ITMI20131991A1 - Modulo illuminabile per il sostegno di oggetti laminari ed espositore pubblicitario utilizzante tale modulo - Google Patents

Description

“MODULO ILLUMINABILE PER IL SOSTEGNO DI OGGETTI LAMINARI ED ESPOSITORE PUBBLICITARIO UTILIZZANTE TALE MODULOˮ

Descrizione

La presente invenzione concerne un modulo illuminabile (cosiddetto in gergo tecnico anche “cornice retroilluminata”) per il sostegno di oggetti laminari di ornamento o informazione quali poster, fotografie, fogli contenenti informazioni scritte o immagini e similari, adatto ad essere utilizzato in esercizi o ambienti commerciali o pubblici quali, per esempio, istituti bancari, agenzie di viaggio, agenzie immobiliari, sale mostra, uffici, negozi o musei per esporre, specie in corrispondenza di vetrine, informazioni di carattere pubblicitario (per lo più relative ai servizi o ai prodotti resi disponibili da tali esercizi commerciali) che siano opportunamente e chiaramente visibili ai passanti anche durante le ore notturne o in cui è comunque è buio, oppure in condizioni di almeno parziale oscurità naturale o artificiale, oppure ancora nelle circostanze in cui, in generale, la visibilità è per qualsivoglia ragione ridotta, compromessa o non ottimale.

L’invenzione che qui si presenta si riferisce, altresì, a un espositore pubblicitario utilizzante tale modulo illuminabile ed adatto ad essere installato specialmente in corrispondenza di vetrine di esercizi commerciali quali, per esempio, istituti bancari, agenzie di viaggio, agenzie immobiliari, musei e così via.

Come noto, per esporre al pubblico immagini, foto e/o documenti contenenti informazioni scritte di carattere pubblicitario, didattico e/o similari, consultabili e visionabili efficacemente anche in assenza o scarsità di luce naturale, tipicamente in ambienti commerciali o civili quali tipicamente ma non esclusivamente istituti bancari, agenzie di viaggio, agenzie immobiliari, sale mostra, uffici, negozi o musei, si utilizzano espositori comprendenti in genere una pluralità di moduli illuminabili (meglio noti nel settore tecnico di riferimento come “cornici retroilluminate”), tra loro allineati lungo una o più colonne ed una o più righe, oppure disposti senza un particolare ordine logico, su una coppia di elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione tra loro paralleli e distanziati, ai quali i moduli illuminabili sono accoppiati mediante nodi di contatto elettrico.

Nella tecnica nota, gli elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione della struttura espositiva sono costituiti da cavi metallici in trazione o da tondini metallici strutturalmente rigidi, disposti secondo rispettive direzioni verticali e fissati a pavimento o a soffitto, a seconda delle scelte di installazione, in modo tale da costituire dei montanti o corpi portanti: tali elementi metallici di supporto ed alimentazione vengono elettrificati grazie alla loro connessione elettrica con una sorgente di alimentazione di energia elettrica (quale tradizionalmente la rete elettrica generale) mediante rispettivi cavi elettrici che rendono detti elementi metallici elettrificati uno positivamente (polo positivo) ed uno negativamente (polo negativo).

Ciascun modulo illuminabile (o retroilluminato) di tipo noto comprende un pannello frontale realizzato in materiale plastico almeno in parte trasparente (solitamente polimetilmetacrilato o PMMA) e presentante una scanalatura interna nascosta, avente di preferenza uno sviluppo prevalentemente longitudinale, nonché mezzi di illuminazione alloggiati in tale scanalatura interna nascosta ed adatti ad essere attivati per illuminare il pannello frontale durante le ore notturne e/o in condizioni di almeno parziale oscurità naturale o artificiale, oppure in condizioni di visibilità scarsa o non ottimale.

Inoltre, un tipico modulo illuminabile di espositori pubblicitari dell’arte nota include mezzi di cablaggio o continuità elettrica, da un lato collegati ai mezzi di illuminazione e, dall’altro lato, collegati mediante i nodi di contatto elettrico ai due elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione tra loro paralleli dell’espositore pubblicitario, in maniera tale che l’elemento metallico elettrificato positivamente sia collegato mediante il rispettivo nodo positivo di contatto al cablaggio elettrico positivo e l’elemento metallico elettrificato negativamente sia collegato mediante il rispettivo nodo negativo di contatto al cablaggio elettrico negativo.

Nelle configurazioni di espositore pubblicitario in esame attualmente in commercio, i nodi o punti di contatto elettrico sono posizionati sui bordi laterali esterni contrapposti dei moduli illuminabili affinché ricevano l'alimentazione della struttura binaria composta dai due elementi metallici elettrificati che risultano in tal modo separati tra loro di una distanza esattamente uguale alla larghezza del modulo illuminabile stesso.

Ne consegue, negativamente, che una struttura binaria di tipo noto, composta da elementi metallici elettrificati l’uno positivamente e l’altro negativamente ed in modo preferito collegata alla rete elettrica generale, può sostenere ed alimentare solo moduli illuminabili aventi larghezze uguali alla larghezza determinata dalla distanza reciproca degli elementi metallici elettrificati di tale struttura binaria.

