ITMI20131623A1 - Sistema per tenda retrattile - Google Patents

Description

“SISTEMA PER TENDA RETRATTILE”

DESCRIZIONE

Lo stato della tecnica per la realizzazione di tendoni retraibili a 'pacchetto', prevede varie soluzioni atte a garantire una buona copertura dalla pioggia.

Una prima tecnica utilizzata prevede l'ausilio di un “grande” telo unico o in alternativa, di più teli affiancati e uniti tra loro in modo da produrre una superficie continua, piana e senza avvallamenti capace, con inclinazioni non inferiori al 15%, di far defluire l'acqua a valle. L'uso del telo unico che per definizione garantisce una superficie ininterrottamente stagna all'acqua, ha però l'evidente inconveniente della difficile gestione del volume e del peso dello stesso telo, durante la produzione, il trasporto ed il montaggio.

Inoltre in caso di danni, il telo se non sostituito totalmente, dovrà essere rattoppato.

La soluzione dei più teli affiancati, vantaggiosa per la più facile gestione dei volumi, presenta il non trascurabile vantaggio di una maggiore maneggevolezza nella produzione, nel trasporto e nel montaggio.

Tuttavia, tale soluzione, presenta degli inconvenienti derivati dal sistema di aggancio dei teli ai profili reggi telo.

L'acqua piovana infatti, in quest'ultimo caso, può insinuarsi tra la cordonatura dei teli ed i canaletti che le accolgono nei profili porta telo.

Oppure quando il particolare disegno del profilo, pone rimedio a tale inconveniente, lo spessore del profilo diventa esteticamente restrittivo in quanto affinchè lo stesso possa permettere il defluire dell'acqua abbisogna di un inclinazione di addirittura il 20%.

Compito del presente trovato è quindi quello di creare una struttura che permetta ad una tenda di essere completamente retrattile senza per questo compromettere l'aspetto estetico della stessa oppure senza che la stessa sia esposta a problematiche concernenti la cattiva tenuta dell'acqua e/o la difficile produzione, manutenzione, trasporto e gestione del telo.

Questo ed altri scopi sono raggiunti da una struttura caratterizzata dal fatto che la tenda orizzontale retrattile a pacchetto è composta da più teli trasversali continui.

Tali teli sono caratterizzati da una serie di appositi canali atti ad accogliere e bloccare elementi profilati in materiale vario con particolare disegno ad alette.

Gli stessi sono legati a valle di ogni singolo telo e capaci di formare una copertura continua e stagna con il telo successivo slegato e indipendente, aderendo perfettamente alla sua superficie grazie alla specifica conformazione arcuata verso il basso di una delle alette, le quali sono così capaci di eliminare l'infiltrazione di acqua piovana.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'oggetto della presente invenzione risulteranno maggiormente illustrati attraverso un esame della descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva dell'invenzione illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati e di seguito descritti dove:

la figura 1 è una vista prospettica della tenda orizzontale a pacchetto oggetto del presente trovato;

la figura 2 è una vista prospettica simile alla precedente ma senza una delle due travi in modo da evidenziare i profili porta telo; le figure 3 e 4 rappresentano delle viste ravvicinate dei profili porta telo;

la figura 5 rappresenta una vista prospettica dei profilati;

la figura 6 rappresenta una vista in sezione del profilo a doppia ala;

la figura 7 è una vista prospettica laterale che illustra il profilo a doppia ala, il telo e la zona di saldatura;

la figura 8 è una vista prospettica mediante la quale è possibile evidenziare l'accoppiamento del profilo a doppia ala con gli appositi canaletti;

la figura 9 è una vista in sezione del profilo accoppiato descritto nella precedente figura;

la figura 10 è una vista prospettica che illustra il meccanismo tramite il quale il telo viene fissato al profilo;

la figura 11 è una vista prospettica del profilo quando la copertura è completamente montata;

la figura 12 è una vista frontale del profilo con i teli;

la figura 13 è una vista in sezione del profilo monoala;

la figura 14 rappresenta il profilo di cui in precedenza accoppiato con il telo;

la figura 15 è una vista frontale del profilo di cui in precedenza ma in questa rappresentazione accoppiato con i canaletti dei profili; la figura 16 rappresenta una vista prospettica del profilo nella quale si nota l'aderenza dei teli e la facilità di scolo dell'acqua;

la figura 17 rappresenta una vista prospettica tramite la quale si nota l'aderenza del telo al profilo anche nella posizione retratta;

