuti per punzonatura, formati nella porzione centrale 10.

Tali fori esplicano la duplice vantaggiosa funzione di alleggerire i profilati di rinforzo 8, 9 e di aggrappare il più tenacemente possibile i medesimi alla massa di materia plastica espansa.

I suddetti fori sono disposti nella porzione centrale 10 dei profilati di rinforzo 8 e 9 secondo tre file parallele: una prima fila centrale di fori circolari 13, di diametro prevalente, disposti a passo lungo un piano di mezzeria x-x dei profilati, e due file laterali di fori circolari 14, 15 di minor diametro, posizionati da parti contrapposte della suddetta fila centrale.

Preferibilmente, i fori circolari 14, 15 delle file laterali hanno assi tra loro paralleli e sono interposti tra due fori 13 consecutivi della fila centrale, così come illustrato in figura 1.

Preferibilmente, i fori 13 hanno un diametro pari a circa 60 mm, mentre i fori 14 e 15 hanno un diametro pari a circa 30 mm, mentre il passo di tutte le file di fori 13-15 è pari a circa 90 mm.

I suddetti fori 13-15 definiscono pertanto un'area forata o area dei vuoti pari a circa il 30% dell'area totale dei profilati di rinforzo 8 e 9, intendendo con il termine di: area totale, l'area della superficie laterale complessiva dei profilati (porzione centrale 10 ed alette 11, 12).

Allo scopo di aumentare ulteriormente la superficie di contatto tra i profilati di rinforzo 8, 9 e la materia plastica espansa, i fori 13-15 formati nella porzione centrale 10 possono essere vantaggiosamente muniti, lungo il proprio bordo perimetrale, di un labbro sporgente - non rappresentato - destinato ad essere completamente annegato nella massa di materia plastica espansa agganciandovi ancora più stabilmente i profilati di rinforzo.

In alternativa, la stessa vantaggiosa funzione può essere esplicata da una o più sporgenze, anch'esse non rappresentate, distribuite lungo il bordo perimetrale ed angolarmente sfalsate tra loro.

In accordo con l'invenzione, l'elemento costruttivo l comprende ulteriormente una rete 16 per il supporto di almeno uno strato 17 di un idoneo materiale di rivestimento, ad esempio intonaco, elettrosaldata ai profilati di rinforzo θ, 9 in corrispondenza delle proprie alette inferiori 11.

Come è possibile rilevare dalla figura 1, tali alette 11 sono estese sostanzialmente a filo di e sono sostanzialmente parallele alla faccia inferiore 7 dell’elemento costruttivo 1.

Vantaggiosamente, la rete 16 è opportunamente ripiegata alle contrapposte estremità laterali, così da presentare un primo tratto obliquo 16a, interamente incorporato nelle sporgenze 4, 5 ed un secondo tratto 16b esteso in direzione sostanzialmente verticale ed esteso in parte a filo dei fianchi contrapposti 28, 29 dell'elemento costruttivo 1. Vantaggiosamente, la totale incorporazione del tratto di rete 16a nella massa di materia plastica espansa evita la formazione di ponti termici tra le facce inferiori e superiori delle sporgenze 4 e 5 in una soletta realizzata affiancando più elementi costruttivi 1.

Il tratto verticale I6b della porzione di estremità della rete 16 presenta una porzione estesa a filo dell'elemento costruttivo 1 in corrispondenza di scanalature 26, 27 formate longitudinalmente nei fianchi contrapposti 28, 29 dell'elemento costruttivo 1 al di sopra delle sporgenze 4, 5.

Vantaggiosamente, tale porzione del tratto verticale 16b consente di ancorare stabilmente la rete 16 al calcestruzzo gettato nel vano definito tra i fianchi di elementi costruttivi 1 adiacenti.

Preferibilmente, la rete 16 è una rete metallica stirata, ottenuta da lamiera laminata a freddo e zincata del tipo cosiddetto "zenzimir", atta a ricevere cemento, calce o gesso e non soggetta ad arruginirsi.

In una forma di realizzazione preferita, la rete 16 ha uno spessore pari a circa 0,5 mm ed è formata da una maglia a rombi avente un rapporto lunghezza/altezza rombi pari a 2:1.

Preferibilmente, inoltre, la lunghezza dei rombi è pari a 30 mm, mentre la loro altezza e pari a 15 mm.

Vantaggiosamente, l'elemento costruttivo 1 più sopra descritto è in grado di conseguire al tempo stesso sia adeguate caratteristiche di autoportanza, ad esso conferite dai profilati di rinforzo 8, 9 integrati nella massa di materia plastica espansa, sia adeguate caratteristiche di resistenza al fuoco in caso di incendio grazie alla presenza della rete 16, stabilmente trattenuta dagli stessi profilati di rinforzo e, dopo la messa in opera, anche dal calcestruzzo gettato tra elementi costruttivi adiacenti. La rete 16, infatti, è vantaggiosamente in grado di supportare lo strato 17 di intonaco anche in caso di ritiro totale o parziale della massa di materia plastica espansa ad opera del calore.