Un ulteriore inconveniente della tecnica nota, correlato al sistema meccanico con cui i vari moduli illuminabili sono stabilmente accoppiati ai due elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione, è costituito dal fatto che la composizione costruttiva dei nodi di contatto elettrico comporta operazioni articolate e dispendiose, specie in termini di tempo, quando si desidera procedere alla separazione (ed al successivo accoppiamento), dei moduli illuminabili dalla (alla) struttura binaria di supporto.

Un non ultimo inconveniente dell’arte nota deriva dal fatto che la posizione assunta dai nodi di contatto elettrico in condizioni applicative determina una discontinuità strutturale che, per quanto minimizzata, incide in misura negativa sull’impatto estetico complessivo degli espositori pubblicitari di cui qui si tratta.

Partendo, dunque, dal riconoscimento degli inconvenienti dello stato attuale della tecnica appena esposti, la presente invenzione intende superarli in modo compiuto.

In particolare, scopo principale dell’attuale invenzione è fornire un modulo illuminabile (o retroilluminato) per il sostegno di oggetti laminari che sia separabile/accoppiabile dalla/alla struttura binaria di elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione di un espositore pubblicitario in modo più pratico, rapido ed agevole rispetto a quello permesso da moduli illuminabili equivalenti noti.

Nella sfera cognitiva di tale scopo, è compito dell’invenzione dare sostanza ad un modulo illuminabile per il sostegno di oggetti laminari che sia separabile/applicabile dalla/alla struttura binaria di elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione di un espositore pubblicitario senza difficoltà anche da una persona non propriamente esperta.

E’ un secondo scopo dell’invenzione creare un modulo illuminabile per il sostegno di oggetti laminari che rispetto alla tecnica nota comporti minori punti di discontinuità strutturale ed quando accoppiato agli elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione, così che l’impatto estetico complessivo degli espositori pubblicitari a cui tale modulo illuminabile appartiene sia migliore, nel senso di più lineare e continuo, rispetto a quello offerto da analoghi espositori di tipo noto.

E’ un ulteriore scopo della presente invenzione mettere a punto un espositore pubblicitario che, utilizzando uno o più moduli illuminabili per il sostegno di oggetti laminari, presenti tempi e costi di installazione migliori rispetto a quelli degli espositori pubblicitari noti di tipo tradizionale ed attualmente in commercio.

E’ un non ultimo scopo dell’attuale invenzione ideare un espositore pubblicitario che sia maggiormente versatile come impiego rispetto agli espositori pubblicitari noti.

Gli scopi suddetti vengono conseguiti per mezzo di un modulo illuminabile (o retroilluminato) per il sostegno di oggetti laminari come alla rivendicazione 1 allegata, cui si rimanda per brevità espositiva.

Ulteriori caratteristiche tecniche di dettaglio del modulo illuminabile dell’invenzione sono contenute nelle corrispondenti rivendicazioni dipendenti.

Parte integrante della presente invenzione è anche un espositore pubblicitario utilizzante il predetto modulo illuminabile (o retroilluminato) come alla rivendicazione 15 allegata, cui ancora si rinvia per semplicità di trattazione.

Caratteristiche costruttive addizionali ed ausiliarie dell’espositore pubblicitario della presente invenzione sono riportate nelle relative rivendicazioni dipendenti.

Le suddette rivendicazioni, nel seguito specificatamente e concretamente definite, si intendono parte integrante della presente descrizione.

Vantaggiosamente, il modulo illuminabile per il sostegno di oggetti laminari dell’invenzione è applicabile/separabile alla/dalla relativa coppia di elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione in modo più rapido, agevole e pratico rispetto ai moduli illuminabili ad esso paragonabili dell’arte nota.

Ciò grazie al fatto che i nodi di contatto elettrico con cui il pannello frontale viene amovibilmente accoppiato ai due elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione dell’espositore pubblicitario sono del tipo a sgancio rapido, comprendendo magneti (variante esecutiva preferita), ganci (o uncini), innesti (per esempio del tipo a baionetta), incastri e/o sistemi di accoppiamento meccanico similari.

Ancora vantaggiosamente, il modulo illuminabile (o cornice retroilluminata) della presente invenzione comprende nodi di contatto elettrico aventi composizione costruttiva alquanto semplice, o comunque più semplice di quella attualmente utilizzata: questo aspetto semplifica l’installazione dei moduli illuminabili dell’invenzione sugli elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione dell’espositore pubblicitario.

Altrettanto vantaggiosamente, l’espositore pubblicitario dell’invenzione presenta un impatto estetico più lineare, uniforme ed omogeneo rispetto a quello degli espositori pubblicitari equivalenti di tipo noto: ciò è dovuto al fatto che i nodi di contatto elettrico sono disposti nella parete posteriore del pannello frontale del modulo illuminabile dell’invenzione.

In maniera vantaggiosa, inoltre, l’espositore pubblicitario dell’invenzione presenta una consistente stabilità strutturale, migliore di quella rilevabile per gli espositori pubblicitari simili dell’arte anteriore.