la figura 18 rappresenta una vista frontale prospettica nella quale, in una differente configurazione il profilo monoala è dotato di una camera inferiore più grande paragonabile a quella del profilo portatelo;

la figura 19 rappresenta una vista frontale e una vista prospettica del terminale reggi profilo porta telo;

le figure 20 e 21 rappresentano una vista prospettica (20) del terminale reggi profilo porta telo e una vista frontale dello stesso in due diverse posizioni: laterale e intermedio;

la figura 22 è una vista prospettica del terminale reggi profilo porta telo di tipo intermedio applicato al ai carrelli;

la figura 23 è una vista laterale della struttura semiesplosa tramite la quale si illustra il meccanismo che permette la retraibilità ai teli.

Con riferimento ai simboli numerici delle menzionate figure, la struttura di tenda orizzontale retrattile a pacchetto (1) comprende una coppia di travi (2) già dotate di appositi binari.

La struttura comprende inoltre una serie di fasce (3), in tessuto o prodotto simile, saldamente collegate tra loro tramite una serie di particolari profili porta telo (4) estrusi in metallo in varie dimensioni. Per aumentare sensibilmente la resistenza alla flessione il citato profilo porta telo (4) viene curvato tramite calandratura e montato nel sistema con la gobba verso l'alto così come raffigurato in figura 3 in modo che la gobba si neutralizzi sotto il peso dello stesso sistema telo-profilo, risultando quando montata, perfettamente piatta.

Tale sistema, allo stesso tempo, oltre che rendere più resistente la struttura al peso dell'acqua o altro, permette di raggiungere larghezze della tenda fino a cinque metri con una sola campata.

I profili porta telo (4) sono dotati di appositi canaletti (5) che corrono lungo tutta la loro lunghezza e sono in grado di accogliere e trattenere sia il profilato a doppia ala (6) realizzato in materiale gommoso e appositamente progettato, sia il profilato monoala (7) estruso in metallo sempre appositamente progettato per il trovato industriale oggetto della presente privativa.

Per ciò che concerne il profilo a doppia ala (6), lo stesso ha una superficie liscia e continua ed è composto da tre zone coese ma con differenti funzioni come meglio specificato in figura 6.

Più precisamente: la zona lineare, piatta e larga, realizzata preferibilmente in materiale elastico e flessibile (20).

La zona centrale, con disegno composto da due parti tubolari di differente diametro (21) e la zona a spessore decrescente, larga e incurvata verso il basso (22).

La caratteristica di questo profilo permette facilmente di saldare il telo sotto l'aletta (20) lungo tutta la lunghezza del profilo stesso senza compromettere sia la facile piegabilità sia l'arrotolabilità del telo (3). Tale configurazione rende inoltre facilmente trasportabile e assemblabile tutta la struttura stessa (1).

In una configurazione preferibile della struttura, il profilo a doppia ala (6) può essere facilmente accoppiato agli appositi canaletti (5) dei profili porta telo (4) tramite l'inserimento al loro interno delle due parti tubolari di differente diametro (21) del profilo a doppia ala (6).

il risultato di tale accoppiamento in questa versione preferibile fa si che il profilo a doppia ala, grazie al materiale elastico e flessibile (21) ed essendo lo stesso libero da vincoli, possa compensare eventuali piccoli errori di montaggio delle strutture.

L'accoppiamento ottenuto nella versione del trovato descritta come sopra permette, grazie alla parte terminale (22) del profilo (6) e all'unico canaletto rimasto vuoto, di alloggiare il telo (3) senza che lo stesso sia in alcun modo saldato bensì avvalendosi unicamente di una tradizionale manica animata (9).

In tal modo il telo (3) grazie alla compressione e alla pressione che eserciterà sulla parte terminale (22) del profilo (6) aderirà perfettamente allo stesso pur in assenza di saldatura permettendo in tal modo una facile defluizione dell'acqua piovana attraverso un naturale scolo sul telo successivo.

L'elasticità e la flessibilità della parte terminale (22) del profilo (6) è maggiormente evidenziata in figura n. 11 che illustra esattamente l'aderenza del telo al profilo nella situazione di tensione massima della tenda a seguito del completo montaggio della stessa.

In tale situazione viene prodotta una superficie piatta e continua che può mantenere la stessa inclinazione di una copertura con telo unico. Ciò è reso possibile sia per l'aderenza che avviene lungo la parte saldata del telo di monte sia sia per l'aderenza che si viene a formare per quanto precedentemente illustrato sul telo a valle come meglio raffigurato in figura 12.

