ITMI950377U1 - Custodia per centralina di irrigazione - Google Patents

Description

Il presente trovato si riferisce ad una custodia per centralina di irrigazione.

E' noto che nel settore del giardinaggio vanno sempre più diffondendosi impianti di irrigazione automatici temporizzati provvisti di centraline di controllo programmabili dall’utilizzatore.

Tali centraline comprendono sostanzialmente una unità elettronica di controllo che comanda una (o più) elettrovalvole che intercettano il flusso di liquido di irrigazione.

L'unità elettronica di controllo e la elettrovalvola (o le elettrovalvole) da essa controllata sono alloggiate all'interno di una stessa custodia. Ne consegue che un requisito fondamentale per il buon funzionamento nel tempo della centralina è il totale isolamento della parte elettrica della centralina (unità elettronica di controllo, circuito elettromagnetico dell'elettrovalvola) dalla parte idraulica (elemento di intercettazione del liquido) e dall'ambiente circostante (evidentemente umido).

Molti dei problemi che affliggano le centraline attualmente esistenti trovano spiegazione proprio nel fatto che esse non garantiscono un perfetto isolamento dell'unità elettronica di controllo e della parte elettrica dell'elettrovalvola nei confronti di infiltrazioni di liquido o della formazione di condensa.

In vista dello stato della tecnica descritto, uno scopo del presente trovato è quello di fornire una custodia per centralina di irrigazione che garantisca il miglior isolamento possibile della parte elettrica della centralina dalla parte idraulica e dall'ambiente circostante.

In accordo con il presente trovato, i suddetti scopi vengono raggiunti mediante una custodia per centralina di irrigazione comprendente un corpo principale nel quale sano ricavati un condotto di ingresso per un liquido di irrigazione, una sezione di intercettazione del liquido munita di almeno un'elettrovalvola, un condotto di uscita del liquido ed un involucro di contenimento di detta elettrovalvola, ed un elemento di chiusura accoppiabile a detto involucro in modo asportabile per consentire l'accesso a detta elettrovalvola, caratterizzata dal fatto che detto elemento di chiusura funge inoltre da supporto e alloggiamento a tenuta stagna per una unità elettronica di controllo di detta elettrovalvola, e dal fatto che detto involucro è provvisto sul fondo di almeno una apertura per il deflusso di liquido infiltratosi o della condensa formatasi nell'involucro stesso.

In una forma di realizzazione pratica, l'apertura sul fondo dell'involucro di contenimento dell'elettrovalvola comprende u na pluralità di aperture formanti una griglia di deflusso.

Grazie al presente trovato, l'unità elettronica di controllo della centralina di irrigazione è completamente isolata dalla parte idraulica. Inoltre, grazie al fatto che l'involucro di contenimento dell elettrovalvola è provvisto sul suo fondo di una griglia di deflusso, il liquido che eventualmente si infiltrasse o la condensa che si formasse nell'involucro di contenimento non ristagna nell'involucro stesso, ma defluisce attraverso la griglia, evitando cosi di disturbare il funzionamento dell'elettrovalvola ed il deterioramento di quest'ultima.

Le caratteristiche ed i vantaggi del presente trovato saranno resi maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione pratica, illustrata a titolo di esempio non limitativo negli uniti disegni, nei quali:

la figura 1 è una vista frontale della custodia per centralina di irrigazione secondo il presente trovato;

la figura 2 è una vista laterale da sinistra della custodia di figura 1;

la figura 3 è una sezione secondo la linea III-III di figura 1;

la figura 4 è una sezione secondo la linea IV-IV di figura 3, rispetto alla quale per motivi di chiarezza è stata rimossa l'elettrovalvola;

la figura 5 è una sezione secondo la linea V-V di figura 4.

Nelle figure 1 e 2 è mostrato l'esterno di una custodia 1 per centralina di irrigazione secondo il trovato. E' visibile un manicotto di ingresso 2, fissato alla custodia 1 mediante u na ghiera 3, ed un raccordo di uscita 4, avvitato su una appendice filettata 5 della custodia 1 (meglio visibile in figura 3), a cui è accoppiabile mediante un ulteriore raccordo un tubo di irrigazione (non mostrato).

