ITMI951366A1 - Portacampioni per laboratori - Google Patents

Abstract

Un portacampioni utilizzabile in particolare per laboratori di analisi mediche, caratterizzato dal fatto di avere una struttura conformata a scalini sviluppantesi longitudinalmente e di comprendere una pluralità di file di fori (3A), (3B), (3C), (3D),(3E) allineati pure longitudinalmente ed atti a contenere le provette (5A), (5B), (5C), (5D), (5E)con i campioni di sangue ed una pluralità di file di fori (3F), (3G) allineati anch'essi longitudinalmente ed in grado di contenere i contenitori (5F), (5G) con i campioni di urina o altro materiale biologico, ogni fila di provette (5A)-(5C), associata ad almeno un contenitore (5F), (5G), essendo disponibile per i campioni prelevati da un paziente.

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo: “Portacampioni per laboratori.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo portacampioni, specie per laboratori di analisi mediche.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo portacampioni come sopra definito e più semplicemente chiamato portacampioni, che consente di ospitare una pluralità di provette con campioni di sangue ed una pluralità di contenitori con urina o altro materiale biologico (es. feci), riferentisi ad un dato numero di pazienti e raggruppati in modo ordinato e razionale, in modo da poter individuare, senza possibilità di errore, i vari campioni appartenenti a pazienti diversi.

La presente invenzione, inoltre, si riferisce ad un box per il trasporto a mano di più portacampioni dal luogo di prelievo al laboratorio di analisi.

E* noto che per le analisi del sangue sono attualmente usati dei portaprovette aventi un telaio di forma parallelepipeda che prevede, sulla facciata superiore di altezza unica, una serie di fori tutti uguali entro i quali vengono inserite le provette etichettate di varie dimensioni con i campioni di sangue prelevati da vari pazienti. A parte, per gli stessi pazienti, sono raccolti, in altri contenitori etichettati,( eventuali campioni di urina o altro materiale biologico.

Provette e contenitori vengono poi trasferiti dal punto di prelievo e di raccolta al laboratorio di analisi, senza utilizzare particolari mezzi idonei. Questo sistema di raccolta, di assemblaggio e di trasporto delle provette e dei contenitori con i vari campioni da analizzare ha sempre presentato e presenta tuttora parecchi inconvenienti.

Un primo inconveniente deriva dal fatto che il sud-detto sistema non consente di raggruppare in maniera omogenea ed ordinate le campionature riferentisi a ciascun paziente. Qualora infatti l’etichetta con il nome o il codice di identificazione di un paziente vada smarrita, risulta praticamente impossibile risalire al paziente. Vi è inoltre il rischio di errore, in quanto lo stesso campione potrebbe essere attribuito ad un altro paziente.

Un secondo inconveniente è rappresentato dal fatto che nei vari fori dei partaprovette, generalmente di uguali dimensioni, vengono introdotte provette di diversi diametri e di diverse altezze, col risultato di avere spesso provette molto piccole in fori molto grandi, e provette molto lunghe in un supporto corto o viceversa. In tal caso il sistema di assemblaggio è molto instabile e comporta la frequente fuoriuscita di provette dal portaprovette e la loro rottura con la conseguente perdita di campioni.

Un successivo inconveniente è dato dalla impossibilità di raggruppare in un unico dispositivo di supporto sia le provette con il sangue, che i contenitori con l’urina o altro materiale biologico, per cui viene a mancare la possibilità di verificare con immediatezza la situazione delle campionature complessive di ogni paziente.

Un ulteriore inconveniente è dato dalla mancanza di mezzi idonei per raccogliere più portaprovette con campioni di sangue e più contenitori con campioni di urina ed altro materiale biologica e per trasportarli, in condizioni di sicurezza, dal punto di prelievo al laboratorio di analisi.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare ai sopraccitati inconvenienti.