Nelle figure 3 e 4, sono schematicamente illustrate ulteriori varianti di realizzazione dell'elemento costruttivo 1 secondo il presente trovato.

Nel seguito della descrizione ed in tali figure, i componenti dell'elemento costruttivo 1 strutturalmente o funzionalmente equivalenti a quelli illustrati con riferimento alla precedente forma di realizzazione, saranno indicati con gli stessi numeri di riferimento e non verranno ulteriormente descritti.

In accordo con una seconda forma di realizzazione dell'invenzione, illustrata in figura 3, con 101 è indicato un elemento parete, ad esempio per la realizzazione di muri portanti e divisori per edifici.

L'elemento parete 101 comprende in questo caso due coppie di sporgenze laterali, complessivamente indicate con i riferimenti 18-21, formate da parti contrapposte del corpo centrale 2.

L'elemento parete 101 è munito di una pluralità di profilati di rinforzo 109 estesi trasversalmente nel corpo centrale 2 dell'elemento costruttivo per l'intero spessore di esso.

In questa forma di realizzazione, pertanto, entrambe le alette contrapposte 11, 12 dei profilati di rinforzo 109, in questo caso alette laterali rettilinee, si estendono sostanzialmente a filo di e sostanzialmente parallelamente alle facce contrapposte 6, 7 dell’elemento parete 101.

Quest'ultimo può pertanto comprendere una coppia di reti 116a, 116b ciascuna destinata al supporto di un rispettivo strato 117a, 117b di rivestimento, per esempio intonaco, saldate alle alette contrapposte 11, 12 dei profili di rinforzo 109.

In accordo con una terza forma di realizzazione dell'invenzione, illustrata in figura 4, inoltre, l'elemento parete 101 può comprendere un pannello 22 di cartongesso, legno, materia plastica rigida o altro opportuno materiale avente funzione decorativa e/o strutturale in luogo ad esempio della rete 116a.

Tale pannello 22 è associato alle alette 12 dei profili di rinforzo 109 sulla faccia 7 dell'elemento parete 101 in modo di per sè noto, ad esempio tramite una serie di viti o tasselli non rappresentati.

In funzione dell'elemento di rivestimento prescelto, avente o no caratteristiche strutturali, gli elementi parete 101 dell’invenzione potranno anche conseguire vantaggiose caratteristiche di portanza e, cioè, essere in grado di sopportare in modo autonomo eventuali carichi statici su di essi applicati.