Gli scopi ed i vantaggi detti, così come altri che emergeranno nel prosieguo del presente elaborato brevettuale, appariranno in misura maggiore dalla descrizione che segue, relativa a preferite forme esecutive del modulo illuminabile (o retroilluminato) e dell’espositore pubblicitario oggetto dell’invenzione, date a titolo indicativo ed illustrativo, ma non limitativo, con riferimento alle allegate tavole di disegno in cui:

− la figura 1 è una vista assonometrica parzialmente esplosa e dalla parte posteriore del modulo illuminabile e dell’espositore pubblicitario dell’invenzione;

− la figura 2 è una vista assonometrica parziale del modulo illuminabile e dell’espositore pubblicitario di figura 1;

− la figura 3 è una vista in sezione trasversale di un assieme costruttivo del modulo illuminabile di figura 1;

− la figura 4 è una vista assonometrica esplosa di alcuni componenti di figura 3;

− la figura 5 è una vista laterale dalla parte posteriore di una variante esecutiva del modulo illuminabile di figura 1;

− le figure 6a-6b mostrano in modo schematico ed esemplificato la sequenza con cui può essere variata l’orientazione spaziale del modulo illuminabile di figura 5 sull’espositore pubblicitario dell’invenzione senza eseguire alcuna modifica circuitale e strutturale;

− la figura 7 è una vista assonometrica di una variante esecutiva dell’espositore di figura 1;

− la figura 8 è una vista assonometrica di un’ulteriore variante esecutiva del modulo illuminabile di figura 1 e degli espositori pubblicitari di figura 1 e 7.

Il modulo illuminabile per il sostegno di oggetti laminari dell’invenzione, così come l’espositore pubblicitario dell’invenzione, sono illustrati in condizioni applicative o di installazione, ossia potenzialmente accoppiati tra loro dato che si tratta di una vista esplosa, in figura 1 dove sono rispettivamente e globalmente numerate con 1 e 50.

Come si osserva, il modulo illuminabile (o retroilluminato) 1 comprende:

− un pannello frontale 2 realizzato in materiale plastico almeno in parte trasparente e presentante una scanalatura interna nascosta 3, avente di preferenza uno sviluppo prevalentemente longitudinale puramente lineare in questo specifico caso;

− mezzi di illuminazione, nel complesso numerati con 4, alloggiati nella scanalatura interna nascosta 3 ed adatti ad essere attivati per illuminare il pannello frontale durante le ore notturne e/o in condizioni di almeno parziale oscurità naturale o artificiale, oppure in condizioni di visibilità ridotta o comunque non ottimale;

− mezzi di cablaggio o continuità elettrica, nell’insieme segnalati con 5, da un lato collegati ai mezzi di illuminazione 4 e dall’altro lato atti ad essere collegati mediante nel caso specifico una coppia di nodi di contatto elettrico 6 ad una coppia di elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 51, 52 tra loro paralleli, distanziati l’uno dall’altro di un interasse di riferimento I ed appartenenti all’espositore pubblicitario 50.

In accordo con l’invenzione, i nodi di contatto elettrico 6 sono accoppiati alla parete posteriore, opposta alla parete frontale 2a che in condizioni applicative rimane in vista, del pannello frontale 2 e sono del tipo a sgancio rapido in maniera tale da permettere l’agevole ed immediata rimozione del pannello frontale 2 stesso dagli elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 51, 52.

Nella fattispecie, preferibilmente ma non necessariamente, i nodi di contatto elettrico 6 sono contenuti nell’ingombro definito dal pannello frontale 2 e l’interasse di riferimento I che distanzia i due elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 51, 52 ed anche l’interasse prestabilito K che distanzia i due nodi di contatto elettrico 6 sono inferiori alla larghezza L del pannello frontale 2: tale accorgimento costruttivo crea la premessa per svincolare (o rendere indipendente) vantaggiosamente la larghezza ammissibile del modulo illuminabile dell’invenzione dalla larghezza della struttura portante binaria di alimentazione elettrica.

In altre parole, il modulo illuminabile 1 dell’invenzione, grazie al posizionamento dei nodi di contatto elettrico 6 nella parete posteriore 2b del pannello frontale 2 ed al mantenimento di un interasse prestabilito K fisso, costante tra tali di nodi di contatto elettrico 6,consente di posizionare sulla struttura portante binaria – rappresentata dai due elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 51, 52 – moduli illuminabili (o cornici retroilluminate) di qualunque larghezza, contrariamente a quanto avviene nella tecnica nota, con gli evidenti vantaggi in termini di versatilità di impiego che questo comporta per il modulo illuminabile dell’invenzione.

In modo preferito e non vincolante, ma particolarmente vantaggioso, come ben evidenziato in figura 2, i nodi di contatto elettrico 6 sono distanziati tra loro di un interasse prestabilito K avente valore esattamente uguale a quello dell’interasse di riferimento I con cui sono reciprocamente distanziati gli elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 51, 52 al fine di rendere ancora più agevole e immediato l’accoppiamento del modulo illuminabile 1 dell’invenzione a questi ultimi.

Inoltre, i nodi di contatto elettrico 6 sono di tipo metallico e definiscono un polo positivo di contatto, indicato con “+” nelle figure 1 e 2, adatto a collegare i mezzi di cablaggio e continuità elettrica 5 con un primo dei elementi metallici di supporto 51, 52, elettrificato positivamente, ed un polo negativo di contatto, indicato con “-“ nelle figure 1 e 2, adatto a collegare i mezzi di cablaggio e continuità elettrica 5 con un secondo degli elementi metallici di supporto (51, 52), elettrificato negativamente.

In modo preferito ma non esclusivo, i due nodi di contatto elettrico 6 sono accoppiati alla parete posteriore 2b del pannello frontale 2 tramite mezzi di fissaggio, nel complesso numerati con 7, in maniera tale da sporgere parzialmente da tale parete posteriore 2b del pannello frontale 2, come ben si ricava dalla figura 3.