Più in particolare, scopo della presente invenzione è quello di realizzare un portacampioni, specie per laboratori di analisi mediche, che consenta di assemblare una molteplicità di provette con campioni di sangue e di contenitori con campioni di urina o di altro materiale biologico, relativi ad una pluralità di pazienti e raggruppati in modo da renderli facilmente associabili al paziente di provenienza.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un box per il trasporto manuale contemporaneo di più portacampioni dal luogo di prelievo al laboratorio di provenienza.

Questi ed altri scopi, in seguito specificati, vengono attenuti con la presente invenzione riguardante un portacampioni utilizzabile in particolare per laboratori di analisi mediche e caratterizzato dal fatto di prevedere una struttura a gradini svi1uppan tesi longitudinalmente e comprendente una pluralità di fori atti a contenere provette di sangue di varie lunghezze e contenitori di urine o altro materiale biologico di uguale lunghezza, detti fori essendo allineati longitudinalmente in file parallele e ciascuna fila essendo riferibile ad un determinato paziente, col risultato che è molto più facile per un medico, un infermiere e per un analista riconoscere ed individuare le provette di sangue ed i contenitori di urina o altro materiale biologico dei vari pazienti.

Queste ed ulteriori caratteristiche del portacampioni secondo la presente invenzione, risulteranno meglio evidenziate nella descrizione dettagliata che segue, in cui si fa riferimento alle figure delle tavole allegate che rappresentano una sua reai izzazione preferita ed una variante esecutiva, esemplificative ma non limitative, in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente la vista prospettica del portacampioni oggetto della presente invenzione ;

la figura 2 rappresenta la vista prospettica della maniglia di trasporto, applicabile al portacampioni di figura 1;

la figura 3 rappresenta la vista dall’alto dello stesso portacampioni ;

la figura 4 rappresenta la vista della sezione dello stesso portacampioni, ottenuta con piano e nella direzione indicati con A-A in figura 3;

la figura 5 rappresenta la vista dall’alto di una variante realizzativa del portacampioni oggetto della presente invenzione;

la figura 6 rappresenta l’ingrandimento del particolare 8 di figura 5;

la figura 7 rappresenta schematicamente la vista prospettica del box per portacampioni secondo la presente invenzione; e

la figura 8 rappresenta la vista parziale della sezione dello stesso box, ottenuta con piano e nella direzione indicati con C-C in figura 7.

Con riferimento alle figure da 1 a 4, si vede che il portacampioni oggetto della presente invenzione, indicato complessivamente con 10, è costituito da una struttura conformata a scalini sviluppantesi longitudinalmente, comprendente una testata 7A, una parete posteriore 7B, due fiancate 9A e 9B, un piano di appoggio 6A per le provette, un piano di appoggio 6B per i contenitori, una parete divisoria interna 8, i ripiani superiori 2A, 2B, 2C, 20, che ospitano una pluralità di file di fori 3A, 3B, 3C, 3D, 3E allineati longitudinalmente ed atti a ricevere le provette SA, 58, 5C, 5D, 5E con i campioni di sangue ed una pluralità di file di fori 3F, 3G anch’essi allineati longitudinalmente ed in grado di ricevere i contenitori 5F, 5G con i campioni di urina o di altri materiali biologici.

In figura 1 è illustrato un esempio di portacampioni per 50 provette e 10 contenitori.

Detti fori per provette possono avere diametri uguali o diametri diversi e possono quindi anche ricevere provette diverse quanto a diametro e, tenendo conto della struttura a scalini, provette diverse come altezza, in modo da soddisfare le esigenze di tutti i laboratori, sia pubblici che privati.

Detti fori per contenitori hanno invece un unico diametro^ standard che generalmente è maggiore di quello delle provette.

Inserendo le provette di prelievo 5A, 5B, 5C, 5D, 5E una dopo l’altra in senso longitudinale, è possibile assemblare file di 5 campioni di sangue per paziente ed in totale 50 campioni di sangue disposti su 10 file e quindi relativi a 10 pazienti diversi. Per facilitare l’individuazione delle provette sono previste, sulla superficie superiore del portacampioni, delle rigature guida 4 longitudinali, disposte, ad esempio come in figura 1, ogni due file di provette.

