ITMI940753U1 - Portalampade universale - Google Patents

Description

Descrizione della domanda di brevetto per modello industriale di utilità dal Titolo: "Portalampade universale”.

DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne un portalampade universale.

Più in particolare, il presente trovato riguarda un portalampade come sopra definito per lampadine alogeno a bassa tensione.

E' noto che esistono numerosi tipi di portalampade per luci alogene, conformati a seconda del tipo di lampadina che devono accogliere. Infatti queste presentano nella parte posteriore uno spinotto, per la loro alimentazione, formato da due puntali paralleli, che si inseriscono nel portalampade effettuando il collegamento elettrico. Detti puntali definiscono un passo variabile a seconda del tipo di lampadina; esistono sostanzialmente vari modelli con passi compresi tra 4 mm. e 6.35 mm. Ognuno di questi modelli richiede un portalampade specifico conformato per accogliere precisamente i puntali. Inoltre, detti portalampade devono essere realizzati in materiali molto resistenti al calore, data l'elevata temperatura di incandescenza delle lampadine alogene; ad esempio si utilizzano gli stessi materiali usati per gli isolatori delle linee ad alta tensione, che vengono realizzati in steatite o in porcellane di analoghe caratteristiche di resistenza al calore.

Detti portalampade implicano una serie di inconvenienti strutturali e funzionali. Infatti, la conformazione degli spinotti implica l'utilizzo dedicato di essi per un solo modello di lampadina, quindi in caso di sostituzione di questa ultima, con un modello diverso nel passo tra i puntali, è necessario sostituire anche il portalampade. Inoltre, detti puntali talvolta non presentano un passo uniforme in tutti gli esemplari di uno stesso modello; quindi i portalampade tradizionali accolgono talvolta con fatica lo spinotto delle lampadine alogene, provocando un contatto elettrico, tra i puntali e i fili portanti l'alimentazione, poco affidabile. Infine, l'elevata temperatura che raggiunge il portalampade può provocare lo scostamento dei puntali della lampadina dalla sede di contatto.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare ai sopracitati inconvenienti. Più in particolare, il presente trovato riguarda un portalampade universale che consente di accogliere indifferentemente tutti i tipi di lampadine alogene esistenti.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un portalampade universale atto a consentire l’ottimale dissipazione del calore, mantenendo la sua temperatura a livelli tali da non pregiudicarne i contatti o l'involucro. Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un portalampade universale atto a garantire il costante e sicuro bloccaggio della lampadina in qualunque condizione di utilizzo, anche in presenza di sollecitazioni che potrebbero condurre a malfunzionamenti.

Ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori un portalampade di elevata resistenza e affidabilità nel tempo, facilmente ed economicamente realizzabile.

Questi ed altri scopi in seguito specificati sono ottenuti dal presente trovato riguardante un portalampade universale caratterizzato dal fatto di esere costituito da un involucro longitudinalmente provvisto al suo interno di due o più camere allineate, sviluppate su due livelli diversi quanto a superficie di da una parete 10 di pezzo del citato involucro.

In direzione di dette camere sono ottenuti, sulla parte superiore e in corrispondenza del fronte anteriore dell'involucro, due prolungamenti cilindrici forati 12, 14 , comunicanti con le camere stesse, al cui interno è alloggiata una vite 16.

La parte inferiore delle camere è realizzata su due livelli differenziati, formanti uno spallamento 18, di altezza esigua, nella zona centrale del loro sviluppo, che costituisce punto di aggancio per i contatti 20 di seguito specificati.

Inoltre, sulla parte anteriore dell'involucro le aperture definite dalle camere sono di dimensioni leggermente inferiori rispetto al loro sviluppo interno, formando elemento di battuta per detti contatti.

Questi, evidenziati in particolare a figura 3, sono disposti all'interno delle camere 6, 8, estesi longitudinalmente in esse e sono costituiti da un corpo unico, ottenuto in metallo trattato galvanicamente; detto corpo è ripiegato su se stesso per formare nella parte anteriore una struttura 22 sostanzialmente a "U", al cui interno è formata una molla di contatto 24, e nella parte posteriore due coppie di alette 26, 28 laterali, allineate e ripiegabili su se stesse per serrare un cavo di alimentazione 30. Dette alette richiudono il cavo 30 rispettivamente nella parte isolata quelle posteriori 28 e nella parte conduttrice, materializzata dalla treccia in rame, quelle anteriori 26.

La molla di contatto 24 è costituita da una lamella flessibile 32, che si sviluppa a monte delle alette 28 ed è ripiegata su se stessa in direzione della struttura ad "U", rispetto alla quale presenta una larghezza leggermente inferiore.

La molla 24, che si prolunga per tutta la lunghezza della struttura ad "U", presenta la sua parte terminale 34 ripiegata angolarmente verso l’alto in direzione della vite di serraggio 16.

II fronte inferiore del contatto 20, è provvisto di una piccola appendice sporgente 36, ottenuta per tranciatura parziale, orientata verso il basso, che si impegna con il citato spallamento 18 presente all'interno dell'involucro 2. Stanti queste caratteristiche strutturali, il trovato permette di essere facilmente assemblato, in quanto il cavo di alimentazione 30 viene bloccato saldamente dalle alette 26, 28 sul contatto 20, il quale a partire dal fronte posteriore dell'involucro 2, è inserito dentro la rispettiva camera 6, 8 semplicemente a pressione. Ad inserimento realizzato, lo spallamento 18 delle camere 6, 8 forma una parete di arresto per l'appendice 36 del citato contatto, che non può quindi essere nuovamente sfilato.

