ITMI960503U1

ITMI960503U1 - Lama circolare stabile e silenziosa per segatrici a disco

Info

Publication number: ITMI960503U1
Application number: IT96MI000503U
Authority: IT
Inventors: Renzo Garniga
Original assignee: Trentinutensil S N C Di Carnig
Priority date: 1996-07-16
Filing date: 1996-07-16
Publication date: 1998-01-16
Also published as: DE69700356T2; DE69700356D1; EP0819491B1; EP0819491A1; GR3031235T3; ITMI960503V0; IT240788Y1; ES2134659T3; ATE182497T1

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce in generale agli utensili per il taglio di marmi, legnami, metalli e simili e, più in particolare, ad una lama circolare perfezionata per segatrici a disco.

Com'è noto, la lama circolare di una segatrice a disco vibra elasticamente durante il suo moto di taglio per effetto delle sollecitazioni meccaniche cui è sottoposta, generando un intenso rumore che rende l'operazione di taglio estremamente gravosa per l'operatore della macchina utensile.

Uno dei provvedimenti più comuni adottati nella tecnica nota per ridurre la rumorosità dell'operazione di taglio di marmi, legnami, metalli e simili consiste nel praticare nella lama a disco dei tagli che, partendo dalla periferia, si portano sostanzialmente verso il centro di calettamento con il mandrino portai ama e nel riempirli di materiale smorzatore delle vibrazioni. Tuttavia, tale provvedimento ha come effetto negativo quello di diminuire la rigidità strutturale della lama a disco rendendola perciò suscettibile di inflettersi e di svergolarsi durante il suo moto di taglio. In particolare, si è potuto constatare nella pratica che tale fenomeno di deformazione si manifesta in modo più accentuato se nella lama a disco si realizzano tagli continui, per esempio serpentiformi, che dalla periferia si portano verso il centro di calettamento con il mandrino portai ama.

Per ovviare a questo inconveniente, la richiedente ha studiato e realizzato una lama a disco perfezionata per segatrici, descritta nella domanda di modello di utilità MI96U000427 avente per titolo "Lama a disco perfezionata per segatrici a disco" e depositata il 7 Giugno 1996. In particolare, la lama a disco descritta nella succitata domanda è caratterizzata dal fatto che i tagli sono costituiti da tratti rettilinei oppure curvilinei, riempiti di materiale smorzatore di vibrazioni e disposti lungo raggi della lama a disco, perpendicolarmente ad essi ed aventi lunghezza variabile in modo decrescente dalla periferia verso il centro della lama a disco. La forma dei tagli nella lama a disco in oggetto consentirebbe di attenuare in misura considerevole le vibrazioni elastiche dell'utensile pur assicurandone una rigidità più che sufficiente per segare un pezzo in lavorazione senza flettersi e svergolarsi eccessivamente durante il suo moto di taglio.

Si è ora sorprendentemente trovato che la stabilità di funzionamento della lama a disco dipende più che dalla forma dei tagli nel suo corpo, dalla loro posizione nel disco. In particolare, si è potuto constatare che con una opportuna scelta della posizione dei tagli è possibile aumentare la stabilità di funzionamento della lama a disco. Inoltre, per effetto della maggiore stabilità di funzionamento così raggiunta, la rumorosità della lama a disco durante il suo moto di taglio si riduce sensibilmente.

Questi risultati hanno indotto la richiedente a realizzare una lama circolare per segatrici a disco perfezionata che sia caratterizzata da un funzionamento molto più stabile e, conseguentemente, anche più silenzioso di quelle finora note.

Più in particolare la lama circolare per segatrici a disco secondo il trovato, del tipo presentante tagli praticati nel suo corpo per ridurne la rumorosità e costituiti da tratti rettilinei oppure curvilinei disposti lungo raggi della lama circolare, perpendicolarmente ad essi, è caratterizzata dal fatto che i tratti di taglio sono disposti all'interno della corona circolare delimitata dalla circonferenza esterna e dalla linea di tensionatura della lama circolare.

Preferibilmente, la larghezza della corona circolare è pari a circa un terzo del raggio della lama circolare.

Opportunamente, i tratti di taglio rettilinei o curvilinei presenti all'interno di detta corona circolare sono disposti lungo raggi della lama circolare, perpendicolarmente ad essi.