Per ogni fila di provette, e quindi per ogni paziente, è pure disponibile almeno un contenitore 5F, 5G di prelievo per urina o altro materiale biologico. In pratica, tenendo conto delle suddette rigature 4, si può attribuire convenzionalmente ad ogni fila sinistra di provette il contenitore anteriore e alle file destre di provette il contenitore posteriore o viceversa.

I piani di appoggio 6A, 6B sono preferibilmente mobili per facilitare l’ispezione e la pulizia del portacampioni .

Sulle fiancate 9A , 9B è applicabile, tramite appositi perni con testina 27, una maniglia 20 per una agevole movimentazione manuale del portacampioni. Detta maniglia comprende un’impugnatura 21 avente alle estremità dei tiranti 23 con asole 25, che si agganciano con i suddetti perni 27.

Nelle figure 5 e 6 è invece illustrata una variante realizzativa del portacampioni oggetto della presente invenzione .

In tal caso la struttura a scalini è suddivisa in due parti, una anteriore comprendente i contenitori di sangue e l’altra posteriore comprendente i contenitori per i campioni di urina o altro materiale biologico. Tali parti sono componibili lungo le pareti SA, 8B mediante due o più innesti a coda di rondine 11-13.

Una ulteriore variante, non illustrata, prevede una scalinatura idonea per ottenere l’inserimento di provette della stessa altezza. Tale portacampioni è particolarmente adatto all’impiego non tanto per il trasporto di campioni, quanto per l’esecuzione delle analisi.

Nelle figure 7 e 8 è infine illustrato un box destinato alla raccolta ed al trasporto di una pluralità di portacampioni 10 dal luogo di campionatura al laboratorio di analisi. Detto box, indicato complessivamente con 30, ha una conformazione parallelepipeda aperta anteriormente e inferiormente e comprendente due fiancate 37A, 37B, una parete superiore 37C con maniglia 31, una parete posteriore (non riportata in figura) e dei piedini di sostegno 36. In tale box sono previsti più ripiani mobili 33 (quattro nell’esempio di figura 7), supportati su sporgenze 32, ciascuno dei quali può accogliere negli scomparti 34 uno o più portacampioni 10. Per impedire lo scoi— rimento di questi ultimi fuori dall'apertura anteriore detti ripiani 33 presentano il bordo 35 ripiegato verso l’alto.

Il ripiano superiore definisce, preferibilmente, uno scomparto 38 destinato ad accogliere eventuali campioni di materiali biologici particolari, vetrini, piastre e simili).

Un siffatto box risulta particolarmente vantaggioso nel caso che una struttura medica debba effettuare numerosi prelievi da inviare poi, raggruppandoli in molteplici portacampioni, ad una unità centrale di analisi .

Nel caso, ad esempio, di un box che possa alloggiare 6 portacampioni, ciascuno dei quali sia in grado di accogliere campi onatu re per 10 pazienti, possono essere complessivamente raccolte 300 provette di sangue e 60 contenitori di urine o feci, riferentisi a 60 pazienti diversi.

Un siffatto portacampioni e relativo box di raccolta possono essere vantaggiosamente impiegati anche in settori diversi da quello medico ed in particolare in laboratori chimici e farmaceutici dove è prevista la raccolta di campioni multipli.

L’invenzione, così come sopra descritta e più avanti rivendicata, è stata tuttavia proposta a puro titolo esemplificativo, intendendosi che la stessa è suscettibile di numerose modifiche, tutte peraltro rientranti nell’ambito del concetto innovativo.