Naturalmente, al ritrovato sopra descritto un tecnico del ramo potrà apportare modifiche e varianti allo scopo di soddisfare specifiche e contingenti esigenze applicative, varianti e modifiche comunque rientranti nell'ambito di protezione quale definito dalle successive rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Elemento costruttivo (1, 101) autoportante in materia plastica espansa comprendente: a) un corpo centrale (2), sostanzialmente parallelepipedo, munito di facce contrapposte (6, 7); b) almeno un profilato di rinforzo (8, 9, 109), esteso trasversalmente in detto corpo tra dette facce (6, 7), incorporato in detta materia plastica espansa; caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente una rete (16, 116) per il supporto di almeno uno strato (17) di un idoneo materiale di rivestimento, associata a detto profilato di rinforzo (8, 9, 109) in corrispondenza di una aletta (11, 12) estesa a filo di e sostanzialmente parallela ad almeno una delle facce (6, 7) di detto elemento costruttivo (1, 101).
2. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto profilato di rinforzo (8, 9, 109) si estende trasversalmente a detto corpo centrale (2) per l'intero spessore di esso.
3. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto profilato di rinforzo (8, 9, 109) comprende una coppia di alette (il, 12) contrapposte estese a filo di e sostanzialmente parallele alle facce (6, 7) di detto elemento costruttivo (1, 101).
4. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di reti (116a, 116b) per il supporto di almeno uno strato (117a, 117b) di rivestimento, rispettivamente associate a dette alette (11, 12) contrapposte del profilato di rinforzo (8, 9, 109).
5. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente un elemento rigido di rivestimento (22) associato detto profilato di rinforzo da parte contrapposta a detta rete (116).
6. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto elemento rigido di rivestimento (22) è un pannello di cartongesso, legno, materia plastica rigida o altro idoneo materiale.
7. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto profilato di rinforzo (8, 9, 109) è esteso longitudinalmente in detto corpo centrale (2) per sostanzialmente l'intera lunghezza di esso .
8. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto profilato di rinforzo (8, 9, 109) è munito di una pluralità di aperture (13, 14, 15) formate in una porzione centrale (10) di esso.
9. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che dette aperture (13, 14, 15) hanno un'area complessiva compresa tra il 10 ed il 60% dell'area totale di detto profilato di rinforzo (8, 9, 109).
10. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che dette aperture (13, 14, 15) hanno sezione circolare ed hanno un diametro compreso tra 15 e 150 mm.
11. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che dette aperture (13, 14, 15) sono perimetralmente munite di un labbro sporgente da detta porzione centrale (10) e completamente incorporato in detta materia plastica espansa.
12. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che dette aperture (13, 14, 15) sono munite di una o più sporgenze, distribuite lungo il bordo perimetrale ed angolarmente sfalsate tra loro, dette sporgenze essendo completamente incorporate in detta materia plastica espansa.
13. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto profilato di rinforzo (8, 9, 109) ha uno spessore compreso tra 0,4 e 1,2 mm.
14. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta rete (16) per il supporto di almeno uno strato (17) di rivestimento comprende contrapposti tratti laterali (16b), estesi almeno in parte a filo di fianchi contrapposti (28, 29) di detto elemento costruttivo (1, 101).
15. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta rete (16, 116) per il supporto di almeno uno strato (17) di rivestimento è una rete (16, 116) metallica stirata formata da una maglia a rombi avente un rapporto lunghezza/altezza rombi pari a 2:1.
16. Elemento costruttivo (1, 101) secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detta rete (16, 116) stirata ha uno spessore compreso tra 0,4 e 1,5 mm.
17. Elemento costruttivo (1, 101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente uno strato (17) di intonaco, cemento o cemento con fibre rinforzanti di idoneo materiale, associato a detta rete (16, 116) di supporto.
18. Procedimento per la produzione di un elemento costruttivo (1, 101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-17, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - associare una rete (16, 116) per il supporto di almeno uno strato (17) di un idoneo materiale di rivestimento ad una aletta (11, 12) estesa ad una estremità di un profilato di rinforzo (8, 9, 109); - posizionare il profilato di rinforzo (8, 9, 109) e la rete (16, 116) così associati in un vano di formatura di una idonea apparecchiatura per lo stampaggio di materia plastica; - alimentare in detto vano di formatura materia plastica espandibile in sferette; sottoporre ad espansione e successiva saldatura le sferette di materia plastica in detto vano di formatura, così da incorporare detto profilato di rinforzo (8, 9, 109) in una massa di materia plastica espansa avente forma prefissata e da mantenere almeno in parte detta rete (16, 116) sostanzialmente a filo della massa di materia plastica espansa .
19. Procedimento secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase ulteriore di enucleare almeno in parte detta rete (16, 116) dalla massa di materia plastica espansa.
20. Procedimento secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che detta rete (16, 116) viene enucleata dalla massa di materia plastica espansa mediante un trattamento termico effettuato erogando su detta massa una lama di aria calda riscaldata ad una temperatura compresa tra 220 e 260°C.
21. Procedimento secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che detto trattamento termico è preceduto da una fase di raschiatura di una pellicola superficiale di detta massa di materia plastica espansa.
22. Procedimento per la produzione di un elemento costruttivo (1, 101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-17, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - posizionare un profilato di rinforzo (8, 9, 109) munito ad una estremità di almeno una aletta (il, 12), in un vano di formatura di una idonea apparecchiatura per lo stampaggio di materia plastica; - alimentare in detto vano di formatura materia plastica espandibile in sferette; sottoporre ad espansione e successiva saldatura le sferette di materia plastica in detto vano di formatura così da incorporare detto profilato di rinforzo (8, 9, 109) in una massa di materia plastica espansa avente forma prefissata e da mantenere detta almeno una aletta (11, 12) sostanzialmente a filo della massa di materia plastica espansa; - associare una rete (16, 116) per il supporto di almeno uno strato (17) di un idoneo materiale di rivestimento a detto profilato di rinforzo (8, 9, 109) in corrispondenza di detta almeno una aletta (11, 12).
23. Procedimento secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase ulteriore di enucleare detta almeno una aletta (11, 12) del profilato di rinforzo (8, 9, 109) dalla massa di materia plastica espansa .
24. Procedimento secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che detta detta almeno una aletta (11, 12) viene enucleata dalla massa di materia plastica espansa mediante un trattamento termico effettuato erogando su detta massa una lama di aria calda riscaldata ad una temperatura compresa tra 220 e 260°C.
25. Procedimento secondo la rivendicazione 24, caratterizzato dal fatto che detto trattamento termico è preceduto da una fase di raschiatura di una pellicola superficiale di detta massa di materia plastica espansa.
26. Procedimento secondo le rivendicazioni 18 o 22, caratterizzato dal fatto che detta rete (16, 116) e detto profilato di rinforzo (8, 9, 109) sono reciprocamente associati mediante elettrosaldatura.