ITMI20132096A1

ITMI20132096A1 - Macchina defogliatrice di tipo migliorato per colture arboree e procedimento di defogliazione realizzato con questa macchina

Info

Publication number: ITMI20132096A1
Application number: IT002096A
Authority: IT
Inventors: Giancarlo Spezia
Original assignee: Spezia Srl
Priority date: 2013-12-16
Filing date: 2013-12-16
Publication date: 2015-06-17
Also published as: EP2883443B1; EP2883443A1

Description

Macchina defogliatrice di tipo migliorato per colture arboree e procedimento di defogliazione realizzato con questa macchina

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne una macchina defogliatrice di tipo migliorato per colture arboree. L’invenzione ha ad oggetto anche il procedimento di defogliazione di colture arboree realizzato con questa macchina.

Il campo della presente invenzione è quello delle macchine defogliatrici, impiegate per asportare il fogliame dalle coltivazioni arboree, con forma di allevamento a filare (principalmente vigneti e frutteti). Nelle piantagioni a filare si rende infatti spesso necessario eliminare una determinata quantità di foglie nell’area della pianta corrispondente alla presenza del frutto. L’operazione è eseguita allo scopo di avere una maggiore sanità dei frutti, conseguente alla migliore ventilazione derivante dalla eliminazione del fogliame in eccesso, nonché per favorire l’efficacia dei trattamenti con antiparassitari, grazie alla maggiore esposizione dei frutti della pianta.

A tale scopo sono utilizzate delle macchine defogliatrici equipaggiate con una coppia di rulli reciprocamente accostati e cooperanti tra loro dalla cui rotazione, combinata con l'avanzamento della macchina lungo il filare, si ottiene la presa delle foglie e lo strappo di queste dalla pianta. Allo scopo di favorire la presa dei rulli sul fogliame è inoltre noto generare una aspirazione d'aria, così da portare le foglie ad aderire alla superficie dei rulli della macchina. Sono inoltre note macchine defogliatrici, in cui l’asportazione del fogliame è realizzata per mezzo di opportuni coltelli che staccano le foglie.

In quest'ultima tipologia di macchina è prevista la possibilità di comandare l’arretramento o l’avanzamento del sistema di taglio della vegetazione così da seguirne il profilo che, infatti, è spesso irregolare. A tale scopo la macchina defogliatrice è provvista di opportuni dispositivi sensori i quali comandano i movimenti della testa di taglio, da e verso il fronte della vegetazione, con un controllo di tipo acceso/spento, ovvero con velocità costante dei movimento della testa di taglio.

Tutte le forme di realizzazione sopra descritte hanno l’inconveniente di causare il danneggiamento del frutto, il quale spesso interferisce con il sistema di defogliazione, sia esso formato da rulli girevoli o da coltelli di taglio.

Un ulteriore inconveniente che si riscontra sui noti sistemi di defogliazione è rappresentato dalla disuniformità del trattamento in rapporto all'effettivo profilo della vegetazione, in quanto essi non tengono conto ne’ dell’entità più o meno rilevante dello scostamento del profilo vegetativo rispetto alla linea del filare, ne’ della presenza di frutti sporgenti dalla chioma.

Costituisce lo scopo principale della presente invenzione quello di superare i ricordati inconvenienti della tecnica nota. In particolare l’invenzione è rivolta a favorire una macchina defogliatrice ed il relativo procedimento, i quali permettano di eseguire la defogliazione senza provocare il danneggiamento dei frutti.

La presente invenzione ha anche lo scopo di fornire una macchina defogliatrice che permetta di conservare la distanza ottimale tra la testa di taglio e la vegetazione con i frutti, anche in caso di forti scostamenti della chioma dalla linea del filare.

Questi ed altri scopi sono raggiunti con la macchina ed il procedimento delle rivendicazioni rispettivamente 1 e 7. Dei modi preferiti di realizzare l’invenzione risultano dalle restanti rivendicazioni

La macchina dell’invenzione, grazie allo schermo protettivo e sensore di spinta equipaggiato sulla stessa, permette di esercitare sul frutto un’azione di spinta in allontanamento dalla testa di defogliazione, sufficiente a tenerlo distante dagli organi di taglio durante il loro transito, evitandone in questo modo il danneggiamento.

Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal fatto che il medesimo schermo protettivo e sensore svolge anche funzione di mezzo di controllo della velocità dei movimenti di avvicinamento e di allontanamento della testa di taglio dalla chioma, in funzione dell’entità dello scostamento del profilo della vegetazione rispetto alla linea del filare

Questi ed altri scopi, vantaggi e caratteristiche risultano dalla descrizione che segue di un preferito modo di realizzare la macchina ed il procedimento dell’invenzione illustrati, a titolo di esempio non limitativo, nelle figure delle allegate tavole di disegni. In esse:

la figura 1 illustra in vista prospettiva di insieme la macchina defogliatrice dell’invenzione;

- la figura 2 illustra la macchina di figura 1 in vista dal lato posteriore;

la figura 3 illustra la macchina di figura 2 in vista dall’alto; la figura 4 illustra il particolare in esploso dello schermo sensore della macchina delle figure precedenti;