Convenientemente, ma non necessariamente, i tratti di taglio rettilinei o curvilinei sono riempiti di materiale smorzatore di vibrazioni.

Vantaggiosamente, i tratti di taglio rettilinei o curvilinei formano caratteri alfanumerici.

Il presente trovato verrà ora descritto più in dettaglio con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista in pianta di una lama a disco per il taglio di legnami secondo il presente trovato mostrante a titolo esemplificativo una prima forma di tagli;

la figura 2 è una vista in pianta di una lama a disco per il taglio di marmi secondo il presente trovato mostrante a titolo esemplificativo una seconda forma di tagli;

la figura 3 è una vista in sezione eseguita lungo la linea III-III della lama a disco della figura 1;

le figure 4A,4B e 4C mostrano schematicamente tre differenti tipi di tagli impiegati come variante nella lama a disco secondo il presente trovato.

Con riferimento alla figura 1, in essa è illustrata una lama circolare per segatrici a disco, indicata in modo generale con 10, munita di una dentatura periferica 11 atta a segare il legno, di un foro centrale 12 per il calettamento con un mandrino portaiama (non mostrato) e di quattro intagli 13, di per sé noti, disposti a novanta gradi l'uno dall'altro, che, dalla periferia, si portano verso il centro della lama di sega circolare 10 terminando con un arricciamento 13A. Con 14A e 14B sono indicate le circonferenze esterna ed interna rispettivamente della lama a disco 10 mentre con 15 è indicata la linea di tensionatura, di per sé nota, rappresentata geometricamente da una circonferenza di centro coincidente con quella della lama a disco 10 e raggio preferibilmente pari a circa due terzi del raggio della medesima lama.

La circonferenza esterna 14A e la linea di tensionatura 15 della lama a disco 10 delimitano una corona circolare 16A avente una larghezza L pari a circa un terzo del raggio della lama circolare 10. All'interno della corona circolare 16A sono presenti tagli curvilinei 17, preferibilmente eseguiti con apparecchiature laser, disposti sostanzialmente perpendicolarmente alla direzione radiale e di lunghezza variabile. Preferibilmente, lo spessore dei tagli 17 è inferiore al millimetro. Per contro, nella corona circolare 16B delimitata dalla linea di tensionatura 15 e dalla circonferenza interna 14B della lama a disco non sono presenti tagli. Si è trovato che con questa disposizione dei tagli la parte più interna del corpo della lama a disco 10, rappresentata schematicamente qui dalla corona circolare 16B, per il fatto che questa ruota con velocità periferica minore di quella della corona circolare esterna 16A, conserva una rigidità strutturale tale da impedire sostanzialmente l'inflessione e lo svergolamento della lama a disco 10 durante il suo moto di taglio.

Si è anche sorprendentemente trovato che, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, il fatto di praticare i tagli 17 nella corona circolare esterna 16A che ruota a velocità periferica maggiore, non pregiudica affatto la stabilità della lama a disco 10.

L'inevitabile aumento delle tensioni in prossimità delle estremità dei tagli 17 viene limitato in modo tradizionale arricciando le estremità di detti tagli 17. Tale provvedimento è mirato a mantenere le tensioni che caratterizzano lo stato di sforzo locale nelle estremità del taglio 17 entro valori ammissibili, inferiori alla resistenza di rottura del materiale di cui è fatta la lama circolare 10. Come variante, nelle estremità di ciascun taglio 17 si possono praticare in modo di per sè noto dei fori di diametro aventi almeno due o tre volte lo spessore del taglio 17, ottenendo ugualmente un beneficio in termini di riduzione locale delle tensioni.

I tagli 17 possono eventualmente essere riempiti con un materiale smorzatore di vibrazioni 18, preferibilmente presentante bassa elasticità, atto a trasmettere il meno possibile le vibrazioni, per esempio un materiale gommoso duro.Ciò non è però strettamente necessario in quanto si è trovato anche che lo strido e/o la polvere prodotti durante la lavorazione del pezzo, accumulandosi col tempo nei tagli, produrrebbero lo stesso effetto smorzatore delle vibrazioni del materiale smorzatore 18.