Come visibile facendo riferimento anche alla figura 3, la custodia 1 è sostanzialmente composta da un corpo principale 50, comprendente un involucro di contenimento 6 per una elettrovalvola 7, e da un elemento di chiusura 8 dell'involucro 6, detto elemento di chiusura 8 fungendo anche da elemento di supporto e alloggiamento a tenuta stagna per una piastra a circuito stampato 9, montata in posizione inclinata rispetto ad un asse verticale; la piastra a circuito stampato 9 costituisce una unità elettronica di controllo della centralina. Sulla piastra a circuito stampato 9 sono montati una tastiera 13 comprendente tre tasti 10, ed un visualizzatore 12. Sull'elemento di chiusura 8 dell'involucro 6, al di sopra della piastra a circuito stampato 9, è montata e fissata mediante viti 16 una plancia 11 con aperture per l'accesso ai tasti 10 ed uno schermo trasparente di protezione 14 per il visualizzatore 12. Sull elemento di chiusura 8 dell 'involucro 6 è inoltre incernierato un coperchio ribaltabile 15 che, quando chiuso, copre interamente la plancia 9 (come mostrato in tratto e punto in figura 2), mentre quando è aperto consente di accedere ai tasti 10 e di leggere i dati riportati dal visualizzatore 12.

L'elemento di chiusura 8 ha una parete piana 17 che realizza la chiusura dell'involucro 6, al quale l'elemento di chiusura B è agganciato a scatto mediante due bracci flessibili 18, visibili nella figura 5, che si allargano alle estremità a formare due elementi di aggancio 19, sostanzialmente a forma di calotta, che si impegnano in rispettivi fori 20 praticati nelle pareti laterali dell'involucro 6. I due elementi di aggancio 19 risultano cosi accessibili anche dall'esterno dell'involucro 6, in modo che mediante la semplice pressione su di esse si possa sganciare l'elemento di chiusura 8 dall'involucro 6 ed estrarlo da quest'ultimo, per poter accedere all’elettrovalvola 7. Dalla parete piana 17 si estendono anche due ganasce flessibili 23 per l'aggancio di una batteria di alimentazione dell'unità elettronica di controllo e della elettrovalvola 7 (la batteria è mostrata in figura 3 in tratto e due punti).

L'elemento di chiusura 8 è inoltre provvisto di una flangia rettangolare 21 di dimensioni esterne sostanzialmente identiche alle dimensioni interne dell'involucro 6, cosi che detta flangia 21 si adatti con precisione all'involucro 6 stesso. Su tutta la superficie esterna della flangia 21 sono ricavate due scanalature 22.

Nella parete di fondo dell'involucro 6 è ricavata una griglia 24, visibile nelle figure 4 e 5, che consente lo scolo di dell'unità,elettronica, il pistoncino 28 scorre allontanandosi dal corpo guarnizione 33, il tampone libera il foro 32, e il liquido presente nella seconda camera 35 passa nel condotto di uscita 27; la depressione che si crea nella seconda camera 35 determina la flessione di una membrana 37, rendendo così possibile il passaggio del liquido presente nella prima camera 34 al condotto di uscita 27.