In particolare, ciascuno dei nodi di contatto elettrico 6 comprende uno qualsiasi dei componenti di collegamento stabile, ma amovibile mediante sgancio rapido, scelto dal gruppo consistente in magneti (utilizzati nell’esempio in fase di descrizione dove sono indicati con 8), ganci o innesti meccanici e similari.

In figura 3 viene illustrato in modo netto che, nel caso in esame, i magneti 8, realizzati ad esempio in neodimio, sono parzialmente alloggiati in una rientranza periferica 9 comunicante con l’esterno e ricavata nella parete posteriore 2b del pannello frontale 2.

Secondo la preferita forma esecutiva qui descritta dell’invenzione, i mezzi di fissaggio 7 appena sopra introdotti comprendono a titolo preferito:

− una vite 10 manovrabile dall’operatore mediante utensile;

− un foro passante 11 ricavato in ciascuno dei magneti 8;

− una madrevite 12, coassiale al foro passante 11, ricavata nello spessore S del pannello frontale 2 a partire dalla parete posteriore 2b.

In applicazione, la vite 10, previo passaggio attraverso il foro passante 11, ingrana nella madrevite 12 in maniera tale da rendere il magnete 8 solidale al pannello frontale 2 e, al contempo, risultare totalmente contenuta nell’ingombro definito da ognuno dei magneti 8.

Più in dettaglio, preferibilmente quantunque non necessariamente, la vite 10 è provvista di una testa piana svasata 13 che, quando la vite 10 stessa è totalmente avvitata nella madrevite 12, viene alloggiata in una sede assiale 14 delimitata da una parete anulare rastremata 15 e ricavata nel magnete 8 in modo da comunicare con l’esterno ed essere coassiale al foro passante 11, come evidenziato anche dalla figura 4.

Cosi facendo, la superficie esterna 13a della testa piana svasata 13 della vite 10 risulta opportunamente complanare alla faccia esterna 8a del magnete 8 quando la vite 10 è totalmente avvitata nelle madreviti 11 e 12.

Per quanto concerne i mezzi di illuminazione 4, comprendenti tipicamente e di preferenza una pluralità di LED, ed i mezzi di cablaggio o continuità elettrica 5, entrambi questi generici componenti del moduli illuminabile 1 dell’invenzione sono alloggiati nella scanalatura interna nascosta 3.

La figura 1 mostra che i mezzi di cablaggio o continuità elettrica 5 comprendono una prima connessione elettrica 16 (tipicamente un filo elettrico o altro mezzo conduttore come una lamella di ottone, ferro e così via) che collega i mezzi di illuminazione 4 ad un polo positivo di contatto corrispondente ad uno dei nodi di contatto elettrico 6, ed una seconda connessione elettrica 17 (quale ancora un filo conduttore, una lamella di ottone, ferro o simili) che collega i mezzi di illuminazione 4 ad un polo negativo corrispondente all’altro dei nodi di contatto elettrico 6.

Ognuna delle suddette connessioni elettriche (prima e seconda) 16, 17 presenta una prima estremità stabilmente vincolata ad una rondella capocorda 18, ben visibile alle figure 3 e 4, alloggiata nella rientranza periferica 9 ed interposta e pressata tra ciascuno dei magneti 8 ed il pannello frontale 2, ed una seconda estremità vincolata da parti contrapposte ad una piastrina laminare di supporto 19, visibile in figura 1, alloggiata nella scanalatura interna nascosta 3 e supportante i mezzi di illuminazione 4, segnatamente i LED prima introdotti.

La figura 3 illustra altresì che, a titolo puramente preferito, il pannello frontale 2 comprende un substrato laminare di base 20 realizzato in materiale plastico, quale ad esempio metacrilato di metile (o polimetilmetacrilato, noto anche con l’acronimo di PMMA o con il nome commerciale di plexiglas), avente sfondo bianco ed in genere uno spessore S1avente un valore, a titolo puramente indicativo, pari a circa 3mm.

In aggiunta, il pannello frontale 2 include uno schermo laminare 21 reso solidale mediante i suddetti mezzi di fissaggio 7 al substrato laminare di base 20 e realizzato in materiale plastico trasparente, quale ancora metacrilato di metile (o PMMA), lavorato a marcatura laser ed avente uno spessore S2pari ad esempio a 6 mm, comunque superiore allo spessore S1del substrato laminare di base 20: lo schermo laminare 21 accoglie gli oggetti laminari per renderli disponibili e consultabili alle persone che transitano in corrispondenza dell’espositore pubblicitario 50.

In funzione di tale composizione costruttiva del pannello frontale 2, pertanto, la rientranza periferica 9 è ricavata nel substrato laminare di base 20, mentre la madrevite 12 è ricavata nello schermo laminare 21.

Di preferenza, il pannello frontale 2 è completato con un telaio perimetrale di finitura (non rappresentato nei disegni che seguono per semplicità) che nasconde alla vista la scanalatura (o pista) interna nascosta 3 e che migliora l’effetto estetico del prodotto.

La figura 5 mostra una prima possibile variante esecutiva dell’invenzione in cui il modulo illuminabile, ora globalmente numerato con 70, si differenzia da quello appena descritto e indicato con 1 per il numero di nodi di contatto elettrico 74 con i quali il pannello frontale 71 viene collegato agli elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 101, 102 dell’espositore pubblicitario, nel complesso indicato con 100 e visualizzato in forma schematica e semplificata nelle figure 6a-6c.