Con riferimento alla figura 2, in essa è mostrata una lama a disco per il taglio di marmi indicata, in modo generale, con 110 e munita di molteplici settori diamantati 111 atti a tagliare il marmo, di un foro centrale 112 per il calettamento con un mandrino portaiama (non mostrato) e di molteplici intagli 113, di per sé noti, che, dalla periferia, si portano sostanzialmente verso il centro della lama a disco 110. Con 114A e 114B sono indicate le circonferenze esterna ed interna rispettivamente della lama a disco 110 mentre con 115 è indicata la linea di tensionatura, di per sé nota, costituita da una circonferenza di centro coincidente con quella della lama a disco 110 e raggio preferibilmente pari a due terzi del raggio della medesima.

La circonferenza esterna 114 e la linea di tensionatura 115 della lama a disco 110 delimitano una corona circolare 116A avente una larghezza L pari a circa un terzo del raggio della lama a disco 110. All'interno della corona circolare 116A sono presenti tagli curvilinei 117 disposti sostanzialmente perpendicolarmente alla direzione radiale e di lunghezza variabile. Preferibilmente, lo spessore dei tagli 117 è inferiore al millimetro. Nella corona circolare 116B compresa tra la linea di tensionatura e la circonferenza interna 114B della lama a disco 110 non sono presenti tagli.

Anche qui i tagli 117 possono eventualmente essere riempiti con un materiale smorzatore delle vibrazioni 118. In alternativa, detti tagli 117 vengono lasciati vuoti affinché lo sfrido e/o la polvere generati durante l'operazione di taglio di un pezzo in lavorazione occludano detti tagli 117 producendo ugualmente l'effetto voluto di smorzare le vibrazioni. Nei punti di maggiore curvatura dei tagli 117 sono inseriti dei rivetti 119, preferibilmente in rame oppure in gomma, aventi lo scopo di impedire le vibrazioni elastiche di linguette 120 che eventualmente si possono creare per effetto della forma dei tagli 117.

Con riferimento alla figura 3, essa mostra come con la forma e la disposizione dei tagli illustrate nelle figure 1 e 2, in corrispondenza dei raggi su cui sono praticati i tagli si ottiene un'alternanza di materiale metallico e di materiale smorzatore di vibrazioni che riempie tali tagli con lo scopo di smorzare in maniera adeguata le vibrazioni.

Le figura 4A, 4B e 4C illustrano schematicamente, con riferimento ad un solo terzo della lama a disco, altre forme di tagli rettilinei o curvilinei impiegati come varianti nella lama a disco secondo il presente trovato. In particolare, si può notare che, con i tratti di taglio secondo il trovato, si possono riprodurre anche caratteri alfanumerici che servono, oltre che a smorzare le vibrazioni della lama a disco, eventualmente anche a contrassegnare in modo personalizzato la lama a disco, riproducendo nomi o marchi o ragioni sociali di clienti o produttori.

Da prove sperimentali effettuate dalla richiedente si è potuto verificare che l'assenza di tagli del tipo sopra descritto all'interno della corona circolare 16B (116B) delimitata dalla linea di tensionatura 15 (115) e dalla circonferenza interna 14B (114B) della lama a disco 10 (110) conferisce ad essa una rigidità strutturale maggiore rispetto alle lame a disco note.

Da quanto sopra descritto si può facilmente rilevare che la lama a disco per segatrici circolari secondo il presente trovato presenta i seguenti vantaggi:

- funzionamento della lama a disco molto più stabile, - elevata silenziosità,

- grande flessibilità di scelta della forma dei tagli da praticare.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Lama circolare per segatrici a disco, del tipo presentante tagli praticati nel suo corpo per ridurne la rumorosità e costituiti da tratti rettilinei oppure curvilinei disposti lungo raggi della lama circolare, perpendicolarmente ad essi, caratterizzata dal fatto che i tratti di taglio sono disposti all'interno della corona circolare delimitata dalla circonferenza esterna e dalla linea di tensionatura della lama circolare.
2) Lama circolare secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la larghezza della corona circolare è pari a circa un terzo del raggio della lama circolare.
3) Lama circolare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i tratti di taglio rettilinei o curvilinei presenti all'interno di detta corona circolare sono disposti lungo raggi della lama circolare, perpendicolarmente ad essi.
4) Lama circolare secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i tratti di taglio rettilinei o curvilinei contengono materiale smorzatore di vibrazioni.
5) Lama circolare scondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i tratti di taglio rettilinei o curvilinei hanno la forma di caratteri alfanumerici.