L'unità elettronica di controllo è ad esempio del tipo descritto nella domanda di brevetto italiano No. MI94A001922 del 22 Settembre 1994, due dei tasti 10 (per la precisione quelli laterali) consentendo la visualizzazione sul visualizzatore 12 di una pluralità di pagine di un menu di dati di programmazione memorizzato in una memoria di una unità di elaborazione e l'impostazione in ciascuna pagina di dati da programmare, e il terzo tasto (il tasto centrale) comandando l'attivazione di una procedura di introduzione dei dati di programmazione nella pagina correntemente visualizzata.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Custodia per centralina di irrigazione comprendente un corpo principale (50) nel quale sono ricavati un condotto di ingresso (25) per un liquido di irrigazione, una sezione di intercettazione del liquido (51) munita di almeno un'elettrovalvola (7), un condotto di uscita (27) del liquido ed un involucro di contenimento (6) di detta elettrovalvola (7), ed un elemento di chiusura (8) accoppiabile a detto involucro (6) in modo asportabile per consentire l’accesso a detta elettrovalvola (7), caratterizzata dal fatto che detto elemento di chiusura (8) funge inoltre da supporto e alloggiamento a tenuta stagna per una unità elettronica di controllo (9) di detta elettrovalvola (7), e dal fatto che detto involucro (6) è provvisto sul fondo di almeno una apertura (24) per il deflusso di liquido infiltratosi o della condensa formatasi nell'involucro (6) stesso.
2. 2. Custodia secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta apertura (24) comprende una pluralità di aperture formanti una griglia (24) di deflusso sul fondo di detto involucro (6).
3. 3. Custodia secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento di chiusura (8) è provvisto di una flangia (21) avente forma e dimensioni tali da potersi inserire con precisione in detto involucro (6), sull'intera superficie esterna di detta flangia (21) essendo ricavata almeno una scanalatura (22) comunicante con detta apertura (24) per favorire il deflusso di eventuale condensa formatasi sulle pareti interne di detto involucro (6).
4. 4. Custodia secondo la rivendicazione, caratterizzata dal fatto che detta almeno una scanalatura (2) comprende due scanalature (22) parallele.
5. 5 . Custodia secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di chiusura (8) comprende una coppia di bracci flessibili (18) estendentisi verso l'interno dell'involucro (6) e muniti alle estremità di elementi di aggancio (19) che si impegnano a scatto in rispettivi fori (20) previsti nelle pareti laterali di detto involucro (6).
6. 6 . Custodia secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti fori (20) sono passanti, in modo che detti elementi di aggancio (19) siano accessibili dall'esterno per consentire, mediante pressione su di essi, lo sganciamento dell'elemento di chiusura (8) dal corpo (50).
7. 7. Custodia secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta unità elettronica di controllo comprende una piastra a circuito stampato (9) alla quale sono fissate una tastiera (13) ed un visualizzatore (12), detta piastra a circuito stampato (9) essendo coperta da una plancia (11) fissata sull’elemento di chiusura (8) e provvista di aperture per il passaggio di tasti (10) della tastiera (13) e di uno schermo trasparente (14) di protezione del visualizzatore (12).
8. 8. Custodia secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta tastiera (13) comprende tre tasti (10).
9. 9. Custodia secondo la rivendicazione 7 o 8, caratterizzata dal fatto che a detto elemento di chiusura (8) è incernierato un coperchio ribaltabile (15) di copertura di detta plancia.
10. 10. Custodia secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto elemento di chiusura (8) comprende inoltre mezzi di aggancio (23) di una batteria estendentisi all'interno di detto involucro (6). qualsiasi deposito di liquido che penetri nell'involucro 6 per infiltrazione o per formazione di condensa. Inoltre, le scanalature 22 consentono il deflusso verso la griglia 24, e quindi all'esterno, di qualsiasi deposito di condensa che si formi lungo le pareti interne dell involucro 6. Il manicotto di ingresso 2, internamente filettato in modo da poter essere avvitato ad esempio su un rubinetto, è collegato ad un condotto di ingresso 25 ricavato nel corpo 50, all'interno del quale è anche alloggiato un elemento filtrante 26. Nella custodia 1 è anche ricavato un condotto di uscita 27 che porta all'appendice filettata 5, ed una sezione di intercettazione del liquido 51. L'elettrovalvola 7 mostrata in figura 3 è del tipo descritto nella domanda di brevetto italiana No. MI94A002510 depositata il 14 Dicembre 1994. Si tratta di una elettrovalvola a comando elettromagnetico bistabile comprendente un pistoncino in acciaio 28 scorrevole in una camera definita da una appendice cilindrica 30 di una flangia 31 e recante ad una estremità un tampone in gomma 29 che, quando il pistoncino 28 è nella posizione mostrata in figura 3, occlude un foro 32 praticato in un corpo guarnizione 33, impedendo così che il liquido presente in una prima camera anulare 34, comunicante con il condotto di ingresso 25, e in una seconda camera anulare 35, comunicante con la prima camera anulare 34 attraverso un foro passante 36, passi nel condotto di uscita 27. Quando, in seguito ad u n comando