Infatti, in questo secondo esempio di realizzazione, i nodi di contatto elettrico 74 sono presenti in numero di quattro, disposti secondi i vertici di un quadrato (o di una matrice geometrica 2x2) il cui lato T è uguale all’interasse di riferimento I ed elettricamente connessi ai mezzi di illuminazione, nell’insieme segnalati con 72, in modo che una prima coppia di nodi di contatto elettrico 74 individui il polo positivo di contatto (indicato con “+” in figura 5) ed un primo polo neutro (indicato con N1in figura 5), ed una seconda coppia di nodi di contatto elettrico 74 individui il polo negativo di contatto (indicato con “+” in figura 5) ed un secondo polo neutro (indicato con N2in figura 5): opportunamente, i poli neutri N1e N2sono simmetricamente ed inversamente disposti l’uno rispetto all’altro ed i poli positivo e negativo di contatto 74 sono simmetricamente ed inversamente disposti l’uno rispetto all’altro.

In sostanza, dunque, ciascun polo elettrificato 104 è allineato verticalmente ed orizzontalmente con uno dei poli neutri N1e N2.

Naturalmente, come nel caso precedente, la prima connessione elettrica 75 dei mezzi di cablaggio 73 collega i mezzi di illuminazione 72 al polo positivo di contatto corrispondente ad uno dei nodi di contatto elettrico 74, e la seconda connessione elettrica 76 collega i mezzi di illuminazione 72 al polo negativo corrispondente all’altro dei nodi di contatto elettrico 74.

La versatilità di impiego della variante esecutiva di modulo illuminabile 70 illustrata in figura 5 è ancora superiore rispetto a quella offerta dalla prima soluzione di modulo illuminabile descritta in precedenza e raffigurata nelle figure 1-4, e consente di ottenere un vantaggio non riscontrabile nei moduli illuminabili equivalenti dell’arte nota.

Come illustra, infatti, la sequenza delle figure 6a-6c, il modulo illuminabile 70 è ruotabile di angoli di 90°, nel senso (in questo caso antiorario) indicato dalle frecce F ed imposto dalla polarità degli elementi metallici elettrizzati 101, 102, dalla posizione ad orientamento verticale (o Nord-Sud) alla posizione ad orientamento orizzontale (o Ovest-Est) e da questa ancora alla posizione ad orientamento verticale sempre nel medesimo verso senza perdere la continuità elettrica tra polo positivo di contatto (nodo) 74 ed elemento metallico di supporto ed alimentazione elettrificato positivamente 101 e polo negativo di contatto (nodo) ed elemento metallico di supporto ed alimentazione elettrificato negativamente 102 e, quindi, senza perdere la propria effettiva funzionalità.

Ovviamente, ferma restando la presenza dei due poli neutri, qualora la polarità degli elementi metallici elettrizzati di supporto ed alimentazione sia invertita rispetto a quella indicata nelle figure 6a-6c (e quindi anche il nodo di contatto elettrico positivo ed il nodo di contatto elettrico sono tra loro invertiti rispetto alla posizione indicata in tali figure), la rotazione di angoli di 90° del modulo illuminabile dell’invenzione che garantisce la suddetta continuità elettrica avverrà ancora in senso antiorario, mentre qualora la polarità degli elementi metallici elettrizzati di supporto ed alimentazione sia sempre invertita rispetto a quella indicata nelle figure 6a-6c e, per qualsiasi esigenza operativa, i nodi di contatto elettrico siano soltanto simmetricamente disposti rispetto alla quella indicata nelle figure 6a-6c, per garantire la continuità elettrica occorre ruotare di angoli di 90° in senso orario il modulo illuminabile dell’invenzione.

Mantenendo costante la distanza tra i nodi di contatto elettrico 74, è, quindi, possibile per ogni singolo modulo illuminabile dotato della tipologia costruttiva indicata con 70:

• non solo costruire una serie di versioni di modulo illuminabile 70 tra loro differenti per profilo e dimensioni, tutte comunque adatte ad essere efficacemente montate sulla stessa struttura portante binaria elettrificata 101,102 dell’espositore pubblicitario 100,

• ma anche definire due diverse configurazioni funzionalmente ed esteticamente efficaci del medesimo modulo illuminabile 70 su tale struttura portante binaria elettrificata 101, 102 senza modificare la posizione di quest’ultima, permettendo all’utente di variare a piacimento nel tempo, seguendo esigenze estetiche pur sempre mutevoli, il lay-out espositivo dei moduli illuminabili 70 sull’espositore pubblicitario 100.

Come detto, forma oggetto della presente invenzione anche un espositore pubblicitario, globalmente numerato con 50 o 100 in figura 1 e 2, adatto in particolare ad essere installato in corrispondenza di vetrine di esercizi commerciali quali, per esempio, istituti bancari, agenzie di viaggio, agenzie immobiliari, musei, sale mostra e così via.

