ITMI951865A1 - Sistema per la produzione di contenitori di vetro o plastica - Google Patents

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ITMI951865A1
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Can Nguyen
Timothy J Liska
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Emhart Glass Mach Invest
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Abstract

Viene descritto un sistema per la produzione di contenitori di vetro e plastica che ha almeno due elaboratori collegati mediante una rete o più di una rete. Ciascun elaboratore ha un processo di rete virtuale locale che stabilisce un collegamento con l'altro nodo, avvisa l'altro nodo quando la/le sua/sue base/basi di dati è/sono aperta/e o chiusa/e e stabilisce un collegamento della/delle sua/sue propria/proprie base/basi di dati in modo tale che un nodo possa comunicare in modo trasparente con qualunque altro nodo sulla sua rete o su una qualunque rete collegata.

Description

Titolo:"SISTEMA PER LA PRODUZIONE DI CONTENITORI DI VETRO O PLASTICA",
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda sistemi che producono contenitori di vetro o plastica. Tali sistemi possono comprendere macchine che formano i contenitori, alimentatori che erogano l'ingresso richiesto a queste macchine e macchine di ispezione che verificano la qualità dei contenitori formati.
Nello stato della tecnica della produzione di contenitori di vetro, gli ingredienti che definiscono il vetro vengono fusi e quindi condizionati in un avancrogiuolo, come descritto nel brevetto statunitense N. 4.680.051 , per definire una temperatura uniforme dei vetro fuso. L'avancrogiuolo eroga il vetro fuso ad un alimentatore come descritto nei brevetto statunitense N. 4.551.163, che scarica una colata continua sagomata, o colate, di vetro fuso. Un meccanismo di taglio taglia la/e colata/e in gocce discrete e queste gocce vengono erogate mediante un distributore di gocce, come descritto nei brevetto statunitense N. 4.599.101 , ha piste che erogano la/le goccia/e a sezioni individuali di una macchina a sezione individuale, (l.S.) come descritto nel brevetto statunitense N.
4.685.947. I contenitori formati da una sezione di questa macchina vengono spinti su un trasportatore mediante un meccanismo spintore come mostrato nel brevetto statunitense N. 4.705.552. Questi contenitori possono quindi essere ispezionati per la qualità mediante una macchina di ispezione come descritta nel brevetto statunitense N. 4.490.800. Ciascuno di questi meccanismi e di queste macchine può’ essere controllato mediante uno o più elaboratori e ciascuno di questi elaboratori può1 essere indicato come un nodo. Per esempio, una convenzionale macchina a sezione individuale a 12 sezioni può' avere un elaboratore che controlla ciascuna sezione e un elaboratore di supervisione di macchina e lo spintore, il meccanismo di taglio, il distributore di gocce, l'avancrogiuolo e l'alimentatore possono avere ciascuno un singolo elaboratore.
Ciascun elaboratore può' avere una o più basi di dati a cui si accede mediante un ingresso in quell'elaboratore. Una rete (LAN-rete locale, WAN-rete a lunga distanza) collega questi elaboratori. In tali reti, viene stabilita una raccolta di dati a cui possono far accesso interamente o in parte i singoli elaboratori sulla rete. Gli elaboratori entro un ambiente (dominio) possono essere su parecchie reti che hanno diverse piattaforme. Dei CANCELLI rendono possibile ad un elaboratore (nodo) su una piattaforma di accedere a dati da una tale raccolta di dati che è su una piattaforma diversa. Tale accesso è spesso unidirezionale e il cancello traduce i dati da una piattaforma ad un'altra piattaforma. Il CANCELLO agisce come servitore di dati centrale per i dati di una rete per i nodi su altre reti. L'informazione riguardante la collocazione dei dati può’ essere immagazzinata nel CANCELLO. Tale cancello viene descritto nella domanda di brevetto statunitense N.08/1 96.307 depositata il 15 Febbraio 1994 e di proprietà della richiedente di questa domanda.
E' di conseguenza uno scopo della presente invenzione fornire una comunicazione trasparente da qualunque nodo (elaboratore) in un ambiente o dominio ad un qualunque altro nodo sulla stessa rete o su una qualunque altra rete nel dominio.
Altri scopi e vantaggi della presente invenzione diverranno chiari dalla seguente parte di questa descrizione e dai disegni allegati che illustrano, secondo le norme delle leggi brevettali, una forma di realizzazione attualmente preferita che incorpora i principi dell'invenzione.
La Figura 1 è una rappresentazione schematica dell'invenzione descrìtta;
la Figura 2 è un disegno schematico che illustra il funzionamento dei processi di rete virtuale locale; e
la Figura 3 è un disegno schematico che mostra come l'invenzione può' essere utilizzata in un dominio a reti multiple.