L'inserimento della lampadina 3 nel portalampade 1 risulta agevole e rapido; i due puntali 5 si innestano l'uno nella camera 6 e l'altro nella camera 8, tra la base della struttura ad "U" e la lamella flessibile 32 che forma la molla di contatto 24. La parte terminale 34 di detta ultima, ripiegata verso l'alto, costituisce un preciso invito per l'inserimento dei citati puntali.

Le viti 16, 16', disposte nelle appendici superiori cilindriche forate 12, 14, garantiscono un efficace fissaggio dei puntali 5 della lampadina 3, riscontrando superiormente la molla di contatto 24 in corrispondenza della sua parte anteriore 34.

Detti puntali a seconda del modello di lampadina utilizzato, si assestano comodamente nelle camere 6, 8, a ridosso della parete centrale 10 nel caso in cui il passo tra i puntali stessi sia minimo, a ridosso delle pareti laterali 38, 40 nel caso il passo sia massimo e in posizione intermedia se il passo è anch'esso intermedio. Le viti 16, 16' garantiscono un bloccaggio aggiuntivo della lampadina stessa.

La specifica configurazione delle camere, 6, 8, anteriormente per la lampadina 36 e posteriormente per il contatto 20, crea un canale in cui l'aria circola formando un "effetto camino". La parte anteriore, calda per la presenza della lampadina, forma una corrente continua che crea un circolo d'aria attraverso le camere, contribuendo a ridurre sostanzialmente la temperatura. Le alettature 4 sulla superficie esterna dell'involucro 2 contribuiscono ulteriormente a diminuire la temperatura, dissipando il calore accumulato sulla loro superficie.

Sono evidenti i vantaggi che il portalampade oggetto del trovato consegue. Infatti le lampadine del tipo alogeno vengono vantaggiosamente disposte a prescindere dalla distanza interassiale dei loro puntali; le viti garantiscono in tutti i casi l'ottimale fissaggio.

Il gruppo di contatto è agevolmente inseribile in via definitiva in ciascuna delle camere, in virtù della appendice sporgente che si impegna con lo spallamento presente nelle camere stesse e alla battuta sulla parte anteriore di dette camere.

E' assicurata l'opportuna ventilazione che abbassa la temperatura e impedisce deterioramenti del complesso.

Il trovato, così come sopra descritto e più avanti rivendicato, è stato tuttavia proposto a puro titolo esemplificativo, intendendosi che lo stesso potrà essere suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte peraltro rientranti nell'ambito del concetto innovativo. Ad esempio, l'involucro nel quale vengono alloggiati i contatti potrà presentare forma e/o dimensioni diverse, sia esternamente che all'interno quanto a configurazione delle camere, rispetto a quanto esemplificativamente descritto ed illustrato, ed essere eventualmente predisposto con un numero maggiore di camere accoppiate. Il portalampade, inoltre, potrà presentare, su una o più parti e in qualsiasi posizione, appendici comunque conformate ed eventualmente forate per il suo vincolo con viti o altri equivalenti mezzi a generici supporti, e/o per accogliere una fascetta protettiva che circoscrive il bulbo della lampadina. Si intendono possibili, da ultimo, eventuali inversioni strutturali o dislocazioni alternative dei componenti che complessivamente formano il portalampade oggetto del presente modello.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 : Portalampade universale caratterizzato dal fatto di esere costituito da un involucro (2) longitudinalmente provvisto al suo interno di due o più camere (6), (8) allineate, sviluppate su due livelli diversi quanto a superficie di base, ortogonalmente alle quali sono disposti mèzzi di serraggio, che si prolungano nelle camere stesse, riscontrando un contatto (20) presente in ciascuna camera. 2: Portalampade universale secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dai fatto che detto contatto (20), esteso per tutta l'ampiezza della camera, è costituito da un corpo unico, in metallo trattato galvanicamente, ripiegato su se stesso per formare nella parte anteriore una struttura (22) sostanzialmente a "U", al cui interno è disposta una molla di contatto (24), e nella parte posteriore alette laterali (26), (28) anch'esse ripiegate a serrare un cavo di alimentazione (30). 3: Portalampade universale secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta molla di contatto (24) è realizzata tramite una ripiegatura di una lamella (32) del citato contatto (20), in direzione del fronte anteriore dello stesso. 4: Portalampade universale secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di presentare alette (4) di raffreddamento estese su una o più pareti o su parte della superficie esterna dell'involucro (2), in corpo unico con esso. 5: Portalampade universale secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto involucro (2), di forma prismatica regolare, a pianta quadrangolare, presenta sulla parte superiore appendici cilindriche 9 forate (12), (14), ciascuna delle quali comunica con la camera (6) o (8), riscontrando l'estremità anteriore della molla di contatto (24). 6: Portalampade universale secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di serraggio sono costituiti da viti (16), (16') innestate e guidate in dette appendici (12), (14). 7: Portalampade universale secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'estremità anteriore (34) di detta molla di contatto (24) è ripiegata verso l'alto in direzione della vite di serraggio (16). 8: Portalampade universale secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la superficie inferiore delle citate camere (6), (8), realizzata su due livelli differenziati, forma uno spallamento (18) nella zona centrale del loro sviluppo. 9: Portalampade universale secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, sul fronte inferiore di detto contatto (20), è ottenuta una appendice sporgente (36), formata per tranciatura parziale, che si impegna con il citato spallamento (18). 10: Portalampade universale così come descritto con particolare riguardo alla riserva espressa nell'ultimo periodo della parte descrittiva, esemplificativamente illustrato e per gli scopi specificati.