Si intendono possibili, in particolare, eventuali inversioni strutturali o dislocazioni alternative dei componenti che complessivamente formano il portacampioni ed il box per l’alloggiamento di detto portacampioni oggetti dell’invenzione.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Portacampioni utilizzabile in particolare per laboratori di analisi mediche, caratterizzato dal fatto di avere una struttura conformata a scalini sviluppantesi longitudinalmente e di comprendere una pluralità di file di fori (3A), (3B), (3C), (3D), (3E) allineati pure longitudinalmente ed atti a contenere le provette (SA), (5B), (5C), (SD), (5E) con i campioni di sangue ed una pluralità di file di fori (3F), (3G) allineati anch’essi longitudinalmente ed in grado di contenere i contenitori (5F), (5G) con i campioni di urina o altro materiale biologico, ogni fila di provette (5A) - (5E),associata ad almeno un contenitore (5F), (5G), essendo disponibile per i campioni prelevati da un paziente.
2. 2. Portacampioni secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette provette (5A) - (5E) hanno altezze diverse tra loro e che detti contenitori (5F), (5G) hanno altezze uguali tra loro, ma diverse da quelle delle provette.
3. 3. Portacampioni secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette provette (5A) - (5E) hanno altezze così tra loro diversificate: (5A) (5B) (5C) (5D) = (5E).
4. 4. Portacampioni secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette provette (5A) - (SE) hanno altezze uguali tra loro.
5. 5. Portacampioni secondo le rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detti fori (3A) - (3E) per dette provette (5A) - (SE) hanno diametri uguali tra loro.
6. 6. Portacampioni secondo le rivendicazioni da 1 a 4 caratterizzato dal fatto che detti fori (3A) - (3E) per dette provette (5A) - (5E) hanno diametri diversi tra loro.
7. 7. Portacampioni secondo le rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che detti fori (3F) e (3G) per detti contenitori (5F), (5G) sono uguali tra loro e maggiori di quelli dei fori (3A) - (3E) per le provette (5A) - (5E):
8. 8. Portacampioni secondo le rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che detta struttura confot— mata a scalini è realizzata in un monoblocco comprendente sia la parte con i fori (3A) - (3E) che la parte con i fori (3F), (3G).
9. 9. Portacampioni secondo le rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che detta struttura confoi— mata a scalini è suddivisa in due parti distinte, una comprendente i fori (3A) - (3E) e l’altra comprendente i fori (3F), (3G), dette parti essendo unibili tra loro mediante idonei mezzi.
10. 10. Portacampioni secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti messi di unione comprendono due o più innesti (11), (13) a coda di rondine.
11. 11. Portacampioni secondo le rivendicazioni da l a 10, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi idonei per la sua movimentazione.
12. 12. Portacampioni secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono una maniglia (30).
13. 13. Portacampioni secondo le rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzato dal fatto di comprendere sulla superficie conformata a scalini delle rigature guida longitudinali (4) atte a facilitare il riconoscimento delle varie file di fori (3A) - (3G).
14. 14. Box per la raccolta e per il trasporto dal luogo di prelievo al laboratorio di analisi di più portacampioni secondo le rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto di avere una conformazione parallelepipeda aperta anteriormente e inferiormente e comprendente due fiancate (37A), (37B), una parete superiore (37C) dotata di una maniglia (31), una parete posteriore (non indicata in figura), dei piedini (36) e più ripiani (33) con bordi (35) ripiegati verso l’alto, che definiscono degli scomparti (34) destinati ad accogliere almeno un portacampioni (10) ed uno scomparto (38) destinato invece ad accogliere eventuali campioni di materiali biologici particolari, quali vetrini e piastre.
15. 15. Portacampioni e box per portacampioni secondo le rivendivazioni precedenti, caratter izzati dal fatto di prevedere, come materiali di fabbricazione , polivini lcloruro , polietilene, polistirene, polimetilmetacrilato e resine acetalìche.
16. 16. Portacampioni e box per portacampioni secondo le rivendicazioni precedenti, utilizzabile per la campionatura in laboratori farmaceutici e chimici.
17. 17. Portacampioni e box portacampioni, come descritti, con particolare riguardo alla riserva espressa nell’ultimo periodo della parte descrittiva, esemplificativamente illustrato e per gli scopi specificati .