La Figura 1 mostra due nodi (A e N). Un nodo è un elaboratore che ha una o più basi di dati. I due nodi sono sulla stessa rete o su reti diverse. Come mostrato, il nodo A ha due basi di dati identificate come la base di dati 1 1 e la base di dati 22 e che possono rappresentare due qualunque dispositivi entro l'ambiente (dominio) del sistema come una macchina a sezione individuale e un meccanismo di taglio per quella macchina. Il nodo N che può' essere un qualunque altro nodo della stessa rete o su qualunque altra rete nel dominio, ha una singola base di dati - base di dati 33 - che potrebbe rappresentare altri dispositivi entro il sistema, come un avancrogiuolo, o una macchina di ispezione. Per accedere ad una base dhdati, un processo deve passare attraverso un ingresso di base di dati. Un ingresso di base di dati locale per ciascuna base di dati viene creato convenzionalmente sul nodo in cui la base di dati risiede e viene creata e distrutto con quella base di dati. In modo coincidente, un ingresso di basi di dati virtuale viene creato per ciascuna base di dati locale sugli altri nodi nel dominio dal processo di rete virtuale locale (LVNP) (come descritto nel paragrafo seguente). La sua funzionalità per quanto riguarda tutti i processi dell'applicazione è identica a quella di suo fratello, l'ingresso della base di dati locale.
Per stabilire una comunicazione trasparente diretta da qualunque nodo (elaboratore) a qualunque base di dati in qualunque altro nodo, un processo di rete virtuale locale (LVNP) è collocato in ciascun nodo. Il LVNP ha quattro funzioni principali:
1. stabilire un collegamento con tutti gli altri LVNP che risiedono su nodi nel suo dominio;
2. awisare gli altri LVNP nel dominio di creare e distruggere un ingresso/i di base di dati virtuale quando una base di dati nel nodo in cui esso risiede si apre o si chiude;
3. dopo l'avviso dall'altro/i LVNP sul/nel dominio, creare o distruggere ingressi di basi di dati virtuali nel suo nodo; e
4. mantenere una comunicazione tra la/e base/i di dati che risiede/ono nello stesso nodo e tutti i suoi ingressi di base di dati virtuale che compaiono su tutti i nodi nel dominio.
il LVNP assieme con altri LVNP nel dominio crea automaticamente e dinamicamente collegamenti tra i LVNP nel dominio. Questo processo è indipendente dai processi che accedono alle basi di dati. Al fine di stabilire automaticamente collegamenti tra di essi, i LVNP devono utilizzare uno schema di indirizzamento. L'indirizzo potrebbe essere, ma non è limitato a, la combinazione di tutti gli indirizzi da tutti i nodi intermedi. Il processo di rete virtuale locale diffonde un pacchetto di collegamento a tutti i nodi che appartengono al suo dominio. Il LVNP nel/nei nodo/i ricevente/i crea un punto di ingresso di dati nel suo nodo che completa il processo di collegamento. Il processo di collegamento coinvolge la fase di creare un indirizzo che viene usato dall'ingresso di base di dati per indirizzare i dati verso la sua base di dati associata. Se il LVNP ricevente rivela più di un collegamento fisico di rete nel suo nodo, esso propagherà il pacchetto con il suo indirizzo di nodo allegato al pacchetto. Per consentire un collegamento trasparente dal nodo in una rete ad un nodo in una qualunque altra rete, è richiesta entro il nodo una funzione di ripetitore di dati. Per lo meno uno dei nodi sulla prima rete deve essere fisicamente collegato alla seconda rete e deve anche eseguire la funzione di ripetizione. Con questo approccio, alla nuova di base di dati in linea può' venir fatto accesso in modo trasparente da tutti i nodi che appartengono al suo dominio e questo può' essere costituito da reti fisiche multiple.
Esempio di fase di stabilire un collegamento tra reti come risultato del fatto che un nuovo processo di base di dati "11" è iniziato sul nodo A (Fig. 2):
► in corrispondenza di B, un ingresso di basi di dati virtuale "11" ha l'indirizzo di
collegamento come ad esempio: \B\A
> in corrispondenza di C, un ingresso di basi di dati virtuale "11" ha l'indirizzo di collegamento come ad esempio: \C\A
►in corrispondenza di BB, un ingresso di basi di dati virtuale "11" ha l'indirizzo di collegamento come ad esempio: \BB\B\A
> in corrispondenza di AA, un ingresso di basi di dati virtuale "11" ha l’indirizzo di collegamento come ad esempio: \AA\B\A
► in corrispondenza di AAA,un ingresso di basi di dati virtuale "11" ha l’indirizzo di collegamento come ad esempio: \AAA\AA\B\A
► in corrispondenza di BBB, un ingresso di basi di dati virtuale "11" ha l'indirizzo di collegamento come ad esempio \BBB\AA\B\A.
Nella forma di realizzazione preferita, vi sono tre diverse reti nell'ambiente o dominio: NET1, NET2, NET3. I nodi A, B, C sono su una prima rete NET1, AA e BB sono sulla seconda rete NET2, e i nodi AAA e BBB sono sulla terza rete NET3. Inoltre, sebbene il nodo B sia sulla prima rete NET1, esso potrebbe anche essere sulla seconda rete NET2 e sebbene il nodo AA sia sulla seconda rete NET2, esso potrebbe anche essere sulla terza rete NET3.
Come mostrato in Figura 2, un ripetitore 10 fa da ponte o collega il nodo B, che è sulla prima rete NET1, alla seconda rete NET2 e un secondo ripetitore 10 fa da ponte o collega il nodo AA che è sulla seconda rete NET2 alla terza rete NET3. I ripetitori sono bidirezionali. Sebbene i ripetitori vengano mostrati all’esterno del loro nodo associato (AA, B) essi potrebbero essere parte del nodo associato.
Ciascun nodo entro il dominio può' di conseguenza avere processi di base di dati multiple dato che quando un processo di base di dati sta funzionando, esso si collega al processo di rete virtuale locale. Il processo di rete virtuale su ciascun nodo crea un ingresso di base di dati virtuale per rendere disponibile la nuova base di dati.