- la figura 5 illustra i movimenti angolari ai quali è sottoposto lo schermo sensore di figura 4 durante la defogliazione;

le figure 6a,6b,6c,6d,6e illustrano la sequenza dei movimenti dello schermo sensore di figura 4 durante il processo di defogliazione;

- le figure 7 ed 8 illustrano il particolare della posizione dello schermo sensore delle figure 6b e 6c in rapporto al profilo della vegetazione ed alla posizione dei frutti;

la figura 9 illustra uno schema a blocchi del sistema di controllo dei movimenti della testa di taglio e della velocità di rotazione dei rulli della macchina defogliatrice, in funzione della posizione angolare dello schermo sensore.

La macchina dell’invenzione, indicata complessivamente con 1 in figura 1 , comprende una testa di lavoro 2 sostenuta su un veicolo di trasporto 3 per mezzo di un telaio 4. La testa di lavoro 2 comprende in particolare dei rulli girevoli 5,6 di strappo del fogliame e un dispositivo 7 che funge da schermo di protezione dei frutti e da sensore della distanza della vegetazione dai citati rulli 5,6. La freccia F1 di figura 1 indica la direzione di avanzamento della macchina lungo il filare, mentre le frecce F2 ed F3 rappresentano i movimenti di rotazione del dispositivo 7 attorno all’asse 8 di imperniamento dello stesso alla testa di lavoro 2.

Come meglio è illustrato nelle figure 2 e 4 il dispositivo 7 della macchina 1 dell’invenzione consiste di uno schermo 9, sostanzialmente formato da uno scudo metallico sagomato, che è montato girevole attorno all’asse di rotazione 8 definito dalla cerniera formata dai perni (non rappresentati) che si alloggiano all’interno di boccole 10 previste sulla superficie interna dello schermo 9 e di corrispondenti boccole 11 montate sulla staffa 12 solidale alla testa di lavoro 2. Delle molle di trazione 13, agenti tra i punti 14 di aggancio allo schermo 9 ed i punti 15 di aggancio alla staffa 12, provocano l’apertura elastica dello schermo 9 nel senso di rotazione indicato con F2 in figura 4. L’ampiezza dell’apertura dello schermo 9 rispetto alla testa di lavoro 2 è rilevata da un sensore angolare 16 montato sulla staffa 12.

Il martinetto 17 di figura 2, montato sul telaio 4 della macchina dell’invenzione, promuove i movimenti della testata 2 nelle direzioni F4 di allontanamento ed F5 di avvicinamento al fronte della vegetazione. Dal canto suo lo schermo 9 opera tra le posizioni 9b di completa chiusura contro la testa di lavoro 2 per lo schiacciamento esercitato dalla vegetazione da defogliare e 9c di completa apertura, corrispondente allo stato di non interferenza con la vegetazione, come illustrate in figura 5, dove l’angolo β tra le citate posizioni 9b e 9c è di almeno 10°.

Nello stato di normale funzionamento della macchina 1 , lo schermo 9 è spinto dalla vegetazione a ruotare entro un angolo ± a rispetto all’asse 18 di figura 5, quest’ultimo corrispondente alla posizione 9a dello schermo 9 in cui il fogliame preme contro lo schermo 9 e la testa di lavoro 2 si trova alla corretta distanza dalla vegetazione da defogliare.

Gli scostamenti compresi entro ± a dello schermo 9 dall’asse 18 e minori dell’angolo β compreso tra le posizioni limite di tutto chiuso 9b e tutto aperto 9c dello schermo 9 rispetto alla testa di lavoro 2, sono rilevate dal sensore 16 e sono lette dall’elettronica di controllo 19 illustrata nello schema di figura 9, così da comandare rispettivamente l'allontanamento F4 e l’avvicinamento F5 della testa di lavoro 2 dal fronte della vegetazione, con una velocità V1 ridotta, di preferenza minore di 10 cm/sec.

Gli scostamenti dello schermo 9 dall’asse 18, in eccedenza rispetto ai citati angoli ± a e pur restando sempre all’interno dell’angolo β compreso tra le descritte posizioni 9b e 9c, comportano degli analoghi movimenti F4 ed F5 delia testa di lavoro 2, questa volta però con una velocità V2 superiore rispetto a quella V1 precedente.

Inoltre la chiusura dello schermo 9 oltre la posizione 9a e in direzione della testa di lavoro 2 (freccia F3 di figura 1 ) è letta dal sensore 16 e la velocità di rotazione dei rulli 5 e 6 è incrementata dal corrispondente comando impartito dall’elettronica 19 all’elettrovalvola 20 di figura 9.

Nel funzionamento della macchina dell’invenzione, lo schermo 9 si trova inizialmente nella posizione 9a delle figure 5 e 6a, in cui esso è in stato di appoggio alla vegetazione 21 e la testa di lavoro 2 si trova alla distanza ottimale di defogliazione.

