ITMI950583U1 - Valvola di intercettazione di fluidi con gruppo di collegamento per strumenti indicatori a derivazione isolabile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del Nodello Industriale di Utilità :

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato una valvola di intercettazione del tipo a stantuffo dotata di gruppo di accoppiamento isolabile per l'attacco di strumenti indicatori e/o misuratori di livello.

E’ noto come negli impianti di trattamento e trasporto di fluidi quali serbatoi, nelle caldaie e simili sia necessario applicare strumenti di misura e indicatori di livello i quali sono dotati di un ingresso e di una uscita per l’attraversamento del fluido derivato dal serbatoio o caldaia, attraversamento che consente il controllo delle condizioni, quali pressione, temperatura e livello del fluido, all’Interno del serbatoio o della caldaia stesse.

E' anche noto che gli indicatori di livello sono applicati alle caldaie tramite interposizione di valvole di intercettazione del tipo ad esempio a stantuffo; più particolarmente negli impianti ad alta pressione detti indicatori vengono normalmente applicati a distanza su una conduttura derivata, ad esempio, dalla caldaia da controllare, in tal caso pertanto si prevede l’applicazione di una prima coppia di valvole d’intercettazione rispettivamente per l’ingresso e l’uscita dello strumento, cosiddetta di radice, applicata direttamente alla caldaia e di una seconda coppia di valvole d’intercettazione direttamente collegate all’indicatore: in tal modo per poter effettuare le normali operazioni di manutenzione sullo strumento è possibile isolare quest’ultimo chiudendo le valvole di radice e successivamente staccare l'intero gruppo formato dalla seconda coppia di valvole con attaccato lo strumento.

Nelle caldaie a bassa e media pressione non è tuttavia desiderabile applicare la doppia coppia di valvole di intercettazione, sia per motivi pratici sia per motivi di costo, lo strumento viene pertanto applicato, tramite la propria coppia di valvole, direttamente alla caldaia e in caso di necessità si è costretti a scaricare totalmente la caldaia prima di poter staccare l’intero gruppo valvole/strumento, provocando conseguentemente discontinuità di funzionamento, tempi morti e aumento dei costi dell’intervento di manutenzione .

Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare una valvola di intercettazione di fluidi atta ad essere collegata ad uno strumento indicatore di livello o simile che consenta di poter liberamente staccare lo strumento dalla caldaia senza necessità di bloccare e scaricare la stessa, la quale può pertanto continuare a funzionare regolarmente per il tempo necessario alla rimessa in sito dello strumento.

Tali risultati sono ottenuti dal presente trovato, che prevede una valvola di intercettazione di fluidi per caldaie e simili comprendente un corpo valvola al cui interno è previsto un condotto longitudinale coassialmente al quale è scorrevole uno stantuffo comandabile tramite relativi mezzi di azionamento, a detto corpo valvola essendo associato un gruppo di collegamento per strumenti indicatori delle condizioni interne alla caldaia comprendente almeno una flangia fissa solidale al corpo valvola e almeno un manicotto meccanicamente vincolabile, a tenuta, a detta flangia fissa e a detto strumento indicatore, detta flangia fissa presentando almeno un condotto di collegamento con il condotto della valvola e con un corrispondente condotto del manicotto per il collegamento della strumento alla caldaia, detto condotto della flangia fissa essendo atto ad essere intercettato tramite lo stantuffo della valvola stessa per l’isolamento del manicotto e quindi dello strumento indicatore.

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione, con riferimento ai disegni allegati, in cui si mostra:

in figura 1 una vista frontale della valvola secondo il trovato applicata ad una caldaia e con con strumento indicatore montato ;

in figura 2 una vista laterale parzialmente sezionata secondo il piano di traccia II-II di fig. 1;

in figura 3 una sezione secondo il piano di traccia 111—III di fig. 2 e

in figura 4 una vista frontale della valvola secondo il trovato applicata alla caldaia ma con strumento staccato.

In fig. 1 è illustrata la disposizione dello strumento 1 indicatore di livello, di per sè noto e pertanto non descritto in dettaglio, applicato tramite una coppia di valvole 20 alla caldaia 2.

Piu in dettaglio e come mostra la fig. 2 la valvola 20 superiore si compone di un corpo 21 dotato, alle opposte estremità, di flange rispettivamente 21a, per il collegamento alla caldaia 2 e 21b per il collegamento ad un coperchio 24 reso solidale alla flangia 21b stessa tramite prigionieri 3 e dadi 3a.

Il corpo valvola 21 presenta un condotto interno 22 longitudinale che, in corrispondenza della estremità corrispondente alla flangia 21b si allarga per alloggiare un otturatore 22a, e guarnizioni 23 di tenuta e consentire l’innesto di un cannotto 24a costituente il prolungamento di un coperchio 24 dotato di un foro interno assiale 24b parzialmente a madrevite 24c. A coperchio montato il foro 24b risulta coassiale a detto condotto 22 del corpo valvola, e la madrevite 24c può cooperare con l’estremità filettata 25a dello stelo 25b di uno stantuffo 25 collegato all’otturatore e inserito nel detto condotto 22 della valvola rispetto al quale è mobile assialmente.

All’estremità libera della filettatura 25a sporgente oltre il coperchio 24 è applicato un volantino 26 di manovra, la cui rotazione nei due sensi determina lo scorrimento avanti/indietro dello stantuffo 25 e la conseguente chiusura/apertura della valvola 20.