Si osserva che l’espositore pubblicitario 50 o 100 comprende:

− una coppia di elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 51, 52 o 101. 102 tra loro paralleli, distanziati l’uno dall’altro di un interasse di riferimento I, adatti ad essere stabilmente accoppiati ad una superficie di riscontro R in corrispondenza di un’area accessibile alle persone ed ad essere elettricamente connessi ad una sorgente di alimentazione di energia elettrica S in maniera tale che uno degli elementi metallici 51, 52 o 101, 102 costituisce un polo di contatto elettrificato positivamente e l’altro degli elementi metallici 51, 52 o 101, 102 costituisca il polo di contatto elettrificato negativamente;

− una pluralità di moduli illuminabile per il sostegno di oggetti laminari del tipo appena descritto, ognuno dei quali nel complesso indicato con 1 o 70.

Secondo l’invenzione, i nodi di contatto elettrico 6 o 74 sono solidali alla parete posteriore 2b o 71b opposta alla parete frontale 2a che in condizioni applicative rimane in vista, del pannello frontale 2 o 71 ed amovibilmente accoppiati alla superficie anteriore 51a, 52a o 101a, 102a degli elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 51, 52 o 101, 102 in maniera tale da permettere l’agevole ed immediata rimozione del pannello frontale 2, 71 dagli elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 51, 52 o 101, 102.

Gli elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 51, 52 o 101, 102 includono uno qualsiasi dei componenti conduttori scelti dal gruppo consistente in cavi, tondini, barre, profilati e similari.

In aggiunta, ognuno degli elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 51, 52 o 101, 102 comprende un montante che viene disposto verticalmente quando accoppiato alla superficie di riscontro R e viene elettricamente connesso alla rete di energia elettrica S mediante l’interposizione di un alimentatore in bassa tensione A, ad esempio 6 Volt, 12 Volt o 24 Volt a seconda del tipo di mezzi di illuminazione installato sul modulo illuminabile.

Di preferenza, ciascuno dei nodi di contatto elettrico 6 o 74 comprende uno qualsiasi dei componenti di collegamento stabile, ma amovibile mediante sgancio rapido, scelto dal gruppo consistente in magneti 8, ganci o innesti meccanici e similari.

In particolare, la forma esecutiva di espositore pubblicitario dell’invenzione che prevede ganci o innesti meccanici come nodi di contatto elettrico non è accompagnata nel seguito da alcun disegno esplicativo; in ogni caso, i ganci o gli innesti meccanici sporgono dalla parete posteriore del pannello frontale e si innestano in feritoie ricavate nella superficie anteriore degli elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione.

La figura 7 evidenzia, puramente a titolo di esempio, un’ulteriore variante esecutiva dell’invenzione in cui l’espositore pubblicitario, ora globalmente indicato con 150, presenta una composizione più articolata e più estesa spazialmente comprendendo in questo caso tre coppie di elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 151 e 152, 153 e 154, 155 e 156, ciascuna delle quali include una pluralità di moduli illuminabili del tipo precedentemente descritto ed indicato con 1 nelle figure 1-4.

La figura 8 infine mostra un’altra soluzione costruttiva dell’invenzione in cui l’espositore pubblicitario, ora globalmente segnalato con 200, comprende due elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione 201, 202 ed una serie di moduli illuminabili, ciascuno dei quali indicato con 90, che differiscono l’uno dall’altro per dimensioni. Tale figura chiarisce in modo esplicito uno dei vantaggi apportati dall’invenzione rispetto alla tecnica anteriore, evidenziando come essa permetta di applicare moduli illuminabili di dimensioni tra loro diverse alla medesima struttura portante binaria elettrificata dell’espositore pubblicitario sfruttando innanzitutto il posizionamento dei nodi di contatto elettrico sulla parete posteriore del pannello frontale e in seconda battuta la concezione di un interasse di riferimento I che distanzia i due elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione di valore inferiori alla larghezza del pannello frontale.

In funzione della descrizione appena fornita si comprende, pertanto, che il modulo illuminabile per il sostegno di oggetti laminari e l’espositore pubblicitario utilizzante o comprendente tale modulo illuminabile, entrambi oggetto della presente invenzione, raggiungono gli scopi e realizzano i vantaggi precedentemente menzionati.

In fase esecutiva, potranno essere apportate modifiche al modulo illuminabile dell’invenzione, consistenti, per esempio, nella previsione di mezzi di illuminazione diversi da quelli descritti in precedenza.

Oltre a ciò, potranno sussistere ulteriori soluzioni costruttive, non rappresentate, del modulo illuminabile che qui si rivendica in esclusiva in cui lo sgancio rapido assicurato dai nodi di contatto elettrico, solidali alla parete posteriore del pannello frontale, è di composizione costruttiva diversa da quelle evidenziate nel corso della descrizione, il che non inficia il vantaggio apportato dalla presente invenzione.

Inoltre, in altre varianti esecutive dell’invenzione, non raffigurate nelle tavole di disegno che seguono, l’espositore pubblicitario potrà includere un numero di coppie di elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione diverso da quello descritto in precedenza con riferimento alle figure allegate, potendo tale numero variare a piacimento a partire da uno in base alle scelte progettuali e/o agli spazi disponibili.

Al riguardo, si precisa che per conferire maggiore stabilità strutturale all’espositore pubblicitario dell’invenzione, i vari elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione potranno essere non solo vincolati alla superficie di riscontro ma anche tra loro mediante traversine di collegamento a sviluppo in genere orizzontale.

Infine, varianti alternative dell’invenzione, ancora non illustrate, potranno prevedere che l’espositore pubblicitario comprenda un numero di moduli illuminabili differente da quello visibile nelle figure allegate relative a soltanto alcune preferite forme costruttive praticabili con il concetto inventivo espresso nel presente elaborato; in particolare, anche il numero di moduli illuminabili dell’espositore pubblicitario potrà variare a piacimento a partire da uno.