Claims (3)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema per la produzione di contenitori di vetro o plastica comprendente: una pluralità di nodi, mezzi di rete per collegare detta pluralità di nodi, ciascuno di detti nodi includendo un processo di rete virtuale locale per (a) avvisare tutti gli altri processi di rete virtuale locale quando una base di dati viene aperta o chiusa nel suo nodo, (b) creare o distruggere un ingresso di base di dati virtuale locale quando avvisato del fatto che una base di dati è stata aperta o chiusa in un altro di detti nodi, (c) stabilire un collegamento con un qualsiasi altro di detti nodi, e (d) mantenere una comunicazione tra una qualunque base di dati sul suo nodo e ciascuno di detti ingressi di base di dati virtuale locale.
  2. 2. Sistema per la produzione di contenitori di vetro o plastica secondo la rivendicazione 1, in cui detto mezzo di rete comprende una prima rete ed una seconda rete, detta pluralità di nodi include almeno un nodo su detta prima rete ed afmeno un nodo su detta seconda rete e detto primo nodo su detta prima rete include mezzi ripetitori.
  3. 3 .Sistema per la produzione di contenitori di vetro o plastica secondo la rivendicazione 2, in cui detto mezzo di rete comprende una terza rete, detta pluralità di nodi include almeno un nodo su detta terza rete e detto primo nodo su detta seconda rete include mezzi ripetitori.
IT95MI001865A 1994-09-06 1995-09-05 Sistema per la produzione di contenitori di vetro o plastica IT1277542B1 (it)

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