In una diversa configurazione della struttura si potrà utilizzare il differente profilo monoala (7) realizzato in materiale rigido ma flessibile e caratterizzato da tre zone coese ma con differenti e precise funzioni come facilmente intuibile dalla figura 13.

Più precisamente, la zona a sinistra del profilo (23) consiste in una cava cilindrica aperta su un lato; quella zona centrale (24) in basso è composta da due parti tubolari di differente diametro e la zona destra è è caratterizzata da una curvatura verso il basso (25).

Così come il profilo “a doppia ala” (6) anche il presente profilo “monoala” (7) è facilmente accoppiabile con i teli.

In particolare, il telo è caratterizzato a monte e a valle da una tradizionale manica con un anima in plastica rigida simile a quella già in precedenza descritta (9) la quale viene infilata nella zona a sinistra (23) del profilo (7) e per tutta la sua lunghezza.

Tale profilo (7) inoltre è facilmente accoppiabile agli altri profili porta telo (4) attraverso il suo inserimento all'interno degli appositi canaletti (5) per tutta la loro lunghezza.

In tal modo aumenta in maniera sensibile la resistenza alla flessione dei profili porta telo (4) permettendo agli stessi di superare la soglia dei 5 metri e raggiungere larghezze della tenda fino a 5,25 metri con una sola campata.

A seguito dell'accoppiamento come descritto in precedenza, ogni profilo (7) risulterà combaciare perfettamente con ogni telo posto a valle dello stesso in quanto essendo il profilo fondamentalmente curvato verso il basso aderirà perfettamente a causa della compressione esercitata dallo stesso telo appositamente teso per raggiungere l'assetto orizzontale.

In tal modo si creerà una uniforme superficie appiattita.

Il profilo monoala (7) così accoppiato al profilo portatelo (4) e appositamente dotato dei teli attraverso l'infilaggio delle maniche (9) negli appositi alloggi (5) rende impossibile sia l'infiltrazione di acqua sia l'insinuazione di corpuscoli anche quando i teli siano curvati a causa della copertura retratta.

L'eventualità di infiltrazioni potrebbe avvenire a causa di un'eventualità risalita d'acqua che tuttavia viene neutralizzata grazie alla perfetta aderenza del telo (3) alla parte destra del profilo (25). Il profilo monoala (7) estruso in metallo, in una versione preferita, può essere anche dotato di una camera inferiore più grande paragonabile a quella del profilo porta telo (5) e dotata delle stesse predisposizioni atte ad accogliere le relative viti di montaggio dei teli e dei terminali. Per quanto concerne i meccanismi che permettono alla struttura di esercitare la retraibilità, si precisa che i terminali reggi profilo porta telo (10), sono appesi a carrelli (11) tramite una coppia di cilindri (12) che si fissano, attraverso l'avvitamento, negli appositi dadi autobloccanti (17) a loro volta affogati nel materiale plastico durante lo stampaggio del terminale (10).

Tale meccanismo agevola in particolar modo l'operatore nella fase di montaggio in cantiere rispetto ad altri sistemi in uso.

I cilindri (12) grazie al “gioco” trasversale dei terminali reggi profilo porta telo (10), permettono agli stessi e ai teli (3) di trovare sempre la posizione migliore anche in assenza di perfetto parallelismo tra le travi puntone (1).

I carrelli (11) sono inoltre dotati di una coppia di rotelle che impedisce agli stessi l'eventuale beccheggio che comprometterebbe l'assetto voluto.

L'assemblaggio dei terminali reggi profilo inoltre (10) avviene grazie alla predisposizione di appositi fori, localizzati nella parte superiore e nella parte centrale degli stessi.

Più precisamente, la parte superiore assolve allo scopo di accogliere e mettere in tensione i teli e la coppia centrale a quello di fissare gli stessi terminali ai profili dotati di appositi canali grazie a viti specifiche.

I terminali reggi profilo porta telo (10) possono essere di tipo laterale così come illustrato in figura 20 oppure di tipo intermedio così come illustrato in figura 21.

Il tipo intermedio è simile al tipo laterale ma è dotato di un doppio sistema di accoppiamento ai profili porta telo (13,14) in modo da poter funzionare da raccordo di collegamento tra gli stessi nel caso in cui vi sia la necessità di coperture tanto larghe da dover utilizzare una o più travi puntone metalliche intermedie (1).