E’ chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate al modulo illuminabile ed all’espositore pubblicitario in esame, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, e potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Ove le caratteristiche costruttive e le tecniche menzionate nelle successive rivendicazioni siano seguite da segni o numeri di riferimento, tali segni di riferimento sono stati introdotti con il solo obiettivo di aumentare l’intelligibilità delle rivendicazioni stesse e, di conseguenza, essi non presentano alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato, a titolo puramente di esempio, da tali segni di riferimento.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Modulo illuminabile (1; 70; 90) per il sostegno di oggetti laminari comprendente: − un pannello frontale (2; 71) realizzato in materiale plastico almeno in parte trasparente e presentante una scanalatura interna nascosta (3); − mezzi di illuminazione (4; 72) alloggiati in detta scanalatura interna nascosta (3) ed atti ad essere attivati per illuminare detto pannello frontale (2; 71) durante le ore notturne e/o in condizioni di almeno parziale oscurità naturale o artificiale; − mezzi di cablaggio o continuità elettrica (5; 73), da un lato collegati a detti mezzi di illuminazione (4; 72) e dall’altro lato atti ad essere collegati mediante almeno una coppia di nodi di contatto elettrico (6; 74) ad una coppia di elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione (51, 52; 101, 102; 151, 152, 153, 154, 155, 156; 201, 202) tra loro paralleli, distanziati l’uno dall’altro di un interasse di riferimento (I) ed appartenenti ad un espositore pubblicitario (50; 100; 150; 200), caratterizzato dal fatto che detti nodi di contatto elettrico (6; 74) sono solidali alla parete posteriore (2b; 71b), opposta alla parete frontale (2a) che in condizioni applicative rimane in vista, di detto pannello frontale (2; 71) e sono del tipo a sgancio rapido in maniera tale da permettere l’agevole ed immediata rimozione di detto pannello frontale (2; 71) da detti elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione (51, 52; 101, 102; 151, 152, 153, 154, 155, 156; 201, 202).
2. 2. Modulo (1; 70; 90) come alla rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che detti nodi di contatto elettrico (6; 74) sono distanziati tra loro di un interasse prestabilito (K) avente valore uguale a quello di detto interasse di riferimento (I).
3. 3. Modulo (1; 70; 90) come alla rivendicazione 1) o 2) caratterizzato dal fatto che detto interasse di riferimento (I) è inferiore alla larghezza (L) di detto pannello frontale (2; 71).
4. 4. Modulo (1) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti nodi di contatto elettrico (6; 74) sono di tipo metallico e definiscono un polo positivo di contatto (+) atto a collegare detti mezzi di cablaggio e continuità elettrica (5; 73) con un primo di detti elementi metallici di supporto ed alimentazione (51, 52; 101, 102; 151, 152, 153, 154, 155, 156; 201, 202), elettrificato positivamente, ed un polo negativo di contatto (-) atto a collegare detti mezzi di cablaggio e continuità elettrica (5; 73) con un secondo di detti elementi metallici di supporto ed alimentazione (51, 52; 101, 102; 151, 152, 153, 154, 155, 156; 201, 202), elettrificato negativamente.
5. 5. Modulo (100) come alla rivendicazione 4) quando dipendente dalla rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che detti nodi di contatto elettrico (74) sono presenti in numero di quattro, disposti secondi i vertici di un quadrato il cui lato (T) è uguale a detto interasse di riferimento (I) ed elettricamente connessi a detti mezzi di illuminazione (72) in maniera tale che una prima coppia di detti nodi di contatto elettrico (74) individui detto polo positivo di contatto (+) ed un primo polo neutro (N1), ed una seconda coppia di detti nodi di contatto elettrico (74) individui detto polo negativo di contatto (-) ed un secondo polo neutro (N2), detti poli neutri (N1, N2) essendo simmetricamente ed inversamente disposti l’uno rispetto all’altro e detti polo positivo di contatto (+) e detto polo negativo di contatto (-) essendo simmetricamente ed inversamente disposti l’uno rispetto all’altro.
6. 6. Modulo (1; 70; 90) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti nodi di contatto elettrico (6; 74) sono accoppiati a detta parete posteriore (2b; 71b) di detto pannello frontale (2; 71) tramite mezzi di fissaggio (7) in maniera tale da sporgere parzialmente da detta parete posteriore (2b; 71b) di detto pannello frontale (2; 71).
7. 7. Modulo (1; 70; 90) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ognuno di detti nodi di contatto elettrico (6; 74) comprende uno qualsiasi dei componenti di collegamento stabile, ma amovibile mediante sgancio rapido, scelto dal gruppo consistente in magneti (8), ganci o innesti meccanici e similari.
8. 8. Modulo (1; 70; 90) come alla rivendicazione 7) caratterizzato dal fatto che detti magneti (8) sono parzialmente alloggiati in una rientranza periferica (9) comunicante con l’esterno e ricavata in detta parete posteriore (2b; 71b) di detto pannello frontale (2; 71).