Come illustrato in dettaglio nelle fig. 2 e 3 all’esterno del corpo 21 della valvola è formato un gruppo 30 di collegamento per l’attacco dello strumento indicatore 1, detto gruppo 30 è sostanzialmente costituito da una flangia 31, fissa, solidale al corpo valvola 21 e da un manicotto 32 ad essa vincolabile .

La flangia fissa 31 presenta una coppia di fori passanti 31a, per il fissaggio meccanico al manicotto 32 effettuato tramite viti 4, e un condotto centrale 31b per il collegamento interno con la sede allargata 22a del condotto 22 del corpo valvola 21.

Il manicotto mobile 32 presenta a sua volta fori a madrevite 32a per l’accoppiamento con dette viti 4 e un condotto interno 32b, ad angolo retto nell'esempio, le cui estremità sono atte al collegamento con il condotto 31b della flangia fissa 31, da una parte, e con lo strumento di misura 1 dall'altra parte.

Tra flangia e manicotto è anche interposta una guarnizione di tenuta 6 disposta coassialmente ai detti condotti 31b,32b.

Ρiù in dettaglio l’accoppiamento con lo strumento 1 può essere attuato tramite un tubo la solidale allo strumento e inseribile in un premistoppa 33 la cui filettatura 33a si impegna con una relativa madrevite 32c coassiale al condotto 32b del manicotto 32 di collegamento con lo strumento di misura.

Tale collegamento può evidentemente essere previsto anche con altri mezzi quali filettature e simili.

Come rilevabile dalle figure l’altra estremità dello strumento di misura è collegata alla caldaia in modo del tutto analogo a quello della parte superiore, essendo tuttavia previsto nell’esempio descritto, che la valvola 20 inferiore sia dotata di una ulteriore valvola 5 di scarico caldaia che, essendo di per sè nota, non viene descritta in dettaglio.

Il funzionamento della valvola secondo il trovato è il seguente: una volta applicate le due valvole 20 di intercettazione alla caldaia si monta lo strumento di misura 1 bloccando meccanicamente i manicotti 32 alle rispettive flange 31 tramite le viti 4 e ponendo in tal modo i condotti 31b e 32b in collegamento tra loro; in condizione di funzionamento normale i volantini 26 sono ruotati in senso antiorario determinando lo spostamento verso l’esterno dello stantuffo 25 e quindi l’apertura della valvola la quale pone in collegamento il condotto 22 con i condotti 31b e 32b della flangia 31 e del manicotto 32 rispettivamente e portando conseguentemente la caldaia 2 in collegamento con lo strumento 1 che può iniziare il suo regolare funzionamento.

In caso di necessità per cui sia richiesto di staccare lo strumento 1 sarà sufficiente girare i volantini 26 in senso inverso determinando la chiusura della valvola 20 e quindi del condotto 31b della flangia fissa 31, rendendo in tal modo lo strumento indicatore isolato dalla caldaia; è a questo punto possibile svitare le viti 4 per poter staccare i manicotti 32 dalle relative flange 31 e ottenere (fig. 4) il distacco dello strumento 1 dalla caldaia 2 in condizioni di assoluta sicurezza e senza necessità di fermare e scaricare la caldaia stessa.

Molteplici varianti possono essere introdotte nella realizzazione delle parti componenti il trovato, senza per questo uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto come definito dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1) Valvola (20) di intercettazione di fluidi per caldaie (3) e simili comprendente un corpo valvola (21) al cui interno è previsto un condotto longitudinale (22) coassialmente al quale è scorrevole uno stantuffo (25) comandabile tramite relativi mezzi di azionamento (25a,26), a detto corpo valvola essendo associato un gruppo di collegamento per strumenti indicatori (1) delle condizioni interne alla caldaia caratterizzata dal fatto che detto gruppo di collegamento (30) comprende almeno una flangia fissa (31) solidale al corpo valvola (21) e almeno un manicotto (32) meccanicamente vincolabile, a tenuta, a detta flangia fissa (31) e a detto strumento indicatore (1), detta flangia fissa (31) presentando almeno un condotto (31b) di collegamento con il condotto (22) della valvola e con un corrispondente condotto (32b) del manicotto (32) per il collegamento della strumento (1) alla caldaia (2), detto condotto (31b) della flangia fissa (31) essendo atto ad essere intercettato tramite lo stantuffo (25) della valvola stessa per l’isolamento del manicotto (32) e quindi dello strumento.
2. 2) Valvola secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detta flangia (31) è ricavata di pezzo con il corpo valvola (21).
3. 3) Valvola secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detta flangia fissa presenta fori (31) passanti per l’inserimento di mezzi a vite (4).
4. 4) Valvola secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto manicotto (32) presenta fori (32a) a madrevite per l’accoppiamento con dette viti (4) di bloccaggio del manicotto (32) alla flangia (31) .
5. 5) Valvola secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto accoppiamento tra manicotto (32) e flangia (31) è attuato tramite interposizione di un elemento di tenuta (6) coassiale a detti condotti (31b) della flangia (31) e (32b) del manicotto (32).
6. 6) Valvola secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto manicotto presenta mezzi (33) a madrevite (33a) per l’accoppiamento con un premistoppa (32c) di bloccaggio di un elemento tubolare (la) solidale allo strumento (1).
7. 7) Valvola secondo rivendicazione 1 e 6 caratterizzata dal fatto che detti mezzi (33) a madrevite sono disposti a 90 rispetto al condotto (32b) di collegamento con la flangia (31).
8. 8) Valvola secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che detto stantuffo (25) intercetta sia la valvola (20) sia il condotto (31b) della flangia (31) quando spinto in avanti dalla rotazione del volantino di comando (26).