Ciò si evince anche dall'innesto per l'accoppiamento (15) che facilita il raggiungimento di importanti misure in larghezza.

La parte superiore (13) del terminale (10) è contraddistinta da una sezione ad “U” ed è assemblabile al carrello tramite la coppia di cilindri (12) dotata anche essa nella base, di dadi affogati (16) nel materiale dello stampato per i perni verticali di sostegno.

La parte inferiore (14) del terminale (10) rappresenta invece il raccordo di collegamento tra i due profili porta telo (4) caratterizzato da uno (18) o più fori lungo il suo asse verticale.

Tale foro o fori (18) permetteranno di far passare i perni verticali di collegamento (19) fino a raggiungere la parte superiore (13) passando attraverso il profilo elastico (23).

Tali perni (19) sono capaci di sostenere il sistema di copertura in quei punti e possono essere avvitati dal montatore comodamente da sotto il piano della copertura come è facile intuire in figura 22.

La retrattilità così come la estensibilità del sistema sono ottenute grazie all'ausilio di una cinghia dentata (24) che scorre all'interno delle travi puntone (2) la quale è montata ad anello tra una puleggia tendi cinghia ed una ruota dentata.

Tale ruota dentata, fatta girare, muove la cinghia anch'essa dentata che a sua volta trascina il primo carrello al quale è saldamente ancorata.

A seguito di ciò, tale primo carrello, a sua volta tramite la tensione degli stessi teli, trascina verso valle, o al contrario, spinge verso monte, uno dopo l'altro, tutti gli altri carrelli ed i relativi profili porta telo e i teli così come illustrato in figura 23.

Si è dunque realizzato lo scopo prefissato di ottenere una struttura retraibile disponendo di particolari tipologie di profili che ne facilitano notevolmente il trasporto e il montaggio dei teli.

Tali teli, a seconda dell'utilizzo del profilo monoala oppure a doppia ala, saranno completamente staccati dai profili porta telo oppure saldati solo da un lato.

Altro scopo raggiunto è che, alla facilità di trasporto e montaggio si aggiunge anche il completo smaltimento dell'acqua senza che vi siano residui di alcun genere sulla tenda.

Claims (1)

1. Rivendicazioni 1. Struttura di tenda orizzontale retrattile a pacchetto, caratterizzata dal fatto di comprendere una coppia di travi puntone metalliche ed una serie di profili porta telo trasversali dotati di canaletti in grado di accogliere e bloccare due categorie di profilati appositamente creati di cui uno realizzato in materiale gommoso “a doppia ala” e uno “monoala” realizzato in metallo; 2. Struttura di tenda, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da profili reggi telo legati a valle di ogni singolo telo e capaci di formare una copertura continua e stagna con quello successivo slegato e indipendente aderendo perfettamente alla sua superficie; 3. Struttura di tenda secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da terminali reggi profilo porta telo i quali sono appesi a dei carrelli tramite una coppia di cilindri che a loro volta si fissano tramite avvitamento in appositi dadi autobloccanti affogati nel materiale plastico durante lo stampaggio dei terminali. 4. Struttura di tenda secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che, il profilo a doppia ala, realizzato in materiale elastico e flessibile, viene saldato lungo tutta la sua lunghezza a valle del telo, in tal modo si rende lo stesso telo arrotolabile e piegabile a tutto vantaggio della facilità di trasporto; 5. Struttura di tenda secondo la rivendicazione 4 caratterizzata dal fatto che il profilo a doppia ala, ove non saldato, aderisce al telo per compressione grazie al suo terminale curvato verso il basso; 6. Struttura di tenda secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il profilo a doppia ala essendo elastico e flessibile, benchè vi siano più teli, produce una superficie piatta che mantiene la stessa inclinazione di un telo unico quando la copertura è completamente montata; ciò impedisce sia l'infiltrazione dell'acqua sia l'insinuazione di corpuscoli; 7. Struttura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il profilo monoala è accoppiato ai profili porta telo per tutta la sua lunghezza e legato con i teli, sia a monte, sia a valle, attraverso due anime preferibilmente in plastica rigida; 8. Struttura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'accoppiamento del profilo porta telo con il profilo monoala aumenta in maniera sensibile la resistenza alla flessione del primo permettendo il raggiungimento di larghezze superiori a metri 5,25 con una sola campata.