9. 9. Modulo (1; 70; 90) come alla rivendicazione 7) quando dipendente dalla rivendicazione 6) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (7) comprendono: − una vite (10) manovrabile dall’operatore mediante utensile; − un foro passante ricavato (11) in ciascuno di detti magneti (8); − una madrevite (12), coassiale a detto foro passante (11), ricavata nello spessore (S) di detto pannello frontale (2; 71) a partire da detta parete posteriore (2b; 71b), detta vite (10), inserendosi in detto foro passante (11), ingranando in detta madrevite (12) così da essere totalmente contenuta nell’ingombro definito da ognuno di detti magneti (8).
10. 10. Modulo (1; 70; 90) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di illuminazione (4; 72) e detti mezzi di cablaggio o continuità elettrica (5; 73) sono alloggiati in detta scanalatura interna nascosta (3).
11. 11. Modulo (1; 70; 90) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di cablaggio o continuità elettrica (5; 73) comprendono una prima connessione elettrica (16; 75) che collega detti mezzi di illuminazione (4; 72) ad un polo positivo (+) corrispondente ad uno di detti nodi di contatto elettrico (6; 74), ed una seconda connessione elettrica (17; 76) che collega detti mezzi di illuminazione (4; 72) ad un polo negativo (-) corrispondente ad un altro di detti nodi di contatto elettrico (6; 74).
12. 12. Modulo (1; 70; 90) come alla rivendicazione 11) quando dipendente dalla rivendicazione 8) caratterizzato dal fatto che ognuna di dette prima (16; 75) e seconda connessione elettrica (17; 76) presenta una prima estremità stabilmente vincolata ad una rondella capocorda (18) alloggiata in detta rientranza periferica (9) ed interposta e pressata tra ciascuno di detti magneti (8) e detto pannello frontale (2; 71) ed una seconda estremità vincolata da parti contrapposte ad una piastrina laminare di supporto (19) alloggiata in detta scanalatura interna nascosta (3) e supportante detti mezzi di illuminazione (4; 72).
13. 13. Modulo (1; 70; 90) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto pannello frontale (2; 71) include un substrato laminare di base (20) realizzato in materiale plastico con sfondo bianco ed uno schermo laminare (21) realizzato in materiale plastico trasparente e lavorato a marcatura laser ed atto ad accogliere detti oggetti laminari.
14. 14. Espositore pubblicitario (50; 100; 150; 200) comprendente: − almeno una coppia di elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione (51, 52; 101, 102; 151, 152, 153, 154, 155, 156; 201, 202) tra loro paralleli, distanziati l’uno dall’altro di un interasse di riferimento (I), atti ad essere stabilmente accoppiati ad una superficie di riscontro in corrispondenza di un’area accessibile alle persone ed ad essere elettricamente connessi ad una sorgente di alimentazione di energia elettrica (S) in maniera tale che uno di detti elementi metallici (51, 52; 101, 102; 151, 152, 153, 154, 155, 156; 201, 202) costituisce un polo di contatto elettrificato positivamente e l’altro di detti elementi metallici (51, 52; 101, 102; 151, 152, 153, 154, 155, 156; 201, 202) costituisce il polo di contatto elettrificato negativamente; − almeno un modulo illuminabile (1; 70; 90) per il sostegno di oggetti laminari che include: • un pannello frontale (2; 71) realizzato in materiale plastico almeno in parte trasparente e presentante una scanalatura interna nascosta (3); • mezzi di illuminazione (4; 72) alloggiati in detta scanalatura interna nascosta (3) ed atti ad essere attivati per illuminare detto pannello frontale (2; 71) durante le ore notturne e/o in condizioni di almeno parziale oscurità naturale o artificiale; • mezzi di cablaggio o continuità elettrica (5; 73), da un lato collegati a detti mezzi di illuminazione (4; 72) e dall’altro lato atti ad essere collegati mediante almeno una coppia di nodi di contatto elettrico (6; 74) a detti elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione (51, 52; 101, 102; 151, 152, 153, 154, 155, 156; 201, 202), caratterizzato dal fatto che detti nodi di contatto elettrico (6; 74) sono solidali alla parete posteriore (2b; 71b), opposta alla parete frontale (2a) che in condizioni applicative rimane in vista, di detto pannello frontale (2; 71) ed amovibilmente accoppiati alla superficie anteriore (51a, 52a; 101a, 102a) di detti elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione (51, 52; 101, 102; 151, 152, 153, 154, 155, 156; 201, 202) in maniera tale da permettere l’agevole ed immediata rimozione di detto pannello frontale (2; 71) da detti elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione (51, 52; 101, 102; 151, 152, 153, 154, 155, 156; 201, 202).
15. 15. Espositore (50; 100; 150; 200) come alla rivendicazione 14) caratterizzato dal fatto che detti elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione (51, 52; 101, 102; 151, 152, 153, 154, 155, 156; 201, 202) comprendono uno qualsiasi dei componenti conduttori scelti dal gruppo consistente in cavi, tondini, barre, profilati e similari.
16. 16. Espositore (50; 100; 150; 200) come alla rivendicazione 14) o 15) caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti nodi di contatto elettrico (6; 74) comprende uno qualsiasi dei componenti di collegamento stabile, ma amovibile mediante sgancio rapido, scelto dal gruppo consistente in magneti (8), ganci o innesti meccanici e similari, detti ganci o innesti meccanici sporgendo da detta parete posteriore di detto pannello frontale ed innestandosi in feritoie ricavate in detta superficie anteriore di detti elementi metallici elettrificati di supporto ed alimentazione.