Quando lo schermo 9 è schiacciato ulteriormente verso la testa di lavoro 2 (per esempio a causa della resistenza supplementare opposta dai frutti 22, oppure per la presenza di una massa di vegetazione 21 che sporge dal fronte del filare) esso si porta nella posizione 9b delle figure 5 e 6b per rotazione secondo la freccia F3 di figura 1. In queste condizioni l’elettronica 19 comanda il rapido allontanamento della testa di lavoro 2 dal fronte della vegetazione 21 (freccia F4), mentre lo schermo 9 tende a riaprirsi, per effetto delle molle 13, nel senso della freccia F2 di figura 1. In questo modo il frutto 22 è portato in una posizione lontana dai rulli di strappo 5,6 per l’azione combinata di allontanamento della testa di lavoro 2 dal filare (freccia F4 di figura 6b) e della spinta esercitata dallo stesso schermo 9 sul frutto 22 (freccia F2 di figura 6c). Così quando lo schermo 9 ritorna nella sua posizione 9a iniziale, i citati rulli 5 e 6 sono già passati davanti al frutto 22, senza interferire con esso (figure 6d, 6e). Le figure 7 ed 8 rappresentano il dettaglio delle modalità operative sopra descritte, dove in particolare la figura 8 illustra la fase di spinta F2 di allontanamento che è esercitata dallo schermo 9 verso il frutto 22.

Come detto in precedenza, il sensore 16 coordina la distanza della testa di lavoro 2 dal fronte della vegetazione 21 con le descritte posizioni angolari dello schermo 9. Inoltre la velocità degli spostamenti F4 ed F5 della testa di lavoro 2 e la velocità di rotazione dei rulli di strappo 5,6 sono coordinate in funzione dell'entità degli scostamenti dello schermo 9 rispetto alla sua posizione di lavoro 9a, così da conferire alla defogliazione la desiderata uniformità di trattamento.

All'invenzione, come sopra descritta ed illustrata nelle figure allegate, è possibile apportare delle modifiche, per realizzare delle varianti che tuttavia rientrano nell’ambito delle rivendicazioni che seguono. Così, per esempio, i mezzi di defogliazione equipaggiati sulla testa di lavoro 2 potrebbero essere costituiti da sistemi di taglio a coltelli, cooperanti con una aspirazione di richiamo del fogliame verso la testa di lavoro. Inoltre le molle di trazione 13 potrebbero essere sostituite da corrispondenti molle di spinta o di torsione, tuttavia sempre operanti nel senso dell’apertura dello schermo 9 rispetto alla testa di lavoro 2.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina defogliatrice per la defogliazione di colture arboree, del tipo comprendente una testa di lavoro (2) provvista di mezzi di defogliazione, caratterizzata dal fatto di prevedere un dispositivo (7) sensore della presenza della vegetazione (21) e di protezione della frutta (22) dal contatto con i citati mezzi di defogliazione.
2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto dispositivo (7) consiste di uno schermo (9), montato girevole sulla testa di lavoro (2) attorno ad un asse di rotazione (8) per effetto della spinta esercitata dalla vegetazione (21) in contrasto con l’azione di molle (13) agenti sul medesimo schermo (9).
3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il detto schermo (9) opera tra una posizione (9b) di completa chiusura sulla testa di lavoro (2) ed una posizione (9c) di completa apertura rispetto alla medesima testa di lavoro (2), l’ampiezza dell’angolo (β) compreso tra queste posizioni (9b,9c) essendo di almeno 10°.
4. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre un dispositivo sensore (16) atto a rilevare l’ampiezza della posizione angolare dello schermo (9) rispetto alla testa di lavoro (2).
5. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto di comprendere un martinetto (17) di spostamento della testa di lavoro (2) rispetto al fronte della vegetazione (21) da defogliare.
6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di prevedere un’elettronica (19) di controllo del citato martinetto (17) e di una elettrovalvola (20) di comando della rotazione di rulli (5,6) di strappo della vegetazione.
7. Procedimento di defogliazione di colture arboree con la macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere l’allontanamento dei frutti (22) dalla testa di lavoro (2), così da preservarne l'integrità, per mezzo dell’azione (F2) di spinta dello schermo (9) contro la vegetazione (21) ed i frutti (22), a partire dalla detta posizione (9b) di chiusura del medesimo schermo (9) sulla testa di lavoro (2).
8. Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il detto allontanamento è realizzato anche per spostamento (F4) della testa di lavoro (2) dal fronte della vegetazione, il detto spostamento essendo comandato dal sensore (16) di rilevamento della posizione dello schermo (9) rispetto alla testa di lavoro (2).
9. Procedimento secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che l’allontanamento (F4) e l’avvicinamento (F5) della testa di lavoro (2) rispetto al fronte della vegetazione è realizzato con una velocità (V1), di preferenza minore di 10 cm/sec.
10. Procedimento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che gli scostamenti dello schermo (9) maggiori di un angolo (±a) predeterminato e minore del detto angolo (β), comportano degli analoghi movimenti (F4,F5) della testa di lavoro (2) ad una velocità (V2) maggiore di (V1).